Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d`Otranto

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Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d`Otranto
40° anniversario
ANNUARIO 2015
ANNUARIO 2015
Editoriale
E’ con immenso piacere che vi presento
questa
pubblicazione,
ideata
per
festeggiare i 40 anni della costituzione del
nostro sodalizio, da quando un gruppo di
gentiluomini uniti dalla comune passione
per i cani di razza decisero di unirsi
e nacque il GRUPPO CINOFILO DI
TERRA D’OTRANTO.
La nostra idea è stata quella di riunire
tutti gli affissi nati e appartenenti al nostro
territorio, dal primo in assoluto nato prima
della costituzione del nostro sodalizio a
cura del Dr. De Paolis di Galatina, intorno
agli anni 60, (all. di Messapia) con il quale
laureò diversi importanti soggetti di
Setter Inglese, Pointer, e Bracchi Tedeschi
a pelo duro, all’ultimo ancora in fase di
riconoscimento ENCI al momento di
questa pubblicazione.
Alcuni non sono più attivi, ma facendo
parte della nostra storia ed essendone parte
integrante meritano di essere ricordati.
Abbiamo voluto riportare le copertine dei
cataloghi e le giurie delle prime tre edizioni
scoprendo così che le razze allora non
erano suddivise per gruppi, come siamo
abituati a vedere oggi… Ma anche quella
dell’ultima edizione che al momento della
pubblicazione si deve ancora svolgere,
facendo parte quest’ultima di quel
percorso intrapreso con tutti i gruppi
cinofili della Puglia e chiamato dal suo
It is with great pleasure that I present this
publication, designed to celebrate the
40th Anniversary of the establishment
of our Association, since a group of
gentlemen sharing the same passion for
purebred dogs decided to join and gave
birth to the GROUP CINOFILO TERRA
D’OTRANTO.
Our idea was to bring together all kennels
born and belonging to our territory,
from the very first one born before the
establishment of our association by Dr.
De Paolis from Galatina, in the 60s,
(all. Messapia), with whom he graduated
several Champions such as English
Setters, Pointers, Beagles and Wire
Haired German Bracco, to the last, still
in ENCI recognition, by the time of this
publication.
Some are no longer active, but being part
of our history and by being an integral
part, deserve to be remembered. We
wanted to bring back the catalog covers
and juries of the first three editions and
discovered that the races were not divided
into groups as we usually see today... But
also the one of the next edition , making
it part of the programmes taken by all
groups and dog lovers of Apulia called by
its creator Mr. Fabrizio Manni SALENTO
DOG SHOW MEETING.
Under this name all Apulian Groups are
Editoriale
ideatore il sig. Fabrizio Manni SALENTO
DOG SHOW MEETING. Sotto questo
nome sono uniti tutti i gruppi pugliesi e
questa sinergia altro non può che far del
bene alla cinofilia pugliese e nazionale.
Questo è l’anno dell‘esposizione mondiale
in Italia, evento che ci inorgoglisce ed è
meritorio di farne nota su questo nostro
lavoro.
La nascita del nostro sodalizio inizia
con la presidenza del sig Chiari per
proseguire verso quella del sig. De
Stefano Mario, al Dott. Capone Giovanni
e all’attuale presidenza del sottoscritto. Il
gruppo sin dagli anni novanta si avvale
della collaborazione dell’ immancabile
segretaria della delegazione Sig.ra Rossella
Calo’. Ogni anno, il gruppo cinofilo
più a est dello Stivale organizza , grazie
alla collaborazione degli altri gruppi
cinofili pugliesi, Esposizioni Nazionali e
Internazionali come la doppia esposizione
Internazionale in notturna che si terrà nel
mese di Luglio 2015, oltre ad esposizioni
Regionali collegate a vari seminari come
quelli sull’ “ Importanza del riproduttore
zootecnico in cinofilia …. o quello
sugli ‘adempimenti fiscali dell’allevatore
cinofilo……’, prove per cani da caccia,
prove di lavoro per cani da difesa e utilità
e prove di agility.
Abbiamo voluto ricordare il Cane Corso,
orgoglio della cinofilia italiana nel mondo,
solo per le sue origini pugliesi e quindi
salentine, essendo stati usati i nostri
soggetti per le misurazioni cinotecniche
per la stesura del primo standard.
Jari Spagna
united and this synergy can only improve
the Apulian and National dog world.
This is the year of the World Dog Show
in Italy, an event that makes us proud and
it is meritorious to make a note in our
work.
The birth of our association began with
the Presidency of Mr. Chiari to continue
with Mr. Mario De Stefano, to Dr.
Giovanni Capone and me. Our group,
from the nineties, has the collaboration
of the ‘always present’ secretary of the
delegation Ms Rossella Calo’.
