Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d`Otranto
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Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d`Otranto
40° anniversario ANNUARIO 2015 ANNUARIO 2015 Editoriale E’ con immenso piacere che vi presento questa pubblicazione, ideata per festeggiare i 40 anni della costituzione del nostro sodalizio, da quando un gruppo di gentiluomini uniti dalla comune passione per i cani di razza decisero di unirsi e nacque il GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO. La nostra idea è stata quella di riunire tutti gli affissi nati e appartenenti al nostro territorio, dal primo in assoluto nato prima della costituzione del nostro sodalizio a cura del Dr. De Paolis di Galatina, intorno agli anni 60, (all. di Messapia) con il quale laureò diversi importanti soggetti di Setter Inglese, Pointer, e Bracchi Tedeschi a pelo duro, all’ultimo ancora in fase di riconoscimento ENCI al momento di questa pubblicazione. Alcuni non sono più attivi, ma facendo parte della nostra storia ed essendone parte integrante meritano di essere ricordati. Abbiamo voluto riportare le copertine dei cataloghi e le giurie delle prime tre edizioni scoprendo così che le razze allora non erano suddivise per gruppi, come siamo abituati a vedere oggi… Ma anche quella dell’ultima edizione che al momento della pubblicazione si deve ancora svolgere, facendo parte quest’ultima di quel percorso intrapreso con tutti i gruppi cinofili della Puglia e chiamato dal suo It is with great pleasure that I present this publication, designed to celebrate the 40th Anniversary of the establishment of our Association, since a group of gentlemen sharing the same passion for purebred dogs decided to join and gave birth to the GROUP CINOFILO TERRA D’OTRANTO. Our idea was to bring together all kennels born and belonging to our territory, from the very first one born before the establishment of our association by Dr. De Paolis from Galatina, in the 60s, (all. Messapia), with whom he graduated several Champions such as English Setters, Pointers, Beagles and Wire Haired German Bracco, to the last, still in ENCI recognition, by the time of this publication. Some are no longer active, but being part of our history and by being an integral part, deserve to be remembered. We wanted to bring back the catalog covers and juries of the first three editions and discovered that the races were not divided into groups as we usually see today... But also the one of the next edition , making it part of the programmes taken by all groups and dog lovers of Apulia called by its creator Mr. Fabrizio Manni SALENTO DOG SHOW MEETING. Under this name all Apulian Groups are Editoriale ideatore il sig. Fabrizio Manni SALENTO DOG SHOW MEETING. Sotto questo nome sono uniti tutti i gruppi pugliesi e questa sinergia altro non può che far del bene alla cinofilia pugliese e nazionale. Questo è l’anno dell‘esposizione mondiale in Italia, evento che ci inorgoglisce ed è meritorio di farne nota su questo nostro lavoro. La nascita del nostro sodalizio inizia con la presidenza del sig Chiari per proseguire verso quella del sig. De Stefano Mario, al Dott. Capone Giovanni e all’attuale presidenza del sottoscritto. Il gruppo sin dagli anni novanta si avvale della collaborazione dell’ immancabile segretaria della delegazione Sig.ra Rossella Calo’. Ogni anno, il gruppo cinofilo più a est dello Stivale organizza , grazie alla collaborazione degli altri gruppi cinofili pugliesi, Esposizioni Nazionali e Internazionali come la doppia esposizione Internazionale in notturna che si terrà nel mese di Luglio 2015, oltre ad esposizioni Regionali collegate a vari seminari come quelli sull’ “ Importanza del riproduttore zootecnico in cinofilia …. o quello sugli ‘adempimenti fiscali dell’allevatore cinofilo……’, prove per cani da caccia, prove di lavoro per cani da difesa e utilità e prove di agility. Abbiamo voluto ricordare