cap5_dalla domanda al benessere

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cap5_dalla domanda al benessere
Economia Politica
Microeconomia (ECN0006)
10 CFU
a.a. 2012-2013
Eleonora Pierucci
[email protected]
Decisioni di consumo Dalla domanda al benessere Effetti di una variazione di prezzo
Quando il prezzo di un bene aumenta, si
producono due effetti:
(1) Quel bene diventa relativamente più
costoso rispetto agli altri beni
(2) Il potere d’acquisto dei consumatori
diminuisce
Effetti di una variazione di prezzo
•  In generale una variazione del prezzo di un
bene produce due effetti:
1.  il saggio di scambio tra i due beni varia.
Variazione della domanda di un bene per
effetto della variazione del saggio di
scambio tra due beni—viene definito
effetto sostituzione, e spinge il
consumatore ad aumentare il consumo del
bene meno costoso
Effetti di una variazione di prezzo
2. Variazione della domanda di un bene per
effetto dell’aumentato potere d’acquisto—
viene definito effetto reddito, e, a seconda
che il bene sia normale oppure inferiore, può
aumentare o diminuire il consumo
Effetti di una variazione di prezzo
Al variare del prezzo varia anche il benessere
del consumatore:
Una variazione di prezzo si dice invece
compensata quando si combina con una
variazione di reddito in modo da lasciare
inalterato il benessere del consumatore
Una variazione di prezzo si dice non
compensata quando non è combinata con una
variazione di reddito che la compensi per
lasciare inalterato il benessere del
consumatore
Esempio variazione di prezzo compensata:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
R
V1
A
U2
O
C1
S
Minestra (dl)
Esempio variazione di prezzo compensata:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
Quando il prezzo della minestra
cala, il consumo cresce di C1C2,
mentre il consumatore si sposta
da A a B.
R
V1
A
Effe2o non compensato da A a B B
V2
U1
U2
O
C1
S
C2
T
Minestra (dl)
Esempio variazione di prezzo compensata:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
Quando il prezzo del cibo cala,
il consumo cresce di C1C2,
mentre il consumatore si sposta
da A a B.
Per compensare l'aumento di
soddisfazione derivante dall'aumento
A
di potere d'acquisto riduciamo il reddito:
Il consumatore si sposta su D
R
V1
D
V2
Effe2o compensato da B a D B
U2
U1
O
C1
E S
C2
T
Minestra (dl)
Esempio variazione di prezzo compensata:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
Quando il prezzo del cibo cala,
il consumo cresce di C1C2,
mentre il consumatore si sposta
da A a B.
Per compensare l'aumento di
soddisfazione derivante dall'aumento
A
di potere d'acquisto riduciamo il reddito:
Il consumatore si sposta da B a D
R
V1
D
V2
B
U2
Effetto
compensato
O
C1
U1
E S
Effetto non compensato
C2
T
Minestra (dl)
Effetto sostituzione e effetto reddito
Effetti di una variazione di prezzo
non compensata:
Effetto sostituzione
Effetto dovuto alla variazione del saggio di
scambio
Il consumatore sostituisce il bene divenuto
più costoso con l'altro
Tale effetto implica un movimento lungo la curva
di indifferenza fino a raggiungere il punto in cui
l’inclinazione è uguale a quella della nuova retta
di bilancio
Effetto sostituzione e effetto reddito
Effetti di una variazione di prezzo
non compensata:
Effetto reddito
La variazione di consumo dovuta al
cambiamento di potere d'acquisto
Tale effetto implica uno spostamento
parallelo della retta di bilancio
Esempio:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
R
V1
L'effetto totale è la variazione
di consumo di minestra C1C2
A
D
V2
B
U2
U1
O
C1
Effetto totale
E S
C2
T
Minestra (dl)
Esempio:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
R
V1
L'effetto sostituzione è la
Variazione di consumo
di minestra C1E
A
D
V2
B
U2
Effetto
sostituzione
O
C1
Effetto totale
U1
E S
C2
T
Minestra (dl)
Esempio:
Riduzione del prezzo della minestra
Pane (hg)
R
V1
L'effetto reddito è la
Variazione di consumo
di minestra EC2
A
D
V2
B
U2
Effetto
sostituzione
O
C1
Effetto totale
U1
E S
C2
T
Effetto reddito
Minestra (dl)
Aumento e riduzione di prezzo
a confronto
5-16
Effe2o prezzo Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione •  A seguito della diminuzione del prezzo del
bene x (px ' < px ), il vincolo di bilancio ruota
verso l’esterno rispetto al consumo massimo
del bene cui non è variato il prezzo: la
soluzione ottima passa dal punto A (xA , yA )
al punto B (xB , yB ).
