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Vademecum della buona convivenza in condominio elementi essenziali, regole e consuetudini nelle relazioni di vicinato a Reggio Emilia the good neighbour’s Handbook essential elements, rules and customs for living in Reggio Emilia Settembre 2008 September 2008 ANNOTAZIONI E RINGRAZIAMENTI Realizzazione: Vademecum della Buona Convivenza in Condominio ideato e realizzato da Stefano Borsari e Rossella Cecchini di CERISS – Centro di Ricerca sullo Sviluppo Sociale, con la collaborazione di Xinxin Qiu, Mina Tmane, Osei Hastings Anokye. Comune di Reggio Emilia: il Vademecum è strumento operativo e informativo nell’ambito della progettualità del Comune di Reggio Emilia – Assessorato alla Coesione e Sicurezza Sociale e delle politiche per l’integrazione, l’inclusione la convivenza. Assessore di riferimento Franco Corradini; Dirigente comunale di riferimento Elena Edgarda Davoli; Funzionari e incaricati comunali di riferimento Linda Gualdi e Manuela Vaccari. Ringraziamenti: come realizzatori del Vademecum siamo particolarmente grati per la collaborazione fornita da tante persone, istituzioni, associazioni e uffici, anche interni all’Amministrazione del Comune di Reggio Emilia. Un ringraziamento particolare va tuttavia a chi più di altri ha fornito supporto tecnico e indispensabili competenze specifiche sui complessi contenuti del Vademecum: ANACI con Maria Rita Furnari, ASPPI con Ivandro Catellani, SICET con Chiara Lupi, SUNIA con Carlo Veneroni. Il ringraziamento va esteso alle persone che con loro hanno collaborato in qualità di esperti all’interno di tali associazioni, e in particolare gli avvocati Luca Mutolo e Francesco Arlotti. Riproduzione e diffusione: è consentita la riproduzione e la diffusione del presente Vademecum o di sue parti con citazione completa della fonte: CERISS – Le Regole del Gioco – Comune di Reggio Emilia, 2008. Chiusura dei contenuti: settembre 2008. Traduzione del testo a cura dello Studio Paola Ligabue di Reggio Emilia L’immagine in copertina è di Eleonora Albanese che ringraziamo per la gentile concessione. COMMENTS AND THANKS Drawn up by: The Good Neighbour’s Handbook created and produced by Stefano Borsari and Rossella Cecchini of CERISS – Social Development Research Centre, with the collaboration of Xinxin Qiu, Mina Tmane, Osei Hastings Anokye. Municipality of Reggio Emilia: This Handbook is an operational and information tool developed by the Municipality of Reggio Emilia – Department of Social Cohesion and Security and for integration, inclusion and neighbourhood policies. Reference officer Franco Corradini; Reference municipal manager Elena Edgarda Davoli; Reference municipal staff Linda Gualdi and Manuela Vaccari. Thanks: For the preparation of this Handbook, we are particularly grateful for the kind collaboration of many people, institutions, associations and offices, also within the municipal administration of Reggio Emilia. Special thanks must in any case go to those who, more than others, gave their technical support and indispensable specific contributions in the complex fields covered in the Handbook: ANACI through Maria Rita Furnari, ASPPI through Ivandro Catellani, SICET through Chiara Lupi and SUNIA through Carlo Veneroni. Our thanks also go to the experts from these associations who offered their collaboration, in particular lawyers Luca Mutolo and Francesco Arlotti. Reproduction and distribution: Reproduction and distribution of this Handbook and its parts is permitted subject to complete citation of the source: CERISS – Rules of the Game – Municipality of Reggio Emilia, 2008. Closure of content contributions: September 2008. PROMOZIONE DELLA COESIONE SOCIALE A REGGIO EMILIA In alcune aree della città si sono create situazioni difficili dal punto di vista sociale, dei rapporti tra gli abitanti, della vita quotidiana e del rapporto con le Istituzioni. Le aree cittadine maggiormente coinvolte dai problemi di relazione e coesione tra gli abitanti sono state quelle a maggiore afflusso di immigrati stranieri, in ragione della rapidità del fenomeno, del grande numero di persone coinvolte, delle forti differenze linguistiche, di usi e costumi, anagrafiche ed anche economiche. Per fare fronte a tali situazioni il Comune di Reggio Emilia ha avviato una serie di analisi, e quindi di programmi e di interventi ad ampio raggio, con l’intento di arrestare i fenomeni di degrado anche urbanistico e di avviare processi di concreto miglioramento delle relazioni sociali. In particolare, l’Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale ha inteso affrontare alcune realtà abitative condominiali, mettendo a disposizione dei cittadini italiani e stranieri metodologie di partecipazione, mediatori e animatori di vicinato, ed anche strumenti informativi come il presente VADEMECUM PER LA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO. Nello specifico, i progetti promossi dall’Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale intendono attivare o rimettere in moto processi di buon vicinato, per rendere migliore la convivenza in condominio. Scelta fondamentale è l’avvalersi della collaborazione diretta dei cittadini che vivono nelle zone e nei condomini individuati, come anche delle Associazioni e degli Enti che sono parti interessate sui temi indicati (Associazioni della proprietà, Associazioni degli inquilini, Associazioni degli amministratori di condominio, Associazioni degli immigrati stranieri, Servizi per gli immigrati, Enti e servizi pubblici impegnati sui temi della casa e dell’abitare, ecc.). Dalla valorizzazione delle idee e dalle energie delle persone che vivono direttamente le situazioni di disagio abitativo o sociale possono derivare le migliori soluzioni ai problemi. Per avere buoni rapporti di vicinato non è sufficiente il pure indispensabile rispetto della legge, delle ordinanze e dei regolamenti, cioè delle regole che delimitano i comportamenti di ciascuno nella vita sociale e nel condominio. E’ nella modifica delle relazioni tra vicini attraverso una lunga e paziente opera di ascolto dei problemi, di informazione adeguata, di incontro tra abitanti dello stesso palazzo o della stessa zona della città, di mediazione tra le diverse legittime esigenze di ciascuno, che è possibile tentare di vivere meglio anche insieme, vicini e diversi. Franco Corradini Assessore Coesione e Sicurezza Sociale 4 PROMOZIONE DELLA COESIONE SOCIALE A REGGIO EMILIA In some areas of the city, difficult situations have arisen in social terms, concerning the relations among inhabitants, daily life and relations with the Institutions. The areas of the city that are most affected by the problems of relations and cohesion among the inhabitants are those with the highest percentages of foreign immigrants, due to the rapidity of this phenomenon, the large number of people involved, the strong differences in terms of language, customs and habits, background and also economic differences. To cope with these situations, the Municipality of Reggio Emilia has begun a series of analyses, followed up by extensive programmes and interventions with the aim of halting the phenomenon of urban and other forms of degradation, and initiating processes to tangibly improve social relations. In particular, the Department of Social Cohesion and Security has initiated improvement projects in some apartment buildings and complexes, providing both Italian and foreign citizens with participatory processes, with the assistance of mediators and neighbourhood workers, as well as a range of information tools, including this GOOD NEIGHBOUR’S HANDBOOK. More specifically, the projects promoted by the Department of Social Cohesion and Security aim to activate and stimulate processes of good neighbourship, in order to improve the quality of life in apartment blocks. A fundamental choice was that of using the direct collaboration of the citizens who live in the identified areas and apartment blocks, as well as that of the Associations and Organisations involved in these areas (Owners’ Associations, Residents’ Associations, Property Administrators’ Associations, Foreign Immigrants’ Associations, Immigrant Services, Public Authorities and Offices working in the housing field, etc.). The best solutions to these problems can be found by making the most of the ideas and initiatives of the people who directly live in situations of social discomfort or housing difficulties. In order to assure good neighbourship, it is not enough (even though necessary) to simply comply with the laws, orders and regulations, and all those rules which set down the behaviour of all of us in our social life and in our apartment building. It is only in modifying neighbourhood relations, through the long, patient process of listening to problems, providing appropriate information, bringing together people who live in the same apartment block or city neighbourhood, mediating among the different but equally legitimate needs of each one, that it is possible to attempt to live better also together, near and yet different. Franco Corradini Head of the Department of Social Cohesion and Security Municipality of Reggio Emilia 5 VADEMECUM DELLA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO: ISTRUZIONE PER L’USO Ognuno ha proprie convinzioni, usi e abitudini. Nella vita con le altre persone famigliari, amici o vicini di casa - il nostro modo di agire può unirsi con piacere a quello degli altri e rendere migliore la nostra esistenza. Ma può anche essere fonte di fastidio, di disturbo, di incomprensione e di conflitto. Nella vita di condominio, dove molte persone e famiglie che vivono a stretto contatto non si sono scelte, la possibilità che si creino problemi e difficoltà di comunicazione è generalmente alta. I vicini di casa non si scelgono, ma ci si trova inevitabilmente sotto lo stesso tetto, ed è necessario mediare tra la libertà individuale che ognuno ha il diritto di esercitare in casa propria ed esigenze collettive determinate dall’insieme degli abitanti del condominio. La compresenza della componente individuale/privata e della componente collettiva nella vita di condominio provoca spesso controversie e discussioni, perché ciascuno ha il proprio modo di vedere le cose e ciascuno ritiene di fare la cosa giusta. Questa difficoltà propria della vita condominiale è dimostrata dalla avvenuta regolamentazione da parte della giurisprudenza di molti degli aspetti della vita di condominio, e dalla nomina prevista di un amministratore condominiale che ne gestisca i principali aspetti e problemi. Nelle città ad alta densità di popolazione immigrata i palazzi e i condomini sono inoltre diventati luoghi dove il contatto interculturale avviene sempre più frequentemente ed in modo quasi obbligato, inevitabile. Quando nello stesso edificio si trovano a convivere persone che vengono da paesi con leggi e modi di abitare diversi, nulla può essere dato per scontato perché ci si può trovare di fronte ad individui che non solo non conoscono abitudini e consuetudini del luogo di arrivo, ma nemmeno l’esistenza stessa di un regolamento di condominio o di specifiche ordinanze comunali e disposizioni di legge. Anche a Reggio Emilia il contatto tra persone con culture, lingue e storie di vita diverse è diventato un’esperienza quotidiana in molti palazzi, dando vita a incomprensioni, difficoltà di comunicazione, e anche conflitti. Tuttavia, la realizzazione di una comunicazione interculturale efficace potrebbe trasformare il nuovo contatto in un incontro positivo e rendere la convivenza tra persone con origini, esperienze e culture differenti una risorsa positiva ed una fonte di interesse e di apprendimento reciproco nella gestione della vita condominiale stessa. Il presente VADEMECUM DELLA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO intende dare un contributo concreto alla conoscenza delle regole che influenzano la vita delle persone nei palazzi e nei condomini, portando informazione e conoscenza, aiutando così a ridurre le occasioni di lite e di conflitto, nel tentativo di rendere migliori le relazioni tra vicini. Rendere le cose chiare e le regole note, ed operare per il loro rispetto da parte di tutti può contribuire a migliorare la vita di ogni giorno. 