Serale - G. Meroni
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Serale - G. Meroni
DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE: • Tecnico dell’industria del Mobile e dell’Arredamento • Tecnico della Gestione Aziendale • Tecnico dei Servizi Turistici DIPLOMA DI MATURITÀ ARTISTICA • Architettura e Design DIPLOMA DI MATURITÀ TECNICA • Grafica e Comunicazione Documento dei docenti del consiglio di classe a a 5 T.G.A. - 5 T.S.T. Tecnico della Gestione Aziendale Tecnico dei Servizi Turistici a.s. 2010/2011 Commissione n. MIRR9A013 Via Alfieri, 14 -20035 Lissone (MI) - ☎ 039.793.948/88 fax 039.795.683 Sito Web: http://www.ipsiameroni.it e-mail: [email protected] - Cod.Fisc. 85004550159 - P.IVA 00987410966 INDICE PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE........................................................................................................ 3 PROFILO PROFESSIONALE........................................................................................................................................ 3 OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................................. 4 ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI SVOLTE............................................................................................................. 4 ATTIVITÀ DI RECUPERO ........................................................................................................................................... 4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE............................................................................................................................................ 4 PROGRAMMAZIONE E ATTIVITÀ TERZA AREA ................................................................................................. 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE......................................................... 5 ITALIANO ..................................................................................................................................................................... 5 STORIA.......................................................................................................................................................................... 7 MATEMATICA ............................................................................................................................................................. 8 EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................................................................. 9 RELIGIONE ................................................................................................................................................................... 9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO TGA................................................. 10 LINGUA INGLESE ..................................................................................................................................................... 10 ECONOMIA D’AZIENDA .......................................................................................................................................... 12 DIRITTO ...................................................................................................................................................................... 13 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO TST.................................................. 16 LINGUA INGLESE ..................................................................................................................................................... 16 STORIA DELL’ARTE ................................................................................................................................................. 18 LINGUA FRANCESE.................................................................................................................................................. 19 ECONOMIA E TECNICA TURISTICA ..................................................................................................................... 20 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO E LAB. RICEVIMENTO ........................... 21 GEOGRAFIA TURISTICA.......................................................................................................................................... 23 ALLEGATI ..................................................................................................................................................................... 24 Elenco degli argomenti scelti dagli alunni per l’orale................................................................................................... 24 Criteri e parametri di valutazione per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali ................................................... 1 Esame di Stato - Programmazione della didattica ed indicazioni organizzative ........................................................... 26 1a Simulazione Terza Prova TGA................................................................................................................................ 27 2a Simulazione Terza Prova TGA................................................................................................................................. 28 1a Simulazione Terza Prova TST.................................................................................................................................. 29 2a Simulazione Terza Prova TST.................................................................................................................................. 29 Relazioni finali alunni con P.E.I. .......................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. Presentazione del consiglio di classe 5a TGA............................................................................................................... 30 Presentazione del consiglio di classe 5a TST ................................................................................................................ 31 2 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE Numero alunni frequentanti: 24 Indirizzo Tecnico della gestione aziendale 15 (di cui 4 ripetenti) Indirizzo Tecnico dei servizi turistici 9 La classe si è costituita come articolata nel corso del primo anno del biennio post qualifica e segue, nella sua totalità, le discipline dell’area comune e alcune ore dell’area di professionalizzazione. Gli alunni dell’indirizzo aziendale non sono sembrati, nel corso dell’anno scolastico, molto motivati all’apprendimento. Spesso gli studenti hanno rinviato il momento delle verifiche, non hanno approfondito gli argomenti delle lezioni e anche lo studio personale è apparso superficiale e saltuario. Per il corso TST il gruppo appare fondamentalmente diviso tra alunne serie, diligenti e dotate di buone capacità espositive e rielaborative, che si sono impegnate nello studio e nello svolgimento del proprio lavoro personale e alcune alunne che invece hanno trascurato lo studio personale e dimostrato un impegno e una frequenza non sempre costante. Sono presenti nella classe alunni con PEI differenziato (2) e con PEI equipollente (2) e con insegnanti di sostegno aggregati alla classe. Per gli alunni con PEI differenziato, il programma svolto è stato comune al resto della classe in tutte le discipline, tranne matematica; quindi i moduli di studio sono stati identici, tuttavia si è fatto riferimento ai contenuti minimi e ai concetti essenziali in ciascuna unità didattica. Le verifiche sono state differenziate e le interrogazioni orali sono state programmate con anticipo. Per gli alunni con PEI equipollente, per le valutazioni si è tenuto conto delle loro difficoltà. Tutta la classe, sia nel corso del quarto anno e che nel corrente anno scolastico, ha svolto un periodo di alternanza scuola-lavoro presso aziende, enti e agenzie viaggi, con risultati soddisfacenti per tutti gli alunni, sia dal punto di vista comportamentale sia nell’esecuzione delle attività richieste. PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE Il Tecnico della gestione aziendale è una figura professionale che può operare in aziende di differente natura e dimensione con competenze flessibili e adattabili derivanti da una formazione caratterizzata dall’acquisizione di capacità logico espressive e gestionali, dalla padronanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione anche multimediale Gli interventi didattici e formativi sono stati finalizzati, nel corso del biennio post-qualifica, allo sviluppo di una cultura di base e di abilità logico espressive, con particolare attenzione al tema della commercializzazione e del marketing territoriale del settore legno arredo. Le sue competenze professionali gli possono consentire di: • operare nelle aree gestionali, contabile e amministrativa, organizzativa, del marketing e del controllo della gestione; • operare per obiettivi nelle medesime aree funzionali con autonomia; • percepire i problemi del settore, controllare situazioni complesse, individuare soluzioni, reperendo informazioni e strumenti per risolvere problemi aziendali. TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Il Tecnico dei servizi turistici è una figura professionale intermedia, capace di operare nelle strutture organizzative private e pubbliche del settore turistico, nonché di inserirsi in modo autonomo ed originale nei nuovi ruoli prodotti da un settore in continua trasformazione È, inoltre, figura professionale che presenta: • Capacità di flessibilità per adattarsi ai diversi contesti operativi. • Capacità comunicative ed organizzative delle risorse umane, necessarie per gestire il processo di comunicazione con il cliente. • Un atteggiamento di potenziale disponibilità verso il cliente e una capacità di intervento sul prodotto con conseguente formazione di una mentalità orientata al marketing operativo. • Capacità di valorizzare e promuovere le risorse culturali ed ambientali presenti nel proprio territorio. Gli interventi didattici e formativi sono stati finalizzati, nel corso del biennio post-qualifica, allo sviluppo di una cultura di base e di abilità logico espressive, con particolare attenzione al tema della commercializzazione e del marketing territoriale 3 OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Formativi • abituarsi ad assumere le proprie responsabilità, rispettare tempi e scadenze • abituarsi a collaborare con gli adulti e con i compagni • saper lavorare in gruppo • saper organizzare un lavoro (reperimento materiali, consultazioni biblioteche) • valorizzare le esperienze Cognitivi • saper comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ciascuna disciplina • usare e produrre adeguata documentazione anche tramite supporti multimediali • cogliere le interrelazioni tra i diversi ambiti • conoscere la realtà socioeconomica del territorio ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI SVOLTE TGA: IL LAVORO (Diritto, Economia d’Azienda, Storia, Inglese, Francese) LE BANCHE E I TITOLI DI CREDITO (Diritto, Storia, Inglese, Francese) I CONTRATTI ATIPICI (Inglese, Francese, Diritto) IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA (Inglese, Francese, Economia d'Azienda) TST: LA COSTRUZIONE DI UN ITINERARIO A DOMANDA (Economia Turistica, Inglese, Storia dell’Arte) ATTIVITÀ DI RECUPERO Per quanto riguarda le attività di recupero il Consiglio di Classe ha previsto una pausa didattica alla fine del primo quadrimestre, onde favorire un recupero in itinere e corsi di recupero per il corso TGA per Economia ed Inglese. Sono stati aperti da ottobre a maggio sportelli di materia (inglese, francese, economia e matematica). ATTIVITÀ INTEGRATIVE Le attività curricolari sono state affiancate da iniziative di vario genere, atte a rinforzare le competenze acquisite, a potenziare la conoscenza del settore di indirizzo e del territorio, ad orientare alle scelte future. Nel corso del quarto anno e all'inizio del quinto anno, gli alunni hanno svolto attività di stage presso