Every year, our further east group
is organizing, with the help of the
other groups in Apulia, National and
International Exhibitions such as the
Double international Night Show to
be held in July 2015, as well as various
Regional Seminars such as those on ‘’ The
importance of a reproducer in the dog
Kennels... or on the ‘Tax compliance for
Breeders......’, Working Trials for Hunting
dogs, Working Trials for defense dogs,
Utility and Agility Competitions.
We want to remind the Cane Corso,
pride of the Italian dogs in the world,
just because of his Apulia ‘s origins and
then Salentine, having been used, our
subjects, for the measurements for the
first standard.
Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di
Terra d’Otranto
The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto
DEL MASTRO ROSARIA
INSEGNANTE
DA
SEMPRE
APPASSIONATA
CINOFILA,
ENTRA IN CINOFILIA UFFICIALE
CON I BORDER COLLIE, RAZZA
ALLA QUALE SI
DEDICA CON
PASSIONE
PARTECIPANDO
SIA
ALLE ESPOSIZIONI SIA ALLE
PROVE DI AGILITY DOG. IL SUO
ALLEVAMENTO AMATORIALE E’
DEL MASTRO ROSARIA
TEACHER, ALWAYS LOVER OF
DOGS, JOINED THE OFFICIAL DOGS
WORLD WITH BORDER COLLIES,
BREED TO WHICH SHE DEDICATED
HER LIFE PARTICIPATING WITH
PASSION TO SHOWS AND AGILITY
DOGS. HER KENNEL IS ‘WAITING
FOR THE ENCI REGISTRATION AND
IN THE MEANTIME SHE CERTIFIED
Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto
Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto
IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO
ENCI ED HA PRODOTTO CAMPIONI
ITALIANI ED INTERNAZIONALI.
GIA’ CONSIGLIERE DEL GRUPPO
CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO
DOVE RICOPRE ANCHE IL RUOLO
DI SEGRETARIA E CONSIGLIERE DEL
CLUB ITALIANO BORDER COLLIE.
DEL’AFFISSO
DEL
CLAUDIANO
APPASSIONATO
MASTINARO,
ATTUALMENTE SI DEDICA ANCHE
A BOULEDOGUE FRANCESE, CHOW
CHOW,E ALANI.
HA ALLEVATO CON SUCCESSO
ANCHE BASSET HOUNDE E BULL
DOG INGLESI.
CONSIGLIRE DEL GRUPPO CINOFILO
DI TERRA D’OTRANTO
MAZZOTTA CRISTIAN
DA SEMPRE APPASSIONATO DI
RAZZE MOLOSSOIDI, NE HA
POSSEDUTI E IN ALCUNI CASI
ALLEVATO SEMPRE
A LIVELLO
AMATORIALE,
ATTUALMENTE
PROPRIETARIO
DI
LAGOTTI
ROMAGNOLI, CON I QUALI SVOLGE
LA SUA PROFESSIONE DI TARTUFAIO.
CONSIGLIERE
DEL
GRUPPO
CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO,
MEMBRO DELLA COMMISSIONE
ESAMI CACCIA PROVINCIA DI LECCE
IN RAPPRESENTANZA DELL’ENCI,
CONTROLLORE DI CUCCIOLATE.
LAGNA PIERLUIGI
AVVOCATO, GRANDE APPASSIONATO
E STUDIOSO DEL CANE CORSO,
POSSIEDE ESEMPLARI DI QUESTA
RAZZA , CONSIGLIERE DEL GRUPPO
CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO,
GIA’ MEMBRO DEI PROBIVIRI, SEMPRE
ATTIVO
NELL’ORGANIZZAZIONE
DEGLI EVENTI DEL NOSTRO GRUPPO.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
DELL’ENCI “ DI TE MI FIDO” IN SENO
AL GRUPPO CINOFILO .
VILLANI GIULIANO
MEDICO VETERINARIO TITOLARE
ITALIAN AND INTERNATIONAL.
CHAMPIONS
‘MEMBER OF THE GROUP CINOFILO
DI TERRA D’OTRANTO, HAS ALSO
THE ROLE OF SECRETARY AND
MEMBER OF THE ITALIAN BORDER
COLLIE CLUB
MAZZOTTA CRISTIAN
ALWAYS
KEEN
TO
DOGUE
BREEDS THAT HAS HELD AND
SOMETIME
BRED ALWAYS FOR
PASSION, CURRENTLY OWNER of
LAGOTTO
ROMAGNOLO
WHO
HELP HIM IN HIS PROFESSION
AS TRUFFLER. MEMBER OF THE
GROUP OF TERRA D’OTRANTO
AND MEMBER OF THE PROVINCIAL
HUNTING COMMISSION IN LECCE
REPRESENTING ENCI AND PUPPIES
CONTROLLER
LAGNA PIERLUIGI
LAWYER, BIG DOG LOVERS AND
SCHOLAR OF THE CANE CORSO,
HAS SOME DOGS OF THIS BREED,
MEMBER OF THE GROUP CINOFILO
TERRA OF OTRANTO, ALREADY
MEMBER AS ARBITRATORS, ALWAYS
ACTIVE ON THE ORGANIZATION OF
EVENTS IN OUR GROUP.