6 THE GOOD NEIGHBOUR’S HANDBOOK: INSTRUCTIONS FOR USE Each of us has his own beliefs, customs and habits. In our life with other people – family members, friends or neighbours – our behaviour can mingle pleasantly with that of others, to make our existence better for all of us. But it can also be a source of stress, disturbance, misunderstanding and conflict. Life in apartment blocks, where lots of people and different families who have not chosen each other live in close contact, is generally entailing a great chance of creating problems and communication difficulties. We do not choose our neighbours, but we are inevitably forced to live under the same roof, and we must therefore reconcile the personal freedom which we all have the right to exercise in our own homes, and the collective needs determined by being part of a group who live in the same building. The dual existence of individual/private component and the collective component in living in an apartment block often leads to disputes and arguments, as each of us has his or her own way of seeing things, and we all think that we are doing the right thing. The difficulty of life in apartment buildings is demonstrated by the legal regulation of many aspects of living in apartments, and by the required appointment of a property administrator who manages all the main issues and problems. In cities with a high density of foreign immigrants, apartment blocks have also become areas of increasingly frequent and practically forced, inevitable intercultural contact. When people from countries with different laws and ways of living come to live in the same building, nothing can be taken for granted, because often we are dealing with people who not only are not familiar with the customs and habits of their new environment, but indeed do not even know of the existence of the rules of their apartment building or any specific municipal regulations or laws. Also in Reggio Emilia, in many buildings contact with people of different cultures, languages and life histories has become a daily experience, and this leads to misunderstandings, communication difficulties and even conflict. However, through effective intercultural communication it should be possible to transform this new contact into a positive situation, making living together with people of different origins, experiences and cultures a positive resource and a source of interest and mutual learning for the management of life in the apartment blocks. This GOOD NEIGHBOUR’S HANDBOOK aims to offer a concrete contribution to understanding the rules that affect the lives of people living in apartment buildings and residential areas, providing information and knowledge, thus helping to reduce the potential for argument and conflict, and attempting to improve relationships between neighbours. Making things clear and assuring the understanding of the rules, as well as working to respect them, can contribute to improving everyday life. 7 Il VADEMECUM affronta i principali temi della vita di condominio: costi e loro suddivisione, decisioni dell’assemblea, amministrazione condominiale e regolamenti, ma anche questioni relative all’acquisto o all’affitto della casa. Vengono illustrati casi tipici di conflitto tra vicini (rumori, parcheggi, pulizia, antenne, spazi comuni, ecc.) indicando le possibili soluzioni. E’ stato inoltre realizzato un glossario (una raccolta di parole in ordine alfabetico) con i principali termini utilizzati per le attività di gestione del condominio e degli immobili, a cui è utile ricorrere per rendere più facile e completa la comprensione del testo. Infine, è stato predisposto un elenco delle Associazioni e dei servizi pubblici che maggiormente sono attivi (anche verso gli stranieri) sui temi della casa, delle gestioni condominiali, della soluzione dei conflitti di vicinato a Reggio Emilia. Il VADEMECUM è stato realizzato all’interno del progetto LE REGOLE DEL GIOCO, promosso dal Comune di Reggio Emilia – Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale, e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. La realizzazione del documento è stata possibile grazie al contributo tecnico di esperti soprattutto di alcune Associazioni che partecipano alle attività del progetto: ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), ASPPI (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari), SICET (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) e SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari). Il coordinamento delle attività del progetto e la responsabilità di quanto scritto nel VADEMECUM è invece interamente del Centro di Ricerca sullo Sviluppo Sociale CERISS. 8 The HANDBOOK deals with the main issues of life in apartment buildings: costs and their division, resolutions of the residents’ meetings, property administration and rules, but also issues concerning the purchase or renting of a property. It illustrates the typical areas of neighbourhood conflict (noise, parking, cleaning, aerials, communal areas, etc.) and offers possible solutions. It also contains a glossary (a list of words) of the main terms used in the management of apartment buildings and complexes, which will help to make it easier to understand the text. Finally, it includes a list of Associations and public services that are most active (also for foreigners) in the fields of housing, management of apartment blocks, and the resolution of neighbourhood conflicts in Reggio Emilia. The HANDBOOK was produced under the “RULES OF THE GAME” project, promoted by the Municipality of Reggio Emilia – Department of Social Cohesion and Security, and co-funded by the Emilia-Romagna Region. The preparation of the document was also made possible by the technical contribution of experts working in some of the Associations participating in the project activities: ANACI (National Association of Property Administrators), ASPPI (Union of Small Property Owners), SICET (Union of Territorial and Housing Tenants) and SUNIA (National Union of Tenants and Occupants). The coordination of project activities and the responsibility over the contents of the HANDBOOK lie fully with the CERISS Social Development Research Centre. 9 INDICE DEI CONTENUTI VADEMECUM DELLA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO 1 - IL CONDOMINIO E LA SUA ORGANIZZAZIONE 1.1 IL CONDOMINIO 1.2 PARTI COMUNI 1.3 MILLESIMI E TABELLE MILLESIMALI 1.4 L’AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO 1.5 ASSEMBLEA DI CONDOMINIO 1.6 SPESE CONDOMINIALI, BILANCIO E LORO RIPARTIZIONE 1.7 REGOLAMENTO DI CONDOMINIO, BASE DELLA CONVIVENZA 12 12 12 14 14 16 18 26 2 - ACQUISTARE UN APPARTAMENTO 2.1 VERIFICHE PREVENTIVE 2.2 FASI DELLA COMPRAVENDITA 2.3 VALORE DELL’IMMOBILE 40 40 42 44 3 - AFFITTARE UN APPARTAMENTO 3.1 TIPOLOGIE DI CONTRATTI 3.2 TEMATICHE NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE 46 46 48 4 - PROBLEMI CONDOMINIALI E ORIENTAMENTI RISOLUTIVI 4.1 IMPIANTI, OGGETTI ESTERNI E DECORO DELLO STABILE 4.2 OSPITALITA’ E SOVRAFFOLLAMENTO DEGLI APPARTAMENTI 4.3 SPESE E PAGAMENTI 4.4 RISPETTO DELLA QUIETE 4.5 PULIZIA E MANUTENZIONI 4.6 SPAZI COMUNI 4.7 DESTINAZIONE D’USO 4.8 ABITUDINI E RITUALI SUL CIBO 4.9 PARCHEGGIO CONDOMINIALE 52 54 58 62 64 68 72 74 78 80 5 - GLOSSARIO ESSENZIALE DEL CONDOMINIO 84 6 - REGGIO EMILIA: PRINCIPALI ASSOCIAZIONI E SERVIZI UTILI A PROPRIETARI, INQUILINI ED AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 100 ATTENZIONE: nella vita e nella gestione dei condomini e delle abitazioni si utilizzano molti termini tecnici o anche del settore immobiliare, o termini legali, che normalmente non si utilizzano nel linguaggio corrente. Per rendere più facile la comprensione e chiaro il significato del testo è molto utile consultare l’elenco di oltre 120 parole messe in ordine alfabetico (glossario), che si trova nella parte finale del presente documento (parte 5). 10 TABLE OF CONTENTS: THE GOOD NEIGHBOURHOODSHIP HANDBOOK 1 - APARTMENT BLOCKS AND THEIR ORGANISATION 1.1 THE APARTMENT BLOCK 1.2 COMMUNAL AREAS 1.3 THOUSANDTHS AND THOUSANDTHS TABLES 1.4 PROPERTY ADMINISTRATORS 1.5 APARTMENT BLOCK MEETINGS 1.6 SERVICE CHARGES, BALANCE SHEETS AND THEIR DIVISION 1.7 APARTMENT BLOCK REGULATIONS, BASIS FOR LIVING TOGETHER 13 13 13 15 15 17 19 27 2 - PURCHASING AN APARTMENT 2.1 PRELIMINARY CHECKS 2.2 PHASES OF THE BUYING PROCESS 2.3 VALUE OF THE PROPERTY 41 41 43 45 3 - RENTING AN APARTMENT 3.1 TYPES OF CONTRACT 3.2 MATTERS COVERED IN RENTAL CONTRACTS 47 47 49 4 - PROBLEMS IN THE APARTMENT BLOCK AND GUIDELINES FOR RESOLUTION 4.1 SYSTEMS, EXTERNAL OBJECTS AND DÉCOR OF THE BUILDING 4.2 HOSPITALITY AND OVERCROWDING IN APARTMENTS 4.3 SERVICE CHARGES AND PAYMENTS 4.4 RESPECTING THE PEACE 4.5 CLEANING AND MAINTENANCE 4.6 COMMUNAL AREAS 4.7 DESTINATION OF USE 4.8 FOOD CUSTOMS AND RITUALS 4.9 THE RESIDENTS’ CAR PARK 53 55 59 63 65 69 73 75 79 81 5 - THE ESSENTIAL APARTMENT BUILDING GLOSSARY 85 6 - REGGIO EMILIA: THE MAIN ASSOCIATIONS AND USEFUL SERVICES FOR OWNERS, TENANTS AND PROPERTY ADMINISTRATORS 101 IMPORTANT: In the life and management of apartment blocks and accommodation, many terms used are technical and legal, or relative to property, which are not usually used in everyday language. To make your understanding of the text clearer, a useful glossary of more than 120 words has been provided. This can be found at the end of this document (part 5). 11 1 - IL CONDOMINIO E LA SUA ORGANIZZAZIONE 1.1 IL CONDOMINIO Il condominio esiste quando in uno stesso edificio vi sono spazi e locali ad uso comune e ad uso individuale, di proprietà di più persone fisiche o giuridiche (società, enti, associazioni, ecc.). L’edificio condominiale è infatti costituito da: • singole unità immobiliari: appartamenti, negozi, uffici, garages di proprietà del singolo condòmino, che le utilizza in modo autonomo nel rispetto della legge, e delle normative vigenti; • parti e servizi comuni: spazi, locali, parti e impianti comuni a tutti i condòmini.Tali parti o servizi non si possono separare, e necessitano di una gestione comune. In linea generale, le questioni relative alla vita in condominio, alle cose che si possono o non si possono fare al suo interno, ai doveri e ai diritti dei condòmini, vengono definite nei regolamenti di condominio, oltre che nelle leggi vigenti in Italia e nelle normative vigenti anche a livello locale (regolamenti e ordinanze del Comune, della Polizia Municipale, dell’AUSL, ecc.). Ogni condòmino e ogni inquilino deve poter conoscere il regolamento nei suoi diversi aspetti. In genere è l’Amministratore condominiale che fornisce a condòmini e affittuari le informazioni utili e necessarie in relazione al condominio, con possibilità di accesso a preventivi, fatture, deliberazioni, regolamento. 1.2 PARTI COMUNI Sono parti comuni del condominio (art.1117 del Codice Civile): • le parti fondamentali: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili; • i locali comuni destinati a servizi condominiali: portineria e alloggio del portiere, lavanderia, stenditoio, sala riunioni, locali che ospitano la centrale termica, deposito biciclette e motorini, e altri simili spazi; • gli impianti ed installazioni comuni, opere e installazioni di qualunque genere che servono all’uso comune: ascensori, pozzi, cisterne, acquedotti, fognature e canali di scarico, ed inoltre impianti per acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento e simili, ma fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà dei singoli condòmini. Le parti comuni dell’edificio non possono essere divise tra i condòmini, ma solo utilizzate in accordo con gli altri abitanti. Nessuno può impossessarsi delle parti comuni ed impedirne l’utilizzo anche ad altri. Ciascun condòmino può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione prevista: ad esempio, se una parte dell’edificio è destinata al passaggio di persone, non potrà essere usata come deposito di oggetti o come parcheggio. 