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20 Sabato 11 Luglio 2015 MEDIA Nasce il Mercato internazionale del settore per far incontrare chi crea format e i loro acquirenti Mia, l’audiovisivo punta all’estero Fondi da 1,9 mln e bandi per coproduzioni e sviluppo hi-tech DI D MARCO LIVI al cinema alle serie televisive, dai documentari ai format «factual» ossia le trasmissioni d’intrattenimento in cui il conduttore si cimenta in prima persona in sfide concrete come viaggi avventurosi o impara le professioni meno conosciute. Senza trascurare animazione e videogiochi. Il nuovo Mercato internazionale dell’audiovisivo-Mia promuoverà per la prima volta in Italia tutti i segmenti del comparto tricolore. In particolare, verranno organizzati a Roma dal 16 al 20 ottobre prossimo, in parallelo alla Festa del Cinema di Roma dal 16 al 23 ottobre sotto la direzione di Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, proiezioni, incontri tra venditori e acquirenti di format, approfondimenti sulle ultime tendenze in tema di contenuti e ancora workshop, conferenze e tavole rotonde sulle differenti piattaforme, quelle multimediali e il gaming compresi. L’obiettivo finale è rafforzare il legame tra l’industria italiana e i mercati stranieri, anche grazie a un budget a disposizione pari a 1,94 milioni di euro, gestito sotto la guida del direttore Mia Lucia Milazzotto, ex direttore del settore marketing di World Content Pole Sa e responsabile di New Cinema Network, e finanziato per un 1,5 milioni dal ministero dello sviluppo economico e per i restanti 440 mila euro dai soci della Fondazione (Regione Lazio, Istituto Luce - Cinecittà e Roma Capitale fra gli altri). Agli incontri in programma in una serie di location romane, tra cui le Terme di Diocleziano, verranno coinvolti anche produttori e distributori italiani e internazionali, già attivi peraltro tra gli altri in eventi come Italian Doc Screenings, LA VIGNETTA DEL GIORNO Forum delle coproduzioni, Agorà e Tv Days. Mia, comunque, nasce anche su iniziativa della Fondazione Cinema per Roma, Anica, l’Associazione Produttori televisivi (Apt) e D o c / i t (Associazione documentaristi italiani), oltre che essere promosso dal ministero dei beni e le attività culturali e del turismo. «Per una sempre maggiore internazionalizzazione abbiamo pensato a un mercato che sia uno strumento per gli operatori ma anche un hub dove si possa fare business», ha dichiarato Piera Detassis ieri Milazzotto durante la presentazione romana di Mia. «Stiamo convogliando sul mercato le best practice di tutto il settore per armonizzarle e offrire qualcosa di nuovo». Ma al Mia verranno «presentati anche due bandi. Uno da 10 milioni di euro, per favorire le coproduzioni europee, finanziato con fondi dell’Unione, e il secondo per un valore di due milioni di euro pensato a sostegno del rafforzamento delle strutture cinematografiche attraverso le nuove tecnologie», è intervenuto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Sull’eterna competizione tra la Festa del Cinema di Roma e quella veneziana, infine, si è espresso Andrea Occhipinti, presidente dei distributori dell’Anica, spiegando perché è stata scelta la capitale: «Venezia, per una questione di date è in competizione diretta con Toronto», e il suo Toronto international film festival-Tiff ma «a Venezia e in altri festival ci saranno eventi legati al Mia». © Riproduzione riservata IL PUNTO DI MAURO MASI* Editoria e web trovino sinergie comuni L’editoria in Piazza Affari Indice Chiusura Var. % Var. % 30/12/14 FTSE IT ALL SHARE 24.443,16 FTSE IT MEDIA 15.692,05 2,88 2,03 21,38 29,24 Titolo Rif. Var. % Var. % 30/12/14 Capitaliz. (mln €) Cairo Communication 4,2100 -0,24 -13,27 329,8 Caltagirone Editore 0,8500 2,35 2,41 106,3 Class Editori 0,7865 1,88 -14,58 74,2 Espresso 0,9115 4,11 -4,40 375,6 Il Sole 24 Ore 0,7150 3,47 20,37 31,0 Mediaset 4,6720 1,65 35,81 5.518,7 Mondadori 0,9860 1,23 12,62 257,8 Monrif 0,2860 0,74 0,46 42,9 Poligrafici Editoriale 0,2803 -1,02 24,41 37,0 Rcs Mediagroup 1,0710 6,04 14,61 558,9 Seat Pagine Gialle 0,0038 - 35,71 244,2 Telecom Italia Media 0,8190 0,12 -15,26 84,6 Nella sua, come sempre, puntuale retuttora in pieno vigore e di grande imlazione annuale il presidente di Agcom portanza anche perché, come ha sottoAngelo Marcello Cardani ha ricordalineato lo stesso presidente di Agcom, to alcune cose già note ma ugualmente questo tipo di disposizioni non debbono molto interessanti. essere valutate solo in ragione del nuChe il nostro paese «conferma una posimero delle decisioni prese (in vero non zione di arretratezza nella realizzazione elevatissime) ma dagli effetti che ne della banda larga fissa sul territorio naderivano e dalla capacità inibitoria che zionale», dovuta soprattutto al ritardo riescono a esprimere. sulla copertura per la banda ultra larga (36% contro il 68% della media Ue) *** mentre per la banda larga siamo ormai nella media europea (e questo è un dato C’è una nuova frontiera della comunicamolto significativo). zione digitale: quella degli odori. Negli Che la crisi dell’editoria tradizionale ha Stati Uniti tutta una serie di produttori colpito duro anche da noi di app (tra questi Vapor in Italia, tant’è che i media Communications e Scen«classici» come quotidiani, tee) sta annunciando le tv, radio hanno perso in un prossime offerte di struquinquennio (2010/2014) menti che permetteranricavi per quasi 2 miliardi no agli odori di essere di euro; una riduzione di parte di un messaggio circa il 16% solo in parte digitale. compensata dalla crescita L’idea di fondo è quella (+7%) della pubblicità ondi mettere in vendita line. Qui l’elemento condelle apparecchiature fortante (diciamo così) è che inserite in uno smarla tenuta della televisione tphone emettono diversi in chiaro che conferma un odori quando arriva un dato storico nel nostro paemessaggio o un e-mail. se. La strada di uscita dalGli strumenti possono la crisi non può che essere essere personalizzati e quella della sinergia tra gli ideatori stanno peneditoria tradizionale ed sando anche a un cirMauro Masi editoria digitale cercando cuito speciale per i più senza timori nuove e sempre più incisipiccoli. L’idea di unire la comunicazione ve «contaminazioni» fra i due generi. Si video e audio a quella olfattiva non è pensi a ciò che sta facendo il patron di nuova, con i cinema non ha funzionato Amazon Jeff Bezos con lo storico Wama forse con la magia della rete questa shington Post. volta sarà quella buona. Cardani ha anche brevemente ricordato * delegato italiano la vicenda del Regolamento in materia alla proprietà intellettuale di tutela del diritto d’autore online, ora CONTATTI: [email protected] all’esame della Consulta pur essendo © Riproduzione riservata