Paul Morphy di Gianfelice Ferlito

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Paul Morphy di Gianfelice Ferlito
(1804-1873) che era salito al trono del
ducato nel 1815 come Karl II Friedrich
Herzog von Braunschweig-Wolfenbüttel ma
detronizzato nel 1830. Da allora Karl si era
sistemato a Parigi ove viveva da scapolo.
Morì a Ginevra, donando i suoi averi alla
città svizzera.
Paul Morphy
New Orleans 22 giugno 1837
New Orleans 10 luglio 1884
di Gianfelice Ferlito
© tutti i diritti riservati all’autore - 2015
Impaginazione e grafica: Giorgio Ruggeri Laderchi
www.asigc.it
Morphy a Parigi va al Théâtre Italien,
salle Vantedour
La stagione musicale del Théatre Italien di
Parigi aveva nel 1858 un programma di tutto
rilievo e Morphy era amante dell'opera e
della musica d'opera.
L'amico e segretario personale Mr. Edge
scrisse che la prodigiosa memoria di
Morphy gli consentiva di ascoltare una
melodia una volta e poi ripeterla
fischiettandola con facilità.
Morphy a Parigi aveva conosciuto il
ricchissimo ex Duca di Brunswick
Lui e il Conte francese Marc Leon Bruno
Joseph Gustave Isoard de Vauvenargue
(1804-1883) erano grandi amici ed
appassionati scacchisti e quindi quando
Morphy arrivò a Parigi si fecero conoscere al
Café de la Régence e cercarono di trovar
occasione per frequentarlo. Dato che il
giovane americano amava la musica d'opera
lo invitarono al Théâtre Imperial Italien,
Salle Ventadour, ove davano le opere di
Rossini e Bellini.
Secondo la testimonianza rilasciata da
Mr.Edge nel suo libro “The exploits and
triumphs in Europe, of Paul Morphy, the
chess champion; including an historical
account of clubs, biographical sketches of
famous players, and various information
and anecdotes relating to the noble game of
chess. By Paul Morphy's late secretary Edge,
Frederick Milnes” (New York, 1859) l'ex
Duca Karl aveva un palco di prima fila in
quel teatro. Il palco era a destra del
proscenio e tanto vicino da poter dare un
bacio o una carezza alla prima donna senza
difficoltà. Morphy venne spesso invitato
all'opera dall'ex duca soprattutto per aver
occasione di giocare a scacchi durante gli
atti o nell'intervallo. Mr. Edge ricorda che la
prima volta che andarono al Théâtre Italien
(21 ottobre) davano la “Norma“ del
catanese Vincenzo Bellini (1801-1835) con
la soprano Rosina Penco (1830-1894) la
grande “cantatrice” napoletana nella parte
di Norma figlia del capo dei drudi.
Secondo Mr. Edge il conte e l'ex duca fecero
in
quell'occasione una
partita
in
consultazione
contro
Morphy.
Non
sappiamo con certezza se questa partita fu
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
poi quella che divenne famosa per la
bellezza della combinazione e per la rapidità
della conclusione e che venne definita “la
partita dell'Opera”.
Eccola:
Morphy,Paul - Duke Karl ,& Count
Isouard [C41]
Secondo Herr Max Lange (1832-1899),
editore di Schachzeitung una rivista
scacchistica tedesca e campione di scacchi
di Germania, nel suo libro “Paul Morphy. A
sketch from the chess world” (London 1860,
traduzione di Falkbeer) la famosa partita fu
giocata in una serata in cui davano il
“Barbiere di Siviglia“ di Gioacchino Rossini
(1792-1868). A queste ipotesi si aggiunse
un'altra avanzata dal GM americano Ruben
Fine (1914-1993) nel suo libro “The world's
great chess games” (New York, 1951): la
partita sarebbe stata giocata durante la
rappresentazione delle“Le nozze di Figaro”
di Wolfgang Amadeus Mozart.(1756-1791).
Paris, 1858
1.e4 e5 2.¤f3 d6 3.d4 ¥g4?
