Notiziario sulla Romania
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Notiziario sulla Romania
12 GENNAIO – 18 GENNAIO 2013 N° 2/2013 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 CONTENUTI Politica Economia Finanza Industria Riorganizzazione del Ministero dei Trasporti Nessuna delegazione in visita in Romania prima della relazione del MCV L’Ufficio Politico Centrale PNL ha deciso di escludere Catalin Chereches e Octavian Bot. Washington Post: il Segretario di Stato USA potrebbe visitare la Romania Modifiche allo statuto dei parlamentari Corlatean soddisfatto del progresso tecnico L’elenco dei deputati che dispongono di alloggio del Parlamento pur avendo case di proprietà a Bucarest Dibattito sull’adesione della Romania allo spazio Schengen La Commissione Europea esamina la revoca del Presidente dell’INS e la revisione del PIL per il 2011 Sanità: dibattiti sul finanziamento del sistema Ponta: "proporremo disciplina, non austerità" La delicata questione della riforma delle aziende di Stato Deficit della bilancia commerciale nei primi 10 mesi del 2012 Romania-FMI: misure sociali in discussione Diminuzione dell’IVA sul pane Il Ministro della Cultura Barbu intende ridurre l’IVA sui libri Introduzione della lump-sum tax nella seconda metà del 2013 La Banca Mondiale rivede al ribasso le previsioni sulla crescita economica della Romania nel 2013 Alla fine del 2012 il tasso di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione è stato pari all’11,47% La moneta nazionale subisce un apprezzamento Mega Image è la maggiore rete di supermercati di Romania Privatizzazione della fabbrica di aerei di Craiova Il Direttore Generale di Vodafone Romania lascia l'azienda Join venture tra Lukoil-ERG per un parco eolico di 135 milioni di euro in Romania PETROM: lieve calo dei prezzi del carburante Dipendenti della Dacia-Renault premiati dal Presidente Basescu I negoziati sulla partecipazione di Romgaz nella perforazione del Mar Nero I negozi Sprider pianificano la propria attività in Romania nel 2013 Licenziamenti di massa di Hidroelectrica DeLonghi avvia la produzione a Cluj Il gruppo Mechel riavvia la produzione della Ductil Steel Buzau Transgaz pubblica l’accordo ambientale per l’interconnessione con la Bulgaria Ryanair inaugurerà 2 nuove tratte dallo scalo romeno di Targu Mures Il maggior utilizzatore di elettricità del Paese critica il sistema di sovvenzioni alle rinnovabili 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 Costruzioni A novembre è aumentato il volume d’affari in edilizia L’anno più stabile dal punto di vista dei prezzi del mercato immobiliare AFI Europa prende a prestito 30 milioni di euro per ultimare il centro commerciale di Ploiesti Il distretto di Prahova, sulla carta degli investimenti relativi alle energie alternative Compagnia cinese investirà un miliardo di euro per la costruzione di una centrale elettrica da 500 Mw Bucarest continua a perdere gli edifici del patrimonio storico Eurostat: forte aumento produzione edilizia in Slovenia e Romania, calo in Bulgaria Notiziario sulla Romania 3 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 Politica Riorganizzazione del Ministero dei Trasporti Nine O’Clock, 13 gennaio Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Relu Fenechiu, ha dichiarato che il suo Ministero avrà tre segretari di Stato e ridurrà il numero attuale dei dipendenti, pari a 582 persone, del 10%. Fenechiu ha inoltre dichiarato che le sue priorità contemplano, in primis, l’aumento del tasso di assorbimento dei fondi europei destinati al settore dei trasporti fino all’80%, in modo da ammortizzare le perdite subite dalle società controllate. Allo stesso tempo, Fenechiu ha reso noto che il programma statale per il recupero delle strade nazionali ha come obiettivo il ripristino del sistema stradale romeno entro il 2020, ad un costo di 200 mila euro/km. Il Ministro ha, inoltre, affermato che parte del capitale sociale della CFR verrà ceduto dopo aver ottenuto il via libera dal Consiglio Supremo della Difesa. Nessuna delegazione in visita in Romania prima della relazione del MCV Romania Insider, 13 gennaio Il portavoce della Commissione Europea Mark Gray ha escluso l’ipotesi della visita di una commissione di esperti a Bucarest prima della prossima relazione del Meccanismo di Cooperazione e di Verifica (MCV). Questa dichiarazione è stata rilasciata in risposta al comunicato del Presidente Basescu, che a dicembre aveva annunciato che la visita della delegazione UE a Bucarest avrebbe preceduto la redazione della relazione del MCV. Gray ha motivato la decisione della Commissione affermando che l’UE ritiene più opportuno dare priorità alla redazione della relazione, anche in vista dell’insediamento del nuovo Governo. Dopo l’adesione al MCV della Romania e della Bulgaria nel 2007, il meccanismo ha assegnato ai due Paesi diversi obiettivi da raggiungere ed ha monitorato i progressi registrati nell’attuazione delle riforme e nell’implementazione delle direttive UE. La Germania e i Paesi Bassi hanno dichiarato di voler attendere la nuova relazione del MCV prima di prendere una decisione relativa all’ingresso della Romania nello spazio Schengen, rinviata probabilmente a marzo. L’Ufficio Politico Centrale PNL ha deciso di escludere Catalin Chereches e Octavian Bot. Hotnews, 14 gennaio Il Presidente PNL Crin Antonescu ha dichiarato che, durante la seduta dell’Ufficio Politico Centrale del partito, è stata proposta l’esclusione del Sindaco di Baia Mare, Catalin Chereches, e del deputato Octavian Bot. Le proposte sono arrivate dall’Ufficio Distrettuale di Maramures e dal Presidente dell’organizzazione Bihor, Cornel Pop. Inoltre, Antonescu ha reso noto di aver chiesto al BPN di proporre la convocazione di un assemblea straordinaria di partito per il 23-24 febbraio. Antonescu ha precisato che Chiliman dovrà difendere i suoi punti di vista durante una riunione che renderà impossibile la permanenza contemporanea delle due personalità nel PNL. Durante la campagna elettorale, Crin Antonescu aveva dichiarato di essere stato disturbato dai comportamenti di alcuni leader del PNL. Venerdì scorso, Antonescu ha affermato di essere favorevole all’esclusione di Catalin Chereches, accusato di aver condotto una campagna contro i candidati del PNL del municipio di Baia Mare. Washington Post: il Segretario di Stato USA potrebbe visitare la Romania Gandul, 15 gennaio La Romania potrebbe essere uno dei Paesi che il futuro Segretario di Stato americano, John Kerry, sarà tenuto