aziende, enti pubblici o agenzie turistiche per la durata di due settimane. Partecipazione a Progetti e Manifestazioni - Uscite didattiche Open day presso facoltà universitarie Visita alla città di Mantova BIT Reception attività orientamento d'Istituto PROGRAMMAZIONE E ATTIVITÀ TERZA AREA L’Area di Professionalizzazione si articola sui due anni del biennio post qualifica, con valutazione finale per singolo alunno al termine delle attività. Il Consiglio di classe ha deliberato, all’inizio del quarto anno, di sviluppare nel corso delle ore settimanali dedicate a quest’area il tema relativo al marketing e alla comunicazione d’impresa, con riferimento alla lingua straniera e all'uso delle tecnologie multimediali. Nel corso del quarto anno gli alunni hanno seguito settimanalmente i seguenti corsi: preparazione alla certificazione ECDL conversazione in lingua inglese con esperti madrelingua di enti accreditati un corso sul marketing per il corso aziendale un corso di front-office per il corso turistico incontri con esperti esterni dell'Associazione Industriali Monza e Brianza (AIMB) sul mercato del lavoro sul territorio e tecniche e strumenti per la ricerca del lavoro Nel corso del quinto anno, il Consiglio di Classe ha deliberato, anche tenendo conto di quanto stabilito nell’art. 8 comma 3 D.P.R. n. 87/2010 che di fatto ha ridotto il monte ore, di continuare il potenziamento informatico come modulo comune (creazione siti web) e di sviluppare moduli specialistici di settore dei diversi indirizzi. Le ore settimanali dell’Area di Professionalizzazione sono state suddivise nel seguente modo: 4 un corso mirato alla creazione di siti web, tenuto da un docente interno all’istituto, finalizzato anche alla presentazione di contenuti multimediali durante la parte iniziale del colloquio per gli Esami di Stato. Il programma utilizzato è stato il CMS (Content Management System) Joomla per: installare, configurare e gestire un sito web dinamico; installare componenti del programma per gestione di files con relativo upload e download; utilizzare un visualizzatore di presentazioni esterno al sito (SlideShare.net) per non sovraccaricare lo spazio web gratuito e quindi limitato; è stata, inoltre, sottolineata l’importanza dei software ftp (è stato usato filezilla che è un software open-source gratuito) per il caricamento dei siti in remoto. un corso di conversazione in lingua inglese, tenuto da un docente madrelingua; un corso di adempimenti fiscali, tenuto da un dottore commercialista (per il corso TGA) sui seguenti argomenti: la classificazione delle imposte la classificazione delle società IRES – IRE – IRAP – IVA – Modello 770 reddito civile – imponibile fiscale, costi fiscalmente indeducibili Unico 2010 – 730/2010 – Dichiarazione IVA un corso di progettazione e costruzione di itinerari turistici a domanda, tenuto da un direttore tecnico di agenzia viaggi (per il corso TST) sui seguenti argomenti: costruzione di itinerari turistici con prenotazioni di hotels, auto e voli direttamente dai sistemi di teleprenotazione dei tour operators PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE ITALIANO STORIA MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE (per colore che se ne avvalgono) ITALIANO Prof.ssa LODI ANNA CONTENUTI DISCIPLINARI L’Età del realismo Il quadro di riferimento: le ideologie: il Positivismo e l’esaltazione del progresso Il pensiero di Comte e Darwin. Il Naturalismo francese: il “romanzo sperimentale” di Zola l’impegno sociale in letteratura Giovanni Verga e il Verismo italiano: la teoria verghiana dell’impersonalità la tecnica narrativa di Verga la lotta per la vita come legge di natura da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, L’amante di Gramigna, da I Malavoglia: trama e lettura di brani da Mastro-don Gesualdo: trama e lettura di brani da Novelle Rusticane: La roba - Libertà Il decadentismo Il quadro di riferimento: l’origine e il significato del termine Decadentismo. P. Verlaine, Languore La poetica del decadentismo: estetismo e simbolismo. A. Rimbaud, La lettera del veggente Temi e miti della letteratura decadente in Europa O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, trama e lettura di brani J. K. Huysmans, A rebours, trama e lettura di brani C. Baudelaire, Corrispondenze, Spleen. 5 Il pensiero anti-positivistico di F. Nietzsche: la critica alla scienza e alla morale, la teoria del superuomo. G. D’Annunzio: la vita e le fasi della produzione letteraria. Da Novelle della Pescara: L’eroe - Dalfino “Il piacere” e la crisi dell’estetismo I romanzi del superuomo: trama e lettura di alcuni brani Le Laudi: da Alcjone: La sera fiesolana - La pioggia nel pineto G. Pascoli. la vita e la produzione poetica: Il Fanciullino da Myricae: Novembre, Dall’argine, Temporale, Il lampo, L’assiuolo, X agosto da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il primo Novecento Il quadro di riferimento: la situazione storica e sociale. Il disagio della civiltà e la psicoanalisi di Freud. Italo Svevo, la vita e la cultura, l’influsso della psicoanalisi. La coscienza di Zeno, lettura di alcuni capitoli Luigi Pirandello, la vita e la visione del mondo, il contrasto vita-forma. L’umorismo o sentimento del contrario. Dalle Novelle per un anno: La carriola - Il treno ha fischiato - La giara - La patente – Ciaula scopre la luna I romanzi: Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno e centomila (lettura di un romanzo a scelta) Il Futurismo: rifiuto dei valori e della letteratura del passato. Il concetto di avanguardia. F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista La letteratura tra le due guerre Il quadro di riferimento: la realtà politico sociale la politica culturale del fascismo e le opposizioni. G. Ungaretti, la vita e la componente autobiografica della poesia. La distruzione del verso tradizionale. da L’Allegria: Noia, Veglia, Il porto sepolto, Eterno, Soldati, Allegria di naufragi, Fratelli, Mattina, I fiumi, Solitudine, S. Martino del Carso, Dannazione, Sono una creatura, In memoria, Girovago E. Montale, la vita e l’impegno della poesia la parola e il significato, una poesia di cose e il correlativo oggettivo da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola del pozzo, Forse un mattino andando in un’aria di vetro Non recidere, forbice, quel volto Il Neorealismo Il quadro di riferimento: la situazione storica dell’Italia, il fascismo, la guerra, la Resistenza Temi e autori del Neorealismo: la lotta partigiana, la miseria e lo sbandamento sociale provocato dalla guerra, le testimonianze dai campi di sterminio, la lotta degli emarginati. Lettura di un romanzo a scelta. Letteratura e Resistenza: I. Silone, Un pezzo di pane I. Calvino, Ultimo viene il corvo B. Fenoglio, Il trucco A. Moravia, Pioggia di maggio L. Sciascia, Il lungo viaggio METODOLOGIA, STRUMENTI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI VERIFICA Si è proposta in genere la lettura diretta del testo (poetico o di narrativa), e tramite domande si è sollecitata la partecipazione degli alunni per stimolarne la comprensione, ma anche il piacere della lettura. A volte si è preferito introdurre temi e problemi generali (storie dei movimenti, contenuti specifici delle varie correnti letterarie) tramite lezione frontale, altre volte con metodo più induttivo si è potuto fare un confronto a partire dalla lettura del testo fra modalità di scrittura tra loro molto differenti (es.: testi poetici di Ungaretti/di D’Annunzio, oppure novelle di Verga / novelle siciliane di Pirandello), sia per quanto riguarda la forma espressiva, che per i contenuti e le tematiche trattate. Sulle grandi tematiche culturali e filosofiche si è poi spesso tentato la strumento della discussione guidata al fine di stimolare negli studenti la capacità di cogliere i nessi tra la cultura di oggi e le ideologie del passato (es. influsso della psicoanalisi nel ‘900, il positivismo e l’esaltazione del progresso nei racconti e/o negli avvenimenti storici). Per la verifica ci si è affidati sia allo strumento della interrogazione orale individuale (in genere per blocchi 6 modulari), che a prove più strutturate, soprattutto in forma di analisi di testi attraverso domande specifiche. Specie negli anni passati si è dato spazio però anche alla funzione creativa della lingua (stesura di racconti di genere, elaborazione di poesie secondo schema o in riferimento ad un tema). Per la verifica delle capacità espositive scritte, ci si è naturalmente riferiti alla simulazione di prove in forma di componimento di contenuto storico, di attualità o nella forma del breve saggio critico o dell’articolo di giornale su argomento assegnato. Il testo in adozione è: G. Baldi, S. Giusso, dal testo alla storia, dalla storia al testo, Paravia, voll. E F G H. STORIA Prof.ssa LODI ANNA Il biennio post-qualifica è terminale rispetto ad un precedente percorso di studi storici, perciò può essere considerato il periodo degli approfondimenti delle conoscenze e dei metodi introdotti prima. Il programma esclude così ogni pretesa enciclopedica: il trattamento dei periodi storici sarà proposto in una visione problematizzante dei fatti storici, in modo che la storia appaia agli studenti come studio del divenire che permette di comprendere il processo di costituzione della “modernità” e dell’attualità. Il periodo preso in esame va dalla seconda metà dell’800 alla fine del 900. FINALITA’ Analizzare le complessità delle ricostruzioni dei fatti storici e delle interpretazioni storiche. Sviluppare la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione. Consolidare l’attitudine a problematizzare tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti. Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e viceversa e sviluppare la capacità d’applicazione delle conoscenze del passato per la comprensione del presente. CONTENUTI 1. La società europea nella seconda metà dell’800 Lo scenario economico: l’industrializzazione europea Il ruolo delle ferrovie e del sistema bancario e monetario Popolazioni e migrazioni Borghesia e proletariato La questione sociale e le prime organizzazioni sindacali 2. L’unificazione nazionale italiana Moderati e democratici Il 1848 in Italia: il Piemonte e la politica di Cavour Lo statuto albertino e la Costituzione italiana Garibaldi e la spedizione dei Mille Il Regno d’Italia 3. La società industriale moderna Crisi e trasformazioni dell’economia Lo sviluppo scientifico e tecnologico Imperialismo e spartizione del pianeta Il capitalismo monopolistico e gli interventi dello stato nell’economia Approfondimenti: • la fabbrica taylorista: la nuova organizzazione del lavoro • l’emigrazione tra il XIX e il XX secolo • la Banca e la Borsa: finanza e industria nel XIX secolo • l’industria della cultura 4. L’Italia liberale Il governo della Destra I problemi dell’Italia unita Protezionismo e trasformismo: il governo della Sinistra Crispi e la crisi di fine secolo 5. Il mondo in guerra La situazione nei Balcani e lo scoppio del conflitto Interventisti e neutralisti in Italia La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS Economia e società tra le due guerre La crisi del ’29 e il New Deal 7 6. L’Italia fascista La crisi del dopoguerra e la questione fiumana Il regime fascista: partito e stato Il biennio rosso e il fascismo agrario Fascismo e antifascismo 7. Democrazie e totalitarismi La Germania e il nazismo L’Unione sovietica e la dittatura di Stalin Razzismo e antisemitismo 8. La seconda guerra mondiale I fascismi in Europa L’aggressione di Hitler alla Polonia e la guerra lampo L’Italia in guerra L’entrata in guerra degli Stati Uniti La Resistenza e la caduta del fascismo in Italia 9. Il mondo bipolare La guerra fredda La crescita economica dell’Occidente e il consumismo 10. L’Italia repubblicana Il centrismo e il boom economico. STRUMENTI Si è fatto uso prevalentemente del libro di testo, E. Zanette, G. De Vecchi, G. Giovannetti, Il lavoro dell’uomo, vol.2° “Storia della società industriale”, Ed scol. B. Mondadori, sia per quanto riguarda la parte della narrazione storica, sia nell’utilizzazione di alcune