5^D_Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Scientifico Enrico Medi

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5^D_Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel.
045.7902067 Fax : 045.6300817
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C.F. 80014060232
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2012-2013
CLASSE 5 DL
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.
V E N T U R I N I Giuseppe
Lettere
Prof.ssa
FORTUNA
Prof.ssa
COSTA
Prof.ssa
M AZ Z O T T A Giovanna
Lingua straniera Francese
Prof.
R AM A Marino
Storia e Filosofia
Prof.ssa
P O Z Z A T O Daniela
Matematica
Prof.ssa
L U S S I G N O LI Sabrina
Scienze Naturali
Prof.
PERUCCI Enrico - Coordinatore
Storia dell’Arte
Prof.ssa
SGALAMBRO
Prof.ssa
P A LM A N O
Prof.ssa
FRETTA
Prof.ssa
H E P P N E R Gudrun
Conversazione di Lingua Tedesca
Prof.ssa
INCOLLINGO
Maria
Conversazione di Lingua Francese
Susanna
Lingua straniera Inglese
Sara
Lingua straniera Tedesco
Raffaella
Scienze Motorie
Gior gia
Religione
Anna Rosaria
Conversazione di lingua Inglese
Villafranca di Verona, 15 maggio 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.Mario G.Bonini
_________________________
2
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1. AMADORI
2. BERTONCELLI
3. BOLOGNESI M
4. BOSSI ANNA PAOLA
5. CASTIONI BEATRICE
6. DASCALU
7. FACCHIN
8. FRANCHINI
9. LAURIA
10. MACCACARO
11. MANTOVANI
12. MAPELLI
13. PALCAU
14. RAMAZZOTTI
15. SARTORI
16. SCAPPINI
17. TEDESCHI
18. TOMELLERI
19. VENTURELLI
20. ZAGO
Vanessa
Francesca
Marta
Paola
Beatrice
Comonita Ioana Iulia
Alessandro
Leonardo
Chiara
Michele
Federica
Alberto
Mihaela Madalina
Giulia
Melissa
Giulia
Silvia
Deborah
Melissa
Federica
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1^ A.S. 2008-2009
La classe è composta da 30 allievi . Uno degli allievi ripete l’Anno Scolastico
Classe 2^ A.S.2009-2010
La classe è composta da 24 allievi . La consistenza numerica della classe risulta diminuita di sei (6) allievi.
Si registra l’inserimento di un nuovo allievo proveniente da una classe prima dell’indirizzo scientifico
tradizionale . Alla fine dell’anno quattro (4) allievi non sono stati ammessi alla classe successiva .
Classe 3^ A.S. 2010-2011
La classe è composta da 20 allievi . La consistenza numerica della Classe risulta diminuita di quattro (4)
allievi.
Classe 4^ A.S. 2011-2012
La classe è composta da 20 allievi . Non si registrano variazioni nella composizione numerica della Classe.
(Due allieve frequentano la Scuola all’Estero nell’ambito di Intercultura: Bossi Anna Paola in Canada ;
Scappini Giulia , in Ecuador )
Classe 5^ A.S. 2012-2013
La classe è composta da 20 allievi di cui 16 Femmine e 4 Maschi .
Non si registrano variazioni nella composizione numerica della Classe.
3
Consistenza numerica della Classe per Anno Scolastico
Classe
Anno Scolastico
1^
2^
3^
4^
5^
2008-09
2009-10
2010-11
2011-12
2012-13
30
24
20
20
20
Allievi N°
Osservazioni
Dalla tabella si deduce che la consistenza numerica è diminuita nell’ambito del Biennio di dieci (10) unità
-6 al termine della Classe Prima – 4 al termine della Classe Seconda . Il numero degli allievi non ha subito
variazioni nell’ambito del Triennio .
Continuità dei docenti
1^
Religione
Italiano
Latino
Diritto
Storia
Filosofia
Inglese
Tedesco
Francese
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno &Linguaggi
Storia dell’Arte
Ed. Fisica
PICCOLI
GRASSO
GRASSO
ZULIANI
GIACOMI
BERTOLASO
GERNER
SCANDIUZZI
ZUCCHER
FAGGIOLI
PERUCCI
CINQUETTI
2^
3^
PALMANO
GRASSO
GRASSO
ZULIANI
LONARDI
PICCOLI
VENTURINI
VENTURINI
RAMA
RAMA
FORTUNA
CAVAGGIONI
MAZZOTTA
POZZATO
FORTUNA
VERONESI
FARINA
ZUCCHER
FAGGIOLI
PERUCCI
MAZZI
PERUCCI
MENEGAZZI
PROSPERO
RAMA
RAMA
CALIARI
COSTA
MAZZOTTA
POZZATO
LUSSIGNOLI
-
-
4^
PALMANO
VENTURINI
VENTURINI
PERUCCI
PROSPERO
5^
PALMANO
VENTURINI
VENTURINI
RAMA
RAMA
FORTUNA
COSTA
MAZZOTTA
POZZATO
-LUSSIGNOLI
PERUCCI
PROSPERO
Osservazioni
Per l’insegnamento della Religione Cattolica si registra la continuità per gli ultimi due anni del Triennio .
L’ insegnamento di Lettere registra la continuità sia nell’ambito del Biennio (GRASSO) che in quello del
Triennio (VENTURINI) . Non si registrano avvicendamenti in Diritto nell’ambito del Biennio.
Per l’insegnamento di Storia si registrano due insegnanti diversi nel Biennio mentre viene garantita la
continuità per l’intera durata del Triennio sia in Storia che Filosofia.(RAMA) Nell’insegnamento
dell’Inglese per l’intera durata del quinquennio si è verificato il cambiamento dell’insegnante ad eccezione
del passaggio dalla classe seconda alla Terza . L’insegnamento della Lingua Tedesca è stato impartito da
due insegnanti diversi nell’ambito del Biennio ; mentre la continuità si registra per gli ultimi due anni del
Triennio (COSTA). L’insegnamentio della Lingua Francese è stato impartito dalla stessa docente per l’intera
durata del Triennio (MAZZOTTA) . Per l’insegnamento di Fisica si registra la continuità nell’ambito del
Biennio .Per l’insegnamento di Scienze vi è stata continuità nel Biennio . Discontinuità nel passaggio alla
classe Terza e continuità negli ultimi due anni (LUSIGNOLI). L’insegnamento di Disegno & Linguaggi
Artistico Visivi nel Biennio e di Storia dell’Arte nel Triennio è stato garantito dalla stesso docente
(PERUCCI). Per l’insegnamento di Educazione Fisica si sono avvicendati docenti diversi nei primi tre anni
mentre è stata assicurata la continuità nel corso degli ultimi due anni.
4
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La Classe ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto sia per quanto riguarda il
rapporto tra gli studenti che tra questi ed i docenti. Il clima sereno che da tempo è venuto a stabilirsi
ha favorito il regolare svolgimento della attività didattica nei diversi ambiti disciplinari .
Gli alunni hanno maturato piena consapevolezza nei confronti delle norme che regolano la vita
scolastica assumendo comportamenti responsabili .
La frequenza alle lezioni è risultata per la maggior parte degli allievi regolare ; in tutti comunque si
è evidenziato l’impegno a garantire nel corso dell’anno una frequenza costante .
Se pure con differenziati livelli di interesse nei confronti delle diverse discipline la classe ha
garantito adeguati livelli di attenzione nel corso delle lezioni in aula e delle attività integrative
attuate nel corso dell’anno . Nel corso di tali attività alcuni allievi si sono particolarmente distinti
per impegno , partecipazione ed interesse.
La classe si è avvantaggiata delle esperienze di scambio culturale attuate nei precedenti anni
scolastici all’estero con il liceo di Dinkelsbühl in Germania ( 27 Aprile – 05 Maggio 2011) e
mediante stage linguistici in Inghilterra (Hastings 21-28 marzo 2010 ) e Francia (2- 8 Settembre
2012).
La classe ha inoltre tratto giovamento dalle esperienze acquisite dalle allieve che nel corso del
precedente anno scolastico hanno frequentato gli studi all’estero nell’ambito del programma di
intercultura , una in Canada , l’altra in Ecuador .
Di tale esperienza si sono evidenziati gli effetti positivi sia per quanto riguarda specifiche
competenze disciplinari , anche nell’area linguistica di indirizzo , sia più in generale in relazione
alla formazione culturale ed umana .
Alcuni allievi inoltre hanno messo a frutto le competenze acquisite nelle materie di indirizzo
conseguendo nel corso della classe quinta con brillanti risultati certificazioni linguistiche
Se pure con diversa intensità ed efficacia tutti gli alunni si sono applicati nello studio delle diverse
discipline grazie ad una maggiore solidità ed efficacia del metodo acquisita particolarmente negli
anni del Triennio
Per quanto riguarda il rendimento la classe risulta essere suddivisa nei seguenti gruppi di livello :
Un quarto circa degli studenti grazie alle competenze maturate nel corso degli anni ed un impegno
assiduo nello studio , distinguendosi particolarmente in alcuni ambiti disciplinari , ha conseguito
risultati più che buoni o ottimi .
Un secondo gruppo mediante un impegno egualmente costante ed il conseguimento di adeguate
competenze nei diversi ambiti disciplinari ha conseguito risultati mediamente discreti o più che
discreti .
Un terzo gruppo di studenti impegnandosi nella acquisizione delle competenze necessarie nei
diversi ambiti disciplinari ha conseguito risultati mediamente più che sufficienti .
Per alcuni allievi che pur hanno dimostrato impegno per conseguire un livello adeguato di
preparazione il rendimento si attesta su di un livello sufficiente.
Il rendimento medio della classe, tenendo conto dei risultati conseguiti da ciascun allievo nei diversi
ambiti disciplinari ,risulta complessivamente più che discreto.
5
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
Nel corso del Triennio La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
Classe 3^
1.
Scambio a Dinkelsbuehl
2.
Visita Didattica a Ravenna
Classe 4^
1.
Spettacolo Teatrale in Lingua Francese
2.
Certificazione Esterna in Lingua Inglese
3.
Certificazione Esterna in Lingua Tedesca
4.
Certificazione Esterna in Lingua Francese
5.
Visita alla Mostra “Artemisia Gentileschi”
6.
Visita alla Galleria degli Uffizi
7.
Olimpiadi della Chimica
8.
Conferenza di Chimica in Inglese
9.
Progetti Tandem Scuola Università
10. Quotidiano in classe
11. Stage estivi in aziende ed Enti pubblici in Comuni del Territorio
Classe 5^
1.
Convegno “Le radici dei Diritti” , Università di Verona
2.
Stage Linguistico in Francia
3.
Spettacolo Teatrale in Lingua Francese
4.
Progetto di Educazione stradale
5.
Certificazione Esterna in Lingua Inglese
6.
Certificazione Esterna in Lingua Tedesca
7.
Certificazione Esterna in Lingua Francese
8.
Progetto orientamento in uscita classi quinte ( COSP)
9.
Progetto sulla simulazione dei Test universitari (ALFATEST)
Intera Classe
Intera Classe
Intera Classe
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Intera Classe
Intera Classe
Gruppo di alunni
Intera Classe
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Intera Classe
Gruppo di alunni
Intera Classe
Intera Classe
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO
Nell’ambito del Triennio si sono svolte le seguenti attività di progetto caratterizzanti l’indirizzo linguistico :
Classe Terza : Scambio a Dinkelsbuehl ;
Classe Quarta : Stage linguistico/lavorativo in Francia
Nel secondo quadrimestre della seconda inoltre la Classe ha partecipato ad un stage linguistico in
Inghilterra
6
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’Anno Scolastico 2011-2012
individuato i seguenti obiettivi:
COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Imparare ad imparare
il Consiglio di classe ha
OBIETTIVI
1.
2.
3.
4.
5.
Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite
Pianificare il lavoro
Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse
Stabilire relazioni significative tra le informazioni
1.
Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione
valutandone la congruenza con le finalità assunte
Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le
conoscenze apprese
Pianificare un progetto dandogli forma grafica o traducendolo in attività
pratica
Progettare
2.
3.
Comunicare
Agire in modo autonomo e
responsabile
Collaborare e partecipare
Risolvere i problemi
1.
2.
Consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati
Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici
e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di
videoscrittura, Power Point e le risorse della rete
1.
2.
3.
4.
Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere
compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)
Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza
Sapere trovare soluzioni insieme
Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà
1.
2.
3.
Assumere un ruolo nel gruppo
Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo
Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
1.
Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di
ricerca
Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)
2.
Individuare collegamenti e
relazioni
Acquisire ed interpretare
l’informazione
1.
2.
3.
Operare confronti
Stabilire relazioni
Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti
1.
Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni
tenute da un esperto
Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
2.
7
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nel Consiglio di Classe del mese di ottobre è stato individuato il seguente argomento pluridisciplinare
“Etica ed Estetica tra ‘800 e ‘900 .Le materie coinvolte sono : Italiano ; Inglese ;Tedesco ; Filosofia ; Storia;
Storia dell’Arte . Gli argomenti sono stati affrontati nell’ambito dei percorsi disciplinari delle discipline
coinvolte nel corso dell’intera durata dell’Anno Scolastico .
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
•
L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
•
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
•
L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (Power Point ecc.)
•
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
•
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Come si evince dalla relazioni dei singoli docenti, alle quali si rimanda per una più precisa descrizione,
in generale sono state adottare le seguenti metodologie e i seguenti strumenti per l’insegnamento:
1. Lezione frontale
2. Lavori di gruppo
3. Testo in adozione
4. Fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
5. Materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale (DVD, Siti internet,
filmati in VLC ecc.).
6. Presentazioni in Power Point
7. Articoli di giornale
8
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in
grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori
gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
9
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
10
•
•
•
•
•
•
Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9
•
•
•
•
•
•
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8
•
•
•
•
•
Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7
•
•
•
•
•
•
Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6
•
•
•
•
•
•
•
•
Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente
giustificate.
5
•
•
•
•
•
•
Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
10
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: I.R.C.
DOCENTE: Prof. ssa GIORGIA PALMANO
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 20 alunni, di cui 19 avvalentesi dell’insegnamento di Religione cattolica. Tutti
gli studenti hanno sempre seguito le lezioni con interesse e attenzione. Circa un terzo del gruppo classe si
è mostrato più incline al dialogo e al confronto con l’insegnante e con i compagni, maturando opinioni
personali debitamente formulate e motivate, in particolar modo in riferimento alle questioni etiche e
morali affrontate.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da materiale audio, video e cartaceo;
- utilizzo di power point inerenti gli argomenti trattati, creati dall’insegnante;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica
• Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
11
UD TITOLO: LA BIOETICA DI FINE VITA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Eutanasia: la questione terminologica
• La coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
• L’accanimento terapeutico
• Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
• DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
• L’anima e il suo destino: la vita dopo la morte
UD TITOLO: FEMMINICIDIO E VIOLENZA SULLE DONNE
Periodo: I - II Quadrimestre
Argomenti:
• Origine del termine “femminicidio”
• I dati del fenomeno in Italia e la normativa nazionale
• Il femminicidio come “omicidio di genere”
• Cosa fare per contrastare la “condanna a morte” delle donne
UD TITOLO: EROS E PHILIA
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• Eros e Agape: da Platone all’amore nel Cristianesimo
• “Surge amica mea et veni”: Il Cantico dei Cantici
• L’Eros moderno: i miti di Don Giovanni e Casanova
• Il Matrimonio: diritto canonico e codice civile a confronto
• Visione e discussione guidata del film “Caso mai ”
UD TITOLO: L’OMOFOBIA
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• Omofobia e pregiudizi
• Eterosessualità e omosessualità: un po’ di storia
• P. Paolo Pasolini, Comizi d’Amore - Schifo o pietà?
