Bollettino novità Maggio 2014
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Bollettino novità Maggio 2014
Narrativa Bruno Arpaia, Prima della battaglia, Guanda, 2014 Notte sulla tangenziale di Napoli. Un camion esce all'improvviso dalla sua corsia, schiaccia un'auto contro il guardrail e si allontana. Un morto: Andrea Rispoli, scrittore. Colpo di sonno del camionista? Il commissario Alberto Malinconico fresco di trasferimento alla Mobile, ne dubita: troppo strana la dinamica dell'incidente. Ma perché uccidere uno scrittore? Nei giorni seguenti, il rebus di quella morte si arricchisce di nuovi elementi: una vedova pericolosamente bella, un libro mai pubblicato, un misterioso informatore, un boss evaso... Percorrendo le strade di Scampia, tra malavitosi ripuliti, bellissimi transessuali ed elusivi colleghi dell'antidroga, Malinconico indaga e scopre che Rispoli si era messo sulle tracce di una storia troppo vera. Tanto che la sua indagine viene bruscamente interrotta dalle alte sfere, con una trasferta messicana alquanto sospetta… Andrea Camilleri, Inseguendo un'ombra, Sellerio, 2014 Nell’estate del 1980 Andrea Camilleri trova il catalogo di una sua mostra fotografica del 1972 che si pregiava di una introduzione di Leonardo Sciascia. Ad attirare l’attenzione di Camilleri una riflessione particolarmente acuta e illuminante del suo conterraneo, intitolata “La faccia ferina dell’Umanesimo”, in cui si traccia il profilo di un personaggio storico realmente vissuto nella Sicilia di fine ‘400: Flavio Mitridate, famoso precettore del filosofo umanista Giovanni Pico della Mirandola. Andrea Camilleri rimane talmente colpito dalla presentazione che Sciascia fa di questo personaggio, un mentitore, un falsario aggressivo e spietato, che da quel giorno si metterà all’inseguimento della sua ombra. E da quell’inseguimento è nato questo romanzo. Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, Edizioni E/O, 2014 Rimini. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una ricca palazzina. La tentazione è irresistibile e conduce l'uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca che si gode la pensione al mare. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbero ricoprire e tra violenza e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti. Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un'esistenza normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero. Sono infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall'altro. Gianrico e Francesco Carofiglio, La casa nel bosco, Rizzoli, 2014 “È tutto accaduto, più o meno". È l'incipit di un grande romanzo e peccato sia stato già scritto da Kurt Vonnegut, perché sarebbe l'attacco ideale per questa storia. Anzi, per queste storie. I due protagonisti - e autori - sono fratelli ma non si frequentano molto, forse nemmeno si sopportano molto. Vite diverse, caratteri diversi e forse anche qualche lontano rancore, lasciati covare sotto la cenere per troppo tempo. Adesso però gli tocca stare insieme, almeno per qualche ora: devono dare un'ultima occhiata alla casa di villeggiatura della loro infanzia prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Sembra solo un adempimento banale anche se un po' triste e invece diventa l'occasione, inattesa e sorprendente, per un viaggio nella memoria, per una riconciliazione, per un inventario buffo e struggente di oggetti, luoghi, odori, storie e soprattutto sapori. In una sequenza di dialoghi fulminanti, comici e commoventi, Gianrico e Francesco Carofiglio percorrono il crinale sottile che divide affetto e rivalità, divertimento e malinconia, nostalgia e disincanto. Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. Massimo Cuomo, Piccola osteria senza parole, Edizioni E/O, 2014 "Piccola osteria senza parole" è un'epopea del Nordest, ricca di personaggi pronti a entrare nella leggenda e percorsa da un mistero che dà al romanzo una venatura di giallo. Nell'osteria al confine tra Veneto e Friuli vivono uomini sgangherati e taciturni, bestemmiatori feroci, razzisti in superficie eppure profondamente altruisti. Il bar è il cuore pulsante del paese, Scovazze, dove persino le slot machines hanno soprannomi improbabili e la televisione resta sempre accesa sui mondiali di calcio (USA '94), tra gli accaniti giocatori di briscola e le superbe tette della Gilda, la proprietaria. Su questo sfondo, la sera di venerdì 17 giugno, fa irruzione un enigmatico meridionale che con i suoi modi e i suoi segreti stravolgerà la vita degli abitanti del paese. Chi è Salvatore Maria Tempesta, il terrone che entra in osteria dopo che la sua auto è sprofondata dentro un fosso? Matthew Dicks, L’amico immaginario, Giunti, 2012 Per Max vivere è una faccenda piuttosto complicata: va in tilt se deve scegliere tra due colori, non sopporta il minimo cambio di programma, detesta essere toccato, persino da sua madre che vorrebbe abbracciarlo molto di più. Del resto ha nove anni ed è un bambino autistico. Per fortuna c’è Budo, il suo invisibile e meraviglioso amico immaginario che non lo abbandona mai e da molto vicino ci racconta la sua storia. Finché un giorno accade qualcosa di terribile: Budo vede Max uscire nel cortile della scuola e sparire nell’auto della signora Patterson, la maestra di sostegno. Lo chiama, gli ordina di fermarsi, lo rincorre, ma è tutto inutile. L’auto sfreccia via e per la prima volta Budo è solo. Da quel momento, di Max non si hanno più notizie. E quando a scuola arriva la polizia per interrogare gli insegnanti, Budo è l’unico a sapere con certezza che la signora Patterson non sta dicendo la verità. Ma nessuno al mondo può sentire le sue parole, nessuno, tranne il suo amico scomparso... Dov’è finito Max? Che cosa può fare Budo per risolvere un mistero più grande di lui e riaverlo con sé? Mentre la tensione sale, la voce incantata e potentissima di Budo rapisce il lettore fino alla fine, travolgendolo di commozione e poesia. Donatella Di Pietrantonio, Bella mia, Elliot, 2014 La storia di una donna che si ritrova a improvvisarsi madre, nonostante quell'idea di sé fosse stata abbandonata da tempo, con un adolescente taciturno e scontroso. E ciò che succede alla protagonista e io narrante di questo romanzo, quando la sorella gemella, che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto de L'Aquila. Il figlio Marco viene affidato in un primo tempo al padre, che però non sa come occuparsene. Prendersi cura del ragazzo spetta dunque a lei e alla madre anziana, trasferite nelle C.A.S.E. provvisorie del dopo-sisma. Da allora il tempo trascorre in un lento e tortuoso processo di adattamento reciproco, durante il quale ognuno deve affrontare il trauma del presente, facendo i conti con il passato. Ed è proprio nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o nelle attenzioni di un uomo speciale, che può nascondersi l'occasione di una possibile rinascita. Albert Espinosa, Braccialetti rossi. Il mondo giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno, Salani, 2014 Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. Albert racconta in questo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c'è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle "lezioni": come capire all'improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l'occasione per guadagnarne di più. Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. "Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l'affetto è un gesto quotidiano, dove la vita è il bene più prezioso. Alice Ferney, Paradiso coniugale, Bompiani, 2014 Una città francese, ai giorni nostri. Una donna sposata con quattro figli, Elsa. Un'ossessione, la sua. Da quando il marito, che ora se n'è andato, le ha regalato un vecchio film, “Lettera a tre mogli” di Joseph Mankiewicz, Elsa non fa che guardarlo e riguardarlo. Vi si narra di una donna che manda a tre amiche una lettera in cui dichiara che è fuggita col marito di una di loro; lettera che innesca nelle tre mogli una serie di timori e tremori ma anche di appassionate riflessioni sull'amore e sul matrimonio. Sono proprio queste ad affascinare Elsa, insoddisfatta della propria vita, così lontana da quella precedente, in cui lei era una ballerina e a cui ha rinunciato per sposarsi. Tutto torna nel ricordo: il primo bacio al futuro