Cronache Economiche N.6 - Ambasciata d`Italia
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Cronache Economiche N.6 - Ambasciata d`Italia
Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi Il terzo ponte sul Bosforo pronto ad agosto Ministro Yıldırım: la rotta di Kanal Istanbul sarà decisa a breve Approvato progetto di autostrada del mare tra Turchia-Italia-Tunisia La Turchia lancia una gara d’appalto per acquistare 80 treni ad alta velocità Un nuovo Consiglio dell’Economia e del Commercio Estero Il Primo Ministro preme per affrancare la Turchia da dipendenza energetica Albayrak: la Turchia sostiene il progetto del Southern Gas Corridor Le importazioni di gas naturale dalla Russia in calo nel 2015 Crolla il numero di turisti provenienti dalla Russia La Ziraat Bank mette in vendita bond islamici La Tofaş venderà il suo nuovo modello in America Profitti record per la Turkish Airlines La TAI investirà milioni nella produzione di velivoli N.6 29/02/2016 – 16/03/2016 Prot. Nr. 779 Economia e Politica Economica L’interscambio commerciale della Turchia nel gennaio 2016 Gli investimenti esteri nel mese di dicembre 2015 La disoccupazione al 10,8% nel 2015 I profitti del settore bancario crescono del 19% La BERS aumenta i finanziamenti per l’energia rinnovabile in Turchia Gare e Annunci Indicatori Macroeconomici Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ambankara ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; Responsabile: Dott. Francesco Varriale Ultimi sviluppi Il terzo ponte sul Bosforo pronto ad agosto L’ultimo segmento lungo 9 metri del Ponte Yavuz Sultan Selim, realizzato dall’italiana Astaldi in JV con la turca Içtaş, è stato installato il 6 marzo, con una cerimonia alla presenza del Presidente Recep Tayyip Erdogan, del Primo Ministro Ahmet Davutoglu, del Ministro dei trasporti Binali Yıldırım e del Ministro dell’ambiente e dell’urbanistica Fatma Güldemet Sarı. Il sistema ferroviario che attraverserà il ponte unirà Edirne a Izmit e sarà collegato con la metropolitana Marmaray e con gli aeroporti di Istanbul, includendo quello in fase di realizzazione. Le autorità turche hanno dichiarato in diverse occasioni che il terzo ponte, in costruzione dal maggio 2013, sarà inaugurato il prossimo agosto. TOP Ministro Yıldırım: la rotta di Kanal Istanbul sarà decisa a breve Alla cerimonia della 6° Fiera internazionale ferroviaria, il Ministro dei trasporti Binali Yıldırım ha dichiarato che per il Kanal Istanbul, il mega-progetto che mira a costruire un canale artificiale e a creare di conseguenza due penisole e un’isola nella parte europea della città, sono stati presi in considerazioni cinque tragitti alternativi. La pianificazione del canale sarà completata nei prossimi mesi. Circa 150 navi passeranno attraverso il canale su base giornaliera, alleggerendo il traffico marittimo sul Bosforo. TOP Approvato progetto di autostrada del mare tra Turchia-Italia-Tunisia È stato approvato dall’Unione per il Mediterraneo il progetto del traffico marittimo tra i porti di Izmir in Turchia, Bari, Brindisi e Taranto in Italia e quelli di La Goulette e Rades in Tunisia. Frutto della collaborazione tra il governo tunisino e quello turco, l’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio turca in Italia, con il supporto tecnico di Italian College of Railway Engineers (Cifi) e Titi Shipping, compagnia marittima di Brindisi, sotto il patronato del Consolato generale onorario generale di Turchia. Il progetto riguarda l’attivazione di una linea marittima nel gennaio 2017 tra i sei porti con lo scopo di valorizzare le catene logistiche tra i porti della sponda nord e della sponda sud del Mediterraneo. TOP La Turchia lancia una gara d’appalto per acquistare 80 treni ad alta velocità La Turchia progetta l’acquisto di 80 treni ad alta velocità per la metà di quest’anno, ha dichiarato il Ministro dei trasporti, Binali Yıldırım, durante l’inaugurazione di una fiera sulla logistica tenutasi ad Istanbul il 3 marzo scorso, aggiungendo che il valore degli investimenti sarà vicino ai 5-6 miliardi di dollari. Il Ministero ha in progetto di acquistare 106 treni in totale, in accordo con il piano