• G. A. Stella, Negri, froci e giudei. L’eterna guerra contro l’altro - Oscar, Pier Paolo e gli altri: guai
ai gay (cap.15)
Prof.ssa Giorgia Palmano
I rappresentanti di classe
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
12
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ DL.
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Prof. GIUSEPPE VENTURINI
Materia: Lingua e letteratura italiana CL. 5 SEZ . DL A.S. 2012-2013
Testo in adozione:
G.Armellini,A.Colombo,Letteratura letterature ,Zanichelli,Bo,2005,voll.3, F G H
N.Sapegno, Divina Commedia,Paradiso, La Nuova Italia ,Fi,2004 (commento consigliato)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe V DL è formata da venti alunni i quali ,in misura diversa ,hanno dimostrato un buon livello di
preparazione della disciplina.Le iniziative proposte dal consiglio di classe sono sempre state recepite dalla
classe V DL ,nel corso del triennio, con molto impegno partecipazione e disponibilità. Buona parte degli
alunni ha dimostrato interesse per la materia di studio ed applicazione. Complessivamente la classe ha
raggiunto un buon livello sia nella produzione scritta della lingua italiana che nella gestione delle prove orali.
Molti alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una
sicura assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è
stata rispettata ,sono state aggiunte delle letture/analisi di brani antologici che non figuravano nel suddetto
programma iniziale .
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di
Lettere del triennio di codesto Liceo si considerano:
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;
2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale
in cui si colloca;
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico;
4. Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate
storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati;
5. Produrre testi scritti di divera tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro
linguistico sostanzialmente rispettato;
6. Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio
giudizio critico;
7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera;
8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO C) METODOLOGIA,
STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le
particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore.
Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori.
I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi
approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la
comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e
passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità
e del gusto artistico dell’alunno.
Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari.
13
Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione
scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste
dall’Esame di Stato( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo).
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte due verifiche scritte(articolo di giornale) e due orali nel primo quadrimestre, tre scritte
(articolo di giornale ,saggio breve, tema argomentativi ) e tre orali nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche
orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato.
Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl
liceo.
Nella valutazione sono stati considerati , alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del
Liceo, i seguenti criteri :
Prove scritte:
- Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo)
- Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo
- Apporti critici/approfondimenti
- Correttezza, proprietà e registro linguistico
Prove orali:
- Conoscenza dei contenuti
- Qualità espressive
- Capacità di rielaborazione
Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Recupero in itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO Divina Commedia D.Alighieri
Periodo: settembre ’12 - maggio ‘13.
Ore dedicate 20
Argomenti:
• Presentazione della cantica.
• Struttura del Paradiso.
• Canti I, II, III, VI, XI, XV, XVI, XXI, XXIII, XXVIII, XXXIII
UD TITOLO Tecniche di scrittura
Periodo settembre-ottobre ‘12
Ore dedicate 10
Argomenti:
• Produzione di un articolo di giornale.
• Ripasso della tecnica del saggio breve.
• Ripasso della tecnica del tema argomentativo con relativa produzione.
• Ripasso della tecnica dell’ analisi del testo
14
UD TITOLO Il secondo Ottocento
Periodo settembre-ottobre ‘12
Ore dedicate 12
Argomenti:
• Il secondo Ottocento ( cap.25).Il Positivismo.Il problema della lingua.La narrativa
scapigliata.Verismo e dintorni.La reazione al Verismo e Fogazzaro. La narrativa d’appendice.
• C.Baudelaire,Corrispondenze T25.21. T25.14 L’albatro
• E.Zola,Il romanzo sperimentaleT25.27.
• L.Capuana,Lo scrittore e lo scienziato T25.28.
• G.Flaubert,Le insofferenze di M.me Bovary T26.1
• E.Zola,La stireria T26.4
• P.Verlaine, Languore T26.36
• M.Serao,L’estrazione del lotto T26.22
• A.Fogazzaro, Un’eroina fatale T26.24
• I U Tarchetti ,Memento T26.44
• G.Carducci, Inno a Satana T27.1
UD TITOLO Giovanni Verga
Periodo ottobre-novembre ‘12
Ore dedicate 7
Argomenti:
• Uno scrittore silenzioso (cap.28).Il verismo di Verga. I Malavoglia.le Novelle rusticane e Mastro don
Gesualdo.Le altre opere e il silenzio.Interpretazioni di Verga.
• Non accusate l’arte T28.3
• L’ideale dell’ostrica T28.4
• Rosso Malpelo T28.10
• La lupa T28.12
• Libertà T28.13
• Ora è tempo di andarsene Mal. T 28.19
• Cavalleria rusticana T28.23
UD TITOLO Giovanni Pascoli
Periodo novembre-dicembre ’12.
Ore dedicate 8
Argomenti:
• Uno sventurato successo ( cap.29 ).L’eroe e il fanciullino.il predicatore. La poetica del fanciullino.
Le raccolte e i temi. Lo stile. Un’affascinante ambiguità.
• Né socialista né antisocialista T29.4
• Arano T29.11
• Novembre T29.12
• Temporale T29.14
• Lavandare T 29.13
• Il X agosto T29.16
• Digitale purpurea T29.20
• Il gelsomino notturno T29.26
• Nebbia T29.24
• La grande proletaria s’è mossa T29.6
15
UD TITOLO Gabriele D’Annunzio
Periodo gennaio-febbraio’13
Ore dedicate 8
Argomenti:
• La vita inimitabile ( cap.30 ).Un’opera multiforme. L’estetismo giovanile. Il superuomo letterario. Il
teatro. Il D’Annunzio notturno.Tra varietà e uniformità.Il maestro di vita.
• Il discorso della siepe T30.5
• La vita come opera d’arte T30.1
• Il verbo di Zarathustra T30.2
• Arringa al popolo romano T30.6
• La sera fiesolana T30.20
• La pioggia nel pineto t30.21
• Scrivo nell’oscurità T30.27
• La cicala vespertina T30.26
• Nella belletta T30.24
UD TITOLO Il primo Novecento
Periodo febbraio – marzo ‘13
Ore dedicate 9
Argomenti
Il primo Novecento (cap.31 ).Il pensiero della crisi. Un’età di fratture. Letteratura e società. Le avanguardie.
La nuova poesia. La nuova narrativa. La lingua .Le riviste fiorentine. Un’età di sperimentalismo.La poesia
crepuscolare. Il Futurismo. La narrativa di consumo. L’ermetismo. U.Saba.
F.T.Marinetti,Manifesto del Futurismo T 31.14
F.T.Martinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista T31.15
T.Tzara Dada 1919 T31.16
A.Breton, Primo manifesto del Surrealismo T31.17
G.Gozzano,Le buone cose di pessimo gusto T 32.16
G.Gozzano,Signorina Felicita T 32.17
F.T.Marinetti, All’automobile da corsa T 32.21 ,
U.Saba ,La capra T 32.34,
S.Quasimodo, Strada di Agrigentum T32.51,
Correzione di bozze …T32.22
Città vecchia T32.35
Dormono selve T32.50
UD TITOLO Luigi Pirandello
Periodo marzo ‘13
Ore dedicate 7
Argomenti
Un involontario soggiorno sulla terra (cap.33 ).La poetica. La narrativa. Il teatro. Pirandello ed il suo
pubblico.
Un’enorme pupazzata T33.1
Testamento T33.3
Il sentimento del contrario T33.5
La carriola T33.9
Siamo qua in cerca d’ autore T 33.17
La verità …T33.18
Fisso in questa eternità di maschera T 33.20
Questo mio gusto …T33.19
16
UD TITOLO Italo Svevo
Periodo aprile ‘13
Ore dedicate 5
Argomenti
Il vizio di scrivere ( cap.34 ).Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno. Le altre opere. Uno scrittore europeo.
Svevo e la psicanalisi T. 34.5
Un bambino …
T 34.4
Il fumo T 34.12
Lo schiaffo T34.13
C34.3 G.Petronio ,La critica
UD TITOLO Giuseppe Ungaretti
Periodo aprile ‘13
Ore dedicate 5
Argomenti
Vita di un uomo (cap.35 ).La poetica. L’opera. L’Allegria. Sentimento del tempo. I versi della maturità e
della vecchiaia. La lezione di Ungaretti.
Italia T35.2
La missione della poesia T 35.6
Pellegrinaggio T35.9
Nostalgia T35.11
Vanità T 35.12
Sera T35.14
La madre T 35.15
UD TITOLO Eugenio Montale, Il secondo Novecento , I.Calvino
Periodo maggio ‘13
Ore dedicate 6
Argomenti
Una lezione di decenza ( cap.36 ).La poetica.la poesia prima fase. Ossi di seppia. Le occasioni,La bufera.
Montale prosatore. La poesia :gli ultimi tre libri. L’eredità di Montale.
I limoni T36.9
Spesso il male di vivere T 36.11
Non recider,forbice ,quel volto T36.16
Cigola la carrucola T 36.13
La frangia dei capelli T 36.20
Ho sceso le scale dandoti il braccio t 36.26
I.Calvino ,Che cos’è il Neorealismo T37.24 ( vol. H)
Attività dopo il 15 maggio:
Argomento/ Approfondimento su :Letterature dal mondo (letture di passi dei testi di M.Yourcenar,
J.Kerouac, E.Jonesco) Lettura di brani antologici di C.Pavese T38.28, E.Morante T38.38, G.Tomasi di
Lampedusa T 38.39
Ore dedicate 5
Ripasso sulle tecniche di scrittura ( Analisi del testo,saggio breve,articolo di giornale, tema argomentativo)
Ore dedicate 3
I rappresentanti di classe
Prof. VENTURINI Giuseppe
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Villafranca di Verona 15.05.2012
17
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: LATINO
DOCENTE: Prof.GIUSEPPE VENTURINI
Testo in adozione: GB.Conte, E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier ,Fi,
2004,voll.4,5.
N.Flocchini, P.Guidotti, M.Moscio, Il latino di base, Bompiani,Mi,2000, voll 1 ,2.
A) PROFILO DELLA CLASSE.
La classe V DL ha dimostrato partecipazione all’attività didattica della disciplina applicandosi con costanza
ed interesse. La maggior parte degli alunni è in grado di collocare un testo sia nel relativo contesto storicoculturale sia negli sviluppi della civiltà latina , di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore, di
riconoscere il valore storico,culturale e letterario di un testo , di mettere in relazione i nodi concettuali
proposti con i testo letti.
Meno sicuro invece risulta lo studio della lingua ( si tenga presente che la materia in questo indirizzo è da
considerarsi solamente orale ), carenza spiegabile con la caratteristica della sperimentazione stessa che
prevede nel triennio verifiche solo orali (e due ore settimanali di insegnamento). Tale attività, a mio avviso,
risulta poco motivante ai fini del mantenimento dell’abilità traduttiva .
Buona parte degli alunni ha dimostrato interesse per la materia di studio ed applicazione. Complessivamente
la classe ha raggiunto un livello più che soddisfacente nella conoscenza dei fenomeni letterari latini. Molti
alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura
assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata
rispettata ,sono state aggiunte delle letture/analisi di brani antologici che non figuravano nel suddetto
programma .
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente:
1.Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti;
2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di
partenza e di arrivo;
3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti;
4. Collocare i testi e gli autori nelle trama generale della storia letteraria;
5. Riconoscere i rapporti del mondo latino col mondo moderno;
6. Individuare i principali generi letterari , i topoi, gli stili;
7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana;
8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna , in relazione alle tematiche studiate.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia
letteraria e sulla lettura ed analisi di testi e passi scelti dal percorso in lingua latina.
La trattazione storica della letteratura latina ha seguito l’impostazione tradizionale: ciascun autore è stato
introdotto da una contestualizzazione storico-letteraria ,seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi
alla lettura ed all’analisi.
I testi latini sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe dall’insegnante che ha guidato gli alunni a
compiere osservazioni e riflessioni di natura grammaticale ,stilistica e critica.
Trattandosi di un indirizzo sperimentale linguistico che non prevede la valutazione scritta e considerando le
due ore curricolari alla settimana ,sono stati privilegiati i contenuti che consentono di cogliere le strutture
fondamentali della disciplina.
Strumenti:
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due verifiche per
quadrimestre ; una delle suddette è stata somministrata in forma di test a risposta breve conforme alla terza
prova dell’esame di stato.
La sperimentazione linguistica di codesto Liceo non prevede la valutazione scritta per il latino del triennio.
18
Per quel che riguarda i criteri di valutazione si veda griglia allegata.
Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i
seguenti criteri di valutazione:
Conoscenza dei contenuti
Qualità espressive
Capacità di rielaborazione
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Recupero in itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO La prima età imperiale e la favola (da Tiberio ai Flavi )
Periodo settembre ‘12
Ore dedicate 3
Argomenti:
Età imperiale (da Tiberio ai Flavi) cap.1,vol 4.
I generi poetici dell’età giulio-claudia.Poesia minore della generazione ovidiana: la poesia
astronomica.L’Appendix vergiliana. Fedro e la tradizione della favola. I generi poetici dell’età neroniana
Fedro,Fab.1,15 L’asino filosofo T3, Morale …T1
2. UD TITOLO L.A.Seneca
Periodo settembre-novembre ‘12
Ore dedicate 8
Argomenti :
La vita e le opere (cap 3).I dialoghi e la saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della
filosofia, Ep.ad Lucilium. Lo stile drammatico. Le tragedie. L’Apokolokyntosis. La fortuna.
Il valore del tempo ,De brevit.vit. T 1
Il tempo unico vero possesso dell’uomo, Ep.ad Luc. T2
Il suicidio ,atto estremo di libertà.Ep. ad Luc. T6
Sillogismo del perfetto saggio .De const.sap. T 7
La filosofia medicina dell’anima. Ep.ad Luc. T10
Solitudine Ep.ad Luc. T11
Come trattare gli schiavi Ep.ad Luc T12
Vita attiva e vita contemplativa. De otio T 14.
Contro il perdono indiscriminato Ep.ad Luc.T15
Apokolokynthosis esordio T 17
Il giudizio infernale.Apok. T18
Dibattito critico: F.Bellandi,Seneca e il moralismo diatribico:il problema delle ricchezze.
3. UD TITOLO Petronio
Periodo dicembre ‘12
Ore dedicate 3
Argomenti:
Il Satyricon ( cap.5 ).Il genere letterario:menippea e romanzo. Realismo e parodia.
L’inizio del banchetto. L’ingresso di Trimalcione T5
Chiacchiere tra convitati T6
L’arrivo di Abinna T7
La matrona di Efeso T9
19
4. UD TITOLO Plinio il Vecchio, Marziale , Quintiliano
Periodo dicembre ’12-gennaio ‘13
Ore dedicate 6
Argomenti:
La vita e le opere (cap.8 ). P. il V. e l’enciclopedismo:la Naturalis istoria. Fortuna della Nat. Hist.
