La memoria dei vicoli. Ernest Pignon Ernest a Napoli, venticinque

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La memoria dei vicoli. Ernest Pignon Ernest a Napoli, venticinque
La memoria dei vicoli. Ernest Pignon
Ernest a Napoli, venticinque anni dopo
Progetto liceo classico
In occasione del 25° anniversario del primo intervento di Ernest Pignon-Ernest nei vicoli di
Napoli, il progetto riportato qui di seguito si propone di ripensare a quell'esperienza
coinvolgendo in prima persona gli abitanti del centro storico. L'obiettivo è quello di creare
un'occasione di incontro e dialogo intorno al lavoro di Pignon-Ernest nella città che possa
coinvolgere, con la presenza dell'artista e di alcuni importanti esponenti della cultura
napoletana, tanto le persone che un tempo ne vissero la comparsa nelle strade quanto i
giovani di oggi. Nella settimana dal 3 al 9 marzo 2014, tenendo come centro operativo
l'Istituto Francese di Napoli, si realizzeranno nella città diverse iniziative.
Scelta della data
Per quanto riguarda la scelta della data cui fissare l’evento, la prima settimana di marzo
(3-9) 2014 potrebbe essere una delle soluzioni migliori. In questa settimana sarebbero infatti
disponibili per venire a Napoli sia Ernest Pignon-Ernest che Jean Digne. Resta da sondare la
disponibilità di Erri De Luca e Roberto De Simone. Nella stessa settimana cadrà il martedì
grasso (4 marzo) che potrà essere sfruttato per pubblicizzare l'evento nei vicoli di Napoli. Il
tutto rientrerebbe poi nella stessa atmosfera di riappropriazione della città, della sua cultura
e della sua storia. Il clima più temperato di marzo faciliterebbe inoltre l’organizzazione della
parte dell’evento en plein air nel centro storico di Napoli.
Parti del progetto
A) PRESSO L’ISTITUTO FRANCESE DI NAPOLI (GRENOBLE), IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA
FRANCESE E ALCUNI LICEI DEL TERRITORIO
1) Mostra fotografica e laboratorio di scrittura con le scuole
Allestimento nella piccola sala accanto alla scalinata di una mostra fotografica con una
decina di scatti dei lavori napoletani di Pignon-Ernest realizzati dal fotografo francese Alain
Volut. Le fotografie saranno accompagnate dagli elaborati che alcune classi di scuola
superiore avranno realizzato a partire dalle stesse fotografie.
Se sarà possibile, verrà riprodotto in ciclo continuo il film "Naples revisitée par Ernest
Pignon-Ernest" realizzato nel 1988 da P. Chaput e L. Drummond per documentare il primo
intervento dell'artista nella città.
Una parete dello spazio espositivo - la superficie di muro a sinistra dell’entrata - sarà
lasciata libera per l’affissione di fotografie dei lavori dell’artista in città portate dalla
popolazione in occasione dell’evento. Per raccogliere gli scatti verranno inseriti degli annunci
sui giornali locali o sui supporti di pubblicità (volantini, newsletter, cartelloni). Le fotografie
potranno essere raccolte all’inizio della serata di giovedì e affisse dalle persone stesse –
naturalmente aiutate da una persona addetta - sul muro, in modo da creare una
partecipazione del pubblico anche in occasione della mostra.
Dettagli:
- Le fotografie di Volut (10), con lato lungo di circa 60/70 cm (da confermare secondo la
grandezza della stanza), saranno scelte in base alla loro qualità estetica e alla capacità di
raccontare il rapporto tra la quotidianità dei napoletani e la presenza nei vicoli delle
immagini di Ernest Pignon.