che si prefigge di ampliare la rete nazionale dei trasporti ferroviari ad alta velocità. L’apertura di uno stabilimento di produzione di vagoni è stata menzionato come parte integrante del progetto previsto dal bando. Yıldırım ha inoltre affermato che sta per essere ultimato un piano che renderà possibile, per il settore privato, il trasporto su binario di beni. Di recente, Yıldırım ha dichiarato che il governo ha intenzione di collegare 14 città, oltre il 55% della popolazione, entro il 2023, attraverso la rete ferroviaria ad alta velocità. TOP Un nuovo Consiglio dell’Economia e del Commercio Estero Secondo quanto riportato dai media locali, l’ufficio di Presidenza ha deciso di creare un consiglio con un focus sull’economia e sul commercio estero formato da 50 membri, 35 dei quali sono degli importanti imprenditori del Paese, oltre a ben sei ministri. Il Consiglio sarà presieduto dal Presidente Recep Tayyip Erdoğan e si occuperà principalmente delle richieste provenienti dai settori produttivi e delle questioni legate alla pianificazione economica. Le decisioni prese dal consiglio verranno redatte in report che verranno successivamente sottoposti al governo sotto forma di raccomandazioni. Quattro ulteriori consigli verranno formati per trattare i temi della giustizia, dell’educazione, dell’energia e dei diritti. Anche questi saranno costituiti da 50 membri, principalmente provenienti da ONG. TOP Il Primo Ministro preme per affrancare la Turchia da dipendenza energetica Il Consiglio per il Monitoraggio e Coordinamento degli Investimenti in Energia si è espresso in linea con la nota rilasciata dal Primo Ministro Davutoglu, che sottolinea come il governo abbia già indicato nella produzione domestica di energia una delle priorità del 10° piano di sviluppo. Il Consiglio menzionato sarà costituito da membri di alto livello, direttori o vice-presidenti del Ministero dell’Ambiente e dell’Urbanistica, del Ministero dell’Economia, del Ministero dello Sviluppo, del Tesoro, della Cultura e del Turismo, così come il direttore generale dei lavori pubblici del settore idrico, un rappresentante dell’agenzia di promozione e investimento del Primo Ministro (ISPAT), nonché dell’agenzia che regola il mercato energetico (EPDK). Il Consiglio sarà presieduto dal sottosegretariato del Ministero dell’Energia. Secondo il piano di bilancio del Ministero dell’Energia, i campi di lignite saranno trasferiti al settore privato, mentre la capacità di generazione delle centrali a carbone aumenterà dai 43 miliardi di kWh l’anno ai 57 miliardi entro la fine del 2016. Centrali termoelettriche saranno costruite in diverse regioni del Paese ricche di lignite, compresa l’area di Afşin-Elbistan. I vincitori dei bandi di assegnazione costruiranno questi impianti nei prossimi mesi attraverso un particolare schema di finanziamento. TOP Albayrak: la Turchia sostiene il progetto del Southern Gas Corridor Il Ministro turco dell’Energia e delle Risorse Naturali ha rinnovato il proprio supporto al Southern Gas Corridor (SGC), il cui obiettivo è quello di portare il gas dai giacimenti dell’area caucasica all’Europa, attraversando la Turchia. Durante la sua visita alla seconda riunione del Consiglio Consultivo del SGC tenutasi a Baku il 29 febbraio, Berat Albayrak ha dichiarato che la Turchia sosterrà finanziariamente, tecnicamente e politicamente il progetto per assicurare la propria sicurezza energetica. Con un costo stimato intorno ai 45 miliardi di dollari, il SGC comprenderà tre gasdotti principali: l’espansione del gasdotto del Caucaso Meridionale che attraversa l’Azerbaigian e la Georgia, la costruzione del TANAP in Turchia e la costruzione del TAP attraverso la Grecia, l’Albania e l’Italia. Grazie a questi progetti, Ankara punta ad assicurare al mercato domestico un’offerta stabile di gas naturale, oltre a rendere la Turchia lo snodo energetico centrale della regione grazie alla sua posizione geografica. Il Presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha sostenuto che l’inizio dei lavori di costruzione del TANAP nel marzo 2015 è stato un passo importante verso la realizzazione del Southern Gas Corridor, in favore