il Cane Corso, orgoglio della cinofilia italiana nel mondo, solo per le sue origini pugliesi e quindi salentine, essendo stati usati i nostri soggetti per le misurazioni cinotecniche per la stesura del primo standard. Jari Spagna united and this synergy can only improve the Apulian and National dog world. This is the year of the World Dog Show in Italy, an event that makes us proud and it is meritorious to make a note in our work. The birth of our association began with the Presidency of Mr. Chiari to continue with Mr. Mario De Stefano, to Dr. Giovanni Capone and me. Our group, from the nineties, has the collaboration of the ‘always present’ secretary of the delegation Ms Rossella Calo’. Every year, our further east group is organizing, with the help of the other groups in Apulia, National and International Exhibitions such as the Double international Night Show to be held in July 2015, as well as various Regional Seminars such as those on ‘’ The importance of a reproducer in the dog Kennels... or on the ‘Tax compliance for Breeders......’, Working Trials for Hunting dogs, Working Trials for defense dogs, Utility and Agility Competitions. We want to remind the Cane Corso, pride of the Italian dogs in the world, just because of his Apulia ‘s origins and then Salentine, having been used, our subjects, for the measurements for the first standard. Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto DEL MASTRO ROSARIA INSEGNANTE DA SEMPRE APPASSIONATA CINOFILA, ENTRA IN CINOFILIA UFFICIALE CON I BORDER COLLIE, RAZZA ALLA QUALE SI DEDICA CON PASSIONE PARTECIPANDO SIA ALLE ESPOSIZIONI SIA ALLE PROVE DI AGILITY DOG. IL SUO ALLEVAMENTO AMATORIALE E’ DEL MASTRO ROSARIA TEACHER, ALWAYS LOVER OF DOGS, JOINED THE OFFICIAL DOGS WORLD WITH BORDER COLLIES, BREED TO WHICH SHE DEDICATED HER LIFE PARTICIPATING WITH PASSION TO SHOWS AND AGILITY DOGS. HER KENNEL IS ‘WAITING FOR THE ENCI REGISTRATION AND IN THE MEANTIME SHE CERTIFIED Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO ENCI ED HA PRODOTTO CAMPIONI ITALIANI ED INTERNAZIONALI. GIA’ CONSIGLIERE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO DOVE RICOPRE ANCHE IL RUOLO DI SEGRETARIA E CONSIGLIERE DEL CLUB ITALIANO BORDER COLLIE. DEL’AFFISSO DEL CLAUDIANO APPASSIONATO MASTINARO, ATTUALMENTE SI DEDICA ANCHE A BOULEDOGUE FRANCESE, CHOW CHOW,E ALANI. HA ALLEVATO CON SUCCESSO ANCHE BASSET HOUNDE E BULL DOG INGLESI. CONSIGLIRE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO MAZZOTTA CRISTIAN DA SEMPRE APPASSIONATO DI RAZZE MOLOSSOIDI, NE HA POSSEDUTI E IN ALCUNI CASI ALLEVATO SEMPRE A LIVELLO AMATORIALE, ATTUALMENTE PROPRIETARIO DI LAGOTTI ROMAGNOLI, CON I QUALI SVOLGE LA SUA PROFESSIONE DI TARTUFAIO. CONSIGLIERE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO, MEMBRO DELLA COMMISSIONE ESAMI CACCIA PROVINCIA DI LECCE IN RAPPRESENTANZA DELL’ENCI, CONTROLLORE DI CUCCIOLATE. LAGNA PIERLUIGI AVVOCATO, GRANDE APPASSIONATO E STUDIOSO DEL CANE CORSO, POSSIEDE ESEMPLARI DI QUESTA RAZZA , CONSIGLIERE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO, GIA’ MEMBRO DEI PROBIVIRI, SEMPRE ATTIVO NELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI DEL NOSTRO GRUPPO. RESPONSABILE DEL PROGETTO DELL’ENCI “ DI TE MI FIDO” IN SENO AL GRUPPO CINOFILO . VILLANI GIULIANO MEDICO VETERINARIO TITOLARE ITALIAN AND INTERNATIONAL. CHAMPIONS ‘MEMBER OF THE GROUP CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO, HAS ALSO THE ROLE OF SECRETARY AND MEMBER OF THE ITALIAN BORDER COLLIE CLUB MAZZOTTA CRISTIAN ALWAYS KEEN TO DOGUE BREEDS THAT HAS HELD AND SOMETIME BRED ALWAYS FOR PASSION, CURRENTLY OWNER of LAGOTTO ROMAGNOLO WHO HELP HIM IN HIS PROFESSION AS TRUFFLER. MEMBER OF THE GROUP OF TERRA D’OTRANTO AND MEMBER OF THE PROVINCIAL HUNTING COMMISSION IN LECCE REPRESENTING ENCI AND PUPPIES CONTROLLER LAGNA PIERLUIGI LAWYER, BIG DOG LOVERS AND SCHOLAR OF THE CANE CORSO, HAS SOME DOGS OF THIS BREED, MEMBER OF THE GROUP CINOFILO TERRA OF