sezioni de “I laboratori”, dove vengono riportati articoli di giornale, documenti, brani di testi storiografici… METODOLOGIA Le modalità dell’insegnamento sono state le seguenti: si è proposta in genere la lezione frontale per l’approccio diretto ai diversi contenuti, anche se la tendenza è sempre stata quella di stimolare domande e riflessioni attraverso l’uso di un metodo più induttivo, che parte spesso dalle conclusioni per risalire in modo logico alle cause e/o premesse dei vari avvenimenti storici. In questo modo la lezione sfocia naturalmente in una discussione guidata, specie quando si sono osservati i nodi fondamentali della storia che si offrono come possibili spiegazioni di dati o fenomeni attuali. VERIFICA Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati per la verifica, ci si è affidati all’interrogazione orale individuale, in genere per blocchi modulari, ma a volte comprendente anche periodi lunghi, alternata a questionari scritti con domande aperte, a scelta multipla, completamenti, inserimenti di parole, formulazione di schemi, scelta V/F. MATEMATICA Prof.ssa ANGELA TERRANA Disequazioni algebriche Disequazioni di 2° grado; Disequazioni fratte; Sistemi di disequazioni; Studio del segno di una disequazioni. Insiemi numerici Definizione di insiemi numeri; Insiemi numerici limitati e illimitati Intervalli limitati e illimitati; Massimo e minimo di un insieme numerico Funzioni Definizione e terminologia di funzione; Funzione pari e funzioni dispari; Funzioni numeriche e funzioni matematiche; Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche; Definizione di dominio di una funzione; Funzioni crescenti; Definizione di codominio di funzione; Funzioni decrescenti. Grafico di una funzione; Classificazione delle funzioni matematiche Funzioni algebriche razionali intere; Funzioni algebriche irrazionali. Funzioni algebriche razionali fratte; Determinazione del dominio di una funzione Dominio di funzioni razionali intere; Dominio di funzioni razionali fratte; Dominio di funzione irrazionale intere e fratte con indice pari; Dominio di funzione irrazionale intere e fratte con indice dispari. 8 Limite di funzione Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; Limite destro e limite sinistro per x che tende a un valore finito; Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; Limite finito di una funzione per x che tende a più o meno infinito; Calcolo di semplici limiti per x che tende a un valore finito; Calcolo di semplici limiti per x che tende a un valore infinito; Rappresentazione grafica dei limiti; Definizione di funzione continua. Asintoti Definizione di asintoti; Asintoti verticali; Asintoti orizzontali; Asintoti obliqui; Derivata di una funzione Definizione algebrica di derivata; Significato geometrico della derivata Studio di funzione razionali intere e fratte Dominio; Eventuali asintoti verticali, orizzontali o Intersezione con gli assi cartesiani; obliqui; Verificare se è pari o dispari; Rappresentazione grafica. Studio del segno; Lettura del grafico di una funzione Codominio; Dominio; Pari o dispari; Intervalli in cui la funzione è crescente; Intervalli in cui la funzione è decrescente; Intersezione con gli assi; Individuare eventuali asintoti orizzontali; Intervalli in cui la funzione è maggiore di Individuare eventuali asintoti verticale; zero; Individuare eventuali asintoti obliqui; Intervalli in cui la funzione è minore di Limiti. zero; Programma differenziato per gli alunni con PEI: sistemi di disequazioni di primo grado; prodotti notevoli; definizione di funzione. equazioni di primo e secondo grado; disequazioni di primo; EDUCAZIONE FISICA Prof. GIUSEPPE LA TORRE - CONDIZIONAMENTO GENERALE o ginnastica articolare ○ ginnastica di allungamento muscolare o esercizi di coordinazione generale ○ esercizi per la destrezza e rapidità o esercizi di coordinazione oculo manuale e oculo podalica o esercizi di irrobustimento generale a carico naturale - ATLETICA LEGGERA o resistenza: test Cooper o preatletismo generale - GINNASTICA AI GRANDI e PICCOLI ATTREZZI o quadro svedese o funicella o cerchi - GIOCHI SPORTIVI: fondamentali individuali, regole generali, gioco o pallavolo o calcetto o pallacanestro - FITNESS o step, passi e coreografia di base o pesistica generale - ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE o rafting o go-kart RELIGIONE Prof.ssa MELARDI MARIA OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE (sapere): La persona umana fra le novità tecnicoscientifiche e le ricorrenti domande di senso; 9 Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo; La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica; La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico; L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia. ABILITA’ (saper fare): Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita religiosa; Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo; Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato; Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso; Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. CONTENUTI: Ricerca di significato Incontri e confronti - Il cristianesimo in un mondo in movimento - Il dialogo oggi - Come trasmettere la fede oggi? Un’Alleanza che salva Il popolo dell’Alleanza - La scelta dell’uomo - Il rinnovamento dell’Alleanza -Dalla Nuova Alleanza un popolo nuovo Il Regno di Dio, oggi - L’annuncio cristiano La missione degli apostoli - Il mandato evangelico - Secolarizzazione e secolarismo - Una nuova evangelizzazione Segni d’Amore L’Amore che rinnova la vita - Il matrimonio - La rivelazione di Dio sul matrimonio - “Maschio e femmina li creò” - La solitudine dell’uomo - Essere con … - L’intimità - Un cuore nuovo - La dignità della persone umana - Il dono della vita Il Bello, il Vero e il Bene Le Beatitudini Il messaggio delle Beatitudini in Luca - Matteo: una nuova formulazione - Un insegnamento attuale METODOLOGIA ♦ Lezione frontale ♦ Visualizzazione schematica alla lavagna degli argomenti trattati ♦ Ripasso costante degli argomenti affrontati ♦ Conversazione guidata ♦ Lavoro di gruppo STRUMENTI ♦ Libro di testo ♦ Cartine geografiche ♦ Documenti del Magistero ♦ Bibbia ♦ Ipertesti interdisciplinari ♦ Un quaderno personale per gli appunti PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO TGA LINGUA INGLESE DIRITTO ED ECONOMIA ECONOMIA D’AZIENDA FRANCESE LINGUA INGLESE Prof.ssa PAOLA NICOLETTA PARMA Obiettivi di apprendimento Recepire una competenza linguistica specifica che possa garantire e consentire agli alunni di comprendere ed esprimersi, in modo corretto, in situazioni proprie del mondo del lavoro. Acquisire un linguaggio tecnico commerciale per poter strutturare lettere commerciali. 10 Identificare e decodificare messaggi contenuti in un testo specifico. Presentazione della quattro abilità (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta) in un contesto comunicativo. Competenze trasversali: capacità di effettuare lavori di ricerca autonoma anche tramite strumenti informatici e di presentarli in lingua straniera, usando i programmi (Word e PowerPoint). Metodologia Presentazione di situazioni utilizzando attività di listen e repeat. Esercitazioni orali e guidate ed espansione: acquisizione e fissazione dei nuovi materiali. Produzione: uso corretto ed appropriato delle nuove strutture grammaticali. Oltre alla tradizionale lezione frontale per esplicitare i contenuti, sono state affrontate attività di problem solving e case study per stimolare ed affinare le capacità dei singoli alunni di risolvere problematiche concrete. Pausa didattica alla fine del primo quadrimestre per il recupero delle carenze generalizzate. Corso di recupero, obbligatorio per gli alunni segnalati per gravi e profuse carenze, di otto ore. Strumenti Libri di testo in adozione e fotocopie distribuite in classe per poter ampliare le conoscenze di micro lingua e le tematiche proposte. Redazione di un piccolo dizionario di termini commerciali più rilevanti, per la stesura delle singole lettere e per la consultazione di vocaboli più comunemente usati in Internet. Attività integrative: lezioni Madre-lingua. Raccordi interdisciplinari: Diritto, Economia Aziendale. Verifica e valutazione La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze acquisite dagli alunni, sia delle capacità e della partecipazione al dialogo didattico. Per accertare il livello dei contenuti raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state svolte, nel primo quadrimestre, quattro verifiche scritte e due orali, mentre nel secondo sei scritte e tre interrogazioni orali. Tipologia delle verifiche scritte: prove di comprensione globale ed analitica di testi scritti, attraverso quesiti a scelta multipla, vero/falso, questionari a risposta breve. Prove di produzione scritta: risposta a questionari, completamento di testi, quesiti a risposta singola, trattazione sintetica di testi. Simulazione di terze prove (secondo quadrimestre) Contenuti Area grammaticale Uso dei seguenti Tempi verbali: Passato Prossimo, Passato Progressivo, Passato Remoto, Trapassato, Futuri, Condizionale Presente, Condizionale Passato. Forma di Durata Verbi irregolari. Forma in “Ing“. Verbi difettivi (tutti i tempi verbali). Forma Passiva: costruzione personale ed Uso del Doppio Futuro. impersonale. Future in the past. Uso del Discorso diretto ed indiretto: To Tell, To Say (particolarità). To Bring, To Take, To Carry, To Wear, To Fetch, To Fetch. To Lend, To Borrow. To Seem, To Taste, To Smell, To Look, To Sound, To Feel + like. Comparativi di Minoranza, Uguaglianza, Maggioranza. Farsi capire etc.: To make oneself + past Superlativi Relativi. Comparativi, Superlativi: forme irregolari. participle. Still, Yet, Already. If-Clauses (1°, 2°, 3° tipo). Even, Also, Too, Either. Uso della Frase Oggettiva. Either….. or, Both……and, Neither….. Uso delle Frasi Relative: Defining, Nonnor. Defining. Too, Too much, Too many. Pronomi Riflessivi. Till, Until, As far As, Up to. Pronomi Reciproci. To hope + will / To hope + would Used to, To be used to, To get used to. By + ing. / On + ing. Farsi fare: To have something done. Dizionario commerciale redatto in classe. Far fare: To Let, To Get, To make. Contenuti Area commerciale Marketing and promotion: The role of marketing, market research, the marketing concept, SWOT analysis.(libro di testo ed approfondimenti su fotocopie). Advertising: control over advertising.(libro di testo ed approfondimenti su fotocopie) 11 Sales promotion. Case study: Fila strikes gold in the U.S.A. Payments in foreign trade: the bank transfer, the bank draft, the bill of exchange, the L/C or documetary credit, the documentary collection, the bank guarantee (libro di testo ed approfondimenti su fotocopie). Payment: Lexis e Phraseology.(fotocopia) Credit and Payments: credit status enquiry, credit facilities, cash flow, credit rating, balance, settlment. Telephone conversations regarding payments. The Financial world. Micro-credit: A case study in Bangladesh. Reminders e replies to reminders (libro di testo ed approfondimenti su fotocopie). Reminders e replies to reminders: Lexis e Phraseology.(fotocopia) The world of work. The changing face of the labour market. Flexible contracts (fixed-Term contracts, temporary work, portfolio working,). Flexible work hours (part-time, flexitime, job sharing). Flexible workbase (hot-desking, teleworking or telecommuting). The Biagi Reform. Case study: Global culture: The world of work. Case study: Tomorrow’s work. Case study: Teleworking: does it ever work? Job Seeking.(fotocopie) Application for a job. (libro di testo ed approfondimenti su fotocopie) Job Application: Lexis e phraseology.(fotocopie) How to write and fill in a C.V.(European C/V format) The Banking system: The Bank of England, Commercial banks (clearing banks, merchant banks (libro di testo ed approfondimenti su fotocopie). Case study: Jumping the queue 24 hours a day by calling from home. Trade Assistance: leasing, factoring, forfeiting, confirming.(fotocopia). Internet Banks.