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Sabato 11 Luglio 2015
MEDIA
Nasce il Mercato internazionale del settore per far incontrare chi crea format e i loro acquirenti
Mia, l’audiovisivo punta all’estero
Fondi da 1,9 mln e bandi per coproduzioni e sviluppo hi-tech
DI
D
MARCO LIVI
al cinema alle serie
televisive, dai documentari ai format
«factual» ossia le trasmissioni d’intrattenimento
in cui il conduttore si cimenta
in prima persona in sfide concrete come viaggi avventurosi
o impara le professioni meno
conosciute. Senza trascurare
animazione e videogiochi. Il
nuovo Mercato internazionale dell’audiovisivo-Mia promuoverà per la prima volta
in Italia tutti i segmenti del
comparto tricolore. In particolare, verranno organizzati
a Roma dal 16 al 20 ottobre
prossimo, in parallelo alla
Festa del Cinema di Roma
dal 16 al 23 ottobre sotto la
direzione di Piera Detassis,
presidente della Fondazione
Cinema per Roma, proiezioni,
incontri tra venditori e acquirenti di format, approfondimenti sulle ultime tendenze
in tema di contenuti e ancora
workshop, conferenze e tavole
rotonde sulle differenti piattaforme, quelle multimediali
e il gaming compresi. L’obiettivo finale è rafforzare il legame tra l’industria italiana
e i mercati stranieri, anche
grazie a un budget a disposizione pari a 1,94 milioni di
euro, gestito sotto la guida del
direttore Mia Lucia Milazzotto, ex direttore del settore
marketing di World Content
Pole Sa e responsabile di New
Cinema Network, e finanziato per un 1,5 milioni dal ministero dello sviluppo economico e per i restanti 440 mila
euro dai soci della Fondazione
(Regione Lazio, Istituto Luce
- Cinecittà e Roma Capitale
fra gli altri).
Agli incontri in programma
in una serie di location romane, tra cui le Terme di Diocleziano, verranno coinvolti
anche produttori e distributori italiani e
internazionali, già attivi
peraltro tra
gli altri in
eventi come
Italian
Doc Screenings,
LA VIGNETTA DEL GIORNO
Forum delle coproduzioni,
Agorà e Tv Days. Mia, comunque, nasce anche su iniziativa
della Fondazione Cinema
per Roma, Anica, l’Associazione Produttori televisivi (Apt) e D o c / i t
(Associazione documentaristi italiani), oltre che essere
promosso dal ministero dei
beni e le attività culturali e
del turismo.
«Per una sempre maggiore
internazionalizzazione abbiamo pensato a un mercato
che sia uno strumento per
gli operatori ma anche
un hub dove si possa fare business»,
ha dichiarato
Piera Detassis
ieri Milazzotto durante la
presentazione romana
di Mia. «Stiamo convogliando
sul mercato le best practice
di tutto il settore per armonizzarle e offrire qualcosa di
nuovo». Ma al Mia verranno
«presentati anche due bandi.
Uno da 10 milioni di euro,
per favorire le coproduzioni
europee, finanziato con fondi
dell’Unione, e il secondo per
un valore di due milioni di
euro pensato a sostegno del
rafforzamento delle strutture
cinematografiche attraverso
le nuove tecnologie», è intervenuto il presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Sull’eterna competizione
tra la Festa del Cinema di
Roma e quella veneziana,
infine, si è espresso Andrea
Occhipinti, presidente dei
distributori dell’Anica, spiegando perché è stata scelta
la capitale: «Venezia, per una
questione di date è in competizione diretta con Toronto»,
e il suo Toronto international
film festival-Tiff ma «a Venezia e in altri festival ci saranno eventi legati al Mia».
© Riproduzione riservata
IL PUNTO DI MAURO MASI*
Editoria e web trovino sinergie comuni
L’editoria in Piazza Affari
Indice
Chiusura
Var. %
Var. % 30/12/14
FTSE IT ALL SHARE 24.443,16
FTSE IT MEDIA
15.692,05
2,88
2,03
21,38
29,24
Titolo
Rif.
Var.
%
Var. %
30/12/14
Capitaliz.
(mln €)
Cairo Communication
4,2100
-0,24
-13,27
329,8
Caltagirone Editore
0,8500
2,35
2,41
106,3
Class Editori
0,7865
1,88
-14,58
74,2
Espresso
0,9115
4,11
-4,40
375,6
Il Sole 24 Ore
0,7150
3,47
20,37
31,0
Mediaset
4,6720
1,65
35,81
5.518,7
Mondadori
0,9860
1,23
12,62
257,8
Monrif
0,2860
0,74
0,46
42,9
Poligrafici Editoriale
0,2803
-1,02
24,41
37,0
Rcs Mediagroup
1,0710
6,04
14,61
558,9
Seat Pagine Gialle
0,0038
-
35,71
244,2
Telecom Italia Media
0,8190
0,12
-15,26
84,6
Nella sua, come sempre, puntuale retuttora in pieno vigore e di grande imlazione annuale il presidente di Agcom
portanza anche perché, come ha sottoAngelo Marcello Cardani ha ricordalineato lo stesso presidente di Agcom,
to alcune cose già note ma ugualmente
questo tipo di disposizioni non debbono
molto interessanti.
essere valutate solo in ragione del nuChe il nostro paese «conferma una posimero delle decisioni prese (in vero non
zione di arretratezza nella realizzazione
elevatissime) ma dagli effetti che ne
della banda larga fissa sul territorio naderivano e dalla capacità inibitoria che
zionale», dovuta soprattutto al ritardo
riescono a esprimere.
sulla copertura per la banda ultra larga (36% contro il 68% della media Ue)
***
mentre per la banda larga siamo ormai
nella media europea (e questo è un dato
C’è una nuova frontiera della comunicamolto significativo).
zione digitale: quella degli odori. Negli
Che la crisi dell’editoria tradizionale ha
Stati Uniti tutta una serie di produttori
colpito duro anche da noi
di app (tra questi Vapor
in Italia, tant’è che i media
Communications e Scen«classici» come quotidiani,
tee) sta annunciando le
tv, radio hanno perso in un
prossime offerte di struquinquennio (2010/2014)
menti che permetteranricavi per quasi 2 miliardi
no agli odori di essere
di euro; una riduzione di
parte di un messaggio
circa il 16% solo in parte
digitale.
compensata dalla crescita
L’idea di fondo è quella
(+7%) della pubblicità ondi mettere in vendita
line. Qui l’elemento condelle apparecchiature
fortante (diciamo così) è
che inserite in uno smarla tenuta della televisione
tphone emettono diversi
in chiaro che conferma un
odori quando arriva un
dato storico nel nostro paemessaggio o un e-mail.
se. La strada di uscita dalGli strumenti possono
la crisi non può che essere
essere personalizzati e
quella della sinergia tra
gli ideatori stanno peneditoria tradizionale ed
sando anche a un cirMauro Masi
editoria digitale cercando
cuito speciale per i più
senza timori nuove e sempre più incisipiccoli. L’idea di unire la comunicazione
ve «contaminazioni» fra i due generi. Si
video e audio a quella olfattiva non è
pensi a ciò che sta facendo il patron di
nuova, con i cinema non ha funzionato
Amazon Jeff Bezos con lo storico Wama forse con la magia della rete questa
shington Post.
volta sarà quella buona.
Cardani ha anche brevemente ricordato
* delegato italiano
la vicenda del Regolamento in materia
alla proprietà intellettuale
di tutela del diritto d’autore online, ora
CONTATTI: [email protected]
all’esame della Consulta pur essendo
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