XIIIIIIIIY
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9zppzp-+pzpp0
9-+-zp-+-+0
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9-+-zPP+l+0
9+-+-+N+-0
9PzPP+-zPPzP0
9tRNvLQmKL+R0
xiiiiiiiiy
Invece gli americani F. Reinfeld (1910-1974)
e A. Soltis (1947-) nel loro libro “Morphy
chess masterpieces” (New York 1974) e il
giornalista e scacchista inglese D. Lawson
(1956-) nel suo libro “Paul Morphy, a pride
and sorrow of chess“ (New York, 1976)
ritornavano a sostenere la versione data da
Herr Max Lange.
allora era considerata
preferisce Cf6 o exd4 o f5
buona,
oggi
si
4.dxe5 ¥xf3 5.£xf3 dxe5 6.¥c4 ¤f6?
7.£b3 £e7™ 8.¤c3! [Morphy poteva
giocare 8.¥xf7+ £xf7 9.£xb7 con vantaggio]
8...c6 9.¥g5 b5?
XIIIIIIIIY
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9zp-+-wqpzpp0
9-+p+-sn-+0
9+p+-zp-vL-0
9-+L+P+-+0
9+QsN-+-+-0
9PzPP+-zPPzP0
9tR-+-mK-+R0
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Anche l'inglese Harry Golombek (19111995) nella sua “A history of chess” (Londra
1976) ribadisce questa versione avvisando
tuttavia che alcuni critici sostenevano che la
famosa partita fosse stata giocata durante la
rappresentazione
della
“Cenerentola”
melodramma giocoso di Rossini .Come si
vede tra gli esperti non c'è alcuna certezza
in merito.
Non sono riuscito a trovare riscontri
puntuali per confermare una di queste
indicazioni.
10.¤xb5! cxb5 [forse meglio cercare lo
scambio di Donne con 10...£b4+]
Sembra che il giovane americano giocasse
alla cieca questa partita all'opera.
11.¥xb5+ [alternativa poteva essere 11.¥d5]
11...¤bd7 12.0–0–0 ¦d8
2
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
XIIIIIIIIY
9-+-trkvl-tr0
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9-+-+-sn-+0
9+L+-zp-vL-0
9-+-+P+-+0
9+Q+-+-+-0
9PzPP+-zPPzP0
9+-mKR+-+R0
xiiiiiiiiy
corretto”, Budzinski 7 volte (+7) Baucher 2
volte (+2). Quindi su 37 partite fatte ne
vinse 34, ne pattò 3 e ne perse 1. Cioè vinse
89% delle partite.
13.¦xd7! ¦xd7 14.¦d1 £e6 [non c'è altra
mossa]
Poi Morphy ebbe partite in cui concedeva il
vantaggio di pedone e due mosse contro
Lécrivain (+5; -2; 0=) Lequesne (+3; 0; 1=)
Delannoy (+4; 0; 0=) vincendo 12 volte su 15
partite, con 80% di successo.
15.¥xd7+
17.¦d8#
¤xd7
16.£b8+!!
Poi si ebbero scontri in cui Morphy dava il
vantaggio di 1 pedone e mossa e questi
furono gli avversari:
Laroche di Bayonne (+3; 0; 3=) Budzinski
(+12; -1; 1=) Devinck (+2; 0; 2=) Guibert (+1;
0; 2=) e anche in questo caso su 27 partite
ne vinse 18 totalizzando il 67% di vittorie.
¤xb8
1–0
Riportiamo due partite di quel periodo
Laroche,Adolphe - Morphy,Paul
[C00]
Morphy prima di incontrare il grande
Anderssen (1818-1879) ebbe modo di
confrontarsi con molti giocatori del Café de
la Régence o del Cercle des échecs.