12 1 - APARTMENT BLOCKS AND THEIR ORGANISATION 1.1 THE APARTMENT BLOCK The apartment block (in Italian, “condominio”), exists when a single building has spaces and rooms for communal use and also for individual use, owned by more than one physical or legal person (companies, authorities, associations, etc.). An apartment building is in fact composed of: • Single property units: apartments, shops, offices, garages owned by individuals, who use them autonomously in respect of the law and applicable regulations; • Communal parts and services: areas, rooms, parts and systems which are communal to all of its occupiers. These parts and services are not separable, and must be therefore managed jointly. As a general rule, the issues relative to life in apartment blocks, what can and cannot be done, the rights and obligations of the occupants, are defined in residents’ rules, as well as Italian national and local regulations (issued by the Municipality, the Municipal Police, the Local Health Board or AUSL, etc.). Every occupier must therefore be able to become familiar with all aspects of these regulations. Generally, the Property Administrator provides the occupants and tenants with all useful information required concerning the apartment block, and makes available to them any relative quotations, invoices, resolutions or regulations. 1.2 COMMUNAL AREAS The following are communal parts of the building (article 1117 of the Italian Civil Code): • The fundamental parts: the ground the building is built on, the foundations, the load-bearing walls, roofs, terraced roof areas, stairs, entrance doors, halls, passageways, porticoes, courtyards; • The communal areas dedicated to services: porter’s lodge and porter’s accommodation, laundry and drying facilities, meeting rooms, boiler rooms, bicycle and motorcycle deposits, and other similar areas; • The communal systems and installations, works and installations of any nature that are destined for communal use; lifts, wells, tanks, water towers, drains and drainage channels, water, gas, electricity and heating systems, etc. up to the point of entry into the individual properties. The communal parts of the building cannot be divided among the occupants, but must instead be used in agreement with all other inhabitants. Nobody is allowed to take possession of any communal parts or prevent their use by the other occupants. Each occupant may use the communal objects, providing they do not alter their assigned destination of use: for example, if a part of the building is destined as a pedestrian passageway, it cannot be used as a deposit or a car park. 13 1.3 MILLESIMI E TABELLE MILLESIMALI I millesimi esprimono il valore di una certa unità immobiliare (appartamento, ufficio, negozio, ecc.). Tale valore viene poi utilizzato sia nel calcolo delle maggioranze per prendere decisioni, sia nella ripartizione delle spese comuni del condominio. Fatto 1.000 il valore totale dello stabile condominiale, per ogni unità immobiliare viene calcolato il valore specifico come quota di 1.000: ad esempio 50 millesimi per un certo appartamento. L’insieme di tutti i valori delle unità immobiliari dell’edificio costituisce le tabelle millesimali. Il valore in millesimi dell’unità immobiliare dipende da numerosi fattori tecnici, di cui i principali sono: dimensione in metri quadrati, tipologia di locali che fanno parte della unità immobiliare, piano di collocazione, orientamento geografico, luminosità. Per questo, due appartamenti anche se posti nello stesso stabile e della stessa superficie, difficilmente avranno valori millesimali uguali. La tabella di proprietà è la principale: indica la quota di partecipazione di ogni proprietà individuale rispetto alle proprietà comuni del condominio, e serve per la divisione delle spese necessarie per garantire a tutti i condòmini il godimento di tali parti comuni (es. spese di manutenzione). La tabella generale serve inoltre per il calcolo delle maggioranze necessarie per la valida costituzione dell’assemblea di condominio, e per la validità delle deliberazioni. Esistono poi tabelle d’uso, come ad esempio quella relativa alla ripartizione delle spese di riscaldamento e quella relativa alla ripartizione delle spese dell’ascensore: vengono compilate perché i rispettivi servizi (es. riscaldamento centralizzato e ascensore) possono venire sfruttati in maniera diversa dai condòmini (es. diversa metratura degli appartamenti, o diverso piano di collocazione). 1.4 L’AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO Quando i condòmini sono più di 4, è necessario per legge (Codice Civile, art.1129) nominare un Amministratore. Viene nominato dall’Assemblea condominiale ed è un punto di riferimento fondamentale per la soluzione di ogni problema che insorga nel condominio e tra i condòmini, soprattutto in materia di spese e di rispetto del regolamento. L’Amministratore è la persona che esegue la volontà del condominio. I provvedimenti e le decisioni presi dall’amministratore nell’ambito dei suoi poteri sono obbligatori per i condòmini (C.C. art.1133). La carica dell’Amministratore dura un anno e può essere rinnovata senza limite di mandati; la carica può essere revocata in ogni tempo dall’assemblea stessa. I principali compiti dell’Amministratore (C.C. art. 1130) sono: • Convocare le assemblee ordinarie e straordinarie (per motivi speciali) • Eseguire le decisioni prese dai condòmini in assemblea • Fare rispettare il regolamento condominiale, e quindi le norme che hanno per oggetto l’uso, la disciplina e la tutela delle cose comuni • Disciplinare l’uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell’interesse comune, in modo da assicurarne il migliore godimento a tutti i condòmini • Riscuotere i contributi dovuti dai condòmini in base al preventivo e allo stato di ripartizione delle spese approvati dall’assemblea (le spese comuni ed eventualmente individuali) 14 1.3 THOUSANDTHS AND THOUSANDTHS TABLES Thousandths express the value of a given property unit (apartment, office, shop, etc.). This value is then used to calculate majority votes for decision making and for the division of the communal service charges. If 1,000 is the total value of the apartment block, a specific value is calculated for each real estate unit, expressed as a portion of 1,000: for example, 50 thousandths for a given apartment. The total of the values of the real estate units in the building make up the thousandths tables. The thousandths value of the property unit depends on many technical factors, the most important of which are: size in square metres, type of rooms in the real estate unit, storey, geographical orientation, luminosity. For this reason, two apartments in the same building with the same surface area are very unlikely to have the same thousandth value. The ownership table is the main one: this indicates the share of participation of each individual property in the communal properties of the apartment block, and is used for the division of the service charges required to assure the use of all communal parts by all occupants (e.g. maintenance costs). The general table is also used to calculate the majority votes required for the valid constitution of the residents’ meeting, and to validate the resolutions. There are also usage tables, such as those for the division of heating costs and the division of lift costs. They are drawn up because their respective services (e.g. centralised heating or lifts) may be used to different extents by the occupants (e.g. different sized apartments or different floors in the building). 1.4 PROPERTY ADMINISTRATORS When there are more than 4 occupants in a building, the law requires (Italian Civil Code, Article 1129) the appointment of an Administrator. The Administrator is appointed by the residents’ meeting and is the main reference point for the solution of any problems that arise in the apartment block and among the occupants, above all concerning service charges and the respect for the regulations. The Administrator carries out the wishes of the apartment building occupants. The provisions and decisions taken by the administrator within his powers are mandatory for the occupants (ICC art. 1133). The Administrator remains in office for one year, and the appointment may be renewed with no limits of mandate; the appointment may be revoked at any time by the meeting. The main tasks of the Administrator (ICC art. 1130) are: • Convening the ordinary meetings and extraordinary meetings (held for special reasons); • Carrying out the decisions taken by the occupants during the meetings; • Ensuring compliance with the regulations of the apartment block and therefore the regulations concerning the use, discipline and protection of communal parts; • Regulating the use of the communal parts and the delivery of services of communal interest, in order to assure the best possible use by all occupants; • Ensuring the payment of charges by the occupants according to the quotations and the division of costs approved by the meeting (service charges and any 15 • Iniziare l’azione giudiziaria nei confronti dei condòmini inadempienti, con ottenimento di decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo • Pagare le spese che occorrono per la manutenzione ordinaria delle parti comuni • dell’edificio e per l’esercizio dei servizi comuni • Eseguire i lavori di manutenzione straordinaria urgenti, con obbligo di riferire • all’assemblea. • Preparare il preventivo e il relativo riparto da inviare ai condòmini all’inizio • dell’esercizio. • Informare e documentare, alla fine di ogni anno contabile, sulla propria gestione attraverso il rendiconto contabile • Conservare tutti i documenti che hanno valore di prove per certificare le somme del bilancio, e tutta la documentazione amministrativa e tecnica • Provvedere alle gestione delle ritenute fiscali sulle fatturazioni, e dei versamenti all’erario attraverso gli appositi documenti : il “modello F24” per i versamenti, e la dichiarazione annuale riepilogativa con il “modello 770”. 1.5 ASSEMBLEA DI CONDOMINIO Le norme che riguardano la convocazione e il funzionamento dell’assemblea sono dettate dall’articolo 1136 del Codice Civile e sono inderogabili, cioè non possono essere modificate. L’assemblea di condominio rappresenta l’insieme dei proprietari dell’edificio. Anche un affittuario di un appartamento o di altro immobile del condominio ha diritto a partecipare all’assemblea, ma ha diritto di voto solo per alcuni temi specifici (come previsto dall’articolo 10 dalla legge 392 del 1978); in particolare ha diritto di voto al posto del proprietario nelle deliberazioni relative alle spese di gestione per i servizi di riscaldamento e di condizionamento dell’aria; può inoltre intervenire, senza voto, sulle deliberazioni relative alla modifica di altri servizi comuni. Durante l’assemblea si decide sugli argomenti posti all’ordine del giorno, che debbono essere indicati già nella convocazione. Ciascun condòmino può chiedere di inserire nell’ordine del giorno argomenti di interesse comune. In genere l’avviso di convocazione dell’assemblea viene comunicato a ciascun condòmino almeno 5 giorni prima della data fissata. L’assemblea decide soprattutto su: preventivo delle spese, rendiconto e bilancio consuntivo annuale, manutenzioni e opere straordinarie, ricorsi e azioni legali, nomina e revoca dell’Amministratore. Nessuna decisione dell’Assemblea può andare contro le leggi e le norme vigenti. L’assemblea può prendere decisioni per il condominio soltanto se è validamente costituita: è valida in prima convocazione se sono presenti almeno 2/3 del valore dell’edificio (667 millesimi), e i 2/3 dei partecipanti al condominio; è valida in seconda convocazione se sono presenti almeno 1/3 del valore dell’edificio (334 millesimi) e almeno 1/3 dei partecipanti al condominio. Queste maggioranze sono sufficienti per deliberare in genere su questioni di ordinaria amministrazione. Occorrono tuttavia maggioranze più ampie (dalla metà alla totalità dei millesimi) anche in seconda convocazione per poter decidere su rilevanti aspetti del condominio: regolamento di condominio, nomina o revoca dell’Amministratore, scioglimento del condominio, innovazioni e migliorie strutturali, variazione di diritti sulle parti comuni. 