PROJECT
MANAGER
IN
THE
ACTIVITY “MI FIDO DI TE” WITHIN
THE GROUP CINOFILO.
VILLANI GIULIANO
VETERINARY AND HOLDER OF THE
KENNEL ‘ IL CLAUDIANO’ HAS A
PASSION FOR MASTIFFS AND HAS
ALSO FRENCH BULLDOGS, CHOW
LUIGI SCORZA
TITOLARE DELL’AFFISSO NERETUM
TRIBE CON IL QUALE ALLEVA CON
NOTEVOLI SUCCESSI TERRANOVA
DAL
1993.
PER
UN
BREVE
PERIODO HA ALLEVATO ANCHE
ZWERGPINCHER, SI OCCUPA DI
NUTRIZIONE ANIMALE, MEMBRO
DEL CONSIGLIO DEL GRUPPO
CINOFILO DI TERRA D’OTRANTO E
CONSIGLIERE DEL CLUB ITALIANO
TERRANOVA.RESPONSABILE, PER IL
GRUPPO, DEL PROGETTO “DI TE MI
FIDO
STEFANIA AMICUCCI
GRANDE APPASSIONATA DI RAZZE
NORDICHE, TITOLARE DELL’AFFISSO
ARTAIGA’S, HA INIZIATO LA SUA
CARRIERA DI ALLEVATRICE CON I
SIBERIAN HUSKY, PER POI DEDICARSI
COMPLETAMENTE AI SAMOIEDO,
LAUREANDO DIVERSI CAMPIONI
ITALIANI, INTERNAZIONALI ED
ESTERI, VINCENDO ANCHE BIS.
ALLEVA ANCHE BARBONI TOY E
MALTESI. VICEPRESIDENTE DEL
GRUPPO CINOFILO DI TERRA
D’OTRANTO, GIA CONSIGLIERE IL
CHOW, AND DANES.
HE BREEDS WITH SUCCESS BULL
DOG, ENGLISH BASSET HOUNDE.
MEMBER OF THE GROUP.
LUIGI SCORZA
HOLDER OF THE NERETUM TRIBE
KENNEL , NEWFOUNDLAND, THAT
HAS BEEN BREEDING SINCE 1993
WITH REMARKABLE SUCCESS .
FOR A SHORT PERIOD HE HAS
ALSO BRED ZWERGPINCHER, HE
WORKS IN THE FIELD OF ANIMAL
NUTRITION,
MEMBER OF THE
GROUP TERRA D’OTRANTO AND
OF THE NEWFOUNDLAND ITALIAN
CLUB. PROJECT MANAGER FOR THE
GROUP OF THE PROJECT “DI TE MI
FIDO
STEFANIA AMICUCCI
GREAT LOVER OF THE NORTHERN
BREEDS
AND
OWENER
OF
THE
ARTAIGA’S kENNEL,
HAS
STARTED HER CAREER WITH THE
SIBERIAN HUSKY, THEN FOCUSED
ON
SAMOYED,
PRODUCING
MANY
ITALIAN
CHAMPIONS,
INTERNATIONAL AND FOREIGN
WINNERS AND EVEN BIS.
SHE BREEDS
POODLES AND
MALTESE TOO
VICE-PRESIDENT OF THE GROUP
,SHE
WAS ONE OF THE FIRST
KNOWN KENNELS MEMBER OF
OUR DELEGATION.
SPAGNA JARI
OWNER OF THE ‘REALI DI SPAGNA’
KENNEL, STARTS HIS CAREER
Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto - The Council of Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto
SUO È STATO UNO DEI PRIMI AFFISSI
RICONOSCIUTI
APPARTENENTI
ALLA NOSTRA DELEGAZIONE.
SPAGNA JARI
MEDICO VETERINARIO , TITOLARE
DELL’AFFISSO DEI REALI DI SPAGNA,
INIZIA LA SUA CARRIERA DI
ALLEVATORE CON I BASSOTTI A
PELO LUNGO , PER PASSARE DOPO
POCO AI BASSOTTI A PELO CORTO
E SUCCESSIVAMNTE AI FOX LISCI,
AMERICAN
STAFFORDSHIRE
TERRIER , BOULEDOGUE FRANCESE
E
LEOMBERGER,HA
ALLEVATO
ANCHE SALUKI E KURZHAR.HA
PRODOTTO DIVERSI CAMPIONI
ITALIANI, INTERNAZIONALI, ESTERI
UN CAMPIONE DEL MONDO, IL BOB
A WESTMISTER E DIVERSI BIS.
