Notiziario sulla Romania

Transcript

Notiziario sulla Romania
12 GENNAIO –
18 GENNAIO 2013
N° 2/2013
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
CONTENUTI
Politica
Economia
Finanza
Industria
Riorganizzazione del Ministero dei Trasporti
Nessuna delegazione in visita in Romania prima della relazione del
MCV
L’Ufficio Politico Centrale PNL ha deciso di escludere Catalin
Chereches e Octavian Bot.
Washington Post: il Segretario di Stato USA potrebbe visitare la
Romania
Modifiche allo statuto dei parlamentari
Corlatean soddisfatto del progresso tecnico
L’elenco dei deputati che dispongono di alloggio del Parlamento pur
avendo case di proprietà a Bucarest
Dibattito sull’adesione della Romania allo spazio Schengen
La Commissione Europea esamina la revoca del Presidente dell’INS e
la revisione del PIL per il 2011
Sanità: dibattiti sul finanziamento del sistema
Ponta: "proporremo disciplina, non austerità"
La delicata questione della riforma delle aziende di Stato
Deficit della bilancia commerciale nei primi 10 mesi del 2012
Romania-FMI: misure sociali in discussione
Diminuzione dell’IVA sul pane
Il Ministro della Cultura Barbu intende ridurre l’IVA sui libri
Introduzione della lump-sum tax nella seconda metà del 2013
La Banca Mondiale rivede al ribasso le previsioni sulla crescita
economica della Romania nel 2013
Alla fine del 2012 il tasso di assorbimento dei fondi strutturali e di
coesione è stato pari all’11,47%
La moneta nazionale subisce un apprezzamento
Mega Image è la maggiore rete di supermercati di Romania
Privatizzazione della fabbrica di aerei di Craiova
Il Direttore Generale di Vodafone Romania lascia l'azienda
Join venture tra Lukoil-ERG per un parco eolico di 135 milioni di euro
in Romania
PETROM: lieve calo dei prezzi del carburante
Dipendenti della Dacia-Renault premiati dal Presidente Basescu
I negoziati sulla partecipazione di Romgaz nella perforazione del Mar
Nero
I negozi Sprider pianificano la propria attività in Romania nel 2013
Licenziamenti di massa di Hidroelectrica
DeLonghi avvia la produzione a Cluj
Il gruppo Mechel riavvia la produzione della Ductil Steel Buzau
Transgaz pubblica l’accordo ambientale per l’interconnessione con la
Bulgaria
Ryanair inaugurerà 2 nuove tratte dallo scalo romeno di Targu Mures
Il maggior utilizzatore di elettricità del Paese critica il sistema di
sovvenzioni alle rinnovabili
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
Costruzioni
A novembre è aumentato il volume d’affari in edilizia
L’anno più stabile dal punto di vista dei prezzi del mercato
immobiliare
AFI Europa prende a prestito 30 milioni di euro per ultimare il centro
commerciale di Ploiesti
Il distretto di Prahova, sulla carta degli investimenti relativi alle
energie alternative
Compagnia cinese investirà un miliardo di euro per la costruzione di
una centrale elettrica da 500 Mw
Bucarest continua a perdere gli edifici del patrimonio storico
Eurostat: forte aumento produzione edilizia in Slovenia e Romania,
calo in Bulgaria
Notiziario sulla Romania
3
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
Politica
Riorganizzazione del Ministero dei Trasporti
Nine O’Clock, 13 gennaio
Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture,
Relu Fenechiu, ha dichiarato che il suo Ministero
avrà tre segretari di Stato e ridurrà il numero
attuale dei dipendenti, pari a 582 persone, del
10%. Fenechiu ha inoltre dichiarato che le sue
priorità contemplano, in primis, l’aumento del
tasso di assorbimento dei fondi europei destinati
al settore dei trasporti fino all’80%, in modo da
ammortizzare le perdite subite dalle società
controllate. Allo stesso tempo, Fenechiu ha reso
noto che il programma statale per il recupero
delle strade nazionali ha come obiettivo il
ripristino del sistema stradale romeno entro il
2020, ad un costo di 200 mila euro/km. Il
Ministro ha, inoltre, affermato che parte del
capitale sociale della CFR verrà ceduto dopo
aver ottenuto il via libera dal Consiglio Supremo
della Difesa.
Nessuna delegazione in visita in Romania
prima della relazione del MCV
Romania Insider, 13 gennaio
Il portavoce della Commissione Europea Mark
Gray ha escluso l’ipotesi della visita di una
commissione di esperti a Bucarest prima della
prossima relazione del Meccanismo di
Cooperazione e di Verifica (MCV). Questa
dichiarazione è stata rilasciata in risposta al
comunicato del Presidente Basescu, che a
dicembre aveva annunciato che la visita della
delegazione UE a Bucarest avrebbe preceduto
la redazione della relazione del MCV. Gray ha
motivato la decisione della Commissione
affermando che l’UE ritiene più opportuno dare
priorità alla redazione della relazione, anche in
vista dell’insediamento del nuovo Governo.
Dopo l’adesione al MCV della Romania e della
Bulgaria nel 2007, il meccanismo ha assegnato
ai due Paesi diversi obiettivi da raggiungere ed
ha
monitorato
i
progressi
registrati
nell’attuazione
delle
riforme
e
nell’implementazione delle direttive UE. La
Germania e i Paesi Bassi hanno dichiarato di
voler attendere la nuova relazione del MCV
prima di prendere una decisione relativa
all’ingresso della Romania nello spazio
Schengen, rinviata probabilmente a marzo.
L’Ufficio Politico Centrale PNL ha deciso di
escludere Catalin Chereches e Octavian Bot.
Hotnews, 14 gennaio
Il Presidente PNL Crin Antonescu ha dichiarato
che, durante la seduta dell’Ufficio Politico
Centrale del partito, è stata proposta
l’esclusione del Sindaco di Baia Mare, Catalin
Chereches, e del deputato Octavian Bot. Le
proposte sono arrivate dall’Ufficio Distrettuale di
Maramures e dal Presidente dell’organizzazione
Bihor, Cornel Pop. Inoltre, Antonescu ha reso
noto di aver chiesto al BPN di proporre la
convocazione di un assemblea straordinaria di
partito per il 23-24 febbraio. Antonescu ha
precisato che Chiliman dovrà difendere i suoi
punti di vista durante una riunione che renderà
impossibile la permanenza contemporanea delle
due personalità nel PNL. Durante la campagna
elettorale, Crin Antonescu aveva dichiarato di
essere stato disturbato dai comportamenti di
alcuni leader del PNL. Venerdì scorso,
Antonescu ha affermato di essere favorevole
all’esclusione di Catalin Chereches, accusato di
aver condotto una campagna contro i candidati
del PNL del municipio di Baia Mare.