di una politica energetica che punta sulla diversificazione. All’inizio del mese scorso, il Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali Berat Albayrak aveva annunciato una roadmap per il settore energetico che punta allo sfruttamento delle risorse locali e all’incremento della quota delle rinnovabili nel mix energetico. TOP Le importazioni di gas naturale dalla Russia in calo nel 2015 Secondi i dati rilasciati da Gazprom, le importazioni di gas della Turchia dalla Russia sono state pari a 27 miliardi di metri cubi nel 2015, con un calo di 320 milioni di metri cubi rispetto al 2014. L’esportazione di gas naturale della Russia verso Paesi non facenti parte della Confederazione degli Stati Indipendenti è aumentata dell’8,2% nel 2015, raggiungendo i 158,6 miliardi di metri 3 cubi. La Turchia è stata il secondo Paese importatore di gas dopo la Germania. Al contempo, Gazprom ha ridotto le esportazioni verso il settore privato turco del 10% a causa di una disputa in merito al prezzo dello stesso, secondo quanto riportato da Reuters. I negoziati fra Gazprom e le imprese energetiche turche sono falliti il mese scorso, senza riuscire a trovare un accordo in merito al rinnovo dello sconto sul prezzo del gas. Infatti, secondo quanto notificato da Gazprom, sei compagnie turche che hanno importato 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno sin dal 2012, non potranno più beneficiare dello sconto del 10,25% che era stato accordato dal primo gennaio del 2015. Il commercio di gas fra i due Paesi ha risentito delle tensioni politiche fra la Turchia e la Russia dopo l’abbattimento del jet russo alla fine dello scorso novembre. TOP Crolla il numero di turisti provenienti dalla Russia A gennaio, il numero di turisti stranieri è stato pari a 1,17 milioni, registrando un calo del 6,44% rispetto a gennaio 2015, secondo quanto riportato dal Ministero della Cultura e del Turismo. I turisti provenienti dalla Russia sono stati 22.106, con una contrazione del 56,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. I turisti russi sono stati fino ad ora il secondo più consistente numero di visitatori stranieri in Turchia, ma il calo è iniziato dopo l’inizio di una crisi diplomatica fra i due Paesi sin dal novembre scorso. Il 22 febbraio il Primo Ministro Ahmet Davutoğlu ha annunciato un piano d’azione per sostenere il turismo, duramente colpito dalle tensioni con la Russia e dagli attacchi terroristici. Il piano include 255 milioni di lire turche ($87 milioni) oltre a diversi meccanismi che permetteranno alle imprese del settore turistico di ristrutturare i loro debiti. Il Fondo di Garanzia al Credito offrirà prestiti di garanzia alle agenzie fino a 100 milioni di lire turche ($30 milioni), con l’obiettivo di attirare 400.000 turisti da 26 Paesi. Gli operatori del settore alberghiero o le compagnie di crociera che generano introiti per almeno 750.000 dollari l’anno verranno considerati come “esportatori” e potranno quindi godere di più facili accessi al credito, oltre a poter partecipare alle fiere internazionali. TOP La Ziraat Bank mette in vendita bond islamici L’unità specializzata in finanza islamica della banca Ziraat, di proprietà pubblica, ha messo in vendita sukuk, o bond islamici, per un valore di 1,5 miliardi di lire ($501,9 milioni), secondo quanto riportato dal Board dei Mercati del Capitale della Turchia (SPK). La vendita sarà la prima da parte di una banca a controllo pubblico e rappresenta lo sforzo che il governo sta portando avanti di sviluppare il settore della finanza islamica nell’ottavo Paese musulmano più popoloso al mondo. La finanza islamica si è sviluppata lentamente in Turchia, in parte a causa di ostacoli politici e per la natura secolare delle leggi, ma gli operatori bancari pubblici stanno lavorando per rimuovere le restrizioni ai sukuk. Attualmente, ci sono sei banche islamiche operative in Turchia che gestiscono, in totale, il 5% delle attività bancarie. TOP La Tofaş venderà il suo nuovo modello in America La Tofaş, una joint venture fra la turca Koç Holding e l’italiana Fiat Chrysler Automobiles (FCA) venderà la berlina Fiat Aegea in America. La Fiat Aegea, che