a visitare. Il Washington Post ha pubblicato sul blog un elenco dei Paesi che John Kerry potrebbe visitare, tra cui troviamo anche l’Austria, il Lussemburgo, la Repubblica Ceca, il Mali e il Sudan. Hillary Clinton ha visitato 112 Paesi durante il suo mandato come Segretario di Stato e John Kerry dovrà visitare gli Stati in cui Clinton non è andata o è andata solo raramente. Inoltre, il nuovo Capo diplomatico potrebbe visitare anche l’Italia, dove incontrerà David Thorne, Ambasciatore USA, fratello gemello della sua prima moglie. Modifiche allo statuto dei parlamentari Nine O’Clock, 17 gennaio La proposta di modifica dello statuto dei deputati contiene una disposizione secondo la quale il Notiziario sulla Romania 4 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 Ministero della Giustizia dovrebbe fornire una serie di documenti supplementari in caso di arresto, ricerca o detenzione di un parlamentare. Il Ministro dovrebbe allegare al fascicolo del parlamentare gli elementi di prova che costituiscono la base giuridica e le ragioni concrete dell’istanza. Questa è la prima volta in assoluto che viene introdotta una disposizione del genere nello statuto. Secondo fonti giornalistiche, il progetto contiene anche una disposizione in base alla quale le decisioni prese dal Senato, dalla Camera dei Comuni e dagli Uffici Permanenti sono definitive, esecutive e vincolanti per le autorità pubbliche. Pertanto, l'art. 21 dello statuto verrà modificato con l’inserimento del seguente paragrafo: "le decisioni della Camera dei Deputati e del Senato, così come quelle degli uffici permanenti delle due Camere, adottate per ciò che riguarda l'immunità parlamentare, sono definitive ed esecutive, obbligatorie per qualsiasi autorità pubblica e vengono applicate immediatamente. Il Ministero della Giustizia è responsabile per l'attuazione di tali decisioni”. I Capigruppo lavoreranno alla redazione della forma definitiva del testo, che diverrà un progetto di legge la cui presentazione è prevista per la quarta settimana di gennaio. sin dall’inizio, ho potuto riscontrare sull’argomento un certo grado di apertura positiva”. Corlatean soddisfatto del progresso tecnico Dibattito sull’adesione della Romania allo spazio Schengen Nine O’Clock, 17 gennaio Il Ministro degli Esteri Tito Corlatean ritiene che la relazione del MCV dovrebbe oggettivamente evidenziare il "concreto e sostanziale" progresso tecnico del Ministero della Giustizia. In particolare, per quanto riguarda la nomina del Procuratore Generale e del Procuratore Capo della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), sono stati fatti passi procedurali importanti. Il Ministro ha sottolineato che, sebbene la nomina del Procuratore Generale e del Capo del DNA rimangano in “stand-by," l'accordo con la Commissione Europea riguardante la trasparenza della procedura per la presentazione delle candidature è stata pienamente rispettata in tutte le sue fasi. Corlatean ha affermato, durante una trasmissione televisiva, che le 11 criticità messe in evidenza dalla Commissione Europea nella relazione dello scorso luglio sono state in gran parte risolte. Per quanto riguarda l’adesione allo spazio Schengen della Romania, il Ministro ha speso parole positive su Timmermans: “è un uomo che conosce le realtà romena personalmente e non ha bisogno di basare le sue idee sulle notizie dei media. Da parte sua, L’elenco dei deputati che dispongono di alloggio del Parlamento pur avendo case di proprietà a Bucarest Mediafax, 18 gennaio Secondo i dati forniti da Mediafax, i deputati Ion Dinita (PC), Danut Culetu (FC), Daea Petre (PSD) e Victor Paul Dobre (PNL) hanno scelto di disporre dell’alloggio messo a disposizione dalla Camera dei Deputati nonostante, secondo quanto emerge dalla loro dichiarazione dei beni, essi dispongano di proprietà immobiliari nella zona di Bucarest. Il deputato PC Ion Dinita ha chiesto di poter alloggiare in albergo nonostante possegga due appartamenti nella Capitale e altre proprietà a Brasov, Poiana Brasov, Sighisoara, Navodari, Sacele, Gugest e anche in Gran Bretagna. Danut Culetu, deputato della Forza Civica, pur vivendo nella Capitale insieme alla moglie, ha scelto di disporre dell’alloggio messogli a disposizione dal Parlamento in un’unità alberghiera. La medesima situazione accomuna anche il deputato PSD Daea Petre e Victor Paul Dobre, deputato PNL. Agenzia Nova, 18 gennaio Il dibattito sull'adesione della Romania allo spazio Schengen, che sta interessando Germania e Olanda a livello sia parlamentare che governativo, riprenderà alla fine del corrente mese dopo la pubblicazione di fine gennaio del rapporto supplementare della Commissione Europea sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica, relativo ai settori della giustizia e della lotta alla corruzione. La notizia è emersa a seguito dell’incontro a Dublino tra il Ministro dell’Interno romeno, Radu Stroe, e i Capi della diplomazia di Berlino e dell’Aia. “Il dialogo con il Ministro olandese e con quello tedesco si è concentrato su un scambio di opinioni sulla realizzazione del processo di adesione della Romania allo spazio Schengen”, ha dichiarato Stroe. Il Ministro durante l’incontro ha auspicato che già durante il prossimo Consiglio dei Ministri dell’Interno dell’UE, previsto per il 7 marzo, si giungerà a una conclusione che dia il via libera all’adesione della Romania all’area Schengen, con conseguente eliminazione dei controlli alle frontiere aeree e marittime. Solo in un secondo Notiziario sulla Romania 5 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 momento terrestri. verranno eliminate le frontiere La Commissione Europea esamina la revoca del Presidente dell’INS e la revisione del PIL per il 2011 Romania Libera, 14 gennaio La Commissione Europea analizza la revoca del Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica, mentre l’Eurostat esamina le informazioni disponibili sulla revisione del PIL per il 2011 che hanno rappresentato la causa della revoca di Vergil Voineagu dalla direzione dell’INS. Tim Allen, il portavoce di Eurostat, ha dichiarato che “gli Stati membri e la Commissione devono assicurare l’indipendenza professionale delle autorità di statistica e la loro capacità di produrre statistiche solide e indipendenti”. La legislazione dell’Unione Europea fa riferimento a quest’obbligo nei Regolamenti (CE) n. 223/2009 e n. 1466/97 del Parlamento Europeo. Allen ha precisato che il Regolamento (CE) n. 1466/97 prevede chiaramente che una revoca possa essere fondata