Washington Post: il Segretario di Stato USA
potrebbe visitare la Romania
Gandul, 15 gennaio
La Romania potrebbe essere uno dei Paesi che
il futuro Segretario di Stato americano, John
Kerry, sarà tenuto a visitare. Il Washington Post
ha pubblicato sul blog un elenco dei Paesi che
John Kerry potrebbe visitare, tra cui troviamo
anche l’Austria, il Lussemburgo, la Repubblica
Ceca, il Mali e il Sudan. Hillary Clinton ha
visitato 112 Paesi durante il suo mandato come
Segretario di Stato e John Kerry dovrà visitare
gli Stati in cui Clinton non è andata o è andata
solo raramente. Inoltre, il nuovo Capo
diplomatico potrebbe visitare anche l’Italia, dove
incontrerà David Thorne, Ambasciatore USA,
fratello gemello della sua prima moglie.
Modifiche allo statuto dei parlamentari
Nine O’Clock, 17 gennaio
La proposta di modifica dello statuto dei deputati
contiene una disposizione secondo la quale il
Notiziario sulla Romania
4
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
Ministero della Giustizia dovrebbe fornire una
serie di documenti supplementari in caso di
arresto, ricerca o detenzione di un parlamentare.
Il Ministro dovrebbe allegare al fascicolo del
parlamentare gli elementi di prova che
costituiscono la base giuridica e le ragioni
concrete dell’istanza. Questa è la prima volta in
assoluto che viene introdotta una disposizione
del genere nello statuto. Secondo fonti
giornalistiche, il progetto contiene anche una
disposizione in base alla quale le decisioni prese
dal Senato, dalla Camera dei Comuni e dagli
Uffici Permanenti sono definitive, esecutive e
vincolanti per le autorità pubbliche. Pertanto,
l'art. 21 dello statuto verrà modificato con
l’inserimento del seguente paragrafo: "le
decisioni della Camera dei Deputati e del
Senato, così come quelle degli uffici permanenti
delle due Camere, adottate per ciò che riguarda
l'immunità parlamentare, sono definitive ed
esecutive, obbligatorie per qualsiasi autorità
pubblica e vengono applicate immediatamente.
Il Ministero della Giustizia è responsabile per
l'attuazione di tali decisioni”. I Capigruppo
lavoreranno alla redazione della forma definitiva
del testo, che diverrà un progetto di legge la cui
presentazione è prevista per la quarta settimana
di gennaio.
sin
dall’inizio,
ho
potuto
riscontrare
sull’argomento un certo grado di apertura
positiva”.
Corlatean soddisfatto del progresso tecnico
Dibattito sull’adesione della Romania allo
spazio Schengen
Nine O’Clock, 17 gennaio
Il Ministro degli Esteri Tito Corlatean ritiene che
la relazione del MCV dovrebbe oggettivamente
evidenziare il "concreto e sostanziale" progresso
tecnico del Ministero della Giustizia. In
particolare, per quanto riguarda la nomina del
Procuratore Generale e del Procuratore Capo
della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA),
sono stati fatti passi procedurali importanti. Il
Ministro ha sottolineato che, sebbene la nomina
del Procuratore Generale e del Capo del DNA
rimangano in “stand-by," l'accordo con la
Commissione
Europea
riguardante
la
trasparenza
della
procedura
per
la
presentazione delle candidature è stata
pienamente rispettata in tutte le sue fasi.
Corlatean
ha
affermato,
durante
una
trasmissione televisiva, che le 11 criticità messe
in evidenza dalla Commissione Europea nella
relazione dello scorso luglio sono state in gran
parte risolte. Per quanto riguarda l’adesione allo
spazio Schengen della Romania, il Ministro ha
speso parole positive su Timmermans: “è un
uomo che conosce le realtà romena
personalmente e non ha bisogno di basare le
sue idee sulle notizie dei media. Da parte sua,
L’elenco dei deputati che dispongono di
alloggio del Parlamento pur avendo case di
proprietà a Bucarest
Mediafax, 18 gennaio
Secondo i dati forniti da Mediafax, i deputati Ion
Dinita (PC), Danut Culetu (FC), Daea Petre
(PSD) e Victor Paul Dobre (PNL) hanno scelto di
disporre dell’alloggio messo a disposizione dalla
Camera dei Deputati nonostante, secondo
quanto emerge dalla loro dichiarazione dei beni,
essi dispongano di proprietà immobiliari nella
zona di Bucarest. Il deputato PC Ion Dinita ha
chiesto di poter alloggiare in albergo nonostante
possegga due appartamenti nella Capitale e
altre proprietà a Brasov, Poiana Brasov,
Sighisoara, Navodari, Sacele, Gugest e anche in
Gran Bretagna. Danut Culetu, deputato della
Forza Civica, pur vivendo nella Capitale insieme
alla moglie, ha scelto di disporre dell’alloggio
messogli a disposizione dal Parlamento in
un’unità alberghiera. La medesima situazione
accomuna anche il deputato PSD Daea Petre e
Victor Paul Dobre, deputato PNL.
Agenzia Nova, 18 gennaio
Il dibattito sull'adesione della Romania allo
spazio Schengen, che sta interessando
Germania e Olanda a livello sia parlamentare
che governativo, riprenderà alla fine del corrente
mese dopo la pubblicazione di fine gennaio del
rapporto supplementare della Commissione
Europea sul Meccanismo di Cooperazione e
Verifica, relativo ai settori della giustizia e della
lotta alla corruzione. La notizia è emersa a
seguito dell’incontro a Dublino tra il Ministro
dell’Interno romeno, Radu Stroe, e i Capi della
diplomazia di Berlino e dell’Aia. “Il dialogo con il
Ministro olandese e con quello tedesco si è
concentrato su un scambio di opinioni sulla
realizzazione del processo di adesione della
Romania allo spazio Schengen”, ha dichiarato
Stroe. Il Ministro durante l’incontro ha auspicato
che già durante il prossimo Consiglio dei Ministri
dell’Interno dell’UE, previsto per il 7 marzo, si
giungerà a una conclusione che dia il via libera
all’adesione della Romania all’area Schengen,
con conseguente eliminazione dei controlli alle
frontiere aeree e marittime. Solo in un secondo
Notiziario sulla Romania
5
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
momento
terrestri.
verranno
eliminate
le
frontiere
La Commissione Europea esamina la revoca
del Presidente dell’INS e la revisione del PIL
per il 2011
Romania Libera, 14 gennaio
La Commissione Europea analizza la revoca del
Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica,
mentre l’Eurostat esamina le informazioni
disponibili sulla revisione del PIL per il 2011 che
hanno rappresentato la causa della revoca di
Vergil Voineagu dalla direzione dell’INS. Tim
Allen, il portavoce di Eurostat, ha dichiarato che
“gli Stati membri e la Commissione devono
assicurare l’indipendenza professionale delle
autorità di statistica e la loro capacità di produrre
statistiche solide e indipendenti”. La legislazione
dell’Unione
Europea
fa
riferimento
a
quest’obbligo nei Regolamenti (CE) n. 223/2009
e n. 1466/97 del Parlamento Europeo. Allen ha
precisato che il Regolamento (CE) n. 1466/97
prevede chiaramente che una revoca possa
essere fondata solo su criteri professionali. Il
portavoce dell’Eurostat ha osservato che la
revisione del PIL di -3,7 punti percentuali è
maggiore non solo rispetto a quelle che di solito
si fanno nell’Unione Europea, comprese tra +/2%, ma anche rispetto ad altre revisioni fatte per
il contesto romeno negli anni precedenti. Il
portavoce ha spiegato, inoltre, che la prima
valutazione del PIL viene effettuata di regola
dopo 70 giorni dalla conclusione del periodo di
riferimento, per poi essere ripetuta allo scadere
dei 12 mesi dalla conclusione del periodo di
riferimento. Il Primo Ministro Ponta aveva
annunciato il 3 gennaio che l’INS aveva
calcolato erroneamente il PIL per il 2011 e che
ciò avrebbe determinato una riduzione del
budget per il 2013 di circa 1 miliardo di lei. Nei
giorni successivi, Ponta ha sollevato il
Presidente dell’INS dalla sua carica. L’istituto è
attualmente condotto da Beatrix Gered,
Vicepresidente dell’INS, che gode del sostegno
dell’UDMR. Voineagu si difende precisando che
nelle sue rilevazioni ha sempre seguito la
metodologia europea sulla revisione del PIL.
