il laboratorio di mappe tattili dell`istituto regionale

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il laboratorio di mappe tattili dell`istituto regionale
IL LABORATORIO DI MAPPE TATTILI DELL'ISTITUTO REGIONALE
RITTMEYER PER I CIECHI
Nell'ultimo anno l'Istituto Rittmeyer ha strutturato, ampliandolo, il laboratorio specializzato in
mappe tattili, che ha già realizzato testi cartonati, fabric book e mappe tattili ad uso didattico e
museale. Ne spieghiamo qui di seguito in breve l'attività.
COS'È IL LIBRO TATTILE
Il libro tattile è un libro per tutti, che tenendo conto delle esigenze particolari del bambino
ipovedente e non vedente, si adatta perfettamente all'utilizzo da parte di tutti i bambini. È un
libro ricco di suggestioni, diverso, che stimola in qualunque lettore la fantasia. Reca con sé
qualità artigianale e valenza didattica insostituibile.
UTILIZZO
Il libro tattile può essere usato fin dalla primissima infanzia. È un sistema comunicativo ed
espressivo che trasmette esperienze ed emozioni, con il quale è indispensabile stabilire un
rapporto di comprensione. Con la guida dell'adulto infatti, il bambino, attraverso il libro tattile,
può crearsi un'immagine mentale della realtà che lo circonda e acquisire informazioni
multisensoriali aggiuntive.
IL CARTONATO
Il libro cartonato si avvale sia di un testo - sia pure molto semplice a seconda del target cui è
rivolto - presentato solitamente in Braille e in caratteri ingranditi sulla pagina di sinistra,
corredato da immagini a rilievo, posizionate sulla destra.
IL FABRIC BOOK
Il fabric book è un libro fatto in tessuto, cucito e colorato, usando l'accortezza di discriminare
molto attentamente i tipi di stoffa che caratterizzano i singoli elementi. Essi costituiscono
un'opera artigianale che assume valore artistico per la sua peculiarità. La guida dell'adulto è
fondamentale per esplorare le tavole in quanto di solito la storia-guida è acclusa e costituisce
(per l'utilizzo da parte di genitori o educatori) un filo conduttore sul quale pensare e raccontare
tante storie diverse.
FASI DI REALIZZAZIONE
Tutti i libri e le mappe tattili hanno bisogno di una dettagliata progettazione. Va deciso il target
d'età e lo scopo del libro, stilando un progetto iniziale a grandi linee. Poi si crea un prototipo
cartaceo con la rappresentazione grafica del progetto, attraverso la quale si scelgono anche i
materiali più idonei da utilizzare per i singoli elementi e le dimensioni da adottare a seconda
della destinazione del lavoro che si sta facendo. La scelta dei materiali comporta una serie di
difficoltà quali l'individuazione del tipo di colle o di materiale accessorio per confezionare un
prodotto finale fruibile e non deteriorabile, solido e piacevole al tatto, con colori a forte
contrasto cromatico per incontrare l'interesse persone vedenti, non vedenti, ipovedenti. Altra
difficoltà è quella di trovare diverse texture e materiali per rendere i diversi tipi di oggetto
facilmente discriminabili al tatto. Se ad esempio un cespuglio viene reso in feltro, ogni cespuglio
del libro dovrà essere reso allo stesso modo per non creare confusioni.
Ultima fase ma non meno importante è la rilegatura, che va eseguita in modo solido e
funzionale.
Dal rispetto di questi accorgimenti derivano i punti di forza di questo tipo di strumento: creare
un testo mirato ad un certo target, didattico, fruibile e allo stesso tempo divertente.