liceo scientifico "tullio levi - civita"
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Liceo Scientifico Statale “TULLIO LEVI-CIVITA” Codigoro (Fe) ESAME DI STATO 2007/2008 documento del consiglio di classe 15 maggio 2008 Classe 5^ A Liceo Scientifico Il consiglio di classe: Matematica e Fisica Italiano e Latino Inglese Tedesco Storia e Filosofia Disegno e Storia dell’arte Scienze Educazione Fisica Religione Maciga Barbara Bolelli Francesco Ferretti M.Chiara (Coord.) Fugagnoli M.Rosa Arveda Gianfranco Berti Armando William Venturini Maurizio Borgiani Andrea Manzoli Roberto CONTENUTO DEL DOCUMENTO DI CLASSE A) ELENCO DEGLI ALUNNI B) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE • • • • • • • • Storia e presentazione della classe Obiettivi trasversali Obiettivi disciplinari Metodologie adottate Attività integrative Criteri di verifica e di valutazione Terza Prova Colloquio C) SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE E RELATIVI PROGRAMMI SVOLTI D) ALLEGATI a. Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze,competenze, capacità. b. Simulazione di terza prova. c. Griglie di valutazione della prima, della seconda e della terza prova. A) ELENCO DEGLI ALUNNI 1. BASSI ANDREA 2. BONAZZA FRANCESCA 3. BUZZI FABIO 4. COLOMBARI ANDREA 5. CUCCU ANTONIOMICHELE 6. FELISATTI DALILA 7. FOIS RICCARDO 8. FOLEGATTI LEONARDO 9. GRIGATTI STEFANIA 10. MALACARNE SIMONA 11. MAZZINI CHIARA 12. MENEGALE ANDREA 13. RAVAGLIA GIORGIO 14. RIZZO GIULIA 15. SACCOMANDI LAURA 16. ZAPPACOSTA SARA C) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V^A è composta da 16 alunni (8 femmine e 8 maschi). Tutti, ad eccezione di una alunna che fa parte della classe da due anni , hanno un regolare curriculum di studi. Il corpo docente è rimasto, nel triennio, sostanzialmente stabile fatta eccezione per l’avvicendamento in Matematica e Tedesco all’inizio del quinto anno. Nel quinquennio sono state seguite due sperimentazioni: a) l'inserimento della lingua inglese accanto a quella curricolare (tedesco) per l'adesione al Progetto Brocca per l'inserimento di una seconda lingua straniera nei Licei scientifici (C.M.198); b) Matematica P.N.I. (Piano Nazionale di Informatica) per la durata di cinque anni. La classe si presenta differenziata per capacità ed interessi individuali, preparazione complessiva e competenze metodologiche. Un nucleo di studenti, nell'arco del triennio, si è distinto per assiduità di studio, capacità di organizzazione, di rielaborazione personale e di esposizione ottenendo un livello medio-alto, con punte di eccellenza, nel profitto. Un altro gruppo ha lavorato con diligenza,attenzione e continuità conseguendo un profitto più che discreto. Pochi studenti hanno evidenziato lievi lacune nella verbalizzazione scritta, che si è cercato nel tempo di sanare. OBIETTIVI TRASVERSALI In conformità con la programmazione fissata dal consiglio di classe, ogni docente si è proposto di perseguire, nell’ambito della propria disciplina, i seguenti obiettivi trasversali: • conoscenza dei contenuti e capacità di collegamenti fra le discipline in un’ottica volta a superare la tradizionale contrapposizione tra cultura umanistica e cultura scientifica; • capacità di comprendere diverse tipologie di testo, nonché di svolgerne l’analisi e la sintesi; • capacità di rielaborazione personale degli argomenti; • perfezionamento del metodo di studio; • acquisizione dei lessici specifici; • esposizione chiara, corretta e articolata. OBIETTIVI DISCIPLINARI Si rimanda alle indicazioni contenute nelle relazioni dei singoli docenti. Per favorire l’approccio multidisciplinare il Consiglio di Classe ha deciso un modulo incentrato sul ruolo e l’immagine della città tra Ottocento e Novecento sviluppato dai docenti di Storia dell’Arte e di Letteratura Inglese e a cui ha contribuito anche l’insegnante di Letteratura Italiana focalizzando sul tema alcune delle scelte antologiche contenute nel suo programma disciplinare. METODOLOGIE ADOTTATE Si sono adottati metodi e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere: la lezione frontale e la lezione dialogica per la conoscenza degli argomenti delle discipline e la riflessione degli allievi; letture guidate di testi e documenti, per favorire la capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare i testi, letture e ricerche assegnate a casa per favorire gli approfondimenti personali, conferenze e visione di film inerenti ai temi affrontati, uso di laboratori multimediali e tecnici, per diversificare i sistemi per l'acquisizione delle informazioni. ATTIVITA’ INTEGRATIVE 1.Partecipazione al corso “Minimat” in preparazione al test di Ingegneria. 2. Viaggio di istruzione a PARIGI (da considerarsi come parte integrante del percorso multidisciplinare su “La Città” deciso dal Consiglio di Classe). 3. Incontro con rappresentanti dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), dell’AVIS e dell’AIDO . 4. Visione della rappresentazione teatrale in lingua Inglese ‘Midsummer Night’s Dream’ (The Play Group); 5. Sportelli di Matematica con uno studente laureando dell’Università di Ferrara. 6. Incontri finalizzati all’Orientamento presso le Università di Ferrara, Bologna e Padova. 7. Primo premio al “Campionato di Giornalismo” organizzato dal quotidiano “Il Resto del Carlino” e dal Ministero della Pubblica Istruzione attraverso l’ Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara. Per l’illustrazione delle attività specifiche inerenti alle varie discipline si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Durante il corso dell’anno il consiglio di classe ha adottato i seguenti criteri di verifica e di valutazione: verifiche scritte: almeno tre per quadrimestre (2 per Italiano e Latino) circoscritte alle singole discipline ; verifiche orali formative sono state realizzate “in itinere” nel corso di tutto l’anno scolastico, mentre quelle sommative al termine di un lavoro o di un percorso realizzato in classe e in ogni caso volte ad accertare il livello raggiunto da ogni singolo alunno rispetto agli obiettivi disciplinari individuati. Per quanto riguarda la valutazione , le modalità di misurazione delle prove stabilite dal Collegio dei Docenti prevedono una scala generale di valutazione in decimi per la quale la sufficienza viene attribuita in base alla capacità dimostrata di esporre gli elementi essenziali degli argomenti, trattati in modo coerente, alla capacità di utilizzare con proprietà il lessico base specifico e alla capacità di esporre in forma semplice e lineare i contenuti. La valutazione minima rispetto a una prova nulla è stata fissata a 3. Per i criteri specifici di valutazione si rimanda alla Tabella in Allegato a) . TERZA PROVA Il consiglio di classe ha scelto per le simulazione della terza prova la tipologia B prevista dal D.P.R. 23/7/98 n. 323 (quesiti a risposta singola). Nel corso del 2^ Quadrimestre sono state effettuate 2 simulazioni di Terza Prova, la prima nel mese di Aprile e la seconda nel mese di Maggio. A seguito delle prove proposte, il Consiglio di Classe ha identificato in Storia dell’Arte, Inglese, Scienze e Filosofia le materie che nel loro insieme risultano le più adeguate per valorizzare le competenze degli alunni. Si ritiene inoltre di assegnare un limite massimo di 3 ore e 3 domande per materia per un totale quindi di 12 domande. COLLOQUIO Per la preparazione alla prova orale gli alunni, oltre allo studio dei programmi relativi alle singole discipline, si sono impegnati nell’elaborazione di percorsi multidisciplinari, in cui ogni studente ha inserito un argomento finalizzato all’accertamento linguistico di almeno una delle due lingue straniere studiate. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof. Francesco Bolelli Ore settimanali: 4 Anno scolastico: 2007/2008 1. Obiettivi didattici raggiunti. Lo svolgimento del programma preventivo, in termini di contenuti, ha subito un ridimensionamento durante l’anno scolastico, motivato dai ritmi di apprendimento della classe e, soprattutto, dalla frammentazione del calendario scolastico che ha sensibilmente influito sul monte-ore disponibile per lo svolgimento delle lezioni. Si è quindi mirato a sviluppare negli studenti una preparazione focalizzata sulla qualità degli apprendimenti e l’affinamento delle capacità piuttosto che sulla quantità dei dati meramente nozionistici. Viste le indicazioni ministeriali in materia di esame di Stato che richiamano a dare il massimo risalto ai classici, nello specifico il docente ha ritenuto opportuno strutturare il corso su di un panorama completo e approfondito della letteratura italiana tra i primi decenni del XIX secolo e il periodo compreso tra le due guerre mondiali, per garantire una buona conoscenza e adeguate capacità di analisi di autori e movimenti appartenenti al “canone” già consolidato in sede di critica letteraria. Conoscenze: - conoscenza dei caratteri essenziali di un testo letterario; - conoscenza degli elementi che interagiscono nella determinazione di un fenomeno letterario; - conoscenza delle linee storico-cronologiche fondamentali per la contestualizzazione degli eventi letterari studiati; - conoscenza dei metodi e degli strumenti per la lettura e la comprensione di un testo. Competenze: - saper condurre una lettura interpretativa del testo; - saper collocare il testo in rapporto con altre opere dello stesso autore o di altri autori contemporanei; - saper articolare una serie di giudizi in sede di colloquio; - saper produrre testi scritti di diversa tipologia. Capacità: - capacità di affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi appartenenti a differenti generi letterari; - capacità di mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare un giudizio motivato; - capacità di ascoltare, rielaborare ed esprimere opinioni personali in merito ad un determinato argomento, attraverso un’espressione chiara. 2. Contenuti. modulo n° Tipologia argomento 1 analisi di opera letteraria La Comedìa: il Paradiso 2 genere/movimento letterario Il Neoclassicismo 3 genere/movimento letterario Il Romanticismo in Europa e in Italia 4 ritratto d’autore Alessandro Manzoni 5 ritratto d’autore Giacomo Leopardi 6 genere/movimento letterario Il romanzo nel XIX Naturalismo, Verismo 7 ritratto d’autore Giovanni Verga 8 genere/movimento letterario La poesia nel XIX secolo: Decadentismo e Simbolismo. 