Il genere umano T1
Marziale ( cap.9) Vita ed opere ,L’epigramma,Il meccanismo dell’arguzia,La fortuna .
T10.Da medico e becchino, T11 Il pater familias, T12 Proprietà private
Quintiliano ( cap.10) La vita e le opere, I rimedi alla corruzione dell eloquenza, Il programma educativo di
Q. L’oratore e il principe
T4 Equilibrio nell’educazione
T5 Demostene e Cicerone a confronto
5. UD TITOLO Apuleio
Periodo gennaio-febbraio ‘13
Ore dedicate 4
Argomenti:
La vita e le opere (cap.14 ).Una figura complessa di oratore,scienziato,filosofo. Apuleio ed il romanzo.
Lingua e stile. La fortuna.
Difesa di Apuleio T1
Proemio Met. T2
Le metamorfosi di Panfila T4
Triplice iniziazione di Lucio Met. T5
C’era una volta …Met T6
Psiche alla ricerca dello sposo Met.T8
6. UD TITOLO La prima letteratura cristiana
Periodo febbraio –marzo ‘13
Ore dedicate 5
Argomenti:
La prima letteratura cristiana ( cap.1, vol.5 ).Alle origini di una letteratura cristiana.Gli apologisti.
Tertulliano,Minucio Felice, Cipriano.Commodiano.
La prima accusa contro i pagani Tertulliano ApologeticumT1
Testimonianza dell’anima, Tert.Apolog. T2
Accusa di empietà e il culto dell ‘imperatore Tert.Apolog. T3
La donna ,diaboli ianua Tert. De cultu femin. T5
Ottavio e il Dio che non si può vedere Minucio Felelice Octavius T7
Da Costantino al sacco di Roma ( cap.2 ).
La letteratura pagana del IV sec. ( solo introduzione 3.1)
Il trionfo del cristianesimo ( cap.4 ).la seconda apologetica. La lotta contro le eresie. Letteratura agiografica.
La poesia cristiana.
I filosofi concordano nell’ammettere un unico Dio, Lattanzio Divinae institutiones T1
La morte di Diocleziano ,Lattanzio. De mortibus persecutorum T2
20
7. UD TITOLO I Padri della Chiesa
Periodo aprile-maggio ‘13
Ore dedicate 7
Argomenti:
I Padri della Chiesa ( cap.5 ). Ambrogio. Girolamo. Agostino. Altri Padri della Chiesa.
Giustizia e beneficenza sono i fondamenti della Chiesa, Ambr. De off.min. T 3
Autori cristiani e autori pagani, Gir. Epist. T5
I peccati dell’infanzia, Ago. Conf. T7
Il furto delle pere, Ago.Conf. T 8
Ciceronianus es non christianus Gir. T4
Attività dopo il 15 maggio:
Argomento/ Approfondimento sul periodo storico-letterario : Da Onorio ad Odoacre (cap.6 9.Gli albori del
Medioevo (cap.7 ). Ore dedicate 4
I rappresentanti di classe
Prof. VENTURINI Giuseppe
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Villafranca di Verona 15.05.2013
21
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
MATERIA: LINGUA INGLESE
CL. 5 SEZ. DL
DOCENTE: Prof. ssa FORTUNA SUSANNA______
CONVERSATRICE: PROF. ANNA ROSARIA FRETTA
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe si mostra attenta durante le lezioni e assume un comportamento sempre corretto e di rispetto;
tuttavia, non tutti gli studenti mostrano lo stesso interesse verso la disciplina, la partecipazione alla lezioni
deve spesso essere sollecitata in quanto solo pochi studenti intervengono in modo spontaneo. Nel
complesso il profitto è positivo, la competenza linguistica scritta più che discreta e alcuni alunni
mostrano un’ottima capacità espositiva, ricca di apporto personale; si segnala, però, che qualche
studente si applica in modo incostante mostrando una certa superficialità nello studio inteso come
frutto di un lavoro continuo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Si intendono confermati i principi di continuità, gradualità e coerenza con i contenuti già
formulati per il biennio e nelle classi terza e quarta..
• Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso
vari canali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione di comunicazione;
• Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;
• Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o
di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori ; riferire nelle linee essenziali
opinioni, informazioni ecc.; riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici
nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche.; saper utilizzare in
modo appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi.
• Produrre testi scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e
precisione lessicale; riassumere nelle linee essenziali testi di varia tipologia; riconoscere
autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio
bagaglio di conoscenze linguistiche;
riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche ..
• Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto
socio-culturale, in un ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani .
• Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto
degli elementi paralinguistici ed extralinguistici.
Oltre alle abilita' elencate per il terzo e quarto anno il quinto comprende :
•
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche;
• Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto
europeo
ed extraeuropeo) dai periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca
contemporanea;
Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati
22
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Come negli anni precedenti l'approccio‚ comunicativo e le quattro abilità verranno sviluppate in modo
integrato e con pari valenza. Testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione
saranno inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e saranno scelti in modo da
rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti verranno stimolati e sollecitati , sia a livello
linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandolo
alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e
deduttivo.
L'approccio al linguaggio letterario prevede lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di
lavoro sul testo di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Reperimento di informazioni biografiche;
8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Lezione / applicazione
Lettura e analisi diretta dei testi
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove scritte con scansione mensile (2 + una simulazione di 3^ prova nel primo quadrimestre, 2 + una
simulazione di 2^ e 3^ prova nel secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere
letterario o di attualità sul modello della seconda prova dell’esame di stato.
Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni
sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che
verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di
analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e
appropriatezza lessicale.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni
finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame,
anche attraverso la presentazione di alcuni argomenti con PowerPoint. La valutazione disciplinare è stata
fatta in base ai seguenti descrittori:
a) conoscenza dei contenuti proposti;
b) correttezza di pronuncia ed intonazione;
c) correttezza grammaticale;
d) appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
e) capacità di rielaborare un testo;
f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
23
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione, dell'interesse e dell’impegno dimostrati; dal
risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità . Si è tenuto in considerazione, inoltre, la
capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro.
Si allegano le griglie di valutazione di dipartimento.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1° QUADRIMESTRE
1° Modulo
Ripresa del programma del IV anno con analisi delle tematiche presenti in Frankenstein di Mary Shelley, da
collegare al tema dell’utopia/anti-utopia di alcuni dei romanzi i n g l e s i letti durante l’estate.
Esposizione orale e riflessione sulle problematiche presentate (la scienza, la tecnologia)
Autori e romanzi di rif.:
-
Orwell G, 1984, Animal Farm
Ishiguro K., Never Let me go
ORE: 13
2° Modulo (MODULE E) THE VICTORIAN AGE
Historical background
- The Victorian Compromise, pp. 402, 403
- The Age of Expansion and Reforms, pp. 404, 405
ORE: 3
Literary Genres
- The Victorian Novel, pp. 408, 409
-
-
Early Victorianism
ORE: 15
Charles DICKENS, pp. 478, 479
Hard Times (extracts: A Town of red brick, pp. 409, 410,411; A Man of realities, pp. 490, 491, 492)
Oliver Twist (extract: Oliver’s Ninth Birthday, pp. 481, 482, 483)
Middle Victorianism
ORE: 4
Robert Louis STEVENSON, p . 4 4 3 , 4 4 4
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extracts: Search for Mr. Hyde, Jelyll’s Experiment,
pp. 445, 446, 447, 448)
Late Victorianism
ORE: 4
Thomas Hardy, pp. 493, 494
Tess of the D’Ubervilles, p. 495 (extract: Alec and Tess, pp. 496, 497, 498) e visione film
-
Aestheticism and Decadence, p. 419
Oscar WILDE, p . 5 0 8
The Picture of Dorian Gray, p. 510, lettura della prefazione (fornita in fotocopia)
(extracts: Basil’s Study, pp. 420, 421; I would give my soul, p. 511, 512)
24
ORE: 5
2° QUADRIMESTRE
3° Modulo (MODULE F) THE M O DERN AGE
Historical background
- Anxiety and Rebellion, pp. 574, 575 (Modernismo)
- Two World Wars and After, pp. 576, 577, 578, 579
Literary Genres
Poetry
War Poets pp. 648, 649
Rupert BROOKE, The Soldier, p. 650
Wilfred OWEN, Dulce et Decorum Est, p. 651
-
ORE: 2
ORE: 10
Imagism, p. 580
Ezra POUND, L’Art, p.581
Symbolism, p. 582
Thomas Sterns ELIOT, p.663, 664
- The Waste Land, p. 664, 665 (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666-667)
Fiction
The Interior Monologue, p. 589
James JOYCE, p. 688, 689
- Dubliners, p. 690, 691 (Eveline, pp. 692-695; The Dead, pp. 696, 697) )
- Ulysses, p. 701, 702 (extracts: Molly’s Monologue, p. 591, 592; The Funeral, p. 703)
-
-
ORE: 16
Virginia WOOLF, p. 705, 706
Mrs. Dalloway, p. 707, 708 (extract: Clarissa and Septimus, p. 709) – Visione film
George ORWELL, P. 718 (lettura integrale di una delle due opere, a scelta; vd. 1° modulo)
Animal Farm, p. 720
Nineteen Eighty-Four, p. 724
Modern Drama
The Theatre of the Absurd, p. 593
Samuel BECKETT, p. 630, 631
- Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633)
ORE: 8
The theatre of anger, p. 597
John OSBORNE, pp. 634, 635
- Look back in anger (extracts: I hate Sundays!, p. 597; Fits of Anger, pp. 635, 636)
COMPRESENZA:
- Lettura ed analisi di articoli giornalistici di natura culturale, economica, politica riguardanti il
mondo anglosassone o di “testi di attualità” assegnati all’Esame di Stato (2^ prova) negli anni
precedenti con svolgimento delle attività di comprensione, riassunto e composition.
ORE: 10
- Trattazione del tema “Italian Immigration to the United States” con particolare riferimento agli
scrittori John Fante (lettura e analisi extract tratto dal romanzo Wait until spring Bandini) e M.
Mazziotti Gillan (analisi poesia I dream of My Grandmother and Great Grandmother- testo d’esame
2005)
ORE: 7
1)
2)
3)
4)
Approfondimento di alcune tematiche letterarie e culturali svolte con attività di ricerca e lavoro di
gruppo, seguiti da presentazione orale in Power Point, nell’ora di compresenza. Argomenti trattati:
The Lost Generation e trattazione del romanzo The Great Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
The Irish Question (from the Easter Rising, 1916 to the Eighties)
The Beat Generation
Music in the Fifties and Sixties
(Ricerca e presentazione)
ORE: 10
25
Visione dei seguenti film, tratti dagli omonini romanzi:
- Frankenstein
- Never let me go (trattato con la docente di religione)
- Tess of the d’Urbervilles
- Mrs. Dalloway
- Ask the Dust (John Fante)
- Angela’s Ashes (Frank McCourt)
I rappresentanti di classe
Prof.ssa SUSANNA FORTUNA
______________________________
_____________________________
______________________________
Prof.ssa ANNA ROSARIA FRETTA
___________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
26
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: LINGUA TEDESCA
DOCENTE: Prof.ssa COSTA
SARA ______
CONVERSATRICE: PROF. GUDRUN HEPPNER
Testo in adozione: Focus kompakt neu - di M. Paola Mari - 2007 (CIDEB)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni. Due alunne sono rientrate quest’anno dall’esperienza svolta all’estero
tramite Intercultura e hanno compiuto uno sforzo rilevante per recuperare il programma di lingua tedesca del
quarto anno. Nell’insieme, la classe ha mostrato un atteggiamento positivo verso la lingua e ha seguito le
lezioni con correttezza e con un’attenzione costante. L’interesse è stato complessivamente più che discreto.
Prudente è apparsa invece la partecipazione, un atteggiamento dovuto sia alla fisionomia della classe, sia a
un senso di insicurezza degli alunni nella comunicazione orale in lingua tedesca, probabilmente legato alla
discontinuità didattica di cui la classe ha sofferto nella materia. Un gruppo di alunni ha mostrato comunque
buone competenze. Un altro gruppo ha raggiunto un livello globalmente discreto. Altri alunni hanno
mantenuto delle difficoltà soprattutto sul piano della correttezza formale. Tutti si sono tuttavia impegnati per
sanare i punti di debolezza, ottenendo un progressivo e importante miglioramento della propria competenza
globale.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Nella classe quinta si è continuato a lavorare sulle abilità programmate per la classe terza e quarta con le
seguenti integrazioni:
PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALL’ASCOLTO:
Comprendere messaggi informativi riguardanti la letteratura.
PER L’ABILITA’ PARLARE:
Oltre a sintetizzare oralmente il contenuto di un testo (Zusammenfassung) e a esporre il contenuto di un testo
letterario (e non) in modo dettagliato (Nacherzählung), (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è
perseguito l’obiettivo di esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) i risultati di un’analisi testuale;
b) i collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore;
c) i collegamenti che sussistono tra un testo e il contesto storico-culturale.
PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALLA LETTURA:
Oltre a comprendere e analizzare con l'aiuto di strumenti già predisposti (schemi e questionari) un testo
letterario (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di analizzare testi letterari
anche autonomamente.
PER L’ABILITA’ SCRIVERE:
Oltre a scrivere la sintesi di un testo (Zusammenfassung), a rispondere a un questionario di analisi testuale, a
comporre testi brevi di tipo argomentativo, descrittivo, narrativo usando lessico nuovo (cercato sul dizionario
bilingue, funzionale ai propri bisogni comunicativi), si è perseguito l’obiettivo di comporre testi in modo
coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e lessicalmente preciso.
27
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Come negli anni precedenti le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi
orali (soprattutto video e film) e scritti (soprattutto di carattere letterario) destinati allo sviluppo dell'ascolto e
della produzione sono stati proposti con progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare
diverse tipologie e tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando
strutture grammaticali e sintattiche diversificate), sia cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale) alla
ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario
ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo:
1. breve introduzione al testo/opera;
2. lettura del testo;
3. attività sul testo;
4. commento al testo;
5. osservazioni generali/di sintesi;
6. schedatura degli elementi lessico-formali;
7. reperimento di informazioni biografiche;
8. collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE
1° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero minimo di due
2° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero di due (minimo)
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI
1° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto
forma di test.
2° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto
forma di test.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero curricolare è stato effettuato come recupero in itinere.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO - Modulo di revisione grammaticale
Periodo: settembre 2012
Ore dedicate: 4
Argomenti:
Strutture grammaticali:
Ripasso frasi relative; spiegazione Konjunktiv I.