(fotocopie). Case study: Virtual banks. Banking services to Business. The London Stock Exchange. (fotocopia) Insurance. (libro di testo ed approfondimenti su fotocopie) Marine Insurance: Valued policy, Unvalued policy, Time policy, Voyage policy, Floating policy. Brief history of Lloyd’s. (fotocopia) Certificate of Insurance: document. ECONOMIA D’AZIENDA Prof. CONTE GABRIELE A) Il fattore umano come fattore strategico aziendale e la politica del personale OBIETTIVI conoscere gli obiettivi, le strategie e le strutture dell’area funzionale del personale conoscere le problematiche organizzative relative alla gestione del personale saper effettuare rilevazioni e calcoli relativi al costo del lavoro CONTENUTI L’area funzionale del personale: obiettivi, strategie e strutture Programmazione e controllo della funzione: reperimento, selezione, formazione e politica retributiva Le rilevazioni contabili B) Il bilancio di esercizio quale principale prodotto del sistema informativo: formazione e interpretazione OBIETTIVI Saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio Conoscere e applicare al bilancio d’esercizio i principi contabili e i criteri di valutazione Conoscere il contenuto del bilancio e i collegamenti tra reddito civilistico e fiscale Saper redigere il bilancio d’esercizio Conoscere le relazioni di accompagnamento 12 Saper utilizzare il bilancio d’esercizio a scopi interpretativi ed effettuare l’analisi per indici CONTENUTI L’area funzionale dell’amministrazione: obiettivi e strutture Formazione del bilancio Analisi delle norme tributarie, calcolo del reddito d’impresa e delle relative imposte Le relazioni di accompagnamento al bilancio Capacità informative del bilancio: lettura e interpretazione Analisi per indici C) La programmazione e il controllo dell’attività d’azienda OBIETTIVI Acquisire la consapevolezza della necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda Conoscere i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting Saper impostare semplici budget CONTENUTI La programmazione aziendale: livello srtategico e operativo L’analisi dei costi Il brek-even-point Direct costing e full costing Il controllo dei costi per attività (ABC) Gli standard Controllo per centri di costo Il budget: processo e strutture di controllo budgetario - il budget delle varie aree funzionali METODOLOGIA Lo sviluppo dei contenuti è avvenuto attraverso la lezione frontale privilegiando l’impostazione didattica del testo in adozione; sono seguite poi delle lezioni partecipate allo scopo di responsabilizzare e stimolare gli alunni verso uno studio più consapevole utilizzando riviste specializzate e articoli di quotidiani economici. STRUMENTI Libro di testo, riviste specializzate, articoli di quotidiani economici VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze dei contenuti, sia delle capacità di rielaborazione personale e di sintesi e sia della partecipazione all’attività didattica in classe e dell’impegno profuso nel lavoro a casa. Per accertare la conoscenza dei contenuti e le capacità, sono state svolte almeno tre verifiche scritte due orali per ogni quadrimestre. ATTIVITÀ DI COMPRESENZA L’attività di laboratorio è articolata attraverso l’utilizzo di applicazioni di videoscrittura per la redazione di annunci di offerte di lavoro e di curricula personalizzati, nonché applicazioni di foglio elettronico per esercizi vari, della navigazione in Internet per la ricerca di materiale o l’analisi di siti specifici (INPS, ecc). DIRITTO Prof. CAFIERO FILIPPO CONTENUTI OBIETTIVI in DIRITTO: le tematiche attinenti il mondo economico-aziendale, le dinamiche della moneta e dei titoli di credito, del sistema bancario e finanziario, della contrattualistica più ricorrente nel settore. in ECONOMIA POLITICA: le tematiche dei fenomeni e delle tendenze caratterizzanti l’indirizzo economico e sociale degli ultimi anni, dal dopoguerra ad oggi. I motivi storico-economici dell’evoluzione dei mercati. La cooperazione economica internazionale come motivo di solidarietà e sviluppo. in DIRITTO: la conoscenza dei principali istituti del diritto privato ed in particolare di quello commerciale, così come attinenti lo specifico profilo professionale dell’indirizzo in ECONOMIA POLITICA: la conoscenza delle tematiche più significative nell’attuale contesto socio-economico. La capacità di integrare i fenomeni e le tendenze economiche nel contesto storico-politico, anche internazionale. 13 STRUMENTI il libro di testo; le fonti normative e giurisprudenziali, talora tratte così come riportate dallo stesso libro di testo. La ricerca con mezzi multimediali, la lettura di quotidiani economici. OSSERVAZIONI: Nella programmazione si è tenuto conto delle indicazioni ministeriali adeguandole in ragione dell’interesse e della partecipazione della classe, che sono stati decisamente modesti, senza particolare distinzione tra primo e secondo quadrimestre. ARGOMENTI TRATTATI e OBIETTIVI: La moneta: il fenomeno monetario nella storia; le funzioni della moneta; l’inflazione, gli effetti del fenomeno inflazionistico sull’economia, le politiche antinflazionistiche OBIETTIVI: definire concetto, tipologie e funzioni della moneta, descrivere e collegare alla realtà economica le principali teorie del fenomeno monetario e le inevitabili variabili collegate alla nuova moneta, analizzare l’inflazione, le cause, gli effetti ed i rimedi. Il credito e le banche: natura e funzione del credito; il mercato monetario e quello finanziario; le banche e le operazioni bancarie più frequenti;i contratti bancari (apertura di credito, anticipazione bancaria, conto corrente); l’ordinamento bancario dei paesi comunitari; il mercato creditizio in Italia OBIETTIVI: definire il concetto e la funzione del credito; confrontare mercato monetario e mercato finanziario; illustrare i possibili interventi di politica creditizia ed i loro effetti sull’economia; le recenti situazioni di crisi in Italia. I modelli contrattuali più diffusi: richiamo ai cenni generale sui contratti; il contratto di lavoro; il contratto di assicurazione; il contratto di trasporto e di spedizione; la compravendita e la locazione; il contratto di appalto e d’opera; i contratti di distribuzione e promozione di affari. OBIETTIVI: definire i caratteri essenziali e gli effetti giuridici dei principali contratti; distinguere i contratti tipici da quelli atipici, individuare i nuovi modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale. I nuovi modelli contrattuali del campo commerciale: il leasing, il factoring; il franchising, i contratti dell’informatica OBIETTIVI: definire i caratteri essenziali e gli effetti giuridici dei principali contratti; distinguere i contratti tipici da quelli atipici, individuare i nuovi modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale. I titoli di credito: natura funzioni e caratteri dei vari titoli di credito; la cambiale e l’assegno in particolare; le leggi di circolazione dei titoli di credito. OBIETTIVI: definire la natura, i caratteri e le funzioni dei titoli di credito; riconoscere le diverse tipologie dei titoli di credito; individuare e saper utilizzare i titoli utilizzati più frequentemente nella realtà economica. I rapporti internazionali: l’economia aperta; gli scambi internazionali; la cooperazione economica internazionale; i singoli organismi internazionali, l’unione europea. OBIETTIVI: Conoscere ed evidenziare le problematiche relative all’integrazione economica; conoscere le ragioni della tendenza alla globalizzazione dei mercati e le loro influenze sulle singole imprese. Lo sviluppo economico e tecnologico delle imprese: l’impresa e le sue scelte; l’organizzazione del lavoro; lo sviluppo tecnologico e l’impatto ambientale; l’informatica e la terziarizzazione dell’economia; l’internazionalizzazione e la globalizzazione dell’economia; la new-economy; il nuovo ruolo del lavoratore; le nuove politiche del lavoro e la flessibilità. OBIETTIVI: Riconoscere i problemi connessi allo sviluppo economico; individuare le diverse modalità di organizzazione delle imprese in riferimento all’ampiezza dei mercati, allo sviluppo dell’economia ed alle nuove tendenze e politiche del lavoro. METODOLOGIA Nel corso del lavoro in classe si è dato maggior spazio e prevalenza, rispetto al resto, alla tradizionale lezione frontale sui temi della contrattualistica, per la modesta conoscenza dell’argomento da parte degli alunni e per le maggiori difficoltà manifestate in termini di riscontri concreti e pratici. Conseguentemente, lo spazio ed il tempo rivolto alla lettura dei più accreditati quotidiani economici è stato limitato ai temi della “moneta” e del “credito”, anche perché agevolati da una certa contestualità storica. Per la ricerca si è potuto far leva solo sulle motivazioni personali dei singoli. Sui temi dell’economia politica si è tentato, in più occasioni, lo strumento della discussione guidata, al fine di stimolare negli studenti la capacità di cogliere i nessi con la realtà quotidiana e le abitudini e gli stili di vita personali e sociali. Con riguardo alle tematiche strettamente collegate alle caratteristiche specifiche dell’indirizzo si è dato spazio alle trattazioni pluridisciplinari negli stretti limiti della programmazione d’inizio d’anno, dati anche gli impegni degli alunni con le ore di area di professionalizzazione e, prima ancora, con la seconda parte degli stages. 14 STRUMENTI E VERIFICHE Oltre all’uso del testo scolastico, per il richiamo alle fonti normative si è fatto talora ricorso al codice civile. Per economia, invece, il libro di testo è stato, per alcuni temi di particolare attualità, integrato con il ricorso alla lettura di un quotidiano economico ed all’analisi di qualche lettura tratta sempre dal medesimo libro di testo, con successivi momenti di confronto. Per le ragioni esposte in punto di “metodologia”, nel corso dell’intero anno sono state privilegiate le verifiche espresse nella forma delle relazioni e delle interrogazioni aperte. Secondo quanto previsto nelle apposite riunioni per materia e in sintonia con il CdC in vista dell’esame di stato, la trattazione scritta è stata limitata alle simulazioni di terza prova; peraltro, così come da programmazione iniziale. La valutazione di queste simulazioni è stata poi accompagnata dall’analisi e dal confronto in classe sulle correzioni e sulla riformulazione di una corretta articolazione della risposta in rapporto alla scansione delle domande. FRANCESE Prof.ssa LUCIA FOSSATI 1. OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI (conoscenze e abilità) • I programmi di lingua Francese prevedono sia delle FINALITA' EDUCATIVE di carattere generale che OBIETTIVI SPECIFICI all'insegnamento della lingua. • A partire dal terzo anno, fino alla maturità, se da un lato viene completata la formazione di base, viene altresì formata la PROFESSIONALITA' degli allievi dando loro quel bagaglio di competenze specifiche dell'indirizzo scelto e, ove possibile, l'interazione con le altre discipline del corso. • Mentre nelle classi iniziali l'obiettivo fondamentale perseguito è stata l'acquisizione di una CAPACITA' COMUNICATIVA - LIVELLO B1 DEL FRAMEWORK EUROPEO -per permettere agli allievi di interagire, sia fra loro che con interlocutori stranieri, in situazioni quotidiane di carattere generale, in quelle terminali tali obiettivi comunicativi sono progressivamente passati da generali a CULTURALI e da non-professionali a PROFESSIONALI, con l'acquisizione di sottocodici (lessico settoriale o MICROLINGUA) relativi all'indirizzo oltre che al territorio e alle attività industriali. 