solo su criteri professionali. Il portavoce dell’Eurostat ha osservato che la revisione del PIL di -3,7 punti percentuali è maggiore non solo rispetto a quelle che di solito si fanno nell’Unione Europea, comprese tra +/2%, ma anche rispetto ad altre revisioni fatte per il contesto romeno negli anni precedenti. Il portavoce ha spiegato, inoltre, che la prima valutazione del PIL viene effettuata di regola dopo 70 giorni dalla conclusione del periodo di riferimento, per poi essere ripetuta allo scadere dei 12 mesi dalla conclusione del periodo di riferimento. Il Primo Ministro Ponta aveva annunciato il 3 gennaio che l’INS aveva calcolato erroneamente il PIL per il 2011 e che ciò avrebbe determinato una riduzione del budget per il 2013 di circa 1 miliardo di lei. Nei giorni successivi, Ponta ha sollevato il Presidente dell’INS dalla sua carica. L’istituto è attualmente condotto da Beatrix Gered, Vicepresidente dell’INS, che gode del sostegno dell’UDMR. Voineagu si difende precisando che nelle sue rilevazioni ha sempre seguito la metodologia europea sulla revisione del PIL. Economia Sanità: dibattiti sul finanziamento del sistema Radio Romania, 15 gennaio Il Ministro della sanità, Eugen Nicolăescu, ha annunciato che i finanziamenti statali alle cliniche private saranno sospesi, poichè tutti i soldi pubblici andranno agli ospedali statali. “Le assicurazioni sanitarie sono obbligatorie perché costituiscono il nostro sistema di solidarietà. Chi desidera avere diverse opzioni può stipulare assicurazioni private. La legge vigente consente a qualsiasi persona con sufficiente disponibilità finanziaria di stipulare assicurazioni private se lo desidera. Il 90% dei cittadini di questo Paese è costretto per povertà a ricorrere esclusivamente alle assicurazioni sanitarie sociali. Questo è il problema della Romania che va risolto”, ha affermato Nicolăescu. La sospensione dei finanziamenti statali alle cliniche private ha sollevato numerose controversie. Come era lecito aspettarsi, la decisione ha destato preoccupazione anche tra i pazienti, in vista del loro diritto di scelta tra diversi fornitori di servizi medici. Costoro chiedono che venga avviato un dibattito sui possibili effetti della decisione prima che la si attui. Il Segretario di Stato del Ministero della Sanità, Raed Arafat, ha precisato che, sebbene le cliniche private ricevano fondi dallo Stato, i casi medici più complessi sono gestiti sempre dagli ospedali pubblici. E’ sua opinione che le cliniche private andrebbero finanziate tramite assicurazioni private o complementari, non dal fondo per le assicurazioni sociali. Arafat ha spiegato che i soldi che non saranno più destinati alle cliniche private saranno adoperati per aumentare i finanziamenti rivolti a tutti i 53 ospedali statali strategici, che si occupano di oltre il 70% dei casi medici più gravi in Romania. Inoltre, verranno costituiti dei fondi per il finanziamento di diversi programmi sanitari, in modo tale che i medici non possano più chiedere ai pazienti di acquistare con soldi propri farmaci e materiali medici. Il principale problema resta il sottofinanziamento cronico del sistema sanitario romeno. In materia di finanziamenti destinati alla sanità la Romania continua ad essere il fanalino di coda dell’Europa, con solo il 5% del PIL destinato alla salute dei cittadini. Notiziario sulla Romania 6 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 Ponta: "proporremo disciplina, non austerità" Nine O’Clock, 13 gennaio Per il 2013 il nuovo Governo Ponta proporrà una politica di budget improntata sulla disciplina, sul sostegno ai privati e sull’equità sociale. “Non parliamo di austerità”, dichiara Victor Ponta, “il Governo prevede 46 miliardi di euro di entrate nelle casse dello Stato e 49 miliardi di spesa, con un deficit di bilancio di 3 miliardi”. Per il 2013, il target di crescita economica è stato scelto in modo prudente e mira a raggiungere un tasso pari all’1,8% del PIL. La bozza della Finanziaria è basata su un PIL di 140 miliardi di euro, con un tasso di cambio pari a 4,5 lei/euro. I settori ai quali andranno i maggiori finanziamenti nel 2013 sono: le assicurazioni e l’assistenza sociale (16,5 miliardi di euro); la sanità (6,2 miliardi); i trasporti (4,9 miliardi); l’istruzione (4,4 miliardi). La voce di spesa che incide maggiormente sui costi è quella relativa ai salari (10,2 miliardi euro) e alle pensioni (11,1 miliardi). Il disegno di legge finanziaria prevede, inoltre, investimenti per 7,8 miliardi di euro. Di questi un terzo verrà cofinanziato attraverso i fondi europei. Le previsioni di bilancio non consentono aumenti salariali e pensionistici ma stanziano i fondi necessari al ripristino degli stipendi a un livello precedente ai tagli del 25% imposti dalla crisi economica nel 2010. Per rientrare nel target concordato con il Fondo Monetario Internazionale per il deficit di bilancio, il Governo si è prefisso di riorganizzare la raccolta delle tasse, combattere l’evasione fiscale e tagliare le spese. Quest’anno la Romania dovrà provvedere al rimborso dei debiti giunti a scadenza, per un valore stimato intorno ai 14,4 miliardi di euro, che corrisponde al 34,7% del PIL. Tale valore colloca la Romania tra i Paesi con il debito più basso in UE. La delicata questione della riforma delle aziende di Stato Nine O’Clock, 14 gennaio La questione più delicata che verrà discussa durante la visita della delegazione del Fondo Monetario Internazionale è quella legata all’attuazione degli accordi presi sulle riforme da apportare alla gestione delle imprese statali. La delegazione del Fondo Monetario, guidata da Erik de Vrijer, si troverà a Bucarest dal 15 al 29 gennaio per la valutazione del settimo e ottavo accordo con la Romania. La delegazione del FMI esaminerà, insieme alle autorità romene, anche gli sviluppi recenti dell’economia e le sue prospettive future, la legge di bilancio per il 2013, i progressi raggiunti dalle riforme strutturali e in ambito di politica monetaria. La delegazione del FMI sarà accompagnata dal team della Banca Mondiale e della Commissione Europea. Deficit della bilancia commerciale nei primi 10 mesi del 2012 Agenzia Nova, 15 gennaio Secondo quanto emerge dai dati diffusi dall’Eurostat, tra gennaio e ottobre 2012 la bilancia commerciale ha fatto registrare un deficit di 13,2 miliardi di euro in Grecia, di 8,3 miliardi in Romania e di 4 miliardi in Bulgaria, mentre in Slovenia si è rilevato un surplus di 0,2 miliardi. Nel 2011 si sono registrati deficit di 18,8 