Economia
Sanità: dibattiti sul finanziamento del
sistema
Radio Romania, 15 gennaio
Il Ministro della sanità, Eugen Nicolăescu, ha
annunciato che i finanziamenti statali alle
cliniche private saranno sospesi, poichè tutti i
soldi pubblici andranno agli ospedali statali. “Le
assicurazioni sanitarie sono obbligatorie perché
costituiscono il nostro sistema di solidarietà. Chi
desidera avere diverse opzioni può stipulare
assicurazioni private. La legge vigente consente
a qualsiasi persona con sufficiente disponibilità
finanziaria di stipulare assicurazioni private se lo
desidera. Il 90% dei cittadini di questo Paese è
costretto per povertà a ricorrere esclusivamente
alle assicurazioni sanitarie sociali. Questo è il
problema della Romania che va risolto”, ha
affermato Nicolăescu. La sospensione dei
finanziamenti statali alle cliniche private ha
sollevato numerose controversie. Come era
lecito aspettarsi, la decisione ha destato
preoccupazione anche tra i pazienti, in vista del
loro diritto di scelta tra diversi fornitori di servizi
medici. Costoro chiedono che venga avviato un
dibattito sui possibili effetti della decisione prima
che la si attui. Il Segretario di Stato del Ministero
della Sanità, Raed Arafat, ha precisato che,
sebbene le cliniche private ricevano fondi dallo
Stato, i casi medici più complessi sono gestiti
sempre dagli ospedali pubblici. E’ sua opinione
che le cliniche private andrebbero finanziate
tramite assicurazioni private o complementari,
non dal fondo per le assicurazioni sociali. Arafat
ha spiegato che i soldi che non saranno più
destinati alle cliniche private saranno adoperati
per aumentare i finanziamenti rivolti a tutti i 53
ospedali statali strategici, che si occupano di
oltre il 70% dei casi medici più gravi in Romania.
Inoltre, verranno costituiti dei fondi per il
finanziamento di diversi programmi sanitari, in
modo tale che i medici non possano più
chiedere ai pazienti di acquistare con soldi
propri farmaci e materiali medici. Il principale
problema resta il sottofinanziamento cronico del
sistema sanitario romeno. In materia di
finanziamenti destinati alla sanità la Romania
continua ad essere il fanalino di coda
dell’Europa, con solo il 5% del PIL destinato alla
salute dei cittadini.
Notiziario sulla Romania
6
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
Ponta: "proporremo disciplina, non
austerità"
Nine O’Clock, 13 gennaio
Per il 2013 il nuovo Governo Ponta proporrà una
politica di budget improntata sulla disciplina, sul
sostegno ai privati e sull’equità sociale. “Non
parliamo di austerità”, dichiara Victor Ponta, “il
Governo prevede 46 miliardi di euro di entrate
nelle casse dello Stato e 49 miliardi di spesa,
con un deficit di bilancio di 3 miliardi”. Per il
2013, il target di crescita economica è stato
scelto in modo prudente e mira a raggiungere un
tasso pari all’1,8% del PIL. La bozza della
Finanziaria è basata su un PIL di 140 miliardi di
euro, con un tasso di cambio pari a 4,5 lei/euro.
I settori ai quali andranno i maggiori
finanziamenti nel 2013 sono: le assicurazioni e
l’assistenza sociale (16,5 miliardi di euro); la
sanità (6,2 miliardi); i trasporti (4,9 miliardi);
l’istruzione (4,4 miliardi). La voce di spesa che
incide maggiormente sui costi è quella relativa ai
salari (10,2 miliardi euro) e alle pensioni (11,1
miliardi). Il disegno di legge finanziaria prevede,
inoltre, investimenti per 7,8 miliardi di euro. Di
questi un terzo verrà cofinanziato attraverso i
fondi europei. Le previsioni di bilancio non
consentono aumenti salariali e pensionistici ma
stanziano i fondi necessari al ripristino degli
stipendi a un livello precedente ai tagli del 25%
imposti dalla crisi economica nel 2010. Per
rientrare nel target concordato con il Fondo
Monetario Internazionale per il deficit di bilancio,
il Governo si è prefisso di riorganizzare la
raccolta delle tasse, combattere l’evasione
fiscale e tagliare le spese. Quest’anno la
Romania dovrà provvedere al rimborso dei debiti
giunti a scadenza, per un valore stimato intorno
ai 14,4 miliardi di euro, che corrisponde al
34,7% del PIL. Tale valore colloca la Romania
tra i Paesi con il debito più basso in UE.
La delicata questione della riforma delle
aziende di Stato
Nine O’Clock, 14 gennaio
La questione più delicata che verrà discussa
durante la visita della delegazione del Fondo
Monetario Internazionale è quella legata
all’attuazione degli accordi presi sulle riforme da
apportare alla gestione delle imprese statali. La
delegazione del Fondo Monetario, guidata da
Erik de Vrijer, si troverà a Bucarest dal 15 al 29
gennaio per la valutazione del settimo e ottavo
accordo con la Romania. La delegazione del
FMI esaminerà, insieme alle autorità romene,
anche gli sviluppi recenti dell’economia e le sue
prospettive future, la legge di bilancio per il
2013, i progressi raggiunti dalle riforme
strutturali e in ambito di politica monetaria. La
delegazione del FMI sarà accompagnata dal
team
della
Banca
Mondiale
e
della
Commissione Europea.
Deficit della bilancia commerciale nei primi
10 mesi del 2012
Agenzia Nova, 15 gennaio
Secondo quanto emerge dai dati diffusi
dall’Eurostat, tra gennaio e ottobre 2012 la
bilancia commerciale ha fatto registrare un
deficit di 13,2 miliardi di euro in Grecia, di 8,3
miliardi in Romania e di 4 miliardi in Bulgaria,
mentre in Slovenia si è rilevato un surplus di 0,2
miliardi. Nel 2011 si sono registrati deficit di 18,8
miliardi di euro in Grecia, di 7,7 miliardi in
Romania, di 2,3 miliardi in Bulgaria e di 0,4
miliardi in Slovenia. Dalla relazione, inoltre,
emerge che nei primi dieci mesi del 2012,
rispetto allo stesso periodo del 2011, sono
diminuite dell’1% le importazioni provenienti
dalla Turchia nei 27 Paesi dell’Unione Europea,
mentre le esportazioni verso lo stesso Paese
sono aumentate di circa il 2%.