marito, la crisi di alcuni anni prima, la separazione finale, le difficili discussioni, il legame con i figli. Ed è assieme ai due figli più grandi che Elsa rivede il film, in un rito eccentrico, ma che è anche un modo per capire meglio il mondo femminile, per riappropriarsi del corpo, dei suoi segreti. Forse, per cambiare il corso degli eventi... Francesco Fioretti, Il libro segreto di Dante. Il codice nascosto della Divina Commedia, Newton Compton editori, 2012 Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera... Giovanni Floris, Il confine Bonetti, Feltrinelli, 2014 Un'ultima notte da leoni con gli amici di sempre, una soltanto. Cosa può esserci di male? E invece il notaio Ranò, facoltoso borghese romano, si ritrova in cella, e poi davanti a un magistrato. E la verità viene fuori. Non solo il racconto della folle serata in cui è naufragata la reunion, ma, come un fiume in piena, la confessione di una vita, delle avventure di un ragazzo e del suo eterogeneo drappello di compagni. Con al centro di tutto lui, il grande amico che ce l'ha fatta, Marco Bonetti, famoso regista finito con lui in carcere... Nella "confessione" di Ranò si dipana così un percorso di formazione illuminato da una grande amicizia maschile, tra catastrofi sentimentali e bravate al limite del decoro, vacanze sbagliate e meravigliose, giri in motorino nel gelo di una Roma vissuta e amata. Come abbiamo perso di vista i sogni di quando eravamo giovani? Qual è il confine tra adolescenza e vita adulta, tra possibilità e rimpianto, tra successo e tradimento? E quando è troppo tardi per capirlo? La storia del notaio Ranò e del regista Bonetti è anche la storia di una generazione, i ragazzi degli anni ottanta. Anna Gavalda, Il mio piccolo principe, Frassinelli, 2014 "Franck si chiama Franck perché sua madre e sua nonna adoravano lo swing raffinato di Frank Alamo e io mi chiamo Billie perché mia madre impazziva per Michael Jackson. Inutile dire che nella vita non partivamo con le stesse madrine e non eravamo programmati per frequentarci...". Evidentemente Franck e Billie non sono fatti per cantare le stesse canzoni, e in più hanno tutti i numeri per far pensare che il loro futuro non sarà roseo: fisicamente, moralmente e intellettualmente. Sono diversi dagli altri. Lui è un ragazzo troppo delicato e sensibile che ama il teatro, i libri e non tollera il gregge conformista. Lei è prorompente, chiassosa, disperatamente povera, la scuola le sembra una galera. E il gregge non la tollera. Una coppia di ragazzini improbabile e fuori dal coro che sembra destinata all'emarginazione. Finché un bel giorno si incontrano... Giochi criminali, Einaudi, 2014 Quattro personaggi per quattro scrittori. Giancarlo De Cataldo, "Medusa": il barone Stefano Mallarmé viene trovato ucciso. Brutta notizia per Emma Blasi, professoressa attempata, sguardo di pietra, e un lungo ostinato amore per il barone. Maurizio de Giovanni, "Febbre": è stato ucciso un assistito, uno che parlava con le anime del purgatorio, ricevendo i numeri del lotto. Che cosa può accadere se Ricciardi, che i morti li vede davvero, è costretto stavolta a guardarsi dentro? Diego De Silva, "Patrocinio gratuito": la legge prevede lo stalking telefonico tramite canzoni? E perché il persecutore sceglie Parole parole di Mina? Vincenzo Malinconico coinvolto, da par suo, in una impresa titanica, dall'esito quanto mai incerto. Carlo Lucarelli, "A Girl Like You": "Questa volta no". Il crimine, il gioco e la pazzia si stringono in un nodo delicato e allucinato, nella piú sorprendente delle indagini di Grazia Negro. Elly Griffiths, Il museo delle ombre segrete, Garzanti, 2014 Inghilterra, Norfolk. Nel museo della città tutto è pronto: un'antica bara risalente al quattordicesimo secolo sta per essere aperta. Niente si muove, tranne le pagine di un antico manoscritto sfogliate dal vento. I maggiori accademici dell'università attendono di entrare. Tra di loro anche Ruth Galloway, antropologa forense, specialista nella datazione delle ossa antiche. Ma poco prima che la cerimonia abbia inizio, viene fatta una macabra scoperta: accanto al feretro giace il cadavere di Neil