2. UD TITOLO - Modulo di discussione su testi letterari
Periodo: ottobre 2012
Ore dedicate: 6
Argomenti:
Letteratura:
“Vergnügungen” di B. Brecht (fotocopia)
“Der hilflose Knabe” di B. Brecht (tratto dai racconti di Herr Keuner) (fotocopia)
„Die Wunde“ di M. Haushofer (fotocopia)
(nelle ore di conversazione madrelingua)
Uso della tecnica di discussione dell’Amerikanischen Dialog
28
3. UD TITOLO - Modulo sull’Illuminismo
Periodo: ottobre 2012
Ore dedicate: 6
Argomenti:
Analisi del testo
„Emilia Galotti“ di G. E. Lessing come esempio di bürgerliches Trauerspiel (lettura autonoma di un breve
estratto dall’opera - in fotocopia)
“Nathan der Weise” di G. E. Lessing (lettura di un estratto dall’opera: Die Parabel der drei Ringe - pagg. 4448 del libro di testo)
Letteratura:
Il periodo dell’illuminismo tedesco, die Aufklärung (informazioni storico-culturali e sul movimento
letterario). Gotthold Ephraim Lessing (pagg. 43 e 50-51 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- situazione storica (Zersplitterung Deutschlands, aufgeklärter Absolutismus (Preußen/Friedrich II.
und Österreich/Maria Theresia), Schlüsselwörter der Aufklärung, Zeit der Kommunikation, das
Theater (Lessing/Gottsched), Zeit des Bürgertums (Biedermann)
- Lessing und die „Fabel“; Lessing und das „bürgerliche Trauerspiel“ als reformierte Gattung
- Hauptfiguren und Thema in Lessings „Emilia Galotti“
- Hauptfiguren und Thema in Lessings „Nathan der Weise“
4. UD TITOLO - Modulo sullo Sturm und Drang
Periodo: ottobre 2012
Ore dedicate: 3 + lettura a casa dell’opera
Argomenti:
Analisi del testo
“Die Leiden des jungen Werther” di J. W. Goethe (lettura di due estratti dall’opera - pagg. 52-58 del libro di
testo):
• Brief vom 10. Mai
• Brief vom 18. August
Lettura e approfondimento autonomo della ballata “Erlkönig” di J. W. Goethe (fotocopia)
Lettura integrale dell’opera in traduzione in lingua italiana “I dolori del giovane Werther” durante le vacanze
di Natale
Letteratura
Il periodo dello Sturm und Drang (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 52 del
libro di testo)
Aspetti affrontati:
- nuovi valori del movimento dello Sturm und Drang
- caratteristiche e significato dell’opera “Die Leiden des jungen Werther”
5. UD TITOLO - Analisi del testo poetico / Revisione grammaticale
Periodo: ottobre 2012
Ore dedicate: 8
Argomenti:
Analisi del testo poetico
Strumenti per l’analisi del testo poetico (griglia di analisi)
Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky
(fotocopia) e della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia)
Strutture grammaticali:
Esercizi di traduzione
29
6. UD TITOLO - Introduzione alla seconda prova d’esame
Periodo: novembre 2012
Ore dedicate: 2 + 2
Analisi del testo
Analisi del testo letterario “Die Wunde” di M. Haushofer (tipo seconda prova) (fotocopia)
Analisi del testo di attualità “Fukushima” (tipo seconda prova) (fotocopia)
(nelle ore di conversazione madrelingua)
7. UD TITOLO - Modulo sull’epoca della Klassik
Periodo: novembre/dicembre 2012
Ore dedicate: 5
Analisi del testo
Lettura di un estratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”, 7. Buch, 9. Kapitel: Wilhelm und der
Lehrbrief (fotocopia)
Analisi del testo tratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”: “Mignonlied” (pag. 66-67 del libro di testo)
Analisi dell’inno “An die Freude” di F. Schiller (pagg. 72-74 del libro di testo)
Letteratura
Die Klassik und J. W. Goethe (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pagg. 62-63 del
libro di testo)
Introduzione all’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” (pag. 65 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- Contestualizzazione storica (fine XVIII secolo)
- Fasi della Klassik
- Ideali della Klassik
- significato dell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” come Bildungsroman
- l’elemento romantico della figura di Mignon nell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”
8. UD TITOLO - Modulo sul romanticismo tedesco. Früh- und Spätromantik
Periodo: gennaio/febbraio 2012
Ore dedicate: 8
Analisi del testo
Analisi di un estratto dall’opera “Hymnen an die Nacht”: “Erste Hymne an die Nacht” (pagg. 86-91 del libro
di testo)
Analisi di un estratto dal romanzo “Heinrich von Ofterdingen” (pagg. 92-95 del libro di testo)
Lettura della fiaba “Die Sterntaler” dei Gebrüder Grimm (pag. 98 del testo)
Analisi della poesia “Lockung” di J. von Eichendorff (pagg. 100-101 del libro di testo)
Letteratura
Frühromantik (pag. 83 del libro di testo) und Spätromantik (pagg. 95-96 del libro di testo) (informazioni
storico-culturali e sul movimento letterario)
La teoria della Frühromantik di Friedrich Schlegel (pag. 84 del libro di testo)
Introduzione a Novalis e all’opera “Hymnen an die Nacht” (pag. 85 del libro di testo) Introduzione all’opera
“Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pag. 91 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- esempio di Bildungsroman “romantico” (confronto con il Bildungsroman “Wilhelm Meisters
Lehrjahre”)
- Sehnsucht e significato dell’immagine del fiore azzurro (die blaue Blume)
Introduzione ai fratelli Grimm
Aspetti affrontati:
- distinzione tra Volksmärchen e Kunstmärchen (pagg. 96-97 del libro di testo)
Introduzione a J. von Eichendorff (pag. 99 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- confronto tra Frühromantik e Spätromantik anche sul piano del diverso contesto storico
30
9. UD TITOLO - Modulo su realismo e naturalismo
Periodo: febbraio 2013
Ore dedicate: 8
Analisi del testo
Lettura di un estratto dell’opera “Effi Briest” di T. Fontane (pagg. 152-154 del libro di testo)
Lettura di un estratto dell’opera “Die Weber” di G. Hauptmann (pagg. 160-163 del libro di testo)
Letteratura
Il Realismo. Realismus (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 146 del libro di
testo)
Introduzione a Fontane e al romanzo “Effi Briest” (pagg. 151-152 del libro di testo)
Visione integrale del film in lingua originale “Effi Briest” di Hermine Huntgeburth (2009) (nelle ore di
conversazione madrelingua)
Il Naturalismo. Naturalismus (pagg. 156-157 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul
movimento letterario)
Introduzione a G. Hauptmann e all’opera “Die Weber” (pagg. 158-159 del libro di testo)
Confronto Realismus-Naturalismus (pag. 163 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- Contesto storico: la politica di Otto von Bismarck nel regno di Wilhelm I.
- Origine e temi del realismo in Europa
- Forme del realismo in Germania: poetischer bzw. bürgerlicher Realismus versus eigentlicher
Realismus
- Trama e temi nell’opera di Fontane „Effi Briest“
- Origini e temi del naturalismo in Europa, la letteratura come fotografia, significato politico
dell’opera dei naturalisti anche sull’esempio dell’opera di Hauptmann “Die Weber”
10. UD TITOLO - Modulo sull’estetismo. Die Jahrhundertwende
Periodo: febbraio/marzo 2013
Ore dedicate: 7
Analisi del testo
Lettura di un estratto dell’opera “Traumnovelle” di A. Schnitzler (fotocopia)
Analisi della poesia “Pont du Carrousel“ di R. M. Rilke (fotocopia)
Letteratura
Aesthetizismus und Jahrhundertwende (informazioni storico-culturali e sui movimenti letterari connessi)
Impressionismus. Psychoanalyse (pagg. 174-175 del libro di testo)
Introduzione a A. Schnitzler e all’opera “Traumnovelle” (pag. 176 del libro di testo e fotocopia)
Symbolismus (pag. 181 e pag. 188 del libro di testo)
Introduzione a R. M. Rilke e alla poesia “Pont du Carrousel” (pag. 182 del libro di testo e fotocopia)
Dekadenzliteratur in Europa (pagg. 189-191 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- Cenni sul contesto storico dell’imperialismo: Wilhelm II. und das II. Deutsche Reich, die
Donaumonarchie, I. Weltkrieg
- L’epoca dell’Ästhetizismus (atteggiamento degli intellettuali e degli artisti, autori)
- Caratteristiche dell’Impressionismus, Schnitzler e l’apporto della psicoanalisi nella sua opera
- Caratteristiche del Symbolismus, Rilke e il profondo significato delle “Dinge” (esempi di simboli
pregnanti nella poesia “Pont du Carrousel”)
Strutture grammaticali
Spiegazione della costruzione attributiva
31
11. UD TITOLO - Modulo sulla divisione della Germania
Periodo: febbraio/marzo/aprile 2013
Ore dedicate: 11
Storia e civiltà
Introduzione alla divisione BRD / DDR (docente di conversazione)
Visione integrale del film “Goodbye Lenin” di Wolfgang Becker (2003) in lingua italiana e discussione
Visione integrale del film “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) in lingua
italiana (modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua)
Aspetti affrontati:
- La divisione della Germania, il muro di Berlino, la caduta del muro
(modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua)
8.
UD TITOLO - Modulo sul primo Novecento. Die Zeit des Relativismus. Der Expressionismus.
Franz Kafka.
Periodo: aprile 2013
Ore dedicate: 6
Analisi del testo
Analisi della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn (fotocopia)
Lettura di un estratto dell’opera “Die Verwandlung” di F. Kafka (pagg. 211-217 del libro di testo)
Lettura di un estratto dell’opera “Ein Landarzt” di F. Kafka (fotocopia)
Letteratura
Die Zeit des Relativismus (informazioni storico-culturali sul primo Novecento)
Aspetti affrontati:
- Crisi e insicurezze nel nuovo secolo, Unsicherheit und Krise
- La crisi del romanzo tradizionale: nuove tecniche narrative, relativizzazione
Expressionismus (informazioni sul movimento letterario) (pagg. 202-203 del libro di testo)
Die Kunst des Expressionismus (approfondimento autonomo degli alunni a pagg. 222-234)
Aspetti affrontati:
- Caratteristiche dell’espressionismo, tendenze
- Caratteristiche della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn, il motivo della morte in acqua
Introduzione a F. Kafka con video su „Die Verwandlung“ e „Brief an den Vater“ (pagg. 209-210 del libro di
testo)
Aspetti affrontati:
- il tema dell’immobilità, della Verfremdung, della colpa e della punizione sull’esempio di un estratto
da “Die Verwandlung” pagg. 211-217) e “Ein Landarzt” (fotocopia)
Panoramica storica dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich (pag. 235 del libro di testo)
9. UD TITOLO - Modulo sugli autori della prima metà del Novecento.
Periodo: maggio 2013
Ore dedicate: 6
Analisi del testo
Ripasso della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky (fotocopia)
Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (fotocopia)
Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (pagg. 283-285 del libro di testo)
Lettura di un estratto dall’opera “Der Tod in Venedig” di T. Mann (fotocopia) argomento trattato dopo il 15
maggio
Ripasso della poesia “Vergnügungen” di B. Brecht (fotocopia)
Ripasso del testo “Der hilflose Knabe” (tratto dai racconti di Herr Keuner) di B. Brecht (fotocopia)
Ripasso della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia)
Lettura di un estratto dall’opera “Leben des Galilei” di B. Brecht (pagg. 269-272 del libro di testo)
argomento trattato dopo il 15 maggio
Lettura della poesia “Der Krieg, der kommen wird” di B. Brecht (pag. 275 del libro di testo) argomento
trattato dopo il 15 maggio
32
Letteratura
Panoramica storica sugli anni del Terzo Reich (pagg. 252-255 del libro di testo)
Introduzione a H. Hesse e all’opera “Siddharta” con video sulla figura dell’autore: biografia.
Approfondimento con video su aforismi di H. Hesse (pagg. 282-285 del libro di testo)
Introduzione a T. Mann e all’opera “Der Tod in Venedig” (pagg. 257-258 e 265 del libro di testo)
Introduzione a B. Brecht e al teatro epico (pagg. 267-268 del libro di testo) argomento trattato dopo il 15
maggio
La Germania tra la fine della II guerra mondiale e la fine della guerra fredda (informazioni storico-culturali)
(pagg. 292-294 del libro di testo)
10. UD TITOLO - Modulo su altri autori del Novecento: die Literatur nach dem zweiten Weltkrieg
und heute
Periodo: maggio 2013
Ore dedicate: 5
Analisi del testo
Revisione di una selezioni di autori già affrontati nel corso del quarto anno e all’inizio del quinto anno e di
alcune loro opere:
“Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral” di H. Böll (esempio di letteratura degli anni Sessanta) (fotocopia)
„Die Wunde“ di M. Haushofer (esempio di letteratura austriaca) (fotocopia)
“Der geteilte Himmel” di C. Wolf (esempio di letteratura della Germania divisa) (fotocopia)
„Das Leben ist eine Karawanserei“ di E. S. Oezdamar (esempio di letteratura transculturale) (fotocopia)
“Einmal Hans mit scharfer Soße“ di H. Hakyun (esempio di letteratura transculturale) (pagg. 407-410 del
testo)
1 ora settimanale di compresenza con docente madrelingua.
Firma Rappresentanti di classe
Firma Docente
_________________________
___________________________
_________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
33
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
MATERIA:
LINGUA FRANCESE
CL. 5 SEZ. DL
____
DOCENTE: Prof.ssa MAZZOTTA GIOVANNA____
CONVERSATRICE Prof.ssa MARIA INCOLLINGO
Testi in adozione:
1)“ Grammathèque” grammatica contrastiva per italiani. di L- Parodi, M. Vallacco
ed. CIDEB
e
2) “Ecritures...” vol. 2 du XIX à nos jours di G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari,
ed. Valmartina, 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti, seppure con capacità diverse, hanno partecipato fattivamente al dialogo educativo con
l’insegnante ed hanno espresso le loro capacità relazionali sempre in maniera positiva.
Il metodo di studio in possesso degli studenti è risultato differenziato all’interno della classe, ma
complessivamente efficace.
Fin dalla classe terza, anno in cui ha avuto inizio il corso di lingua francese, è risultato evidente un vivace
interesse all’attività didattica che sostenuto da un impegno costante ha fatto conseguire ad alcuni studenti
ottimi risultati.
L’apprendimento dal punto di vista morfo - sintattico in poco più di tre anni ha raggiunto una preparazione
complessivamente più che soddisfacente. Per la maggior parte della classe, risultano discrete la conoscenza
dei contenuti e la gestione del colloquio orale, anche per gli studenti che dimostrano delle difficoltà
nell’utilizzazione di una corretta competenza linguistica.
Solo un numero ristretto di studenti presenta modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in
modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico soprattutto nella produzione scritta.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi:
• Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del
XIX e XX sec.
• Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto
socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel
contesto europeo.
• Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle
strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e
tuttavia necessarie.
• Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.
• Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è
stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico.
• L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.
• La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera.
• La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti
pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe.
Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono
diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata.
Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del
coordinamento delle lingue straniere dell’ 8/10/2010), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di
34
certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere
l’esame in maniera adeguata.
STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è
valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale,
filmati, siti Internet ecc.)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
- Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre)
- Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre)
- Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre)
- Test a scelta multipla
- Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione:
assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/
approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il
principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi
su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato.
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,
espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e
produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti
specifici.
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e
sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico,
filosofico.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico.
35
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Si fa presente che, durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica
specifica della disciplina dovuta ad attività integrative, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario
genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo (Totale ore 12). Tutto
ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la
letteratura del XX secolo e XXI secolo.
Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti:
Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo.
Periodo: settembre-ottobre- novembre-dicembre 2012
Ore dedicate: 22
Parigi: storia (piazze, monumenti , Paris plages) con prof.ssa Incollingo Maria
Periodo: ottobre-gennaio (test)
Ore dedicate: 12
• Preparazione allo spettacolo musicale in lingua "Kabaret" (Teatro Alcione)
Argomenti:
• Parigi e l’arte del divertirsi (dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del XX (appunti)
• Parigi “Belle Epoque: scoperte scientifiche, nuove tecnologie, trasformazione della città, economia,
società , nuovo stile di vita (appunti) da “Ecritures” vol. 2 pag 220-224 (linee generali)
• Parigi tra le due guerre mondiali (Montmartre- Montparnasse-Saint-Germain-des-Près (appunti)
• Testi delle canzoni dello spettacolo musicale, con prof.ssa Incollingo Maria
• LETTERATURA
Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici,
sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi
significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative.
I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in
linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico.
Testo “Ecritures ...” Du XIXe à nos jours
Vol. 2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - ed, Valmartina
XIXe siècle. L’esprit du siècle
Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel
Histoire: -De Napoléon Bonaparte à Napoléon I
J.L.David « Le Sacre de Napoléon »
-Le retour à la monarchie : la Restauration et la Monarchie de Juillet
Eugène Delacroix « La liberté guidant le peuple »
V. Hugo Gavroche et « Les Misérables »
-De la révolution de 1848 au coup d’état de Louis Napoléon Bonaparte
Alphonse de Lamartine : « Lamartine contre l’esclavage » Prof. Incollingo
Discours prononcé à la Chambres des députés , le 23 avril 1825
-L’art de la première moitié du XIX esiècle (Canova, David, Ingres, F.Rude
-La musique
Littérature :
Le romantisme français. Le préromantisme français. La génération
romantique française. Romantisme et classicisme. Les grands thèmes
romantiques.
Le théâtre romantique. Le roman pendant la période romantique
Le romantisme : - un mouvement européen
36
mese
p. 8-9
p. 12-13+ fotoc.
p.13 fotoc
p. 16
p.17 + fotoc.
Ott
ore
1h
Ott.
5h
p.18-19
p. 41
2h
p. 118-120
p. 120
Nov
2h
mese
ore
p.106-111 +
Nov
3h
Dic.
2h
fotocopia
p. 112- 115
p. 116
p. 117
-romantisme français et italien
Victor Hugo :- romancier : « Notre-Dame-de-Paris » ; « Les Misérables »
- dramaturge
Histoire: du Second Empire à la IIIe République. L’Empire colonial
Le progrès. Sciences et techniques /positivisme et sciences expérimentales,
Peintures et sculptures réalistes : -G. Courbet « Un enterrement à Ornan »
-J.-B. Carpeaux » La Danse »
L’Impressionnisme –le credo impressionniste
fotocopia
Littérature : Entre réalisme et symbolisme
« L’Art pour l’Art » et le Parnasse,
La bataille réaliste. Le positivisme. Le courant réaliste
fotocopia
Le naturalisme. La fin du Naturalisme
Gustave Flaubert et le réalisme
fotocopia
Madame Bovary : le réalisme, le bovarysme, le procès.
Le pessimisme fondamental de Flaubert ; les préoccupations esthétiques ;
Flaubert et le style
Analyse du texte « la mort d’Emma» - « Madame Bovary » prof. Incollingo
Emile Zola Sa vie –son œuvre.
fotocopia
Les Rougon – Macquart : « L’Assommoir » ; « Germinal »
Analyse du texte «Qu’ils mangent de la brioche» - «Germinal»
Prof.Incollingo
Ch. Baudelaire. Un itinéraire spirituel. Sa vie. Son oeuvre
Analyse du texte : «Correspondances» da « Les Fleurs du Mal »
Prof.Incollingo
Lectures :
-La figure de Satan dans « les Fleurs du Mal »: « Les litanies de Satan »
-Baudelaire et l’ivresse: « Enivrez-vous ! » d’après « Petits poèmes en prose »
-Baudelaire et la drogue : « Le poème de l’haschich »
p.74; p.77
p.112 + fotocopia
p. 126-.130
p.131
p.172
p.173
p.208-210
Dic.
2h
Dic.
1h
3h
Gen/
Feb
Feb
1h
Mar
1h
Mar
1h
Mar
3h
Mag
4h
fotocopia
Mag
1h
p. 160-161
Mar
5
p.158-159
Apr
1h
p. 176 ; 185-187
p. 184
Mar
3h
Mar
2h
Apr
1h
Mar
2h
2h
fotocopia
Mar
1h
fotocopia
Mar
2h
p. 213
Mar
30’
p. 216-217
Apr
1h
p. 220-227
p. 222
p. 223 + appunti
Apr
p.134; p.138
p.168 - p.169
p.170-171
p.151; p.168
p. 148-149
p.150 -151
p. 168-169
fotocopia
fotocopia
fotocopia
d’après « Petits poèmes en prose »
La littérature symboliste. La Décadence . Le symbolisme.
fotocopia
J.K. Huysmans. «A Rebours»
La littérature de divertissement –
Du drame romantique au théâtre de divertissement :
Georges Courteline, Georges Feydeau
Edmond Rostand «Cyrano de Bergerac»
La musique fin du XIXe siècle – début du XXe
G. Bizet ; G. Fauré ; C. Debussy ; M. Ravel
XXe siècle. Transgressions et engagements
l’ère des secousses Histoire: Pourquoi la France est-elle entrée en guerre ?
Les conséquences de la première guerre mondiale. Une reprise difficile
La France entre les deux guerres : De la Belle Epoque aux Années Folles
Les avant-gardes
Ecrivains de droite et écrivains de gauche, fin XIXe siècle-début du XX.
- E. Zola, L. Blum, Ch. Péguy, Jean Jaurès, Anatole France, R. Rolland.
A. Breton, P. Eluard, L. Aragon
-M. Barrès, P. Bourget, Ch. Maurras, P. Valéry
Psychanalyse, spiritualisme et existentialisme
Marcel Proust «A la recherche du temps perdu» (concluso dopo il 15/05)
Analyse du texte « La petite madeleine» - «Du Côté de chez Swan»
XXe siècle :l’ère des doutes
J.P. Sartre et l’engagement. Philosophe et homme de lettres ; « la Nausée »
Son théâtre « Les Mouches », « Huis clos », « Les Mains sales »
Existentialisme et humanisme
37
p. 200-201
fotocopia
appunti
3h
Apr
2h
appunti
p.266 ; 272-273
p.267
Apr
Mag
1h
2h
1h
p. 302
p. 312 ; p. 318
p. 319 ; p.317
p.328-329
Apr
1h
Mag
3h
J.P. Sartre . Analyse du texte « Tuer pour des idées » « Les Mains sales »
Prof.Incollingo
Le théâtre français au XXe siècle; Perspective théâtrale
S. Becket, E. Ionesco, A. Adamov
Le théâtre de l’absurde
Eugène Ionesco : sa vie, son œuvre. « Rhinocéros ». L’absurdité du langage
Analyse du texte « La difficulté de rester homme » - « Rhinocéros »
Prof. Incollingo
Littérature francophone
Tahar Ben Jellun : biographie
Analyse du texte « Je retourne chez moi » « Les amandiers sont morts de leurs blessures »
p.332-341.
Appunti
Fotocopie
p. 341 + fotocopia
fotocopia
Mag
1h
Mag
2h
Mag
Mag
1h
1h
Mag
2h
Mar
3h
p.441
fotocopia
• In compresenza con l’insegnante di CONVERSAZIONE prof.ssa Maria Incollingo:
Analisi e/o commento argomenti di attualità, articoli di giornale, canzoni, documenti autentici
Argomenti :
Chansons du spectacle « Kabaret »
Paris
L’Union européenne : construction, états membres, élargissements, symboles, traités, institutions,
élections.. (fotocopie)
La place de la France et du français dans l’Europe et dans le monde. « Ecritures », vol.2, p. 310-311
La francophonie. Les pays francophones
Le visage de la francophonie (fotocopia)
La mondialisation. Effets de la mondialisation. La démondialisation (fotocopia)
Article ; Le G20 : histoire, fonctionnement et mission- du G6 au G20 (fotocopia)
Les Organisations non gouvernementales (ONG) (fotocopia)
I rappresentanti di classe
Prof.ssa GIOVANNA MAZZOTTA
______________________________
_____________________________
______________________________
Prof.ssa MARIA INCOLLINGO
___________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
38
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: Prof. RAMA MARINO
Testi in adozione:
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a
Hegel, Paravia, , 2003
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer
alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003
1. PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe dalla terza, essendo stato senza interruzione il loro insegnante di filosofia e storia.
La classe è formata da 20 alunni, 4 ragazzi e 16 ragazze. Due studentesse (Bossi Anna Paola e Scappini
Giulia) hanno frequentato la quarta all’estero con il programma Intercultura e sono rientrate all’inizio del
presente anno scolastico.
La 5DL è una classe piuttosto differenziata al proprio interno, con personalità, idee e valori molto diversi.
Gli studenti sono sempre stati rispettosi e molto impegnati nel lavoro sia a scuola che a casa. Solo alcuni
hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni personali, mentre il resto della classe ha seguito le
lezioni con attenzione ma minore coinvolgimento.
I risultati raggiunti alla fine della quinta confermano le valutazioni emerse nel corso dei precedenti anni:
non ci sono gravi insufficienze, sono poche le situazioni problematiche, in un quadro complessivamente
discreto e con qualche eccellenza.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA.
MATERIA: FILOSOFIA
Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per
le classi QUINTE .
Competenze
1.
CLASSE QUINTA
2.
3.
4.
5.
6.
Esprimere i temi filosofici in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
Confrontare teorie e concetti individuandone
i nessi logico-storici
Interpretare i testi degli autori utilizzando
sussidi critici
Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore
Affrontare i contenuti proposti in modo
problematico e storico-critico
Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personale
Abilità/Capacità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione
Individuare e definire con precisione i termini essenziali del
lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con
le altre materie.
Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un
autore, una corrente.
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina
filosofica.
Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema
valutandone i diversi aspetti
Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando
conoscenze e strumenti di altre discipline.
Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero
filosofico.
39
3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel
lezione
5
1. IMMANUEL KANT
a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico, i postulati della Ragion Pratica
b. il sommo bene in Kant
3
2. IMMANUEL KANT
a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente e giudizio teleologico
b. Il Sublime in Kant.
c. Le caratteristiche del genio
d. Religione e politica in Kant
3. Le proposte di Kant per la “pace perpetua”
2
4. IMMANUEL KANT
a. Religione e politica in Kant
b. Le proposte di Kant per la “pace perpetua”
2
1. Caratteri generali del Romanticismo : filosofia e pittura
4
2. Fichte: la dottrina morale e la filosofia politica
3
3. Schelling: la filosofia della natura e la teoria dell’arte
4. HEGEL:
14
a. La vita e le opere
b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica)
c. La Fenomenologia dello Spirito
d. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e
l’ascetismo medievale)
e. Filosofia dello Spirito
1.
Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile
2.
Lo stato etico in Hegel
3.
La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist)
4.
L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana)
5.
Il ruolo degli individui cosmici
6.
Lo stato etico e il valore etico della guerra
f. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia
Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie
lezione novecentesche sulla politica
40
9
4
4
7
3
4
Ragione e rivoluzione
5. MARX
a. Critica a Hegel, alla sinistra hegeliana e a Feuerbach
b. La religione: oppio del popolo
c. Struttura e sovrastruttura, l’alienazione
d. La concezione materialistica della storia
e. La lotta di classe
f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura
società capitalistica
La critica della razionalità
6. SCHOPENHAUER:
a. Il mondo come volontà e rappresentazione
b. La visione pessimistica dell'uomo e della storia
c. Le vie della catarsi: arte moralità e ascesi
d. La noluntas e il Nirvana
La critica della razionalità
7. KIERKEGAARD
a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo
Mynster
b. La critica a Hegel
c. Gli stadi sulla via della vita
d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo
e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
8. NIETZSCHE:
a.
Vita e scritti
b.
Filosofia e malattia
c.
Nazificazione e denazificazione
d.
La prima fase: apollineo e dionisiaco. La decadenza dell'occidente, il problema Socrate
e.
La seconda fase: la concezione della scienza
f.
la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza)
g.
L'interpretazione heideggeriana di Nietzsche
h.
La genealogia della morale e la critica al cristianesimo, il nichilismo passivo e attivo.
i.
La terza fase: la volontà di potenza, l'Oltre-uomo, l'eterno ritorno e l'amor fati
9. FREUD
a. Dall’ipnotismo alla psicanalisi
b. L’Interpretazione dei sogni e Psicopatologia della vita quotidiana
c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica
d. La libido e la sessualità infantile
e. Psicanalisi e religione
10. Il primo HEIDEGGER
a) l’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per
la morte.
b) L’angoscia.
c) Esistenza autentica e esistenza inautentica
ARGOMENTO PLURIDISCIPLINARE
Estetica ed etica tra ‘800 e ‘900
Autori
Kant, Fichte, Schelling, Hegel,
Schopenhauer, Kierkegaard,
Nietzsche, Heidegger
41
TEMPI
1 e 2 quadrimestre
I rappresentanti di classe
Prof. RAMA Marino
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2012
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: STORIA
DOCENTE: Prof. RAMA MARINO
Testi in adozione:
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi
QUINTE .
CLASSE QUINTA
Competenze
1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della
considerazione storica, individuando le strutture
profonde e indagando la complessità degli
avvenimenti
3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la
genesi attraverso le fonti documentarie e le
diverse interpretazioni storiografiche
4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore
su questioni storiche
5. Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico e strutturando percorsi tematici
6. Individuare possibili spunti di approfondimento e
di ricerca personali
Abilità/Capacità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della
sua impostazione
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche
tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente
Individuare e definire con precisione i termini essenziali del
lessico storico contemporaneo.
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento,
sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di
questioni e problemi
Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo
storico o ad eventi complessi.
Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando
saperi e strutture anche di altre discipline.
Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo,
anche in rapporto ad altri eventi.
5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
PROGRAMMA DI QUARTA.
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
Mesi di Settembre e Completamento del programma di quarta non svolto
Ottobre
2
Capitolo 19 L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
42
3
Capitolo 23
4
Capitolo 23
2
Capitolo 23
3
Capitolo 20
2
Capitolo 20
Il fallimento dell’alternativa repubblicana
la diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza
la spedizione dei Mille e l’unità
i caratteri dell’unificazione
le condizioni di vita degli italiani
La classe dirigente: Destra e Sinistra
Lo stato accentrato, il Mezzogiorno
L’unificazione economica
Il completamento dell’unità
La Sinistra al governo
La politica economica:crisi agraria e sviluppo industriale
La politica estera: Triplice Alleanza ed espansione coloniale
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
La politica estera: Triplice Alleanza ed espansione coloniale
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
3. il declino dell’Impero Asburgico e l’ascesa della Prussia
4. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
La comune di Parigi
PROGRAMMA DI QUINTA E PROGRAMMA D’ESAME
PROGRAMMA DI QUINTA.
