IL BRUTTO ANATROCCOLO Super Momix Show
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IL BRUTTO ANATROCCOLO Super Momix Show
IL BRUTTO ANATROCCOLO Super Momix Show Bologna BOLOGNA NELLA MODA Piazza Maggiore 5 luglio 1984 Anatre, naiadi, meduse, tritoni e Dei Daniel Ezralow Jon Job Moses Pendleton Cinthia Quinn Ashley Roland Morleight Steinberg Anna Maria Artale Paola Autore Isabella Caracciolo Di Fiorino Siriana Hernandez Paola Levolella Alessandra Petitti Mario Piazza Bibiana Reynoso Marco Sterpetti Partecipazioni straordinarie di Noëlla Pontois Etoile del Théatre de l’Opera de Paris Patrice Bart Etoile del Théatre de l’Opera de Paris Scenografia Enrico Job Costumi Nadini Regia Moses Pendleton Medusa “Il Dio Nettuno da quattro secoli è in cima alla fontana a esorcizzare un destino di lontananza, dalle vie trasmigratrici del mare; dai fari che guidano verso approdi sconosciuti; dalle acque vibranti di luce prima d’impaludarsi tra alghe ed esili canne. Cara Bologna, caro domestico anatroccolo che con l’offerta della statua sei approdata, simile a un cigno, alla riva di un mare immaginario”. “For four centuries the god Neptune Has stood at the top of the fountain Exorcizing a destiny of exile From the sea’s paths of migration; From the beacons which point Towards unknown harbours; From the waters, vibrant with light Before muddying amid seaweed and slender reeds. Dear Bologna, dear barnyard duckling, With the offering of the statue You have landed like a swan On the shore of an imaginary sea”. (Enrico Job, Programma dello spettacolo, luglio 1984) (Enrico Job, Programme Notes, July 1984) “Organizzato per la manifestazione Bologna nella moda, lo spettacolo avrà la cornice scenografica di Enrico Job: ci saranno acque, capriole, navi, voli di colombe, raggi laser e tantissimi ombrelli bianchi poggiati sul palcoscenico in modo da sembrare le uova da cui saltano fuori gli anatroccoli. Un omaggio particolare è dedicato a Nettuno, la cui statua, in Piazza Maggiore, è un po’ il simbolo di una città che con il mare non ha proprio nulla a che vedere” (Fulvia Caprara, Pendleton: l’ironia abita nella danza, La Stampa, 4 luglio 1984). “Enrico Job ha inventato la costruzione scenica, una provocazione fantastica fra le pietre antiche di questo luogo fra i più belli del mondo” (V. Mo, Da Bologna in festa una sfida alle “capitali” dell’eleganza, Corriere della Sera, 7 luglio 1984). “Organized as part of the initiative Bologna nella moda, the production takes place on Enrico Job’s set: there is water, somersaults, ships, flights of doves, laser beams and lots of little white umbrellas placed on the stage so as to resemble the eggs from which the ducklings are to hatch. Particular homage is paid to Neptune, whose statue in Piazza Maggiore is, in a way, the symbol of a city which has absolutely nothing to do with the sea” (Fulvia Caprara, Pendleton: l’ironia abita nella danza, La Stampa, 4 July 1984). “Enrico Job has invented the set, a fantastical provocation amidst the ancient stones of this place, which is one of the most beautiful in the world” (V. Mo, Da Bologna in festa una sfida alle “capitali” dell’eleganza, Corriere della Sera, 7 July 1984). 12