9 storico-culturale Le avanguardie storiche 10 genere/movimento letterario La prosa italiana del primo Novecento 11 ritratto d’autore Giuseppe Ungaretti 12 ritratto d’autore Eugenio Montale 13 modalità di scrittura Analisi delle tipologie testuali oggetto della prima prova scritta dell’esame di Stato secolo: Realismo, 3. Metodi. La prassi di lavoro nello sviluppo degli argomenti di educazione letteraria si è imperniata sull’uso del manuale in adozione, a partire dal quale sono stati opportunamente selezionati e “montati” una serie di testi in funzione della organicità interna del modulo, ovvero in funzione delle conoscenze da far costruire attraverso i processi di apprendimento. Il metodo di lavoro ha avuto spesso come punto di partenza la lettura e l’interpretazione di testi e brani letterari, documenti, eventuali brevi annotazioni storico-critiche: la lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative, da cui i concetti generali sono emersi come sintesi, guidata dal docente, del materiale letto e analizzato. Le attività della mediazione didattica (lettura e discussione in classe, lettura individuale guidata dal docente, lezione frontale) sono comunque state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento. Per l’educazione linguistica, le esercitazioni hanno compreso: - analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia; - sviluppo di un argomento secondo 2 differenziati modelli di scrittura: saggio breve e articolo di giornale; - temi; - relazioni orali. 4. Strumenti. - Manuali in adozione; fotocopie e appunti forniti dal docente; articoli di quotidiani e riviste; volumi di saggistica storica e letteraria. 5. Verifica e valutazione. La definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione è stata il fondamento del “contratto formativo” siglato dal docente e dagli studenti all’inizio dell’anno scolastico. Durante lo svolgimento di ogni modulo, si è proceduto alla valutazione formativa (o in itinere), mediante brevi colloqui, verificando l’acquisizione progressiva di competenze, abilità e conoscenze previste come obiettivi specifici; al termine di un modulo o di un blocco di moduli, la valutazione sommativa ha verificato l’acquisizione da parte degli studenti di una graduale sistemazione degli elementi di conoscenza e interpretativi. Come momento di sintesi, la valutazione effettuata al termine di ogni quadrimestre ha avuto il compito di certificare il raggiungimento o meno degli obiettivi generali di apprendimento, integrando i risultati delle verifiche formative/sommative affrontate durante quella porzione di anno scolastico con le osservazioni sistematiche dell’insegnante sulle competenze raggiunte dai singoli (anche in relazione al loro livello di partenza) e sull’impegno profuso nella partecipazione al dialogo educativo. I momenti di valutazione formativa/sommativa si sono realizzati attraverso una gamma sufficientemente ampia di verifiche e di prove mirate. Sul piano dell’educazione letteraria, la gamma delle prove ha compreso: - colloqui parziali e riepilogativi; - prove scritte articolate in quesiti a risposta aperta. Per i colloqui e le prove scritte la scala di misurazione ha previsto una gamma di voti da 3 a 10. Quanto all’educazione linguistica, la valutazione sommativa ha riguardato prove appositamente predisposte, in parte coincidenti con quelle previste al termine dei moduli di educazione letteraria, in parte costruite per meglio addestrare alle caratteristiche della prima prova scritta dell’esame di Stato. La valutazione ha tenuto in considerazione la qualità della prestazione a vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza morfosintattica e lessicale, coerenza) a quelli specifici del tipo di testo richiesto di volta in volta (pertinenza, originalità/creatività). Per le prove scritte assimilabili alle tracce proposte dall’esame di Stato si è adottato un punteggio in quindicesimi, attribuito secondo una specifica griglia di valutazione allegata ad ogni verifica corretta dal docente (cfr. gli Allegati al presente documento). 6. Testi in adozione. - AA.VV., L’esperienza letteraria in Italia. Profilo storico e antologia, opera coordinata da Giulio Ferroni, Milano, Einaudi scuola, vol. 2: Dal Cinquecento al primo Ottocento, 2006. - AA.VV., L’esperienza letteraria in Italia. Profilo storico e antologia, opera coordinata da Giulio Ferroni, Milano, Einaudi scuola, vol. 3° e 3b: Dal secondo Ottocento al Duemila, 2006. - Un’edizione a scelta della Divina Commedia. Il Paradiso, purché fornita di un buon commento e di un apparato di note. LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Prof. Francesco Bolelli Ore settimanali: 3 Anno scolastico: 2007/2008 1. Obiettivi didattici raggiunti. Lo svolgimento del programma di quinta ha risentito, per effetto di “trascinamento”, dell’impiego di una parte del terzo anno quale occasione di rinforzo e consolidamento delle capacità di analisi linguistica e di traduzione. In sede di bilancio finale, lo studio della letteratura latina, imperniata sull’analisi degli autori dell’età augustea e della prima età imperiale, è risultato discretamente interessante per la classe, all’interno della quale alcuni studenti hanno saputo apprezzare l’uso che gli autori italiani dell’Otto-Novecento hanno fatto del patrimonio culturale della classicità. Conoscenze - conoscenza degli elementi principali della morfologia e sintassi latina; - conoscenza delle linee dello sviluppo della cultura romana; - conoscenza dell’opera dei maggiori esponenti della letteratura latina. Competenze - saper riconoscere il rapporto logico-sintattico tra le parti del testo; - saper collegare il testo al contesto storico-culturale; - saper collocare il testo in relazione alle opere dello stesso autore o di autori a lui contemporanei; - saper cogliere i calchi, i prestiti linguistici e tematici, le suggestioni che caratterizzano l’uso che gli autori moderni e contemporanei hanno fatto della letteratura latina. Capacità - capacità di collegare le conoscenze all’interno della disciplina o in contesti multidisciplinari; - capacità di esprimere giudizi pertinenti e motivati sui testi letti. 2. Contenuti. modulo n° 1 tipologia storico-culturale argomento La nascita dell’impero e la cultura dell’età augustea 2 ritratto d’autore Virgilio 3 ritratto d’autore Orazio 4 genere/movimento letterario La poesia elegiaca a Roma 5 ritratto d’autore Ovidio 6 ritratto d’autore e genere/movimento letterario Livio e la storiografia 7 ritratto d’autore e genere/movimento letterario Fedro e la favola 8 ritratto d’autore e storico-culturale Seneca e l’età giulio-claudia 9 ritratto d’autore e storico-culturale Quintiliano e l’età dei Flavi 10 ritratto d’autore e storico-culturale Apuleio e l’impero verso la crisi 3. Metodi. Durante il quinto anno di corso, considerata l’esiguità delle ore a disposizione, le lezioni frontali e i lavori di ricerca e approfondimento si sono focalizzati sulla storia letteraria, anche se non sono mancati puntuali riferimenti alle norme linguistiche via via che si presentavano nella lettura dei testi. La prassi di lavoro nello sviluppo degli argomenti di educazione letteraria si è imperniata sull’uso del manuale in adozione, a partire dal quale sono stati opportunamente selezionati e “montati” una serie di testi in funzione della organicità interna del modulo, ovvero in funzione delle conoscenze da elaborare attraverso i processi di apprendimento. 4. Strumenti. - Manuali in adozione; - fotocopie e appunti forniti dal docente; - volumi di saggistica storico-letteraria. 5. Verifica e valutazione. La definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione è stata il fondamento del “contratto formativo” siglato dal docente e dagli studenti all’inizio dell’anno scolastico. Al termine di un modulo o di un blocco di moduli, i momenti di valutazione formativa/sommativa si sono realizzati attraverso una gamma sufficientemente ampia di verifiche e di prove mirate. La gamma delle prove ha compreso: - colloqui parziali e riepilogativi; - prove scritte articolate in quesiti a risposta aperta. Per i colloqui e le prove scritte, la scala di misurazione ha previsto una gamma di voti da 3 a 10. 6. Testi in adozione. - AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. III: L'età augustea, 2002. - AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. IV: La prima età imperiale, 2002. - AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. V: Dagli Antonini alla tarda latinità, 2003. RELAZIONE FINALE Materia: Matematica Prof.ssa Maciga Barbara Testo in uso: M. Bergamini A. Trifone G.Barozzi “Manuale blu di matematica” V+W, iota e sigma, Zanichelli Dalla classe IV alla V non è stata mantenuta la continuità didattica per matematica. All’inizio dell’anno scolastico la situazione della classe si presentava abbastanza problematica, il programma non era stato svolto regolarmente in quanto gli alunni tendevano a studiare in modo disorganico manifestando una certa insofferenza a tale disciplina, per cui è stato necessario attivare un corso di potenziamento e recupero rivolto all’intera classe. Successivamente l’esito del processo formativo ha evidenziato una buona capacità di adattamento al diverso approccio metodologico. Durante l’anno scolastico sostanzialmente la classe ha evidenziato un comportamento abbastanza corretto, mostrando durante le lezioni un diversificato grado di responsabilità e maturità. Per quanto riguarda il percorso formativo si è cercato di stimolare una partecipazione attiva dell’alunno al processo educativo e valutativo al fine di valorizzare le sue conoscenze, come risorse del processo ulteriore di apprendimento. La maggior parte di tale classe ha risposto quasi sempre positivamente alle sollecitazioni da parte dell’insegnante, dimostrando interesse all’attività scolastica, invece non ha svolto con altrettanta puntualità il lavoro domestico assegnato. Quindi il livello di preparazione della classe risulta alquanto disomogeneo: alcuni alunni hanno raggiunto una buona preparazione, altri alquanto frammentaria. Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali: • Acquisire un corretto metodo di studio; • Usare di un lessico specifico; • Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e sintesi; • Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti con ad altre discipline. e disciplinari: • Comprendere, analizzare, saper rielaborare il concetto di limite e saper calcolare alcuni limiti elementari . • Comprendere, analizzare, saper rielaborare il concetto di derivata e le relative applicazioni. • Conoscere la nozione di integrale indefinito e definito applicandola al calcolo di superfici piane, aree e volumi di solidi di rotazione. • Acquisire gli strumenti del calcolo combinatorio e il concetto di probabilità, utilizzare le distribuzioni di probabilità. • Utilizzare metodi numerici per risolvere un’equazione e per l’integrazione di una funzione. • Conoscere le trasformazioni geometriche. • Essere in grado di applicare le conoscenze assimilate a problemi elementari e di media complessità. PROGRAMMA SVOLTO ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Funzioni e limiti. Derivata e studio di funzione. Integrali. Calcolo combinatorio, probabilità e distribuzioni di probabilità. Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano. Analisi numerica. METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO Per rendere efficace l'insegnamento sono state adottate diverse metodologie, come ad esempio la lezione dialogata, che favorisce un tipo di apprendimento dinamico, dove le informazioni derivano da uno scambio fra insegnante e alunno e il lavoro di gruppo che stimola gli studenti alla graduale scoperta autonoma e critica dei contenuti. In tal modo la trasmissione delle conoscenze non avviene in modo verticale, bensì stimolando le competenze e le conoscenze di tipo procedurale, che mettono in grado chi le possiede di interpretare efficacemente la realtà. Inoltre l’attività di gruppo è intesa anche come momento di socializzazione e di confronto. Laddove possibile sono state effettuate prove sperimentali in laboratorio di fisica. Oltre al libro di testo si è fatto uso di strumenti informatici e di altre fonti bibliografiche. VERIFICHE E VALUTAZIONI Durante il percorso didattico sono state effettuate delle verifiche atte a valutare l'efficacia degli interventi educativi, ad esempio stimolando gli interventi degli alunni con domande o lezioni dibattito. Alla fine di ogni unità didattica è stata svolta una verifica sommativa finalizzata a verificare il conseguimento di tutti gli obiettivi perseguiti e contemporaneamente la validità dei metodi. RECUPERO Per colmare le lacune pregresse sono state effettuate numerose attività di ripasso e recupero in itinere, numerosi sono stati gli esercizi risolti alla lavagna e i solleciti dell’insegnante affinché gli alunni esprimessero liberamente i loro dubbi, incomprensioni o semplici incertezze, puntuale è sempre stata la correzione delle consegne domestiche, inoltre passando tra i banchi l’insegnante ha avuto cura di controllare con una certa assiduità il lavoro che gli alunni svolgono dal posto, intervenendo per correggere tempestivamente eventuali errori. Codigoro , 12 maggio 2008 RELAZIONE FINALE Materia: FISICA Prof. Maciga Barbara Testo in uso: James S. Walker Zanichelli -Elettromagnetismo, fisica atomica e subatomica-vol.3 Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità didattica per tale disciplina. A conclusione dell’iter educativo-didattico, la classe è apparsa sufficientemente partecipe e disponibile al dialogo educativo, con una discreta autonomia nello studio, dimostrando interesse per gli argomenti trattati. Il livello medio di preparazione conseguito è complessivamente buono. Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali: • Acquisire un corretto metodo di studio dei fenomeni scientifici; • Appropriarsi di un lessico specifico; • Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti pluridisciplinari. • Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e sintesi; e disciplinari: • Comprendere, analizzare, saper rielaborare e spiegare i fenomeni elettrici e magnetici e la loro sintesi nell’elettromagnetismo e alcuni principi fondamentali che stanno alla base della fisica moderna. • Essere in grado di applicare le conoscenze assimilate a problemi elementari. Per il raggiungimento di questi obiettivi è stato prevalentemente utilizzato il metodo scientifico sperimentale, ossia l’osservazione dei fenomeni, la formulazione di ipotesi, la loro verifica sperimentale (ove possibile) e la sintesi nella legge fisica. PROGRAMMA SVOLTO • Modulo 1: l’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche ¾ Cariche elettriche e campo elettrico ¾ Il potenziale elettrico e l’energia potenziale ¾ I condensatori ¾ La corrente elettrica ¾ Analisi dei circuiti in regime continuo • Modulo 2: il magnetismo: correnti e campi magnetici ¾ Campo magnetico ¾ Applicazioni tecnologiche dei campi magnetici ¾ Moto di cariche in campi magnetici ed elettrici • Modulo 3: l’elettromagnetismo ¾ L’induzione elettromagnetica ¾ La corrente alternata ¾ Analisi dei circuiti in regime sinusoidale ¾ Applicazioni tecnologiche dell’induzione e della corrente alternata ¾ Le equazioni di Maxwell ¾ Le onde elettromagnetiche • Modulo 4: la fisica moderna ¾ Cenni di relatività ristretta ¾ Genesi della meccanica quantistica METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO Per rendere efficace l'insegnamento sono state adottate diverse metodologie, come ad esempio la lezione dialogata, che favorisce un tipo di apprendimento dinamico, dove le informazioni derivano da uno scambio fra insegnante e alunno e il lavoro di gruppo che stimola gli studenti alla graduale scoperta autonoma e critica dei contenuti. In tal modo la trasmissione delle conoscenze non è avvenuta in modo verticale, bensì stimolando le competenze e le conoscenze di tipo procedurale, che hanno messo in grado chi le possedeva di interpretare efficacemente la realtà. L’attività di gruppo inoltre è stata intesa anche come momento di socializzazione e di confronto. Laddove possibile sono state effettuate prove sperimentali in laboratorio di fisica. Oltre al libro di testo si è fatto uso di strumenti informatici e di altre fonti bibliografiche. VERIFICHE E VALUTAZIONI Durante il percorso didattico sono state effettuate delle verifiche in itinere atte a valutare l'efficacia degli interventi educativi, stimolando gli interventi degli alunni con domande o lezioni dibattito. Alla fine di ogni unità didattica è stata svolta una verifica sommativa finalizzata a verificare il conseguimento di tutti gli obiettivi perseguiti e contemporaneamente la validità dei metodi. RECUPERO Per colmare le lacune pregresse sono state effettuate numerose attività di ripasso e di recupero in itinere; numerosi sono stati gli esercizi risolti alla lavagna e i solleciti dell’insegnante affinché gli alunni esprimessero liberamente i loro dubbi, incomprensioni o semplici incertezze, puntuale è sempre stata la correzione delle consegne domestiche, inoltre passando tra i banchi l’insegnante ha avuto cura di controllare con una certa assiduità il lavoro che gli alunni svolgevano dal posto, intervenendo per correggere tempestivamente eventuali errori. RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: FERRETTI M. CHIARA Ho lavorato con la classe 5^A a partire dalla seconda. Dal punto di vista della competenza linguistica e del profitto una parte della classe ha ottenuto costantemente un profitto buono e anche ottimo caratterizzandosi per la motivazione nello studio della materia e nella partecipazione al dialogo educativo. Un secondo gruppo ha raggiunto un profitto discreto mentre un’altra parte della classe ha mantenuto difficoltà espressive, in particolare allo scritto, soprattutto a causa di un non adeguato impegno nello studio autonomo. A riprova del positivo interesse della classe per la materia segnalo che sei alunni hanno conseguito in terza e in quarta la certificazione PET. Sul piano del comportamento la classe è riuscita a superare negli anni atteggiamenti di disturbo del dialogo educativo da parte di alcuni alunni e risulta oggi decisamente corretta. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma vorrei evidenziare due annotazioni importanti: - la scelta degli autori studiati è stata principalmente ispirata dall’argomento multidisciplinare deciso dal consiglio di classe, “La Città tra Ottocento e Novecento” , in quanto la letteratura inglese risulta molto ricca di agganci relativi a questo tema; - il programma ha dovuto subire tagli nel secondo quadrimestre a causa delle numerose interruzioni previste dal calendario scolastico e coincidenti proprio con i giorni in cui avevo lezione con la classe. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI: • Sviluppo dell'abilità di analisi del testo letterario e della capacità di stabilire collegamenti all'interno della disciplina e fra discipline diverse. • Capacità di esporre l'analisi stessa e le proprie considerazioni personali sia oralmente che in forma scritta con particolare attenzione alla capacità di sintetizzare l'esposizione scritta in "paragraph" dal numero prefissato di righe. • Conoscenza dei contenuti letterari con riferimento al contesto letterario, sociale, storico e culturale. METODI E STRUMENTI DIDATTICI Le lezioni sono state svolte, il più possibile in lingua, cercando di stimolare gli alunni ad una partecipazione attiva con interventi e discussioni. Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, fotocopie, laboratorio linguistico per la visione di film e documentari in lingua originale. VERIFICHE E VALUTAZIONE Oltre alle verifiche tradizionali , almeno due orali e due / tre scritte per ogni quadrimestre, l'apprendimento è stato verificato con attività diversificate ,quali analisi del testo, questionari a risposta breve, rielaborazione di testi, relative a ciascun modulo affrontato, lavoro di gruppo con relazioni orali . I criteri di valutazione sono stati i seguenti: - conoscenza dei contenuti richiesti; - comprensione e pertinenza di risposta alle richieste; - coerenza e sintesi espositiva; - correttezza nell'uso della lingua. PROGRAMMA SVOLTO Testi: - Spiazzi-Tavella, LIT & LAB, (From the Early Romantics to the Present Age), Zanichelli. - F.S.Fitzgerald, THE GREAT GATSBY, Cideb. (versione integrale). MODULE 1 - THE PRE-ROMANTIC AND THE ROMANTIC AGE: THEMES - Emotion vs Reason Romantic Poetry: nature – supernatural - imagination The Gothic novel W.BLAKE - The man, the poet, the prophet - His interest in social problems ** London - W. WORDSWORTH - - - Recollection in tranquillity - The poet’s task and his style * Daffodils ** Lines Composed upon Westminster Bridge (phot.) S.T.COLERIDGE - The origin of the poem and its interpretations. - Imagination and fancy * The Rime of the Ancient Mariner M. SHELLEY * “Frankenstein”: The origin of the novel and its scientific and literary influences The Creation of the Monster (from “Frankenstein”) - Sequences from the films “Frankenstein” by J.Whale (1931), “Young Frankenstein” by Mel Brooks (1974), “M.Shelley’s Frankenstein” by K.Branagh (1994). MODULE 2 - THE VICTORIAN AGE : THEMES - The Historical Context: - The Age of Expansion and Reforms - The Social Context: - The Victorian compromise : Victorian values - The class system - The Literary Context - The development of the novel from the th 18 century to the Victorian novel (different types) and to the postmodern novel - C.DICKENS - The writer of the compromise - Dickens and London (phot.) ** Folly Ditch (from “Oliver Twist”) (phot.) ** Coketown (from “Hard Times”) - The Aesthetic Movement - Art for Art's Sake - O. WILDE * The Preface to "The Picture of Dorian Gray" (ph.) MODULE 3 - THE AGE OF ANXIETY - The Historical Context: a brief outline. The crisis of certainties : new theories – Modernism (phot.) Anxiety and Rebellion: modern literature A New Realism : the modern novel ;The interior monologue and the stream of consciousness techniques - T.S.ELIOT - V.WOOLF - The sterility of the present; the innovative stylistic devices * The Fire Sermon ( from "The Waste Land") - A Modernist novelist – Woolf vs Joyce ** Clarissa and Septimus (from “Mrs Dalloway”) MODULE 4 - THE JAZZ AGE AND “THE GREAT GATSBY” - The historical context: a contradictory decade The literary context: from the American Renaissance to the Jazz Age - F.S.FITZGERALD: his biography and works - J.Gatsby and the decline of the American Dream - Group project work : reading and analysis of the novel. Nel corso del II quadrimestre è stata effettuata la lettura integrale del romanzo:gli alunni , a coppie, hanno analizzato e presentato in classe i diversi capitoli. ** I testi contrassegnati da due asterischi fanno parte dell’argomento multidisciplinare, “La Città fra Ottocento e Novecento”. RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA E LETTERATURA TEDESCA DOCENTE: MARIA ROSA FUGAGNOLI ANALISI DELLA SITUAZIONE La classe 5 A , composta da 16 allievi, tutti provenienti dalla precedente classe 4A, appare eterogenea sia nei prerequisiti che nella regolarità del lavoro. Tutti gli allievi sono dotati di sufficienti capacità, ma l'impegno e l'attenzione, da parte di alcuni di loro sono stati incostanti; soprattutto nel corso del II Quadrimestre alcuni di essi hanno mostrato totale disaffezione per la materia, considerata troppo difficile, comportandosi in modo talvolta poco corretto. Un altro gruppo mostra invece buona volontà e si è impegnato in modo costante, partecipando in modo fattivo alla lezione. LIVELLI RILEVATI La classe appare piuttosto eterogenea nei prerequisiti, nell'impegno e nel profitto. Permangono per diversi allievi lacune nella conoscenza e nell'applicazione autonoma delle strutture grammaticali e sintattiche, e per tutti notevoli carenze lessicali, sia a livello di termini d'uso quotidiano che nel linguaggio specifico inerente lo studio della letteratura, forse a causa di impegno superficiale e a scarsa memorizzazione. Ciò appare tanto più evidente nella lingua orale, ove solo pochi allievi riescono ad esprimersi in modo corretto. I risultati ottenuti nella produzione scritta sono invece globalmente sufficienti /quasi suff per la metà circa della classe, discreti/più che discreti per 1/4, decisamente buoni per il restante quarto. I due allievi con maggiori difficoltà di ordine espressivo hanno compiuto qualche progresso rispetto ai livelli rilevati all'inizio dell'a.s., tanto da poter, anche se faticosamente, saldare il debito formativo. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI - perfezionamento del metodo di studio - acquisizione di competenze linguistico-comunicative più ampie - rafforzamento della capacità di comprendere messaggi - sviluppo e rafforzamento dell'abilità di analisi e sintesi - capacità di esporre a livello orale e di esprimere la propria opinione personale - acquisizione di una visione generale pluridisciplinare sul piano storico e letterario - capacità di approfondimento autonomo degli argomenti METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO Benchè si sia cercato per quanto possibile di adottare un metodo funzionale-comunicativo, si è dovuto altresì tenere conto delle notevoli difficoltà degli studenti ad usare la lingua tedesca soprattutto a livello orale e talvolta anche di comprensione del testo scritto, data la modesta competenza lessicale. Ciò ha reso talvolta necessario da parte dell'insegnante l'uso della lingua italiana nella presentazione degli autori o delle opere o la preparazione di materiale autoprodotto riassuntivo di più facile lettura. Nell'analisi dei testi, dopo la lettura, autonoma o guidata e la decodificazione a livello linguistico, si è cercato di individuare parole-chiave e concetti fondamentali per arrivare in un secondo tempo all'analisi testuale vera e propria ed alla sintesi interpretativa, utilizzando anche gli esercizi proposti dal testo in uso. Per quanto possibile i brani scelti sono stati brevemente inseriti nel contesto socioculturale e storico-letterario per meglio comprenderne il significato. Oltre al testo di lingua e civiltà (WIE BITTE Neue Ausgabe - Zanichelli, vol. 2), utilizzato soprattutto all'inizio dell'a.s. per la revisione di alcune strutture linguistiche, si è fatto uso del testo di letteratura (BLICKE NEU in die moderne deutschsprachige Literatur, ed. Valmartina, vol. unico) e, come già accennato, di schemi e riassunti da me prodotti. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Come stabilito dal Consiglio di Classe, la valutazione si traduce in un voto che va dal 3 voto minimo per verifica consegnata in bianco o rifiuto dell'interrogazione orale - al 10, voto massimo per verifiche scritte e orali molto corrette e pienamente soddisfacenti nel contenuto. A seconda della tipologia di verifiche si è tenuto conto dei seguenti elementi: comprensione, pertinenza, esattezza e completezza. Nella valutazione di fine anno scolastico si aggiungono altri elementi quali la frequenza, la partecipazione, l'impegno domestico ed i progressi compiuti. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati i seguenti: esercitazioni scritte (tre a quadrimestre) in forma di questionari a domanda aperta, riassunti e temi brevi, ed esercitazioni orali sugli argomenti di letteratura svolti. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: Der Sturm und Drang Gegensatz zur Aufklärung (cenni sull'Aufklarung) Geschichtliche Voraussetzungen Hauptthemen und literararische Formen Autoren und Werke J. W. von Goethe, zwischen Sturm und Drang und Klassik Willkommen und Abschied; Prometheus; Wanderers Nachtlied; Ein Gleiches MODULO 2: Die Romantik Sturm und Drang und Romantik: eine Entwicklung? Geschichtliche Vorausssetzungen Früh- und Spätromantik: Hauptmotive Autoren und Werke Novalis: Hymnen an die Nacht, Erste Hymne MODULO 3: Die Literatur der Jahrhundertwende, cenni generali Die Krise der Jahrhundertwende Thomas Mann: Leben und Werke Hauptthemen: Gegenüberstellung von Bürger und Künstler Die Novellen Tonio Kröger und Der Tod in Venedig Visione del film La Morte a Venezia di Luchino Visconti Franz Kafka: Leben und Werke Hauptthemen seiner Werke Die Verwandlung; Brief an den Vater Bertolt Brecht: Leben und Werke Das klassische und das nicht klassische Theater Episches Theater, V-Effekte und Zentralität des Zuschauers Leben des Galilei MODUL 4: Der II. Weltkrieg und die Nachkriegszeit Geschichtliche Voraussetzungen (argomenti affrontati brevemente lo scorso anno) Die Trümmerliteratur; Die Kurzgeschichte W. Borchert: Das Brot P. Bichsel : Die Tochter MODUL 5: Berlin heute: eine Stadt, die Hauptstadt W. Biermann, Berlin R. Mey, Mein Berlin (L'analisi di questi ultimi brani, al momento non ancora svolti, potrà subire variazioni o tagli, in base ai tempi di lavoro ) RELAZIONE FINALE DI STORIA Docente: Prof. ARVEDA Gianfranco Durante l'anno scolastico si è lavorato allo scopo di raggiungere questi obiettivi( in termini di abilità da acquisire) : 1) approfondimento dell'abito mentale proprio del pensare storico in rapporto ai nuovi contenuti; conoscenza delle connessioni logiche delle varie realtà storiche, economiche, sociali; capacità di una loro visione sintetica e di una loro interpretazione documentata; 2) approfondimento e rafforzamento di una corretta metodologia di studio: capacità di lettura di testi, documenti, dati storici, ecc.;schedatura di saggi storici, confronto tra differenti interpretazioni; 3) capacità di approfondimento a livello individuale. METODOLOGIA: Il lavoro è stato svolto attraverso lezioni frontali, che prendevano spunto dal manuale per poi proseguire attraverso opportuni approfondimenti sulle fonti e su testi storiografici. Le attività in classe sono state in molti casi accompagnate da letture personali dei ragazzi che poi hanno esposto attraverso relazioni il prodotto della loro ricerca. VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto presente da un lato il livello di partenza del ragazzo e la strumentazione in suo possesso, dall'altro i contenuti trattati e gli obiettivi specifici stabiliti. Il colloquio orale è stato considerato(anche nelle varianti dell'intervento critico e personale) come il momento centrale della verifica. Si è fatto altresì ricorso ad elaborati scritti, questionari. Un buon numero di ragazzi , in relazione ai temi affrontati, ha risposto positivamente, correggendo e perfezionando metodologie e schemi di intervento sui contenuti;la loro attività di studio appare più autonoma e meglio orientata in senso critico. In merito ai contenuti, il programma ha come confini da un lato il processo di unificazione dell'Italia e dall'altro la seconda guerra mondiale. All'interno della massa di eventi che interessano l'ottocento e la prima metà del novecento, si è scelto un percorso preferenziale che riguarda la storia dell'Italia , vista nei suoi aspetti sociali, economici e politici; naturalmente non si sono trascurati quegli eventi che consentono una necessaria e adeguata contestualizzazione a livello europeo e non solo europeo delle vicende nazionali. PROGRAMMA DI STORIA Testo adottato: A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, il Manuale, vol. 2 e 3, Laterza; 1. Il processo di unificazione dell'Italia: Cavour; sviluppo economico e politico del Piemonte; il fallimento dell'alternativa repubblicana; la diplomazia di Cavour e l'alleanza con la Francia; la seconda guerra d'indipendenza; la ripresa dell'iniziativa democratica e la spedizione dei Mille. 2. I problemi dell'Italia nell'età della Destra: la questione romana, il brigantaggio, la questione meridionale, luci ed ombre della politica economica e sociale della Destra; la terza guerra d'indipendenza; Roma capitale. 3. La Germania bismarckiana; Bismarck e l'equilibrio europeo. 4. La seconda rivoluzione industriale: le concentrazioni e il capitale finanziario; protezionismo e imperialismo; i caratteri del colonialismo e la spartizione dell'Africa 5. L'Italia nell'età della Sinistra: Depretis e il trasformismo; la politica economica; il protezionismo; la Triplice alleanza e l'espansione coloniale; la democrazia autoritaria di Francesco Crispi; Giolitti, i fasci siciliani e la banca romana; la nascita del partito socialista ; la "Rerum Novarum". 6. Verso la società di massa. 7. L'Europa tra due secoli: le nuove alleanze; i conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria; verso la prima guerra mondiale. 8. L'età giolittiana: la crisi di fine secolo; il decollo industriale; i governi Giolitti e le riforme; la politica estera; Riformisti e rivoluzionari; democratici cristiani e clerico moderati; la crisi del sistema giolittiano. 