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
2
L’età dell’imperialismo
Sintesi a cura
Imperialismo e colonialismo
dell’insegnante
2
Il nuovo nazionalismo
Sintesi a cura
dell’insegnante
3
L’affaire Dreyfus
Approfondimento a
cura dell’insegnante
2
Capitolo 4
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
6
Capitolo 4
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
3
Capitolo 5
La prima guerra mondiale (tutto il capitolo)
6
Capitolo 6
La rivoluzione russa (tutto il capitolo)
3
Capitolo 7
L’eredità della Grande Guerra
Il biennio rosso in Europa
La repubblica di Weimar
Il piano Dawes
6
Capitolo 8
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La nascita del partito popolare e del fascismo
L’ascesa del fascismo
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
Il regime dal 1925 al ‘28
2
Capitolo 9
La crisi del ’29. La grande crisi: economia e società negli anni ‘30
Il New Deal e Roosevelt
4
Capitolo 10 I caratteri generali del totalitarismo (Arendt e Brzezinski)
43
2
2
Capitolo 10
Capitolo 11
1
2
3
1
1
Capitolo 13
Capitolo 13
Capitolo 13
Capitolo 14
(paragrafi
1, 2, 3, 4)
Il nazismo e il programma di Hitler
Hitler dal 29 al ‘33
Il regime di Hitler
Lo stalinismo
L’Italia fascista
La costruzione del consenso nel fascismo e nel nazismo
Il fascismo come totalitarismo imperfetto
La politica economica del fascismo
Antifascismo e antinazismo
Dal 1936 al 1939, il colonialismo italiano, le aggressioni di Hitler
La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo)
La guerra totale, la shoah e la resistenza (sintesi a cura dell’insegnante)
Guerra fredda e ricostruzione
Sintesi a cura
Il mondo diviso dalla guerra fredda La divisione dell’Europa
dell’insegnante
Argomento trattato dopo il 15 di maggio
6 ore
Capitolo 16
(paragrafi 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 9, 10)
L’Italia repubblicana,
De Gasperi, il ’48
Il miracolo economico, il centrismo e i governi del centrosinistra
6. METODOLOGIE
FILOSOFIA:
1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica
2. lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione
STORIA
1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni
2. presentazioni in Power Point, con schemi riassuntivi
3. proiezione di brevi filmati d’epoca
7. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: vedi sopra
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
a. computer con televisione maxischermo, in aula
b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica
c. presentazioni in power point inviate in formate pdf
d. brevi filmati tratti da documentari o film storici
8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: a domande aperte e simulazione di
terza prova tipologia B
Prove orali: Interrogazioni brevi e lunghe
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per quadrimestre: due
N. verifiche formative previste per quadrimestre: una
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
44
•
Recupero curricolare:
• in itinere dopo ogni Unità
• durante la settimana di pausa didattica tra
il primo e il secondo quadrimestre
Firma dei Rappresentanti di classe
indicazioni di letture personali a casa
Prof. RAMA Marino
_________________________
___________________________
_________________________
Villafranca, 15 maggio 2013
45
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa POZZATO Daniela
Testo in adozione: Corso base blu di matematica v. 5 Bergamini- Trifone-Barozzi Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, dal punto di vista dell’impegno e dell’attenzione si è applicata con costanza.
Per quanto riguarda il profitto e l’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il
primo è composto da alunni che dimostrano di possedere buone capacità di analisi e sintesi e il cui profitto
risulta in generale buono o addirittura ottimo. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella
rielaborazione personale, tuttavia, con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel
complesso una preparazione sufficiente.
Il terzo gruppo, formato da pochi elementi, ha mostrato di impegnarsi, ma non ha acquisito un efficace
metodo di studio e ha evidenziato difficoltà nel rielaborare i concetti appresi.
Gli alunni hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i compagni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma
specifico di ogni anno dovrà:
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
• avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale :con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la
proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi
relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di
apprendimento.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le verifiche per l’orale sono state: interrogazioni lunghe, interrogazioni brevi, esercitazioni scritte. Le prove
orali sono state minimo di due per periodo.
Le verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
12. UD TITOLO Funzioni e le loro proprietà
Periodo: settembre-ottobre 2012.
Ore dedicate 10
Argomenti:
•
•
•
•
•
•
Funzioni
Funzioni pari e dispari
Gli intervalli
Insiemi limitati e illimitati
Gli estremi di un insieme
Intorno di un punto
13. UD TITOLO I limiti. Funzioni continue e il calcolo dei limiti
Periodo novembre - dicembre
2012
Ore dedicate 17
Argomenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
I punti isolati e i punti di accumulazione
Limite di una funzione :definizione di limite
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
Limite destro e limite sinistro di una funzione
Teoremi sui limiti: teorema di unicità, teorema della permanenza del segno , teorema del
confronto
• Operazioni sui limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due
funzioni, limite della potenza n-ennesima di una funzione, limite della radice n-ennesima di
una funzione, limite del quoziente di due funzioni
• Funzione continua in un punto
• Asintoti verticali e orizzontali
14. UD TITOLO Teoremi sulle funzioni continue
Periodo gennaio 2013
Ore dedicate
3
Argomenti:
• .Teorema di Weierstrass
• Teorema dei valori intermedi
• Teorema dell’esistenza degli zeri
• Asintoto obliquo
15. UD TITOLO Punti di discontinuità di una funzione
Periodo
gennaio- febbraio
2013
Argomenti:
• Punti di discontinuità di una funzione
• Discontinuità di prima, seconda e terza specie
47
Ore dedicate 7
16. UD TITOLO La derivata di una funzione
Periodo febbraio- marzo -aprile
2013
Ore dedicate 12
Argomenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La derivata di una funzione: il problema delle tangenti
Il rapporto incrementale
Definizione di derivata
Derivata destra e sinistra
La derivabilità e la continuità
Le derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
La retta tangente al grafico di una funzione
Punti stazionari
Punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi
17. UD TITOLO I teoremi del calcolo differenziale
Periodo aprile 2013
Ore dedicate 5
Argomenti:
•
•
•
•
Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
Teorema di DE L’Hospital
18. UD TITOLO I massimi , i minimi e i flessi
Periodo aprile-maggio
2013
Ore dedicate 5
Argomenti:
• Massimi e minimi assoluti e relativi
• I flessi, la concavità e le derivate seconde
• Studio di funzione completo: funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e di
semplici funzioni esponenziali e logaritmiche
( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di
esercizi e talvolta delle verifiche scritte e orali)
Attività dopo il 15 maggio:
Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi.
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Daniela Pozzato
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______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
48
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: SCIENZE
DOCENTE: Prof.ssa LUSSIGNOLI Sabrina
Testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^D, composta da 20 alunni (4 maschi e 16 femmine), ha seguito sempre con attenzione le lezioni
chiedendo chiarimenti durante le spiegazioni o in fase di esecuzione degli esercizi. Lo studio è stato
metodico e costante per buona parte della classe mentre si è dovuta sollecitare più volte la partecipazione
attiva. Le maggiori criticità si sono osservate nell'applicazione di quanto studiato a contesti diversi. Sul piano
del profitto è possibile delineare in questa classe dei gruppi di livello. Accanto ad alcuni studenti che hanno
sempre lavorato con impegno e, sostenuti da un personale interesse verso le discipline scientifiche, hanno
raggiunto buoni risultati, ve ne sono altri che hanno conseguito risultati globalmente discreti. Solo pochi
studenti, a causa di un impegno e interesse discontinuo hanno ottenuto risultati alterni, il che ha condizionato
la qualità degli apprendimenti ed il profitto. Il clima è comunque sempre stato sereno, impegnato e
disponibile. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'
indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
• lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica
di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione
• esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti
diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciute, attività di classificazione di oggetti e
fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze;
• discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei
degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione
sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta
• attività di laboratorio per sviluppare capacità di osservazione e di analisi e per appropriarsi delle fasi
caratterizzanti il metodo scientifico
Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, scaricati da internet,
documentari e arricchito da informazioni tratte da siti consigliati dall'insegnante.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso dell'anno:
1. prove orali (almeno due per alunno)
2. test oggettivi di verifica (formativi e sommativi)
3. trattazione sintetica di argomenti (due)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari. Sia il lavoro di recupero sia quello di consolidamento e è stato
svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Dal testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
Primo quadrimestre ( Settembre – fine Gennaio)
1. Osservare il cielo (pag. 2-12)
• Lo studio dei corpi celesti
• La posizione della Terra nell'Universo
• La sfera celeste e le costellazioni
• Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
• Le coordinate astronomiche
• I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
• La luce messaggera dell'Universo
• Gli strumenti per osservare il cielo
• La spettroscopia
2. Nascita, vita e morte delle stelle (pag. 16-33)
• Le stelle
• La distanza delle stelle
• Le unità di misura delle distanze in astronomia
• La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
• Colore e temperatura delle stelle
• L'analisi spettrale della luce delle stelle
• Il volume e la massa delle stelle
• Il diagramma di Hertzsprung-Russell
• Le forze che agiscono nelle stelle
• La nascita delle stelle
• Le stelle della sequenza principale
• Dalla sequenza principale alle giganti rosse
• La morte di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri
• Le stelle modificano la composizione dell'Universo
3. Le galassie e l'Universo (pag. 38-49)
• Le galassie nell'Universo
• La classificazione delle galassie
• Le galassie in movimento
• La nostra galassia : la via Lattea
• Il red shift delle galassie e la scoperta dell'espansione dell'Universo
• Le ipotesi cosmologiche
• L'origine dell'Universo secondo la teoria del big bang
• Le possibili evoluzioni dell'universo
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4. Il Sistema Solare (pag. 54-61, 68-69)
• L'origine del Sistema Solare
• La stella Sole
• La struttura del Sole
• L'attività del Sole
• I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero
• Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (parte generale)
• Gli altri corpi del sistema solare
5. Le caratteristiche del pianeta Terra (pag. 76-80)
• La forma della Terra
• La forza di gravità sulla Terra
• La rappresentazione della forma della Terra
• Il reticolato geografico
6. I movimenti della Terra (pag. 86-96)
• Il movimento di rotazione
• Le conseguenze della rotazione terrestre
• Le prove della rotazione terrestre
• Il movimento di rivoluzione
• Le conseguenze della rivoluzione terrestre
• Le stagioni astronomiche
• I moti secondari della terra
7. Misure di spazio e tempo (pag. 101-105)
• Orientarsi sulla Terra: come si determinano latitudine e longitudine
• La misura del tempo: l'ora vera, il tempo civile e i fusi orari
• La misura del tempo: la durata dell'anno civile e il calendario
Secondo quadrimestre ( Febbraio – metà Maggio)
8. La Luna: satellite della Terra o pianeta? (pag. 110-119)
• Le caratteristiche fisiche della Luna
• Origine della Luna
• Guardando la Luna
• La struttura interna della Luna
• I movimenti della Luna
• Le fasi lunari
• Le eclissi
9. I minerali (pag. 124-131)
• Che cos'è un minerale
• La struttura dei cristalli
• Le proprietà dei minerali
• I silicati: i minerali più abbondanti
• La classificazione dei silicati
• La genesi dei minerali
10. Le rocce (pag. 135-156)
• Che cosa sono le rocce
• Il processo magmatico
• L a struttura delle rocce magmatiche
• La classificazione delle rocce magmatiche (famiglia dei graniti, delle dioriti e dei gabbri)
• Il processo sedimentario
• La classificazione delle rocce sedimentarie
• I combustibili fossili
• Il processo metamorfico
• La classificazione delle rocce metamorfiche (scisti, marmi, gneiss)
• Il ciclo delle rocce
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11. I fenomeni vulcanici (pag. 163-177)
• Le caratteristiche dei magmi
• I vulcani
• I prodotti dell'attività vulcanica
• Le lave: forme e strutture
• Le forme degli edifici vulcanici
• Le diverse modalità di eruzione
• La geografia dei vulcani
• Il vulcanesimo secondario
12. I fenomeni sismici (pag. 184-196)
• I terremoti
• Cause e distribuzione geografica dei terremoti
• I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico
• Le onde sismiche
• Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
• Intensità e magnitudo dei terremoti
• La sismicità in Italia
13. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra (pag. 202-210)
• Le superfici di discontinuità all'interno della Terra
• La struttura interna della Terra
• Calore interno e flusso geotermico
• Il campo magnetico terrestre
• Le rocce sono documenti magnetici
14. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera (pag. 214-230)
• Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia
• I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti
• Le prove della deriva dei continenti
• I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica
• La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
• La migrazione apparente dei poli magnetici
• La teoria della tettonica delle zolle
• I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici
• I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione
• I margini conservativi e le faglie trasformi
• Il motore della tettonica delle zolle
• I punti caldi
• Tettonica delle zolle e attività sismica e vulcanica
I rappresentanti di classe
Prof. Lussignoli Sabrina
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Villafranca di Verona, 15. 05. 2013
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: STORIA dell’ARTE
DOCENTE: Prof. PERUCCI Enrico
Testo in adozione: CRICCO –DI TEODORO
ITINERARIO NELL’ARTE . Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri .
Terzo Volume Seconda Edizione
Zanichelli – Bologna.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ Sezione DL è composta da 20 allievi di cui 16 femmine e 4 maschi .L’insegnamento della
disciplina è stato impartito con continuità didattica per l’intera durata del corso di studi di istruzione
secondaria superiore . Le tematiche storico artistiche sono state affrontate alimentando la consapevolezza
di un impegno finalizzato al conseguimento di una adeguata preparazione in vista della prova finale di
esame . La classe ha costantemente dimostrato interesse nei confronti della disciplina mantenendo sempre
un comportamento corretto ed educato Alcuni alunni ,applicandosi in maniera costante , hanno consolidato
nel tempo un approfondito metodo di studio . Alcuni di essi in particolare hanno dato prova di sapere
sviluppare nei confronti delle opere prese in esame analisi approfondite e pertinenti approfondimenti critici
Gli allievi sono stati messi nelle condizioni di sviluppare correttamente l’analisi e l’interpretazione critica
delle opere d’arte prese in esame ed hanno dimostrato di essere in grado di riconoscere l’evoluzione degli
orientamenti estetici in un arco temporale che si estende dall’Età barocca al Post impressionismo .Per quanto
riguarda il rendimento , un quinto degli studenti della Classe, ha sviluppato nei confronti delle tematiche
storico-artistiche oggetto di studio una conoscenza particolarmente approfondita conseguendo un livello di
preparazione OTTIMO PIÙ CHE OTTIMO : Un gruppo di alunni . pari ad un terzo circa della Classe ,
dimostrando sicura padronanza dei principali contenuti ha conseguito un grado di preparazione BUONO O
PIÙ CHE BUONO . La maggior parte dei restanti alunni dispone comunque di un livello di preparazione
DISCRETO O PIÙ CHE DISCRETO . Un numero esiguo di studenti , pur manifestando alcune incertezze,
comunque sì è dimostrato in grado di conseguire un livello di preparazione PIÙ CHE SUFFICIENTE
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
□ Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti
artistici.
□ Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte.
□ Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte.
□ Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.