16 individual charges); • Taking legal action against any occupants in breach of the regulations, obtaining immediate and executive injunctions; • Paying the charges due for ordinary maintenance of the communal parts of the building and the delivery of communal services. • Ensuring the execution of urgent extraordinary maintenance, with the obligation to inform the meeting; • Preparing the quotations and relative division of costs to be sent to the occupants at the beginning of the financial year; • Informing and making available the relative documentation concerning the management and administration through specific accounting reports at the end of each financial year; • Keeping all documents that serve as evidence for the certification of the amounts entered in the balance sheets, as well as any other administrative and technical documentation; • Ensuring the management of any tax deductions made from invoices, as well as the payment of any taxes due using the specific documents: the “F24” form for payments, and the annual summary tax return form “770”. 1.5 APARTMENT BLOCK OR RESIDENTS’ MEETINGS The regulations concerning the convening and administration of the meetings are laid down in article 1136 of the Italian Civil Code and are compulsory, meaning that they may not be modified. The apartment block or residents’ meeting represents all of the owners of the building properties. A tenant renting an apartment or other property in the building has the right to participate in the meeting, but has the right to vote only on specific issues (as laid down in article 10 of Italian law 392/1978); in particular, tenants have the right to vote in lieu of the owner for matters relating to service charges for heating and air conditioning; they may also intervene, but not vote, on issues relating to the modification of other communal services. During the meeting matters are discussed that are on the agenda, and these must be indicated in the call to meeting. Each occupant may ask for the inclusion in the agenda of matters of common interest for discussion. Generally, the notice of meeting is sent to each occupant at least five days prior to the date set for the meeting. The meeting decides above all on: quotations for expenditure, accounts and yearly balance sheets, extraordinary works and maintenance, claims and legal action, appointment and revocation of the Administrator. The meeting cannot make resolutions that are against the law or contrary to applicable regulations. The meeting may make resolutions only if it has been validly constituted: at the first call, it is valid if at least 2/3 of the value of the building (667 thousandths) are represented and 2/3 of the occupants are present; at the second call, it is valid if at least 1/3 of the value of the building (334 thousandths) is represented and 1/3 of the occupants are present. These majorities are sufficient for the resolution of most matters of ordinary administration. Greater majorities (from half to all of the thousandths) are however required even at second call in order to decide on important matters concerning the apartment 17 Se un condòmino non può partecipare all’assemblea, può lasciare una delega ad un altro condòmino da lui incaricato di votare in sua vece sugli argomenti all’ordine del giorno. I temi della discussione e gli esiti delle votazioni vengono scritti nel verbale di assemblea, di cui una copia deve poi essere inviata a tutti i condòmini. 1.6 SPESE CONDOMINIALI, BILANCIO E LORO RIPARTIZIONE Le spese condominiali sono quelle necessarie per la conservazione e l’utilizzo delle parti comuni dell’edificio, nonché per la prestazione di servizi nell’interesse comune. I condòmini sono obbligati a sostenere tutte le spese relative alla gestione delle parti comuni. Le spese vengono in genere ripartite tra i proprietari in misura proporzionale al valore della proprietà, espressa in millesimi (C.C. art.1123). Tuttavia, per i servizi gestiti in comune ma utilizzati in maniera differente dai condòmini, le quote di spesa sono in genere proporzionate all’uso (ad esempio l’ascensore). Le spese relative ad un uso esclusivo di alcuni spazi o servizi da parte di condòmini vengono ripartite tra i soli utilizzatori (ad esempio, se la sala comune condominiale viene utilizzata per una festa organizzata da un condòmino, le spese di pulizia saranno a carico dello stesso). Le spese per danni causati da singole persone sono invece a carico di chi ne è stato ritenuto responsabile, in base alla legge. I costi sostenuti dal condominio sono contenuti nel bilancio condominiale, che viene redatto ogni anno e presenta: le spese in comune, la loro ripartizione tra condòmini (a volte con suddivisione tra proprietari e affittuari), il sistema di raccolta delle quote dei condòmini e l’indicazione delle scadenze per i pagamenti. In sostanza nel bilancio sono riportati tutti i movimenti economici relativi al condominio per un determinato anno contabile. Esistono diverse fasi del bilancio: quella del bilancio preventivo dove si cerca di prevedere quali saranno le spese da sostenere nell’anno contabile che sta per iniziare; alla fine dell’anno contabile, sulla base delle spese effettivamente realizzate, prende vita il bilancio consuntivo. Con la chiusura e presentazione del bilancio consuntivo ad esempio per l’anno 2007, viene predisposto il preventivo per il 2008. Viene inoltre predisposto il piano di riparto, cioè le quote complessive a carico di ciascuno condòmino, e la rateizzazione dei pagamenti (suddivisone della quota in più parti dette rate, e relative date di scadenza). Il bilancio condominiale è obbligatorio. In genere si utilizza un conto corrente bancario per la gestione dei movimenti monetari del condominio, cioè per raccogliere i pagamenti dei condòmini e per pagare i fornitori che hanno venduto servizi o merci acquistati dal condominio. In caso di mancato o ritardato o parziale pagamento delle quote, vengono applicati gli interessi bancari convenzionali. Nei casi di ripetuto ritardo nel pagamento delle spese condominiali, l’Amministratore può iniziare l’azione giudiziaria nei confronti dei condòmini inadempienti (detti “morosi”): a norma dell’articolo 63 delle Disposizioni di attuazione del Codice Civile, l’Amministratore può ottenere, a carico del condòmino moroso, il decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo. E’ possibile la sospensione dell’utilizzazione dei servizi comuni suscettibili di utilizzo separato, il pignoramento dei beni mobili ed anche immobili. Le spese sostenute per il distacco dell’utenza e per il successivo ripristino sono a carico del condòmino moroso. 18 block: apartment block regulations, appointment and revocation of the Administrator, termination of the apartment block unit, innovations and structural improvements, variation of rights over the communal parts. If an occupant cannot participate in the meeting, he may issue a power of attorney appointing another occupant to vote in his place on the matters on the agenda. The matters for discussion and the results of the votes are written up in the minutes of the meeting, a copy of which must be sent to all occupants. 1.6 SERVICE CHARGES, BALANCE SHEETS AND THEIR DIVISION Service charges are those required for the maintenance and use of the communal parts of the building, as well as the delivery of services of communal interest. The occupants are obliged to bear all costs for the management of the communal parts. The costs are generally divided among the owners in proportion to the value of their property, expressed in thousandths (ICC art. 1123). However, services managed communally but used to different extents by the occupants are generally divided in proportion to their use (for example the lift). The costs of the exclusive use of some areas or services by the occupants are shared exclusively among the users (for example, the cleaning costs for the communal room used by an occupant for a private party are paid only by that occupant). Damages caused by individuals shall be paid for by the party deemed responsible, in accordance with the law. Costs borne by the apartment block are entered in the apartment block balance sheet, which is drawn up each year and presents: the communal costs, the division among occupants (sometimes sub-divided among owners and tenants), the payment collection methods and the indication of deadlines for payment. Basically the balance sheet describes all incoming and outgoing cash flows relative to the apartment block for a given accounting year. There are several phases of the balance sheet: the estimated balance sheet, which attempts to forecast all the costs to be borne during the accounting year that is about to begin; at the end of the accounting year, according to the actual expenses, the definitive balance sheet is drawn up. Following the closure and presentation of the definitive balance sheet, for example for 2007, the estimate is also made for 2008. The charges division plan is also drawn up, which shows the overall amounts to be paid by each occupant, and the instalment plan for the payments (and their relative deadlines). The apartment block balance sheet is mandatory. Generally speaking a current account is opened at a bank to manage the incoming and outgoing payments relative to the service charges, for the occupants to pay in their relative shares and in order to pay the suppliers of the goods and services purchased by the apartment block. In the event of the non-, delayed or partial payment of the amounts due, standard bank interest rates are applied. In the event of the repeated delay in payment of service charges, the Administrator may take legal action against the occupant in breach (so-called “morosi”). Under the terms of article 63 of the implementing provisions of the Italian Civil Code, the Administrator may obtain against the defaulting occupant an injunction which is immediately executive. The suspension of the use of the communal services that can be used separately, and the seizure of property and even real estate, are all possible consequences. The costs borne for the disconnection of the utility and the later reconnection shall be paid for by the defaulting occupant. 19 Ripartizione indicativa delle spese tra inquilino e proprietario (salvo diverso accordo tra le parti interessate) Affittuario Acqua - utilizzata x Acqua – funzionamento autoclave x Acqua – piccole manutenzioni impianto x Acqua centralizzata – spese per filtri, manutenzione depuratori, decalcificazione, pulizia rete x Amministrazione – compenso Amministratore Proprietario x Amministrazione – spese correnti, affitto sale, spese bancarie, cancelleria x Amministrazione – comunicazioni a inquilino x Antenne – sostituzione o nuova installazione x x Antenne – manutenzione ordinaria x Ascensore – funzionamento e manutenzione ordinaria x Ascensore – riparazioni straordinarie, sostituzione cabina, cambio funi x Assicurazione – globale fabbricato x Avvolgibili – sostituzione parti interne deteriorabili con l’uso x Avvolgibili – sostituzione dell’avvolgibile per vetustà (perché vecchio) Campi e zone gioco – ordinaria manutenzione x x Campi e zone gioco – preparazione, ristrutturazione, infrastrutture Canne fumarie - pulizia x x Canne fumarie – ricostruzione e adeguamento Cassette delle lettere – manutenzione e riparazione x x Cassetta delle lettere – sostituzione per vetustà (perché vecchia) Citofoni e apriporta – piccole manutenzioni x x Citofoni e apriporta – sostituzione impianto Condizionatori – manutenzione ordinaria x x Condizionatori – riparazioni straordinarie o sostituzione impianti Cortile – pulizia e manutenzione ordinaria Cortile – lavori straordinari (nuova pavimentazione, installazione cancelli) 20 x x x Indicative share of charges between tenants and owners (unless otherwise agreed between the parties) Water - used Tenant Owner X Water - autoclave X Water - small scale system maintenance X Centralised water - charges for filters, purifier maintenance, descaling, cleaning the system X Administration - remuneration of Administrator X Administration - running costs, room hire, bank charges, stationery X Administration - occupant communications X Aerials - replacement or new installation X X Aerials - ordinary maintenance X Lift - operation and ordinary maintenance X Lift - extraordinary repairs, replacement of cabin, ropes X Insurance - overall building X Shutters - replacement of internal parts subject to wear X Shutters - replacement of shutters due to age Fields and play areas - ordinary maintenance X X Fields and play areas - preparation, renovation, infrastructure Chimney flues - cleaning X X Chimney flues - reconstruction and adaptation Letter boxes - maintenance and repair X X Letter boxes - replacement due to age X Answer phones and door activators - minor maintenance X Answer phones