miliardi di euro in Grecia, di 7,7 miliardi in Romania, di 2,3 miliardi in Bulgaria e di 0,4 miliardi in Slovenia. Dalla relazione, inoltre, emerge che nei primi dieci mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, sono diminuite dell’1% le importazioni provenienti dalla Turchia nei 27 Paesi dell’Unione Europea, mentre le esportazioni verso lo stesso Paese sono aumentate di circa il 2%. Romania-FMI: misure sociali in discussione Radio Romania, 16 gennaio L’agenda dei colloqui del Governo con la delegazione del FMI è densa e include, oltre alla bozza della Finanziaria per il 2013, temi che hanno una forte componente sociale, come l’intento dell’Esecutivo di aumentare il salario minimo garantito da 700 lei (pari a circa 160 euro) a 800 lei (pari a quasi 180 euro). L’aumento è richiesto dai sindacati e rappresenta, allo stesso tempo, una promessa fatta dall’Unione Social-Liberale durante la campagna elettorale. Ma un aumento del salario minimo non accompagnato dall’aumento della produttività del lavoro potrebbe avere effetti negativi, ammonisce il Presidente del Consiglio Nazionale delle Piccole e Media Imprese, Ovidiu Nicolescu. “Il Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese è d’accordo con questi aumenti, poiché è chiaro che redditi molto bassi non consentono una vita decente. Riteniamo che questa misura avrà un impatto positivo sul mercato, poiché causerà un aumento della domanda e migliorerà il clima di lavoro. Ma dobbiamo studiare bene le misure che proponiamo al Paese, poichè se il livello dei redditi supererà quello della produttività, subiremo forti contraccolpi determinati Notiziario sulla Romania 7 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 dall’aumento dell’inflazione e dal calo delle esportazioni”, ha affermato Nicolescu. Finanza Diminuzione dell’IVA sul pane Romania Insider, 16 gennaio Il Governo romeno prevede, nel 2013, di ridurre l’IVA su alcuni prodotti di panetteria e pasticceria: con questa mossa si spera di combattere l’evasione fiscale nel settore, che attualmente è pari al 70%. Infatti, si spera che riducendo l’IVA si possa aumentare la base imponibile su questo tipo di beni. Il Governo ha stimato che questo provvedimento porterà nelle casse del bilancio statale entrate pari a circa 100 milioni di lei. Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Costantin, ha dichiarato che l’imposta applicata sul consumo di pane sarà ridotta al 9% rispetto all’aliquota ordinaria del 24%. Si tratta di un progetto pilota, che in caso di esito positivo potrebbe essere applicato ad altri beni, secondo quanto affermato dal Premier Victor Ponta. Di questa misura non si discuterà durante le prossime trattative con la delegazione del FMI, ma si aspetterà il successivo incontro previsto per marzo. Il Ministro della Cultura Barbu intende ridurre l’IVA sui libri Agenzia Nova, 17 gennaio Il Ministro della Cultura, Daniel Barbu, intende portare il tasso dell'imposta sul valore aggiunto applicato ai libri dall'attuale 9% al 5%. Lo ha annunciato lo stesso Barbu durante un’audizione presso la Commissione per la Cultura del Senato romeno. Stando a quanto riferito dal Ministro, le direttive europee stabiliscono che l'Iva deve variare fra il 9% e il 27%, ma ogni Paese ha diritto a 2 eccezioni. “Siamo in competizione con il settore alimentare, in cui sta per essere avviato il programma pilota che prevede l’Iva al 5% sul pane. Resta da vedere se riusciremo ad applicare una riduzione dell’Iva al 5% anche sui libri. Sarebbe un ottimo programma di Governo”, ha dichiarato Barbu, il quale si è detto pronto a “battersi” in favore di questa iniziativa. Introduzione della lump-sum tax nella seconda metà del 2013 Nine O’Clock, 13 gennaio Durante la conferenza stampa dell’11 gennaio, il Ministro delegato per le PMI, per il Turismo e per gli Affari, Maria Grapini, ha dichiarato che è prevista, per il secondo semestre del 2013, l’introduzione di una lump-sum tax: secondo le parole del Ministro, dal pagamento della tassa forfettaria saranno esonerate le aziende con fatturato minimo e l’imposizione della stessa sarà differenziata per settori. Grapini ha ribadito che tutti dovranno pagare quanto dovuto, compresi i tassisti e gli albergatori; chi si asterrà da tale pagamento verrà sottoposto a controlli da parte dell'Autorità Fiscale ripetute volte nel corso dell’anno. In risposta alle dichiarazioni del Ministro, il Presidente della Federazione dei Datori di Lavoro Romeni del Turismo, Murad Mohammad, ha affermato che la tassa causerà un aumento del mercato nero nel settore del turismo. Solo se la tassa verrà applicata in modo graduale e non comporterà un prelievo eccessivo potrà produrre un effetto positivo sul mercato. La Banca Mondiale rivede al ribasso le previsioni sulla crescita economica della Romania nel 2013 Nine O’Clock, 17 gennaio La World Bank ha stimato al ribasso le sue previsioni di crescita economica per la Romania nel 2013, portandole dal 2,8% all’1,6%, data la persistenza a livello regionale dei fattori che già nel 2012 avevano limitato la crescita del PIL. Sono in calo anche le stime di crescita economica per il 2014 e 2015, che si attestano rispettivamente al 2,2% per il 2014 e al 3% per il 2015, rispetto alla precedente previsione del 3,4%. Le stime della World Bank sono leggermente più pessimiste rispetto a quelle del Governo, il quale ha stimato un target di crescita dell’1,8%. All'inizio di novembre, invece, per la Romania la Commissione Europea aveva stimato una crescita economica pari al 2,2% nel 2013 e al 2,7% nel 2014. Per le economie dell’est Europa in via di sviluppo, la World Bank prevede tassi di crescita positivi e, in particolare, prospetta per il 2013 una crescita: del 1,8% per la Bulgaria, del 2,2% per l'Ucraina, del 2% per la Serbia, del 4% per la Turchia, del 3,1% per la Notiziario sulla Romania 8 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 Moldavia, del 3% per la Lettonia e del 2,5% per la Lituania. Alla fine del 2012 il tasso di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione è stato pari all’11,47% Nine O’Clock, 17 gennaio Il tasso effettivo di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione relativo ai pagamenti effettuati dalla Commissione Europea alla fine del 2012 è stato dell’11,47%, pari a 2.024 milioni di euro. Poiché il 30 novembre 2012 è stato registrato un tasso pari al 9,72%, con un volume di pagamenti effettuati pari a 1.867 milioni di euro, per i programmi operativi nel mese di dicembre sono stati finanziati 