1.f4 e6 2.e4 d5 3.e5 c5 4.¤f3 ¤c6 5.c4 d4 6.d3
¤h6 7.¥e2 ¥e7 8.¤bd2 0–0 9.¤e4 f5
10.¤eg5 ¤f7 11.¤xf7 ¦xf7 12.0–0 b6 13.¥d2
¥b7 14.h3 h6 15.¤h2 g5 16.¥f3 ¦g7 17.a3
£c7 18.£e2 gxf4 19.¥xf4 ¥g5 20.¥xg5
¦xg5 21.¦ae1 ¢h7 22.¢h1 ¦ag8 23.¦f2 ¤e7
24.¥xb7 £xb7 25.£f3 £c7 26.g4 ¤g6
27.£e2 ¤h4 28.¤f3 £b7 29.¢h2 ¤xf3+
30.£xf3 £xf3 31.¦xf3 fxg4 32.¦f6 ¦h5
33.¦xe6 ¦xh3+ 34.¢g2 ¦xd3 35.¦f1 g3
36.¦ff6 ¦d2+ 37.¢g1 ¦h2 38.¦f7+ ¦g7
39.¦xg7+ ¢xg7 40.¦f6 ¦e2 41.¦f3 ¦e3
42.¦f1 d3 43.¢g2 d2 44.¦d1 ¦d3 45.¢f1 ¢f7
46.¢e2 ¦d4 47.¢f3 ¢e6 48.¢xg3 ¢xe5
49.¢f3 ¦d3+ [...] e Morphy vince con
Mr. Edge, nel libro che abbiamo citato poco
fa, scrive che Morphy incontrò molti
giocatori alla scacchiera ma tutte le volte
volle giocare senza scommesse di denaro sul
risultato. E questo modo cavalleresco gli
fece guadagnare molte simpatie tra gli
scacchisti francesi. Non pochi bravi giocatori
in quell'epoca facevano infatti scommesse
sul risultato dello scontro alla scacchiera per
guadagnare, con la loro tecnica e maestria,
spesso da mangiare.
maestria il finale
0–1
Ma non era il caso di Morphy che era
abbastanza benestante per giocare per la
sola gloria.
De Riviere,Jules Arnous Morphy,Paul [C51]
Herr Max Lange ci informa che Morphy
incontrò alla pari Laroche di Bayonne 7
volte (+5; 0; 2=), Arnous de Riviére 9 volte
(+7; -1 ; 1=), Journoud 12 volte (+12) che
definì lo stile di Morphy “disgustosamente
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4
5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6
9.¤c3 ¥g4 10.¥b5 ¥d7 11.¥g5 ¤ce7
12.¥c4 ¥e6 13.£a4+ £d7 14.¥b5 c6 15.¥d3
f6 16.¥h4 ¤g6 17.¥g3 ¤8e7 18.d5 ¥f7
19.¤b5 ¥c5 20.¦ac1 0–0 21.¤bd4 ¢h8
22.¥c4 ¤e5 23.¤xe5 fxe5 24.dxc6 bxc6
3
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
25.¤b3 ¥b6 26.¦fd1 ¥h5 27.¦d2 a5 28.£a3
¦ad8 29.¥xe5 ¦xf2 30.¢h1 ¦xd2 31.¥xg7+
¢xg7 32.¤xd2 £a7 33.£g3+ ¥g6 34.¦f1
¥d4 35.¤f3 £c5 36.¥b3 ¦f8 37.h4 ¥e5
38.£g4 £e3
Karl Mayet (1810-1868) che lo informava
che Herr Anderssen era partito da
Bratislavia destinazione Parigi.
Herr Anderssen arrivò a Parigi nella seconda
settimana di dicembre e andò subito a
visitare Morphy che era a letto a causa di
una seria indisposizione. Decisero seduta
stante che il match avrebbe avuto 13 partite
e che sarebbe stato dichiarato vincitore chi
per primo otteneva 7 vittorie, i pareggi non
contavano. Furono d'accordo di non
mettere alcuna posta in palio se non l'onore
e la gloria. Poi Herr Anderssen - che aveva
avuto una licenza di sole due settimane dal
Ginnasio - volle visitare la città che non
conosceva e naturalmente incontrare il suo
concittadino e compagno di scuola Herr
Harrwitz con cui ebbe immediatamente una
sfida alla scacchiera. Il risultato fu di 3
vittorie, una sconfitta e due patte a favore di
Herr Anderssen.
0–1
Dopo l'incontro con Herr Harrwitz, Morphy
aspettava con impazienza l'incontro con
Herr Adolf Anderssen di Bratislavia, il
vincitore del grande torneo di Londra nel
1851.
Herr Anderssen, professore di matematica
al Ginnasio, fece sapere che solo per le
vacanze di Natale avrebbe potuto venire a
Parigi per incontrare Morphy.
Purtroppo il giovane americano aveva
promesso ai famigliari di ritornare per
Natale a New Orleans. E quindi il match
sembrava impossibile.
