SolidalMente n.1 del 2010 - Parrocchia Duomo San Donà

Transcript

SolidalMente n.1 del 2010 - Parrocchia Duomo San Donà
SolidalMente
Associazione San Vincenzo De Paoli O.N.L.U.S. - Volontari Assistenza Domiciliare V.A.DO. O.N.L.U.S. Volontari Ospedalieri O.N.L.U.S.
Periodico semestrale anno I n° 1
serviens in spe
Perché un periodico.
(Pavan Bianca presidente
Maria delle Grazie.)
della Conferenza della Parrocchia di Santa
anno 1932, per iniziativa di un gruppo di uomini cattolici veniva
fondata la prima conferenza Vincenziana a San Donà di Piave. 78
anni di servizio ai poveri. Oggi la San Vincenzo è presente nella
nostra città con due conferenze e due gruppi di volontariato per un
totale di 65 volontari. Il loro operare è reso possibile dal sostegno dei
Sandonatesi, pertanto ci sembra corretto informarli periodicamente
sulla nostra attività.
San Vincenzo De’ Paoli
The reason of a magazine.
In the year 1932 the association Saint Vincent de
Paul started to operate in San Donà di Piave.
78 years of service toward the people in difficulty.
The association is present in our city with 2
“conferences” and two groups of voluntary service a
total of 65 volunteers. Their activities is made
possible by the support of the people of san Donà, for
this reason we think is correct to let them to be
informed about our activity.
Les raisons de périodiques
annè 1932, l'initiative d'un groupe d'hommes
catholiques a èté fondée la première Conférence de
Saint-Vincent à San Dona di Piave. 78 ans de service
aux pauvres. Aujourd'hui, Saint-Vincent est dans
notre ville avec deux conférences et deux groupes de
bénévoles. Leur travail est rendu possible par le
soutien Sandonatesi ,semble donc approprié de les
informer régulièrement sur notre activités.
I fondatori della S. Vincenzo
San Vincenzo De Paoli
nacque in Francia, a Pouy, il
24 aprile 1581 da famiglia
contadina.
Divenuto sacerdote nel
1600, fu prima a Tolosa e poi a
Parigi. Qui conobbe il famoso
teologo Pierre Bérulle e san
Francesco di Sales e divenne
nel 1610 cappellano elemosiniere della Regina Margherita di Valois.
Fu quindi per breve tempo parroco di Clichy, nei
sobborghi di Parigi e poi cappellano e precettore
della ricca famiglia dei Gondi.
Nel 1617 è nominato parroco a Chatillon-lesDombes, vicino a Lione, dove fondò la prima
Compagnia della Carità, un gruppo di signore che si
misero insieme per organizzare l'assistenza delle
famiglie povere attraverso la visita personale a
domicilio. Le Compagnie della Carità sono diventate
oggi i Gruppi di Volontariato Vincenziano.
Vincenzo De Paoli fu nominato in seguito
Cappellano generale delle galere di Francia e in tale
veste svolse un'opera continua e preziosa di
assistenza per i condannati. Più tardi, nel 1643, entrò
a far parte del Consiglio di Coscienza della Regina
Anna d'Austria, vedova di Luigi XIII e si impegnò a
fondo nella lotta contro gli Ugonotti.
E' invece del 1625 la fondazione della
Congregazione della Missione, l'opera che riuniva un
gruppo di sacerdoti e che si proponeva la
predicazione della fede tra i poveri e nelle campagne.
Del 1633 fu ancora la creazione delle Figlie della
Carità con la collaborazione di santa Luisa de
Marillac, che assunsero il compito di sostenere
l'attività delle Compagnie della Carità. Erano suore
non più chiuse nei conventi, ma sparse nel mondo a
servizio dei poveri ovunque si trovassero.
Morì a Parigi il 27 settembre 1660, dopo aver
continuato a seguire personalmente tutte le opere da
lui iniziate. Venne canonizzato nel 1737.
Fu merito particolare di Vincenzo De Paoli quello di
aver capovolto l'atteggiamento allora prevalente nei
confronti dei poveri, che era di allontanamento ed
emarginazione, per andarne in cerca e soccorrerli
attraverso l'aiuto e la collaborazione di quanti più
fosse possibile, ispirandosi alla carità evangelica, che
vede nel povero la persona di Cristo.
La Congregazione prendeva fissa dimora a Parigi
nel 1632 nel grande Priorato di San Lazzaro e si
diffuse rapidamente in molte parti dell'Europa,
occupandosi anche della formazione del clero.
