LE ATTIVITÀ DEI BAMBINI Le attività proposte ai bambini rispettano
Transcript
LE ATTIVITÀ DEI BAMBINI Le attività proposte ai bambini rispettano
LE ATTIVITÀ DEI BAMBINI Le attività proposte ai bambini rispettano gli indicatori di qualità dell’offerta formativa previste dalla SVANI, (Scala per la valutazione dell′asilo nido, Thelma Harms, Deborah Cryer Reid, Richard M. Clifford) sia per ciò che concerne la qualità delle attività: Coerenza Continuità Frequenza Pluralità Varietà Arricchimento progressivo Calibrazione sulle capacità del singolo bambino e del gruppo Sia per ciò che concerne le strategie di insegnamento-apprendimento: partecipazione promozionale dell’adulto alle attività, ai giochi, alle routine strategie di promozione “interna” (modeling e scaffolding) Uso informale del linguaggio si parla molto con i bambini, anche i più piccoli, allo scopo di ascoltare le comunicazioni infantili e rispondervi in modo da sollecitare il gioco verbale, l’espansione di ciò che il piccolo ha detto, privilegiando le interazioni faccia a faccia. Libri e illustrazioni, narrazione si sollecitano le attività linguistiche con l’uso di libri e pre-libri anche costruiti insieme ai bambini, illustrazioni, burattini, in modo da stimolare le capacità verbali infantili, il piacere del racconto e l’invenzione di storie. Le storie hanno un gran valore nel mondo infantile. Portano con sé le avventure, i pensieri e i sentimenti del narratore. Il bambino, fin da molto piccolo, è un ascoltatore attento; si coinvolge nelle storie, le memorizza, vi trova riferimenti per la sua immaginazione, si avventura in fantasiosi scenari, esorcizza le sue paure. Allargare i confini del tema lettura, anzi in qualche misura il capovolgerlo: il bambino non solo è “ascoltatore”, ma viene posto al centro del processo di narrazione. Come di consuetudine sarà costante la collaborazione con la Biblioteca Comunale di Sestu, attraverso l’uso del servizo di prestito dei libri inerenti la fascia 0-3 anni, e la partecipazione/creazione di eventi comuni sul tema della prima lettura di immagini e della narrazione. Coordinazione oculo-manuale, si sviluppa nei bambini la capacità di manipolazione di oggetti piccoli, per affinare la manualità fine (pastelli, allacciature, puzzle), presentando una varietà di materiali adatti, di cui i piccoli possono usufruire anche autonomamente. Giochi di movimento, si favorisce lo sviluppo della motricità globale infantile attraverso l’uso di materiali e attrezzature per il gioco di movimento, da variare in funzione dei progressi dei bambini, si offre la possibilità di uscire all’aperto (giardino) per correre e saltare. Nel nido le attività di movimento sono equamente alternate con quelle più sedentarie e tranquille, il bambino ha ogni giorno la possibilità di “mettere alla prova” le proprie capacità e abilità corporeee. Attività artistiche, vengono sollecitate le capacità espressive attraverso la proposta di materiali ad hoc (fogli, pastelli, colori a dita, didò o creta), si sorregge l’acquisizione di tali capacità attraverso la valorizzazione delle produzioni infantili e l’aiuto dell’educatrice nel sorreggere le abilità emergenti. Musica e ritmica, si avvia i bambini, anche molto piccoli, alla discriminazione sonora, all’uso ludico dei suoni, al gusto musicale attraverso varie proposte quali la l’esplorazione sonora dei materiali, uso di semplici strumenti musicali, sottofondi sonori calibrati e adatti all’età, ascolto di brani musicali di diverso genere, danza a suon di musica, creazione di oggetti “sonori” con materiale di recupero. Cubi e costruzioni si favorisce lo sviluppo di attività costruttive attraverso la proposta di materiali strutturati e non, da utilizzarsi anche autonomamente, in maniera ludica, con il tramite dell’adulto che commenta verbalmente le produzioni infantili e fornisce esempi di capacità costruttiva. Gioco del “far finta”, si sostengono le spontanee capacità simboliche infantili che si manifestano nella drammatizzazione ludica, attraverso la proposta di materiali e scenari variati (teatrino, burattini, angolo del “far finta”, e dei travestimenti). Giochi con acqua, sabbia, pasta, semola, si propongono le operazioni di travaso e le simbolizzazioni che esse stimolano, come attività significativa e importante per questa fascia d’età Giochi in cucina, si propongono piccoli “progetti culinari” legati alle stagioni in cui si sostengono le capacità di eseguire una sequenza di azione per raggiungere un obiettivo significativo.