Solo la solerzia dell'amico Edge convinse
molti circoli di scacchi europei a far
pressione su Morphy affinchè lui ritardasse
il suo ritorno in America per poter
incontrare
Herr
Anderssen
durante
l'inverno. Inoltre dato che la salute di
Morphy non sembrava eccellente in quel
periodo - aveva avuto già diversi salassi con
le sanguisughe da quando era arrivato a
Parigi - Mr. Edge fece stilare al medico
parigino di Morphy un attestato che nelle
condizioni fisiche attuali non sarebbe stato
opportuno per Morphy fare una traversata
atlantica durante l'inverno. E questo ultimo
attestato fece cambiare idea a Morphy che
si arrese a rimanere a Parigi per tutto
l'inverno.
Il match Morphy - Anderssen venne giocato,
su consiglio del medico di Morphy, in una
sala del hotel Breteuil per non affaticare
Morphy che era convalescente dalla grave
indisposizione. Le mosse dei due
contendenti sarebbero state segnalate con
dei messi ogni mezz'ora al Café de la
Régence per far seguire il match ai molti
appassionati.
La sfida iniziò il lunedì 20 dicembre e
terminò il 28 dicembre 1858. Almeno
questa data viene riportata dalla
testimonianza di Mr. Edge e dal libro di Max
Lange mentre secondo l'inglese Philip
Seargent (1872-1952) l'incontro sarebbe
avvenuto nel 1859. Non so su quali prove e
documenti.
La sua salute non era delle migliori e
passava molte giornate a letto. Non
sappiamo con esattezza di cosa soffrisse.
Il sabato 18 dicembre prima del match di
Morphy, Herr Harrwitz volle dare una
simultanea alla cieca al Café de la Regence
Ai primi di Dicembre Mr. Edge ricevette una
lettera dal campione di scacchi berlinese
4
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
- 5 franchi o più per assistere - contro 8
giocatori la cui forza era notoriamente
scarsa (giocatori a cui si poteva concedere
Torre o Torre e Cavallo) e in cui M. Preti che
partecipava all'evento era il più forte. La
simultanea iniziò alle 18,30 e terminò 7,30
ore dopo. Herr Harriwitz vinse 6 partite, ne
perse una e ne pattò un'altra. Nella
recensione della simultanea sul Le Monde
illustré (n. 89 del 25 dicembre) firmata da
F.G. (Fulgence Girard?) scrisse che la partita
persa da Harrwitz era stata una partita
giocata fuori dalle regole stabilite e che cioè
il giocatore che aveva vinto non doveva
ricevere consigli dai presenti. L'articolo non
riportò i nomi degli avversari ma li numerò,
Harrwitz era stato sconfitto dal n.5. Chi
fosse non è stato chiarito. Nessuna partita
di questa simultanea venne mai pubblicata
e questo fa pensare che la qualità delle
partite fosse di molto inferiore a quelle che
si avevano avuto nella simultanea di
Morphy. Da notare che Harrwitz era
collaboratore del "Le Monde illustré" per la
rubrica scacchistica e quindi se avesse
voluto avrebbe avuto occasione di renderle
pubbliche ne diede invece solo il risulato.
Sfida Morphy-Anderssen
Prima partita giocata il 20 dicembre 1958,
durata 7 ore.
Morphy era convalescente .