□ Capacità di sviluppare percorsi di ricerca.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
La didattica della storia dell’arte mira a suscitare un interesse reale nei confronti dei fenomeni storico
artistici ed a sviluppare le competenze necessarie per una fruizione consapevole .
In aula si è mirato a sviluppare la capacità di analisi critica dei fenomeni storico artistici con particolare
attenzione all’inquadramento storico e geografico La disciplina in questo modo tende a costituire un
patrimonio di conoscenze competenze e capacità durature nel tempo nella prospettiva della consapevolezza
di cittadinanza estesa al territorio nazionale , all’Europa ed al patrimonio dell’umanità.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Due valutazioni orali per quadrimestre compresi i Test.
Nel corso dell’Anno Scolastico l’accertamento dei livelli di apprendimento è stato attuato mediante
Test di verifica a due quesiti con mediamente quindici righe per risposta adeguando la tipologia alle modalità
di verifica solitamente adottate in sede di Esame finale su modello della Terza Prova .
PROVE DI VERIFICA ATTUATE ALLA DATA DEL 10 MAGGIO
1/I
17 Ottobre
Giovanni Battista Piranesi - Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata
2/I
20 Dicembre
Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David
1/II
23 Febbraio
La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche
2/II
27 Marzo
Il distacco dalla prassi accademica nella pittura francese della metà dell’Ottocento
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere ed indicazioni di recupero individualizzato. Nel corso dell’anno non si è evidenziata la necessità di
attivare lo sportello help
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
In un arco di tempo di circa cento e cinquanta anni , dal Ponte di Trionfo di Giovanni Battista Piranesi del
1750, al Palazzo Ducale di Claude Monet , datato al 1908 , vengono prese in esame circa trenta opere di
tredici artisti così da seguire gli sviluppi degli orientamenti estetici delle varie epoche , dal Barocco al
Neoclassicismo per passare dal Romanticismo al Realismo fino all’Impressionismo ed al
Postimpressionismo. Le datazioni inserite a lato delle opere mentre permettono di riconoscere lo sviluppo
diacronico del programma non costituiscono in alcun modo un dato da apprendere a memoria .
E’ auspicabile infatti che al termine della trattazione gli studenti abbiano effettivamente maturato la
necessaria consapevolezza , non banalmente mnemonica, dello sviluppo degli orientamenti estetici compresi
nelle loro principali caratteristiche distintive e nel legame con il contesto storico e culturale delle diverse
epoche .
UN ITÀ D IDATT IC HE
ARGOMENTO
PERIODO
ORE N°
1.
IL NEOCLASSICISMO
Settembre 14 – Gennaio 09
21
2.
DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE
Gennaio
12 - Febbraio 23
10
3.
IL REALISMO E LA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO
Febbraio
27 - Marzo
8
4.
L’IMPRESSIONISMO
Aprile
5.
IL POSTIMPRESSIONISMO
Maggio
54
23
03 – Maggio
15
10
- Giugno
8
8
OPERE PRESE IN ESAME PER AUTORE
1) G I O V A N N I B A T T I S T A P I R A N E S I
1.
2.
(1720 – 1778)
2) A N T O N I O C A N O V A
3.
4.
5.
7.
1764
(1757 -1822)
1779-1780
Disegno deI gruppo statuario dei Dioscuri
Teseo ed il Minotauro
Amore e Psiche
1781-1783
1787 -1793
3) J A C Q U E S L O U I S D A V I D
6.
1750
Ponte di trionfo con riferimento al permanere di caratteri tipicamente barocchi
Facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta
( 1748 - 1825)
1784
Il Giuramento degli Orazi
La Morte di Marat
1793
4) T H É O D O R E G É R I C A U L T
(1791-1824)
1816
8. Paride e i suoi portatori
9. Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia
10. La zattera della Medusa
5) G U S T A V E C O U R B E T
1814
1819
(1819 -1877)
1849
11. Lo spaccapietre
12. L’Atelier dell’artista
13. Fanciulle sulla riva della Senna
1855
1856
6) E D O U A R D M A N E T
(1832 -1883)
14. Colazione sull’erba
15. Olympia
16. Il bar delle Folies Bergères
1863
1863
1881-82
7) C L A U D E M O N E T
(1840 – 1926)
17. Impressione sole nascente
18. La cattedrale di Rouen
1872
1892-93
8) E D G A R D E G A S
(1834 – 1917)
Lezione di ballo
L’assenzio
La tinozza
1873-75
19.
20.
21.
9)
22.
23.
1875-76
1886
(1841 1919)
PIERRE – AUGUSTE RENOIR
1876
Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
1881
10) P A U L G A U G U I N
(1848 -1903)
1888
24. L’onda
25. Il Cristo Giallo
26. Come ! Sei gelosa ?
11) V I N C E N T
27.
28.
29.
30.
V AN
1889
1892
GOGH
(1853- 1890)
1882
Studio d’albero
I mangiatori di patate
Autoritratto con cappello di feltro grigio
Campo di grano con volo di corvi
1885
1887
1890
55
IL NEOCLASSICISMO
Unità didattica 1
Settembre 14– Dicembre 23
ore 21
Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche
Regola e violazione della regola .
Il principio barocco dell’invenzione ed il principio neoclassico dell’imitazione
Giovanni Battista Piranesi
(1720 – 1778)
L’invenzione piranesiana dell’antico.( in particolare sul significato del termine invenzione )
l prevalere dell’orientamento estetico barocco in Ponte di Trionfo
il furor onnivoro piranesiano anticipazione dell’eclettismo ottocentesco .
□ La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
( 1764)
Antonio Canova
La formazione artistica e la corrispondenza agli ideali estetici neoclassici
Lo studio dal vero
Disegno del gruppo statuario dei Dioscuri.
(1779-80)
La produzione artistica canoviana :
□ Teseo ed il Minotauro
□ Amore e Psiche
(1781-1783)
(1787 -1793)
Jacques-Louis David
DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE
UNITÀ DIDATTICA 2
Gennaio 13 – Marzo 21
ore 10
La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche
Théodore Géricault
L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine
□ Paride e i suoi portatori .
(1816)
L’ orientamento estetico romantico nella rappresentazione della natura con riferimento a Turner
□ Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. .
IL REALISMO E LA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO
(1814)
Unità didattica 3
Febbario 27 - Marzo 23
ore 8
L’IMPORSI DELLA REALTÀ NELLA PITTURA FRANCESE ALLA METÀ DELL’OTTOCENTO
Gustave Courbet
(1819 -1877)
L’imporsi della realtà nella pittura francese alla metà dell’Ottocento
□ Lo spaccapietre
□ L’Atelier dell’artista
□ Fanciulle sulla riva della Senna
(1849)
(1855)
(1856)
56
Edouard Manet
(1832 -1883)
L’innovazione dei temi e della prassi pittorica
□ Colazione sull’erba
□ Olympia
□ Il bar delle Folies Bergères
(1863)
(1863)
(1881-82)
L’IMPRESSIONISMO
Unità didattica 5
Aprile 03 - Maggio 15
ore 6
Claude Monet
(1840 – 1926)
□ Palazzo Ducale
(1908)
□ Impressione sole nascente
(1872)
□ La cattedrale di Rouen
(1892-93)
Edgar Degas
(1834 – 1917)
□ Lezione di ballo
( 1873-75)
□ L’assenzio
(1875-76)
□ La tinozza
(1886)
Pierre-Auguste Renoir
(1841 – 1919)
□ Moulin de la Galette
□ Colazione dei canottieri
( 1876)
(1881)
PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO
IL POSTIMPRESSIONISMO
UNITÀ DIDATTICA 6
Maggio 18 – Giugno 8
ore 8
Paul Gauguin
(1848 -1903)
□ L’onda
(1888)
□ Il Cristo Giallo
(1889)
□ Come ! Sei gelosa ?
(1892)
Vincent van Gogh
(1853 – 1890)
□ Studio d’albero
(1882)
□ I mangiatori di patate
(1885)
□ Autoritratto con cappello di feltro grigio
(1887)
□ Campo di grano con volo di corvi
(1890)
I rappresentanti di classe
Prof. ENRICO PERUCCI
______________________________
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Villafranca di Verona, 15. 05. 2013
57
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
A.S. 2012-2013
CL. 5 SEZ. DL
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Prof.ssa SGALAMBRO Raffaella
Testo in adozione: Testi adottati: Del Nista, Parker, Tasselli – “In perfetto equilibrio – Pensiero e azione per un
corpo intelligente” -
A) PROFILO DELLA CLASSE:
La classe è composta da 21 alunni, 17 femmine e 4 maschi. La classe ha confermato di essere omogenea sia
per l’aspetto comportamentale/didattico che per le capacità motorie e sportive; le esperienze motorie
pregresse hanno evidenziato una preparazione motoria di base soddisfacente che si è rilevata tale nel corso
dell’anno , permettendo di affrontare discipline sportive diverse con buoni risultati.
Gli alunni hanno dimostrano un buon interesse verso la disciplina con una buona propensione al dialogo
educativo sia con l’insegnante che con i compagni; il comportamento è sempre stato corretto e adeguato al
contesto scolastico.
Da un indagine conoscitiva si evince una classe con buona cultura sportiva e una buona consapevolezza
dell’importanza di svolgere attività motoria. Da un punto di vista motorio la classe è pur essendo eterogenea
presentano qualità fisiche buone.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
COMPETENZE
ABILITA’
Essere in grado di compiere gesti
tecnici
-
Sa eseguire esercizi a corpo libero (progressione)
Sa eseguire esercizi con i piccoli e grandi attrezzi
Essere in grado di distribuire la forza
in modo adeguato, gestire
situazioni di resistenza e
coordinare azioni efficaci in
situazioni complesse
-
Sa mantenere il ritmo di corsa per almeno 10’ e sa distribuire
la fatica
Sa mantenere l’equilibrio in movimento
Sa coordinare movimenti complessi in sequenza
Sa elaborare ed eseguire movimento con il più ampio grado di
particolarità e flessibilità sia a corpo libero che con gli attrezzi.
Sa distribuire la forza in modo adeguato
Sa eseguire movimenti coordinati e precisi in un tempo
stabilito
Sa eseguire la battuta dall’alto, il bagher e il palleggio nella
pallavolo e la schiacciata
Sa eseguire il palleggio, il passaggio e il tiro nella
pallacanestro
Sa organizzare un’azione di gioco nello spazio e applicare
semplici schemi di gioco
Prevede correttamente l’andamento e il risultato di un’azione
motoria nei giochi di squadra
Sa riconoscere e adattare in relazione alle proprie qualità il
movimento
È in grado di compiere movimenti con la massima escursione
articolare
Sa eseguire correttamente esercizi di stretching per i diversi
distretti muscolari
-
Essere in grado di eseguire
correttamente i fondamentali
tecnici dei giochi di squadra
proposti e gestire situazioni di
gioco (partite)
-
Essere in grado di usare le qualità
fisiche in modo adeguato
-
58
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Per il conseguimento degli obiettivi è stata utilizzata una metodologia di tipo globale-analitico-globale che ha seguito
una progressività ed una gradualità crescente sia nei carichi di lavoro che nella scelta degli obiettivi operativi; si è
cercato di prediligere la ricerca personale mirando a creare situazioni dinamiche in cui l’allievo è stato stimolato
responsabilmente ad operare le scelte motorie che ha ritenuto più rispondenti alle proprie possibilità, evitando per
quanto possibile di imporre situazioni precostituite. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è
utilizzato il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dai ritmi di apprendimento
e dalle variabili relazionali degli studenti.
Per il raggiungimento di una buona padronanza motoria in più ambiti disciplinari, è stato dato spazio:
al lavoro individuale
a coppie
in e di gruppo, in cui gli alunni possano sperimentare una molteplicità di situazioni.
Giochi di squadra
Percorsi staffette
progressioni
Le lezioni si sono svolte no nelle strutture della scuola e del territorio; è stato utilizzato il materiale presente per creare
situazioni didattiche stimolanti e che favoriscano una crescita personale negli alunni.
L’attività e il programma ha subito un rallentamento per la concomitanza di progetti –conferenze durante le ore di
educazione fisica.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
MODALITA’ DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Prove orali : test scritti validi per orale
di tipo: strutturato – semistrutturato –
test scelta multipla - interrogazione -
N. verifiche formative per quadrimestre 1
Prove pratiche : test – progressioni specialità sportive - giochi di squadra
n. prove pratiche per quadrimestre 3
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO : In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Modulo 1: Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base
UNITA’ DIDATTICA
PERIODO
schemi motori di base
Tutto l’anno
Capacità coordinative
Tutto l’anno
N LEZIONI
Modulo 2: Giochi sportivi di squadra
UNITA’ DIDATTCA
PERIODO
N. LEZIONI (ore 2 per
lezione)
CONTENUTI
pallavolo
Ottobre/novembre
Febbraio /marzo
10
pallacanestro
Maggio
2
pallatamburello
Febbraio/marzo
Maggio/giungo
5
. fondamentali
individuali e di
squadra
. fondamentali
individuali e di
squadra
. fondamentali
individuali e di
squadra
59
Sport individuali
Totale ore : 16
MODULO 4:
UNITA’ DIDATTICA
PERIODO
N ore
Elementi di preacrobatica a
corpo libero e con piccoli e
grandi attrezzi
Elementi di atletica
Dicembre
marzo
8
Ottobre/maggio
2
.Capovolta avanti
. spalliera
. bacchetta
. vortex
.corsa veloce/staffetta
.getto del peso
MODULO 5: Teoria
Totale ore: 10
UNITA’ DIDATTICA
PERIODO
N ore
Conoscenza delle regole degli
sport di squadra e gesti
arbitrali
Concetto di salute
Alimentazione dello sportivoprimo soccorso
Doping
In relazione all’attività
svolta in palestra
4
Gennaio
maggio
6
Regolamento dei giochi di
squadra
MODULO 6: Qualità fisiche
UNITA’ DIDATTICA
PERIODO
N. LEZIONI
resistenza
Forza
velocità
Mobilità articolare
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
PROGETTO
PERIODO
N. LEZIONI
DIFESA PERSONALE
MARZO /APRILE
4
ATTIVITA’ DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO :
. atletica: corsa veloce e getto del peso
. primo soccorso
. pallacanestro: fondamentali di squadra
I rappresentanti di classe
Prof.ssa RAFFAELLA SGALAMBRO
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2013
60
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, e approssimativa
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Corretto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1.
2.
3.
4.
5.
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
61
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
sostanzialmente
state rispettate
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
ITALIANO SCRITTO
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1–5
6–7
Insuff.
Sufficiente
8–9
10
Discreto
11 – 12
Buono
Ottimo
13 – 14
15
1. Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del
discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza,
proprietà
e ricchezza
linguistica
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
ITALIANO ORALE
Qualità espressiva (MAX
30)
63
Capacità di rielaborazione
(MAX 30)
VOTO
LATINO TRIENNIO
tipologia di errore
punteggio
assegnato a ciascun
errore
-0.25 / -0.50
-0.25 / 0.50
-1 o più
-0.25
Errori di morfo-sintassi
Errori di lessico od omissione di parola
Errata comprensione di una proposizione
Errori di italiano (morfo-sintattici)
Numero
errori
di Punti
Voto
Indicatori
Ottimo Buono
Discreto Sufficiente Insufficiente Errata
Punti
Conoscenza
dei
contenuti
Comprensione
generale
Resa in italiano
Analisi
del
testo
(gramm., retorica, ect.)