9. La prima guerra mondiale: cause economiche e politiche della guerra; neutralismo e interventismo in Italia; gli episodi bellici salenti, la svolta del 1917; i trattati di pace e la nuova carta d'Europa. 10. La rivoluzione russa ( fatti principali ). 11. I problemi del dopoguerra in Italia: la crisi dello stato liberale; le origini del fascismo; la marcia su Roma; verso lo stato autoritario; l'Aventino; la dittatura a viso aperto. 12. L'Europa negli anni '30: economia e società; totalitarismi e democrazie; la crisi della repubblica di Weimar e l'avvento del nazismo; Hitler al potere; il terzo Reich; il regime nazista. 13. L'Italia fascista: il regime; cultura, scuola, comunicazioni di massa; il fascismo e l'economia; l'imperialismo fascista;l'Italia antifascista; apogeo e declino del regime fascista; 14. La seconda guerra mondiale (fatti principali); La caduta del fascismo e l'8 settembre; resistenza e lotta politica in Italia. 15. L’Italia dopo il fascismo. RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Docente: Prof. ARVEDA Gianfranco OBIETTIVI DISCIPLINARI: Il lavoro nella disciplina ha avuto come scopo il rafforzamento dell'abito metodologico acquisito dai ragazzi nell'anno precedente, predisponendoli in particolare, là dove apparivano più carenti , ad un approccio più critico e personale, meno scolastico, alle tematiche filosofiche. Si trattava di perfezionare la loro padronanza degli elementi costitutivi del pensare filosofico e della terminologia specifica. Si è lavorato inoltre perchè conseguissero un uso più maturo degli strumenti specifici ( attraverso il confronto fra diversi aspetti del pensiero filosofico,una esposizione più attenta per quanto riguarda la correttezza terminologica), per confrontarsi, per analizzare e interpretare il presente storico-culturale, acquisendo una capacità più sicura di approfondimento a livello individuale. METODOLOGIA: Il lavoro è stato svolto soprattutto attraverso lezioni frontali, che prendevano spunto dal manuale, per poi approfondire le tematiche più significative degli autori scelti. Per alcuni argomenti il lavoro avviato in classe è stato poi sviluppato autonomamente dai ragazzi che hanno prodotto schede riassuntive o relazioni poi esposte alla classe stessa. VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto presente da un lato il livello di partenza del ragazzo e la strumentazione in suo possesso, dall'altro i contenuti trattati e gli obiettivi specifici stabiliti. Il colloquio orale è stato considerato( anche nelle varianti dell'intervento critico e personale) come il momento centrale della verifica: intendendolo tuttavia come momento dinamico, nel quale vanno "registrate", " riorientate" le conoscenze e la strumentazione laddove queste risultino incerte, confuse e carenti. Si è fatto ricorso soprattutto in previsione della terza prova ad elaborati scritti, questionari proposti al termine dello svolgimento dei singoli argomenti. Quanto ai contenuti, si è focalizzata l'attenzione sulle correnti filosofiche e i pensatori dell'ottocento e su alcuni autori del novecento. La classe, nella maggioranza dei suoi elementi, ha dimostrato di saper rispondere positivamente alle proposte di lavoro e di sapersi orientare fra le difficoltà non lievi che presenta lo studio di alcuni filosofi dell'ottocento. Se per alcuni di essi appaiono acquisiti una maggiore capacità di approfondimento individuale, un approccio alla disciplina più orientato in senso problematico, una più accentuata propensione verso l'analisi critica del sapere nella varietà delle sue forme per altri la metodologia impiegata appare ancora approssimativa e la conoscenza dei contenuti appena accettabile. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Testi: Aa.VV. Il testo filosofico, vol 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori; N. Abbagnano-C. Fornero, Filosofi e Filosofie nella storia, ed. Paravia, vol. 3. 1. K A N T - Gli scritti del periodo precritico; il problema generale della "Critica della ragion pure"; i giudizi sintetici a priori; "la rivoluzione copernicana"; -l' estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo; - l'analitica trascendentale: le categorie; la deduzione trascendentale, l'io penso; gli schemi trascendentali; la distinzione tra fenomeno e noumeno; - la dialettica trascendentale: critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale; critica alle prove dell'esistenza di Dio; funzione regolativa delle idee della ragione; - la "Critica della ragion pratica": la legge morale come "imperativo categorico"; le formule dell'imperativo categorico; formalità e autonomia della legge morale; la libertà come fondamento della legge morale; i postulati della ragion pratica. - la “Critica del Giudizio”: I caratteri del giudizio estetico;il sublime; 2.IDEALISMO -Introduzione: i critici immediati di Kant; il dibattito sulla cosa in sè; caratteri generali dell'idealismo. 3. H E G E L -I capisaldi del pensiero hegeliano; - la dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico; i tre momenti della dialettica. - la "Fenomenologia dello spirito": le figure fondamentali; - la nuova concezione della logica; le osservazioni sul falso e sul vero infinito; discussione dei principi d'identità e di non-contraddizione; - la filosofia della natura. - la filosofia dello Spirito: i tre momenti dello Spirito oggettivo; - la natura dello stato e della storia e la filosofia della storia; - lo Spirito Assoluto. 4. FEUERBACH - La critica alla religione; l’alienazione e l’ateismo; la concezione dell’uomo. 5. M A R X - Critica al "misticismo logico" di Hegel; critica della civiltà moderna e del liberalismo; critica dell'economia borghese e problematica dell'alienazione; il distacco da Feuerbach; - la concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura; la legge della storia e le grandi formazioni economico-sociali; - la rivoluzione, la dittatura del proletariato, la futura società comunista. 6.I L P O S I T I V I S M O - Lineamenti generali - A. Comte: la legge dei tre stadi; la sociologia come fisica sociale; 7.SCHOPENHAUER - Il mondo della rappresentazione; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; Manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; il rifiuto dell’ottimismo sociale e storico; Le vie di liberazione dal dolore. 7. NIETZSCHE -Spirito apollineo e spirito dionisiaco; -Socrate e la morte della tragedia; -il prospettivismo nietzscheano; -la malattia storica; -il tramonto dei miti giovanili; -genealogia della morale; -nichilismo e morte di Dio; -superuomo, eterno ritorno,volontà di potenza. 8. F R E U D -Il giovane Freud e la genesi della teoria psicoanalitica; la teoria e la terapia delle nevrosi; - l'interpretazione dei sogni: la via per conoscere l'inconscio; - la teoria della sessualità; la sistemazione della teoria psicoanalitica. TESTO: MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte DOCENTE: Armando William BERTI Arti visive 3A – Autore: Dorfles/Vettese – Editore: Atlas CLASSE: 5 A ORE settimanali: 2 RELAZIONE FINALE Obiettivi disciplinari Gli alunni hanno acquisito una conoscenza dei contenuti mediamente discreta. Relativamente alle competenze disciplinari hanno prevalentemente raggiunto, a diversi livelli, gli obiettivi previsti del programma preventivato all’inizio dell’ anno scolastico, mettendo in evidenza competenze e capacità di elaborazione. Hanno acquisito in modo corretto la convenzionalità specifica dei linguaggi visivi, tale da consentire loro una lettura autonoma ed accurata delle opere studiate nella loro contestualizzazione storico-culturale; tuttavia sussistono ancora, limitatamente in alcuni, delle incertezze nella conoscenza delle tecniche specifiche e della loro sperimentazione. Tra gli aspetti fondamentali del programma sono stati trattati con particolare attenzione: la propedeutica, l’analisi interdisciplinare, la lettura diretta con commento delle opere, il potenziamento delle capacità logico deduttive. In particolare, l’obiettivo fondamentale del programma è stato quello di far acquisire una conoscenza dell’opera d’arte soprattutto come “prodotto speciale” patrimonio dell’umanità non solo dal punto di vista di reperto storico ornamentale a se stante, diverso dalla realtà quotidiana, ma come parte integrante del nostro ambiente, elemento da salvaguardare come testimonianza delle nostre origini per una scelta migliore del futuro. Svolgimento del programma Nel corso di Disegno e Storia dell’ Arte si è dato ampio sviluppo allo studio dell’arte,con un programma funzionale alla multidisciplinarietà richiesta dall’Esame di Stato, in quanto il programma di disegno è stato maggiormente sviluppato e concentrato negli anni precedenti tranne una piccola unità didattica ,sviluppata all’inizio dell’ anno,su alcuni argomenti che riguardavano collegamenti didattici con Arte. La prima parte dell’anno è stata dedicata alla conoscenze dei prerequisiti per affrontare il programma di quinta liceo. A tal proposito è stato svolto un lavoro propedeutico alla lettura delle opere di architettura,(anche dal punto di vista grafico), scultura, pittura nella definizione del loro linguaggio tecnico-scientifico specifico,dividendo per una migliore e corretta lettura delle opere d’arte in: “soggetto”, “forma” e “contenuto” Sono stati affrontati, altresì, argomenti su alcune opere del programma pregresso, per far acquisire correttamente la capacità di individuare e collocate nel contesto storico l’appartenenza di opere fondamentali che hanno caratterizzato la vita ed il pensiero dell’uomo. Dato il numero limitato delle ore previste il programma si è concentrato su un numero circoscritto di opere appartenenti ai movimenti principali che hanno caratterizzato in maniera indelebile la cultura artistica degli ultimi tre secoli. Lo svolgimento del programma fatto nel corso dell’anno, può considerarsi abbastanza soddisfacente in quanto tutti gli argomenti scelti sono stati ampiamente trattati. Gli studenti sono in grado di orientarsi all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione del singolo con l’insieme dei vari movimenti artistici e culturali in cui hanno operato. Dimostrando di aver acquisito un discreto lessico specifico e una certa sensibilità nella lettura dell’opera d’arte. Nel corso dell’ anno è stata organizzata una gita didattica a Parigi organizzata per analizzare e studiare in loco alcuni argomenti svolti nel programma. Nella gita si è fatto riferimento soprattutto allo sviluppo urbanistico della città Ottocentesca con alcune visite nei luoghi più significativi, in particolare: museo D’Orsay, casa di G.Moreau, Museo del Louvre, La Conciergerie. E’ stata