Beato Federico Ozanam
Federico Ozanam nasce a
Milano. Compie gli studi
ordinari nel Collegio
Reale di Lione e nel 1835
è a Parigi, dove segue i
corsi di diritto e di lettere
all’Università
della
Sorbona. Il 23 aprile 1833
è nel piccolo gruppo di
studenti che si riuniscono per dare inizio alla prima
“Conferenza di Carità”. Il loro scopo è di
testimoniare in modo personale ed autentico il
proprio cristianesimo attraverso la visita ai poveri a
domicilio. Fu questa l’iniziativa che diede origine
alla Società di San Vincenzo De Paoli. Nel 1840
viene nominato alla Sorbona di Parigi professore di
letterature straniere. Nel 1848 partecipa alla
fondazione del giornale “L’Ere Nouvelle”, con il
quale si cercava di “permeare dello spirito del
Cristianesimo le istituzioni repubblicane”. Il suo
pensiero ha notevolmente influito nella evoluzione
del pensiero sociale dei cattolici fino alla “Rerum
novarum”. Giovanni Paolo II° lo ha proclamato beato
nella cattedrale di Notre Dame a Parigi il 22 agosto
1997 in occasione della XII Giornata Mondiale della
Gioventù.
V.A.DO Volontari Assistenza Domiciliare
Il gruppo dei V.A.DO. è nato il 3 marzo 1990 per iniziativa
della Società di San Vincenzo De’ Paoli, ai cui valori
cristiani si ispira. L’associazione è una O.N.LU.S. iscritta
all’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato della
Regione del Veneto.
La sua sede è a S. Donà di Piave (VE) in via Pralungo n° 12
L'ingresso della nostra sede presso Casa Saretta
I NOSTRI OBIETTIVI
La nostra caratteristica principale è quella di aiutare chi
soffre andandola a trovare nelle proprie abitazioni,
dandole conforto e facendole compagnia assicuriamo un
sostegno morale. Questo ci permette di fare amicizia e
comprendere meglio le difficoltà delle famiglie. La nostra
attività va da cose semplici (come pagare bollette o
riempire un frigorifero vuoto) a quelle più impegnative
(trovare casa un lavoro). Per programmare gli interventi ci
riuniamo periodicamente e cerchiamo la soluzione ai
problemi di chi ci chiede aiuto.
Per meglio operare i V.A.DO. e la San Vincenzo hanno
dato vita al centro Federico Ozanam (fondatore della San
Vincenzo De’ Paoli) sede della Bottega della solidarietà
presso Casa Saretta, aperta nei pomeriggi di martedì e
giovedì, dalle ore 15 alle 16, nel periodo invernale e dalle
16 alle 18 nel periodo estivo. L’associazione vive
prevalentemente di donazioni private dei cittadini, ma
riceve anche contributi dalla Regione del Veneto, su
presentazione di specifici progetti.
INTERVENTI ASSISTENZIALI EFFETTUATI NEI PRIMI 10 MESI DEL 2010:
•
•
•
•
•
Nuclei familiari assistiti 350
Generi alimentari distribuiti 160 q.li, per un valore di 60.000 €
Prodotti per l’igiene per un valore di 9000 €
Prodotti per l’infanzia per un valore di 3500 €
Aiuti economici vari per 2300 €
LA SAN VINCENZO DE’ PAOLI NON SOLO AIUTI MATERIALI
Nello statuto della San Vincenzo de’ Paoli è riportata
la seguente frase : “ nessuna opera di carità è estranea alla
San Vincenzo “.
Negli ultimi tempi c’è stato qualcuno che ha tentato di
minimizzare l’opera assistenziale dell’Associazione,
definendola limitata e sterile. I confratelli e le consorelle
Vincenziane , per aderenza allo spirito Cristiano, che
suggerisce alla destra di non sapere cosa fa la sinistra,
sono restii a pubblicizzare quanto fanno per sollevare le
difficoltà del prossimo, ma dinnanzi alle maldicenze e
cattiverie sentiamo il bisogno e il dovere di far conoscere
alcuni degli interventi effettuati, negli ultimi tempi, dalla
San Vincenzo e dai suoi gruppi di volontariato V.A.DO. e
A.V.O. ( Volontari Assistenza Domiciliare, e Volontari
Ospedalieri)
Accanto all’assistenza alle famiglie nei loro bisogni
materiali, cose pubblicizzate ampiamente sulla stampa
locale; delle famiglie Vincenziane hanno ospitato e
stanno ospitando nelle loro abitazioni, ragazzi e ragazze
extracomunitarie, seguendoli amorevolmente, nel loro
inserimento nella nostra società, fino a trovar loro un posto
di lavoro stabile e renderli indipendenti. Si è arrivati, più
volte, ad interessare le autorità nazionali per risolvere i
loro problemi, sempre con esiti positivi. ( il Ministro degli
Esteri on Frattini si è complimentato per l’opera di
assistenza di alcune famiglie).
Ci sono dei Vincenziani che si sono fatti carico dei
problemi di una giovane ragazza disabile , abbandonata a
se stessa, priva di lavoro e di un sostegno economico che
le consenta di vivere. Essa viene seguita in modo da poter
ottenere dalla società l’aiuto necessario che le compete.