OTRANTO, ALREADY MEMBER AS ARBITRATORS, ALWAYS ACTIVE ON THE ORGANIZATION OF EVENTS IN OUR GROUP. PROJECT MANAGER IN THE ACTIVITY “MI FIDO DI TE” WITHIN THE GROUP CINOFILO. VILLANI GIULIANO VETERINARY AND HOLDER OF THE KENNEL ‘ IL CLAUDIANO’ HAS A PASSION FOR MASTIFFS AND HAS ALSO FRENCH BULLDOGS, CHOW LUIGI SCORZA TITOLARE DELL’AFFISSO NERETUM TRIBE CON IL QUALE ALLEVA CON NOTEVOLI SUCCESSI TERRANOVA DAL 1993. PER UN BREVE PERIODO HA ALLEVATO ANCHE ZWERGPINCHER, SI OCCUPA DI NUTRIZIONE ANIMALE, MEMBRO DEL CONSIGLIO DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO E CONSIGLIERE DEL CLUB ITALIANO TERRANOVA.RESPONSABILE, PER IL GRUPPO, DEL PROGETTO “DI TE MI FIDO STEFANIA AMICUCCI GRANDE APPASSIONATA DI RAZZE NORDICHE, TITOLARE DELL’AFFISSO ARTAIGA’S, HA INIZIATO LA SUA CARRIERA DI ALLEVATRICE CON I SIBERIAN HUSKY, PER POI DEDICARSI COMPLETAMENTE AI SAMOIEDO, LAUREANDO DIVERSI CAMPIONI ITALIANI, INTERNAZIONALI ED ESTERI, VINCENDO ANCHE BIS. ALLEVA ANCHE BARBONI TOY E MALTESI. VICEPRESIDENTE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO, GIA CONSIGLIERE IL CHOW, AND DANES. HE BREEDS WITH SUCCESS BULL DOG, ENGLISH BASSET HOUNDE. MEMBER OF THE GROUP. LUIGI SCORZA HOLDER OF THE NERETUM TRIBE KENNEL , NEWFOUNDLAND, THAT HAS BEEN BREEDING SINCE 1993 WITH REMARKABLE SUCCESS . FOR A SHORT PERIOD HE HAS ALSO BRED ZWERGPINCHER, HE WORKS IN THE FIELD OF ANIMAL NUTRITION, MEMBER OF THE GROUP TERRA D’OTRANTO AND OF THE NEWFOUNDLAND ITALIAN CLUB. PROJECT MANAGER FOR THE GROUP OF THE PROJECT “DI TE MI FIDO STEFANIA AMICUCCI GREAT LOVER OF THE NORTHERN BREEDS AND OWENER OF THE ARTAIGA’S kENNEL, HAS STARTED HER CAREER WITH THE SIBERIAN HUSKY, THEN FOCUSED ON SAMOYED, PRODUCING MANY ITALIAN CHAMPIONS, INTERNATIONAL AND FOREIGN WINNERS AND EVEN BIS. SHE BREEDS POODLES AND MALTESE TOO VICE-PRESIDENT OF THE GROUP ,SHE WAS ONE OF THE FIRST KNOWN KENNELS MEMBER OF OUR DELEGATION. SPAGNA JARI OWNER OF THE ‘REALI DI SPAGNA’ KENNEL, STARTS HIS CAREER Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto SUO È STATO UNO DEI PRIMI AFFISSI RICONOSCIUTI APPARTENENTI ALLA NOSTRA DELEGAZIONE. SPAGNA JARI MEDICO VETERINARIO , TITOLARE DELL’AFFISSO DEI REALI DI SPAGNA, INIZIA LA SUA CARRIERA DI ALLEVATORE CON I BASSOTTI A PELO LUNGO , PER PASSARE DOPO POCO AI BASSOTTI A PELO CORTO E SUCCESSIVAMNTE AI FOX LISCI, AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER , BOULEDOGUE FRANCESE E LEOMBERGER,HA ALLEVATO ANCHE SALUKI E KURZHAR.HA PRODOTTO DIVERSI CAMPIONI ITALIANI, INTERNAZIONALI, ESTERI UN CAMPIONE DEL MONDO, IL BOB A WESTMISTER E DIVERSI BIS. PRESIDENTE DEL GRUPPO CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO, DEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE, DELEGATO ENCI PER PROVE ED EXPO’, GIA’ MEMBRO DELLA SOCIETA’ ITALIANA TERRIER, ATTUALMENTE CONSIGLIERE DI COLLEGAMENTO NELLA SOCIETA’ ITALIANA ALANI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE NAZIONALE ESPOSIZIONI, GIUDICE INTERNAZIONALE ENCI HA PRESTATO LA SUA OPERA IN QUASI TUTTA EUROPA, GIUDICE DELLA MONDIALE 2015 A MILANO. WITH BREEDEING DACHSHUND LONGHAIR, SHORT DACHSHUNDS SHORTHAIR AND THEN SMOOTH FOX , American Staffordshire Terrier, French Bulldog And LEOMBERGER, HE BRED SALUKI, KURZHAR. AND GIVE BIRTH TO MANY ITALIAN CHAMPIONS, INTERNATIONAL AND FOREIGN ONE WORLD CHAMPION, MANY BOBS AND ALSO WESTMISTER BIS. PRESIDENT OF THE GROUPPO CINOFILO TERRA D ‘ OTRANTO, AND ALSO OF THE REGIONAL COUNCIL OF APULIA, ENCI OFFICER FOR TESTS AND EXPO ‘, AND MEMBER OF THE ITALIAN SOCIETY ‘OF TERRIER. CURRENTLY ADVISER OF THE DANES ITALIAN CLUB, MEMBER OF THE NATIONAL COMMISSION SHOWS, ENCI INTERNATIONAL JUDGE HAS PERFORMED HIS WORK IN ALMOST ALL OVER EUROPE, JUDGING THE WORLD DOG SHOW 2015 IN MILAN. L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo L’esposizioni canine negli anni Prima esposizione nazionale canina del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto L’esposizioni canine negli anni Seconda