Romania-FMI: misure sociali in discussione
Radio Romania, 16 gennaio
L’agenda dei colloqui del Governo con la
delegazione del FMI è densa e include, oltre alla
bozza della Finanziaria per il 2013, temi che
hanno una forte componente sociale, come
l’intento dell’Esecutivo di aumentare il salario
minimo garantito da 700 lei (pari a circa 160
euro) a 800 lei (pari a quasi 180 euro).
L’aumento è richiesto dai sindacati e
rappresenta, allo stesso tempo, una promessa
fatta dall’Unione Social-Liberale durante la
campagna elettorale. Ma un aumento del salario
minimo non accompagnato dall’aumento della
produttività del lavoro potrebbe avere effetti
negativi, ammonisce il Presidente del Consiglio
Nazionale delle Piccole e Media Imprese, Ovidiu
Nicolescu. “Il Consiglio Nazionale delle Piccole e
Medie Imprese è d’accordo con questi aumenti,
poiché è chiaro che redditi molto bassi non
consentono una vita decente. Riteniamo che
questa misura avrà un impatto positivo sul
mercato, poiché causerà un aumento della
domanda e migliorerà il clima di lavoro. Ma
dobbiamo studiare bene le misure che
proponiamo al Paese, poichè se il livello dei
redditi supererà quello della produttività,
subiremo
forti
contraccolpi
determinati
Notiziario sulla Romania
7
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
dall’aumento dell’inflazione e dal calo delle
esportazioni”, ha affermato Nicolescu.
Finanza
Diminuzione dell’IVA sul pane
Romania Insider, 16 gennaio
Il Governo romeno prevede, nel 2013, di ridurre
l’IVA su alcuni prodotti di panetteria e
pasticceria: con questa mossa si spera di
combattere l’evasione fiscale nel settore, che
attualmente è pari al 70%. Infatti, si spera che
riducendo l’IVA si possa aumentare la base
imponibile su questo tipo di beni. Il Governo ha
stimato che questo provvedimento porterà nelle
casse del bilancio statale entrate pari a circa
100 milioni di lei. Il Ministro dell’Agricoltura,
Daniel Costantin, ha dichiarato che l’imposta
applicata sul consumo di pane sarà ridotta al 9%
rispetto all’aliquota ordinaria del 24%. Si tratta di
un progetto pilota, che in caso di esito positivo
potrebbe essere applicato ad altri beni, secondo
quanto affermato dal Premier Victor Ponta. Di
questa misura non si discuterà durante le
prossime trattative con la delegazione del FMI,
ma si aspetterà il successivo incontro previsto
per marzo.
Il Ministro della Cultura Barbu intende ridurre
l’IVA sui libri
Agenzia Nova, 17 gennaio
Il Ministro della Cultura, Daniel Barbu, intende
portare il tasso dell'imposta sul valore aggiunto
applicato ai libri dall'attuale 9% al 5%. Lo ha
annunciato
lo
stesso
Barbu
durante
un’audizione presso la Commissione per la
Cultura del Senato romeno. Stando a quanto
riferito dal Ministro, le direttive europee
stabiliscono che l'Iva deve variare fra il 9% e il
27%, ma ogni Paese ha diritto a 2 eccezioni.
“Siamo in competizione con il settore alimentare,
in cui sta per essere avviato il programma pilota
che prevede l’Iva al 5% sul pane. Resta da
vedere se riusciremo ad applicare una riduzione
dell’Iva al 5% anche sui libri. Sarebbe un ottimo
programma di Governo”, ha dichiarato Barbu, il
quale si è detto pronto a “battersi” in favore di
questa iniziativa.
Introduzione della lump-sum tax nella
seconda metà del 2013
Nine O’Clock, 13 gennaio
Durante la conferenza stampa dell’11 gennaio, il
Ministro delegato per le PMI, per il Turismo e
per gli Affari, Maria Grapini, ha dichiarato che è
prevista, per il secondo semestre del 2013,
l’introduzione di una lump-sum tax: secondo le
parole del Ministro, dal pagamento della tassa
forfettaria saranno esonerate le aziende con
fatturato minimo e l’imposizione della stessa
sarà differenziata per settori. Grapini ha ribadito
che tutti dovranno pagare quanto dovuto,
compresi i tassisti e gli albergatori; chi si asterrà
da tale pagamento verrà sottoposto a controlli
da parte dell'Autorità Fiscale ripetute volte nel
corso dell’anno. In risposta alle dichiarazioni del
Ministro, il Presidente della Federazione dei
Datori di Lavoro Romeni del Turismo, Murad
Mohammad, ha affermato che la tassa causerà
un aumento del mercato nero nel settore del
turismo. Solo se la tassa verrà applicata in modo
graduale e non comporterà un prelievo
eccessivo potrà produrre un effetto positivo sul
mercato.
La Banca Mondiale rivede al ribasso le
previsioni sulla crescita economica della
Romania nel 2013
Nine O’Clock, 17 gennaio
La World Bank ha stimato al ribasso le sue
previsioni di crescita economica per la Romania
nel 2013, portandole dal 2,8% all’1,6%, data la
persistenza a livello regionale dei fattori che già
nel 2012 avevano limitato la crescita del PIL.
Sono in calo anche le stime di crescita
economica per il 2014 e 2015, che si attestano
rispettivamente al 2,2% per il 2014 e al 3% per il
2015, rispetto alla precedente previsione del
3,4%. Le stime della World Bank sono
leggermente più pessimiste rispetto a quelle del
Governo, il quale ha stimato un target di crescita
dell’1,8%. All'inizio di novembre, invece, per la
Romania la Commissione Europea aveva
stimato una crescita economica pari al 2,2% nel
2013 e al 2,7% nel 2014. Per le economie
dell’est Europa in via di sviluppo, la World Bank
prevede tassi di crescita positivi e, in particolare,
prospetta per il 2013 una crescita: del 1,8% per
la Bulgaria, del 2,2% per l'Ucraina, del 2% per la
Serbia, del 4% per la Turchia, del 3,1% per la
Notiziario sulla Romania
8
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
Moldavia, del 3% per la Lettonia e del 2,5% per
la Lituania.
Alla fine del 2012 il tasso di assorbimento dei
fondi strutturali e di coesione è stato pari
all’11,47%
Nine O’Clock, 17 gennaio
Il tasso effettivo di assorbimento dei fondi
strutturali e di coesione relativo ai pagamenti
effettuati dalla Commissione Europea alla fine
del 2012 è stato dell’11,47%, pari a 2.024 milioni
di euro. Poiché il 30 novembre 2012 è stato
registrato un tasso pari al 9,72%, con un volume
di pagamenti effettuati pari a 1.867 milioni di
euro, per i programmi operativi nel mese di
dicembre sono stati finanziati 337 milioni di euro.
Il Ministro per i Fondi Europei, Eugen
Teodorovici Orlando, e il Ministro del Lavoro,
Mariana Campeanu, hanno effettuato una visita
ufficiale presso la Commissione Europea, per
discutere la situazione dell'assorbimento dei
fondi strutturali e la ripresa delle erogazioni
POSDRU. I due ministri hanno incontrato il
Commissario Europeo per lo Sviluppo Regionale
Johannes Hahn, la DG Regio (Direzione
Generale per lo Sviluppo Regionale e Urbano) e
la DG Occupazione (Direzione Generale per
l'Occupazione, gli Affari Sociali e l'Inclusione).