337 milioni di euro. Il Ministro per i Fondi Europei, Eugen Teodorovici Orlando, e il Ministro del Lavoro, Mariana Campeanu, hanno effettuato una visita ufficiale presso la Commissione Europea, per discutere la situazione dell'assorbimento dei fondi strutturali e la ripresa delle erogazioni POSDRU. I due ministri hanno incontrato il Commissario Europeo per lo Sviluppo Regionale Johannes Hahn, la DG Regio (Direzione Generale per lo Sviluppo Regionale e Urbano) e la DG Occupazione (Direzione Generale per l'Occupazione, gli Affari Sociali e l'Inclusione). La moneta nazionale subisce un apprezzamento Radio Romania, 17 gennaio La moneta nazionale romena sta attraversando il periodo migliore degli ultimi 11 mesi e mezzo, con un apprezzamento che ha toccato i 4,33 lei/euro e i 3,36 lei/dollaro USA. L’evoluzione positiva è iniziata alla fine del 2012 ed è stata collegata dagli analisti alla distensione della situazione politica interna e all’insediamento di un Governo sostenuto da una maggioranza solida. A questo punto, l’immagine della Romania è migliorata e la fiducia degli imprenditori è cresciuta. A questa migliore situazione politica si è associato l’annuncio della banca americana JP Morgan, che intende includere le obbligazioni romene nel suo indice per i bond governativi sui mercati emergenti. Previsto per il 1° marzo, l’inserimento della Romania nell’indice della JP Morgan sarà un processo che si svolgerà gradualmente nell’arco di 3 mesi. Il Consigliere del Governatore della Banca Centrale Romena, Adrian Vasilescu, è del parere che l’annuncio dell’istituzione finanziaria americana aumenterà il prestigio della moneta. “Ci sarà, in primo luogo, un effetto d’immagine, che aumenterà il prestigio del leu. In secondo luogo, avremo un ulteriore monitoraggio e uno specchio attraverso cui constatare come viene percepito il leu a livello internazionale”, ha dichiarato Vasilescu. Per quanto riguarda la reazione degli investitori, Adrian Vasilescu è ottimista, ma prudente. “Ci sono sempre 2 momenti quando si parla delle reazioni dei mercati: il primo è il momento shock che si ha quando viene fatto un annuncio, il secondo consiste poi nella riconsiderazione dello stesso. Aspettiamo con grandissimo interesse di vedere quale sarà l’effetto a lungo termine”, ha aggiunto il Consigliere. Gli analisti romeni spiegano che l’annuncio di JP Morgan rappresenta la migliore notizia per il mercato finanziario del Paese. La Romania avrà una maggiore visibilità e sarà più accessibile agli investitori, il che potrebbe portare alla crescita del mercato del capitale. L’analista Dragos Cabat ha dichiarato al quotidiano Bursa che l’inserimento delle obbligazioni romene nell’indice JP Morgan rappresenta per la Romania il conferimento dello statuto di Paese emergente a livello internazionale. Finora, i riferimenti a Paesi emergenti riguardavano solo la Polonia, la Repubblica Ceca e, marginalmente, l’Ungheria, ha aggiunto Dragos Cabat. Industria Mega Image è la maggiore rete di supermercati di Romania Capital, 16 gennaio La rete di supermercati Mega Image ha inaugurato a Bucarest la 194esima unità in Romania. Il nuovo supermercato di circa 915 mq è Mega Image City Mall Oltenitei. Per il mese di gennaio sono programmate ancora 3 inaugurazioni. Fondata nel 1995, Mega Image è diventata la maggiore rete di supermercati di Romania, con 194 unità a Bucarest, Costanza, Ploiesti, Pitesti, Brasov, Targoviste e altre città. Mega Image è parte del gruppo Delhaize. Privatizzazione della fabbrica di aerei di Craiova Nine O’Clock, 14 gennaio Il Sindaco di Craiova, Lia Olguta Vasilescu, ha dichiarato che le autorità faranno 'tutto il possibile' per avviare la privatizzazione della Notiziario sulla Romania 9 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 fabbrica di aerei di Craiova: sono già in corso dei colloqui con la società italiana Alenia Aeronautica, che in passato ha già mostrato interesse per la fabbrica aerea. La decisione arriva in un momento nel quale l'impianto è stato gravemente colpito dalla crisi finanziaria, con conseguenze che colpiscono in maniera diretta i lavoratori, pagati in ritardo. I gestori dell'impianto, infatti, hanno pagato gli stipendi dovuti per novembre solo dopo aver firmato un accordo con il Ministero della Difesa Nazionale per la riparazione di due aerei. Il Direttore Generale di Vodafone Romania lascia l'azienda Nine O’Clock, 14 gennaio Mihai Ghyka, il Direttore Commerciale di Vodafone Romania Unit Consumer, ufficializzerà le sue dimissioni alla fine del mese di febbraio, secondo quanto annunciato dall'operatore di telefonia mobile. Egli ha condotto diversi progetti strategici a partire da giugno 2011, come ad esempio la riorganizzazione di oltre 100 punti vendita Vodafone, il lancio del primo Experience Store Vodafone e il servizio Zona Musica. Ghyka in passato è stato Presidente e Direttore Generale di Bergenbier Romania. Join venture tra Lukoil-ERG per un parco eolico di 135 milioni di euro in Romania Romania Insider, 15 gennaio La join venture tra la russa Lukoil e il gruppo energetico italiano ERG, la Lukerg, nata per effettuare grossi investimenti nel settore dell’energia rinnovabile, ha appena acquistato un parco eolico di 84 MW vicino a Tulcea, in Romania. Gli studi legali Lupo Theiss ed Ernst & Young hanno offerto un servizio di consulenza alla join venture per l’acquisto del parco. L’acquirente prevede di investire 135 milioni di euro in questo nuovo progetto e spera di iniziare la costruzione del parco eolico entro il primo trimestre del 2013. Si prevede che l’impianto entrerà in funzione nel 2014. Questa è la seconda operazione effettuata dalla join venture dopo l’acquisto di una fattoria eolica operativa in Bulgaria da parte della Raiffeisen Energy & Enviroment. Il gruppo ERG è molto attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, soprattutto nel settore eolico. PETROM: lieve calo dei prezzi del carburante Nine O’Clock, 15 gennaio OMV Petrom ha ridotto il prezzo della benzina di 0,03 lei e il prezzo del gasolio di 0,04 lei a partire dal 15 gennaio: i nuovi prezzi sono di 6,02 lei al litro per il gasolio, mentre il gasolio premium ha un costo di 6,25 lei per litro; la benzina ha un prezzo di 5,80 lei al litro, mentre la benzina Premium Extra 99 si attesta intorno ai 6,22 lei al litro. Questo è il secondo taglio dei prezzi che la compagnia petrolifera effettua nel 2013. Il precedente risale alla settimana scorsa ed ha ridotto il prezzo del gasolio di 0.02 lei. Tuttavia, la