•  quando varia il prezzo di un bene varia anche
il potere di acquisto del consumatore (si ha
quindi una variazione di reddito).
Effe2o prezzo Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione
Y
B
Yb
A
Ya
0
Xa
Xb
X
Effe2o prezzo Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione •  Ma se cambia un prezzo cambia anche il
prezzo relativo dello scambio tra i due beni
•  Es: Consideriamo, ad esempio, i seguenti
prezzi: px = 1, py = 2
p
1
=
•  Il rapporto tra questi prezzi è: p 2
•  Se supponiamo che il prezzo del bene x si
dimezzi, il rapporto tra i prezzi diviene:
x
y
1
px 2 1
= =
py 2 4
In pra8ca si o:ene lo stesso effe2o che si avrebbe se il prezzo di y raddoppiasse Effe2o prezzo Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione •  Questo significa che una diminuzione di prezzo di
un bene corrisponde ad un aumento del prezzo
relativo dell’altro bene. La modifica del prezzo
relativo dei beni può cambiare la scelta tra un
bene rispetto all’altro (se si ha la possibilità di
scelta di solito si sceglie il bene meno caro)
•  Cerchiamo di capire come questi due effetti un
effetto di reddito e quello di sostituzione possono
interagire nella scelta finale di un consumatore:
scomponiamo quindi la variazione della domanda
di un bene.
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità Y
Tracciamo una linea retta che sia
tangente alla curva di indifferenza
passante per il punto A, ovvero una
retta con la stessa pendenza
(parallela) del vincolo di bilancio dopo
la variazione dei prezzi. Il punto C così
determinato rappresenta la scelta
ottima del consumatore dato il vincolo
di bilancio (tratteggiato)
Yb
A
Ya
C
Yc
0
B
Xa
E.S.
Xc
Xb
E.R.
X
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità •  Lungo la curva di indifferenza passante per A il consumatore ha la stessa u7lità (per definizione): il passaggio da A a C denota l’effe?o di sos7tuzione indo?o dalla variazione dei prezzi in quanto una diminuzione del prezzo di x farà aumentare la quan7tà domandata di x (perché è rela7vamente meno caro) e una diminuire la quan7tà domandata di y (perché è rela7vamente più caro) Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità •  Se il prezzo di x diminuisce il consumatore
avrà anche un effetto di reddito: una
diminuzione di prezzo corrisponde infatti ad
un aumento del potere d’acquisto del
consumatore che sarà quindi più ricco
(passaggio da C a B)
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità L’effe(o sos+tuzione ha sempre segno opposto rispe(o alla variazione del prezzo. L’effe(o reddito dipende dalla +pologia di beni Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità 1.  Si determina la soluzione ottima di partenza
(punto A);
2.  Si determina la soluzione ottima dopo aver fatto
variare il prezzo (punto B)
3.  Si disegna un vincolo di bilancio parallelo al
vincolo di bilancio finale tangente alla curva di
indifferenza passante per A
4.  Si determina la soluzione ottima dato il vincolo di
bilancio al punto 3 (punto C)
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità. Ricapitoliamo •  Al variare del prezzo di un bene, la scelta di consumo si modifica in base alla variazione di 2 fa?ori: cambiano contemporaneamente sia il rapporto tra i prezzi (-­‐P1/P2) che il reddito reale (R/