and door activators - system replacement Air conditioners - ordinary maintenance X X Air conditioners - extraordinary repairs, replacement of system Courtyard - cleaning and ordinary maintenance Courtyard - extraordinary works (new paving, installation of gates) 21 X X X Energia elettrica – parti comuni e impianti x Estintori - ricarica x Fognatura – pulizia, videoispezioni di pozzi neri, fognature e colonne di scarico x Giardino in uso – irrigazione, taglio erba, potatura annuale x Giardino - acquisto piante, attrezzi, rifacimento aiuole Grondaie - piccola manutenzione, pulizia x x Grondaie - riparazioni e sostituzioni x Impianto antincendio - funzionamento e manutenzione ordinaria x Impianto antincendio - installazione, ristrutturazione, adeguamento Impianto igienico-sanitario - manutenzione ordinaria x x Impianto igienico-sanitario - rotture alle tubazioni Impianto elettrico - manutenzione e danni causati dall’inquilino x x Impianto elettrico - rifacimento per vetustà e adeguamenti normativi x Impianto TV - installazione e sostituzione di impianto centralizzato x Impianto TV - sostituzione cavi, prese ed altri accessori x Impianto TV - manutenzione ordinaria, apparecchi di ricezione x Impianto videosorveglianza - manutenzione ordinaria x Impianto videosorveglianza - installazione, sostituzione, riparazioni straordinarie Imposta di bollo su ricevute per inquilino x x Imposta comunale sugli immobili - ICI (abolita per la prima casa di proprietà) x Imposta registrazione contratto locazione x Lampadine - spesa per sostituzione x Porte condominiali - piccola manutenzione x Porte condominiali - sostituzione x x Portineria - servizio di portineria 90% Pulizia - Servizio di pulizia del condominio 22 x 10% Electricity - communal parts and systems X Fire extinguishers - refills X Drains - cleaning, video-inspection of septic tanks, drains and unloading pipes X Gardens - irrigation, grass cutting, annual pruning X Garden - purchase of plants, equipment, new flower beds Guttering - minor maintenance, cleaning X X Guttering - repair and replacement X Fire prevention system - operation and ordinary maintenance X Fire prevention system - installation, renovation, adaptation Wetcore - ordinary maintenance X X Wetcore - broken pipes X Electrical system - maintenance and damage caused by tenant X Electrical system - renovation due to age and adaptation to regulations X TV system - installation and replacement of centralised system X TV system - replacement of cables, sockets and other accessories X TV system - ordinary maintenance, reception equipment X Video surveillance equipment - ordinary maintenance X Video surveillance system - installation, renovation, extraordinary repairs Stamp duty on tenant receipts X X Council tax - ICI (abolished for first owned homes) Rental contract registration tax X X Light bulbs - replacement costs X Apartment block entrance doors - minor maintenance X Apartment block entrance doors - replacement Porter’s lodge - porter services X 90% Cleaning - building cleaning services X 23 X 10% Rifiuti - tassa comunale x Riscaldamento - spese funzionamento e gestione impianto, combustibili, elettricità x Riscaldamento - piccole manutenzioni ordinarie x Riscaldamento - sostituzione di parti, adeguamento impianto, rifacimento x Scaldabagno - manutenzione e spese di funzionamento x Scaldabagno - sostituzione apparecchio x Scaldabagno - riparazione danni provocati dall’inquilino x Scale - pulizia, piccole riaparazioni, sostituzione lampadine x x Scale - imbiancatura x Scale - rifacimento x Sicurezza impianti - adeguamento alle normative di legge x Tassa passo carraio - in uso all’inquilino x Tetto - riparazioni e rifacimento x Tinteggiatura - pareti e infissi interni x Tinteggiatura - scale e parti comuni x Tinteggiatura - pareti esterne edificio x Verniciatura ringhiere scala e porte condominiali x Vetri - sostituzione in seguito ad eventi esterni (maltempo, scoppi, vandalismi) x Vetri - manutenzione, riparazione o sostituzione per rottura con colpa inquilino x Vigilanza notturna o festiva per la sicurezza o l’interesse degli abitanti x 24 x Waste - municipal tax X Heating - operating costs and system management, fuel, electricity X Heating - minor ordinary maintenance X Heating - replacement of parts, adaptation of system, renovation X Boiler - maintenance and operating costs X Boiler - replacement X Boiler - repair of damage caused by tenant X Stairs - cleaning, minor repairs, replacement of light bulbs X X Stairs - painting X Stairs - renovation X System security - adaptation to legal requirements Access road tax - used by tenant X X Roof - repair and replacement X Painting - walls and internal doors/windows X Painting - stairs and communal parts X Painting - external walls of the building X Painting of balustrades and apartment block entrance doors X Windows - replacement due to external events (bad weather, explosions, vandalism) X Windows - maintenance, repair or replacement due to breakage caused by tenant X Night / holiday surveillance and security services for the occupants X 25 X 1.7 REGOLAMENTO DI CONDOMINIO, BASE DELLA CONVIVENZA Il regolamento è lo strumento essenziale per la gestione condominiale, per la definizione dei diritti e degli obblighi di ciascun condòmino e di ciascun abitante dell’edificio, e in definitiva per un ordinato svolgimento della vita di ciascuno (proprietario o affittuario) nella comunità del condominio. Esso contiene una serie di norme che hanno come obiettivo quello di disciplinare la vita del condominio e i rapporti tra le persone, per evitare continue discussioni sui diversi aspetti della vita condominiale. A tale regolamento si debbono attenere tutti i singoli partecipanti al condominio, proprietari o affittuari. Il regolamento è normalmente presente nei condomini, ed è comunque obbligatorio per legge quando in un edificio il numero di condòmini è superiore a dieci (C.C. art.1138). Le norme in vigore nei regolamenti condominiali sono valide per tutti e da tutti devono essere rispettare, anche da chi non le condivide o non è d’accordo. Esiste anche la possibilità di modificare alcuni aspetti del regolamento di condominio, tuttavia tali modifiche devono essere permesse dalla legge e devono anche essere condivise e approvate in assemblea dagli altri condòmini. Il regolamento contrattuale o pattizio contiene norme inderogabili (non modificabili) previste per legge, e vincola contrattualmente il condòmino. Questo regolamento - preparato dall’unico originario proprietario di tutto l’edificio (per esempio il costruttore) - viene accettato dai singoli condòmini all’atto di compravendita. Eventuali modifiche devono essere approvate da tutti i partecipanti al condominio. Il regolamento assembleare è deciso tra i condòmini stessi: è predisposto dall’Amministratore o anche da un condòmino, ed è sottoposto all’approvazione dell’assemblea condominiale. Questo tipo di regolamento è approvato con un numero di voti che rappresenta la maggioranza degli intervenuti all’assemblea e almeno la metà del valore dell’edificio (500 millesimi); può essere modificato dall’assemblea con la stessa maggioranza prevista per l’approvazione. Tematiche del Regolamento Divieti caratteristici riscontrabili nei regolamenti di condominio Accesso al tetto E’ vietato salire sul tetto dell’edificio Acqua dalle finestre E’ vietato gettare acqua dalle finestre e dai balconi. E’ vietato il gocciolamento di acqua da piante e vasi appesi a finestre e terrazze. Animali E’ vietato mantenere ed allevare animali che possano costituire pericolo a causa della loro aggressività, o per motivi igienico-sanitari e di pubblica tranquillità. Sono consentiti, entro le proprietà private, i soli animali domestici - cani, gatti, uccelli e pesci - sempre che non arrechino disturbo o danno agli altri condòmini o alle parti comuni. E’ vietato condurre animali nel giardino condominiale. 26 1.7 APARTMENT BLOCK REGULATIONS, BASIS FOR LIVING TOGETHER These regulations are the essential tool for managing an apartment block, for defining the rights and duties of each occupant and owner/tenant, and ultimately for the orderly existence of each person (whether owner or tenant) in the apartment block community. It contains a series of regulations that aim to govern life of the apartment block and the relations among people, in order to avoid constant arguments on various aspects of life in the building. Every participant in the apartment block must respect this regulation, whether owner or tenant. The regulations usually exist in apartment blocks, and constitute in any case a legal obligation when there are more than 10 occupants in a building (ICC art. 1138). The rules applicable to apartment block regulations are valid for all, and must be respected by all, even if they are not agreed with. It is possible to modify some aspect of the apartment block regulations; however these modifications must be allowed by law and must also be agreed and approved by the residents’ meeting. The contractual or pactional regulation contains mandatory rules (which may not be modified) provided for by law and contractually binding over the occupants. These regulations – drawn up by the original sole owner of the whole building (for example the building company) – are accepted by the individual occupants and the time of purchase. Any modifications must be approved by all participants in the apartment block. The meeting regulation is decided among the occupants themselves: it is drawn up by the Property Administrator or by one of the occupants, and is submitted for the approval of the residents’ meeting. This type of regulation is approved by a number of votes which represents the majority of those participating in the meeting and at least half of the value of the building (500 thousandths); it may be modified by the meeting with the same majority required for its approval. Issues in the Regulation Behaviour that is typically forbidden in apartment block regulations Access to the roof It is forbidden to climb onto the roof of the building. Water from windows It is forbidden to throw water from the windows or balconies. It is forbidden to let water drip from plants and pots situated on windows and terraces. Animals It is forbidden to keep or breed animals which may constitute a hazard due to their aggressiveness, or for reasons of health, hygiene or public peace. Within the privately owned areas, it is permitted to keep only domestic pets dogs, cats, birds and fish - providing these do not cause any disturbance or damage to other occupants or to the communal areas. It is forbidden to take animals into the apartment block gardens. 27 Apparecchi radio, TV e stereo Il volume degli apparecchi radio, televisivi e per la riproduzione di musica dovrà essere attenuato in modo da non arrecare disturbo ai vicini. Ascensore E’ vietato l’uso dell’ascensore ai bambini non accompagnati e l’introduzione nella cabina di animali pericolosi, bagagli e merci pesanti in genere. Ogni guasto dipendente da qualsiasi inosservanza delle disposizioni suddette sarà riparato, se accertato, a spese del condòmino alla cui famiglia (o cerchia di relazioni) appartiene colui che ha causato il danno. Battitura di tappeti, panni e zerbini La battitura di tappeti, panni e zerbini può essere fatta (in genere dalle ore 9 alle ore 10) solo all’interno dei balconi od in luogo appositamente destinato. Sarà sempre da escludersi la battitura all’interno del vano scale, nell’androne e all’esterno delle finestre. Biciclette, passeggini, motorini Le biciclette, i passeggini per bambini, i tricicli, le motorette ecc. non possono essere lasciati negli atri dell’ingresso né per le scale, né sui pianerottoli o comunque nei luoghi comuni, tranne che negli spazi appositamente contraddistinti. L’eventuale spesa per la rimozione è a carico del proprietario. Cani I cani vanno tenuti al guinzaglio e con museruola nelle parti comuni. Non possono accedere nella cabina di trasporto dell’ascensore. Occorre evitare che i cani rechino disturbo, specialmente di notte. E’ vietato condurre i cani nel giardino condominiale. Eventuali escrementi dell’animale dovranno essere rimossi immediatamente. Canti, balli e suoni E’ vietato suonare, ballare, cantare e tenere impianti di diffusione sonora (stereo, tv, radio, karaoke, ecc) a volume alto. Orari del divieto: prima delle ore 9:00, dalle 14:00 alle 16:00, e dopo le 22:00. 