società ha dovuto alzare i prezzi del carburante a causa dell’aumento delle accise sul gasolio. La conseguenza di questi costi supplementari è stata una crescita del prezzo del gasolio di 0,17 lei e di quello della benzina di 0,09 lei. Dipendenti della Dacia-Renault premiati dal Presidente Basescu Nine O’Clock, 15 gennaio In occasione della consegna di diversi premi ai dipendenti del Gruppo Dacia-Renault, il Presidente Traian Basescu ha ringraziato il Governo francese per aver incoraggiato il Gruppo Renault a investire in Romania. I premi sono stati consegnati ai dipendenti di DaciaRenault nella sede del Palazzo Presidenziale, alla presenza dell'Ambasciatore francese Philippe Gustin, in segno di apprezzamento per il loro notevole contributo allo sviluppo del settore dei veicoli in Romania, per l’ingegno tecnologico, per la serietà e l'intelligenza manageriale dimostrata nel processo di costruzione dei veicoli Dacia Renault. I negoziati sulla partecipazione di Romgaz nella perforazione del Mar Nero Nine O’Clock, 16 gennaio Dopo due mesi di trattative con OMV e Exxon, Romgaz si è aggiudicata la possibilità di partecipazione diretta alla trivellazione dei nuovi giacimenti di gas naturale sul Mar Nero. Victor Ponta ha dichiarato a un’emittente televisiva che terrà una nuova riunione con il Presidente di OMV alla fine di gennaio a Vienna. Egli era molto soddisfatto per la conclusione dell’accordo, riguardo al quale non ha fornito informazioni dettagliate. Notiziario sulla Romania 10 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 I negozi Sprider pianificano la propria attività in Romania nel 2013 Borza, il taglio di questi costi farà risparmiare 10 milioni di euro all’anno a Hidroelectrica. Nine O’Clock, 17 gennaio Il rivenditore romeno di abbigliamento Sprider, recentemente rilevato dal gruppo Cipro, ha pianificato la propria redditività per il 2013, prevedendo un utile di 658 mila euro. Il rivenditore ha anche manifestato la volontà di rimanere sul mercato romeno, nonostante la società madre sia stata dichiarata fallita e si trovi in fase di ristrutturazione nel suo paese d’origine. Il Direttore Generale di Sprider Stores ha annunciato che, per garantire una sana crescita sul lungo periodo, la loro strategia è quella di evitare tutti i rischi potenziali, al fine di sviluppare l’attuale rete di negozi nei punti migliori, dopo aver scartato tutti i luoghi che presentano elevati costi operativi e bassa redditività. È previsto il lancio di nuovi capi d’abbigliamento e calzature, oltre ad una nuova linea di cosmetici e make-up. Inoltre, non si esclude la possibilità dell’apertura di un nuovo punto vendita di 800 mq a Bucarest nel 2013. DeLonghi avvia la produzione a Cluj Licenziamenti di massa di Hidroelectrica Nine O’Clock, 17 gennaio L'Amministratore Giudiziario di Hidroelectrica, società controllata dal Ministero dell'Economia che sta attraversando una procedura concorsuale dallo scorso giugno, ha firmato avvisi di licenziamento per 154 dipendenti e tagliato 161 posti di lavoro. Remus Borza, Amministratore Giudiziario di Hidroelectrica, ha annunciato in una conferenza stampa che 36 dipendenti raggiungeranno l'età pensionabile nel 2013 e altri 500 saranno licenziati dalle otto unità Hidroserv controllate da Hidroelectrica, che hanno in totale 2.500 dipendenti. Hidroelectrica prevede, inoltre, di unire tutte le otto unità Hidroserv in una sola entità entro il 28 febbraio 2013. Remus Borza ha aggiunto che il personale in esubero non riceverà alcun compenso salariale, perché il sindacato Hidrosind ha rifiutato di firmare un accordo sulla concessione di 5-12 retribuzioni compensative. Il sindacato Hidrosind ha detto che i licenziamenti annunciati da Hidroelectrica sono stati effettuati senza l'osservanza del contratto collettivo di lavoro: il leader della federazione Hidrosind, Decebal Sulea, ritiene che l'Amministratore Giudiziario Remus Borza non voglia osservare il contratto collettivo di lavoro. Borza ha aggiunto che Euroinsol ha deciso di ridurre del 50% i bonus di alcuni premi, le indennità, il valore dei buoni pasto e delle spese carburante. Secondo Capital, 17 gennaio La fabbrica DeLonghi di Jucu ha iniziato i preparativi per la produzione. Così, i primi 70 dipendenti hanno svolto uno stage di preparazione in Italia, presso la sede centrale della società, a Treviso. I proprietari italiani di DeLonghi hanno previsto per i dipendenti due stage di due settimane ciascuno, per conoscere le linee di produzione aziendali. Il secondo gruppo si trova adesso in Italia e rientrerà a ClujNapoca il 20 gennaio. Il gruppo Mechel riavvia la produzione della Ductil Steel Buzau Nine O’Clock, 17 gennaio Il gruppo russo Mechel ha ripreso la produzione di filo metallico presso la fabbrica Ductil Steel Buzau, interrotta lo scorso dicembre. "Durante la pausa, mentre la fabbrica non era operante, è stata effettuata tutta la manutenzione necessaria alle linee produttive e gli ordini sono stati centralizzati", è quanto afferma il comunicato stampa della Mechel. Uno degli obiettivi del gruppo è anche quello di riavviare la produzione di acciaio laminato, una volta riparato il laminatoio. Verso la fine del 2012, Mechel ha dismesso molte delle sue attività, comprese le società controllate attraverso la Eastern European Steel Division SRL, che coordina le operazioni romene del Gruppo, al fine di ridurre i debiti e finanziare un progetto minerario. Transgaz pubblica l’accordo ambientale per l’interconnessione con la Bulgaria Nine O’Clock, 17 gennaio E’ stato pubblicato sul sito web della società Transgaz l'accordo ambientale proposto per il progetto d’interconnessione tra la Romania e la Bulgaria per il trasporto del gas. Il gasdotto, che passerà sotto il Danubio, sarà costruito nel villaggio di Comasca, a Giurgiu County. Le osservazioni pubbliche e gli appelli saranno inviate all'Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente entro il 21 gennaio 2013. Il gasdotto verrà terminato entro il 2013 e fa parte del progetto Nabucco. Rodin Traicu, Segretario di Stato presso il Ministero dell'Economia, ha dichiarato che il valore complessivo stimato del progetto, ammissibile al cofinanziamento UE, è pari a 23,82 milioni di euro, di cui 10,09 milioni di Notiziario sulla Romania 11 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 euro a carico della Transgaz e 13,72 milioni di euro a carico della Bulgartransgaz EAD. Ryanair inaugurerà 2 nuove tratte dallo scalo romeno di Targu Mures Agenzia Nova, 17 gennaio La