Topham, direttore del museo. Ruth si ritrova suo malgrado coinvolta nell'indagine di cui si occupa proprio Harry Nelson, ispettore capo, l'ultima persona con cui Ruth vorrebbe avere a che fare. Ma questo non è l'unico problema della donna, perché adesso come non mai la sua bambina avrebbe bisogno di lei. Gli unici indizi in mano alla polizia sono alcune lettere minatorie e una vecchia leggenda. E quando dopo pochi giorni la morte colpisce di nuovo il museo, e il detective Nelson rischia la vita, la superstizione prende sempre più piede. Ma Ruth sa che quelle morti non sono legate a un'antica maledizione come credono tutti… Joanna Gruda, Il bambino che parlava la lingua dei cani, Edizioni E/O, 2014 La Storia, come sappiamo, è una catena di eventi spesso tragici che fanno da sfondo e influenzano le nostre esistenze. Protagonista di questo romanzo è Julek, che si ritrova ad attraversare la metà più buia del Novecento nei territori più pericolosi. Già la sua venuta al mondo è leggendaria. Ci vuole una riunione di due ore del Partito comunista polacco in esilio a Mosca per decidere se la mamma di Julek, la militante Lena, dovrà o meno dare alla luce il bambino, visto che lei e il marito saranno presto rispediti in patria a fare la lotta clandestina. Per fortuna per Julek la riunione vota a favore della sua nascita. Uno che nasce così certamente ce la metterà tutta per sopravvivere e addirittura per godersi la vita anche nelle situazioni più complicate. Ed è proprio quello che farà Julek. La madre, presa dalla sua attività politica, lo affida agli zii che Julek pensa siano i suoi veri genitori, poi se lo riprende e lo porta a Parigi. A questo punto Julek pensa di essere stato rapito dalla zia per motivi misteriosi, quindi è felice quando lo portano all'orfanotrofio l'Avvenire Sociale gestito dal sindacato francese CGT… Francesco Guccini, Nuovo dizionario delle cose perdute, Mondadori, 2014 Da quando è uscito il primo "Dizionario delle cose perdute", Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto "del tempo andato" che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall'idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all'autoradio passando per i "luoghi comodi" e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l'estro del cantautore - capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un'insuperabile ironia. Laurell K. Hamilton, Flirt, Nord, 2014 Per via del suo lavoro di Risvegliante, Anita Blake riceve spesso richieste a dir poco bizzarre. Ma non le era mai capitato che, nell'arco di poche ore, un uomo e una donna le domandassero di riportare in vita il rispettivo coniuge: il primo perché non sopporta l'idea di vivere senza la moglie, l'altra per vendicarsi del marito dopo anni d'infedeltà. Anita ovviamente si rifiuta di mettere i suoi poteri al servizio di capricci personali, tuttavia, non appena si allontana dalla sede della Animators Ine, viene affiancata da due leoni mannari, i quali la informano che Micah, Nathaniel e Jason sono sotto il tiro di tre cecchini, pronti a fare fuoco se lei si rifiuterà di seguirli. La Sterminatrice si lascia quindi condurre in un cimitero, protetto da un incantesimo capace d'interrompere il suo contatto mentale con Jean-Claude, e scopre che i rapitori sono stati assoldati da una delle persone che lei aveva messo alla porta quella mattina. Anita non ha scelta: se non vuole perdere gli uomini più importanti della sua vita, deve obbedire agli ordini... Paul Hoffman, Il battito delle sue ali, Nord, 2014 Dicono che sia un condottiero spietato e infallibile. Dicono che abbia mandato al massacro centinaia di soldati soltanto come monito per il resto dell'esercito. Dicono che al suo passaggio non restino altro che morte e distruzione. Ma tutto ciò appartiene al passato. Thomas Cale infatti è gravemente malato: il suo corpo è ormai allo stremo e anche la sua mente ha perso la lucidità di un tempo. In pochissimi sono a conoscenza di questo segreto, e l'unico modo per nasconderlo agli occhi dei nemici è portare Cale al sicuro, presso il Priorato dell'isola di Cipro. Eppure, nell'ombra, due sicari sono già sulle sue