28 Radio, TV and stereo equipment The volume of radios, televisions and music must be kept to a level that does not cause a disturbance for the neighbours. Lift It is forbidden for unaccompanied children to use the lift or for dangerous animals, baggage and heavy goods generally to be placed in the lift. Any damage caused by non-compliance with the above provisions, where proven, will be repaired at the expense of the occupant whose family (or circle of relations) the person causing the damage belongs to. Beating of carpets, bedding and mats Carpets, bedding and mats may be beaten (generally from 9 to 10 a.m.) only inside the balconies or in specially identified areas. Beating along the stairs, in the entrance hall or outside of windows is in any case forbidden. Bicycles, pushchairs, motor cycles Bicycles, children’s pushchairs, tricycles, motor cycles etc. must not be left in the entrance or along the stairs, on landings or in any communal areas, with the exception of specially designated areas. Any costs borne for their removal shall be for the owner’s account. Dogs Dogs must be kept on a leash and muzzle in the communal areas. They cannot travel in the lift. Disturbance by dogs, especially at night, must be avoided. It is forbidden to take animals into the apartment block gardens. Any excrement left by the animal must be removed immediately. Singing, dancing and noise It is forbidden to sing, dance or play music of any kind (stereo, TV, radio, karaoke, etc.) at high volume. Hours of the noise ban: before 9 a.m. from 2 to 4 p.m., and after 10 p.m. 29 Chiodi sui muri E’ vietato infiggere ferri, chiodi o simili nei muri esterni. Chiusura di balconi e terrazze E’ vietato chiudere, sia pure parzialmente, i balconi e le terrazze dell’edificio; l’eventuale applicazione di tende o grate è subordinata ad un progetto unitario da sottoporre alla approvazione dell’Assemblea. Controllo sui figli e sicurezza I genitori sono tenuti a sorvegliare i propri minori affinché non facciano danni o disturbino nelle parti comuni. E’ vietato il gioco per ragioni di sicurezza sulla rampa dei garage e nelle zona manovra automezzi. Costruzioni e variazioni E’ vietato erigere costruzioni su terrazzi e logge, e fare variazioni che interessino la stabilità e l’estetica dell’edificio; i trasgressori risponderanno del ripristino e della rifusione dei danni. Danni e rumori dai mezzi a motore E’ vietato arrecare danni con i mezzi a motore alla pavimentazione ed alle pareti delle parti comuni, come anche produrre rumori molesti. Decoro e buon costume E’ proibito l’uso delle unità immobiliari contrario al decoro ed al buon costume del Condominio. Destinazione d’uso E’ vietata la destinazione degli appartamenti e dei locali di proprietà esclusiva ad uso diverso dall’abitativo o da ufficio professionale privato, senza la preventiva autorizzazione dell’Assemblea. E’ vietata qualsiasi destinazione contraria ai regolamenti comunali di igiene, di piano regolatore, di polizia urbana e dei vigili del fuoco. Fiori sui davanzali E’ vietato collocare piante o vasi di fiori sui davanzali delle finestre e sui parapetti dei balconi, senza che siano muniti di riparo fisso in ferro e sistemati in apposite fioriere. 30 Nails in the wall It is forbidden to fix iron bolts, nails or the like in the external walls. Closing balconies and terraces It is forbidden to close balconies or terraces of the building, even partially; the affixing of awnings or gratings is subordinate to a communal project to be submitted to the residents’ meeting for approval. Control over children and safety Parents must supervise their own children to assure that they do not cause damage or disturbance in the communal parts. For safety reasons, it is forbidden to play on the garage ramps or in areas of vehicle manoeuvre. Construction and variations It is forbidden to build on terraces and loggias, or make any variations that affect the stability or the appearance of the building; any transgression of this regulation shall result in the restoral of original conditions and the payment of damages. Damage and noise caused by motor vehicles It is forbidden to cause damage using motor vehicles to the flooring and walls of the common parts, or to cause disturbance from noise. Decorum and good manners It is forbidden to use the property in a manner that is contrary to the decorum and good manners of the apartment block Destination of use It is forbidden to use the apartments and rooms of exclusive ownership for activities other than residency or private professional offices, without the prior authorisation of the residents’ meeting. Any use that is in contrast to the municipal rules of hygiene, the town planning schemes, urban policing and fire brigade regulations is also forbidden. Flowers on windowsills It is forbidden to place plants and pots on windowsills and parapets of balconies, without the use of fixed iron protection and special flower holders. 31 Giardini e piante E’ vietato calpestare i giardini e danneggiare le piante. Le aree destinate a prato, giardino o terrazzo comune non potranno essere destinate ad uso diverso, salvo delibere condominiali. Impianti GPL automezzi E’ vietato sostare con gli autoveicoli con combustibile a GPL nelle aree coperte del condominio. Impianto di riscaldamento interno E’ vietato manomettere o modificare i corpi riscaldanti (termosifoni) all’interno a ogni proprietà immobiliare, senza il preventivo consenso dell’assemblea. Insegne e targhe E’ vietata l’apposizione di insegne luminose e dipinte e in genere, di mezzi pubblicitari sulla facciata. L’apposizione di insegne e targhe professionali negli androni e nelle scale è subordinata alla autorizzazione dell’Amministratore. E’ vietata l’applicazione di insegne di qualsiasi genere o contenuto sui balconi e aree visibili all’esterno di ciascuna unità immobiliare. Lancio di immondizia E’ vietato gettare rifiuti ed immondizie dalle finestre e dai balconi. Lavaggio autoveicoli E’ vietato effettuare il lavaggio degli autoveicoli nei disimpegni, nonché nell’autorimessa allorché il sistema di lavaggio possa comunque deteriorare i locali o causare umidità alle pareti. Il lavaggio dei mezzi deve essere autorizzato dall’assemblea, altrimenti è vietato. Lavatoi e stenditoi L’uso dei lavatoi e delle terrazze per stendere è riservato ai condòmini a seconda del turno stabilito. Dopo l’uso ogni condòmino dovrà provvedere alla pulizia delle vasche e dei locali, al trasporto dei residui, nonché assicurarsi, sotto la propria personale responsabilità, che i rubinetti siano ben chiusi e gli impianti non ostruiti. Luci negli spazi comuni E’ vietato lasciare accese lampadine nello scantinato e negli altri luoghi comuni. 32 Gardens and plants It is forbidden to walk over the gardens or damage the plants. The areas designated for grass, gardens or communal terrace areas cannot be used for other purposes, unless agreed by the residents’ meeting. Vehicles with LPG systems It is forbidden to park vehicles fitted with LPG fuel systems in the covered areas of the apartment block. Internal heating systems It is forbidden to tamper with or modify the heating elements (radiators) inside the properties, without the prior agreement of the residents’ meeting. Signs and plates It is forbidden to affix luminous signs or painted signs generally of an advertising nature, on the facade. The affixation of signs and professional plates in the entrance and on the stairs is subordinate to the authorisation of the Administrator. It is forbidden to affix signs of any nature or contents on balconies or areas that are visible on the outside of any single property unit. Throwing rubbish It is forbidden to throw rubbish and waste from the windows or balconies. Car washing It is forbidden to wash cars in the access areas or garages if such washing systems may deteriorate the area or cause dampness on the walls. Car washing is forbidden in any case unless authorised by the residents’ meeting. Washing and drying facilities The use of the washing facilities and drying terraces is reserved for the occupants according to the established rota. After use, each occupant must clean the sinks and rooms, take away any rubbish and make sure, under their own personal responsibility, that the taps are well closed and the systems are not blocked. Lights in communal areas It is forbidden to leave the lights on in the basement or in other communal areas. 33 Macellazione di animali In genere non è consentito uccidere e macellare animali all’interno degli appartamenti Materiali pericolosi o con esalazioni nocive E’ vietato destinare qualsiasi sorta di locali per uso deposito di materiale esplosivo o comunque pericoloso, od emanante esalazioni nocive e sgradevoli. Modifiche agli impianti E’ vietato manomettere o modificare le parti comuni dell’impianto idrico, del gas, di riscaldamento, di depurazione dell’acqua, dell’antenna centralizzata tv, delle colonne verticali di scarico. Movimentazione degli oggetti E’ vietato, nel trasporto di mobili o cose, recare danno ai muri, alle scale, alle finestre del fabbricato. Norme di buon vicinato Tutti i condòmini sono tenuti ad osservare e far osservare le norme di buon vicinato con reciproco rispetto e tolleranza, evitando ogni motivo di molestia e disturbo agli altri. Occupazione delle cose comuni E’ vietato occupare con costruzioni provvisorie o ingombrare con oggetti mobili le scale, le terrazze comuni, gli anditi, il giardino, il belvedere, i viali. L’occupazione delle cose comuni è, tuttavia, consentita quando si debbano eseguire lavori agli appartamenti ed ai locali dei singoli condòmini, purché sia limitata allo spazio e dal tempo strettamente indispensabili e, non impedisca l’uso delle cose stesse da parte di altri condomini. Oggetti dalle finestre E’ vietato gettare qualsiasi tipo di oggetto dalle finestre e dai balconi. Oggetti e materiali negli scarichi E’ vietato gettare nei tombini, negli scarichi dei gabinetti e nei condotti della spazzatura, negli scarichi delle cucine materiale che possa ingombrare le tubazioni di scarico (pannolini dei bambini, assorbenti igienici, cotone, carta assorbente, spugne, stracci, grassi e olii). Le spese per lo sgombero degli scarichi, e per eventuali danni agli impianti comuni, sono a carico di chi le ha provocate. 34 Slaughtering of animals It is forbidden to kill or slaughter animals in the apartments. Hazardous materials and toxic exhalations It is forbidden to use any rooms for the deposit of explosive or hazardous materials, or which give off harmful or unpleasant exhalations. Modification of systems It is forbidden to tamper with or modify the common parts of the water, gas, heating, water purification systems, or the central TV aerial or vertical unloading pipes. Movement of objects It is forbidden to cause damage to walls, stairs, or windows in the building when transporting furniture or objects. Rules of good neighbourship All occupants are bound to observe and assure the respect of the rules of good neighbourship, with mutual respect and tolerance, avoiding all reasons for causing a nuisance or disturbance to others. Occupation of common parts It is forbidden to occupy the stairs, communal terraces, vestibules, garden, belvedere, paths with temporary constructions or movable objects. The occupation of communal areas is in any case permitted when carrying out works in apartments or the premises of individual occupants, providing this is limited to the strictly indispensable time and space and does not prevent the use of the parts by other occupants. Objects from windows It is forbidden to throw any objects from the windows or balconies. Objects and materials in drains It is forbidden to throw anything in drains, toilets or waste pipes, kitchen sinks etc. that may block the drains (nappies, sanitary towels, cotton, blotting paper, sponges, rags, grease and oil). The costs of cleaning the drains and the repair of any damage to communal systems will be paid by those causing the damage. 