compagnia aerea low cost Ryanair, già attiva in Romania nella città di Costanza, espanderà le sue attività nella città di Targu Mures. La compagnia irlandese ha firmato un’intesa con l’amministrazione dell'aeroporto internazionale della città di Targu Mures per creare 2 collegamenti aerei diretti verso il Belgio e l’Italia. Lo ha annunciato il Vicedirettore del dipartimento di sviluppo di Ryanair, Kate Sherry. I 2 collegamenti uniranno Targu Mures a Bruxelles e Pisa e saranno operativi dal prossimo 30 aprile. Grazie all’intesa con l’amministrazione dell'aeroporto di Targu Mures, Ryanair prevede il transito di 30 mila passeggeri l’anno. Il maggior utilizzatore di elettricità del Paese critica il sistema di sovvenzioni alle rinnovabili Agenzia Nova, 18 gennaio La Romania non sfrutta al meglio il boom dell’energia rinnovabile , poiché l’industria locale di componentistica per i progetti nel settore non è sostenuta dallo Stato. Questa la dichiarazione di Bruno Ribo, Direttore Generale dell’impianto siderurgico indo-britannico ArcelorMittal, localizzato nella città di Galati e maggior utilizzatore di energia elettrica a livello nazionale. Secondo il dirigente dell’impianto siderurgico, entro il 2020 la Romania avrà ottenuto dai progetti di energia rinnovabile solo 1,5 miliardi di euro, mentre lo Stato avrà pagato sovvenzioni ai produttori di energia pulita per 10 miliardi di euro. “Solo il 5% delle componenti delle 800 turbine eoliche installate finora in Romania è stato prodotto nel Paese". “Questo è inaccettabile”, ha proseguito Ribo, "se pensiamo che il 30% della tariffa che paghiamo per l'energia è rappresentato da sovvenzioni che vanno poi assegnate ai produttori di energia verde e cogenerazione”. Per il 2013, secondo i dati dell'Autorità Nazionale per la regolamentazione nell'energia, sono stati stanziati 550 milioni di euro di sovvenzioni per i produttori di energia eolica o solare. Costruzioni A novembre è aumentato il volume d’affari in edilizia Bursa Constructiilor, 14 gennaio Nel novembre del 2012, il volume dei lavori di costruzione è aumentato rispetto al mese di ottobre. Le cifre, al lordo e rettificate in funzione del numero dei giorni lavorativi e della stagionalità, sono rispettivamente del 12,5% e del 5,1%, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INS). Rispetto allo stesso mese del 2011, il volume dei lavori in edilizia è aumentato dell’1,4% lordo. Nel periodo gennaio-novembre 2012 si è registrata una crescita rispetto allo stesso periodo del 2011, rispettivamente del 2,3% e del 3,2% (valore lordo e rettificato). Gli interventi di carattere strutturale e il volume dei lavori di nuova costruzione è aumentato del 13,5%. C'è stata una diminuzione dei lavori di manutenzione e di recupero, pari al - 6,5% (10,4% come serie lorda). In relazione alle tipologie di lavori, il volume d’affari di quelli di ingegneria edile è aumentato del 12,8%, mentre il volume relativo agli edifici residenziali e non residenziali è diminuito rispettivamente del 14,2% come serie rettificate (-11% come serie lorda) e del 2% come serie rettificate (-1,5% cifra lorda). L’anno più stabile dal punto di vista dei prezzi del mercato immobiliare Bursa Constructiilor, 15 gennaio I prezzi degli appartamenti hanno registrato nel 2012 la maggiore stabilità dall’inizio della crisi. Per gli appartamenti nuovi e vecchi il prezzo medio è diminuito, nel corso degli ultimi 12 mesi, solo dell’1,3%. Così, il valore di 991 €/mq registrato nei primi mesi dell’anno, a fine dicembre ha subito una leggera flessione, arrivando fino 978 €/mq, secondo imobiliare.ro. A Bucarest, la maggior e flessione si è registrata nel comparto degli edifici residenziali. La capitale si colloca al quarto posto nella speciale classica delle città con le maggiori riduzioni di prezzo degli appartamenti. Qui, alla fine del 2012, i prezzi medi si sono attestati su un valore di 1138 €/mq, con una riduzione del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2011, quando il prezzo era di circa 1.179 €/mq. Il prezzo richiesto dai proprietari di vecchi appartamenti è calato del 4,3% negli ultimi 12 mesi, passando da 1093 €/mq a 1046 €/mq, ma la flessione registrata in termini di prezzo medio dai nuovi Notiziario sulla Romania 12 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 complessi residenziali è significativamente più alta, rispettivamente del 7,2%, passando da un livello di 1.377 €/mq, registrato nei primi mesi del 2012, a un prezzo di 1278 €/mq, relativo alla fine del 2012. AFI Europa prende a prestito 30 milioni di euro per ultimare il centro commerciale di Ploiesti Romania Insider, 16 gennaio La società di sviluppo immobiliare AFI Europa, che possiede il centro commerciale AFI Cotroceni a Bucarest, ha recentemente ricevuto un prestito di 30 milioni di euro da Raiffeisen Romania e da Raiffeisen Bank International. Questi fondi verranno utilizzati per ultimare la costruzione dell’AFI Palace a Ploiesti. Il nuovo centro commerciale dovrebbe essere completato verso la fine del 2013: la struttura ha circa 28.000 mq di superficie e molti dei locali sono già stati affittati da brand come H&M, KFC, Mc’Donalds, New Look, Cora e Flanco. AFI Europa ha in cantiere altri due progetti per altri centri commerciali, uno a Bucarest Noi, l’altro ad Arad. Il distretto di Prahova, sulla carta degli investimenti relativi alle energie alternative Bursa Constructiilor, 16 gennaio Il potenziale di produzione di energia solare del distretto di Prahova è entrato nel mirino dei maggiori investitori in energetiche rinnovabili. Secondo Transelectrica la più alta concentrazione di progetti fotovoltaici in Romania si avrà nel sud e nel centro, inglobando anche il distretto di Prahova. Le città che più si prestano a un investimento nel fotovoltaico sono quelle della parte centrale e meridionale della distretto, poiché garantiscono il massimo livello di intensità della radiazione solare. Rientrano tra le possibili aree d’investimento le località di Ploiesti, Berceni, Mizil, Urlati, Floresti, Pleasa, Campina, Valea Calugareasca, Brazi, Baicoi e Plopeni, zone in cui sono in corso progetti fotovoltaici giunti a diversi livelli di avanzamento. Secondo Transelectrica, nel distretto di Prahova finora si produce energia elettrica tramite fotovoltaico per una potenza di 71,79 MW. Secondo i pareri rilasciati dai tecnici di "Electrica Muntenia Distribuzione Nord" sarebbero ancora sviluppabili impianti fotovoltaici per una potenza di 79,40 MW. Compagnia cinese investirà un