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[C52]
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3
¥a5 6.d4 exd4 7.0–0 ¤f6 8.e5 d5 9.¥b5 ¤e4
10.cxd4 0–0 11.¥xc6 bxc6 12.£a4 ¥b6
13.£xc6 ¥g4 14.¥b2 ¥xf3 15.gxf3 ¤g5
16.¤d2 ¦e8 17.¢h1 ¤h3 18.f4 £h4 19.£xd5
¤xf2+ 20.¢g1 ¤d3 21.¥c3 ¤xf4 22.£f3
¤h3+
la partita è compromessa e ci vorrà la
maestria di Morphy per prolungarla
23.¢h1 ¤g5 24.£g2 ¦ad8 25.¦g1 h6 26.¦af1
£h3 27.£c6 £d7 28.£g2 ¥xd4 29.¥xd4
£xd4 30.¤f3 £d5 31.h4 ¤e6 32.£g4 £c6
33.¦g2 ¦d3 34.£f5 ¦ed8 35.£f6 £d5 36.£f5
¦d1 37.¦xd1 £xd1+ 38.¢h2 ¦d3 39.¦f2
¦e3 40.¤d2 ¦e2 41.£xf7+ ¢h8 42.¤e4
¦xf2+ 43.¤xf2 £d5 44.¤g4 £xa2+ 45.¢g3
£b3+ 46.¢h2 £c2+ 47.¢g3 £c3+ 48.¢h2
£c6 49.h5 a5 50.¤f6 gxf6 51.£xf6+ ¢g8
52.£g6+ ¢f8 53.£xh6+ ¢e8 54.£g6+ ¢d7
55.h6 £d5 56.h7 £xe5+ 57.¢g1 ¤g5 58.h8£
£xh8 59.£xg5 £d4+ 60.¢f1 a4 61.£f5+ ¢c6
62.£c8 ¢b5 63.¢e1 c5 64.£b7+ ¢c4 65.£f7+
¢c3 66.£f3+ £d3 67.£f6+ ¢b3 68.£b6+ ¢c2
69.£a7 £c3+ 70.¢e2 a3 71.£a4+ ¢b2
72.£b5+ £b3
Al Café de la Régence circolò una poesiola
che ridicolizzava Harrwitz in questi termini:
"Tu veux singer Morphy,
jouer phénoménal,
Jeune imprudent, tu forces ta nature
En vain tu te poses en original
Tu n'en es que la caricature"
e Herr Anderssen vinse
0–1
Il gambetto Evans era una apertura adottata
molto spesso da Morphy con successo.
Questa partita insegnò a Morphy che era
meglio non usarla in futuro, perché
perdente, contro avversari di prima
categoria che giocavano accortamente
come Herr Anderssen.
(tu vuoi scimmiottare Morphy, giocatore
fenomenale, giovane imprudente, tu sforzi
la tua natura, invano tu vuoi essere originale
ma tu non sei altro che una caricatura")
5
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
Seconda partita giocata il 21 dicembre,
durata 5 ore
Quarta partita, giocata il 22 dicembre,
durata circa 5 ore
Anderssen,Adolf - Morphy,Paul
[C77]
Anderssen,Adolf - Morphy,Paul
[C77]
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 5.d3
¥c5 6.c3 b5 7.¥c2 d5 8.exd5 ¤xd5 9.h3 0–0
10.0–0 h6 11.d4 exd4 12.cxd4 ¥b6 13.¤c3
¤db4 14.¥b1 ¥e6 15.a3 ¤d5 16.¤e2 ¤f6
17.¥e3 ¦e8 18.¤g3 ¥c4 19.¤f5 ¥xf1
20.£xf1 ¤e7 21.¤3h4 ¤xf5 22.¤xf5 £d7
23.¥xh6 gxh6 24.£c1 ¥xd4 25.£xh6 ¦e1+
26.¢h2 ¤e4 27.¥xe4 ¦xe4 28.£g5+ ¢f8
29.£h6+ ¢e8 30.¤xd4 £d6+ 31.£xd6 cxd6