La moneta nazionale subisce un
apprezzamento
Radio Romania, 17 gennaio
La moneta nazionale romena sta attraversando
il periodo migliore degli ultimi 11 mesi e mezzo,
con un apprezzamento che ha toccato i 4,33
lei/euro e i 3,36 lei/dollaro USA. L’evoluzione
positiva è iniziata alla fine del 2012 ed è stata
collegata dagli analisti alla distensione della
situazione politica interna e all’insediamento di
un Governo sostenuto da una maggioranza
solida. A questo punto, l’immagine della
Romania è migliorata e la fiducia degli
imprenditori è cresciuta. A questa migliore
situazione politica si è associato l’annuncio della
banca americana JP Morgan, che intende
includere le obbligazioni romene nel suo indice
per i bond governativi sui mercati emergenti.
Previsto per il 1° marzo, l’inserimento della
Romania nell’indice della JP Morgan sarà un
processo che si svolgerà gradualmente nell’arco
di 3 mesi. Il Consigliere del Governatore della
Banca Centrale Romena, Adrian Vasilescu, è
del parere che l’annuncio dell’istituzione
finanziaria americana aumenterà il prestigio
della moneta. “Ci sarà, in primo luogo, un effetto
d’immagine, che aumenterà il prestigio del leu.
In secondo luogo, avremo un ulteriore
monitoraggio e uno specchio attraverso cui
constatare come viene percepito il leu a livello
internazionale”, ha dichiarato Vasilescu. Per
quanto riguarda la reazione degli investitori,
Adrian Vasilescu è ottimista, ma prudente. “Ci
sono sempre 2 momenti quando si parla delle
reazioni dei mercati: il primo è il momento shock
che si ha quando viene fatto un annuncio, il
secondo consiste poi nella riconsiderazione
dello stesso. Aspettiamo con grandissimo
interesse di vedere quale sarà l’effetto a lungo
termine”, ha aggiunto il Consigliere. Gli analisti
romeni spiegano che l’annuncio di JP Morgan
rappresenta la migliore notizia per il mercato
finanziario del Paese. La Romania avrà una
maggiore visibilità e sarà più accessibile agli
investitori, il che potrebbe portare alla crescita
del mercato del capitale. L’analista Dragos
Cabat ha dichiarato al quotidiano Bursa che
l’inserimento
delle
obbligazioni
romene
nell’indice JP Morgan rappresenta per la
Romania il conferimento dello statuto di Paese
emergente a livello internazionale. Finora, i
riferimenti a Paesi emergenti riguardavano solo
la
Polonia,
la
Repubblica
Ceca
e,
marginalmente, l’Ungheria, ha aggiunto Dragos
Cabat.
Industria
Mega Image è la maggiore rete di
supermercati di Romania
Capital, 16 gennaio
La rete di supermercati Mega Image ha
inaugurato a Bucarest la 194esima unità in
Romania. Il nuovo supermercato di circa 915 mq
è Mega Image City Mall Oltenitei. Per il mese di
gennaio
sono
programmate
ancora
3
inaugurazioni. Fondata nel 1995, Mega Image è
diventata la maggiore rete di supermercati di
Romania, con 194 unità a Bucarest, Costanza,
Ploiesti, Pitesti, Brasov, Targoviste e altre città.
Mega Image è parte del gruppo Delhaize.
Privatizzazione della fabbrica di aerei di
Craiova
Nine O’Clock, 14 gennaio
Il Sindaco di Craiova, Lia Olguta Vasilescu, ha
dichiarato che le autorità faranno 'tutto il
possibile' per avviare la privatizzazione della
Notiziario sulla Romania
9
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
fabbrica di aerei di Craiova: sono già in corso
dei colloqui con la società italiana Alenia
Aeronautica, che in passato ha già mostrato
interesse per la fabbrica aerea. La decisione
arriva in un momento nel quale l'impianto è stato
gravemente colpito dalla crisi finanziaria, con
conseguenze che colpiscono in maniera diretta i
lavoratori, pagati in ritardo. I gestori
dell'impianto, infatti, hanno pagato gli stipendi
dovuti per novembre solo dopo aver firmato un
accordo con il Ministero della Difesa Nazionale
per la riparazione di due aerei.
Il Direttore Generale di Vodafone Romania
lascia l'azienda
Nine O’Clock, 14 gennaio
Mihai Ghyka, il Direttore Commerciale di
Vodafone Romania Unit Consumer, ufficializzerà
le sue dimissioni alla fine del mese di febbraio,
secondo quanto annunciato dall'operatore di
telefonia mobile. Egli ha condotto diversi progetti
strategici a partire da giugno 2011, come ad
esempio la riorganizzazione di oltre 100 punti
vendita Vodafone, il lancio del primo Experience
Store Vodafone e il servizio Zona Musica.
Ghyka in passato è stato Presidente e Direttore
Generale di Bergenbier Romania.
Join venture tra Lukoil-ERG per un parco
eolico di 135 milioni di euro in Romania
Romania Insider, 15 gennaio
La join venture tra la russa Lukoil e il gruppo
energetico italiano ERG, la Lukerg, nata per
effettuare grossi investimenti nel settore
dell’energia rinnovabile, ha appena acquistato
un parco eolico di 84 MW vicino a Tulcea, in
Romania. Gli studi legali Lupo Theiss ed Ernst &
Young hanno offerto un servizio di consulenza
alla join venture per l’acquisto del parco.
L’acquirente prevede di investire 135 milioni di
euro in questo nuovo progetto e spera di iniziare
la costruzione del parco eolico entro il primo
trimestre del 2013. Si prevede che l’impianto
entrerà in funzione nel 2014. Questa è la
seconda operazione effettuata dalla join venture
dopo l’acquisto di una fattoria eolica operativa in
Bulgaria da parte della Raiffeisen Energy &
Enviroment. Il gruppo ERG è molto attivo nella
produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili, soprattutto nel settore eolico.
PETROM: lieve calo dei prezzi del carburante
Nine O’Clock, 15 gennaio
OMV Petrom ha ridotto il prezzo della benzina di
0,03 lei e il prezzo del gasolio di 0,04 lei a
partire dal 15 gennaio: i nuovi prezzi sono di
6,02 lei al litro per il gasolio, mentre il gasolio
premium ha un costo di 6,25 lei per litro; la
benzina ha un prezzo di 5,80 lei al litro, mentre
la benzina Premium Extra 99 si attesta intorno ai
6,22 lei al litro. Questo è il secondo taglio dei
prezzi che la compagnia petrolifera effettua nel
2013. Il precedente risale alla settimana scorsa
ed ha ridotto il prezzo del gasolio di 0.02 lei.
Tuttavia, la società ha dovuto alzare i prezzi del
carburante a causa dell’aumento delle accise sul
gasolio. La conseguenza di questi costi
supplementari è stata una crescita del prezzo
del gasolio di 0,17 lei e di quello della benzina di
0,09 lei.