PRESIDENTE DEL GRUPPO CINOFILO
DI
TERRA
D’OTRANTO,
DEL
CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE,
DELEGATO ENCI PER PROVE ED
EXPO’, GIA’ MEMBRO DELLA SOCIETA’
ITALIANA TERRIER, ATTUALMENTE
CONSIGLIERE DI COLLEGAMENTO
NELLA SOCIETA’ ITALIANA ALANI,
MEMBRO DELLA COMMISSIONE
NAZIONALE ESPOSIZIONI, GIUDICE
INTERNAZIONALE
ENCI
HA
PRESTATO LA SUA OPERA IN QUASI
TUTTA EUROPA, GIUDICE DELLA
MONDIALE 2015 A MILANO.
WITH BREEDEING DACHSHUND
LONGHAIR, SHORT DACHSHUNDS
SHORTHAIR AND THEN SMOOTH
FOX , American Staffordshire Terrier,
French Bulldog And LEOMBERGER,
HE BRED SALUKI, KURZHAR. AND
GIVE BIRTH TO MANY ITALIAN
CHAMPIONS,
INTERNATIONAL
AND
FOREIGN ONE WORLD
CHAMPION, MANY BOBS AND ALSO
WESTMISTER BIS.
PRESIDENT OF THE
GROUPPO
CINOFILO TERRA D ‘ OTRANTO, AND
ALSO OF THE REGIONAL COUNCIL
OF APULIA, ENCI OFFICER FOR
TESTS AND EXPO ‘, AND MEMBER OF
THE ITALIAN SOCIETY ‘OF TERRIER.
CURRENTLY ADVISER OF THE
DANES
ITALIAN CLUB, MEMBER
OF THE NATIONAL COMMISSION
SHOWS, ENCI INTERNATIONAL
JUDGE HAS PERFORMED HIS WORK
IN ALMOST ALL OVER EUROPE,
JUDGING THE WORLD DOG SHOW
2015 IN MILAN.
L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo
L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo
L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo
L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo
L’Atto costitutivo del Gruppo Cinofilo
L’esposizioni canine negli anni
Prima esposizione
nazionale canina
del Gruppo Cinofilo di
Terra d’Otranto
L’esposizioni canine negli anni
Seconda esposizione
internazionale canina
del Gruppo Cinofilo di
Terra d’Otranto
Il cane corso
L’esposizioni canine negli anni
Quinta esposizione
nazionale canina
del Gruppo Cinofilo di
Terra d’Otranto
Per noi del Gruppo
Cinofilo Terra d’Otranto
non esistono razze
predilette ma ci
siano
consentite
queste brevi righe
per
rendere
omaggio al cane
corso, una razza
che noi pugliesi,
con un pizzico di
orgoglio,
sentiamo
come parte integrante delle
nostre origini contadine, della
nostra storia e della nostra
cultura.
L’etimologia dell’aggettivo
corso è sta affrontata da
molti studiosi. Alcuni
sostengono derivi da un antichissimo
aggettivo provenzale “corsus” che in
italiano significa “robusto”; altri studi lo
fanno risalire da cohors, chors, cors ovvero
“cane da corte”; altri ancora sostengono
che l’attributo derivi dal greco “kórtos”
ovvero “cortile”.
E’ certo che nel meridione d’Italia “corso”
diventa, per l’abitudine di eliminare
le vocali finali, “cors” che in dialetto
significa proprio robusto. E non può di
certo negarsi la robustezza di questa razza
molossoide.
In our Group
Cinofilo
Terra
d’Otranto there
are not favored
breeds
but
please let us pay
a tribute to the
Cane Corso a
breed that for us
in Apulia, with
a hint of pride,
feel as an integral
part of our rural
origins,
our
history and our
culture.
The etymology
Basir
of the adjective
Corso has been
studied by many scholars. Some say
derives from an ancient Provenzal
adjective “Corsus” which in Italian means
“strong”; other studies say it comes by
cohors, Chors, cors or “dog court”; others
argue that the attribute is derived from
the greek “Kortos” or “backyard”.
It’s quite clear that in southern Italy
“Corso” becomes, for the habit of
eliminating the final vowels, “cors” that
in dialect means exactly robust. We can
not deny the strength of this Mastffs
The Cane Corso is referred to as direct
Il cane corso
Il cane corso viene indicato come
discendente diretto dell’antico canis
pugnax romano, discendente, a sua volta,
dei molossi mesopotamici, utilizzato
nell’antica Roma in guerra, per la difesa
della proprietà, per la guardia, per la
caccia e anche per i giochi circensi.