P1). La scelta del consumatore (la domanda) cambia: 1.  Per effe?o sos7tuzione: la quan7tà domandata cambia in seguito alla variazione del rapporto di scambio (-­‐P1/P2) 2.  Per effe?o reddito:la quan7tà domandata cambia in seguito alla variazione del reddito reale (R/P1) Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante l’u8lità. Ricapitoliamo •  Pertanto:
•  Effetto Prezzo=effetto sostituzione+effetto reddito
•  Per effettuare questa scomposizione bisogna annullare
l’effetto reddito (compensazione) in modo tale da
isolare la variazione di consumo (domanda) dovuta al
solo effetto sostituzione. Seguendo l’impostazione di
Hicks compensiamo mantenendo costante il
benessere (utilità)
•  Esiste un altro approccio per dividere i due effetti
dovuto a Slutsky (mantenendo costante il potere
d’acquisto)
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante il potere d’acquisto
Y
Se il prezzo scende, aumenta il potere d’acquisto
del consumatore (il vecchio vincolo è all’interno
della possibilità del consumo del nuovo vincolo).
Se vogliamo che il potere di acquisto del
consumatore rimanga invariato nonostante la
variazione dei prezzi, allora il reddito “aggiustato”
deve essere minore e deve passare per il punto
A, in modo tale che il consumatore possa ancora
acquistare la scelta iniziale.
Yb
A
Ya
C
Yc
0
B
Xa
E.S.
Xc
Xb
E.R.
X
Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante il potere d’acquisto •  Tracciamo, quindi, un vincolo di bilancio passante per A parallelo al vincolo di bilancio dopo la variazione dei prezzi. •  Determiniamo la scelta oPma dato questo vincolo di bilancio “aggiustato” (punto C). •  da A a C indica l'effe?o di sos7tuzione •  C a B l'effe?o di reddito. Per piccole variazioni di prezzo i due metodi si equivalgono. Effe2o reddito ed effe2o sos8tuzione mantenendo costante il potere d’acquisto 1.  Si determina la soluzione oPma di partenza (punto A); 2.  Si determina la soluzione oPma dopo aver fa?o variare il prezzo (punto B) 3.  Si disegna un vincolo di bilancio parallelo al vincolo di bilancio finale passante per il punto A (vincolo di bilancio aggiustato). 4.  Si determina la scelta oPma dato il vincolo di bilancio del punto 3 (punto C) Effe2o sos8tuzione •  Effetto sostituzione di Slutsky: indica la variazione della
domanda al variare dei prezzi mantenendo costante il
potere d’acquisto, in modo che il consumatore abbia
abbastanza denaro da poter tornare al livello di consumo
iniziale.
•  Effetto sostituzione di Hicks: indica la variazione della
domanda al variare dei prezzi mantenendo costante
l’utilità, in modo che il consumatore abbia abbastanza
denaro da poter tornare sulla curva di indifferenza
iniziale.
•  L’effetto sostituzione di Hicks ha un segno opposto a
quello della variazione del prezzo esattamente come
l’effetto sostituzione di Slutsky.
Ricapitoliamo •  Quando il prezzo di un bene cambia, si
verificano due effetti:
1.  Variano i prezzi relativi (effetto
sostituzione)
2.  Cambia il potere di acquisto del
consumatore (effetto reddito)
•  Entrambi gli effetti influenzano la domanda
del bene
Ricapitoliamo •  Come si fa a separare i due effetti?