Dipendenti della Dacia-Renault premiati dal
Presidente Basescu
Nine O’Clock, 15 gennaio
In occasione della consegna di diversi premi ai
dipendenti del Gruppo Dacia-Renault, il
Presidente Traian Basescu ha ringraziato il
Governo francese per aver incoraggiato il
Gruppo Renault a investire in Romania. I premi
sono stati consegnati ai dipendenti di DaciaRenault nella sede del Palazzo Presidenziale,
alla presenza dell'Ambasciatore francese
Philippe Gustin, in segno di apprezzamento per
il loro notevole contributo allo sviluppo del
settore dei veicoli in Romania, per l’ingegno
tecnologico, per la serietà e l'intelligenza
manageriale dimostrata nel processo di
costruzione dei veicoli Dacia Renault.
I negoziati sulla partecipazione di Romgaz
nella perforazione del Mar Nero
Nine O’Clock, 16 gennaio
Dopo due mesi di trattative con OMV e Exxon,
Romgaz si è aggiudicata la possibilità di
partecipazione diretta alla trivellazione dei nuovi
giacimenti di gas naturale sul Mar Nero. Victor
Ponta ha dichiarato a un’emittente televisiva che
terrà una nuova riunione con il Presidente di
OMV alla fine di gennaio a Vienna. Egli era
molto
soddisfatto
per
la
conclusione
dell’accordo, riguardo al quale non ha fornito
informazioni dettagliate.
Notiziario sulla Romania
10
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
I negozi Sprider pianificano la propria attività
in Romania nel 2013
Borza, il taglio di questi costi farà risparmiare 10
milioni di euro all’anno a Hidroelectrica.
Nine O’Clock, 17 gennaio
Il rivenditore romeno di abbigliamento Sprider,
recentemente rilevato dal gruppo Cipro, ha
pianificato la propria redditività per il 2013,
prevedendo un utile di 658 mila euro. Il
rivenditore ha anche manifestato la volontà di
rimanere sul mercato romeno, nonostante la
società madre sia stata dichiarata fallita e si trovi
in fase di ristrutturazione nel suo paese
d’origine. Il Direttore Generale di Sprider Stores
ha annunciato che, per garantire una sana
crescita sul lungo periodo, la loro strategia è
quella di evitare tutti i rischi potenziali, al fine di
sviluppare l’attuale rete di negozi nei punti
migliori, dopo aver scartato tutti i luoghi che
presentano elevati costi operativi e bassa
redditività. È previsto il lancio di nuovi capi
d’abbigliamento e calzature, oltre ad una nuova
linea di cosmetici e make-up. Inoltre, non si
esclude la possibilità dell’apertura di un nuovo
punto vendita di 800 mq a Bucarest nel 2013.
DeLonghi avvia la produzione a Cluj
Licenziamenti di massa di Hidroelectrica
Nine O’Clock, 17 gennaio
L'Amministratore Giudiziario di Hidroelectrica,
società controllata dal Ministero dell'Economia
che
sta
attraversando
una
procedura
concorsuale dallo scorso giugno, ha firmato
avvisi di licenziamento per 154 dipendenti e
tagliato 161 posti di lavoro. Remus Borza,
Amministratore Giudiziario di Hidroelectrica, ha
annunciato in una conferenza stampa che 36
dipendenti raggiungeranno l'età pensionabile nel
2013 e altri 500 saranno licenziati dalle otto
unità Hidroserv controllate da Hidroelectrica, che
hanno in totale 2.500 dipendenti. Hidroelectrica
prevede, inoltre, di unire tutte le otto unità
Hidroserv in una sola entità entro il 28 febbraio
2013. Remus Borza ha aggiunto che il
personale in esubero non riceverà alcun
compenso salariale, perché il sindacato
Hidrosind ha rifiutato di firmare un accordo sulla
concessione di 5-12 retribuzioni compensative. Il
sindacato Hidrosind ha detto che i licenziamenti
annunciati da Hidroelectrica sono stati effettuati
senza l'osservanza del contratto collettivo di
lavoro: il leader della federazione Hidrosind,
Decebal Sulea, ritiene che l'Amministratore
Giudiziario Remus Borza non voglia osservare il
contratto collettivo di lavoro. Borza ha aggiunto
che Euroinsol ha deciso di ridurre del 50% i
bonus di alcuni premi, le indennità, il valore dei
buoni pasto e delle spese carburante. Secondo
Capital, 17 gennaio
La fabbrica DeLonghi di Jucu ha iniziato i
preparativi per la produzione. Così, i primi 70
dipendenti hanno svolto uno stage di
preparazione in Italia, presso la sede centrale
della società, a Treviso. I proprietari italiani di
DeLonghi hanno previsto per i dipendenti due
stage di due settimane ciascuno, per conoscere
le linee di produzione aziendali. Il secondo
gruppo si trova adesso in Italia e rientrerà a ClujNapoca il 20 gennaio.
Il gruppo Mechel riavvia la produzione della
Ductil Steel Buzau
Nine O’Clock, 17 gennaio
Il gruppo russo Mechel ha ripreso la produzione
di filo metallico presso la fabbrica Ductil Steel
Buzau, interrotta lo scorso dicembre. "Durante la
pausa, mentre la fabbrica non era operante, è
stata effettuata tutta la manutenzione necessaria
alle linee produttive e gli ordini sono stati
centralizzati", è quanto afferma il comunicato
stampa della Mechel. Uno degli obiettivi del
gruppo è anche quello di riavviare la produzione
di acciaio laminato, una volta riparato il
laminatoio. Verso la fine del 2012, Mechel ha
dismesso molte delle sue attività, comprese le
società controllate attraverso la Eastern
European Steel Division SRL, che coordina le
operazioni romene del Gruppo, al fine di ridurre i
debiti e finanziare un progetto minerario.
Transgaz pubblica l’accordo ambientale per
l’interconnessione con la Bulgaria
Nine O’Clock, 17 gennaio
E’ stato pubblicato sul sito web della società
Transgaz l'accordo ambientale proposto per il
progetto d’interconnessione tra la Romania e la
Bulgaria per il trasporto del gas. Il gasdotto, che
passerà sotto il Danubio, sarà costruito nel
villaggio di Comasca, a Giurgiu County. Le
osservazioni pubbliche e gli appelli saranno
inviate all'Agenzia Nazionale per la Protezione
dell'Ambiente entro il 21 gennaio 2013. Il
gasdotto verrà terminato entro il 2013 e fa parte
del progetto Nabucco. Rodin Traicu, Segretario
di Stato presso il Ministero dell'Economia, ha
dichiarato che il valore complessivo stimato del
progetto, ammissibile al cofinanziamento UE, è
pari a 23,82 milioni di euro, di cui 10,09 milioni di
Notiziario sulla Romania
11
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
euro a carico della Transgaz e 13,72 milioni di
euro a carico della Bulgartransgaz EAD.
Ryanair inaugurerà 2 nuove tratte dallo scalo
romeno di Targu Mures
Agenzia Nova, 17 gennaio
La compagnia aerea low cost Ryanair, già attiva
in Romania nella città di Costanza, espanderà le
sue attività nella città di Targu Mures. La
compagnia irlandese ha firmato un’intesa con
l’amministrazione dell'aeroporto internazionale
della città di Targu Mures per creare 2
collegamenti aerei diretti verso il Belgio e l’Italia.