32.¦d1 ¢f8 33.¦d2 ¦ae8 34.g4 ¦8e5 35.f3
¦e1 36.h4 ¦d5 37.¢g3 a5 38.h5 ¢g8 39.¢f2
¦e8 40.¢g3 ¦e7 41.¢f4 ¢h7 42.¢g3 ¦e3
43.¢f4 ¦e8 44.¢g3 ¦e3
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 5.d3
¥c5 6.c3 b5 7.¥c2 d5 8.exd5 ¤xd5 9.h3 0–0
10.0–0 h6 11.d4 exd4 12.cxd4 ¥b6 13.¤c3
¤db4 14.¥b1 ¥e6 15.a3 ¤d5 16.¥e3 ¤f6
17.£d2 ¦e8 18.¦d1 ¥d5 19.¤e5 £d6
20.£c2 ¤xd4 21.¥xd4 ¥xd4 22.¤xd5 £xe5
23.¤xf6+ £xf6 24.£h7+ ¢f8 25.¥e4 ¦ad8
26.¢h1 ¥xb2 27.¦ab1 ¦xd1+ 28.¦xd1 £xf2
29.£h8+ ¢e7 30.£h7 ¥e5 31.¥f3 £g3
32.¢g1 £g6 33.£xg6 fxg6 34.¥b7 ¦b8
35.¥xa6 c6 36.¢f2 ¥d6 37.¦d3 ¢d7 38.¢e2
¦a8 39.¥b7 ¦xa3 40.¦d1 ¢c7 41.¥c8 ¦a2+
42.¢f3 ¥c5 43.¥e6 ¦f2+ 44.¢g3 ¦f6
45.¦d7+ ¢b6 46.¥g4 ¥d6+ 47.¢h4 c5
48.¥f3 c4 49.¦xg7 ¦f4+ 50.¥g4 c3 51.g3
¦xg4+
½–½
e Herr Anderssen abbandonò
0–1
Terza partita giocata il 22 dicembre, durata
2 ore
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[C65]
Quinta partita, giocata il 22 dicembre,
durata circa 5 ore
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 ¤f6 4.d4 ¤xd4
5.¤xd4 exd4 6.e5 c6 7.0–0 cxb5 8.¥g5 ¥e7
9.exf6 ¥xf6 10.¥xf6 £xf6 11.¦e1+ ¢f8 12.c3
d5 13.cxd4 ¥e6 14.¤c3 a6 15.¦e5 ¦d8
16.£b3 £e7 17.¦ae1 g5 18.£d1 £f6 19.¦1e3
¦g8 20.¦xe6
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[B01]
1.e4 d5 2.exd5 ¤f6 3.d4 ¤xd5 4.c4 ¤f6
5.¤c3 ¥f5 6.¤f3 e6 7.¥e3 ¥b4 8.£b3 ¥xc3+
9.bxc3 ¥e4 10.¤d2 ¥c6 11.¥d3 ¤bd7
12.£c2 h6 13.0–0 0–0 14.¦ae1 b6 15.h3 £c8
16.¢h2 ¢h8 17.¦g1 ¦g8 18.g4 g5 19.f4 £f8
20.¦g3 ¦d8 21.¤f3 ¥xf3 22.¦xf3 £d6
23.¢g2 ¤h5 24.fxg5 hxg5 25.gxh5 g4 26.hxg4
¦xg4+ 27.¢f1 f5 28.£f2 ¤e5 29.dxe5 £xd3+
30.£e2 £e4 31.¥f2 £c6 32.¦d1 ¦xd1+
33.£xd1 £xc4+ 34.£d3 £xa2 35.¦g3 £c4
36.£xc4 ¦xc4 37.¦g6 ¦c6 38.c4 a5 39.¢e2
¦xc4 40.¦xe6 ¦c2+ 41.¢f3 a4 42.¦g6 ¦c4
43.¦g1 a3 44.e6 a2 45.¦a1 ¦e4 46.¦xa2
¦xe6 47.¢f4 ¦d6 48.¢xf5 ¦d5+ 49.¢g4 b5
50.¦a8+ ¢h7 51.¦a7 ¦d7 52.¥g3 ¦g7+
53.¢h4 ¦f7 54.¦xc7
1–0
Anderssen abbandonò e chiese di giocare
subito la quarta partita e Morphy
acconsentì.
e Herr Anderssen abbandonò
1–0
6
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
£h6 14.c4 c6 15.c5 ¥c7 16.¥c4 ¤d7 17.0–0
b5 18.cxb6 axb6 19.£b3 ¦fe8 20.¥b2 b5
21.¥xe6+ £xe6 22.£c2 £d5 23.¦fc1 ¦a6
24.a4 ¦ea8 25.axb5 £xb5 26.£c4+ £xc4
27.¤xc4 ¦xa1 28.¥xa1 ¤f6 29.¥c3 ¦a2
30.¥d2 ¤d5 31.¢f1 ¥d8 32.¢e1 ¥e7 33.¦b1