viene prodotta negli stabilimenti della Tofaş nella provincia nord-occidentale di Bursa, verrà esportata sul mercato messicano sotto il nome iniziale di “Dodge Neon”. Il Gruppo Automobilistico della Koç Holding è stato nominato come “migliore azienda in Europa” nel 2015, mentre la nuova Fiat Aegea è stata incoronata “miglior auto del 2015” da AUTOBEST, ricevendo uno dei più prestigiosi premi internazionali del settore automobilistico. La nuova auto Koç-FCA verrà venduta con il nome di “Tipo” in Europa, Medio Oriente ed Africa, anche se in Turchia il modello manterrà il nome di “Aegea”, ispirato al Mar Egeo. L’auto sarà la seconda che l’azienda esporta nel mercato 4 nordamericano, dopo il modello Doblò “Ram Promaster City”. Il CEO di Tofaş Cengiz Eroldu ha annunciato che “abbiamo in programma di produrre più di 1,2 milioni di Fiat Aegea entro il 2023. Entro lo stesso anno, vogliamo raggiungere la cifra di oltre 10 miliardi di dollari in esportazioni”, aggiungendo che più di 8.500 auto sono state vendute in Turchia in poco tempo, mentre l’azienda ha già ricevuto ordini di produzione per 20.000 auto da parte del mercato europeo. La Tofaş ha iniziato a produrre il nuovo modello a partire dal 28 settembre del 2015 e, insieme a FCA, ha investito più di 1,5 miliardi di dollari nel progetto. TOP Profitti record per la Turkish Airlines La Turkish Airlines, la compagnia di bandiera turca, ha annunciato un record di profitti netti di 2,99 miliardi di lire ($1,01 miliardi) nel 2015, con un aumento del 65% rispetto al 2014. E’ la prima volta che i profitti annuali della compagnia superano il miliardo di dollari. Con l’acquisto di 33 aerei nel 2015 e 5 nuovi acquisti previsti per il 2016, la flotta della Turkish Airlines è composta da 219 aerei a fusoliera stretta, 75 a fusoliera larga e 10 aerei cargo. Più del 70% delle vendite della compagnia sono dirette verso l’estero, facendo della Turkish Airlines il principale esportatore del Paese, con 7 miliardi di guadagni nel 2015. TOP La TAI investirà milioni nella produzione di velivoli La TAI, l’Industria Aerospaziale della Turchia, aumenterà la propria capacità produttiva con un investimento di 384 milioni di lire turche. La società, che attualmente produce velivoli per Airbus e Boeing, sta costruendo stabilimenti in cui porterà avanti la produzione domestica su larga scala di velivoli e componenti per il settore militare. Nello specifico: l’ANKA, un drone capace di raggiungere medie altitudini, l’Hürkuş (un aereo da addestramento di ultima generazione) e il T129 ATAK (un elicottero da combattimento e ricognizione). Avendo decuplicato la propria crescita negli ultimi dieci anni, la TAI si è posta l’obiettivo, da realizzare nei prossimi 25 anni, di raggiungere in dieci anni un fatturato di 6 miliardi di dollari. TOP Economia e Politica Economica L’interscambio commerciale della Turchia nel gennaio 2016 Nel primo mese del 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’interscambio della Turchia con il mondo è diminuito del 20,7% (da 28,9 a 22,9 miliardi di dollari). Le esportazioni turche sono diminuite dell’8,7% (da 16,6 a 13,3 miliardi di dollari), mentre le importazioni sono diminuite del 22% passando (12,3 a 9,6 miliardi). Il periodo conferma il trend discendente del debito commerciale della Turchia con il mondo, diminuito del 13,4%, da 4,3 miliardi di dollari a 3,8 miliardi. Nello stesso periodo, l’interscambio della Turchia con l’UE, il maggior partner commerciale del Paese con il 41% dell’interscambio totale, si è ridotto di oltre 14,38% (da 11 miliardi di dollari a 9,4 miliardi). Le importazioni dalla UE sono diminuite del 18,69% (da 5,7 a 4,7 miliardi di dollari) e le esportazioni verso la UE sono diminuite del 9,68% (da 5,3 a 4,7 miliardi). La graduatoria dei principali partner commerciali mostra ai primi posti la Germania con 2,3 miliardi di interscambio (-6,9%), la Cina con 2,1 miliardi (-8,3%), la Russia con 1,5 miliardi (-34,7%). L’Italia si conferma quarto paese partner con 1,17 miliardi di interscambio totale (13,9%), di cui 0,606 miliardi di import (-22,2%) e 0,57 miliardi di export (-2,8%). Nel periodo l’Italia si conferma