Lo ha annunciato il Vicedirettore del
dipartimento di sviluppo di Ryanair, Kate Sherry.
I 2 collegamenti uniranno Targu Mures a
Bruxelles e Pisa e saranno operativi dal
prossimo 30 aprile. Grazie all’intesa con
l’amministrazione dell'aeroporto di Targu Mures,
Ryanair prevede il transito di 30 mila passeggeri
l’anno.
Il maggior utilizzatore di elettricità del Paese
critica il sistema di sovvenzioni alle
rinnovabili
Agenzia Nova, 18 gennaio
La Romania non sfrutta al meglio il boom
dell’energia rinnovabile , poiché l’industria locale
di componentistica per i progetti nel settore non
è sostenuta dallo Stato. Questa la dichiarazione
di Bruno Ribo, Direttore Generale dell’impianto
siderurgico
indo-britannico
ArcelorMittal,
localizzato nella città di Galati e maggior
utilizzatore di energia elettrica a livello
nazionale. Secondo il dirigente dell’impianto
siderurgico, entro il 2020 la Romania avrà
ottenuto dai progetti di energia rinnovabile solo
1,5 miliardi di euro, mentre lo Stato avrà pagato
sovvenzioni ai produttori di energia pulita per 10
miliardi di euro. “Solo il 5% delle componenti
delle 800 turbine eoliche installate finora in
Romania è stato prodotto nel Paese". “Questo è
inaccettabile”, ha proseguito Ribo, "se pensiamo
che il 30% della tariffa che paghiamo per
l'energia è rappresentato da sovvenzioni che
vanno poi assegnate ai produttori di energia
verde e cogenerazione”. Per il 2013, secondo i
dati
dell'Autorità
Nazionale
per
la
regolamentazione nell'energia, sono stati
stanziati 550 milioni di euro di sovvenzioni per i
produttori di energia eolica o solare.
Costruzioni
A novembre è aumentato il volume d’affari in
edilizia
Bursa Constructiilor, 14 gennaio
Nel novembre del 2012, il volume dei lavori di
costruzione è aumentato rispetto al mese di
ottobre. Le cifre, al lordo e rettificate in funzione
del numero dei giorni lavorativi e della
stagionalità, sono rispettivamente del 12,5% e
del 5,1%, secondo l'Istituto Nazionale di
Statistica (INS). Rispetto allo stesso mese del
2011, il volume dei lavori in edilizia è aumentato
dell’1,4% lordo. Nel periodo gennaio-novembre
2012 si è registrata una crescita rispetto allo
stesso periodo del 2011, rispettivamente del
2,3% e del 3,2% (valore lordo e rettificato). Gli
interventi di carattere strutturale e il volume dei
lavori di nuova costruzione è aumentato del
13,5%. C'è stata una diminuzione dei lavori di
manutenzione e di recupero, pari al - 6,5% (10,4% come serie lorda). In relazione alle
tipologie di lavori, il volume d’affari di quelli di
ingegneria edile è aumentato del 12,8%, mentre
il volume relativo agli edifici residenziali e non
residenziali è diminuito rispettivamente del
14,2% come serie rettificate (-11% come serie
lorda) e del 2% come serie rettificate (-1,5%
cifra lorda).
L’anno più stabile dal punto di vista dei
prezzi del mercato immobiliare
Bursa Constructiilor, 15 gennaio
I prezzi degli appartamenti hanno registrato nel
2012 la maggiore stabilità dall’inizio della crisi.
Per gli appartamenti nuovi e vecchi il prezzo
medio è diminuito, nel corso degli ultimi 12 mesi,
solo dell’1,3%. Così, il valore di 991 €/mq
registrato nei primi mesi dell’anno, a fine
dicembre ha subito una leggera flessione,
arrivando fino 978 €/mq, secondo imobiliare.ro.
A Bucarest, la maggior e flessione si è registrata
nel comparto degli edifici residenziali. La
capitale si colloca al quarto posto nella speciale
classica delle città con le maggiori riduzioni di
prezzo degli appartamenti. Qui, alla fine del
2012, i prezzi medi si sono attestati su un valore
di 1138 €/mq, con una riduzione del 3,5%
rispetto allo stesso periodo del 2011, quando il
prezzo era di circa 1.179 €/mq. Il prezzo
richiesto dai proprietari di vecchi appartamenti è
calato del 4,3% negli ultimi 12 mesi, passando
da 1093 €/mq a 1046 €/mq, ma la flessione
registrata in termini di prezzo medio dai nuovi
Notiziario sulla Romania
12
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
complessi residenziali è significativamente più
alta, rispettivamente del 7,2%, passando da un
livello di 1.377 €/mq, registrato nei primi mesi
del 2012, a un prezzo di 1278 €/mq, relativo alla
fine del 2012.
AFI Europa prende a prestito 30 milioni di
euro per ultimare il centro commerciale di
Ploiesti
Romania Insider, 16 gennaio
La società di sviluppo immobiliare AFI Europa,
che possiede il centro commerciale AFI
Cotroceni a Bucarest, ha recentemente ricevuto
un prestito di 30 milioni di euro da Raiffeisen
Romania e da Raiffeisen Bank International.
Questi fondi verranno utilizzati per ultimare la
costruzione dell’AFI Palace a Ploiesti. Il nuovo
centro
commerciale
dovrebbe
essere
completato verso la fine del 2013: la struttura ha
circa 28.000 mq di superficie e molti dei locali
sono già stati affittati da brand come H&M, KFC,
Mc’Donalds, New Look, Cora e Flanco. AFI
Europa ha in cantiere altri due progetti per altri
centri commerciali, uno a Bucarest Noi, l’altro ad
Arad.
Il distretto di Prahova, sulla carta degli
investimenti relativi alle energie alternative
Bursa Constructiilor, 16 gennaio
Il potenziale di produzione di energia solare del
distretto di Prahova è entrato nel mirino dei
maggiori investitori in energetiche rinnovabili.
Secondo
Transelectrica
la
più
alta
concentrazione di progetti fotovoltaici in
Romania si avrà nel sud e nel centro,
inglobando anche il distretto di Prahova. Le città
che più si prestano a un investimento nel
fotovoltaico sono quelle della parte centrale e
meridionale della distretto, poiché garantiscono
il massimo livello di intensità della radiazione
solare. Rientrano tra le possibili aree
d’investimento le località di Ploiesti, Berceni,
Mizil, Urlati, Floresti, Pleasa, Campina, Valea
Calugareasca, Brazi, Baicoi e Plopeni, zone in
cui sono in corso progetti fotovoltaici giunti a
diversi livelli di avanzamento. Secondo
Transelectrica, nel distretto di Prahova finora si
produce energia elettrica tramite fotovoltaico per
una potenza di 71,79 MW. Secondo i pareri
rilasciati dai tecnici di "Electrica Muntenia
Distribuzione
Nord"
sarebbero
ancora
sviluppabili impianti fotovoltaici per una potenza
di 79,40 MW.