1. Facciamo variare i prezzi relativi variando il
reddito monetario di modo da tenere costante il
potere di acquisto (Slutsky)
2. Facciamo variare il reddito monetario
mantenendo costanti i prezzi relativi (Hicks)
Direzione dell’effetto sostituzione
l 
L’effetto sostituzione prodotto da un
incremento di prezzo è:
Sempre negativo se il prezzo aumenta
Sempre positivo se il prezzo diminuisce
l 
Il consumatore sostituisce unità del bene
divenuto ora relativamente più costoso
con unità dell’altro bene
Direzione dell’effetto reddito
l 
l 
l 
La direzione dell’effetto reddito non è sempre la
stessa
Incrementi del prezzo di un bene riducono il
potere d’acquisto dei consumatori:
se il bene è normale allora il consumatore compra
minori quantità, se il bene è inferiore ne compra
quantità maggiori
L’effetto reddito di un aumento (diminuzione) di
prezzo è:
Negativo (positivo) per i beni normali
Positivo (negativo) per i beni inferiori
Minestra: bene normale
riduzione di prezzo → effetto reddito positivo
Pane (hg)
R
V1
L'effetto reddito è la
Variazione di consumo
di minestra EC2
A
D
V2
B
U2
Effetto
sostituzione
O
C1
Effetto totale
U1
E S
C2
T
Effetto reddito
Minestra (dl)
Patate: bene inferiore
riduzione di prezzo → effetto reddito negativo
Carne (kg)
R
L'effetto reddito è la
Variazione di consumo
di patate C2E
A
B
U2
D
Effetto
sostituzione
O
C1
Effetto totale
U1
C2 E S
Effetto reddito
T
Patate (kg)
Ricapitoliamo:
Direzione degli effetti
l 
l 
l 
L’effetto sostituzione è:
Negativo se il prezzo aumenta
Positivo se il prezzo si riduce
L’effetto reddito rinforza l’effetto
sostituzione se il bene è normale:
Negativo se il prezzo aumenta
Positivo se il prezzo si riduce
L’effetto reddito si oppone all’effetto
sostituzione se il bene è inferiore:
Positivo se il prezzo aumenta
Negativo se il prezzo si riduce
Perché la curva di domanda è
inclinata verso il basso?
l 
l 
l 
l 
La legge della domanda stabilisce che le curve di
domanda abbiano inclinazione negativa
L’effetto sostituzione è sempre coerente con la
legge della domanda
Se il bene è normale l'effetto reddito rafforza
l’effetto sostituzione: i beni normali “ubbidiscono”
quindi sempre alla legge della domanda
Se il bene è inferiore l’effetto reddito può vincere
sull’effetto sostituzione generando una domanda
inclinata positivamente (violando la legge)
I Beni di Giffen
l 
l 
I beni di Giffen sono beni inferiori per i
quali la quantità acquistata aumenta nel
momento in cui aumenta il prezzo
Ciò è dovuto al fatto che l’effetto reddito
è maggiore dell’effetto sostituzione
Beni di Giffen: Patate
Carne di manzo (kg)
15
A
0
2
Patate (kg)
Beni di Giffen: Patate
Carne di manzo (kg)
Aumenta il prezzo delle patate
15
A
Complessivamente
il consumatore consuma
1kg in più di patate
B
0
4
5
Effetto totale
Patate (kg)
Beni di Giffen: Patate
Carne di manzo (kg)
15
Effetto sotituzione
Ruotiamo il vincolo restando
sulla stessa curva di indifferenza
C
A
Il consumatore consuma
1 kg in meno di patate
B
0
3
4
5
Effetto sostituzione Effetto totale
Patate (kg)
Beni di Giffen: Patate
Carne di manzo (kg)
15
C
A
Effetto sotituzione
Sopostiamo il vincolo verso
l'esterno lasciado l'inclinazione
inalterata
Il consumatore consuma
2 kg in più di patate
B
Effetto
reddito
0
3
4
5
Effetto sostituzione Effetto totale
Patate (kg)
Riepilogo effe2o finale sulla domanda Δx=Δxs+Δxr Una variazione del prezzo di un bene modifica la quantità
domandata di quel bene che è dovuta alla somma di due
effetti: l'effetto reddito e l'effetto di sostituzione.