quarto fornitore (dietro Cina, Germania, Russia) e terzo cliente (dopo Germania, Regno Unito). TOP 5 Gli investimenti esteri nel mese di dicembre 2015 Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e rielaborati da ICE Istanbul, gli investimenti esteri nel 2015 hanno raggiunto i 16,58 miliardi di dollari in aumento del 32,4% rispetto allo stesso periodo del 2014, allorquando avevano toccato i 12,52 miliardi di dollari. Nel periodo considerato, gli investimenti immobiliari sono diminuiti del -3,8%, attestandosi a quota 4,15 miliardi di dollari. Nel 2015 gli investimenti di provenienza UE sono aumentati del 28,6% attentandosi a 6,78 miliardi di dollari. In particolare l’Italia ha investito 179 milioni di dollari, in flessione (-63,3%) rispetto allo stesso periodo del 2014, allorquando aveva investito la cifra di 488 milioni. Fra i principali paesi investitori figurano: USA (1,56 miliardi), Olanda (1,12), Regno Unito (596 milioni), Paesi del Golfo (457 milioni), Germania (384 milioni) e Francia (166 milioni). In totale operano in Turchia 47.187 imprese estere di cui 6.460 della Germania (13,7% del totale), 2.910 del Regno Unito (6,2%), 2.583 dell’Olanda (5,5%), 1.613 degli USA (3,4%) e 1.303 dell’Italia (2,8%). In Turchia sono operanti 1.303 imprese italiane, di cui 7 costituite nel dicembre 2015. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle 47.187 imprese estere, 28.415 sono basate ad Istanbul (60,2% del totale), 4.709 ad Antalya (10,0%), 2.690 ad Ankara (5,7%), 2.239 ad Izmir (4,7%) e 1.574 a Mugla (3,3%). TOP La disoccupazione al 10,8% nel 2015 La disoccupazione in Turchia ha segnato un calo dello 0,1% su base annuale nel mese di dicembre, raggiungendo il 10,8%. Secondo i dati rilasciati da TurkStat, i disoccupati oltre i 15 anni erano 3.204.000, segnando un aumento di 59.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2014. La forza lavoro registrata a dicembre 2015 è pari a 29.652.000, con un aumento di 865.000 lavoratori rispetto a dicembre 2014. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro era pari al 50,9%, con un aumento dello 0,7%. La disoccupazione giovanile fra i 15 e i 24 anni era pari al 19,2%, con una diminuzione dell’1%. TOP I profitti del settore bancario crescono del 19% Secondo l’Agenzia per la Regolamentazione e Supervisione delle Banche, il settore bancario turco ha registrato un aumento del 19% dei profitti netti nel mese di gennaio su base annua. I profitti sono stati di 2,47 miliardi di lire ($834 milioni) a gennaio 2016, dai 2,07 miliardi ($699 milioni) del gennaio 2015. Le attività del settore sono aumentate di 18 milioni di lire ($6 milioni) fra dicembre e gennaio, raggiungendo i 2,375 miliardi di lire ($802 milioni). Lo scorso anno, l’incremento nel mese di gennaio rispetto al 2014 era stato del 6%. TOP La BERS aumenta i finanziamenti per l’energia rinnovabile in Turchia La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) sta aumentando i propri finanziamenti in Turchia con 500 milioni di euro, a sostegno dei progetti in favore dell’energia rinnovabile, del risparmio idrico e della riduzione dei rifiuti. Attraverso l’organismo di finanziamento della BERS, che ha un capitale di 1,5 miliardi di euro, le banche turche riceveranno dei fondi perché prestino alle aziende private del settore. Investire nelle rinnovabili rappresenta una priorità strategica per la BERS in Turchia, dal momento che il Paese sta cercando di diversificare il proprio mix energetico riducendo le importazioni di idrocarburi, con l’obiettivo di produrre un terzo dell’energia da risorse rinnovabili entro il 2023. Quasi metà del portfolio di investimento della Banca in Turchia è nel settore delle rinnovabili e sin dal 2009 la BERS ha investito ben 3 miliardi di euro in oltre 70 progetti, fra cui Bares e Roto, due fra i più grandi impianti eolici del Paese, oltre ad Efeler, la più grande centrale geotermica della Turchia e seconda in Europa. TOP 6 Protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Turchia La protezione dei beni immateriali che formano oggetto della proprietà intellettuale riveste fondamentale importanza per la competitività e la professionalità