organizzata anche una visita individuale alla mostra del palazzo museo dei Diamanti di Ferrara sull’ artista surrealista J. Miro. PROGRAMMA SVOLTO Indice delle opere e degli artisti Il Neoclassicismo Poetica del movimento: i teorici del Neoclassicismo, Winckelmann, Mengs Scultura A.Canova- Amore e Psiche Paolina Bonaparte Monumento funebre a Cristina d’Austria Neoclassicismo nella pittura J.L.David- T.Géricault- Il giuramento degli Orazi La morte di Marat Madame Recamier La zattera della medusa E.Delacroix- La libertà che guida il popolo Il massacro di Scio D.Ingres- La bagnante di Valpincon La grande odalisca F.Goya- La fucilazione del 3 Maggio La Maya desnuda Gli architetti dell’utopia Etienne-Luis Boullè _ progetto del cenotafio per I. Newton 1784 Claude- Nicolas Ledoux- La città delle saline di Chax 1775 Il Romanticismo nella pittura C.D.Friedrich- Il viandante Il mare di ghiaccio W.Turner- Esequie in mare Il mattino dopo il diluvio Architettura Giuseppe Valadier- Piazza del popolo, 1816, Roma Giuseppe Jappelli- Caffè Pedrocchi, 1816, Padova Giuseppe Piermarini- Teatro della Scala, 1852 Milano Alexandre Vignon- Chiesa di S. Madeleine, 1764-1845, Parigi Jean Françoise Chalgrin- Arco di trionfo, 1806,Parigi Realismo nella pittura G.CourbetJ.F.Millet- L’atelier Funerale a Ornans L’angelus H.Doumier- Il vagone di terza classe Impressionismo (Pittura) E.Manet - Déjeuner sur l’herbe 1863 L’Olympia 1863 Il bar alle Folies-Bergères 1881 C. Monet- Impression soleil levant 1872 La Cattedrale di Rouen 1894 La gare Saint Lazare E.Degas- Ballerina sulla scena,1878 P.A.Renoir – Ballo al moulin de la Galette,1876 P.Cézanne- La montagna di S. Victoire,1892 Le grandi bagnanti,1899 Postimpressionismo (Pittura) G.SeuratV.Van Gogh- Un dimanche après- midi a l’ile de la grande Jatte,1884 Notte stellata,1889 La camera,1889 Autoritratto,1887 P.Gauguin- Il Cristo giallo1889 Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo? 1897 E.Munch- Il Grido,1893 Pubertà,1894 Madonna1894 Simbolismo e Art Noveau Il clima simbolista nelle arti figurative Pittura G.Klimt – Il bacio,1907 Le tre età della donna,1905 Franz von Stuck- Il peccato 1908 A.Böcklin- L’isola dei morti 1880 G.Moreau - La danza di Salomè,1874 L’apparizione,1874 O.Redon- Orfeo, 1865 Art noveau (Liberty, Modernismo, Jugendstil, Sezession) Architettura Antoni GaudiJosef Maria OlbrichOtto WagnerJosef Hoffmann – Victor Horta – Casa Milà 1905 Palazzo della Secessione 1897 Casa della Maiolica 1898 Palazzo Stoclet 1905 Casa del Popolo-1896 Il Novecento: Le avanguardie storiche Espressionismo Fauves(1905) MatisseLa danza,1909 Armonia in rosso,1908 Derain- Donna in camicia,1906 Vlaminck- La senna a Chatou,1906 Die Brücke(1905) KirchnerMarcella 1910 Cinque donne sulla strada1919 HeckelLo stagno del paese,1910 RottluffNolde- Quattro bagnanti,1913 La leggenda di S.Maria Egiziaca,1912 Der Blaue Reiter(1911) V. Kandinskij- Composizione II 1910 Composizione Blu 1917 Cubismo P.Picasso- G.BraqueR.DelauneyFuturismo G.Balla- La famiglia di saltimbanchi le demoiselles d’Avignon 1907 Ritratto di Kahnweiler 1910 Guernica 1937 Il potoghese1911 Nature morte aux banderillas1911 La tour Eiffel 1911 Lampada ad arco 1909 Dinamismo 1912 Improvvisazioni:percorsi di movimento 1913 U. Boccioni- La città che sale 1910 Stati d’animo 1911 Forme uniche di continuità nello spazio 1913 Materia 1912 A.Sant’Elia- La città nuova C. CarraDadaismo H. Arp- Manifestazione interventista 1914 Configurazione(ombelico) 1927 M. Ray- Oggetto da distruggere 1923 Violon d’Ingres 1924 Cadeau 1921 F.Picabia- I see again in memory of my dear Udnie 1914 Parade amoreuse 1917 M. Duchamp- Nudo che scende le scale 1912 Fontana 1916 Ruota di bicicletta 1913 L.H.O.O.Q. 1919 R.Hausmann- Lo spirito del nostro tempo 1919 Metafisica G. De Chirico- L’enigma dell’ oracolo 1910 L’enigma dell’ora 1911 Canto d’amore 1914 Le muse inquitanti 1918 A.Savinio- La nave perdu 1926 La fidèle épouse 1929 C.Carrà- Antigrazioso 1916 Il dio ermafrodito 1917 Si prevede il completamento del programma con i seguenti argomenti Astrattismo V. KandinskijP. KleeK. MalevicNeoplasticismo P. Mondrian- Primo acquerello 1910 Quadrato nero 1923 Nuova armonia 1936 Quadrato nero su fondo bianco1915 Albero rosso 1909 Albero grigio 1911 Melo in fiore 1912 Quadrato comp. Blu 1917 T. VanDoesburg- Composizione V 1924 Rietveld- Poltrona 1917 Casa Schroeder Surrealismo M.Ernst- La vestizione della sposa 1939 J.Mirò- Il cacciatore 1923 R.Magritte- Ceci n’est pas une pipe 1928 S.Dalì- La persistenza della memoria 1931 P.Delvaux- L’aurora1937 Metodi Si è fatto ricorso alla lezione frontale interattivata , oltre che dal dialogo, da proiezioni comparando e approfondendo la lettura delle opere trattate dal punto di vista storico e sociale. Nel lavoro svolto si è privilegiato il procedimento deduttivo. Mezzi Libro di testo in adozione (Arti Visive 3A – Atlas -G. Dorfles – Angela Vettere), con integrazioni di proiezioni multimediali delle immagini con l’uso del personal computer. Ricerche con il Web. Spazi Le lezioni sono state svolte nell’aula di disegno opportunamente preparata per le proiezioni multimediali. Criteri di valutazione Le verifiche sono state due per quadrimestre. Gli strumenti utilizzati per l’accertamento dei processi di apprendimento e maturazione sono stati: il dialogo continuo con gli alunni (contributi e spunti offerti alla discussione e risposte a singole domande), i colloqui orali e le prove scritte (test, prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dell’ Esame di Stato). Nelle valutazioni si è tenuto conto dei seguenti elementi: • • • • • • Impegno e costanza nello studio Grado di partecipazione alle lezioni Acquisizioni dei contenuti del programma Capacità di raccordo logico e coerente tra i contenuti proposti Capacità di elaborazione personale Ampliamento ed approfondimento personale Valutazione complessiva La classe ha evidenziato generalmente un buon interesse per la materia ed una discreta partecipazione al colloquio generale, mettendo in luce, da parte di alcuni, delle eccellenti doti interpretative nell’ambito dell’ analisi compositiva delle opere d’arte trattate, raggiungendo in alcuni casi ottimi risultati. MATERIA : SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA INSEGNANTE - VENTURINI MAURIZIO RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe, che ha avuto la continuità didattica per le Scienze naturali nei quattro anni di studio di questa disciplina, ha modificato nel tempo la propria fisionomia, passando da una condizione iniziale di spiccata disomogeneità – di motivazione e di impegno prima che di risultati – a un profilo finale più equilibrato e uniforme. Nell'ultimo anno di corso, in particolare, l'esigenza di una maggiore continuità nello studio individuale è stata avvertita da tutti, anche se in qualche caso l'impegno è stato finalizzato più al superamento delle prove di verifica che ad un'acquisizione personale dei contenuti. I risultati conseguiti dalla classe sono stati in media più che discreti, con punte di eccellenza da un lato, qualche caso di sufficienza stentata dall'altro. In linea generale non sono emerse particolari difficoltà nell'acquisizione di contenuti teorici, mentre talora hanno influito negativamente sul profitto difficoltà di ordine espressivo e, occasionalmente, una certa fatica nell'applicazione e nella rielaborazione personale dei contenuti. OBIETTIVI In sede di programmazione iniziale erano stati stabiliti i seguenti obiettivi disciplinari : 1. Conoscenza dei principali fenomeni astronomici. 2. Capacità di localizzare il sistema Terra nello spazio, individuando le relazioni tra fattori astronomici e geografici. 3. Conoscenza e interpretazione dei processi fondamentali della dinamica terrestre ed analisi delle loro connessioni. 4. Capacità di collegare tra loro le singole nozioni e di collocarle in un quadro unitario e coerente. 5. Capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro, sintetico e formalmente corretto, attento alle specificità della disciplina. Gli obiettivi sono stati raggiunti, sia pure a diversi livelli, da una buona parte dei componenti della classe. SINTESI DEL LAVORO SVOLTO I contenuti proposti agli studenti sono stati organizzati in due percorsi generali : Primo quadrimestre: l’astronomia. Metodi di indagine astronomica. Le stelle. Il Sole e il Sistema Solare. La Terra. Forma e dimensioni della terra. I moti della Terra. La misura del tempo e i calendari. La Luna. Secondo quadrimestre : la geologia. Minerali e rocce. Struttura interna della Terra, terremoti e vulcani. La tettonica delle placche. Il secondo percorso non è stato ancora ultimato al momento della stesura della presente relazione, non essendo ancora stati trattati i vulcani e la tettonica delle placche. Si pensa di completarlo, almeno per linee generali, entro il termine dell’anno scolastico. Percorso 1. Geografia astronomica. (capitoli 2, 3 e 4 del testo) L'ambiente celeste. Le stelle: sfera celeste e costellazioni; le distanze astronomiche; magnitudine apparente e assoluta; stelle doppie e sistemi di stelle; colori, temperature e spettri stellari; stelle in fuga e stelle in avvicinamento; nebulose. L'evoluzione dei corpi celesti: il diagramma H-R; la nascita delle stelle; l'evoluzione delle stelle; il destino finale delle stelle. Le galassie e la struttura dell'Universo (cenni). Il Sistema Solare. Il Sole: struttura ed attività esterna ed interna. I pianeti: geocentrismo tolemaico ed eliocentrismo copernicano; leggi di Keplero; legge di Newton; caratteri generali dei pianeti di tipo terrestre e dei pianeti di tipo gioviano. Asteroidi, meteore e meteoriti, comete. Nota: relativamente ai singoli pianeti, ogni studente ha approfondito le caratteristiche di un pianeta di tipo terrestre e le caratteristiche di un pianeta di tipo gioviano a scelta. Il pianeta Terra. Forma della Terra: sfera, ellissoide e geoide. Dimensioni della Terra e determinazione della lunghezza della circonferenza terrestre con il metodo di Eratostene. Schiacciamento polare. Coordinate geografiche e coordinate celesti: il reticolato geografico; coordinate geografiche e coordinate celesti. I moti della Terra: caratteri, prove e conseguenze della rotazione terrestre; caratteri, prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. I moti millenari: moto conico dell'asse, nutazioni, precessione degli equinozi e cenni sugli altri moti. L'orientamento. Le coordinate polari (cenni). La determinazione delle coordinate geografiche. Le unità di misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare e anno sidereo. I fusi orari. La Luna. La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri pianeti. La mancanza di atmosfera e le sue conseguenze. I moti lunari: rotazione, rivoluzione e traslazione. Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna (cenni). L'origine e l'evoluzione della Luna (lineamenti fondamentali). Percorso 2. Geologia (capitoli 6, 7 (solo par. 3), 8, 9 e 10 del testo) Minerali e rocce. I minerali: definizione; struttura cristallina, proprietà fisiche. Classificazione dei minerali e, in particolare, i silicati. Origine dei minerali. Le rocce: definizione; processi litogenetici e ciclo litogenetico. Rocce magmatiche: magmi e loro origine e classificazione; rocce intrusive ed effusive; cenni sui diagrammi ternari di classificazione delle rocce magmatiche. Processo sedimentario (erosione, trasporto, deposito e diagenesi) e rocce sedimentarie (clastiche e piroclastiche, chimiche, organogene). Processi metamorfici: metamorfismo di contatto e metamorfismo regionale. Cenni sulle rocce metamorfiche. Giacitura e deformazioni delle rocce. Comportamento elastico, plastico e rigido delle rocce. Faglie e pieghe. Fenomeni sismici. Natura e origine dei sismi secondo la teoria del "rimbalzo elastico". Natura, propagazione e registrazione delle onde sismiche. La forza di un terremoto: scala Mercalli e scala Richter. Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti (cenni). Fenomeni vulcanici (argomento non ancora trattato al momento della stesura della presente relazione, cap. 8 del testo) Il vulcanismo: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica (gas, lave e piroclastiti); vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo; la distribuzione geografica dei vulcani. La tettonica delle placche (argomento non ancora trattato al momento della stesura della presente relazione, cap. 10 del testo) L'interno della Terra: strati concentrici e discontinuità sismiche. Il flusso di calore terrestre. Il campo magnetico terrestre attuale e i dati del paleomagnetismo Crosta continentale e crosta oceanica. Isostasia (cenni). Espansione dei fondi oceanici: la deriva dei continenti di Wegener; dorsali e fosse oceaniche. Lineamenti di tettonica delle placche: placche e margini di placca; celle convettive e moto delle placche; convergenza, divergenza e cenni sulla trascorrenza tra placche; orogenesi. Sono stati affrontati gli argomenti corrispondenti ai seguenti riquadri di approfondimento del testo: - l'esperienza di Foucault (pag. 79); - i calendari (pag. 101); i sismografi (pag. 246); localizzazione dell'epicentro dei sismi (pag. 250); Il programma completo verrà presentato al termine delle lezioni. METODI Lezioni frontali e dialogiche, con ricorso a schemi e grafici, soprattutto per l'astronomia. Data la vastità delle tematiche affrontate, si è prestata particolare attenzione ai nuclei concettuali fondanti delle discipline trattate, tentando, nel contempo, di ridimensionare le parti più mnemoniche. Per esempio, relativamente allo studio dei materiali che costituiscono la Terra (minerali e rocce), si è insistito sui criteri di classificazione più che sulla rassegna dei caratteri delle singole categorie tassonomiche; per quanto riguarda i pianeti invece, sono state studiate le caratteristiche generali e ogni studente ha autonomamente approfondito lo studio di un pianeta di tipo terrestre e di un pianeta di tipo gioviano a scelta. STRUMENTI Il testo in adozione (Palmieri – Parotto – IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Zanichelli) tratta in maniera ampia ed articolata i contenuti; per ragioni di tempo, si è seguito il solo percorso principale del testo, tralasciando le letture e i riquadri, salvo qualche caso significativo indicato nel programma svolto. Lo studio dei minerali e delle rocce è stato accompagnato dall’osservazione e dalla descrizione di alcuni campioni rappresentativi. PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno, per la valutazione del grado di preparazione degli studenti, si è fatto ricorso a verifiche scritte (quesiti a risposta aperta, teorici o applicativi, senza limiti di righe; quesiti a risposta aperta, con limiti di righe nelle simulazioni di terza prova) e, compatibilmente con il ridotto tempo a disposizione, ad interrogazioni orali. Nelle simulazioni della terza prova d'esame (tre quesiti con limite di 10 righe) le domande sono state relative a tutto il programma svolto fino a quel momento; la vastità del programma di riferimento è stata però compensata dal carattere generale dei quesiti proposti. Codigoro, 5 maggio 2008 Insegnante : prof. ANDREA BORGIANI Oggetto: Programma di EDUCAZIONE FISICA svolto al 15 maggio • OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO 1. Potenziamento fisico generale : conoscenze e miglioramento delle qualità fisiche fondamentali - forza, agilità, velocità, resistenza, destrezza ; 2. Presa di coscienza del proprio corpo, conoscenza dello stesso, delle sue possibilità e delle modificazioni prodotte dallo svolgimento dell’esercizio fisico ; 3. Sviluppo di tutte le potenzialità motorie degli alunni utili a prevenire o contenere la formazione di paramorfismi ; 4. Acquisizione della conoscenza della materia e in particolare delle attività che possono essere praticate nel tempo libero. Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla globalità degli alunni in misura complessivamente più che discreta rispetto alla situazione di partenza individuale. • MODALITA’ DI MISURAZIONE- SCRITTE ED ORALI- E CRITERI DI VALUTAZIONE osservazione diretta ; test . • CRITERI DI VALUTAZIONE Poiché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione ( programma BROCCA- indicazioni didattiche) , l’osservazione del processo di apprendimento è avvenuta attraverso i seguenti elementi : a) capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare e realizzare nuove azioni ; b) acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà e l’errore e a migliorare continuamente la risposta motoria ; c) rispetto delle consegne ; d) impegno e partecipazione. All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni alunno • STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI La palestra con i relativi attrezzi , gli impianti specifici , l’ambiente naturale , la Piscina Comunale; dipendentemente dagli obiettivi da raggiungere si sono utilizzate diverse metodologie tipiche dell’insegnamento ( lezioni cattedratiche, lavori di gruppo, lezione stimolo, metodo individualizzato ) e dell’Educazione Fisica in particolare ( metodo globale, metodo analitico ) proposti anche in forma ludica. • MACROARGOMENTI Attività in relazione agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili : - a carico naturale ed aggiuntivo ; d’opposizione e resistenza ; di mobilità articolare e stretching ; di coordinazione dinamica generale e segmentaria ; con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati ; con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate ; di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo. Esercitazioni relative a : attività sportive di squadra : pallavolo, pallamano e relativi arbitraggi ; attività sportive individuali : atletica leggera ( salto in alto, salto in lungo, getto del peso, la partenza dai blocchi ) con relative norme, teorie e didattiche d’insegnamento; assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività. Informazioni e conoscenze relative alla teoria del movimento ed alla metodologia di allenamento con riferimenti di FISIOLOGIA UMANA ( energie occorrenti per i vari tipi di lavoro muscolare, negli Sports anaerobici ed aerobici, le qualità fisiche – forza, resistenza, velocità, coordinazione), di ANATOMIA ( il sistema muscolare, il sistema osseo – simmetrie ed asimmetrie, piede ed atteggiamento varo e valgo, vizi di portamento cifotico, lordotico e scoliotico -) di IGIENE GENERALE in palestra e nello Sport; informazioni relative al Sistema Nervoso, la trasmissione dell’impulso nervoso, il sistema nervoso periferico. Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente, informazioni teoriche e pratiche di PRIMO SOCCORSO e sul 118. Codigoro, lì 15 maggio 2008 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Religione Docente: Prof. Manzoli Roberto MOD. N: 1 CONTENTUT I (Blocchi Tematici) Introduzione alla Morale Cristiana • Il senso del peccato. I diversi tipi di coscienza. La coscienza negligente. La libertà e la coscienza. La coscienza erronea: quella vincibile e quella invincibile. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZA COMPETENZE E CAPACITA’ Obiettivi educativi generali comportamentali a) Porsi in relazione con se e gli altri in modo corretto. b) Rispettare le regole. Obiettivi educativi generali cognitivi a) Essere in grado di riconoscere i contenuti essenziali del Cattolicesimo. b) Saper riconoscere i vari sistemi di significato; saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Obiettivi intermedi a) Saper riconoscere il cattolicesimo come evento che ha inciso sulla storia dell’umanità. b) Conoscere la posizione cattolica nei confronti dei principali problemi etici. c) Essere in grado di METODOLOGIA E STRUMEN TI VERIFICHE La valutazione inerente l’insegnamento della religione cattolica, come per ogni altra disciplina, si fonda su criteri oggettivi. Sono qui di seguito riportati i criteri di valutazione utilizzati: • Partecipazione , intesa quale capacità di intervenire e di partecipare attivamente al dialogo educativo con la classe e con l’insegnante. • Interesse, inteso come criterio che permette di valutare il grado di apprezzamento che l’alunno manifesta per la disciplina e le tematiche affrontate. • Conoscenza dei COLLEGAME NTI INTERDISCI PLINARI cogliere il significato del cattolicesimo nella vita umana. contenuti,quale capacità di saper riconoscere e rielaborare le conoscenze acquisite nel corso dell’anno scolastico ( da non confondersi con il mero nozionismo) • Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi,intesa come la capacità di andare oltre alle semplici informazioni sulla religione per arrivare a comprendere i valori che esse portano ed esprimono 2 3 La vita umana e il suo rispetto • La pena di morte e la chiesa. La morale cristiana intorno alla questione “eutanasia” e aborto. La fecondazione artificiale e la bioetica. La famiglia • Il significato del matrimonio cristiano. Il senso della famiglia nella chiesa. ALLEGATO a) TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA' 3-4 gravemente insufficiente conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti, gravi difficoltà ad attivare competenze e capacità di analisi e di orientamento, esposizione disorganica e scorretta 5 insufficiente conoscenza frammentaria e generica dei contenuti, attivazione solo parziale di competenze e capacità, utilizzo di un lessico povero e improprio 6 sufficiente conoscenza degli elementi essenziali del programma, competenze e capacità basate prevalentemente su di uno studio mnemonico, proprietà di verbalizzazione sostanzialmente corretta 7 discreto 8 buono 9 - 10 ottimo - eccellente conoscenza abbastanza ordinata degli argomenti, accettabili capacità e competenze di contestualizzazione, verbalizzazione corretta conoscenza sicura dei temi di studio, buone capacità di analisi e sintesi, utilizzo di un linguaggio appropriato ed efficace conoscenza approfondita delle tematiche, autonome capacità di analisi-sintesi-collegamento interdisciplinare, utilizzo del lessico specifico per ogni materia di studio ALLEGATI B) Nome______________ Data______________ Filosofia Simulazione terza prova 1. Quali sono le considerazioni che spingono Marx ad allontanarsi dalla filosofia di Feuerbach? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2. Spiega la dinamica che interessa, secondo Marx, forze produttive e rapporti di produzione. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3. Definisci i tre tipi di storiografia analizzati da Nietzsche nella seconda inattuale e per ognuno di essi metti in luce gli elementi di “utilità” e quelli di “danno” per la vita. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe 5^A A.S. 2007/08 Disciplina: Storia dell’Arte Candidato/a ………………………………………………………….Data..……………… Rispondi alle seguenti domande.(max12-15 righe per domanda) 1. Quale scopo ebbe l’utopia nell’ambito dell’architettura Neoclassica? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… 2. Che cosa caratterizza l’urbanesimo della seconda metà dell’Ottocento in Europa? Sapresti descrivere almeno un grande intervento? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… 3. Descrivi sinteticamente l’opera pittorica proposta (inserendola nel suo contesto storico-artistico di appartenenza) con un breve commento. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO (24.04.08) QUESITI DI SCIENZE NOME E COGNOME ______________________________________________ Discutere dei seguenti temi in non più di 10 righe. 1. Il moto di rotazione della Terra. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2. Tipi di corpi celesti che compiono la loro orbita intorno al Sole. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3. Criteri di classificazione delle rocce. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 5^A L.S. – 24th April 2008 NAME…………………………………………………………………………….. VOTO……… PUNTEGGIO…… Question 1 Consider “Modernism” and explain : a- what this important term refers to ; b- the cultural crisis and the historical event that determined the birth of the “Age of Anxiety” ; c- the 3 main revolutionary ideas about man and the universe in general . Question 2 Concentrate on the “Jazz Age” and explain : a- what kind of period it was ; b- women’s new freedom as a positive aspect of the age; c- ‘Prohibition’ as a negative aspect of the age. Question 3 Read the following lines from T.S.Eliot’s “The Waste Land” : “Unreal City / (…) At the violet hour, the evening hour that strives / Homeward, and brings the sailor home from sea, / The typist home at teatime, clears her breakfast, (…) /The time is now propitious, as he guesses, / The meal is ended, she is bored and tired, / Endeavours to engage her in caresses / Which still are unreproved, if undesired. /” Now explain: a- the main theme that characterizes the poem with reference to the two characters mentioned in the lines above ; b- the use of quotations and the meaning of this device for Eliot; c- why T.S. Eliot is considered an “expatriate”. Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE) Candidato___________________________________________ classe______ data____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO (Tipologia A: Analisi del testo) Comprensione La comprensione del testo è lacunosa e/o errata 1 La comprensione sostanziale del testo è sufficiente 2 La comprensione del testo è completa e articolata 3 Analisi del testo Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistico-formali 1 Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali ma interpretazione errata e/o incompleta Riconoscimento essenziale degli aspetti contenutistico-formali e interpretazione sufficientemente strutturata Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistico-formali e interpretazione solidamente argomentata 2 3 4 Approfondimenti e contestualizzazione L’elaborato dimostra inesistenti o scarse capacità di contestualizzazione 1 L’elaborato dimostra un livello sufficiente di contestualizzazione 2 L’elaborato di mostra un buon libello di contestualizzazione 3 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico 1 Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico 2 Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico 3 L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente adeguate 4 L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche efficaci 5 ____/15 - Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 4 5 6 7 8 9 VALUTAZIONE IN DECIMI 3 3,5 4 4,5 5 5,5 VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 10 11 12 13 14 15 VALUTAZIONE IN DECIMI 6 6,5 7 8 9 10 Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE) Candidato__________________________________________ classe________ data____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO (Tipologia B1: Articolo di giornale - B2: Analisi del testo) Titolo Il titolo è improprio 1 Il titolo è sufficientemente funzionale 2 Il titolo è efficace 3 Contenuto e coesione Il discorso si sviluppa con superficialità e scarsa coesione 1 Il discorso presenta significative disomogeneità dal punto di vista logico 2 Il discorso è sufficientemente motivato nei contenuti e coerente nei suoi elementi costitutivi Il discorso è solidamente informato ed è coeso nel suo sviluppo logico 3 4 Elaborazione critica, originalità, creatività L’elaborato dimostra insufficiente capacità critica e scarsa originalità 1 L’elaborato,pur con qualche disomogeneità,è complessivamente adeguato nell’analisi critica L’elaborato dimostra un buon livello di capacità critica e originalità 2 3 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico 1 Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico 2 Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico 3 L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente adeguate L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche efficaci 4 5 ____/15 - Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 4 5 6 7 8 9 VALUTAZIONE IN DECIMI 3 3,5 4 4,5 5 5,5 VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 10 11 12 13 14 15 Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE) VALUTAZIONE IN DECIMI 6 6,5 7 8 9 10 Candidato___________________________________________ classe______ data____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO (Tipologia C: Tema di argomento storico - D: Tema di ordine generale) Pertinenza e coesione L’elaborato mostra parziale pertinenza rispetto alla traccia e/o scarsa coesione 1 Pur in modo disomogeneo, l’elaborato è pertinente e sufficientemente coeso 2 L’elaborato pertinente e mostra una solida coesione 3 Conoscenze e argomentazioni Conoscenze e argomentazioni di modesto valore, superficiali e/o inesatte 1 Conoscenze e argomentazioni semplici e non approfondite 2 Conoscenze sufficientemente significative e argomentazioni strutturate 3 Conoscenze articolate e argomentazioni di spessore 4 Elaborazione critica, originalità, creatività L’elaborato dimostra insufficiente capacità critica e scarsa originalità 1 L’elaborato,pur con qualche disomogeneità,è complessivamente adeguato nell’analisi critica L’elaborato dimostra un buon livello di capacità critica e originalità 2 3 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico 1 Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico 2 Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico 3 L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente adeguate L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche efficaci 4 5 ____/15 - Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 4 5 6 7 8 9 VALUTAZIONE IN DECIMI 3 3,5 4 4,5 5 5,5 VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 10 11 12 13 14 15 VALUTAZIONE IN DECIMI 6 6,5 7 8 9 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA (ESPRESSA IN QUINDICESIMI): Livello prova Valutazione in quindicesimi Prova in bianco 5 Prova completamente errata 6 Prova con qualche elemento corretto ma inserito in un contesto errato 7 Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo non è in grado di risolvere un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità ma per lo meno il metodo è adeguato. Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo non è in grado di risolvere un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità ma per lo meno il metodo è adeguato e non commette gravissimi errori: anche se mostra diffuse carenze dimostra di possedere qualche metodo. Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo è in grado di risolvere almeno parzialmente un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. L'allievo è in grado di risolvere senza evidenti errori un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. L'allievo è in grado di risolvere correttamente un esercizio/gruppo di quesiti articolato con normale complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. L'allievo è in grado di risolvere correttamente più esercizi/gruppo di quesiti con normale complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. L'allievo è in grado di risolvere correttamente un esercizio con normale complessità ed è in grado di affrontare, anche se non completamente, quesiti complessi dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. L'allievo è in grado di risolvere correttamente esercizi e quesiti con normale ed alta complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo adeguato. 8 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (ESPRESSA IN QUINDICESIMI): INDICATORI PERTINENZA E CONOSCENZA/COMPRENSIONE LIVELLI PUNTI INSUFFICIENTE 2 ACCETTABILE 4 COMPLETO 6 SCARSA 2 DEI CONTENUTI CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE RIELABORAZIONE SINTESI PADRONANZA DEL CODICE LINGUISTICO SPECIFICO NON SINTETICA ACCETTABILE 4 SINTETICA E EFFICACE 6 LIMITATA 1 ACCETTABILE 2 ADEGUATA 3 Le discipline e i docenti firma DIRIGENTE SCOLASTICO ANDERS Elke …………………………… ITALIANO-LATINO BOLELLI Francesco ……………………………. MATEMATICA- FISICA MACIGA Barbara INGLESE FERRETTI M. Chiara (Coord.) ……………………………. TEDESCO FUGAGNOLI M. Rosa …………………………… STORIA-FILOSOFIA ARVEDA Gianfranco SCIENZE VENTURINI Maurizio …………………………... STORIA DELL’ARTE BERTI Armando William …………………………… EDUCAZ. FISICA BORGIANI Andrea …………………………… RELIGIONE MANZOLI Roberto ………………………….. Codigoro, 14 / 05 / 2008. …………………………….. …………………………..