tracce. Sono stati mandati dal Pontefice Bosco, l'uomo che per dieci anni ha addestrato Cale nel Santuario dei Redentori perché diventasse la Mano Sinistra di Dio e, un giorno, distruggesse l'errore più grande commesso dall'Onnipotente: l'uomo. Invece, non appena ne ha avuto l'occasione, Cale lo ha tradito, rivelandosi un fallimento... Arnaldur Indridason, Sfida cruciale, Guanda, 2014 Estate 1972. Da qualche settimana l'Islanda non è più un fazzoletto di terra sperduto nell'Atlantico settentrionale. All'improvviso i riflettori di tutto il mondo sono puntati sull'isola e sulla sua tranquilla capitale. Siamo in piena guerra fredda e Reykjavik ospita la sfida del secolo tra i campioni di scacchi Bobby Fischer e Boris Spasskij, rappresentanti delle due superpotenze. La posta in gioco è ben più alta di un titolo mondiale. Sullo sfondo di questo scenario, l'assassinio del diciassettenne Ragnar Einarsson sembrerebbe un dettaglio insignificante e le coscienze degli islandesi, rapiti dallo storico torneo, non ne restano scosse. Ma a indagare sull'assurdo omicidio all'apparenza privo di movente è Marion Briem, futuro superiore di Erlendur alla polizia di Reykjavik. Forte del senso etico e della caparbietà maturati grazie a una difficile storia personale, a una vita segnata dalla solitudine e dalla malattia, Marion va a fondo di un crimine che a poco a poco si rivela essere niente meno che un intrigo internazionale. Marian Izaguirre, La vita quando era nostra, Sperling & Kupfer, 2014 Lola e Matías hanno una piccola libreria, incastonata in un vicolo seminascosto della città. Una libreria di libri già letti: libri usati, passati di mano in mano e di vita in vita, che Matías raccoglie e rivende andando in giro per le case madrilene. Ed è proprio mentre, carico di una pila di volumi, si inerpica come ogni giorno su per il vicoletto, che una donna lo vede. Si chiede chi sia quest'uomo che gira la città con le braccia piene di libri, e comincia a seguirlo. Da quel giorno la vita di Alice, inglese arrivata a Madrid prima della guerra, cambia per sempre. Grazie alla piccola libreria di Matías, e grazie a un libro: quello sistemato su un leggio in vetrina, che Lola e Alice leggeranno insieme, pagina dopo pagina. Piano piano, un'amicizia eccezionale, intensa e tessuta capitolo dopo capitolo, prende forma. Un'amicizia tra due donne che portano entrambe il peso del passato, due segreti e due amori nascosti nelle pieghe degli anni di guerra, e che entrambe troveranno, infine, il coraggio di rivelare. Solo così la vita com'era prima, prima della guerra, prima della dittatura, forse potrà tornare. Camilla Läckberg, La sirena, Marsilio, 2014 Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua... Giulio Leoni, Il testamento del Papa, Nord, 2013 Roma, 999. La fine è vicina. Impaurito e disorientato, il popolo aspetta l'alba del nuovo millennio. Incoronato papa da pochi mesi, Silvestro II sa bene tutto ciò, eppure dedica gran parte del suo tempo al dono inviatogli dall'imperatore d'Oriente: una statua che emette un suono simile a un canto. Ed è a quella macchina meravigliosa che Silvestro decide di affidare la sua eredità, un'eredità destinata a segnare i secoli a venire... Roma, 1928. La città sta cambiando volto. I faraonici progetti urbanistici voluti da Mussolini sono una grande opportunità per tutti gli architetti della capitale. Per tutti, tranne uno: fuori dal giro che conta, Cesare Marni si guadagna da vivere trafficando in oggetti d'antiquariato e, un giorno, viene avvicinato da un operaio che gli mostra la fotografia di una statua. L'uomo sostiene di averla trovata durante gli scavi nell'area dei Fori Imperiali e vuole sapere quanto vale. Incuriosito, Marni inizia le ricerche ed entra in contatto con un eccentrico professore, convinto che quella sia la leggendaria statua di Silvestro II, custode di un grande segreto… Anna Marchesini, Moscerine, Rizzoli, 2013 "Qui dentro ci sono nove racconti a forte carica umoristica in cui la narrazione esalta aspetti microscopici talvolta invisibili dell'esistenza, insospettabili trame, elementi irrilevanti eppure capaci di ribaltarne il racconto. In