esposizione internazionale canina del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto Il cane corso L’esposizioni canine negli anni Quinta esposizione nazionale canina del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto Per noi del Gruppo Cinofilo Terra d’Otranto non esistono razze predilette ma ci siano consentite queste brevi righe per rendere omaggio al cane corso, una razza che noi pugliesi, con un pizzico di orgoglio, sentiamo come parte integrante delle nostre origini contadine, della nostra storia e della nostra cultura. L’etimologia dell’aggettivo corso è sta affrontata da molti studiosi. Alcuni sostengono derivi da un antichissimo aggettivo provenzale “corsus” che in italiano significa “robusto”; altri studi lo fanno risalire da cohors, chors, cors ovvero “cane da corte”; altri ancora sostengono che l’attributo derivi dal greco “kórtos” ovvero “cortile”. E’ certo che nel meridione d’Italia “corso” diventa, per l’abitudine di eliminare le vocali finali, “cors” che in dialetto significa proprio robusto. E non può di certo negarsi la robustezza di questa razza molossoide. In our Group Cinofilo Terra d’Otranto there are not favored breeds but please let us pay a tribute to the Cane Corso a breed that for us in Apulia, with a hint of pride, feel as an integral part of our rural origins, our history and our culture. The etymology Basir of the adjective Corso has been studied by many scholars. Some say derives from an ancient Provenzal adjective “Corsus” which in Italian means “strong”; other studies say it comes by cohors, Chors, cors or “dog court”; others argue that the attribute is derived from the greek “Kortos” or “backyard”. It’s quite clear that in southern Italy “Corso” becomes, for the habit of eliminating the final vowels, “cors” that in dialect means exactly robust. We can not deny the strength of this Mastffs The Cane Corso is referred to as direct Il cane corso Il cane corso viene indicato come discendente diretto dell’antico canis pugnax romano, discendente, a sua volta, dei molossi mesopotamici, utilizzato nell’antica Roma in guerra, per la difesa della proprietà, per la guardia, per la caccia e anche per i giochi circensi. Di questi molossi vi sono, nell’iconografia e storiografia romana, testimonianze di una conformazione “leggera” simile al nostro cane corso. Questo a testimonianza delle sue antichissime origini. Dopo la caduta dell’Impero Romano il nome del molosso italico diviene anche quello di cane corso. Questa splendida razza trova la sua naturale collocazione nell’ambiente rurale delle nostre antiche masserie dove si inserisce come valido e insostituibile componente nello svolgere le mansioni necessarie per il pesante lavoro e per gli usi della vita dell’epoca. Durante il giorno la masseria è il centro dell’attività e dei commerci ed è popolata da macellai che acquistano bestiame vivo, commercianti di prodotti agricoli, formaggi e latticini, carrettieri che trasportano mercanzie e materiale. Questi sono gli operatori economici che giornalmente frequentano i “centri commerciali” dell’epoca. In questo conteso il cane corso diventa il protettore dei commercianti, la guardia dei magazzini, dei fabbricati e del bestiame ma anche valido ausilio nella caccia. Con il passaggio dalla vecchia economia rurale a quella industriale, si assiste all’abbandono delle campagne e la masseria cessa di essere il centro Il cane corso descendant of the ancient Roman canis pugnax, descending, in turn, from Mesopotamian Mastiffs used in ancient Rome in the war, for the defense of property, for guarding, hunting and also for circus games. Of these there are iconography and Roman historiography evidence of a light conformation like our Corso. This to show its ancient origins. After the fall of the Roman Empire the name of the Italic mastiff becomes Cane Corso. This wonderful breed is in its natural place in the rural environment of our old farms where it fits as a valuable