C’è una Consorella Vincenziana che ha ospitato,
gratuitamente
nella
propria
abitazione,
un
extracomunitario che viveva in macchina e lo ha aiutato
a trovare un lavoro e a rendersi indipendente.
Si dovrebbe chiedere quali sentimenti provano le
decine di persone ammalate di tumore, che ogni giorno
vengono portate gratuitamente , con il pulmino dei
V.A.DO a sottoporsi a terapie oncologiche, presso gli
ospedali di Aviano e Treviso.
E cosa dire delle ore trascorse dai Volontari nella
Casa di Riposo Monumento ai Caduti, per momenti di
svago con gli anziani ospiti, e i trasporti per brevi gite
fuori porta sempre a favore degli ospiti.
Quante persone anziane sole, vengono visitate nelle
loro case venendo incontro alle loro necessità più
importanti? Sono 15 le famiglie periodicamente visitate a
domicilio dai volontari.
E le adozioni a distanza? Gli aiuti al terzo mondo
nelle calamità naturali?
20 Volontari Ospedalieri, trascorrono molte ore ogni
giorno, accanto agli ammalati nell’ospedale dando loro
amicizia, conforto, compagnia.
Abbiamo sempre detto che siamo disponibili in
qualunque momento a soddisfare la curiosità di chi vuol
sapere, la nostra forza ci viene dalla fede Cristiana e dalla
consapevolezza di essere liberi da ogni compromesso e
limpidi nei comportamenti, viviamo di carità, facciamo la
carità e, nella nostra imperfezione, confidiamo nel
Signore.
Mario Loiola
I VOLONTARI OSPEDALIERI ( di Lentini Sebastiano)
Sono costituiti in una O.N.L.U.S.,
rappresentano una lineare emissione della San
Vincenzo De’ Paoli. In san Donà di Piave
l’istituzione ricorre lontana nel tempo mentre
la sua attuale organizzazione specifica risale al
1983; si è rimodulata nel novembre 2005, è
iscritta nel Registro Regionaledella
Associazioni di volontariato, ha sottoscritto
una convenzione con l’ASSL n. 10 di San Do
nà di Piave. I suoi aderenti lavoratori e
pensionati, persone motivate al compito
offrono un po’ del loro tempo libero
settimanale al sollievo della sofferenza del
fratello ammalato: sono giornalmenmte
presenti nell’ospedale di san Donà di Piave
portando sostegno morale, affettuosa amicizia,
piccoli servizi al degente con scarsa autonomia
personale durante i due pasti principali della
giornata, in forma assolutamente gratuita.
L’Associzione è aperta a chiunque voglia
dedicare qualche opra del proprio tempo libero
a questo amorevole servizio, esperienza
meravigliosa.
Per informazioni, adesioni telefonare al
3460886010.
L’ULTIMA ARRIVATA.
Mi presento a Voi. Sono l’ultima volontaria arrivata alla san Vincenzo, vorrei portarvi a
conoscenza del perché di questa scelta, maturata nel tempo.
Un grazie all’educazione Cristiana che ho ricevuto dai miei familiari , ma soprattutto l’esempio
concreto che hanno saputo trasmettere in tutta la loro vita di persone semplici e umili, ma di grande
cuore. Maestri , forse inconsapevoli , sono stateanche tutte quelle persone e/o assistiti, che con i loro
bagagli di sofferenza, con le loro necessità e dignità ho avuto la fortuna di conoscere nel mio lavoro.
Posso testimoniare, e a mia volta donare quello che ho ricevuto, solo mettendomi al servizio
degli altri, nel mio pioccolo e spero sempre con umiltà. In questi tempi che le nostre comunità
sembrano “ spente “ e in cui sembre che Dio sia stato messo ai margini della propia vita, ci viene
chiesto di rinnovare l’impegno di vita Cristiana con un’esempio gioioso da condividere con gli altri.
All’interno dell’ Associazione ci sono volontari con vari carismi, da essi spero di trarne esempio
e farne tesoro. Con l’aiuto di Dio e di tuti i confratelli e le consorelle, sarò capace di continuare
questo cammino ponendomi accanto ai fratelli bisognosi.
Edda
COME POTETE AIUTARCI:
•
Devolvendoci il 5 per mille nella denuncia dei
redditi C.F. 93007470276
•
donando viveri , prodotti per l’infanzia,
detersivi da recapitare al c. Ozanam, presso
Casa Saretta, nei pomeriggi di martedì e
giovedì
•
con contributi in denaro da versare sul cc
intestato ai V.A.DO :
Carive IT38 V063 4536 2800 7400 1530 80K
•
contattando i seguenti numeri: 34748101048 –
3928481595
E DULCIS IN FUNDO
Nel ringraziare tutte quelle persone che ci sotengono, sia moralmente che materialmente, rendiamo noto
che ci riuniamo ogni primo venerdì del mese alle ore 20.45 presso la casa del Volontariato di via Svezia.
Se vuoi venire a trovarci ci farai piacere.