h6 34.¤e5 c5 35.dxc5 ¥xc5 36.¦b5 ¤xe3
37.¦xc5 ¤g2+ 38.¢e2 e3 39.¤f3 g6 40.¦d5
¢f7 41.¦d6 ¢g7 42.h4 exd2 43.¦xd2 ¦a4
44.¢f2 ¤xf4 45.gxf4 ¦xf4 46.¦d4 ¦xd4
47.¤xd4 ¢f6 48.¢e3 g5 49.h5 ¢e5 50.¤f3+
¢f6 51.¤d4
Sesta partita giocata il 24 dicembre, durata
quasi 8 ore
Anderssen,Adolf - Morphy,Paul
[A22]
1.a3 e5 2.c4 ¤f6 3.¤c3 d5 4.cxd5 ¤xd5 5.e3
¥e6 6.¤f3 ¥d6 7.¥e2 0–0 8.d4 ¤xc3 9.bxc3
e4 10.¤d2 f5 11.f4 g5 12.¥c4 ¥xc4 13.¤xc4
gxf4 14.exf4 £e8 15.0–0 £c6 16.£b3 £d5
17.¦b1 b6 18.£a2 c6 19.£e2 ¤d7 20.¤e3
£e6 21.c4 ¤f6 22.¦b3 ¢f7 23.¥b2 ¦ac8
24.¢h1 ¦g8 25.d5 cxd5 26.cxd5 £d7 27.¤c4
¢e7 28.¥xf6+ ¢xf6 29.£b2+ ¢f7 30.¦h3
¦g7 31.£d4 ¢g8 32.¦h6 ¥f8 33.d6 ¦f7
34.¦h3 £a4 35.¦c1 ¦c5 36.¦g3+ ¥g7 37.h3
¢h8 38.¦xg7 ¦xg7 39.¦c3 e3 40.¦xe3 ¦xc4
41.£f6 ¦c1+ 42.¢h2 £xf4+
e pareggio fu concordato
½–½
e Herr Anderssen abbandonò
Nona partita giocata il 27 dicembre
0–1
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[B44]
1.e4 c5 2.d4 cxd4 3.¤f3 ¤c6 4.¤xd4 e6
5.¤b5 d6 6.¥f4 e5 7.¥e3 f5 8.¤1c3 f4 9.¤d5
fxe3 10.¤bc7+ ¢f7 11.£f3+ ¤f6 12.¥c4 ¤d4
13.¤xf6+ d5 14.¥xd5+ ¢g6 15.£h5+ ¢xf6
16.fxe3 ¤xc2+ 17.¢e2
Settima partita giocata il 25 dicembre,
durata circa 3 ore
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[B01]
e Herr Anderssen abbandonò
1.e4 d5 2.exd5 £xd5 3.¤c3 £a5 4.d4 e5
5.dxe5 £xe5+ 6.¥e2 ¥b4 7.¤f3 ¥xc3+
8.bxc3 £xc3+ 9.¥d2 £c5 10.¦b1 ¤c6 11.0–0
¤f6 12.¥f4 0–0 13.¥xc7 ¤d4 14.£xd4 £xc7
15.¥d3 ¥g4 16.¤g5 ¦fd8 17.£b4 ¥c8
18.¦fe1 a5 19.£e7 £xe7 20.¦xe7 ¤d5
21.¥xh7+ ¢h8 22.¦xf7 ¤c3 23.¦e1 ¤xa2
24.¦f4 ¦a6 25.¥d3
1–0
Decima Partita giocata il 27 dicembre
durata circa 6 ore
e Herr Anderssen abbandonò
Anderssen,Adolf - Morphy,Paul
[A00]
1–0
1.a3 e5 2.c4 ¤f6 3.¤c3 d5 4.cxd5 ¤xd5 5.e3
¥e6 6.¤f3 ¥d6 7.¥e2 0–0 8.0–0 ¤xc3 9.bxc3
f5 10.d4 e4 11.¤d2 ¦f6 12.f4 ¦h6 13.g3 ¤d7
14.¤c4 ¥xc4 15.¥xc4+ ¢h8 16.¦a2 £e7
17.a4 ¤f6 18.£b3 c6 19.¥e6 ¦e8 20.¥c4
¤g4 21.¦g2 ¦b8 22.¥e2 ¤f6 23.c4 b6
24.¥b2 £f7 25.£c2 ¥e7 26.¥c3 ¦g8 27.a5
¥d6 28.axb6 axb6 29.¦a1 g5 30.fxg5 ¦xg5
31.¦a8+ ¦g8 32.£a4 ¦xa8 33.£xa8+ £e8
34.£xe8+ ¤xe8 35.c5 ¥c7 36.¥c4 ¢g7
37.cxb6 ¥xb6 38.¦b2 ¥c7 39.¦b7 ¢f6
40.¥b4 ¦g6 41.¥f8 h5 42.¢f2 h4 43.gxh4
¦g4 44.h5 ¦h4 45.h6 ¦xh2+ 46.¢g1 ¦h3
47.¥f1 ¦g3+ 48.¢f2 ¦g4 49.¥c4 ¦h4
Ottava partita, giocata il 25 dicembre,
durata circa 4 ore
Anderssen,Adolf - Morphy,Paul
