Leggi il comunicato stampa della Croce a Strongoli
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COMUNICATO STAMPA Portatela ovunque. Il viaggio della croce di Lampedusa il 18 aprile 2015 fa tappa a Strongoli La croce, simbolo millenario del dolore e del riscatto dalla morte, viene impegnata in una staffetta spirituale per non dimenticare. La croce dei migranti di Lampedusa, è stata ideata e realizzata da Franco Tuccio, falegname dell’isola, con due assi di legno prese dai barconi arrivati a Lampedusa con il loro carico di dolore e speranza. Il Viaggio della Croce di Lampedusa è un’iniziativa culturale e spirituale che ha visto il suo inizio ufficiale a Roma, in piazza San Pietro, mercoledì 9 aprile 2014, alla presenza di Papa Francesco. “Portatela ovunque” sono state le parole pronunciate da Papa Francesco nel momento in cui ha visto e benedetto la croce. Dopo la benedizione del Papa, il suo bacio e la sua commozione dinanzi alla Croce, ha preso fattivamente avvio il progetto di matrice spirituale e culturale “Portatela ovunque. Il viaggio della croce di Lampedusa”. che prevede, un itinerario della Croce (realizzata con il legno dei barconi di Lampedusa provenienti dalle coste libiche, alta 2.80 metri e larga 1.50 metri, del peso di 60 kg) lungo tutta l’Italia al fine di portare, con la sua presenza, testimonianza e armonia tra le comunità, le città, le parrocchie, le fedi, le culture. La croce benedetta dal Papa, di comunità in comunità, come in una staffetta spirituale, viaggerà verso altre città, verso le parrocchie vogliono accoglierla, salutarla e poi, nuovamente, portarla ad altre parrocchie. Il progetto prevede l'incontro delle due comunità, quella ricevente e quella donante. Sarà così anche questa volta con l'incontro tra la MASCI di Lamezia Terme e quella di Strongoli in rappresentanza di tutte le parrocchie di Strongoli e dei paesi vicini. La comunità di Strongoli, le nostre parrocchie e quelle dei comuni viciniori, riceveranno dalla comunità di Lamezia la croce, il giorno 18 aprile e vi rimarrà per tre giorni, esposta nel Duomo. Poi sarà riaccompagnata a Lamezia e proseguirà il suo cammino per Milano. Infatti la Croce di Lampedusa troverà il Suo posto fisico e spirituale a Milano, nella sede della Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti”, ente promotore del progetto, in via Calatafimi 10. La Croce resta tuttavia in perenne movimento, simbolo di preghiera e di pellegrinaggio per tutti i fedeli e i laici toccati dal dramma di Lampedusa, e traccia permanente di una memoria che non deve né può svanire. La Croce trova in questo luogo la sua stabilità ma il progetto prevede che da qui ripartirà sempre per ulteriori mete di preghiera e meditazione in Italia e all’estero. Il programma prevede: 18 aprile 2016 Ore 19.15 Arrivo a Strongoli (cimitero vecchio) Ore 19.30 Inizio cammino verso il duomo. Durante il tragitto a portare la croce (almeno 4) si alterneranno gli ospiti dei centri di Carfizzi, San Nicola e Savelli, insieme a persone delle comunità di Strongoli (di tutte e tre le parrocchia: S.S. Pietro e Paolo, Sanità e Santa Teresesa), Carfizzi, San Nicola e Savelli. Canti e momenti di preghiera con letture di brani e testi per far riflettere tutti sul tema dell'accoglienza e sulle vittime della mancata accoglienza in ogni aspetto dalla vita, non solo quelle dei migranti. (vittime del bullismo, della mafia, della violenza in famiglia ecc.) dove non c'è accoglienza c'è sempre violenza. Prima dell'ingresso in chiesa saranno lanciati in aria dei palloncini bianchi in ricordo delle vittime della mancata accoglienza Ore 20.15 Inizio veglia di preghiera, con l'intervento dei ministranti che intoneranno un canto inedito sui migranti realizzato appositamente per loro. In chiesa la Croce sarà accompagnata dalla Parola. 19 -20 - 21 aprile 2016 La croce rimarrà esposta in duomo per consentire a tutti di fermarsi un attimo a pregare Ore 20.00 Ore 21.00 21 aprile 2016 Adorazione Eucaristica La Croce di Lampedusa sarà riconsegnata alla comunità MASCI di Strongoli per riprendere il viaggio verso Milano transitando per altri posti.