FONTANA
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FONTANA
FONTANA "La fontana è ancora più vecchia della colonna, vecchia come la città stessa, poiché corrisponde a un bisogno elementare dell'uomo". P. Lavedan....., la fontana è stata una condizione essenziale dell'esistenza umana. Essa, come la fonte della quale è il prolungamento artificiale, originariamente presenta un carattere sacro, magico o religioso e, a questo titolo, è dotata di attributi allegorici o di ornamento, che evocano o conferiscono questo carattere. Essa contribuisce ad articolare e ad animare lo spazio urbano". Le fontane pubbliche sono Françoise Choay. FONTAINE = FONTANA: dal lat. pop. fontana, dal lat. class. fontanus "di fonte", di fons, fontis "fonte". "Costruzione fatta in modo da dare sfogo alle acque condotte mediante canalizzazione e generalmente accompagnata da un bacino". Dizionario Le Grand Robert destinate a fornire gratuitamente l'acqua potabile ai cittadini; esse sono state oggetto di realizzazioni molto diverse attraverso il tempo: nella piazza pubblica, nei parchi, addossate ad edifici... e forniscono anche l'occasione di esprimere un'arte monumentale. Le fontane isolate sono situate in una piazza (1), in un crocevia (2), in un giardino; sono state create per essere viste da tutti i lati; esaltano lo spazio circostante, come la fontana a colonnetta. Le fontane addossate, viste da un solo lato, hanno spesso la forma di una nicchia (5), comprendente una scultura o sono l'imitazione di una grotta. Vi sono anche le fontane che conferiscono un ruolo essenziale agli effetti d'acqua, "Il rumore dell'acqua è spesso percepito prima che lo sguardo distingua la fontana, come il monumentale "buffet d'eau" (buffet d'acqua)(3) e "le mur d'eau" (il muro d'acqua) (4). D'altra parte, nelle fontane-scultura, i getti d'acqua sono elementi minori. Sir Richard Wallace nel 1872 propose perciò di costruire, a sue spese, "cinquanta fontane per bere, da realizzare nei punti più utili, per permettere ai passanti di dissetarsi".(6) Le fontane pubbliche nella Grecia antica nel VII e VI secolo a.C. furono le prime immagini concrete di una realizzazione urbanistica nella città. Esse fornivano gratuitamente l'acqua potabile ai cittadini, ai loro animali, con il risanamento urbano mediante le fogne. Ad Atene, l'acquedotto di Pisistrato ali- menta la fontana dalle nove bocche. Roma al tempo di Plinio, conta 500 fontane zampillanti e 400 bacini, serbatoi d'acqua formati da una fossa spesso rivestita di muratura. "Il Medioevo conosce la "fontana murale" - che versa acqua in un serbatoio ove vanno ad attingere i portatori d'acqua - e la "fontana della vita", centrata su un bacino che serve per le abluzioni o per animare i cortili e i giardini". "E' a partire dal Rinascimento che la fontana diviene veramente un oggetto estetico e, in quanto tale, parte integrante dell'arte urbana". A Parigi, la fontaine des Innocents (fontana degli Innocenti), realizzata nel 1546 da Lescot, è una fontana secca (di cui si ignora l'origine della fonte). Essa nel corso dei secoli ha subito trasformazioni e spostamenti (7). A Roma, la fontana di Trevi (1762) - disegnata da Salvi - è addossata alla parete d'angolo tra due strade e occupa tre quarti della superficie della piazza Trevi. "Essa è lo spazio stesso della piazza" (8). La fontaine Médicis, nel parco del Lussemburgo, realizzata per richiesta di Maria dei Medici, è stata rimodellata a parecchie riprese. L'ultima trasformazione risale al 1864: si vede l'incantevole Galatea dormire tra le braccia di Acis, mentre il mostro Polifemo si appresta a schiacciarli (9). Ispirandosi alle Metamorfosi di Ovidio, i Fratelli Marcy, autori nel 1670 delle Sculture del bacino di Latona nel parco dello Chateau de Versailles, hanno illustrato la leggenda della madre di Apollo e Diana. Tra il 1687 e il 1689, Hardouin Mansart modificò il disegno e dette a questo bacino il suo aspetto attuale (10). Il XVIII secolo è la grande epoca delle fontane in Francia. A Parigi, nel 1789, il loro numero arrivò a sessanta. Sotto Napoleone III e Haussmann si costruiscono numerosi acquedotti, come quello della Dhuys e della Vanne, moltiplicando così le risorse della città di Parigi. Nel XIX secolo trionfano le fontane decorative. Architetti e scultori trasformano le fontane in monumenti, come nella place de la Concorde dove, da una parte e dell'altra dell'obelisco di Luxor, l'architetto Hittorf, nel 1846, concepisce due superbe fontane: l'una che simboleggia i fiumi, il Rodano e il Reno, e l'altra, i mari, l'Oceano e il Mediterraneo (11). Esse hanno due piccoli catini con piede, posti l'uno sull'altro, collocati al centro al di sopra della vasca grande. Fontane decorative si incontrano nella stessa epoca nei paesi islamici, dove animano i giardini dell'Alambra a Granata, o nei lavabi dei chiostri cristiani. La fontaine Saint Michel, (cf pignon), costruita nel 1860 da Davioud, include un gruppo in bronzo scolpito da Duret, ispirato ai dipinti di Raffaello al Louvre, rappresentante San Michele che sbaraglia il demonio. Tra il 1930 e il 1945, la scultura è ancora presente esprimendo lo stile Art nouveau. Sebbene trattata come un elemento architettonico o un bassorilievo "piuttosto che come supporto o luogo di raccolta dei movimenti liquidi, i getti d'acqua e le cascate d'acqua sono predominanti (12)". Le cascate sono formate da parecchi salti d'acqua. A partire dal 1950, nei quartieri moderni la fontana incarna un impoverimento della pianificazione urbanistica, "una dimenticanza del suo potere simbolico". Dal 1965 pianificatori e architetti cercano di animare e abbellire gli spazi pubblici delle Villes Nouvelles reintroducendo l'acqua nel paesaggio urbano. La Fontaine-sculpture Stravinsky realizzata da Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely nel 1983 - situata nel Centre Georges Pompidou - è l'epicentro di uno spettacolo di getti d'acqua, colori, figure, ecc. (13) La Fontaine de Viquier nel parco André Citroën, (1992) è un peristilio d'acqua composto da 120 getti, di fronte al prato centrale e visibili dal fondo del parco, che formano una suite di varie scene sull' "esplanade", che richiamano quelli visibili nei templi delle civiltà precolombiane (14). La fontana Les Lacs, creata nel 1986 da Marta Pan, mira a stabilire su un percorso di un chilometro una continuità-discontinuità nella rue de Siam che è l'asse principale di Brest (15). La fontaine des passages è forse l'opera più riuscita che Amado abbia eseguito per la ville nouvelle d'Evry, scultura che si presenta come una variazione musicale su un "tema naturale"(16). Il Bassin-cascade, in rue de la République à Ivry-sur-Seine, realizzato pure da Amado nel 1986 (17) e la fontaine de la Banque de France à Marne la Vallée (18) sono belli esempi contemporanei. V. BASSIN, BUFFET D'EAU, BORNE-FONTAINE, CASCADE, FONTAINE-SCULPTURE, FONTAINE MURALE, JET D'EAU, VASQUE...