[A00]
1.a3 e5 2.c4 ¤f6 3.¤c3 d5 4.cxd5 ¤xd5 5.e3
¥e6 6.¤f3 ¥d6 7.¥e2 0–0 8.d4 ¤xc3 9.bxc3
e4 10.¤d2 f5 11.f4 £h4+ 12.g3 £h3 13.¥f1
7
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
50.¥g8 ¥d6 51.¥xd6 ¤xd6 52.¦d7 ¤e8
53.h7 ¢g5 54.¦e7 ¤d6 55.¦e6 ¤c4 56.¦xc6
¤d2 57.¢e2 ¦h2+ 58.¢d1 ¤f3 59.¦c7 ¢g6
60.d5 f4 61.exf4 e3 62.¦e7 e2+ 63.¦xe2
¦h1+ 64.¢c2 ¤d4+ 65.¢d2 ¤xe2 66.¢xe2
¢g7 67.¢e3 ¦e1+ 68.¢d4 ¦f1 69.¢e5 ¦e1+
70.¢f5 ¦d1 71.¥e6 ¦d4 72.¢e5 ¦d1 73.f5
¦h1 74.f6+ ¢xh7 75.¢d6 ¦a1 76.¢e7 ¦a7+
77.¥d7
Grosboulogne,
e
pochi
altri.
Occasionalmente
il Conte Casabianca,
Devinck, e il Conte de Basterot (1800-1887).
1–0
Prima di ritornare a Bratislavia pare che
Herr Anderssen abbia esclamato ”Morphy
vince partite in 17 mosse mentre io le vinco
in 70! Ma questo è naturale” e che “Morphy
gioca non buone mosse ma solo le migliori”
Undicesima partita giocata il 28 dicembre,
durata circa 4 ore
Morphy poi ebbe una partita contro il duo
Saint-Amant/de
Basterot
che
si
consultavano:
Morphy,Paul - Anderssen,Adolf
[C01]
Saint Amant M. Florimond e Conte
de Basterot - Morphy,Paul [C54]
1.e4 e6 2.d4 g6 3.¥d3 ¥g7 4.¥e3 c5 5.c3
cxd4 6.cxd4 ¤c6 7.¤e2 ¤ge7 8.0–0 0–0
9.¤bc3 d5 10.e5 f6 11.f4 fxe5 12.fxe5 a6
13.£d2 ¤b4 14.¥g5 ¤xd3 15.£xd3 ¥d7
16.£h3 £e8 17.¤g3 ¦c8 18.¦xf8+ £xf8
19.¦f1 £e8 20.£h4 ¤f5 21.¤xf5 gxf5 22.¦f3
¥b5 23.¦g3 ¦c7 24.¥f6 f4 25.£xf4 £f8
26.¤xb5 axb5 27.£h6 ¢h8 28.¦xg7 ¦xg7
29.¢f2 ¢g8 30.£xg7+ £xg7 31.¥xg7 ¢xg7
32.g4 b4 33.h4 b5 34.¢e3 b3 35.a3
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.c3 ¤f6 5.d4
exd4 6.cxd4 ¥b4+ 7.¥d2 ¥xd2+ 8.¤bxd2 d5
9.exd5 ¤xd5 10.0–0 0–0 11.h3 ¤f4 12.¢h2
¤xd4 13.¤xd4 £xd4 14.£c2 £d6 15.¢h1
£h6 16.£c3 ¥f5 17.¢h2 ¦ad8 18.¦ad1
¥xh3 19.gxh3 ¦d3 20.£xd3 ¤xd3 21.¥xd3
£d6+ 22.f4 £xd3
e Morphy vinse
0–1
e Anderssen vinse
e Morphy vinse
1–0
La sfida si concluse quindi a favore di
Morphy per 7 a 2, con 2 patte.
Subito dopo la conclusione della sfida i due
contendenti
ebbero
un'altra
sfida
amichevole di 6 partite - tutte gambetti - e
Morphy vinse 5 a 1. Secondo la
testimonianza di Mr. Edge pochi eletti
furono ammessi ad assistere al match
ufficiale tra Morphy e Anderssen: in tutte le
partite furono presenti il dandy e buon
giocatore ma lento Saint-Amant, Arnous de
Riviére,
Carlini,
Preti,
Lequesne,
8