Di questi molossi vi sono, nell’iconografia
e storiografia romana, testimonianze di
una conformazione “leggera” simile al
nostro cane corso.
Questo a testimonianza delle sue
antichissime origini.
Dopo la caduta dell’Impero Romano il
nome del molosso italico diviene anche
quello di cane corso.
Questa splendida razza trova la sua
naturale
collocazione
nell’ambiente
rurale delle nostre antiche masserie dove
si inserisce come valido e insostituibile
componente nello svolgere le mansioni
necessarie per il pesante lavoro e per gli
usi della vita dell’epoca.
Durante il giorno la masseria è il
centro dell’attività e dei commerci ed
è popolata da macellai che acquistano
bestiame vivo, commercianti di prodotti
agricoli, formaggi e latticini, carrettieri
che trasportano mercanzie e materiale.
Questi sono gli operatori economici
che giornalmente frequentano i “centri
commerciali” dell’epoca. In questo conteso
il cane corso diventa il protettore dei
commercianti, la guardia dei magazzini,
dei fabbricati e del bestiame ma anche
valido ausilio nella caccia.
Con il passaggio dalla vecchia economia
rurale a quella industriale, si assiste
all’abbandono delle campagne e la
masseria cessa di essere il centro
Il cane corso
descendant of the ancient Roman canis
pugnax, descending, in turn, from
Mesopotamian Mastiffs used in ancient
Rome in the war, for the defense of
property, for guarding, hunting and also
for circus games.
Of these there are iconography and
Roman historiography evidence of a light
conformation like our Corso.
This to show its ancient origins.
After the fall of the Roman Empire the
name of the Italic mastiff becomes Cane
Corso.
This wonderful breed is in its natural
place in the rural environment of our
old farms where it fits as a valuable and
irreplaceable component in carrying out
the tasks necessary for the hard work and
for what it was necessary.
During the day, the farm is the center of
activities and commerce and is populated
by butchers who buy livestock, traders of
agricultural and dairy products, people
carrying merchandise and material.
These are the traders who daily attend the
merchants places. In this scenary the dog
becomes the protector of merchants, the
guard of the warehouses, buildings and
livestock but also valuable help during
the hunt.
With the transition from the old rural
economy to an industrial one, there is
an exodus from rural and farm contests
and the rural buildings finish to be the
economic center. This change brings the
Cane Corso near extinction.
The dog is brought to the attention of
the dog world from a letter written by
Paolo Petrilli, published in 1978 in the
monthly magazine ENCI, who requested
economico. Questo cambio porta il cane
corso nell’oblio e quasi all’estinzione.
Sta di fatto che il cane corso viene riportato
all’attenzione della cinofilia da una lettera
a firma di Paolo Petrilli, pubblicata
nel 1978 sul mensile dell’ENCI, con la
quale chiedeva informazioni su un cane
molossoide medio-grande, chiamato cane
corso, che aveva visto in Puglia.
Nello stesso anno segue un articolo
di Paolo Breber che descrive la razza
incontrata in Puglia.
Finalmente il cane corso torna ad essere al
centro dei pensieri di un serio gruppo di
appassionati cinofili che muovono i primi
passi verso la riscoperta della razza, i loro
nomi sono, nella speranza di non fare
torto a qualcuno, oltre a Breber, il Prof.
Bonatti, il dott. Morsiani (autore del primo
standard di razza). A questi si aggiungono
i fratelli Malavasi, Sereni, Gandolfi, il Prof.
Casolino e il prof. Angiolillo. Animati da
profonda passione, con un lavoro durato
anni e tantissimi sacrifici, e con le continue
ricerche in Puglia, regione in cui si erano
conservati diversi esemplari, si danno un
gran da fare per il recupero della razza.
Questa meritoria opera di recupero
termina, anche grazie all’aiuto di altri
appassionati, il 20 gennaio 1994 quando
il Consiglio Direttivo dell’ENCI riconosce
ufficialmente il cane corso che diviene la
14^ razza italiana.
information on a medium - large mastiff,
called Cane Corso, that he saw in Apulia.
In the same year an article by Paul Breber
described the breed he met inApulia.
Finally the Cane Corso becomes the center
of the thoughts of a serious group of dog
enthusiasts taking their first steps towards
the rediscovery of the breed, their names
are, hoping to remeber everyone, Breber,
Prof. Bonatti, Dr. Morsiani (author of the
first breed standard). Then there are the
Malavasi brothers, Sereni, Gandolfi, Prof.
Casolino and Prof. Angiolillo. Animated
by deep passion, and a job that lasted
years and many sacrifices, with continued
researches in Apulia, the region in which
they were several dogs, they did a lot for
the recovery of the breed.