Compagnia cinese investirà un miliardo di
euro per la costruzione di una centrale
elettrica da 500 Mw
Agenzia Nova, 16 gennaio
La
compagnia
cinese
China
Huadian
Engineering ha firmato un memorandum d'intesa
con il Ministero romeno dell'Energia per la
costruzione di una centrale elettrica presso la
città di Rovinari, nel sud-ovest della Romania.
L'investimento, pari a circa 1 miliardo di euro,
servirà a realizzare una centrale con una
capacità installata di almeno 500 megawatt, che
farà parte del Complesso energetico Oltenia. Lo
hanno riferito fonti ministeriali all'agenzia stampa
“Agerpres”. “La parte cinese ha firmato il
memorandum per la realizzazione del nuovo
impianto di Rovinari il 21 dicembre scorso. Per
la firma di parte romena si attende
l'approvazione dell'Assemblea generale degli
azionisti del Complesso energetico Oltenia”,
hanno precisato le fonti. Le fonti ministeriali
hanno, inoltre, dichiarato che la compagnia
cinese
ha
manifestato
interesse
nella
costruzione di altri due impianti elettrici, uno da
400 megawatt presso il Complesso energetico
Hunedoara, nel centro-ovest della Romania, e
un altro da 300 megawatt nel comune di Mintia,
nei pressi della città di Drobeta Turnu Severin,
nel sud-ovest del paese.
Bucarest continua a perdere gli edifici del
patrimonio storico
Bursa Constructiilor, 17 gennaio
Lo sviluppo sostenibile di Bucarest si trova in
situazione di stallo, dato il profondo squilibrio tra
la manutenzione e il rinnovo del patrimonio
costruito, e la protezione e il restauro del
patrimonio
storico.
“Assistiamo
a
una
deturpazione sistematica del tessuto urbano e
architettonico. Se questo processo continuerà,
l'identità culturale e architettonica della capitale
sarà irrimediabilmente compromessa“ sostiene
Roxana Wring, rappresentante dell’associazione
Asociatiei ProDoMo, che ha avviato un
inventario del patrimonio edilizio della capitale.
Fino ad ora le autorità per la protezione del
patrimonio edilizio hanno avuto un ruolo
marginale. Ad oggi, il Comune di Bucarest non
ha ancora elaborato un inventario del patrimonio
edilizio. Secondo i dati ufficiali, solo il 3% degli
edifici inclusi nella Lista dei Monumenti Storici
sono stati censiti e classificati nell’inventario
elaborato nel 2004 e si conosce la proprietà di
meno del 10% di loro, sottolinea Roxana Wring.
Attualmente, la tutela del patrimonio costruito è
Notiziario sulla Romania
13
12 gennaio-18 gennaio 2013
N° 2/2013
regolamentata dalla normativa per le Aree
Protette (che sono circa il 14% del capitale) e
dalla Lista dei Monumenti Storici. L’attuazione
della legislazione relativa alle Aree Protette è
deficitaria: in alcuni casi, andando in deroga alla
normativa, è anche possibile la demolizione di
monumenti storici. Tuttavia, va sottolineato che
la legge consente che questo avvenga solo in
casi estremi. A tutto questo va anche aggiunto
che l’amministrazione è intenzionata a ridurre
l’estensione delle Aree Protette attraverso
l’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico
Generale, sottolinea Roxana Wring. La lista dei
monumenti storici dovrebbe essere rivista.
Infatti, questa lista elaborata in maniera poco
tecnica risale al periodo successivo al 1989 e
include anche edifici che non dovrebbero
esserci.
Di
conseguenza,
l’intenzione
dell’autorità di fare riferimento a questa lista è
controproducente:
l’incerto
periodo
di
elaborazione e la scarsa perizia tecnica con cui
è stata elaborata mettono seriamente a rischio
la tutela del patrimonio storico.
Eurostat: forte aumento produzione edilizia
in Slovenia e Romania, calo in Bulgaria
Agenzia Nova, 17 gennaio
A novembre, su base mensile, la produzione
edilizia ha fatto registrare un aumento del 14,9%
in Slovenia e del 5,1% in Romania: si tratta degli
aumenti più sensibili registrati nell’Unione
Europea. In Bulgaria, invece, c’è stato un calo
dell’1,1%. È quanto emerge dai dati pubblicati il
17 gennaio dall’Eurostat, l’ufficio statistico
comunitario, mentre la media nell’intera Unione
Europea ha fatto registrare una diminuzione
dello 0,9% e, nella zona euro, un calo dello
0,4%. Bisogna rilevare che, su base annuale, in
Slovenia si è rilevata una diminuzione del
20,4%, mentre in Bulgaria un incremento
dell’1,2% e in Romania dell’1,4%. Nei 27 Paesi
aderenti all’Unione Europea la diminuzione è
stata del 5,9%, mentre, considerando solo l’area
euro, la riduzione si è attestata al 4,7%.
Desk Cina: servizio Confindustria Romania
A seguito della forte espansione dei Paesi in
via di sviluppo e della globalizzazione dei
mercati, Confindustria Romania ha stipulato
una convenzione con ABG (Asia Business
Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e
Romania, per agevolare e supportare le azioni
che si intendessero intraprendere sul mercato
cinese. Ulteriori informazioni sono reperibili su:
confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html.
Registrazione gratuita su Agenzia Nova
Agenzia Nova è la prima fonte d'informazione
italiana sui Balcani e trasmette ogni giorno
oltre 150 notizie d'interesse economico e
politico, grazie a una rete di corrispondenti a
Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e
Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso
"Business News": 50 notizie dedicate alle
opportunità per imprenditori e investitori. La
domenica vengono pubblicati servizi di
approfondimento sugli sviluppi politici ed
economici dei vari paesi. Per ricevere gratis 2
settimane di abbonamento, ci si può registrare
su: www.agenzianova.com/subscribe.
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Da giugno 2012, si informano gli associati di
Confindustria Romania che tutte le versioni
dei bollettini informativi della struttura e del
suo Centro Studi (notiziario economico,
newsletter sul payroll sul diritto del lavoro,
informative sui nostri eventi, press review,
etc) sono consultabili anche su iPhone,
tramite
l'applicazione
di
Confindustria
Romania disponibile su application store.
Maggiori informazioni sul servizio, destinato
ai soci in regola con la posizione contributiva
2012, sono reperibili al seguente link:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Nuovi contenuti e offerte sul sito Alitalia
Il nostro socio Alitalia è lieto di presentare a
tutti i soci di Confindustria Romania i nuovi e
ricchi contenuti personalizzati del sito
www.alitalia.it, all’interno del quale è possibile
scegliere tra promozioni, novità e servizi,
selezionati per venire incontro ad ogni
possibile richiesta delle aziende e di persone
fisiche attive sul mercato romeno. Per questo
inizio 2013, Alitalia offre uno speciale eCoupon del valore del 10%, che può essere
utilizzato per l’acquisto di
biglietti
direttamente online. Per beneficiare dello
sconto, è sufficiente entrare sul sito
www.alitalia.com ed acquistare i biglietti entro
il 3 febbraio 2013, inserendo il codice eCoupon
NEWRO10
e
cliccando
su
"Ricalcola". L'offerta è valida per i voli dall'11
gennaio al 27 marzo 2013.
Notiziario sulla Romania
14