35 Oggetti stesi e biancheria E’ vietato stendere biancheria o altro all’esterno dei balconi e delle finestre visibili dalla strada; è consentito stendere all’interno dei balconi o negli spazi appositamente predisposti. Ore di riposo E’ vietato arrecare disturbo agli altri condomini, specie nelle ore di riposo diurno (14-16) e notturno (22-08). Peso degli oggetti E’ vietato tenere nelle unità immobiliari mobili e oggetti di peso superiore alla portata dei solai, ritenendosi il condòmino responsabile per i danni che da tale inosservanza dovessero derivare all’edificio ed alle persone. Porte dell’ingresso e dei locali comuni E’ vietato lasciare aperti i portoni di ingresso e altre porte di accesso a locali comuni. Prostituzione E’ vietato l’esercizio della prostituzione nei locali anche privati del condominio. Scavi E’ vietato eseguire scavi di qualsiasi genere nel sottosuolo, in corrispondenza sia delle proprietà esclusive che di quelle comuni. Schiamazzi e rumori E’ vietato disturbare i vicini con schiamazzi, rumori, nonché usare apparecchi elettrici o elettronici in modo assordante e fastidioso, suonare pianoforti o strumenti musicali od usare elettrodomestici rumorosi. Tali attività, realizzate senza disturbo, sono in genere consentite dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19:30. Sede di associaz., partito, sindacato, scuola, ritrovo E’ vietato l’uso degli alloggi a sedi di partito o sindacali o di associazioni, circoli, ritrovi, scuole in genere, e in particolare di musica, canto, ballo. Solidità e aspetto E’ vietata la realizzazione di qualsiasi opera che pregiudichi le strutture portanti dell’edificio, e comunque, quelle che ne alterino l’aspetto architettonico. 36 Hanging laundry and objects It is forbidden to hang washing or other objects from the balconies or windows that are visible from the street; they should be hung only inside balconies or in specially designated areas. Rest hours It is forbidden to create a disturbance to other occupants, especially during daytime and night time rest periods (2-4 p.m.; 10 p.m.-8 a.m.) Weight of objects It is forbidden to keep objects or furniture of a weight superior to the capacity of the floors in apartments, and the occupant shall be held liable for any damage caused to the building or to people due to a breach of this regulation. Entrance doors and communal rooms It is forbidden to leave the entrance doors or other access doors to other communal rooms open. Prostitution Prostitution is forbidden in all public or private areas of the apartment block. Digging It is forbidden to dig in the ground for any reason, both near exclusively owned areas and communal areas. Disturbing the peace and noises It is forbidden to disturb the neighbours with noise, or use electrical or electronic appliances in a noisy or disturbing manner, play the piano or musical instruments or use noisy appliances. These activities, providing they do not cause a disturbance, are generally permitted from 9 a.m. to 12 p.m. and from 4 to 7.30 p.m. Headquarters of associations, political parties, trade unions, schools, clubs It is forbidden to use the premises as the headquarters of political or trade union or other associations, groups, clubs or schools generally, and in particular music, singing or dancing schools. Solidity and appearance It is forbidden to carry out any works that may compromise the load-bearing structures of the building and in any case those which alter its architectural appearance. 37 Sosta automezzi E’ vietato lasciare automezzi in sosta sui marciapiedi comuni, sulle rampe di accesso ai locali interrati o nelle parti comuni non adibite esclusivamente a parcheggio. Tendaggi e infissi esterni E’ vietato installare tendaggi e doppi infissi esterni alle finestre e balconi, senza il preventivo parere vincolante dell’assemblea sul tipo, colore e caratteristiche. Tranquillità, igiene e decoro E’ vietato destinare gli immobili a qualsiasi uso che possa turbare la tranquillità dei condòmini o sia contraria all’igiene o al decoro dell’edificio. Uso degli appartamenti privati E’ vietata la destinazione a gabinetto di cura per malattie infettive e contagiose. Sono vietate negli appartamenti le attività che producono rumori molesti, emissioni di fumo, esalazioni sgradevoli o nocive. Gli appartamenti debbono essere esclusivamente destinati ad uso di abitazione, ufficio, studio professionale, o di ambulatorio medico se consentito dal regolamento. Le norme e i divieti del regolamento hanno valore vincolante in quanto decisi a maggioranza dall’assemblea dei condomini, o accettati all’atto di acquisto dell’immobile, oppure nel momento della presa in affitto di un locale, o ancora perchè derivanti da leggi nazionali generali o da ordinamenti e disposizioni locali. Il non rispetto del regolamento può portare - a seconda dei casi specifici – all’intervento dell’Amministratore, a sanzioni in denaro, a interventi della Polizia Municipale o delle Forze dell’Ordine, allo sfratto dell’inquilino, oppure a sentenze esecutive di un Tribunale o di un Giudice di Pace che possono arrivare al pignoramento dei beni mobili e degli immobili. Quasi sempre il non rispetto del regolamento porta alla lite e a cattivi rapporti di condominio e con i vicini, rendendo così la vita quotidiana più difficoltosa per tutte le parti coinvolte: è per tale ragione che i regolamenti condominiali fanno appello soprattutto al senso civico, alla cooperazione e alla buona volontà delle singole persone. 38 Vehicle parking It is forbidden to leave vehicles parked on communal footpaths, access ramps or basement areas or in any communal part that is not a designated car park. Awnings and external fixtures It is forbidden to install awnings or double glazing on windows or balconies without the prior approval of the residents’ meeting concerning the type, colour and features of the fixtures. Peace, hygiene and decorum It is forbidden to use the buildings for any purpose which could disturb the peace of the occupants or is in contrast with the rules of hygiene and decorum of the building. Use of private apartments It is forbidden to use private apartments as clinics for the treatment of infectious or contagious diseases. All activities that cause noise, emissions of smoke, unpleasant or harmful exhalations are forbidden. The apartments must be used exclusively as homes, offices, professional studios, or medical surgeries where permitted by the regulation. The rules and bans included in the regulation are binding, as they are decided by the majority vote of the residents’ meeting, or accepted at the time of purchase of the property, or at the time of renting, or because they derive from general national laws or local regulations and provisions. Depending on the specific case, the non-compliance with the regulations may lead to the intervention of the Administrator, fines, intervention of the local or national police force, eviction or executive sentence by the Courts or Magistrate which may even involve the seizure of property. In any case, non-compliance with the rules almost always leads to arguments or poor relations with neighbours and other residents in the apartment block, making daily life more difficult for all parties involved: it is for this reason that the apartment block regulations appeal above all to people’s civic nature, cooperation and the good will of individuals. 39 2 - ACQUISTARE UN APPARTAMENTO Quando ci si appresta ad acquistare una abitazione è molto importante prendere le necessarie informazioni e verificare alcuni rilevanti aspetti che riguardano l’immobile, in modo da poter valutare sia la correttezza del prezzo richiesto rispetto al valore effettivo e allo stato dell’immobile, sia la rispondenza dell’immobile alle necessità e all’uso che di esso si vuole fare. Una volta effettuate tali verifiche preventive, per acquistare concretamente un immobile occorre in genere seguire una determinata procedura di compravendita, che verrà di seguito sinteticamente illustrata, insieme ai principali punti di attenzione. 2.1 VERIFICHE PREVENTIVE In via generale, se un immobile presenta problemi di certificazioni, di abitabilità, di destinazione d’uso, di corretta costruzione, di accatastamento, può essere impossibile ottenere la residenza in tale immobile. Se l’immobile, oltre a questi problemi ne presenta altri di tipo patrimoniale (ipoteche, mutui, debiti condominiali), allora il valore reale dell’immobile può essere molto inferiore dal prezzo richiesto. Se poi vi sono problemi di regolarità nella proprietà dell’immobile, l’acquisto fatto può risultare annullato, nonostante si siano regolarmente pagate le somme concordate. Di seguito indichiamo pertanto le principali verifiche da compiere attentamente prima di passare all’acquisto di un immobile. • Verificare che l’abitazione sia stata costruita in modo regolare dal punto di vista delle autorizzazioni, soprattutto se si tratta di un edificio di nuova costruzione. E’ utile chiedere al venditore la concessione edilizia e il certificato di abitabilità. • Se alcune parti o dipendenze dell’abitazione sono state costruite senza la necessaria autorizzazione, non risultando nei primi documenti di costruzione, verificare che sia stata effettuata la domanda di condono edilizio e che il proprietario sia in possesso della concessione a sanatoria del Comune. • Verificare che l’immobile sia accatastato (cioè iscritto nei registri del Catasto) correttamente come abitazione. Talvolta i locali all’ultimo piano e quelli al piano terra corrispondono nel progetto originale a soffitte o magazzini, che non risultano abitabili. Il risultato sarà di avere pagato un prezzo più alto del dovuto, di non potervi abitare in modo regolare, di non poter procedere agli allacciamenti di elettricità e gas, e di non potere ottenere una sanatoria. • Verificare che non vi siano ipoteche sull’abitazione, cioè che l’immobile sia stato dato come garanzia a fronte di prestito di denaro. E’ opportuno fare una visura ipotecaria presso gli uffici della Conservatoria Registri Immobiliari. Nel caso esista ipoteca sull’abitazione è possibile acquistare l’immobile avendo però cura di far cancellare l’ipoteca, e di diminuire il prezzo dell’immobile in misura 40 2 – PURCHASING AN APARTMENT When you intend to purchase a property it is very important to gather all the necessary information and verify some important aspects concerning the building, in order to assess whether the asking price is in line with the actual value and condition of the building, as well as the correspondence of the building with the needs and uses you intend to make of it. Having made these preliminary checks, to actually purchase a property, generally a specific buying procedure is followed, which is briefly illustrated below, together with the most important points that you need to pay attention to. 2.1 PRELIMINARY CHECKS Generally speaking, if a building has problems linked to certifications, habitability, destination of use, correct construction, cadastral registration, it may be impossible to obtain residency in that building. If in addition to these there are other problems of an asset nature (mortgages, loans, apartment block debts), then the actual value of the building may be much less than the asking price. If there are problems linked to the correct ownership of the property, the purchase may have to be annulled, despite the regular payment of the agreed sums. Here below is a list of the main checks to be made carefully before purchasing a property. • Check that the house has been built correctly from the point of view of authorisations, particularly if it is a newly built property. It is advisable to ask the seller for a copy of the planning permission and the habitability certificate. • If some parts or dependencies of the building were built without the necessary authorisations, and do not appear on the original construction documents, check if an application for building amnesty has been made and if the owner is in possession of the Municipal regularisation authorisation. • Check that the building is correctly registered in the cadastral register as a residential property. Sometimes the rooms on the top and bottom floor correspond to attics or store rooms in the original plans, and are therefore not habitable. The result will be that you have paid a higher price than necessary, you may not be able to live there in a regular manner, you cannot apply for connection to the mains gas and electricity, and may not be able to obtain regularisation. • Check that there are no mortgages on the property, meaning that the property constitutes a guarantee against a loan. It is advisable to ask for a mortgage search at the offices of the registrar of mortgages (Conservatoria Registri Immobiliari). It is possible to purchase a property which is mortgaged, but have the mortgage extinguished, and have the price of the property reduced in proportion to the value of the mortgage. It is possible that you will have to also pay the mortgage on a mortgaged property if you purchase it without knowing. 