and irreplaceable component in carrying out the tasks necessary for the hard work and for what it was necessary. During the day, the farm is the center of activities and commerce and is populated by butchers who buy livestock, traders of agricultural and dairy products, people carrying merchandise and material. These are the traders who daily attend the merchants places. In this scenary the dog becomes the protector of merchants, the guard of the warehouses, buildings and livestock but also valuable help during the hunt. With the transition from the old rural economy to an industrial one, there is an exodus from rural and farm contests and the rural buildings finish to be the economic center. This change brings the Cane Corso near extinction. The dog is brought to the attention of the dog world from a letter written by Paolo Petrilli, published in 1978 in the monthly magazine ENCI, who requested economico. Questo cambio porta il cane corso nell’oblio e quasi all’estinzione. Sta di fatto che il cane corso viene riportato all’attenzione della cinofilia da una lettera a firma di Paolo Petrilli, pubblicata nel 1978 sul mensile dell’ENCI, con la quale chiedeva informazioni su un cane molossoide medio-grande, chiamato cane corso, che aveva visto in Puglia. Nello stesso anno segue un articolo di Paolo Breber che descrive la razza incontrata in Puglia. Finalmente il cane corso torna ad essere al centro dei pensieri di un serio gruppo di appassionati cinofili che muovono i primi passi verso la riscoperta della razza, i loro nomi sono, nella speranza di non fare torto a qualcuno, oltre a Breber, il Prof. Bonatti, il dott. Morsiani (autore del primo standard di razza). A questi si aggiungono i fratelli Malavasi, Sereni, Gandolfi, il Prof. Casolino e il prof. Angiolillo. Animati da profonda passione, con un lavoro durato anni e tantissimi sacrifici, e con le continue ricerche in Puglia, regione in cui si erano conservati diversi esemplari, si danno un gran da fare per il recupero della razza. Questa meritoria opera di recupero termina, anche grazie all’aiuto di altri appassionati, il 20 gennaio 1994 quando il Consiglio Direttivo dell’ENCI riconosce ufficialmente il cane corso che diviene la 14^ razza italiana. information on a medium - large mastiff, called Cane Corso, that he saw in Apulia. In the same year an article by Paul Breber described the breed he met inApulia. Finally the Cane Corso becomes the center of the thoughts of a serious group of dog enthusiasts taking their first steps towards the rediscovery of the breed, their names are, hoping to remeber everyone, Breber, Prof. Bonatti, Dr. Morsiani (author of the first breed standard). Then there are the Malavasi brothers, Sereni, Gandolfi, Prof. Casolino and Prof. Angiolillo. Animated by deep passion, and a job that lasted years and many sacrifices, with continued researches in Apulia, the region in which they were several dogs, they did a lot for the recovery of the breed. This meritorious work of recovery ends, with the help of other lovers of the breed, on Jan. 20, 1994 when the Board of Directors ENCI officially recognizes the dog and it becomes the 14th Italian breed Standard cane corso Standard cane corso selvaggina. Oggi è un moderno cane da famiglia, che a fianco delle doti di guardiano deve denotare stabilità nervosa e buona socievolezza. TESTA: Larga, tipicamente molossoide, con una monoconvergenza degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso, senza rughe evidenti. Standard n° 343 CANE CORSO (Cane Corso Italiano) REGIONE DEL CRANIO: CRANIO: largo; la sua larghezza a livello delle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza. La sua parte anteriore convessa si appiattisce abbastanza dalla fronte all’occipite. Si distingue un solco frontale mediano, che origina dallo stop, fino a circa la metà del cranio STOP: ben definito con seni frontali ben evidenti. ORIGINE: Italia DATA DI PUBBLICAZIONE DELLE