- Alcune classi di scuola superiore del territorio napoletano saranno coinvolte insieme ad
alcune classi della Scuola francese del Grenoble per questa parte del progetto in un dialogo
creativo con l’opera di Pignon-Ernest. Dopo aver discusso del progetto con i professori
interessati (che dovranno raccontare ai ragazzi il lavoro dell'artista nella città) ad ogni classe
partecipante (preferibilmente IV e V anno per i licei) saranno fornite le riproduzioni di una
delle foto realizzate da Alain Volut scelte per la mostra, chiedendo ai ragazzi di inventare a
partire dall'immagine uno scritto (un breve racconto, una poesia etc.) che abbia come
protagonisti le immagini e le persone che nelle fotografie si rapportano con esse. La
metodologia di elaborazione dei testi (individuale-collettiva) sarà decisa insieme ai
professori. I lavori verranno raccolti qualche settimana prima dell’evento in modo tale da
poterli selezionare, stampare (ad ogni fotografia esposta sarà associato un testo di una
pagina) ed accostare nell'allestimento alla mostra delle fotografie.
N.B.
- P. Chaput e L. Drummond, contattati da Ernest Pignon, si sono detti disponibili a far proiettare
il loro film.
-Per quanto riguarda il progetto di laboratorio con le scuole, al momento sono stati presi
contatti con il liceo classico di Agropoli dove il professore di Storia dell’arte, Antonio Cuono
(grande estimatore del lavoro di Pignon-Ernest e partecipante al film che abbiamo realizzato),
ha accettato con entusiasmo di prendere parte con le sue classi al laboratorio proposto. Si è
reso inoltre disponibile a fare eventualmente da tramite per parlare del progetto a colleghi di
altre scuole. La cosa migliore sarebbe naturalmente poter coinvolgere istituti della città di
Napoli, oltre ad alcune classi della scuola francese del Grenoble.
2) Serata con proiezione del film e incontro con Ernest
Dopo una breve presentazione del progetto e la proiezione del film “La pasqua secondo
Ernest Pignon-Ernest”, l’artista, accompagnato da alcuni esponenti della cultura di (o legata
a) Napoli (Roberto De Simone, Erri De Luca, Jean Digne) potrà commentare le immagini viste
e ripensare ai suoi interventi rimasti vivi nella memoria dei napoletani nonostante la loro
fisicità effimera. Sarà lasciato un grande spazio a interventi del pubblico (ricordi, domande,
impressioni, riflessioni), rimanendo i cittadini i veri depositari del lavoro di Pignon-Ernest.
N.B.
- Roberto De Simone, contattato tramite Ciro Costabile, si è detto disponibile, salute
permettendo, a partecipare alla serata.
- Erri De Luca è stato contattato, gli è stato inviato diverso materiale riguardante il progetto e
rimane in attesa di novità rispetto all'evento.
B) COLLABORAZIONE CON L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI
1) Lezione accademica con Ernest Pignon-Ernest
Incontro tra Ernest Pignon e gli studenti. Lezione accademica, incentrata sul lavoro svolto
dall'artista a Napoli, che potrebbe allargarsi ai temi del rapporto tra arte e città, artisti e
cultura e immaginario popolare.
2) Laboratorio nei quartieri
Discutere con studenti dell'Accademia se portare avanti un progetto per ripensare l’opera
di Ernest Pignon-Ernest nella città. L'incontro con Ernest Pignon potrebbe in effetti dare
luogo a dei workshops nel centro di Napoli con la creazione di un gruppo di lavoro volontario
di studenti in collaborazione con artisti locali e associazioni di quartiere. Partendo
dall'esperienza di Pignon, l’obiettivo sarebbe quello di attualizzare il procedimento utilizzato
dall’artista (iconotopia – la creazione di immagini legate ad un luogo particolare) in un
laboratorio dove gli abitanti dei quartieri del centro possano creare collettivamente, aiutati
da studenti e artisti locali, delle immagini su carta legate alla vita del centro e della sua
gente. Queste immagini (circa 10) potrebbero poi essere incollate in diversi luoghi della
città.
N.B.
Come tramite per l'Accademia si è parlato con il fotoreporter e docente di fotografia Luciano
Ferrara, che ha proposto l'idea di una lezione di Pignon-Ernest presso la stessa.