This meritorious work of recovery ends,
with the help of other lovers of the breed,
on Jan. 20, 1994 when the Board of
Directors ENCI officially recognizes the
dog and it becomes the 14th Italian breed
Standard cane corso
Standard cane corso
selvaggina. Oggi è un moderno cane da famiglia, che a fianco delle doti di guardiano
deve denotare stabilità nervosa e buona socievolezza.
TESTA: Larga, tipicamente molossoide, con una monoconvergenza degli assi
longitudinali superiori del cranio e del muso, senza rughe evidenti.
Standard n° 343
CANE CORSO
(Cane Corso Italiano)
REGIONE DEL CRANIO:
CRANIO: largo; la sua larghezza a livello delle arcate zigomatiche è uguale alla sua
lunghezza. La sua parte anteriore convessa si appiattisce abbastanza dalla fronte
all’occipite. Si distingue un solco frontale mediano, che origina dallo stop, fino a circa la
metà del cranio
STOP: ben definito con seni frontali ben evidenti.
ORIGINE: Italia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLE STANDARD UFFICIALE:
UTILIZZO : cane di utilità, polivalente.
FCI-CLASSIFICATION
Gruppo 2
Sezione 2.1
Pinscher and Schnauzer, Molossoidi e Cani da montagna Svizzeri e Cattledog
Razze Molossoidi
Tipo Mastiff
Con prova di lavoro
BREVI CENNI STORICI: ll Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso
romano. Presente nell’antichità in tutta l’Italia, si è mantenuto solo nelle Puglie e regioni
limitrofe. Il suo nome deriva dal latino “cohors” che significa “protettore, guardiano delle
masserie”
ASPETTO GENERALE : è un cane dalla taglia piuttosto grande, solido e vigoroso pur
restando elegante. I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente.
PROPORZIONI IMPORTANTI : Il cane è iscritto nel rettangolo, è un poco più lungo
che alto (110%). La lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: guardiano della proprietà, della famiglia e del
bestiame, lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa
REGIONE DEL MUSO:
TARTUFO: nero. Si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalità della
maschera. Voluminoso con grandi narici ben aperte, posizionato sullo stesso piano della
canna nasale.
MUSO: forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2
; la faccia anteriore del muso è piatta; le sue facce laterali sono parallele, il muso è largo
quanto lungo. Di profilo è profondo. La canna nasale è diritta.
GUANCE: regione masseterina piena ed evidente ma non ipertrofica.
LABBRA : le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro disgiunzione una U
rovesciata e viste di lato si presentano moderatamente pendenti. Ricoprono la mascella
inferiore del muso.
MASCELLE/DENTI: le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche
mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo (max 5mm). La
chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata.
OCCHI: sono di media grandezza, leggermente affioranti, ma mai esagerati. Si avvicinano
alla forma ovale e alla posizione subfrontale, ben distanziati tra di loro. Le palpebre sono
ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile, ma in armonia col colore
del mantello. Lo sguardo è vivace e attento.
ORECCHI: triangolari, pendenti, di media grandezza. larghi all’inserzione che è molto
al di sopra delle arcate zigomatiche. Le orecchie sono integre.
Standard cane corso
COLLO: robusto, muscoloso, lungo quanto la testa.
CORPO: è un po’ più lungo dell’altezza al garrese. Il corpo è solidamente costruito, senza
essere tozzo.
Standard cane corso
GINOCCHIO: solido, moderatamente angolato
GARRETTO: moderatamente angolato
METATARSO: largo, asciutto
GARRESE: pronunciato, è più alto della groppa
PIEDE POSTERIORE: un po’ meno compatto dell’anteriore
DORSO: diritto, molto muscoloso e fermo
MANTELLO
PELO: corto, brillante e molto fitto con uno strato di sottopelo fine, di tessitura vitrea.
RENE: corto e solido
GROPPA: lunga e larga, leggermente obliqua
TORACE: torace ben sviluppato nelle tre dimensioni. Discende fino al livello del gomito
CODA: integra inserita piuttosto alta, molto grossa alla radice. Quando il cane è in
movimento si alza, ma mai in verticale o arrotolata.
ARTI
ANTERIORI
SPALLA: lunga, obliqua, molto muscolosa
BRACCIO: potente
AVAMBRACCIO : diritto e molto robusto
CARPO: elastico
METACARPO: elastico, appena flesso
PIEDE ANTERIORE: piede di gatto
POSTERIORI
COSCIA: lunga, larga; la linea posteriore della coscia è convessa
GAMBA: asciutta, non carnosa
COLORE nero, grigio piombo, grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, fulvo scuro;
rosso cervo, frumentino, tigrato (strisce su fondo fulvo o grigio di diverse sfumature). I
soggetti fulvi e tigrati hanno sul muso una maschera nera o grigia, che non deve superare
la linea degli occhi. È ammessa una macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla
canna nasale.