STANDARD UFFICIALE: UTILIZZO : cane di utilità, polivalente. FCI-CLASSIFICATION Gruppo 2 Sezione 2.1 Pinscher and Schnauzer, Molossoidi e Cani da montagna Svizzeri e Cattledog Razze Molossoidi Tipo Mastiff Con prova di lavoro BREVI CENNI STORICI: ll Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano. Presente nell’antichità in tutta l’Italia, si è mantenuto solo nelle Puglie e regioni limitrofe. Il suo nome deriva dal latino “cohors” che significa “protettore, guardiano delle masserie” ASPETTO GENERALE : è un cane dalla taglia piuttosto grande, solido e vigoroso pur restando elegante. I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente. PROPORZIONI IMPORTANTI : Il cane è iscritto nel rettangolo, è un poco più lungo che alto (110%). La lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese. COMPORTAMENTO/CARATTERE: guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame, lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa REGIONE DEL MUSO: TARTUFO: nero. Si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalità della maschera. Voluminoso con grandi narici ben aperte, posizionato sullo stesso piano della canna nasale. MUSO: forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2 ; la faccia anteriore del muso è piatta; le sue facce laterali sono parallele, il muso è largo quanto lungo. Di profilo è profondo. La canna nasale è diritta. GUANCE: regione masseterina piena ed evidente ma non ipertrofica. LABBRA : le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro disgiunzione una U rovesciata e viste di lato si presentano moderatamente pendenti. Ricoprono la mascella inferiore del muso. MASCELLE/DENTI: le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo (max 5mm). La chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata. OCCHI: sono di media grandezza, leggermente affioranti, ma mai esagerati. Si avvicinano alla forma ovale e alla posizione subfrontale, ben distanziati tra di loro. Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile, ma in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento. ORECCHI: triangolari, pendenti, di media grandezza. larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate zigomatiche. Le orecchie sono integre. Standard cane corso COLLO: robusto, muscoloso, lungo quanto la testa. CORPO: è un po’ più lungo dell’altezza al garrese. Il corpo è solidamente costruito, senza essere tozzo. Standard cane corso GINOCCHIO: solido, moderatamente angolato GARRETTO: moderatamente angolato METATARSO: largo, asciutto GARRESE: pronunciato, è più alto della groppa PIEDE POSTERIORE: un po’ meno compatto dell’anteriore DORSO: diritto, molto muscoloso e fermo MANTELLO PELO: corto, brillante e molto fitto con uno strato di sottopelo fine, di tessitura vitrea. RENE: corto e solido GROPPA: lunga e larga, leggermente obliqua TORACE: torace ben sviluppato nelle tre dimensioni. Discende fino al livello del gomito CODA: integra inserita piuttosto alta, molto grossa alla radice. Quando il cane è in movimento si alza, ma mai in verticale o arrotolata. ARTI ANTERIORI SPALLA: lunga, obliqua, molto muscolosa BRACCIO: potente AVAMBRACCIO : diritto e molto robusto CARPO: elastico METACARPO: elastico, appena flesso PIEDE ANTERIORE: piede di gatto POSTERIORI COSCIA: lunga, larga; la linea posteriore della coscia è convessa GAMBA: asciutta, non carnosa COLORE nero, grigio piombo, grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, fulvo scuro; rosso cervo, frumentino, tigrato (strisce su fondo fulvo o grigio di diverse sfumature). I soggetti fulvi e tigrati hanno sul muso una maschera nera o grigia, che non deve superare la linea degli occhi. È ammessa una macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla canna nasale. TAGLIA E PESO ALTEZZA AL GARRESE: Maschi da 64 a 68 cm. Femmine da 60 a 64 cm Con una tolleranza di 2 cm in più o in meno. PESO Maschi da 45 a 50 Kg Femmine da 40 a 45 Kg (in rapporto alla