2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SVOLTA Grammatica • Ripasso con esercizi di rinforzo delle principali strutture grammaticali con particolare attenzione alle regole che risultano ancora di non corretta applicazione nelle prove scritte di comprensione e produzione Commerce et Civilisation • Redazione di lettere commerciali corrispondenti alle varie fasi di una transazione commerciale: traduzione e composizione • Lessico delle comunicazioni commerciali telefoniche Dossier histoire et civilisation –HISTOIRE DE FRANCE • Troisième République et Belle Epoque • Quatrième République et décolonisation • Guerres Mondiales et entre-deux-guerres • Cinquième République • Les Présidents de la Cinquième République de 1958 à présent Dossier Technique – LA VENTE • Réductions • Appel d’offres • Taxe sur la Valeur Ajoutée • Commande • Le règlement • Livraison • Les différents effets pour le règlement • Réception des marchandises • Facturation Dossier Technique – UN PARTENAIRE: LA BANQUE • Garantie d’exportation et assistance • Les payements internationaux financière • moyens de paiement simples • assurance crédit • moyens de paiement documentaire • coface • Les modes de financement • un contrat atypique: Le franchisage • affacturage et forfaitage • crédit fournisseur et crédit acheteur • crédit-bail international (cross border leasing) 15 Dossier Technique – LE MONDE DU TRAVAIL • Chercher un emploi • Stesura del Curriculum Vitae «EUROPASS» Dossier Technique – LA BOURSE • définition • les intervenants: AMF, Euronext, investisseurs institutionnels et intermédiaires financiers. • les types de Marchés • les Indices boursiers • les modalités de règlement • les produits boursiers Dossier Technique – LA MONDIALISATION • Globalisation et délocalisation • Prix écologique de la mondialisation • Concurrence et coût du travail • Désindustrialisation • Consommateurs irresponsables • Globalocalisation 3. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO L'impostazione metodologica è di tipo NOZIONALE-FUNZIONALE, che sottolinea cioè l'importanza della lingua in funzione del bisogno linguistico dell'utenza. Le strutture linguistiche sono considerate supporto a concetti e funzioni da esprimere. 4. MATERIALI DIDATTICI • Il testo in adozione è “COMMERCE.FR – LA COMMUNICATION COMMERCIALE + CAHIER DE L’ELEVE + CIVILISATION.FR” – Minerva Italica • Strumenti-mezzi e strategie per il conseguimento degli obiettivi enunciati variano e/o sono individuati di volta in volta, anche secondo il feed-back degli allievi. Oltre al testo in adozione si utilizzeranno, a seconda degli obiettivi minimi da perseguire: CD, DVD, articoli tratti da riviste o da siti internet – il tutto rigorosamente in lingua francese. • E' comunque sempre previsto il passaggio attraverso le FASI DELL'APPRENDIMENTO: presentazione, fissazione, riflessione metalinguistica, rielaborazione, verifica. • Un ruolo molto valido nel processo di apprendimento negli anni terminali è svolto dal LABORATORIO MULTIMEDIALE ove tramite l'utilizzo di INTERNET ci si avvale di un indispensabile strumento di acquisizione dati e documentazione autentica aggiornata in tempo reale quale: siti di aziende e saloni specialistici per il linguaggio tecnico, siti francesi di città e istituzioni varie per la conoscenza della realtà e civiltà francese 5. TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Come da programmazione per materia stesa all’inizio dell’anno scolastico in occasione della riunione dei docenti di lingue straniere sono state svolte un congruo numero di verifiche scritte: 3 / 4 a quadrimestre (formative e sommative con varie tipologie di esercizi) e almeno due verifiche orali sommative. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO TST LINGUA INGLESE STORIA DELL’ARTE LINGUA FRANCESE ECONOMIA E TECNICA TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE GEOGRAFIA TURISTICA LINGUA INGLESE Prof.ssa MARIA CALÌ 1) OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI Il programma di insegnamento ha perseguito i seguenti obiettivi: • Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto. • Consolidamento dell’uso e della conoscenza di strutture linguistiche specifiche. • Identificare le funzioni e le caratteristiche delle diverse imprese turistiche. • Ricercare e fornire informazioni sui servizi e su attrazioni turistiche. • Esprimersi su argomenti di carattere sia generale che specialistico in modo efficace. • Saper leggere, interpretare e compilare materiale informativo turistico in lingua straniera. • Utilizzare il lessico specifico in maniera contestualizzata. La programmazione disciplinare ha cercato di sviluppare le capacità di: 16 • • • • Comprendere in maniera globale e analitica testi orali e scritti relativi soprattutto al settore specifico di indirizzo Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e specifici del settore d’indirizzo: chiedere e fornire informazioni relative alle diverse tipologie di strutture turistiche illustrandone prezzi, modalità di prenotazione e pagamento, servizi alberghieri e caratteristiche delle diverse strutture, effettuare accurate prenotazioni Utilizzare le funzioni comunicative adeguate al contesto. Conoscere il lessico e la fraseologia del settore d’indirizzo e la micro lingua al fine di redigere itinerari turistici, presentazioni turistiche, sintetizzare e relazionare su argomenti di tipo specialistico. 2) CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 6 OUTGOING TOURISM Revision of the main points of interest in London and in the UK Short and Long Haul Destinations – City breaks, city tours, city break and tours in North America, in the U.K. E’ stata affrontata ed approfondita l’organizzazione di un city break a New York, le principali attrattive turistiche di New York e di Londra. Esempi di tour negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, analisi e stesura di programmi di viaggio. Edinburgh’s Hohmanay Intercontinental Destinations: Visiting the U.S.A. New York City: Location, Geography, Climate and History (The American patchwork – immigration and ethnic boroughs in the U.S.A. Sights and points of interest: Manhattan, Harlem and Ellis Island Visiting Arizona and Canyons On the West Coast California Australia – Australian Wildlife tours MODULO 7 TARGET TOURISM Responsible Tourism Target tourism. Special interest holidays Agritourism and Spas Seaside Resort Complexes and villages Ranch Holidays Winter Sports Adventure Holidays A Nordie Holiday – Lapland and the Icehotel Youth travel and concept tours Holidays and Nature MODULO 8 FROM LEARNING TO WORKING Starting a Career in Tourism Applying for a job: Application letters, Il curriculum vitae Sono state proposte attività di ascolto con materiale audio allegato al testo, dizionario, fotocopie fornite dall’insegnante, materiale autentico. Grammar E’ stata svolta una revisione grammaticale, con particolare attenzione alle forme e tempi verbali e delle principali costruzioni sintattiche e grammaticali. 3) RACCORDI INTERDISCIPLINARI Realizzazione UDA: “Progettazione ed itinerario a domanda” 4) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Le lezioni (frontali e di gruppo) sono state svolte principalmente con approccio di tipo funzionalecomunicativo affiancato da momenti di riflessione grammaticale. Le attività sono state svolte in interazione con gli studenti, utilizzando tecniche di role play, lavori in piccoli gruppi, ecc… Attraverso la trattazione degli argomenti in programma si è cercato inoltre di promuovere la riflessione interculturale. Per la trattazione degli argomenti turistici, si è proceduto in modo da far comprendere sia le informazioni esposte nel testo, sia quelle implicite al fine di dedurre il significato di nuovi vocaboli servendosi del contesto. 5) MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, “Travel Team” Brownlees, Bernardi Fici,- Valmartina Editore “Key stage Follow Up” Andreolli, Linwood, Petrini Editore Sono state proposte attività di ascolto con materiale audio allegato al testo, dizionario, fotocopie fornite dall’insegnante, materiale autentico. 17 6) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Sono state svolte tre verifiche scritte per ciascun quadrimestre, tese a verificare l’apprendimento in itinere delle singole competenze: Lettura e comprensione Domanda a risposta aperta Verifiche di vocaboli (microlingua settore turistico) Redazione corrispondenza commerciale Produzione personale Prova strutturata Inoltre sono state effettuate almeno due verifiche orali per quadrimestre su: Comprensione orale Esposizione in sintesi e commenti personali riferiti a testi affrontati Conoscenza e uso del lessico con particolare riferimento a quello specifico di indirizzo. STORIA DELL’ARTE Prof.ssa LAURA SCARANO OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il tecnico dei servizi turistici deve essere in grado di orientare il turista nella fruizione dell’opera d’arte e dei beni culturali. Pertanto l’insegnamento della Storia dell’Arte nel biennio post-qualifica si pone nell’ottica di fornire agli studenti un’ampia ed essenziale cultura di base, di sviluppare capacità di lettura e di interpretazione autonoma della realtà, di offrire strumenti di lavoro spendibili in contesti diversi. • Conoscere le linee evolutive della produzione artistica moderna e contemporanea. • Consolidare l’uso corretto della terminologia specifica della disciplina. • Saper riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. • Saper collegare il fatto artistico al contesto storico e geografico, facendo riferimento anche ad altri ambiti della cultura. • Raggiungere adeguate capacità di sintesi e di rielaborazione personale. • Sviluppare una cultura della conservazione e del rispetto dei beni culturali e ambientali. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Il concorso del 1401: la porta del Rinascimento. La scoperta della prospettiva. Brunelleschi, Donatello, Masaccio. Botticelli. Il Cinquecento: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti. Caravaggio. I caratteri del Barocco. G.L.Bernini. Il Neoclassicismo: J.-L.David, A. Canova. Architetture neoclassiche in Lombardia: Teatro alla Scala di Milano, Villa Reale di Monza. Il Romanticismo: T.Gericault, E.Dalacroix, F. Hayez. Il Realismo. Il movimento dei Macchaioli. L’Impressionismo:E. Manet, C.Monet, E.Degas,P.A. Renoir. Tendenze postimpressioniste: P.Cezanne, P.Gauguin, V.Van Gogh, E.Toulouse-Lautrec. Le secessioni:G. Klimt, E.Munch. Il Modernismo e l’Art Nouveau. Il Novecento delle Avanguardie storiche. La Pop-Art. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, discussioni guidate,. analisi di opere, ricerche e approfondimenti individuali. MATERIALI DIDATTICI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: Itinerario nell’arte di G.Cricco, F.P.Di Teodoro ed. Zanichelli, voll.2 e 3. 