Nuovo Progetto Sonnino: "Ecco un`opera scellerata"

Politica
02 giugno 2016 - 13:07
di Comunicato Stampa
Il centro cittadino di Soonino
““Canis canem non est”: “Cane non mangia cane”! Questo proverbio
sembrerebbe “calzare” perfettamente la ormai triste vicenda della
pavimentazione del centro cittadino di Sonnino. E’ notizia fresca
che l’attuale Amministrazione, proiezione sostanziale della stessa
passata Amministrazione autrice della scellerata opera in questione,
nata male e finita peggio, abbia intenzione di recuperare fondi
pubblici per porre rimedio a tale misfatto”.
Lo dichiarano da “2012 Nuovo Progetto Sonnino con Lorenzo
Magnarelli” e poi aggiungono: “Riteniamo opportuno far sentire al
riguardo il nostro fermo dissenso. Premesso che abbiamo sempre
stimolato l’Amministrazione alla risoluzione definitiva di tale
problematica, pensiamo che sia giusto, prima di pensare ad eventuali
fondi pubblici, ricercare giusta riparazione presso gli autori dell’opera in
questione.
Si conoscono di questi “politici” nomi e cognomi? All’epoca, per tale
opera è stato fatto un bando di gara? Il progetto? Il risultato potrebbe
scaturire anche da questi dubbi. Ripercorrendo storicamente le vicende
dell’opera abbiamo potuto osservare che sin dall’inizio c’è stato
bisogno di tamponare il disastro appena compiuto. Successivamente,
nel corso degli anni, la cittadinanza ha assistito incredibilmente,
per le buche createsi, a cassette di plastica, birilli stradali,
transenne, “scale a libretto” per giungere oggi alle attuali
“gettate” di cemento.
Un cantiere sempre aperto, giornate di lavoro, intralcio al traffico,
commercio in sofferenza, insomma, un vero campo di battaglia che, se
non ha visto miracolosamente morti, ha prodotto numerosi feriti e
conseguenti risarcimenti. Senza contare il dispiacere dovuto al fatto
che ci sono operai che muoiono nelle cave di marmo. Materiale,
quest’ultimo, utilizzato, possiamo ben dirlo, a iosa e impropriamente.
Per tali motivi, mentre stiamo valutando l’eventualità di notiziare le
opportune sedi giurisdizionali, preghiamo i “politici” responsabili di
tale scempio che si facessero finalmente da parte, non prima,
ribadiamo, di aver risarcito con le proprie tasche i cittadini e il Comune
di Sonnino per il danno che hanno arrecato”.
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