Lo specchio e Biancaneve - 70 Marino

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Lo specchio e Biancaneve - 70 Marino
TEATRO NYCE E TEEN THEATRE
PRESENTANO
LO SPECCHIO E BIANCANEVE
Spettacolo per i ragazzi dai 3 ai 10 anni
Adattamento di Antonia Esposito
Regia di Ettore Nigro
Il 14 Febbraio al Teatro Bolivar
Via Bartolomeo Caracciolo 30, Napoli.
I Fratelli Grimm e la fiaba:
La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti mediobrevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici (fate, orchi, giganti e così via) coinvolti in
storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale.Nonostante la tendenza
generalizzata a considerare la fiaba e la favola come la stessa cosa ed i due termini sinonimi, si
tratta invece di generi ben distinti: la favola è un componimento estremamente corto (della durata
di poche righe) con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri
inanimati, la trama è condensata in avvenimenti semplici e veloci, ed infine
l'intento allegorico e morale è molto esplicito, a volte indicato dall'autore stesso come postilla al
testo; ma ancor più importante di tutto ciò, la discriminante principale fra favola e fiaba è la
presenza o meno dell'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e
completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici.È diffusa l'opinione per cui
le fiabe siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non è del tutto corretto:
esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti
di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente.
Erano per lo più lavori femminili, ed è anche per questo che la maggior parte dei narratori è
femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei
bambini. Le fiabe tutto sommato erano un piacevole intrattenimento per chiunque, e "davanti al
fuoco" erano gradite ad adulti e bambini di entrambi i sessi.In Europa esiste una lunga tradizione
orale legata alle fiabe, inoltre, diversi autori hanno raccolto fiabe tradizionali o creato nuove fiabe
riprendendo creativamente gli stilemi delle fiabe tradizionali. Fra i trascrittori di fiabe più noti della
tradizione europea si
possono
citare Giambattista
Basile,
, Charles
Perraulti fratelli
Grimm e Giuseppe Pitrè, e i più recenti Italo Calvino William Butler Yeats.
Jacob Ludwig Karl Grimm e Wilhelm Karl Grimm , meglio noti come i fratelli Grimm, furono
due linguisti e filologi tedeschi sono diventati celebri per aver raccolto ed elaborato moltissime
fiabe della tradizione tedesca ed europea; l'idea fu di Jacob, professore di lettere e bibliotecario
Oggi, le loro fiabe sono ricordate soprattutto in una forma edulcorata e depurata dei particolari
più cruenti, che risale alle traduzioni inglesi della settima edizione delle loro raccolte Le storie dei
fratelli Grimm hanno spesso un'ambientazione oscura e tenebrosa, fatta di fitte foreste popolate
da streghe, goblin, troll e lupi in cui accadono terribili fatti di sangue, così come voleva la
tradizione popolare tipica tedesca. L'unica opera di depurazione che sembra essere stata messa
consapevolmente in atto dai Grimm riguarda i contenuti sessualmente espliciti, piuttosto comuni
nelle fiabe del tempo e ampiamente ridimensionati nella narrazione dei fratelli tedeschi.
Trama:
Biancaneve sì, ma riscritta e reinterpretata con l’inseriment della tematica dello specchio caro a
Lewis Carroll in Alice nel paese delle meraviglie. Lo specchio non si limita ad eseguire gli ordini
della Regina malvagia, ma fugge alla ricerca della vita, disubbidendole. Nel bosco incontra
Biancaneve, conosce i sette nani (interpretati da sette bambini che partecipano interattivamente
alla messinscena) e inizia a riflettere le esperienze acquisite. È il gioco delle relazioni, se ciascuno
diventa specchio delle persone che incontra, introiettando le caratteristiche altrui, riesce a trovare
la propria identità e diventa capace di operare scelte. Gli attori formano una triade psicologica:
pulsione di vita (eros-biancaneve-sette nani), pulsione di morte ( thanatos-regina) e tensione alla
conoscenza (logos-specchio) e così i bambini vivono un’esperienza verosimile. La fiaba non si
conclude con l’uccisione del Male che, come può accadere nella vita, si trasforma e si fonde nel
Bene.
DURATA: 50 minuti
PREZZO BIGLIETTO: 8 euro
Possibilità di rimodulare il prezzo in caso di numero di studenti elevato.