Per quanto riguarda invece l'idea di laboratori creativi in città, alcuni artisti si sono detti
disponibili a collaborare.
C) NELLA CITTÀ
1) Promozione dell’evento
Oltre alla promozione svolta dall'Istituto Francese (newsletter, cartellonistica), sarebbe
utile la settimana precedente l’evento passare per i vicoli e informare i cittadini di persona,
facendo del porta a porta e del volantinaggio; se si decidesse di organizzare l’evento nella
settimana successiva il carnevale si potrebbe utilizzare questo momento come occasione per
informare la popolazione dell’evento al Grenoble.
Per pubblicizzare il tutto si potrebbe inoltre chiedere ai proprietari dei bar del centro di
proiettare sui televisori dei loro bar nei giorni precedenti l'evento un trailer del film "La
pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest". Questo sforzo permetterebbe di includere
nell’iniziativa e portare alla serata anche persone che abitualmente non sono solite
frequentare luoghi come l'Istituto francese.
2) Proiezione del film “La pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest” nel centro
storico
Nella stessa prospettiva di inclusione popolare all’evento sarebbe bello riuscire a
proiettare, successivamente alla serata al Grenoble con l’artista, il film in uno spazio aperto
del centro storico di Napoli. L’evento potrebbe svolgersi presso il chiostro di San Domenico
Maggiore. La proiezione potrebbe essere aperta da un'introduzione musicale a cura di alcuni
musicisti legati a Ciro Costabile e seguita da un breve dialogo tra gli autori, il pubblico ed
eventualmente l'artista.
AGENDA DELL'EVENTO
Domenica 2 marzo:
Arrivo del gruppo a Napoli - eventualmente di Ernest Pignon stesso.
Lunedì 3 marzo:
Preparazione della mostra fotografica presso l'Istituto + porta a porta dei membri del gruppo
per pubblicizzare l'evento.
Martedì 4 marzo:
Preparazione della mostra fotografica + volantinaggio durante la festa del martedì grasso +
porta a porta dei membri del gruppo per pubblicizzare l'evento.
Mercoledì 5 marzo:
Lezione accademica di Ernest Pignon-Ernest presso l'Accademia di Belle Arti
+ Messa a punto degli ultimi dettagli per l'evento di giovedì + porta a porta dei membri del
gruppo per coinvolgere gli abitanti dei vicoli nell'evento del giorno successivo.
Giovedì 6 marzo:
Mattina: incontro delle classi coinvolte nel progetto con l’opera di Ernest Pignon-Ernest
(h. 10.15) Proiezione del film “La pasqua di Ernest Pignon-Ernest”
(h. 10. 50) Spiegazione del progetto
(h. 11.15) Apertura e visione della mostra fotografica
(h.12.00) Rinfresco
Pomeriggio: la mostra fotografica resterà aperta per chiunque vorrà visitarla.
Sera: Ernest Pignon incontra i cittadini di Napoli. Fulcro e momento principale del progetto,
la serata con Ernest potrebbe essere strutturata in questo modo:
- Raccolta di fotografie dell’opera di Pignon scattate e portate dal pubblico
- Introduzione con presentazione del progetto
- Proiezione del film "La pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest"
- Dibattito di Pignon-Ernest con Erri De Luca, Roberto De Simone e Jean Digne
- Interventi del pubblico
- Rinfresco
Venerdì 7 marzo/ sabato 8 marzo/ domenica 9 marzo
Proiezione del film “La pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest” presso il chiostro di San
Domenico Maggiore
- Presentazione del progetto
- Introduzione musicale con proiezione sul fondo di immagini degli incollaggi di PignonErnest (estratti del film “Naples revisitée par Ernest Pignon-Ernest” di P. Chaput, L.
Drummond o serie di fotografie)
- Proiezione del film “La pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest”
- Reazione/dibattito con il pubblico
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