Beni Normali: i due effe: agiscono nella stessa direzione (entrambi nega8vi se Px aumenta) se Px é Δx=Δxs+Δxr (-­‐) (-­‐) (-­‐) Beni Inferiori: i due effe: hanno segno opposto e il risultato dipenderà da quale effe2o prevale se Px é Δx=Δxs+Δxr (?) (-­‐) (+) Riepilogo effe2o finale sulla domanda Beni Giffen: solo l'effe2o reddito ha segno "sbagliato" ma è anche sufficientemente grande da superare il segno "giusto" dell'effe2o di sos8tuzione. Quindi si assiste al caso perverso in cui ad un aumento di prezzo corrisponde un aumento di quan7tà se Px é Δx=Δxs+Δxr (+) (-­‐) (+) Δxr>>Δxs Effe2o prezzo beni perfe: complemen8
Y
B U2
A=C
O
U1
X
L'effetto complessivo della variazione di un prezzo di uno dei due beni (ad esempio la
diminuzione del prezzo di x) è dovuto esclusivamente all'effetto di reddito
Y
Effe2o prezzo beni perfe: sos8tu8
A
U2
U1
C B O
X
Effe?o sos7tuzione Effe?o reddito Il surplus del consumatore
Surplus del consumatore
Beneficio netto che un consumatore riceve dal
fatto di partecipare al mercato per un certo
bene
Corrisponde all’ammontare di denaro che
compenserebbe pienamente il consumatore
della perdita dell’accesso al mercato
...o detto altrimenti...
La differenza tra quanto il consumatore
sarebbe disposto a pagare e quanto paga
Il surplus del consumatore
Ricordate: la curva di domanda del
consumatore indica la disponibilità a
pagare per un'unità in più del bene
La curva di domanda misura quindi il
beneficio lordo derivante da tale unità
La spesa per acquistare il bene è il costo
Il surplus del consumatore si può calcolare
misurando l’area compresa tra curva di
domanda e livello del prezzo
Il surplus del consumatore
Prezzo
20
19
18
17
16
15
Prezzo di
mercato
14
13
Spesa effettiva
0
1
2
3
4
5
6
Benzina
Il surplus del consumatore
Prezzo
Il surplus per l’aquisto di 6
litri è la somma dei
surplus ottenuti
individualmente da
ciascuno di essi
20
19
18
17
16
15 Surplus del consumatore
14
6 + 5 + 4 + 3 + 2 + 1
= 21
13
Spesa effettiva
0
1
2
3
4
5
6
Benzina
Prezzo di
mercato
Il surplus del consumatore
Prezzo
Il surplus per la
domanda del mercato
20
19 18
17
16
Surplus dei
consumatori
15
14
Prezzo di mercato
13
Spesa effettiva
0
1
2
3
4
5
6
Benzina
Il surplus del consumatore come
misura della variazione di benessere
l 
l 
Le politiche pubbliche possono
alterare i prezzi e le quantità dei beni
che sono oggetto di scambio
Il surplus del consumatore ci consente
di misurare la variazione del beneficio
economico netto indotta da tali politiche
Aumenta il prezzo della benzina
Prezzo
(per litro)
L'area rosa rappresenta il surplus
del consumatore quando I lprezzo
della benzina è pari a 1:
2
[(2-1) x 5]/2 = 2.5
A
1
0
5
10
Benzina (litri)
Aumenta il prezzo della benzina
Prezzo
(per litro)
L'area celeste rappresenta il surplus
del consumatore quando I lprezzo
della benzina è pari a 1.5:
2
1.5
B
[(2-1.5) x 3]/2 = 0.75
A
1
0
5
10
Benzina (litri)
Aumenta il prezzo della benzina
Prezzo
(per litro)
L'area gialla rappresenta il surplus
perso quando il prezzo
passa da 1 a 1.5:
2
1.5
B
2.5 – 0.75 = 1.75
A
1
0
5
10
Benzina (litri)