miliardo di euro per la costruzione di una centrale elettrica da 500 Mw Agenzia Nova, 16 gennaio La compagnia cinese China Huadian Engineering ha firmato un memorandum d'intesa con il Ministero romeno dell'Energia per la costruzione di una centrale elettrica presso la città di Rovinari, nel sud-ovest della Romania. L'investimento, pari a circa 1 miliardo di euro, servirà a realizzare una centrale con una capacità installata di almeno 500 megawatt, che farà parte del Complesso energetico Oltenia. Lo hanno riferito fonti ministeriali all'agenzia stampa “Agerpres”. “La parte cinese ha firmato il memorandum per la realizzazione del nuovo impianto di Rovinari il 21 dicembre scorso. Per la firma di parte romena si attende l'approvazione dell'Assemblea generale degli azionisti del Complesso energetico Oltenia”, hanno precisato le fonti. Le fonti ministeriali hanno, inoltre, dichiarato che la compagnia cinese ha manifestato interesse nella costruzione di altri due impianti elettrici, uno da 400 megawatt presso il Complesso energetico Hunedoara, nel centro-ovest della Romania, e un altro da 300 megawatt nel comune di Mintia, nei pressi della città di Drobeta Turnu Severin, nel sud-ovest del paese. Bucarest continua a perdere gli edifici del patrimonio storico Bursa Constructiilor, 17 gennaio Lo sviluppo sostenibile di Bucarest si trova in situazione di stallo, dato il profondo squilibrio tra la manutenzione e il rinnovo del patrimonio costruito, e la protezione e il restauro del patrimonio storico. “Assistiamo a una deturpazione sistematica del tessuto urbano e architettonico. Se questo processo continuerà, l'identità culturale e architettonica della capitale sarà irrimediabilmente compromessa“ sostiene Roxana Wring, rappresentante dell’associazione Asociatiei ProDoMo, che ha avviato un inventario del patrimonio edilizio della capitale. Fino ad ora le autorità per la protezione del patrimonio edilizio hanno avuto un ruolo marginale. Ad oggi, il Comune di Bucarest non ha ancora elaborato un inventario del patrimonio edilizio. Secondo i dati ufficiali, solo il 3% degli edifici inclusi nella Lista dei Monumenti Storici sono stati censiti e classificati nell’inventario elaborato nel 2004 e si conosce la proprietà di meno del 10% di loro, sottolinea Roxana Wring. Attualmente, la tutela del patrimonio costruito è Notiziario sulla Romania 13 12 gennaio-18 gennaio 2013 N° 2/2013 regolamentata dalla normativa per le Aree Protette (che sono circa il 14% del capitale) e dalla Lista dei Monumenti Storici. L’attuazione della legislazione relativa alle Aree Protette è deficitaria: in alcuni casi, andando in deroga alla normativa, è anche possibile la demolizione di monumenti storici. Tuttavia, va sottolineato che la legge consente che questo avvenga solo in casi estremi. A tutto questo va anche aggiunto che l’amministrazione è intenzionata a ridurre l’estensione delle Aree Protette attraverso l’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, sottolinea Roxana Wring. La lista dei monumenti storici dovrebbe essere rivista. Infatti, questa lista elaborata in maniera poco tecnica risale al periodo successivo al 1989 e include anche edifici che non dovrebbero esserci. Di conseguenza, l’intenzione dell’autorità di fare riferimento a questa lista è controproducente: l’incerto periodo di elaborazione e la scarsa perizia tecnica con cui è stata elaborata mettono seriamente a rischio la tutela del patrimonio storico. Eurostat: forte aumento produzione edilizia in Slovenia e Romania, calo in Bulgaria Agenzia Nova, 17 gennaio A novembre, su base mensile, la produzione edilizia ha fatto registrare un aumento del 14,9% in Slovenia e del 5,1% in Romania: si tratta degli aumenti più sensibili registrati nell’Unione Europea. In Bulgaria, invece, c’è stato un calo dell’1,1%. È quanto emerge dai dati pubblicati il 17 gennaio dall’Eurostat, l’ufficio statistico comunitario, mentre la media nell’intera Unione Europea ha fatto registrare una diminuzione dello 0,9% e, nella zona euro, un calo dello 0,4%. Bisogna rilevare che, su base annuale, in Slovenia si è rilevata una diminuzione del 20,4%, mentre in Bulgaria un incremento dell’1,2% e in Romania dell’1,4%. Nei 27 Paesi aderenti all’Unione Europea la diminuzione è stata del 5,9%, mentre, considerando solo l’area euro, la riduzione si è attestata al 4,7%. Desk Cina: servizio Confindustria Romania A seguito della forte espansione dei Paesi in via di sviluppo e della globalizzazione dei mercati, Confindustria Romania ha stipulato una convenzione con ABG (Asia Business Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e Romania, per agevolare e supportare le azioni che si intendessero intraprendere sul mercato cinese. Ulteriori informazioni sono reperibili su: confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html. Registrazione gratuita su Agenzia Nova Agenzia Nova è la prima fonte d'informazione italiana sui Balcani e trasmette ogni giorno oltre 150 notizie d'interesse economico e politico, grazie a una rete di corrispondenti a Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso "Business News": 50 notizie dedicate alle opportunità per imprenditori e investitori. La domenica vengono pubblicati servizi di approfondimento sugli sviluppi politici ed economici dei vari paesi. Per ricevere gratis 2 settimane di abbonamento, ci si può registrare su: www.agenzianova.com/subscribe. Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Da giugno 2012, si informano gli associati di Confindustria Romania che tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva 2012, sono reperibili al seguente link: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Nuovi contenuti e offerte sul sito Alitalia Il nostro socio Alitalia è lieto di presentare a tutti i soci di Confindustria Romania i nuovi e ricchi contenuti personalizzati del sito www.alitalia.it, all’interno del quale è possibile scegliere tra promozioni, novità e servizi, selezionati per venire incontro ad ogni possibile richiesta delle aziende e di persone fisiche attive sul mercato romeno. Per questo inizio 2013, Alitalia offre uno speciale eCoupon del valore del 10%, che può essere utilizzato per l’acquisto di biglietti direttamente online. Per beneficiare dello sconto, è sufficiente entrare sul sito www.alitalia.com ed acquistare i biglietti entro il 3 febbraio 2013, inserendo il codice eCoupon NEWRO10 e cliccando su "Ricalcola". L'offerta è valida per i voli dall'11 gennaio al 27 marzo 2013. Notiziario sulla Romania 14