toxocara canis def

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toxocara canis def
Dipartimento di Scienze veterinarie
Dipartimento di Biologia
molecolare, cellulare, animale
Dipartimento
Servizi alla Persona e alla Comunità
Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza
e Qualità Nutrizionale degli Alimenti
Toxocara canis
Un passeggero clandestino
Toxocara canis è il più comune parassita del cane. Si tratta di un verme che
può causare problemi di salute nei cuccioli e - in casi rari - anche nei bambini. I nostri studi nella zona delle Aziende U.S.L. Camerino e Fabriano hanno rilevato una presenza elevata di T. canis nei cani e un’ampia diffusione
delle sue uova nell’ambiente.
Iscrivi il tuo cane all’anagrafe canina:
non sarà mai un randagio
e te ne sarà grato
Ciclo vitale nel cane
Gli stadi adulti del verme (è un nematode, verme cilindrico) abitano nell’intestino
tenue del cane, dove si alimentano a spese di parte del cibo pre-digerito.
La femmina (a destra) misura 18 cm,
il maschio (a sinistra) 3 - 10 cm
L’uovo misura 0,075 x 0,090 mm
Una femmina di T. canis produce ogni
giorno migliaia di uova, che vengono
emesse all’esterno con le feci del cane.
L’uovo per divenire infettante, deve rimanere nell’ambiente
per almeno 2 -3 settimane.
Ingerite accidentalmente dal cane, le
larve fuoriescono attivamente dal guscio. Per la loro maturazione, però,
hanno bisogno di compiere una ‘migrazione’ attraverso diversi organi, come il
fegato e il polmone. Da qui, le larve risalgono l’albero respiratorio, vengono
deglutite e raggiungono di nuovo l’intestino, dove finalmente si sviluppano in
vermi adulti.
Uovo con larva infettante
Alcune larve interrompono il loro viaggio ed entrano in uno stato quiescente, per risvegliarsi poi al momento ‘giusto’: nella cagna gravida le larve migrano alla placenta e alla mammella per passare all’ospite giovanissimo, già prima della nascita o subito dopo, durante l’allattamento.
Toxocara canis, esperto migratore nel cane,
e - occasionalmente - nell’uomo ...
L’uomo si infetta ingerendo accidentalmente le uova larvate
Le uova possono essere presenti nel terreno o su vegetali. Nella maggior parte delle infestazioni, le larve vengono arrestate dal sistema immunitario a livello del fegato. Se riescono a migrare in altri organi,
possono condurre a forme sintomatiche
quali la sindrome viscerale (febbricola,
tosse, spossatezza, dolori addominali) o
oculare (danni, anche gravi, alla vista).
Le uova possono rimanere vitali
nel terreno per più di 2 anni.
Maggiormente a rischio sono i bambini
da 1 a 3 anni
… è ampiamente presente nella nostra zona
Un cane su tre è infestato con Toxocara canis!
Questo è il risultato dello studio effettuato su 300 cani esaminati in 5 ambulatori
veterinari della zona di Fabriano, Matelica e Camerino. I cani provenienti da aree rurali sono risultati i maggiori ‘produttori’ di uova dell’ascaride (1 cane su 2 è infetto)
in confronto ai cani ‘di città’, nei quali 1 cane su 4 è infetto.
Contaminazione ambientale: le uova intorno a casa
Da un’indagine tra i proprietari risulta che il 40% dei cani ‘di campagna’ elimina le
feci nei recinti. Più del 20% dei cani ‘di città’ defeca nel giardino privato.
50%
40%
cani ‘di città’
30%
cani ‘di campagna’
20%
10%
0%
campagna
recinto
giardino
strada
aree
pubbliche
altro
Può causare problemi
nei cuccioli
In caso di infestazione massiccia, le larve - migrate nel polmone - possono causare tosse
e polmonite e i parassiti adulti, accumulati nell’intestino,
possono provocare vomito,
diarrea e ritardo della crescita. Talvolta, l’addome del cucciolo si gonfia in modo abnorme (‘addome a botte’).
Maggiormente infetti
i cuccioli
meno di 3 mesi
3 - 12 mesi
più di 12 mesi
I cuccioli di età inferiore a 3
mesi risultavano infetti nel
72% dei casi, quelli di 3 - 12
mesi nel 43% e i cani adulti,
più resistenti al parassita, mostravano uova nelle feci nel
16% dei soggetti esaminati.
Positivi 3 parchi pubblici su 6
esaminati ...
Campioni positivi
Parco ‘Viale Serafini’
Fabriano
4 su 6
Parco ‘Viale Moccia’
Fabriano
2 su 6
Parco ‘Via Marconi’
Matelica
nessuno
Parco ‘gioco del Pallone’
Camerino
2 su 6
Parco ‘Rocca’ Camerino nessuno
Piazzale ‘San Gregorio XI’
S. Paolo, Camerino
nessuno
… e 31 aziende agricole sulle
60 esaminate
Campioni di terra prelevati in
vicinanza di case e capannoni
contenevano uova di T. canis
nella metà delle aziende.
Tutte le aziende
Aziende con:
1-3
cani
più di
3 cani
La contaminazione superava il
71%, nel caso di aziende con
più di 3 cani.
UNICAM Ufficio Immagine, novembre 2004
Su 428 sieri di volontari sani, 7 erano
nettamente positivi per anticorpi contro Toxocara canis. Questo dato indica
che una frazione non trascurabile della
popolazione studiata è venuta a ‘stretto contatto’ con il parassita ed ha sviluppato una risposta immunitaria.
Livello di anticorpi
L’infezione accidentale dell’uomo è una realtà
Consigli
per chi ha un cane:
Non portate i cani nei parchi giochi
dei bambini.
Usate paletta e sacchetto per la raccolta delle feci nelle aree pubbliche.
Rimuovete le feci dal giardino e recinto almeno una volta la settimana
e soprattutto subito dopo i trattamenti antiparassitari.
Portate il vostro cane dal veterinario
almeno 2 volte l’anno per il controllo
parassitario; il cucciolo una volta al
mese.
per tutti:
Lavate bene insalata e verdure.
Lavatevi bene le mani dopo tutte le
attività a stretto contatto con il terreno (per esempio i bambini dopo il
gioco, gli adulti dopo il giardinaggio
e la pulizia dell’area intorno alla casa)
L’infezione può essere acquisita anche per inalazione delle uova sollevate con la polvere.
È consigliabile quindi effettuare le
pulizie degli ambienti (per esempio
del recinto) con acqua.
Ricorda: non è il contatto diretto con un cane portatore di Toxocara canis
che determina l’infezione; le uova per diventare infettive devono rimanere almeno
2 settimane nell’ambiente (feci ‘vecchie’, suolo). Una volta contaminato l’ambiente,
le uova vi possono resistere per oltre 2 anni.
UNICAM Gruppo di Parassitologia: tel. 0737 403422 - 403277
Regione Marche: www.veterinaria.marche.it