TAGLIA E PESO
ALTEZZA AL GARRESE: Maschi da 64 a 68 cm. Femmine da 60 a 64 cm Con una
tolleranza di 2 cm in più o in meno.
PESO Maschi da 45 a 50 Kg Femmine da 40 a 45 Kg (in rapporto alla taglia)
DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e
la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua
gravità.
DIFETTI GRAVI
• Assi superiori del cranio e del muso paralleli o troppo convergenti; convergenza delle
facce laterali del muso
• Parziale depigmentazione del tartufo
• Chiusura a forbice: prognatismo oltre i 5 mm
• Coda ritta verticalmente o ad anello
• Soggetto che, al trotto, costantemente ambia
• Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati
• Presenza di speroni
DIFETTI DA SQUALIFICA
• Cani aggressivi o paurosi
• Divergenza degli assi cranio-facciali
• Tartufo totalmente depigmentato
Standard cane corso
• Canna nasale concava o convessa (montonina)
• Enognatismo
• Depigmentazione parziale o totale delle palpebre; occhi gazzuoli; strabismo
• Anurismo o brachiurismo
• Pelo semilungo, raso, con frange
• Qualsiasi colore non previsto dallo standard: grandi macchie bianche
Qualsiasi cane che presenti in modo netto delle anomalie d’ordine fisico o di
comportamento, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto
Allevamento Amatoriale
I Border Collie di Synar
in attesa di riconoscimento ENCI
Our Black and White world :
our passion..... our love!
Campa Antonella - Galatina (LE)
Tel. 348 8701925
e mail: [email protected]
dei Reali di Spagna
Luxuria dei Reali di Spagna
Galatina (Lecce)
[email protected]
Don Rodrigo dei Reali di Spagna
Jari Spagna
F C I judge
italian ch - international ch - american ch - russian ch
world ch - hungarian ch - austrian ch - slovak ch
greek ch - european ch
India dei Reali di Spagna
India dei Reali di Spagna
ASD Indiana Maya
di Claudia Stajano
Happy Training with your dogs
Loc. Kemba - Corigliano d’Otranto (Lecce)
cell. 388 0630076
della Dea Lucina
di Cristina Pedio
Siamo lieti e fortunati di vivere ogni giorno
la nostra passione con queste meraviglie della natura.
Botrugno (Lecce)
cell. 389 9618327
dei Fichi Mori
di Salvatore Contino
dei Principi del Galles
di Paola Marziliano
Lecce
cell. 333 4647103
del Capo di Leuca
di Biagio Nicolì
del Ciolo
di Francesco e Domenico Sergi
per la selezione dello Zwergpinscher
Corsano (Lecce)
Presicce
cell. 327 0492661
cell. 3386004883
del Claudiano
di Giuliano Villani
del Settimo Sigillo
dal 1989 con serietà e passione
Co breeder:
Serra Antonio - Alani
De Santis Roberto - Bull dog francese
Sternatia (Lecce)
cell. 334 3045041
Carmelina Galluccio (Maglie) t.347/0935003
[email protected]
dell’Elvide
di Vito dell’Atti
Cavallino (Lecce)
cell. 328 8611799
dell’Arco di Prato
di Silvana Lupo
di Casa Morgana
di Memmi Adriano
L’allevamento Dobermann della Lycosa Tarantula nasce dalla passione per questa
splendida razza, la cui morfologia, eleganza, nobiltà del portamento ed incedere
fiero la contraddistinguono e la caratterizzano.
Il nome dell’Allevamento è un
chiaro riferimento al territorio
salentino, nel quale esso è situato.
La Lycosa Tarantula è il nome
con cui, nella tradizione popolare
del Salento, viene chiamato un
ragno comune nella regione,
impropriamente detto “Ragno
Lupo”. La credenza voleva che il
morso di questo ragno provocasse
una particolare malattia, detta
tarantismo, caratterizzata da
una condizione di malessere generale, una sintomatologia simile, ma distinta,
all’epilessia e si riteneva che fosse possibile neutralizzare gli effetti del veleno
saltando e sudando: da ciò la credenza popolare che la danza e la musica potessero
risanare dalla malattia.
Le dimensioni, la delicatezza e la sinuosità dei movimenti, la nomea intimidatrice
che la storia di questi ragni tramanda,
sono caratteristiche riconducibili e
annesse alle peculiarità di eleganza,
finezza, destrezza, forza e predazione
qualificanti la razza.
web: www.dobermannlecce.it
email: [email protected]
cell: 3294135658
Allevamento nei tre colori di labrador Retreiver Di Casa Morgana
Selezioniamo e alleviamo con passione dal 1998
Rispettando carattere e morfologia della razza
www.dicasamorgana.com
Tel 3395853406
Adrian Memmi
Contrada Tisi cp252
73042 Casarano (Lecce)
Allevamento
“Di Torre Chianca”
riconosciuto dalla
Federazione Cinologica Internazionale
selezione Riesenschnauzer Nero
di Franco cazzella
Tel. 340 7216520
Allevare è un impegno duro, intenso,
fatto di grandi sacrifici e di tante rinunce,
ma che ripaga quando ciò che si crea
corrisponde all’ideale che si immagina.
