Bari comunicato congiunto ok
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Bari comunicato congiunto ok
LETTERA APERTA C CO ON NT TR RA AT TT TA AZ ZIIO ON NE E :: P PE ER RC CH HE E’’ II ““T TA AV VO OL LII S SE EP PA AR RA AT TII”” ? ? E E’’ G GIIU UN NTTA A FFO OR RS SE E LLA A FFIIN NE ED DE ELLLLA AP PLLU UR RA ALLIITTÀ ÀD DE EM MO OC CR RA ATTIIC CA AD DE ELL S SIIN ND DA AC CA ATTO OA AB BA AR RII ? ? Cari colleghi; è con sommo dispiacere che queste OO.SS. vi comunicano, come a seguito degli ultimi avvenimenti in occasione degli inizi dei tavoli per le Contrattazioni Decentrate in questa Provincia, è stato assestato un duro colpo, da parte di alcune OO.SS., al cartello sindacale, sinonimo di vero spirito d’unità sindacale. Momento, quello delle contrattazioni decentrate importante per tutti i poliziotti di Bari che da oggi, a causa di quanto appena detto, sembra essere divenuto un momento di disgregazione sindacale e formazione di blocchi contrapposti tra gli stessi sindacati. Vogliamo dire ai non addetti ai lavori, che la richiesta di tavoli Separati sulla contrattazione decentrata è una scelta, che sebbene lecita, lacera profondamente lo spirito unitario del Sindacato Barese, sentimento, posto a fondamento dell’esistenza stessa del sindacato e che, purtroppo, qualcuno sembra aver dimenticato. La parola "sindacato" deriva dal greco SIN (insieme) DIKE’ (giustizia), vuol dire cioè; “ Insieme per la Giustizia “ I sindacati sono organismi che raccolgono i rappresentanti delle categorie produttive ed esistono, infatti, sia sindacati dei lavoratori che sindacati dei datori di Lavoro. La storia dei sindacati è però soprattutto storia dei lavoratori (operai, contadini, impiegati) che si riuniscono allo scopo di difendere gli interessi delle loro categorie. Il sindacato non è un nemico dell'Amministrazione, né tanto meno di un’altra sigla sindacale, ma semplicemente un diritto alla tutela del lavoratore. Ogni OO.SS. non è il sindacato dei SOLI iscritti, ma è il sindacato di TUTTI i lavoratori, anche dei non iscritti, indipendentemente dalla "poca sindacalizzazione" dell'Amministrazione, termine usato troppo spesso e in modo inopportuno, per tentare di minimizzare il lavoro dei delegati. Ogni lavoratore deve sentirsi LIBERO di iscriversi al sindacato. Non è giusto da parte di un lavoratore sentirsi incapace di richiedere all'Amministrazione qualcosa, soprattutto se gli spetta di diritto, oppure sentirsi potenzialmente ostacolato o messo da parte solo perchè parte di un sindacato. Esistono molti motivi per iscriversi, principio, necessità di aiuto, desiderio di essere uniti. Dobbiamo dire a tutti Voi colleghi che questa richiesta, a nostro parere, appare inspiegabile visto il tenore di quanto acclarato dall’art. 3 del vigente A.N.Q., nonché da quanto enunciato nell’art. 4 del vigente A.N.Q. La divisione sindacale in un momento come quello della contrattazione decentrata, a nostro avviso non fa che agevolare la contro parte, visto che la forza contrattuale data dall’unione di tutte le OO.SS. produrranno un ineludibile vantaggio per tutti Noi lavoratori di Polizia. E mentre a Roma da qualche anno si lavora in cartello per far fronte comune sulle richieste, sugli accordi e sulle battaglie sindacali, qui a Bari ci si divide. L'unione fa la forza !!!, sembra scontato, ma non sottovalutarlo è già un passo avanti. La volontà di fare trattative in tavoli separati è un metodo sbagliato perché non pone a confronto le idee e le strategie dei soggetti impegnati nella vertenza. La democrazia di mandato non è un optional ma una scelta sicura, non trattabile. Qualunque accordo o contratto ha maggior valore, se condiviso dalla più ampia maggioranza dei lavoratori interessati ed è per questo che sulla concertazione delle regole comuni ci si deve unire e non certo dividersi in tavoli separati. Va bene !!! non ci accomodiamo, in ogni caso continueremo a lavorare con serietà al servizio di TUTTI i lavoratori di Polizia, fermamente contrari a chiedere i tavoli separati da altri che non la pensano come noi. Noi siamo disposti sempre e comunque a confrontarci e come già ribadito più volte noi continueremo sempre ed in ogni sede a portare con estrema radicalità il nostro pensiero, mettendolo a disposizione di tutti, non come base di scontro ma contributo per elaborare, non una mediazione, ma una posizione comune e adeguata. Qualcuno ci ha definiti “piccoli sindacati” sarà anche così !!!, ma Noi siamo l’ago della bilancia, noi siamo quelli che sui posti di lavoro, lavorando al vostro fianco spesso sentono le lamentele di Voi tutti, sul modo di far sindacato dei c.d.“grandi”. Vogliamo dire a loro tutti, purtroppo per voi, esistiamo e non staremo a guardare passivamente e vostro malgrado continueremo imperterriti la nostra opera di sindacalisti al servizio di TUTTI i lavoratori di Polizia. Leggendo questa lettera qualcuno si chiederà chi sono questi sindacati che non amano la democrazia, il pluralismo…. cari colleghi vogliamo lasciare a Voi il piacere, tramite i vostri sindacati di scoprirlo e magari scoprire le motivazioni che li ha spinti a questa decisione. Ricordiamo che In ogni Democrazia esiste la libertà e il rispetto dell'opinione e ognuno dovrebbe essere difensore di questo principio;...noi lo siamo!!! E’ proprio vero “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Alla fine, vinciamo… NOI !!!” Fed. S.P. P. MISURELLI Ugl - Polizia R. LAGHEZZA Coisp-Up-FpsAdp-Pnfi-Mps M. OSTELLO Consap Italia Sicura M. MERCADANTE