quasi tutte queste storie esiste un imprevisto trascurabile, un tarlo, un insetto che si insinua sornione nella trama, si intrufola… si nutre al buio, fa la tana, corrode, si ingrassa, prolifica, crepa e deflagra sino a provocare il ribaltamento della trama e costringere la storia a riscrivere il finale. Mentre ci disponiamo ad osservare il disegno che incessantemente la vita traccia sulla tela dei personaggi, nel momento in cui giriamo il quadro scopriamo che un qualche diavolo di inaccessibile vizio, una sequela di accenti di cui non ci siamo accorti, uno scivolone, una carezza involontaria, una luce accesa nella casa di fronte, hanno mutato del tutto la scena. E così a cucire le trame dei destini della vita ma anche della morte è un filo invisibile di fulminee irrilevanze, moscerine appunto in grado di travolgere gli eventi e di precipitare i personaggi da situazioni sentimentali in disgrazie irresistibilmente comiche o così indicibilmente tragiche da sfiorare la farsa." (Anna Marchesini) Antonio Moresco, Fiaba d’amore, Mondadori, 2014 C'era una volta un vecchio pazzo che viveva su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci, vegliato solo da un colombo ferito. Forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. La sua vita procede immutabile, scandita dall'avvicendarsi del sole e della pioggia, dalla buona sorte di trovare in fondo a un cestino qualche succulento scarto della vita urbana. Finché succede una cosa incredibile. Una meravigliosa ragazza dal corpo morbido e profumato incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo lava, lo ama. La nuova vita felice dura un tempo breve. Un giorno il vecchio - come prima è stato inaspettatamente riconosciuto e salvato - viene abbandonato e, lontano dalla meravigliosa ragazza, s'incammina verso la città dei morti, mentre la neve ricopre tutto. Ma, a questo punto, succede un'altra cosa incredibile... la storia del vecchio pazzo non finisce qui. Gianluca Morozzi, Radiomorte, Guanda, 2014 Vi presentiamo i Colla: l'incarnazione di un ideale. Padre di successo, madre affettuosa, figlio maggiore bello e capace, figlia minore intelligente e sensibile. Cosa fanno di mestiere? Sono mercanti di felicità. Mostrano al mondo che diventare come loro si può, basta acquistare il bestseller di Fabio Colla "La famiglia felice al tempo della crisi". Milioni di lettori lo hanno già fatto e oggi i quattro sono invitati a parlare della loro ricetta infallibile in una sperduta radio di provincia. Ma una volta entrati in studio, senza cellulari per non disturbare la trasmissione, l'intervista prende una piega spiacevole. Le domande si fanno incalzanti. Poi le porte si chiudono. Infine Kristel, la giovane dj, comunica soavemente che uno dei quattro non uscirà vivo di lì. Chi? Lo decideranno loro. Non esiste un modo per salvarsi. Ma è possibile ritardare il gran finale comprando tempo in cambio di parole: raccontando i più terribili segreti. E dal passato dei Colla riemergono gli incubi rimossi della "famiglia perfetta". Sospinti dalla paura, i Colla mostrano il loro vero volto. E il mito dell'armonia familiare si dissolve in una trama sempre più nera... Davide Mosca, Il crociato infedele. 1099, l'assedio di Gerusalemme, Rizzoli, 2014 Come guerriero, il giovane Caffaro è stato addestrato alla violenza della battaglia; come mercante, però, ha fatto della diplomazia e della parola le sue armi. Per questo la spedizione per liberare Gerusalemme dai saraceni, e con essa il mare che la separa dalla sua amata Genova, lo riempie di speranza; sogna di riportarvi pace, unità e giustizia. Un sogno condiviso da Guglielmo, l'amico di sempre, che gli sta accanto con la spada e con il cuore. Ovunque purché insieme. Insieme purché ovunque. Il vento che soffia dal deserto toglie il fiato e intorno a loro si prepara l'assedio più impressionante di tutto il medioevo: la conquista di altre città è durata anche più a lungo, o ha coinvolto più uomini, ma niente è paragonabile all'armata giunta dall'Europa per rimpossessarsi della Terrasanta. L'impresa sembra disperata, come disperato è l'amore di Caffaro per Adelaide, la donna che lo ha