Grazie a collaboratori ed amici.
Carlo Prastaro
di Daniele Paiano
cell. 3355390954
[email protected]
www.framadas.it
73044 - GALATONE (LE), via Milano, 35
Fax +390833864480 cell. 3281061005
mail: [email protected]
www.galateus.it
di Daniele Paiano
cell. 3355390954
[email protected]
www.framadas.it
L’allevamento di Paludelonga, fu costituito
originariamente da Nicola De Marco
e
Giovanni
Pellegrino,
appassionati
utilizzatori della razza sui terreni di caccia,
che decisero di iniziare a frequentare anche
prove ed esposizioni ottenendo numerosi
i riconoscimenti in entrambe i tipi di
manifestazioni. Dalle prime cucciolate,
ancora prive di affisso, nasceva Frida nel 1977
da Mirka dei Ronchi per Artù, che dava poi
origine ai ceppi capostipite dell’allevamento.
Il riconoscimento dell’affisso dall’E.N.C.I.
e dalla F.C.I. avviene nel 1980 e nel 1987 si
associa nell’affisso Giovanni Capone. E’un
allevamento “amatoriale”, le cucciolate non
sono numerose e cerchiamo di accoppiare
cani essenzialmente cacciatori che però
siano rispondenti allo standard di razza,
prediligendo cani asciutti e nevrili.
La maggior parte dei nostri cuccioli la
teniamo per noi, utilizzandoli direttamente
a caccia, o li affidiamo ad amici cacciatori.
Numerosi i soggetti proclamati Campioni
Italiani ed internazionali di Bellezza e di
lavoro, ed assoluti, nel palmares anche due
trofei Cajelli per le razze italiane.
Giovanni Capone
Via Abruzzi, 13 - 73100 Lecce
tel/fax 0832/521281
mob.333/3345568
dell’Antica Rudiae
di Valeria Bruno
La mia passione per il Dogue de
Bordeaux nasce sin dall’infanzia. Da
bambina avrei voluto tanto avere un
cane, ma i miei genitori pur avendo
le possibilità sia economiche che
di spazio, purtroppo non erano
d’accordo. Così all’età di 14 anni
decisi di adottarne uno. Man mano
che i mesi passavano quel musetto
affettuoso si faceva voler bene, e così
anche la mia famiglia gli si affezionò.
Erano gli anni 80, non si vedevano
molti molossi in giro ed io, ragazzina,
non avevo nessuna idea di come si gestisse un cucciolo. Ma presto imparai che
bastava saper dosare la dolcezza ad un polso fermo. Oltre all’aspetto fisico ciò che
mi ha colpita di più della razza sono le caratteristiche caratteriali, la socievolezza,
l’ adattabilità, il legame che si instaura con tutta la famiglia, anche con i bambini,
che in generale sono possedute da tutti i cani integrati in un gruppo familiare, ma
nel Dogue de Bordeaux sono esaltati dalla dolcezza del suo sguardo mielato. La
giusta definizione credo che sia “molosso buono” come è stato più volte definito.
Il mio primo Dogue pur avendo un pedigree non rispondeva esattamente alle
caratteristiche dello standard della razza. Non possedeva difetti ma nemmeno una
mole tale da poter vantare elogi da parte dei giudici di gara. Me ne resi conto quando
man mano che cresceva la sua ossatura rimaneva modesta. Dopo varie ricerche sia
su riviste dedicate ai molossi sia su internet ai pochi siti di allevatori della razza,
sia chiedendo consiglio ai giudici di gara, mi misi in contatto con un allevamento
italiano molto conosciuto. Dopo un po’ di attesa finalmente comprai due cuccioli
spettacolari, maschietto e femminuccia. Da lì incominciò la mia vera avventura: si
sono susseguiti anni di gare, cucciolate e soddisfazioni.
Lecce
cell. 347 9472455
Allevamento dell’Antica Borgata
selezione cane corso dal 1997
Allevamento dell’Antica Borgata
Strada Provinciale Lecce-Frigole (LE)
Cesare Vetrugno 320 1413968
Francesco Lissa 389 5348299
www.canecorsopuglia.it
allevamento Bulldog ‘Nikitaus’
di Antonio Del Giudice
Allevamento Bulldog ‘Nikitaus’
in attesa di omologazione ENCI
Campi Salentina (LE)
329 8732074