taglia) DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità. DIFETTI GRAVI • Assi superiori del cranio e del muso paralleli o troppo convergenti; convergenza delle facce laterali del muso • Parziale depigmentazione del tartufo • Chiusura a forbice: prognatismo oltre i 5 mm • Coda ritta verticalmente o ad anello • Soggetto che, al trotto, costantemente ambia • Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati • Presenza di speroni DIFETTI DA SQUALIFICA • Cani aggressivi o paurosi • Divergenza degli assi cranio-facciali • Tartufo totalmente depigmentato Standard cane corso • Canna nasale concava o convessa (montonina) • Enognatismo • Depigmentazione parziale o totale delle palpebre; occhi gazzuoli; strabismo • Anurismo o brachiurismo • Pelo semilungo, raso, con frange • Qualsiasi colore non previsto dallo standard: grandi macchie bianche Qualsiasi cane che presenti in modo netto delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato. N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto Allevamento Amatoriale I Border Collie di Synar in attesa di riconoscimento ENCI Our Black and White world : our passion..... our love! Campa Antonella - Galatina (LE) Tel. 348 8701925 e mail: [email protected] dei Reali di Spagna Luxuria dei Reali di Spagna Galatina (Lecce) [email protected] Don Rodrigo dei Reali di Spagna Jari Spagna F C I judge italian ch - international ch - american ch - russian ch world ch - hungarian ch - austrian ch - slovak ch greek ch - european ch India dei Reali di Spagna India dei Reali di Spagna ASD Indiana Maya di Claudia Stajano Happy Training with your dogs Loc. Kemba - Corigliano d’Otranto (Lecce) cell. 388 0630076 della Dea Lucina di Cristina Pedio Siamo lieti e fortunati di vivere ogni giorno la nostra passione con queste meraviglie della natura. Botrugno (Lecce) cell. 389 9618327 dei Fichi Mori di Salvatore Contino dei Principi del Galles di Paola Marziliano Lecce cell. 333 4647103 del Capo di Leuca di Biagio Nicolì del Ciolo di Francesco e Domenico Sergi per la selezione dello Zwergpinscher Corsano (Lecce) Presicce cell. 327 0492661 cell. 3386004883 del Claudiano di Giuliano Villani del Settimo Sigillo dal 1989 con serietà e passione Co breeder: Serra Antonio - Alani De Santis Roberto - Bull dog francese Sternatia (Lecce) cell. 334 3045041 Carmelina Galluccio (Maglie) t.347/0935003 [email protected] dell’Elvide di Vito dell’Atti Cavallino (Lecce) cell. 328 8611799 dell’Arco di Prato di Silvana Lupo di Casa Morgana di Memmi Adriano L’allevamento Dobermann della Lycosa Tarantula nasce dalla passione per questa splendida razza, la cui morfologia, eleganza, nobiltà del portamento ed incedere fiero la contraddistinguono e la caratterizzano. Il nome dell’Allevamento è un chiaro riferimento al territorio salentino, nel quale esso è situato. La Lycosa Tarantula è il nome con cui, nella tradizione popolare del Salento, viene chiamato un ragno comune nella regione, impropriamente detto “Ragno Lupo”. La credenza voleva che il morso di questo ragno provocasse una particolare malattia, detta tarantismo, caratterizzata da una condizione di malessere generale, una sintomatologia simile, ma distinta, all’epilessia e si riteneva che fosse possibile neutralizzare gli effetti del veleno saltando e sudando: da ciò la credenza popolare che la danza e la musica potessero risanare dalla malattia. Le dimensioni, la delicatezza e la sinuosità dei movimenti, la nomea intimidatrice che la storia di questi ragni tramanda, sono caratteristiche riconducibili e annesse alle peculiarità di eleganza, finezza, destrezza, forza e predazione qualificanti la razza. web: www.dobermannlecce.it email: [email protected] cell: 3294135658 Allevamento nei tre colori di labrador Retreiver Di Casa Morgana Selezioniamo e alleviamo con passione dal 1998 Rispettando carattere e morfologia della razza www.dicasamorgana.com Tel 3395853406 Adrian Memmi Contrada Tisi cp252 73042 Casarano (Lecce) Allevamento “Di Torre