Commento
VOTO
VOTO _______________
PROVA ORALE
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40 )
Qualità espressiva
(MAX.30)
Capacità di rielaborazione
(MAX.30 )
64
VOTO
GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE
CONOSCENZE
GRAV.INSUFF.
Conoscenza
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
non pertinente e privo
di coerenza logica
16
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano:
Esposizione corretta e
ordinata dei dati
Pertinenza
Corretto collegamento dei
contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica
Esposizione non
appropriata e
scorretta; priva di
coerenza logica;
lessico assai povero e
impreciso
CAPACITÀ’ DI ANALISI,
DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni; non sa
rielaborare i contenuti
12
INSUFFICIENTE
Conoscenza
frammentaria e/ o
incerta; svolgimento non
sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
SUFFICIENTE
Svolgimento limitato
agli aspetti principali.
DISCRETO
Conoscenza non
ampia, ma
sicura.
20
24
28
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
appropriato
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali;
incertezze e imprecisioni
lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi
e di collegamento;
l’analisi dei problemi è
superficiale e/o
l’argomentazione non è
convincente
12
15
40
50
18
Semplice capacità di
sintesi; sa individuare
i concetti chiave;
18
60
21
Capacità di
sintesi, sa
stabilire semplici
collegamenti e
confronti in
modo autonomo
21
70
BUONO
Conoscenza
ampia
OTTIMO
Conoscenza
ampia e sicura.
36
32
Esposizione
corretta,
coerente e
personale con
lessico
appropriato
27
24
Capacità di
operare sintesi,
confronti e
collegamenti in
modo sicuro
24
Esposizione
corretta e
personale;
lessico ampio e
vario
Capacità di
analisi, sintesi,
confronto e
collegamento
sicure e
autonome, con
apporti personali
27
80
90
VOTO FINALE
65
ECCELLENTE
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
40
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare,
sintetizzare,
confrontare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
30
100
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA
(TUTTI GLI INDIRIZZI)
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6- 7
Insufficiente Conoscenza parziale
8- 9
Sufficiente
10
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Conoscenza corretta
ma
poco
approfondita
Conoscenza corretta
ed adeguata
Conoscenza
ed articolata
Conoscenza
articolata
approfondita
ampia
ampia
ed
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare scorretto/Analisi
errata
Argomentare
poco
pertinente/Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Argomentare
corretto
e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Argomentare
corretto
e
articolato/ Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali).
Lessico
sostanzialmente
adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e
accurato.
sicuro.
Lessico
Il Docente
Punteggio
totale
Candidato
Indicatori
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Descrittori
Negativo
1-3
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze 1 - 5
in quindicesimi
Grav.insuff. Insuff.
4–4 ½
5 – 5 1/2
Sufficiente Discreto
Buono
6
6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
6–7
10
15
8-9
Punteggio
66
11 – 12
13 - 14
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO)
GRAV.INSUFF.
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA
LESSICALE
CAPACITA’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
Conoscenza
/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti
considerati
Svolgimento limitato
agli aspetti
principali.
/Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
Conoscenza non
ampia, ma sicura.
/Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite
e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
Conoscenza ampia
e sicura.
/Comprensione
ottimale del testo
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
/Comprensione del
significato profondo
del testo
16
20
24
28
32
36
40
Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico appropriato
Esposizione
corretta e
personale; lessico
ampio e vario
16
20
24
28
32
36
Scarsa capacità di sintesi e
di collegamento
Semplice capacità di
sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
Capacità di
sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
8
10
12
14
16
18
20
40
50
60
70
80
90
100
Conoscenza
/Comprensione
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
VOTO FINALE
67
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri
1/2/3
4
5
6
7
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o
non fornisce
alcuna risposta
al quesito
posto.
Propone
informazioni
scarse o non
pertinenti.
Conosce l’argomento
in modo parziale e
mnemonico. Sa
rielaborare solo in
parte gli argomenti e
solo in modo
superficiale. Scarsa
capacità di
collegamento.
Conosce l’argomento
nelle linee
fondamentali.
Dimostra semplice
capacità di sintesi e
sa individuare i
concetti chiave.
Conosce
l’argomento. Sa
rielaborare gli
argomenti di
carattere
generale e sa
esporli in modo
coerente, ma non
sempre riesce ad
approfondirli.
COMPETENZA
ESPRESSIVA(scioltezza,
pronuncia e competenza
lessicale) e
COMPETENZA
GRAMMATICALE
Molto
impacciato,
esposizione
non
comprensibile
Conoscenza
frammentaria dell’
argomento che non
riesce ad organizzare
in modo schematico.
Mostra grosse
difficoltà nel
rielaborare gli
argomenti e non è in
grado di
approfondirli.
Impacciato, lento;
ripetuti errori di
pronuncia; lessico
inadeguato. Errori
grammaticali che
possono precludere
la comprensione.
L’esposizione è più
volte interrotta.
Esitante: molte
ripetizioni; alcuni
errori di pronuncia
ed intonazione;
lessico limitato e
non sempre
corretto. Frequenti
errori grammaticali.
Sufficientemente
sicuro: tenta di usare
i connettori; lievi
incertezze di
pronuncia; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
limitato. Qualche
errore grammaticale.
Abbastanza
sicuro: usa i
principali
connettori;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
semplice. Errori
grammaticali
occasionali.
8
9
10
Conosce e sa
organizzare
l’argomento. Sa
operare
collegamenti e
sa fornire
ulteriori
informazioni
usando una
certa coerenza.
Conoscenza
ampia e sicura.
Sa sintetizzare
e integrare con
apporti
personali e
critici.
Conoscenza
sicura e
approfondita
dell’argomento.
Sa sintetizzare e
integrare quanto
studiato con
apporti personali
critici e
argomentati.
Sicuro: usa con
proprietà
connettori e
congiunzioni;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
corretto e
abbastanza
vario. Pochissimi
errori
grammaticali che
sa
autocorreggere e
che non
precludono la
comprensione.
Molto buona:
sa esporre in
modo corretto,
subordina in
modo
personale;
pronuncia ed
intonazione
molto buone;
lessico ampio e
vario. Nessun
errore
grammaticale.
Eccellente: sa
coordinare e
subordinare con
successo;
pronuncia ed
intonazione
ottime; lessico
corretto e
pertinente.
Nessun errore
grammaticale.
VOTO
68
Punti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli
argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
69
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
Sufficiente
6
Discreto
Buono
Ottimo
7
8
9-10
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,
Gravemente insufficiente
4
compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un
Insufficiente
5
percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte
Sufficiente
6
le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni
Discreto
7
sono scarse
Buono
8
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,
Ottimo
9-10
espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di
possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è
scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
70
6½
7
7½
8
8½
9-10
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE
ALUNNO/A ………………………………………..
Completamen Gravem.
te negativo Insuffic.
1-3
Conoscenze
dei contenuti
Competenza
espositiva
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Assente
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
4
Frammentaria
Si esprime
in modo
stentato
Commette
errori gravi
o assurdi
Insufficiente
5
Incompleta
Si esprime in
modo incerto
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Data …………………………...
Sufficiente
Discreto
Buono
6
7
8
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
Sa
modo
esprimersi in
corretto,
modo chiaro
usando la
e corretto
terminologia
appropriata
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
9-10
Arricchita da
osservazioni
personali
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Sa
approfondire in
Sa
modo
rielaborare
autonomo i
autonomame contenuti , che
nte i
vengono
contenuti
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione:
71
Ottimo e
eccellente
/10
STORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
7
8
9-10
5
Frammentaria ed Lacunosa ed
inconsistente
insicura
PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente
TERMINOLOGIA,
scorretta
ESPRESSIVA
Scorretta ed
incerta
CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Non
individuati
6
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta sostanz. Corretta
ma con qualche
Corretta
incertezza
e
puntuale
Essenziale
Ampia e molto
approfondita
Corretta ed
elegante
Ben approfondita
ed efficace
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Solo parzialmente Individuati solo
individuati
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
Solo parzialmente Individuati solo
individuati
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
72
FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed
inconsistente
5
6
7
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretti
Corretti
e sicuri
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
Inconsistente
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Debole con
insicurezze
evidenti
73
Corretta ed
elegante
Corretti
FILOSOFIA GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO SINTETICO
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
Esposizione abbastanza fluida
pur con qualche ripetizione
inutile
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
74
Corretta
e
puntuale
Esposizione fluida e Buona
scorrevole
Corretta ed
elegante
Molto buona
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto
1–2-3
4
5
6
7
Buono
8
Ottimo
XvvxÄÄxÇàx
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
C R ITER I
DI
V A LU TA Z IO N E
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
75
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
VOTO
INDICATORI
T
E
S
T
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
VOTO
INDICATORI
T
E
O
R
I
A
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
VOTO
76
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 20 12 2012
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di
proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 20 Dicembre
riguardante le seguenti discipline : Latino ; Inglese ; Matematica ; Scienze ; Storia dell’Arte
La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del
documento del 15 maggio
LATINO
1. “…Invenies etiam professos sapientiam qui vim adferendam esse vitae suae vitae negent et nefas
iudicent ipsum interemptorem sui fieri: expectandum esse exitum quem natura decreti. Hoc qui dicit non
videt se libertatis viam cludere; mihi melius aeterna lex fecit quam quod unum introitum nobis ad vitam
dedit exitus multos. Seneca Epistulae ad Lucilium 70,14
Individua la figura retorica alla r1( professos sapientiam) , individua la figura retorica alla r 3 (libertatis
viam), indica il tipo di secondaria alla r 1(adferendam esse … negent).
Parla del gesto del suicidio inteso dall’autore come estremo atto di libera scelta dell’uomo libero. ( minimo 8
massimo 12 righe)
2. “… Ita fac , mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur ,aut subripiebatur, aut
excidebat collige e t serva … Tempus tantum nostrum est”. Seneca ,Epistulae ad Lucilium I
Giustifica brevemente l’uso dell’imoperativo nell’incipit della letttera e commenta il concetto del tempo e
del suo valore affrontato da Seneca nelle Epistulae e nelDe brevitate vitae ( minimo 8 righe massimo 12
righe)
INGLESE
1. Explain some of the features of the novel Tess of the d’Urbervilles by Thomas Hardy and say if there are
any similarities with Giovanni Verga. (min. 100/max 120 words)
2. Write a paragraph describing the main themes of the novel Dr. Jekyll and Mr. Hyde by R. L. Stevenson
(take into account the setting and the physical appearance of the characters) (min. 100 / max 120 words)
MATEMATICA
1) Dopo aver scritto la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
( lim f ( x) = l ) . Verificare che: lim ( x 2 + 1) = 2
x → x0
x →−1
2) Sia una funzione definita in un intervallo I aperto e sia x0 ∈ Ι , scrivere la definizione di funzione
continua nel punto x 0 , in particolare dire quali sono le condizioni che devono essere verificate.
 x + 3 per x ≥ 1
Quindi dire se la funzione f ( x) = 
2 x per x < 1
77
è continua nel punto x 0 = 1 .
SCIENZE
1 Descrivi le fasi evolutive terminali di una stella a partire dallo stadio di gigante rossa, indicando i
cambiamenti chimico-fisici che avvengono e le cause che li determinano. (max 15 righe)
2 Enuncia le tre leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze (max 10 righe)
STORIA DELL’ARTE
TAV. I
Attraverso l’analisi dell’ opera rappresentata in figura – Tavola I – precisa le ragioni per le quali
alla medesima opera è possibile attribuire la definizione di teatralità inclusiva.( max. 18 righe )
78
TAV.II
Attraverso l’analisi dell’ opera rappresentata in figura – Tavola II – precisa le ragioni per le quali è
possibile attribuire la definizione di teatralità esclusiva. ( max 18 righe )
79
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento
dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO
A.S. 2012-2013fas
PRIMA PROVA
CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A
- B
- C
- D
(Traccia n.___)
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
80
Buono
13 - 14
Ottimo
15
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
PADRONANZA DEL
MEZZO ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
CAPACITÀ’ DI SINTESI E
DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
–
LINGUA STRANIERA
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
Svolgimento
limitato
agli aspetti
principali./
Comprensione
della
maggior parte
delle
informazioni
esplicite
del testo
Conoscenza
non ampia,
ma sicura./
Comprensione
di tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia./
Comprensione
di tutte le
informazioni
esplicite e quelle che
richiedono operazioni
d’inferenza
Conoscenza
ampia e sicura./
Comprensione
ottimale del
testo
Conoscenza
ampia,
approfondita
e sicura./
Comprensione del
significato
profondo
del testo
NEGATIVO
GRAV. INSUFF.
Mancata
comprensione/
comprensione
errata del
testo o della
consegna
Conoscenza/comprens
ione estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
20
24 – 28
Errori molto
gravi e diffusi
che
pregiudicano
la
comprensione;
lessico
inadeguato
Esposizione non
appropriata con
numerosi e gravi
errori che
pregiudicano in parte
la comprensione;
lessico povero e
impreciso
20
24 - 28
32 - 36
40
44
48 - 52
56
60
Scarsa capacità di
sintesi e collegamento
Difficoltà nel collegare
e sintetizzare le
informazioni
Semplice capacità
di sintesi; sa
individuare
i concetti chiave
Capacità di sintesi,
sa stabilire semplici
collegamenti
e confronti
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare
con collegamenti
pluridisciplinari
in modo originale
12 - 14
60 - 70
16 - 18
20
22
24 - 26
28
30
80 - 90
100
110
120 - 130
140
150
Nessuna
capacità di
sintesi e
collegamento
10
< 50
INSUFFICIENTE
CANDIDATO/A ……………………………………….......................
Conoscenza/
comprensione
frammentaria
o incerta; svolgimento
non sempre coerente;
pochi gli aspetti
considerati
32 - 36
Esposizione
approssimativa e
confusa anche per gli
aspetti essenziali;
errori grammaticali
frequenti ma non
gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione;
incertezze e
imprecisioni lessicali
40
44
48 - 52
56
60
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e
corretta,
anche se
essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente;
lessico essenziale
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico
appropriato
Esposizione
corretta
e personale;
lessico ampio
e vario
Esposizione
fluida e personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
VOTO IN 15mi
81
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________
Conoscenza dei contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Classe _______
Capacità di sintesi e
rielaborazione/ Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6-7
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Insufficiente Conoscenza parziale
8-9
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Conoscenza ampia e
articolata
Ottimo
15
Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e adeguata
Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e
proprietà lessicale)
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari delle
lingua (errori molto gravi e
numerosi). Lessico inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua (errori gravi
e diffusi). Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi
ma limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali e
poco significativi). Lessico
sostanzialmente adeguato
Linguaggio complessivamente
corretto. Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
82
TERZA PROVA
Indicatori
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Descrittori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
83
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
4
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata
dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto
collegamento
del
contenuti (sequenza logico-temporale,
coerenza, chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
3
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
7
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
6
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
8
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
9
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
 a maggioranza
 all’unanimità
84

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