8 + DELL`AGRIC. DI CARLO STEF. «ceto
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8 + DELL`AGRIC. DI CARLO STEF. «ceto
8 DELL'AGRIC. DI C A R L O + 1 1 Dieci v e r r i — ~ : «ceto-troie: Dedotto porcel'ati (otto u n e troia. Età d i ( i r coprire l e tioie. Porce ìm u r i e r e de) a fame. Ti oie m i n g i a n o - i figliuoli, & qualche oolta anco i p u t t i pie c o l i in c i m pagna. T e m p o di caftrare i porci. C o m e fico n o f e o n o le m a l a t t i e di j>orci. f — r ' :—t.—: : S STEF. : — ; — •— N o n nieruate che dieci v e n i per cento troie ,Sicoh a propoi r i o n e . Il refto coli mafehi come femine fateli caftrare doppò vn'ari n o , o f e i niefiperlo m a n c o , con tutto,che il più certo fia quando cominciano a entrare in calore: ne lafciate f o t t o l e troie a notrire più di diciotto poreellatì per ordinari, & vendetegli altri d'otto dieci g i o r n i , & doppò vn'anno feparate, & caftrate gli altri,& mandateli in paftura. C o n f e r i a t e di tutti i più c u r r i , groffi, cjiiad r a t r , b e n fatti di colore n e r o , © b i a n c o , & che riabbiano gran fetole fui dolio per fate de'verri. & i più longhi a pancia pendente,cofcie larghe,& cofte diftefe di colore parimente tutto biaco, piccola tefta, gambe, curteper le voftre t r o i e , gli altri fi hanno da nutrire. N o n farete coprirele troie prima che non h a b b i n o vn'anno paff a t o , & che il verro Zìa di t r e , ò quattro a n n i , percioche doppò cinque anni bifognacaftrarlo per ingraffarlo . I l tempo della mon t a , ha per p o r t a r e , ò per i n g r a n a r e , ha da eflere al primo quarto della Luna, fino a Luna p i e n a , perche n o n è b u o n o più o l t r e , non più che fin nel feemare, & ciò farà d o p p ò la fefta della Purificatione fino a m e z z o M a r z o , ò poco d i p o i , accioche di G i u g n o , Luglio,& A g o i t o i voftri porchetti co mincino a pigliar forza, & fiano forti di Settembre, perche iporcellati fono difficili da allcuate d'intorno, & di più debole compleflìone de gli a l t r i , perche quello animale teme più ¿1 freddo . I l che è c a g i o n e , che in molti luoghi fe gli fanno ftalle'di terra, benché vi fia commodi tà di pietre,calci na, l'abbia, & gellb riabbiate anco auuertenza, che i verri non con uerfino con le troie pregne,perche le m o r d e r e b b o n o , & farebbono difperdere. ello animale è m o l t o vorace,& impatiente della fame,& mafì troie,le quali in quella neceflìtà hanno qualche volta mangiato i proprij figliuoii,& quelli d'altri, & ancora i putti in campagna,che non è piccolo inconueniente. La onde bilogna hauerciira,che il l o r o alueo non fia mai v o t o . Si caftrano al calare della Luna a primo tempo.onero all'auciinno,& fi conofee le il porco c amalato,quando gli pendono molto le ore<ichie,& che egli è più l e n t o , &graue del l'olito, ò che fi moftra fenza appetito : & per chianrfene m e g l i o , fe n o n apparifee alcuno di queftì legni, calategli vn piigno di fetole di fui dolio contra pelo:& fe fono nette,& bianche,il porco è fano, fe fono fanguinofe,ò .iltrimente maccfiiai.e,egii è amalatp. Il p o r c o e principalmente foggetto alla lepre per la fila ingordi- S f