18 Fotocopie e appunti forniti dall’insegnante. Sussidi audiovisivi. TIPOLOGIE DI VERIFICHE E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Verifiche orali e scritte, tre a quadrimestre. CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione (da 1 a 10) conformi a quanto dichiarato nel POF e condiviso nella riunione di materia. LINGUA FRANCESE Prof.ssa COTUGNO LAURA OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO • Erogare informazioni in forma orale o scritta, funzionali al contesto turistico. • Rispondere alle domande del cliente relative a prezzi e caratteristiche del prodotto turistico. • Conoscere a grandi linee il fenomeno turistico e la sua importanza dal punto di vista economico. • Conoscere alcuni aspetti della civiltà francese (istituzioni, partiti politici) e della geografia (Francia d’oltre mare). • Attivare strategie di ascolto, individuando parole chiave, connettivi e sequenze per ricostruire il significato globale di messaggi, dialoghi, riferiti ad un contesto professionale. • Attivare strategie di lettura, individuando parole chiave, connettivi, punti principali e informazioni accessorie per ricostruire il significato globale di testi scritti di tipo dialogico, descrittivo, anche in un contesto professionale. • Utilizzare strumenti di consultazione. CONTENUTI TURISMO DOSSIER 4: DES CIRCUITS SUR MESURE UNITÀ 12: À L’AGENCE, CHOISIR UNE CROISIÈRE Il programma di una crociera Il lessico relativo a una crociera La lettera di segnalazione di un errore di fattura e la relativa risposta La brochure turistica di una crociera L’itinerario di una crociera Segnalare, ammettere/ non ammettere un errore di fatturazione (lettera) DOSSIER 5: TOURISME ET BIEN ÊTRE UNITÀ 13: À L’OFFICE DE TOURISME. TOURISME VERT Il turismo verde Le strutture ricettive nel turismo verde Il programma di un’escursione La brochure turistica di un’escursione in montagna Il lessico relativo al turismo verde UNITÀ 14: TOURISME BLANC ET TOURISME FLUVIAL Il turismo bianco Proporre un prodotto turistico relativo al turismo bianco Il lessico del turismo bianco (gli sport invernali e le stazioni sciistiche) La brochure turistica relativa al turismo bianco Il turismo fluviale Analisi di una brochure turistica sulla prenotazione di una barca (Locaboat Plaisance) Comprensione dell’articolo di giornale Le tourisme durable UNITÀ 15: LE TOURISME DE SANTÉ Il turismo della salute Il lessico relativo al turismo del benessere (la talassoterapia) Analisi della brochure turistica Village Coralia DOSSIER 6: UN TOURISME, DES TOURISMES UNITÀ 16 : TOURISME SOCIAL ET ASSOCIATIF Il turismo sociale e associativo Il lessico del turismo sociale e associativo UNITÀ 17: TOURISME D’AFFAIRES Il turismo d’affari Il programma di una visita d’affari Il lessico relativo al turismo d’affari UNITÀ 18: TOURISME JEUNE Il turismo giovanile Analisi di vari documenti relativi a stages Il lessico relativo al turismo dei giovani all’estero 19 CIVILTÀ E GEOGRAFIA La Francofonia La Francia d’oltremare: i DROM e i COM Le istituzioni della Cinquième République: il Parlamento, il Presidente della repubblica, la giustizia in Francia. La Francia amministrativa: regioni e dipartimenti. RIPASSO GRAMMATICALE I numeri, le ore, il partitivo, gli aggettivi e pronomi dimostrativi, gli aggettivi e i pronomi possessivi, i pronomi relativi qui, que, dont, où i, il presente, l’imperfetto, il passato prossimo, il futuro, il condizionale, l’accordo del participio passato con être e avoir, la negazione, i gallicismi, le preposizioni à, en, entre e parmi, le preposizioni con i nomi di Paese, gli aggettivi e i pronomi indefiniti, come espimere la causa e la conseguenza, la frase ipotetetica. ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI Il testo in adozione è il seguente: Ponzi, Visintainer, Rousseau, Décriptez le tourisme- Regards sur les professions du tourisme, testo di turismo + livret Itinéraires, ed. LANG. Sono stati inoltre utilizzati come strumenti di lavoro in classe: registratore, cd audio, materiale autentico, fotocopie di approfondimento. STRUMENTI, MODALITÀ SPECIFICHE E TEMPI DELLA VALUTAZIONE Sono state effettuate tre verifiche scritte per quadrimestre, nelle quali sono state valutate la correttezza linguistica, l’ortografia, la conoscenza dei contenuti, l’aderenza alla consegna, la capacità di rielaborazione, la coerenza e la coesione testuale. Sono state proposte prove di verifica di tipo oggettivo, comprensioni dello scritto e questionari a risposta aperta. Sono state effettuate anche due interrogazioni orali per quadrimestre, nelle quali sono state valutate la pertinenza della risposta, la correttezza linguistica, la pronuncia e la capacità di rielaborazione. Secondo quanto stabilito dal POF, sia per l’orale, sia per lo scritto, è stata utilizzata una scala numerica da 1 a 10. Nelle prove di tipo oggettivo l’elaborato scritto risulta sufficiente se corretto per il 60%. ECONOMIA E TECNICA TURISTICA Prof. GABRIELE CONTE OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI (conoscenze e abilità) 1. Comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche ed alberghiere; 2. Conoscere le diverse tipologie di imposte 3. Comprendere e saper applicare le diverse metodologie di liquidazione IVA delle imprese ricettive,delle agenzie di viaggi e dei tour operator. 4. Conoscere le diverse fonti di finanziamento 5. Conoscere il bilancio d’esercizio ed interpretarlo con i principali indici 6. Comprendere ed applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario 7. Comprendere ed utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione; 8. Conoscere le attività di front- e back-office nelle imprese di viaggi e nelle imprese ricettive e saper compilare la modulistica attinente CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO: Le rilevazioni contabili Le scritture contabili obbligatorie Le scritture elementari e le contabilità sezionali nelle imprese turistiche La contabilità generale: metodo della partita doppia e semplici rilevazioni Il bilancio d’esercizio e la relativa analisi Il contenuto del bilancio d’esercizio La riclassificazione dello Stato Patrimoniale La riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto L’analisi per indici Le imposte La tipologia delle imposte L’imposta sul reddito delle persone fisiche Ires, Irap e Iva con riferimento all’impresa turistica 20 Le fonti di finanziamento Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito Le principali forme di finanziamento bancario a breve Il mutuo ipotecario Il Factoring Il prestito obbligazionario Il finanziamento pubblico Il Leasing La pianificazione e la programmazione aziendale L’analisi ambientale e previsionale L’analisi aziendale La definizione di obiettivi e strategie e la redazione Il controllo di gestione dei piani La pianificazione di nuove imprese turistiche Lo studio di fattibilità Esempio di studio di fattibilità La definizione degli indirizzi Il piano aziendale La definizione dell’impianto Il controllo budgetario La programmazione d’esercizio e il budget La struttura del budget Il controllo budgetario: definizione e finalità Il budget nelle imprese alberghiere: Il budget delle presenze, il budget del settore camere, il budget economico Il marketing e il mercato turistico Caratteristiche del mercato turistico Il marketing integrato La segmentazione del mercato della domanda Il posizionamento del prodotto Le variabili del marketing mix Il ciclo di vita del prodotto Il marketing turistico pubblico (macromarketing) La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche La gestione delle prenotazioni Il front-office ed il back-office nelle imprese di viaggio Il front-office ed il back-office nelle imprese ricettive Cenni sulla legislazione turistica alberghiera Argomenti svolti in compresenza con laboratorio di ricevimento: - Ricerca internet: nuovi profili professionali nel turismo - Il viaggio a domanda: foglio notizie, tabella servizi alberghieri, tabella servizi turistici. - Il marketing - Il front-office ed il back-office nelle imprese turistiche METODOLOGIA Lo sviluppo dei contenuti è avvenuto attraverso la lezione frontale privilegiando l’impostazione didattica del testo in adozione; sono seguite poi delle lezioni partecipate allo scopo di responsabilizzare e stimolare gli alunni verso uno studio più consapevole utilizzando riviste specializzate e articoli di quotidiani economici. STRUMENTI Libro di testo, riviste specializzate, articoli di quotidiani economici, Internet TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO E LAB. RICEVIMENTO Docenti: SILVIA GALVANI – TIZIANA RAMPA Obiettivi Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica è stata orientata allo sviluppo delle seguenti conoscenze e abilità: Conoscere i fattori che permettono all’azienda di individuare e di interpretare gli orientamenti della clientela Conoscere l’azienda come sistema di comunicazione sociale e acquisire consapevolezza circa il collegamento tra flussi operativi e flussi comunicativi Conoscere le tecniche di comunicazione interne ed esterne all’azienda Metodi e strumenti In ragione della natura pratica della disciplina, l’attività didattica si è svolta privilegiando la modalità della lezione frontale seguita da esercitazioni, anche in piccolo gruppo. In tal modo si è inteso facilitare 21 l’acquisizione di conoscenze e competenze, riconducendo al piano dell’esperienza le tematiche affrontate a livello teorico. Nelle attività di Laboratorio sono stati impiegati supporti informatici per svolgere tipologie diverse di esercitazione e la rete web come fonte di ricerca. Con riferimento ad alcuni argomenti trattati, sono stati proposti l’ascolto di dialoghi registrati su CD ed esercizi di role-playing. Modalità di valutazione Nel corso del primo quadrimestre gli studenti hanno sostenuto due verifiche scritte (una teorica, l’altra pratica) e una orale. Nella prova scritta di teoria sono stati proposti quesiti a risposta aperta, per verificare livelli di conoscenza raggiunti e padronanza lessicale; la prova pratica si è svolta come esercitazione di Laboratorio. Nelle interrogazioni orali sono state valutate anche le competenze espositive. Al fine di monitorare con frequenza lo studio e i livelli di apprendimento, nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate due prove scritte in itinere, ciascuna contenente un quesito a risposta aperta (15 righe). Le simulazioni di terza prova sono state considerate a tutti gli effetti prove sommative. In generale per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia d’Istituto contenuta nel Piano dell’Offerta Formativa. Programma svolto LE RELAZIONI INTERPERSONALI Bisogni e motivazioni - La scala di Maslow - Comunicazione e motivazione - Motivazione al lavoro secondo Herzberg - La motivazione all’ascolto: il modello di Rollo May IL FATTORE UMANO IN AZIENDA Le teorie della qualità in azienda e la costumer satisfaction - Il concetto di qualità totale - Bisogni espliciti, impliciti e latenti del cliente - Strategie per sviluppare la qualità totale - L’importanza delle Relazioni Pubbliche - La qualità delle Relazioni Pubbliche all’interno dell’azienda - Le cause di disaffezione in azienda Il mobbing: caratteristiche del fenomeno - tipologie di mobbing - strategie dei mobber - profilo della vittima e del mobber - L’organizzazione delle Relazioni Pubbliche I FLUSSI DI COMUNICAZIONE IN AZIENDA La comunicazione verbale: presentare se stessi - la comunicazione telefonica: vendita per telefono e telemarketing Le comunicazioni scritte: strumenti di comunicazione interna: house organ, circolare, lettera, nota personale, comunicato, relazione strumenti di comunicazione esterna: mailing, materiale pubblicitario, news letter MARKETING E TURISMO Il marketing moderno Livelli di intervento sulla domanda: marketing di risposta, di anticipo e marketing driving La mission di un’azienda: esempi di mission di un albergo e di un’ADV ll piano di marketing: strumenti e il ciclo di vita di un prodotto Un esempio di ciclo di vita del prodotto turistico Il marketing turistico: turismo di massa e turismo di nicchia La soddisfazione dei bisogni del turista Argomenti svolti dopo il 15 maggio LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA L’immagine pubblicitaria e i suoi elementi - L’immagine pubblicitaria nel turismo La comunità virtuale di viaggiatori: VirtualTurist Attività svolte nel Laboratorio di Ricevimento LA PRESENTAZIONE DI SE’ NEL MONDO DEL LAVORO L’inserzione di autocandidatura - Lettera di risposta ad un’inserzione di autocandidatura - Lettera di autocandidatura - Il curriculum vitae - Scheda di autovalutazione personale - Il colloquio di lavoro LA COMUNICAZIONE AZIENDALE Schema generale sui flussi di comunicazione in azienda - L’impostazione della lettera - L’uso della segreteria telefonica L’IMMAGINE AZIENDALE NEL SETTORE TURISTICO Il pacchetto turistico - Il catalogo turistico: caratteristiche e struttura - Analisi e confronto di diversi cataloghi turistici - L’immagine pubblicitaria nel turismo - Analisi e confronto di siti web dedicati al turismo 22 GEOGRAFIA TURISTICA Prof.ssa ELENA CAMESASCA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: conoscere i principali aspetti territoriali, ambientali e gli elementi che identificano le specifiche aree geoculturali dei continenti extraeuropei trattati in corso d’anno, con particolare riferimento alle risorse turistiche naturali e culturali sottostanti l’offerta turistica dei Paesi presentati, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e dinamiche di natura storica, economica e sociologica. COMPETENZE: avere consapevolezza dei fenomeni in atto nel turismo globale; saperne individuare processi ed attori; conoscere il quadro quantitativo e direzionale dei flussi turistici su scala mondiale, gli elementi di espansione e rallentamento, le aree attive e passive del turismo globale, l’impatto del turismo sulle aree studiate. Descrivere una località o regione turistica, distinguendone le risorse naturali, culturali e infrastrutturali, gli elementi socio-economici e i potenziali fattori di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e responsabile ed esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà socioculturale della comunità ospitante. CAPACITA’: sapere decodificare la realtà socio-culturale di un luogo e i cambiamenti in atto nella comunità ospitante, sapere individuare e valorizzare le opportunità turistiche anche secondo le modalità del turismo responsabile e sapere valutare gli effetti del turismo globale sul territorio e sulla società interessata. Decodificare e correlare gli elementi identificativi dell’immagine turistica e i modelli di prodotto turistico dei paesi trattati; sapere individuare i caratteri delle diverse componenti culturali delle popolazioni di etnia differente, conoscerne i problemi socio-sanitari, gli stadi di sviluppo turistico, dare corrette informazioni in merito, valutare il periodo migliore per l’organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e itinerari turistici che tocchino le località principali dei Paesi trattati. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI: L’attività didattica si è articolata per la maggior parte con lezioni frontali, cui si sono aggiunte attività di gruppo incentrate sull’analisi degli aspetti di un Paese in laboratorio di informatica, attraverso ricerca individuale dei materiali e successiva illustrazione e condivisione con la classe. Strumenti: il libro di testo, carte politiche, storiche, tematiche antropiche qualitativequantitative, Internet, quotidiani. VERIFICHE: Le verifiche sono state condotte principalmente per iscritto, nel numero di tre per il secondo quadrimestre e due nel primo quadrimestre con metodologia mista consistente in domande aperte associate a quesiti a risposta multipla. Sono state effettuate anche interrogazioni orali su itinerari predisposti dalle studentesse, riguardo ad argomenti di attualità e di verifica finale del programma svolto. Inoltre sono stare eseguite due simulazioni di terza prova cui si allega il contenuto e la griglia di valutazione utilizzata. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO A. IL MONDO Unità 1. Il clima Unità 4. I trasporti aerei e marittimi Unità 2. Gli ambienti naturali Unità 5. Le organizzazioni internazionali Unità 3. I trasporti terrestri MODULO B. IL TURISMO NEL MONDO Unità 1. Economia del turismo Unità 3. Le strutture ricettive Unità 2. Flussi e spazi turistici Unità 4. Turismo sostenibile MODULO C. L’AFRICA Unità 1. L’Africa e le sue risorse turistiche Unità 2. Africa mediterranea Unità 3. L’Egitto: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Attualità: la rivoluzione di febbraio; Unità 4. Il Marocco: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici Unità 5. L’Africa subsahariana Unità 6. Il Madagascar: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici Unità 7. Il Sudafrica: territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Approfondimento : l’apartheid MODULO D. L’ASIA Unità 1. L’Asia e le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere; Unità 2. Asia occidentale: il territorio, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse 23 turistiche e i flussi turistici Unità 3. Israele: il territorio, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici La striscia di Gaza e la Cisgiordania: la storia in breve. Unità 4. Asia meridionale e sud-orientale: il territorio, l’insularità, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici Unità 5. L’Unione Indiana: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, la colonizzazione inglese e Gandhi, le risorse turistiche e i flussi turistici; Unità 6. Estremo Oriente le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 7. Il Giappone: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. Attualità: lo tsunami MODULO E. LE AMERICHE Unità 1. L’America e le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 2. L’America settentrionale: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Unità 3. Gli Stati Uniti: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. Unità 4. Il Messico: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. Unità 5. America Centro-meridionale: le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 6. Il Brasile: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. MODULO F. L’OCEANIA Unità 1. Oceania: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. ALLEGATI Elenco degli argomenti scelti dagli alunni per l’orale Classe 5a TGA Barantani Stefania Bellotti Elena Buono Valentina Caruso Dimitri Costa Alessio Frusconi Simone Fumagalli Serena Gambino Francesco Locatelli Manuele Lotà Giorgia Papa Antonio Pozzoli Simone Russo Jessica Schiavo Michael Semeraro Liliana Le Banche 150° dell’unità d’Italia La valenza informativa del bilancio Il leasing S.p.A. I Contratti e i diritti del lavoratore I giovani e il lavoro Le manifestazioni del ‘68 La crisi del ‘29 L’evoluzione del mercato del lavoro Il bilancio delle società Il caso Levi’s La sicurezza sul lavoro Il lavoro Il marketing 24 Classe 5a TST Arosio Serena Cantatore Chiara Cocchiara Jessica De Rosa Martina D'Itria Francesca Domini Martina Sapio Cristina Smiraglia Alessia Tagliavini Eleonora Perdere se stessi Essere o apparire La Shoa Born in the 50’s Il lavoro Il turismo Il mobbing Il marketing L’Argentina Criteri e parametri di valutazione per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali (Collegio docenti del 03.05.07) Visti il D.L. n. 297 del 16.4.94, il D.L. n. 253 del 28.5.95, l’O.M. n. 80 del 9.3.95. e l’O.M. n. 117 del 22.3.96, la C.M. 177/98; l’O.M. 126/00; Premesso che la valutazione finale: - consiste nella verifica in positivo della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti nell’acquisizione di conoscenze, capacità e competenze; - esclude la definizione e l’applicazione meccanica di criteri meramente quantitativi, il Collegio docenti delibera i criteri e parametri di valutazione che seguono, da utilizzare nello svolgimento degli scrutini intermedi e finali, al fine di assicurare omogeneità di comportamenti nelle decisioni dei singoli Consigli di classe. 1. Le proposte di voto devono scaturire da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti e pratici svolti all’interno delle ore di lezione e a casa, corretti e classificati nel corso dell’anno scolastico, con un numero minimo di prove stabilito dal Collegio, così da poter accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina. 2. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe delibererà: 2.1. la promozione per merito degli alunni che risultino sufficienti in tutte le materie e con almeno otto in condotta; 2.2. la promozione degli alunni che presentino un’insufficienza non grave in una o più materie ed abbiano dimostrato durante l’anno scolastico capacità di apprendimento tali da far ritenere possibile un proficuo recupero. 2.2.1. In questi casi la deliberazione sarà assunta con riferimento ai seguenti criteri: 2.2.1.1. una positività complessiva nelle conoscenze, capacità e competenze nelle rimanenti discipline, 2.2.1.2. un miglioramento rispetto alla situazione di partenza od ai risultati del primo quadrimestre, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività di sostegno e/o a corsi di recupero, come documentato dalle relazioni dei corsi stessi, e tenendo conto del curricolo complessivo dell’alunno, 2.2.1.3. una progressione in ordine ai livelli di apprendimento, e il raggiungimento di un livello che garantisca il recupero delle carenze, nelle discipline insufficienti, durante l’anno successivo; 2.2.1.4. la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali: - la costanza e la qualità dell’impegno, - l’interesse per le discipline e per il percorso formativo, - la cooperazione al lavoro didattico ed il positivo comportamento nei propri doveri, - un metodo di studio sufficientemente organizzato (in previsione di recupero personale), - un curricolo di studi generalmente positivo, - un comportamento corretto e attento nel lavoro in classe. 2.2.1.5. Per gli alunni delle classi prime il Consiglio di classe porrà particolare attenzione alla possibilità di una maturazione delle capacità ed al conseguente recupero delle lacune nell’arco del biennio. 2.2.2. Nel caso di delibera così configurata il consiglio di classe potrà assegnare interventi didattici integrativi secondo le seguenti modalità: 2.2.2.1. lo svolgimento obbligatorio di lavori estivi già assegnati in classe prima del termine delle lezioni e con copia allegata al registro personale o in esso trascritta; 2.2.2.2. la segnalazione di tutte le materie rimaste non sufficienti e l’assegnazione in sede 25 di scrutinio di non più di tre materie per le quali avverrà il controllo e la verifica nell’anno scolastico seguente; 2.2.2.3. la valutazione delle conoscenze e capacità acquisite rispetto alle materie assegnate con lo studio estivo, da attuare attraverso una prova scritta o orale, inserita a pieno titolo nella valutazione del primo quadrimestre, da svolgersi alla ripresa delle lezioni entro il mese di ottobre. Il superamento o meno del debito formativo verrà comunicato per lettera alla famiglia entro la fine di dicembre. 2.2.3. Le materie oggetto degli interventi di cui al punto 2.2.2. saranno evidenziate con un segno sul tabellone dei risultati finali e sulla pagella con la dicitura “debito formativo in...”. La famiglia dell’alunno sarà informata delle motivazioni della deliberazione, delle carenze rimase e dei voti proposti di tutte le materie insufficienti e dei lavori assegnati, con lettera scritta compilata dal coordinatore e ritirata dagli alunni al termine degli scrutini. 2.3. la non promozione, in presenza di insufficienze nelle conoscenze, capacità e competenza necessarie per affrontare la classe successiva in modo proficuo; carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo da parte dell’alunno, né mediante appositi interventi didattici integrativi, tenuto conto: 2.3.1. di diffuse insufficienze gravi e non gravi, 2.3.2. della mancata progressione dell’allievo in ordine a conoscenze e capacità, vedendo confermate le lacune evidenziate nella fase di partenza o durante l’anno scolastico, pur in presenza di attività di recupero in qualsiasi modo a suo tempo deliberate dal Consiglio di classe, 2.3.3. del rifiuto sistematico di ogni impegno nello studio di una o più discipline, ripetuto nel corso degli anni; 2.3.4. del mancato recupero del debito formativo degli anni precedenti. 2.3.5. Inoltre, negli esami di qualifica, per gli alunni che otterranno un voto inferiore a 54/100 il Consiglio di classe delibererà per la non ammissione alla seconda fase delle prove. 3. Per l’Area di Approfondimento e l’Area di Professionalizzazione il Consiglio di classe in sede tecnica procederà come segue: 3.1. la valutazione delle attività di recupero svolte in Area di Approfondimento verrà computata nella rispettive discipline; 3.2. la valutazione delle altre attività svolte sia nell’Area di Approfondimento che nell’Area di Professionalizzazione verrà computata nelle discipline di riferimento previste nella programmazione didattica d’Area, tenendo conto delle valutazioni degli esperti esterni e dei docenti interni. Tale valutazione concorrerà anche alla deliberazione del credito scolastico e formativo nelle classi terze, quarte e quinte. L’eventuale valutazione “negativa” motivata potrà essere considerata elemento concorrente alla più generale valutazione di eventuale “non ammissione” all’esame di stato; 3.3. in via provvisoria per quest’anno scolastico il coordinatore di classe esprimerà una valutazione “positiva” o “negativa” sulla base delle valutazioni scritte degli esperti esterni o dei docenti interni. Questa valutazione verrà considerata, come sopra, ai fini del credito e della ammissione all’esame di stato. 