aiutato a ingaggiare mani utili, se non proprio forti, tra i pellegrini. Ma da questa sfida dipenderà una delle grandi svolte della Storia. Jojo Moyes, La ragazza che hai lasciato, Mondadori, 2014 Francia, 1916. Sophie, sposa innamorata del pittore Édouard Lefèvre, allievo di Matisse, è rimasta sola dopo che il marito è partito per il fronte allo scoppio della Grande Guerra. La giovane donna ritorna quindi al suo paese natale ora occupato dai tedeschi. Con grande audacia Sophie aiuta le famiglie in difficoltà suscitando l'interesse e l'ammirazione del locale comandante delle truppe nemiche, fino al giorno in cui, disperata, è costretta a chiedergli aiuto, dopo aver saputo che Édouard è stato catturato e rischia la vita. Per riaverlo è disposta a offrire ciò che ha di più caro: un bellissimo quadro dipinto dal marito che la ritrae giovanissima, intitolato "La ragazza che hai lasciato", divenuto per il tedesco una vera ossessione. Subito dopo, Sophie viene arrestata e portata via. Nessuno sa dove. Londra, 2010. Liv sta ancora elaborando la dolorosa perdita del marito, morto all'improvviso quattro anni prima. Ma quando incontra casualmente Paul, prova per lui una forte attrazione. L'uomo lavora per una società che si occupa di rintracciare opere d'arte trafugate durante la guerra, e proprio a casa di Liv vede il quadro che stava cercando da tempo, quello appartenuto un secolo prima a Sophie. .. Jo Nesbo, Il pipistrello, Einaudi, 2014 Una ragazza norvegese di poco più di vent'anni è stata uccisa a Sydney. L'ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto misterioso. L'inchiesta si rivela subito complessa: l'omicidio della ragazza non è un caso isolato ma, probabilmente, l'ultimo anello di una lunga catena, e lo scenario in cui l'assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di droga e sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi sulle indagini l'ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In particolare quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo. James Patterson, L’undicesima ora, Longanesi, 2013 La villa e il meraviglioso parco che la circonda sono considerati tra gli esempi più spettacolari di edilizia residenziale di San Francisco, tappa fissa dei tour della città. Il proprietario è una star di Hollywood, noto playboy, nel cui passato si nasconde un mistero: l'improvvisa scomparsa della moglie, avvenuta dieci anni prima. L'uomo è uscito pulito dalle indagini, ma l'ombra del sospetto è rimasta sospesa su di lui. Come potrà spiegare, ora, le due teste di donna rinvenute nel patio della sua villa circondate di fiori, in una macabra messinscena? Soprattutto perché l'orrore non si ferma: nel giardino vengono ritrovate altre teste sepolte. Chi erano quelle donne? Chi le ha uccise? Mentre la stampa impazzisce, ventilando le ipotesi più incredibili, la detective Lindsay Boxer lavora senza tregua per venire a capo dell'enigma, aiutata dalle amiche del Club Omicidi, in particolare dall'anatomopatologa Claire Washburn, determinata a dare un'identità alle vittime. James Rollins, L’occhio dell’inferno, Nord, 2013 453 d.C. Nessuno sa cos'è successo. Al termine dell'incontro col Papa, Attila ha ordinato al suo esercito di ritirarsi, rinunciando alla conquista di Roma. Solo l'amante del condottiero unno conosce il prezzo pagato per la salvezza della Città Eterna, e ha capito che il contenuto di quello scrigno è troppo pericoloso per essere lasciato nelle mani sbagliate. Attila deve morire... California, oggi. L'hanno battezzato l'Occhio di Dio. È un satellite all'avanguardia, progettato in segreto dal dipartimento della Difesa per studiare e neutralizzare la materia oscura. Eppure le immagini che Painter Crowe fissa sullo schermo non mostrano né asteroidi né buchi neri. Mostrano l'inferno in terra... Roma, oggi. Tutti lo credevano morto. Invece, dopo dieci anni di silenzio, l'archeologo Josip Tarasco manda un pacco a monsignor Veroni, agente dei Servizi Segreti vaticani. All'interno ci sono un teschio e un volume rilegato in pelle umana. Ma non è l'aspetto macabro di quegli antichi reperti a inquietare Veroni, bensì il biglietto che