di una impresa, basandosi l’attività di questa sempre più sul suo patrimonio tecnologico e sulle sue attività di ricerca e sviluppo. In Turchia, la protezione della proprietà intellettuale e garantita dalla registrazione presso l’Istituto dei Brevetti Turco (TPE, Turk Patent Enstitusu) e dalla Legge 551/1995 sulla protezione della proprietà intellettuale. Come regola generale dunque, l’utilizzo della protezione dei diritti di proprietà intellettuale e subordinato alla registrazione presso tale istituto. Diversi regolamenti in materia sono entrati in vigore ed hanno contribuito alla protezione della proprietà intellettuale ed industriale. Dunque, quello turco può essere considerato un sistema legale che protegge attivamente i diritti di proprietà intellettuale ed industriale. Per quanto riguarda la durata dei diritti d’autore, questa e soggetta a limitazioni. La legge turca sulla protezione dei diritti intellettuali prevede periodi di protezione diversi in base alla tipologia di diritto tutelata. Ciascun diritto d’autore regolato nel copyright act scade, come in Italia, 70 anni dopo la morte dell’autore. La protezione del copyright inizia dalla morte dell’autore, anche nel caso in cui tale opera divenga pubblica dopo la sua morte. I diritti patrimoniali connessi alle opere descritte nel Copyright Act possono essere liberamente trasferiti con contratto scritto, tuttavia i diritti morali appartengono esclusivamente al titolare del diritto d’autore stesso e non sono trasferibili ne alienabili. Ad ogni modo, il detentore del copyright può concedere licenze esclusive o non esclusive. Le opere soggette a tali autorizzazioni devono esistere alla data del contratto di licenza, e tutti i diritti soggetti devono essere definiti separatamente nel documento stesso. Come regola generale, i titolari di marchi, brevetti, disegni industriali, possono liberamente concedere una licenza a terzi. L’unica limitazione alla concessione di licenze consiste nel fatto che il titolare del diritto non può concedere ulteriori licenze a soggetti terzi, diversi dal titolare della licenza esclusiva. La principale autorità responsabile per l’amministrazione dei diritti di proprietà intellettuale e l’Istituto dei Brevetti Turco (TPE), istituito nel 2003 e responsabile per ogni questione relativa alla registrazione dei diritti di proprietà intellettuale e all’applicazione dei relativi trattati internazionali in Turchia. (fonte: Camera di Commercio Italiana in Turchia, con la collaborazione di Studio Legale Yalçın&Toygar&Tüfekçi) TOP Gare e Annunci Incentivi governativi per la traduzione di libri dal turco Il Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia ha dato il via ad un piano di incentivi per la traduzione di opere letterarie turche per presentarle sui mercati stranieri, denominato Translation and Publication Grant Program of Turkey. Circa 470 case editrice da 65 paesi hanno richiesto di far parte del progetto per beneficiare del supporto finanziario previsto. Invitation to Bid for British Embassy’s Prosperity Fund The British Embassy in Ankara is pleased to announce that the bidding window for project funding from our Prosperity Fund has now opened. The aim of this fund is to improve the business climate, competitiveness and operation of markets, energy and financial sector reform, and increasing the ability of partner countries to tackle corruption. As well as contributing to a reduction in poverty in recipient countries, we expect these reforms to create opportunities for international business including UK companies. If you would like to submit a bid for funding support, let us have a completed application form by 4 April 2016. Please contact Prosperity Fund Coordinator, Hande Özüt at [email protected] for further questions. For bid documents visit the website. 