4. Per gli alunni delle classi serali, il Collegio accetta la proposta dei Consigli di classe riuniti delle sezione serale che, in assenza di valide motivazioni e documentazioni, non procederanno a valutazione degli alunni che supereranno, di regola, il 30 % delle assenze del monteore annuale complessivo. In presenza invece di motivazioni valide documentate (motivi di lavoro, assenze per periodi lavorativi o orari di tragitto, motivi di salute) che comportano assenze superiori al 30 %, il Consiglio di classe o il singolo docente in accordo con il Consiglio, procederà a programmare particolari interventi didattici ed integrativi o a programmazioni di verifiche tali da garantire una corretta proposta di valutazione. Esame di Stato - Programmazione della didattica ed indicazioni organizzative Prima prova scritta esercitazione durante l'anno in tutte le tipologie indicate dalla normativa; prova simulata di istituto nel mese di febbraio per cinque ore durante la stessa mattinata di lezione, con gli stessi testi per tutte le quinte, valutati con voto a registro da ogni docente per la propria classe, con attribuzione di doppia valutazione (in decimi e in quindicesimi) come prova scritta facente parte dell'anno scolastico; preparazione dei testi, verifica dei criteri di valutazione e della tabella di corrispondenza decimi-quindicesimi da parte dei docenti di lettere delle quinte che si accorderanno in proposito nella riunione di materia. Per il serale si provvederà ad un testo specifico. Seconda prova scritta in un’unica mattinata del mese di marzo durante le ore di lezione, somministrazione di un testo uguale per tutte le quinte dello stesso indirizzo, concordato dai docenti in riunione di materia, della medesima durata prevista nell’esame di stato, con valutazione quale prova facente parte dell'anno scolastico. Per il serale la durata sardi cinque ore con un testo specifico. Terza prova scritta possibile utilizzo in tutte le materie (eccettuate italiano e la disciplina della seconda prova) durante l'anno di tutte le tipologie; presentazione alla classe in novembre del tipo di prove da parte del coordinatore di classe; 26 due prove simulata per classe nel corso del secondo quadrimestre. Viene attribuita una valutazione in quindicesimi. La valutazione in decimi delle singole discipline della prova, sarà riportata sui registri personali dei rispettivi docenti. Colloquio ogni Consiglio di classe, in sede di programmazione didattica di inizio d’anno, definirà alcuni argomenti di carattere pluridisciplinare da consigliare agli alunni, strettamente collegati alla programmazione della III Area. Per ognuna di queste proposte verrà individuato un docente di riferimento per il lavoro degli alunni; gli alunni verranno invitati a fare oggetto di inizio del colloquio l’argomento da loro scelto e quanto da loro conseguito con l’attività svolta ed i prodotti conseguiti nella III Area. Credito scolastico e credito formativo poiché la discrezionalità del Consiglio di classe nell'attribuire il credito riguarda solo i punti di ogni fascia, individuata sulla base della media di profitto e con la possibilità, nell’anno successivo, di revisione del credito assegnato, si concorda che per l'attribuzione del credito scolastico si farà riferimento, secondo la valutazione del Consiglio stesso in sede di scrutinio, ai seguenti criteri: o impegno di studio e partecipazione alla attività di classe nel triennio; o impegno, partecipazione ed esito positivo delle attività della III Area; o media dei voti del triennio; per il credito formativo si terrà invece conto della partecipazione positiva (dichiarata dal docente organizzatore) alle seguenti attività interne alla scuola: stages di lavoro durante le classi terza e quarta; certificazione ECDL; corsi di conversazione con madrelingua; ogni altra attività esterna alla scuola, segnalata al docente coordinatore con apposita documentazione, verrà considerata dal Consiglio di classe qualora questa collabori alla formazione culturale e personale dello studente. Documento del consiglio di classe Si concorda uno schema comune allegato. La stesura succinta delle parti comuni sarà curata dal coordinatore della classe. La distribuzione agli studenti entro il 30 maggio. Attività preparatorie Presentazione da parte del coordinatore di classe dell'esame e della programmazione di istituto per la preparazione; riunione di materia e dei consigli di classe con preparazione di quanto previsto nella programmazione; coordinatori di materia come gruppo di riferimento didattico organizzativo della programmazione. 1a Simulazione Terza Prova TGA Materie coinvolte: Diritto, Economia d’azienda, Francese, Matematica Diritto (10 righe) 1) Distingui i caratteri del lavoro subordinato da quelli del lavoro autonomo 2) Quale relazione sussiste tra Contratto Collettivo e contratto individuale di lavoro? 3) Come si spiega la sospensione del rapporto di lavoro considerando le cause che può avere? Presentane almeno due. Economia d’azienda 1) Quali cause comportano lo scioglimento del rapporto di lavoro. 2) L’INPS e l’INAIL costituiscono i pilastri previdenziali ed assistenziali per i lavoratori dipendenti, illustrare l’attività svolta dai due enti. 3) Quali sono gli elementi della retribuzione e come avviene il passaggio dalla retribuzione lorda a quella netta. Francese Répondez aux questions suivantes: 1) Quels sont les avantages et les inconvénients du Crédit Documentaire? 2) Qu’est-ce que l’Affacturage? 3) Le Crédit-Bail International: quells sont les trois contrats établis entre vendeur, preneur et société de leasing? Matematica Esercizio n° 1 Data la seguente funzione f ( x) = x 2 + 2x − 4 x2 + x − 2 determina: - Dominio; - Intersezione con gli assi Esercizio n° 2 Data la seguente funzione f ( x) = x 2 + 2x − 4 x2 + x − 2 determina: 27 Gli intervalli dove la funzione è positiva e negativa lim f ( x ) x → +∞ Esercizio n° 3 Completa le seguenti domande dopo aver osservato il grafico della figura: Dominio Codominio Intervalli in cui f (x ) ≥ 0 Intervalli in cui f (x ) ≤ 0 lim f ( x ) x → +∞ x → −∞ x →1 lim f ( x ) lim− f (x ) lim f ( x ) x → 1+ lim f (x ) x →1 lim f ( x ) x→ 5− lim f ( x ) x→ 5 2a Simulazione Terza Prova TGA Materie coinvolte: Diritto, Economia d’azienda, Francese, Matematica Diritto 1. In cosa consiste l’operazione di factoring ed attraverso quali servizi essa può realizzarsi? 2. Quali sono i vantaggi del leasing per utilizzatore e società concedente? 3. Spiega in sintesi il concetto di distribuzione nell’ottica dell’attività economica di un’impresa. Economia d’azienda 1) Illustrare la composizione del bilancio e la sua valenza informativa. (max 10 righe) 2) Quali informazioni fornisce l’analisi economica e quali sono i principali indici economici. 3) Come viene rielaborato il bilancio d’esercizio ai fini dell’analisi di bilancio? Francese DECOUVREZ NYSE EURONEXT UN MONDE D’OPPORTUNITES NYSE Group, premier marché mondial d’actions en capitalisation et en volume de transactions, et Euronext, première bourse paneuropéenne, s’unissent pour donner naissance à NYSE Euronext, premier groupe boursier mondial. Et ce n’est qu’un début. Nous construisons chaque jour des marchés plus performants, plus fluides et aux coûts maîtrisés, porteurs de nouvelles opportunités d’investissements. Où que vous soyez dans le monde, rejoignez NYSE Euronext, le groupe boursier sans frontières. Après avoir lu l’article répondez aux questions suivantes: 1) Qu’est-ce que NYSE ? et qu’est-ce que Euronext ? 2) Quelle opération ont-ils faite? 3) Quels avantages en tireront les émetteurs des titres? Matematica Esercizio n° 1 f ( x) = x+3 2 −4 x Data la seguente funzione Asintoti verticali Asintoti orizzontali Asintoti obliqui NYSE Euronext En donnant naissance au premier groupe boursier international, donnant accès aux pôles de liquidité majeurs de chaque côté de l’Atlantique, NYSE (New York Stock Exchange) Euronext permet aux émetteurs de côter leurs titres dans deux des trois principales devises mondiales, le dollar et l’euro. Grâce à la puissance et à la diversité géographique de NYSE Group et d’Euronext, les émetteurs pourront améliorer leur visibilité auprès de millions de nouveaux investisseurs à travers le monde. Vous êtes prêts à saisir de nouvelles opportunités au niveau international? Rejoignez NYSE Euronext. determina (se esistono): 28 Esercizio n° 2 Data la seguente funzione Esercizio n° 3 Data la seguente funzione f ( x) = f ( x) = x2 − 5 x +1 x 2 − 49 x 2 + 4 x − 21 determina (se esistono): Asintoti orizzontali determina: lim f ( x ) x → −7 - Asintoti obliqui lim f ( x ) x→ −∞ 1a Simulazione Terza Prova TST Materie coinvolte: Tecniche di comunicazione, Inglese, Geografia, Matematica Tecniche di comunicazione e di relazione nel turismo 1) Spiega quali bisogni muovono il comportamento individuale secondo la scala di Maslow 2) Quali cambiamenti introducono le teorie della qualità in azienda e cosa si intende per qualità totale? 3) Come dev’essere impostata e quali dati deve contenere una lettera di risposta ad un’inserzione? Inglese Write about the aim of responsible tourism (10 lines) 1) In 1993 the term ecotourism was coined. Explain what it is and its growing importance in tourism. (Max 8 lines) 2) Describe the City, the historic and financial centre of London and its main sights (8-9 lines) 3) Provide information about the most famous landmarks in Manhattan, one of the five boroughs of New York City (10 lines) Geografia turistica 1) Dopo avere indicato il periodo migliore per visitare il Messico, il candidato esponga le motivazioni che sono alla base dei consistenti flussi statunitensi verso questo Paese (max 10 righe) 2) Il candidato illustri gli elementi morfologici ed idrografici principali del continente Asiatico (max 10 righe) 3) Il candidato esponga le cause che ostacolano lo sviluppo del settore turistico in Africa (max 10 righe) Matematica Vedi prima simulazione Terza Prova TGA 2a Simulazione Terza Prova TST Materie coinvolte: Tecniche di comunicazione, Inglese, Geografia, Matematica Tecniche di comunicazione e di relazione nel turismo Rispondi ai seguenti quesiti 1) Cosa si intende per disaffezione al lavoro e quali sono le principali cause di tale fenomeno? 2) Quali fasi caratterizzano una vendita per telefono? 3) Il curriculum vitae: scopo, modalità di utilizzo e informazioni che deve contenere. Inglese 1) California is one of the most visited states in America. Explain the reasons. (8-9 lines) 2) Provide information about winter sports and après ski activities in Cervinia. (8-9 lines) 3) Write about agritourism and SPAS. (8-9 lines) Geografia turistica 1) Dopo avere elencato i fattori che influenzano il clima, qual è il motivo principale per cui, in media, spostandosi dalle regioni tropicali verso aree a latitudini maggiori, la temperatura diminuisce? (max 10 righe) 2) La Repubblica Sudafricana: ubicazione geografica, descrizione morfologica e principali attrattive (max 10 righe) 3) Il candidato illustri le caratteristiche salienti del territorio asiatico meridionale e sud-orientale. Matematica Vedi seconda simulazione Terza Prova TGA 29 Presentazione del consiglio di classe 5a TGA Composizione del Consiglio di Classe Materie Docente / Firma Italiano Lodi Anna Maria Storia Lodi Anna Maria Matematica Terrana Angela Conte Gabriele Economia d’Azienda Romanini Angela Lingua straniera: Inglese Parma Paola Nicoletta Lingua straniera: francese Fossati Lucia Antonia Diritto-Economia Cafiero Filippo Educazione fisica La Torre Giuseppe Religione Melardi Maria Sostegno Forte Orietta Sostegno Patti Maria I Rappresentanti di classe Lotà Giorgia Russo Jessica 30 Presentazione del consiglio di classe 5a TST Composizione del Consiglio di Classe Materie Italiano Lodi Anna Maria Storia Lodi Anna Maria Matematica Terrana Angela Conte Gabriele Economia e tecniche tur. Rampa Tiziana Lingua straniera: Inglese Calì Maria Lingua straniera: francese Cotugno Laura Geografia turistica Camesasca Elena Storia dell’arte Scarano Laura Galvani Silvia Tecniche di comunicazione Rampa Tiziana Educazione fisica La Torre Giuseppe Religione Melardi Maria Sostegno Maiorino Immacolata Docente / Firma I Rappresentanti di classe Cocchiara Jessica De Rosa Martina 31