Chianca” riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale selezione Riesenschnauzer Nero di Franco cazzella Tel. 340 7216520 Allevare è un impegno duro, intenso, fatto di grandi sacrifici e di tante rinunce, ma che ripaga quando ciò che si crea corrisponde all’ideale che si immagina. Grazie a collaboratori ed amici. Carlo Prastaro di Daniele Paiano cell. 3355390954 [email protected] www.framadas.it 73044 - GALATONE (LE), via Milano, 35 Fax +390833864480 cell. 3281061005 mail: [email protected] www.galateus.it di Daniele Paiano cell. 3355390954 [email protected] www.framadas.it L’allevamento di Paludelonga, fu costituito originariamente da Nicola De Marco e Giovanni Pellegrino, appassionati utilizzatori della razza sui terreni di caccia, che decisero di iniziare a frequentare anche prove ed esposizioni ottenendo numerosi i riconoscimenti in entrambe i tipi di manifestazioni. Dalle prime cucciolate, ancora prive di affisso, nasceva Frida nel 1977 da Mirka dei Ronchi per Artù, che dava poi origine ai ceppi capostipite dell’allevamento. Il riconoscimento dell’affisso dall’E.N.C.I. e dalla F.C.I. avviene nel 1980 e nel 1987 si associa nell’affisso Giovanni Capone. E’un allevamento “amatoriale”, le cucciolate non sono numerose e cerchiamo di accoppiare cani essenzialmente cacciatori che però siano rispondenti allo standard di razza, prediligendo cani asciutti e nevrili. La maggior parte dei nostri cuccioli la teniamo per noi, utilizzandoli direttamente a caccia, o li affidiamo ad amici cacciatori. Numerosi i soggetti proclamati Campioni Italiani ed internazionali di Bellezza e di lavoro, ed assoluti, nel palmares anche due trofei Cajelli per le razze italiane. Giovanni Capone Via Abruzzi, 13 - 73100 Lecce tel/fax 0832/521281 mob.333/3345568 dell’Antica Rudiae di Valeria Bruno La mia passione per il Dogue de Bordeaux nasce sin dall’infanzia. Da bambina avrei voluto tanto avere un cane, ma i miei genitori pur avendo le possibilità sia economiche che di spazio, purtroppo non erano d’accordo. Così all’età di 14 anni decisi di adottarne uno. Man mano che i mesi passavano quel musetto affettuoso si faceva voler bene, e così anche la mia famiglia gli si affezionò. Erano gli anni 80, non si vedevano molti molossi in giro ed io, ragazzina, non avevo nessuna idea di come si gestisse un cucciolo. Ma presto imparai che bastava saper dosare la dolcezza ad un polso fermo. Oltre all’aspetto fisico ciò che mi ha colpita di più della razza sono le caratteristiche caratteriali, la socievolezza, l’ adattabilità, il legame che si instaura con tutta la famiglia, anche con i bambini, che in generale sono possedute da tutti i cani integrati in un gruppo familiare, ma nel Dogue de Bordeaux sono esaltati dalla dolcezza del suo sguardo mielato. La giusta definizione credo che sia “molosso buono” come è stato più volte definito. Il mio primo Dogue pur avendo un pedigree non rispondeva esattamente alle caratteristiche dello standard della razza. Non possedeva difetti ma nemmeno una mole tale da poter vantare elogi da parte dei giudici di gara. Me ne resi conto quando man mano che cresceva la sua ossatura rimaneva modesta. Dopo varie ricerche sia su riviste dedicate ai molossi sia su internet ai pochi siti di allevatori della razza, sia chiedendo consiglio ai giudici di gara, mi misi in contatto con un allevamento italiano molto conosciuto. Dopo un po’ di attesa finalmente comprai due cuccioli spettacolari, maschietto e femminuccia. Da lì incominciò la mia vera avventura: si sono susseguiti anni di gare, cucciolate e soddisfazioni. Lecce cell. 347 9472455 Allevamento dell’Antica Borgata selezione cane corso dal 1997 Allevamento dell’Antica Borgata Strada Provinciale Lecce-Frigole (LE) Cesare Vetrugno 320 1413968 Francesco Lissa 389 5348299 www.canecorsopuglia.it allevamento Bulldog ‘Nikitaus’ di Antonio Del Giudice Allevamento Bulldog ‘Nikitaus’ in attesa di omologazione ENCI Campi Salentina (LE) 329 8732074