7 İSKİ, Tuzla Advanced Biological Waste Water Treatment Plant General Directorate of Istanbul Water and Sewerage Administration (İSKİ) announced a tender for the construction, mechanical and electrical works of Tuzla advanced biological waste water treatment plant. The tender has been published in the public procurement bulletin on 10 February 2016 with registration no: 2016/22025. Tender documents can be obtained from İSKİ, Central Office Building, Construction works Branch office, Güzeltepe Mah. Alibey cad. No:7 upper ground floor, Eyüp - İstanbul, in return for 200 TL. Deadline for bids is set as 10 March 2016. Eskisehir Metropolitan Municipality, Tram Procurement Tender Eskişehir Metropolitan Municipality made a tender announcement for the procurement of 14 trams. The tender has been published in the public procurement bulletin on 10 February 2016 with registration no: 2016/16983. Tender documents can be obtained from Eskisehir Metropolitan Municipality, Procurement Deparment, Arifiye Mah. 2 Eylul Cad. No:53, 26100 Eskisehir, in return for 100 TL. Deadline for bids is set as 25 March 2016. EÜAŞ, Procurement for Gas Turbine Generator Rotors Electricity Generation Corporation (EÜAŞ) announced a tender for the procurement of of Gas Turbine Generator Rotors to be used in Istanbul Natural Gas Combined Cycle Power Plant . The announcement has been published in the public procurement bulletin on 24 February 2016, under registration number: 2016/400. Companies interested can obtain the tender documents from EÜAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2 Çankaya – Ankara in return for 118 TL. The deadline for bids is set 27 April 2016. TEİAŞ, Yakuplu – Ambarli Substations Underground Power Cable Project General Directorate of Turkish Electricity Transmission Co. (TEİAŞ) announced a tender for the realization of underground power cable connection between 154 kV Yakuplu GIS and Ambarlı NGCCPPS (Natural gas combined cycle power plant sub-station). The project will be realized with IBRD (International Bank of Reconstruction and Development) Loans. The tender has been published in the Official Gazette on 26 February 2016. Tender documents can be obtained from TEİAŞ General Directorate, Nasuh Akar Mahallesi, Türk Ocağı Cad. No:2, ABCD Blok Ground floor, Çankaya – Ankara in return for 700 TL or 250 USD. Deadline for bids is set as 4 May 2016. EÜAŞ, Karapinar Coal Field Project Electricity Generation Corporation (EÜAŞ) announced a tender for the management of survey drillings in Konya/Karapınar-Karaman/Ayrancı Coal Basin. The announcement has been published in the official gazette on 18 February 2016. Companies interested can obtain the tender documents from EÜAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2 Çankaya – Ankara in return for 118 TL. The deadline for bids is 5 May 2016. TEİAŞ, Ümraniye and Dudullu GIS TM Subterranean Power Cable Connection General Directorate of Turkish Electricity Transmission Co. (TEİAŞ) announced a tender for the realization of 154 kV Ümraniye GIS TM and Dudullu GIS TM subterranean XLPE power cable connection. The project will be realized with IBRD (International Bank of Reconstruction and Development) Loans. The tender has been published in the Official Gazette on 26 February 2016. Tender documents can be obtained from TEİAŞ General Directorate, Nasuh Akar Mahallesi, Türk Ocağı Cad. No:2, ABCD Blok Ground floor, Çankaya – Ankara in return for 700 TL or 250 USD. Deadline for bids is set as 11 May 2016. 8 Indicatori Macroeconomici PIL Nel terzo trimestre del 2015 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4%. Nel 2014, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 2,9%. Inflazione Nel febbraio 2016, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 8,78% su base annua. Nel 2015, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’8,81%. Interscambio con l’Italia Nel mese di gennaio 2016, l’Italia si colloca al quarto posto fra i partner turchi con 1,176 miliardi di dollari di interscambio totale (-13,9%). Nel periodo considerato, l’Italia si conferma quarto fornitore (dietro Cina, Russia e Germania) e terzo cliente (dopo Germania e Regno Unito). Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (BIST-100) 79.355 al 16 marzo 2015 Cambio al 16 marzo 2015 1 Euro = 3,2201 TL 1 Dollaro = 2,9039 TL Cronache Economiche A cura di: Filippo Manara Redazione: Duygu Toprak Matteo Garnero In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul Per info: [email protected] 9