li accompagna: una disperata richiesta d'aiuto. Ed è soltanto l'inizio… Donna Tartt, Il cardellino, Rizzoli, 2014 Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo. Giuseppina Torregrossa, La miscela segreta di casa Olivares, Mondadori, 2014 Nel cuore di Palermo, sotto il grande appartamento degli Olivares, batte il cuore di un drago fiammeggiante: è la macchina che tosta dalla mattina alla sera il caffè, spandendo per le vie del quartiere un profumo intenso fino allo stordimento. È tra le pareti della torrefazione che cresce Genziana, il più bel fiore tra i figli di Roberto Olivares, che ha chiamato come lei la qualità più pregiata di caffè. La vita scorre nell'abbondanza e nella certezza che il futuro non riservi. Ma proprio quando Genziana si appresta alla fioritura della giovinezza irrompe la guerra, e con essa la fame e la distruzione destinate a cambiare per sempre le sorti della città. Improvvisamente Genziana si ritrova sola, il grande drago sbuffante è costretto a fermarsi. Palermo, intorno, è un immenso teatro di macerie, una meravigliosa creatura ferita che deve capire come rinascere dalle proprie ceneri. Massimiliano Virgilio, Arredo casa e poi m'impicco, Rizzoli, 2014 Nessuno lo ammetterebbe ma noi italiani, prima o poi, siamo tutti preda di un istinto vitale e irrefrenabile, l'inclinazione all'immobile. Non importa se ti sei ripromesso di girare il mondo, di fuggire lontano dalla routine, se ti mancano i soldi per seguire le loro orme. Quasi senza accorgertene, passati i trent'anni potresti ritrovarti nei panni di Michele, il protagonista di questo romanzo: un mutuo ventennale sul groppone, mobili dai nomi impronunciabili stipati in un condominio della periferia napoletana, e la Maradona delle pulizie che ti rivolta la casa. Per Michele è stato impossibile resistere al richiamo della stabilità. Eppure, proprio allora la sua vita si capovolge di nuovo, complici due incontri. Un produttore americano, passato con disinvoltura dal porno a un film su Padre Pio, vuole lui come sceneggiatore. E una ballerina, bellissima e agguerrita, se ne innamora, nonostante il caratteraccio e i tic da maschio meridionale. Con lei Michele riesce a placare le sue inquietudini, con lei può "fregarsene di tutto ciò che accade oltre il perimetro del letto: del presente e del futuro, dei mobili, della prossima rata del mutuo e delle macchie di muffa". E in fondo sappiamo che comprare casa è soltanto il tentativo di appagare una preziosa e naturale aspirazione, quella di regolare il disordine delle nostre vite. Saggistica Eugenio Riccòmini, La luce segreta di Vermeer, Pendragon, 2014 Da Rubens a Rembrandt, da Van Dyck a De Hooch, un viaggio nell'arte fiamminga e olandese durante il secolo d'oro, il Seicento. Una pittura che ci ha insegnato a guardare il mondo che è dentro e attorno a noi, nei nostri pensieri e nelle nostre case; ma anche quello lontano, oltre l'orizzonte e l'oceano... Fino all'approdo nel "golfo di luce" in cui risplende la figura della Ragazza con l'orecchino di perla di Jan Vermeer. Simona Baldanzi, Il Mugello è una trapunta di terra. A piedi da Barbina a Monte Sole, Laterza, 2014 Guido Barbujani, Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e scienziati, Einaudi, 2014 Mel Bartholomew, Il mio orto in 1 metro quadro, Il castello edizioni, 2014 Marina D’Amato, Ci siamo persi i bambini: perché l’infanzia scompare, Laterza, 2014 Giancarlo De Cataldo, Il combattente. Come si diventa Pertini. Rizzoli, 2014 Alan Friedman, Ammazziamo il gattopardo, Rizzoli, 2014 Frédéric Gros, Andare a piedi. Filosofia del camminare, Garzanti, 2013 Fabio Taglieri, Saper aspettare. Come destreggiarsi fra impazienza e pigrizia, Il Mulino, 2014 Massimo Recalcati, Non è più come prima. Elogio del perdono nella vita amorosa, Raffaello Cortina Editore, 2014 Colette Sauvé, Il mio bambino è iperattivo. Cause, sintomi e modalità d'intervento, Red edizioni, 2013 Audiolibri Natalia Ginzburg, Margherita Buy legge Lessico famigliare, Emons, 2013 Primo Levi, Roberto Saviano legge Se questo è un uomo, Emons, 2013 Georges Simenon, Giuseppe Battiston legge Il porto delle nebbie, Emons, 2013