Dopo un anno di attività, il Nimbyforum presenta le prime

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Dopo un anno di attività, il Nimbyforum presenta le prime
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18 novembre 2016
Radiocor Plus
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Comgest: concentrarsi sui trend di lungo termine, anche dopo vittoria di Trump - PAROLA AL
MERCATO
di Christophe Nagy* (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 nov - La vittoria di Trump ha aumentato il rischio e l'incertezza nei mercati e nel mondo,
data la mancanza di trasparenza in merito al programma politico e legislativo. Il giorno successivo alle elezioni, le implicazioni di breve termine sono
state leggermente positive per il nostro portafoglio azionario pan-europeo, rispetto al mercato. Le societa' in portafoglio hanno beneficiato fin da subito,
dopo i risultati delle elezioni, dell'aumento del protezionismo sulla base dei commenti rilasciati da Trump durante la campagna presidenziale. Nei nostri
portafogli ci sono diverse societa' che approfittano di trend di crescita a lungo termine e che allo stesso tempo rappresentano business molto
diversificati (Google, Microsoft, Heineken, Coca Cola, L'Oreal, Netease, Sanlam...). Tutte queste societa' hanno registrato performance negative dopo
l'immediata reazione alla vittoria di Trump. In realta', pero', le persone berranno meno birra con marchio Heineken o utilizzeranno meno prodotti di
bellezza L'Oreal? Societa' come Google e YouTube smetteranno di funzionare da un giorno all'altro oppure Microsoft Office cessera' di essere il leader
mondiale nei software per uffici e nei sistemi operativi per PC? I consumatori cinesi smetteranno di giocare con i videogames per computer prodotti da
Netease? Una societa' che sta accusando il colpo dell'elezione di Trump e' Kansas City Southern, operatore ferroviario attivo nel Midwest e nelle regioni
del Sud-Est degli Stati Uniti, esposto alle decisioni in merito al commercio tra gli Stati Uniti e il Messico. Le societa' del comparto sanitario hanno
performato molto bene nel post-elezioni. Il nostro portafoglio sull'azionario pan-europeo ha beneficiato delle aziende del settore sanitario esposte al
mercato Usa come Hikma, Novo Nordisk, Roche, Actelion e Sanofi. Anche il nostro portafoglio azionario americano ha beneficiato della forte
esposizione al settore, grazie a societa' come Allergan, Biogen, Eli Lilly e Johnson&Johnson, che hanno chiuso tutte in positivo il giorno dopo le
elezioni. Lo scorso anno, l'intero settore aveva sofferto in seguito alla dichiarazione di Hillary Clinton circa la necessita' di ridurre i costi dell'assistenza
sanitaria. Se le intenzioni di Trump di imporre una tassazione sulle importazioni dalla Cina pari al 45% o la costruzione del muro lungo il confine con il
Messico dovessero essere vere, i mercati emergenti potrebbero potenzialmente soffrire di piu' rispetto ai mercati sviluppati. Tuttavia, mentre il
commercio globale rappresenta un fattore di crescita cruciale per i mercati emergenti, per anni si e' mostrato fermo, o addirittura leggermente in declino,
motivo per cui il nostro portafoglio Global Emerging Markets ha limitato l'esposizione alle societa' che vendono esclusivamente beni e servizi
direttamente negli Usa. Invece, la crescita e l'evoluzione dei consumi e delle infrastrutture sono le esposizioni tematiche di lungo termine dominanti
dietro alla scelta della maggior parte delle societa' del nostro portafoglio sull'azionario emergente globale. Per ora, riteniamo improbabile che queste
societa' possano essere colpite in forma aggregata in seguito all'elezione di Trump. La crescita della classe media dei mercati emergenti, una migliore
mobilitazione dei risparmi piu' consistenti e i requisiti per il miglioramento di acque, energia, strade e telecomunicazioni supportano questo movimento.
In questo contesto, Comgest continua a focalizzarsi sulle societa' che presentano una crescita di qualita' nel tempo; non e' cambiata alcuna posizione in
vista del voto americano, ne' tantomeno sono stati apportati cambiamenti a seguito delle elezioni. Le azioni che presentano caratteristiche di crescita di
qualita' nel tempo risultano essere relativamente intatte da questi eventi esogeni. Tutti i fondi gestiti da Comgest hanno in portafoglio societa' che
presentano crescite affidabili nel lungo termine con forti barriere all'ingresso. L'esperienza insegna che le elezioni politiche, in genere, non aboliscono
queste barriere di ingresso nell'immediato
*gestore del Comgest Growth America
VERINI & ASSOCIATI
CORPORATE AND FINANCIAL COMMUNICATION
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