41 uguale al valore dell’ipoteca stessa. E’ possibile che si acquisti, senza saperlo, un immobile ipotecato e che poi si debba pagarne anche l’ipoteca. • Occorre chiedere ad un Notaio di informarsi presso l’Amministratore condominiale dell’edificio per verificare se l’appartamento ha pendenze con il condominio. E’ dunque utile ottenere una dichiarazione dove risulta che il proprietario dell’appartamento non ha debiti nei confronti del condominio. In caso di debiti, occorre decurtare dal prezzo dell’immobile il valore di tali debiti e pendenze perché una volta acquistato l’immobile se ne ereditano anche gli eventuali debiti. • Verificare se il venditore è l’unico proprietario, oppure se vi sono altri proprietari dell’immobile. Occorre cioè verificare la titolarità della vendita, e che esista il consenso alla compravendita da parte di tutti i soggetti che hanno legali diritti di proprietà sull’immobile. Ad esempio l’appartamento può essere posseduto in comproprietà da più persone, oppure essere di una persona sposata in regime di comunione dei beni. Oppure l’immobile può essere intestato ad una azienda con più persone associate ed ugualmente proprietarie. • E’ bene accertare la provenienza dell’appartamento, e in particolare se esso sia frutto di donazione o di eredità. Se infatti vi sono altri eredi pretendenti, essi possono far valere i propri diritti sull’immobile per un tempo pari a 10 anni successivamente alla morte del donatore , anche se l’appartamento è stato venduto. Su questo aspetto è bene fare riferimento ad un notaio. • E’ bene accertare la provenienza dell’appartamento, e in particolare se esso sia frutto di donazione. In questo caso, il trasferimento dell’immobile donato è considerato definitivo se il donante è deceduto da oltre 10 anni, e nel frattempo non sono state intraprese azioni legali da parte degli eredi. Se infatti vi sono altri eredi legittimi, essi possono far valere i propri diritti sull’immobile per un tempo pari a 10 anni successivamente alla morte del donatore, anche se l’appartamento è stato venduto. Su questi aspetti è bene fare riferimento ad un notaio. 2.2 FASI DELLA COMPRAVENDITA Le principali fasi della compravendita di un immobile sono solitamente le seguenti: • Proposta d’acquisto - corrisponde a un impegno sottoscritto da chi intende acquistare l’immobile, e che non vincola il venditore. Già in questa fase possono essere versate somme di danaro a titolo di caparra, che verranno restituite se la compravendita non prosegue oltre. • Compromesso o preliminare di compravendita - documento che vincola le parti e che deve riportare tutti i dati (delle persone e dell’immobile) necessari per procedere all’atto formale di trasferimento della proprietà dell’immobile. Nel compromesso deve essere indicato il prezzo dell’immobile, il valore versato come caparra e il valore di altri eventuali anticipi da corrispondere prima del saldo finale. Viene inoltre stabilita la data entro la quale si procederà all’atto notarile di compravendita. Vengono anche fissate le penali per chi receda dal compromesso. • Rogito notarile - atto con il quale avviene l’effettivo trasferimento della proprietà dell’immobile, a fronte del versamento delle somme pattuite come valore di compravendita. Se chi vende occupa anche l’immobile, è bene stabilire la data 42 • Ask a notary to find out from the Property Administrator whether the apartment has any pending issues with the apartment block. It is therefore advisable to ask for a declaration that proves that the apartment owner has no outstanding debts with the apartment block. In the event of debts, the value of the debt should be deducted from the price of the property, as once purchased you also become the heir of any debts. • Check that the seller is the sole owner, or if there are other owners of the property. You should also check the legal right to sell, and that the consent for sale by all parties that hold legal ownership of the property has been given. For example, the apartment may be co-owned by several people, or by a married person under the communal estate regime, or the property may be owned by a company with several associates who are equal owners. • It is advisable to check the provenance of the apartment, and in particular if it is the result of a donation or an inheritance. If there are other pretending heirs, they may exercise their rights on the property for up to ten years after the death of the donor, even if the apartment has been sold. For this matter it is advisable to contact a notary. • It is advisable to check the provenance of the apartment, and in particular if it is the result of a donation. In this case, the transfer of the donated property is considered to be definitive if the donor has been dead for more than 10 years, and if in the meantime no legal action has been taken by the heirs. If in fact there are other legitimate heirs, they may exercise their rights on the property for up to 10 years after the death of the donor, even if the apartment has been sold. For this matter it is advisable to contact a notary. 2.2 PHASES OF THE BUYING PROCESS The main phases involved in purchasing a property are usually the following: • Offer – This is a signed engagement by the party intending to purchase, but does not bind the seller. As early as this phase, sums of money may be paid as a deposit, which must be returned if the sale goes no further. • Preliminary sales contract (“compromesso”) – Document that binds the parties and must include all information (concerning the parties and the property) required to proceed with the formal act of transfer of ownership of the property. In this preliminary contract the price of the property, the amount paid as a deposit and the amounts of any advance payments to be made prior to the final instalment are all indicated. The document also sets the date within which the notarial property sale must be signed. It also establishes the penalties for any party withdrawing from preliminary agreement. • Notarial deed (“rogito”) – Document in which the actual transfer of ownership of the property takes place, against payment of the amounts agreed for the sale. If the seller is also the current occupier of the property, it is also advisable to fix a date within which the apartment must be vacated, and bind the payment to the actual release of the property. Generally speaking the date for the release of the property is before the exchange of contracts. 43 entro la quale l’appartamento deve essere lasciato libero e disponibile, e vincolare il pagamento a tale liberazione di alloggio. In genere la data di liberazione dell’alloggio è precedente a quella del rogito. Per la complessità dell’intera procedura di compravendita, per le verifiche necessarie e per il rispetto dei diversi aspetti anche stabiliti dalla normativa, può essere utile rivolgersi ai soggetti esperti in materia: soprattutto agenzie immobiliari e servizi delle associazioni della proprietà, ma non solo. Tale servizio di intermediazione immobiliare ha il costo della provvigione, oscillante tra l’1 e il 3% del valore di compravendita, pagato in genere da ciascuna delle parti. Al costo stabilito per l’appartamento occorre – oltre alla provvigione - aggiungere un ulteriore 7-10% che va a coprire gli oneri fiscali e legali. Tali costi variano e dipendono dalle diverse tipologie di venditori (privati o imprese) che hanno regimi fiscali e di aliquote differenti. Inoltre, chi acquista la sua prima casa ha diritto a specifiche agevolazioni fiscali, che riguardano sia le spese di acquisto che gli interessi pagati sul mutuo-casa. 2.3 VALORE DELL’IMMOBILE A determinare il valore complessivo di mercato di un appartamento - e il suo prezzo al metro quadrato – concorrono numerosi fattori, tra i quali segnaliamo: • zona dove si trova l’immobile, all’interno di una determinata località e contesto urbano • condizioni fisiche generali dell’edifico dentro il quale sorge l’appartamento • stato di manutenzione complessiva dell’appartamento • metratura dell’appartamento • esposizione dell’appartamento • qualità delle finiture • numero di servizi igienici presenti • piano di collocazione nell’edificio • pertinenze presenti (garage, cantina, soffitta) • presenza di terrazze e balconi • presenza degli impianti tipici (elettricità, riscaldamento, gas, acqua potabile, scarichi) • impianti propri (es. riscaldamento autonomo, acqua potabile con contatore separato, ecc) • stato degli impianti, in particolare di quello idraulico e degli scarichi • certificazioni disponibili (es. conformità impianto elettrico) • servizi e spazi condominiali comuni (ascensore, portineria, deposito biciclette, ecc.) • costi condominiali annui • appartamento libero o affittato. La valutazione è dunque piuttosto complessa, ed occorre investire tempo per confrontare più immobili e farsi almeno un’idea di cosa vi sia sul mercato degli immobili, sulla base della somma di denaro (ivi incluso l’eventuale mutuo casa) che si è disposti a spendere. 44 Given the complexity of the whole sales procedure, it is advisable to consult experts for the required checks concerning the various issues covered by law: above all estate agents and services provided by property owners’ associations, but also others. This property mediation service has a commission-based fee, which goes from 1% to 3% of the value of the sale, generally paid by each party. In addition to the cost of the property, and the commission, a further 7-10% has to be added to cover legal fees and duties. These costs vary and depend on the different types of seller (private or businesses) which have different tax regimes and tax rates. Furthermore, those purchasing their main place of residence have the right to special tax relief, related to both the purchasing costs and the mortgage interest payments. 2.3 VALUE OF THE PROPERTY The overall market value of an apartment – and its price per square metre – is determined by a number of factors including: • The area where the property is located, in a given place or urban context • The general physical conditions of the building in which the apartment is located • The overall state of repair of the apartment • The size of the apartment in square metres • The exposure of the apartment • The quality of the finishes • The number of bathrooms • The storey of the building it is located on • Other accessory parts (garage, cellar, loft) • The presence of balconies and terraces • The presence of typical systems (electricity, heating, gas, water, drains) • Independent systems (e.g. independent heating, water with separate meter, etc.) • Condition of the systems, in particular the plumbing and drainage • Available certifications (e.g. conformity of the electrical system) • Communal services and spaces available in the apartment block (lift, porter, bicycle deposit, etc.) • Yearly apartment block costs • Free apartment or with rented occupancy. The evaluation is therefore rather complex, and time is required to compare several properties in order to have an idea of what is available on the market, on the basis of the amount (including any mortgages) you are willing to spend. 45 3 - AFFITTARE UN APPARTAMENTO Al momento dell’affitto di un appartamento è importante che siano chiare alcune importanti questioni di tipo economico: innanzitutto il costo dell’affitto (detto canone) e il costo annuo di registrazione, i costi di condominio a carico dell’affittuario quali ad esempio riscaldamento centralizzato, ascensore, pulizia scale, manutenzione ordinaria di cortile e giardino, acqua fredda da impianto comune, e gli eventuali costi per l’amministrazione del condominio. Per verificare l’onere effettivo delle spese condominiali è utile richiedere al proprietario o all’agenzia immobiliare che fa da tramite, il bilancio condominiale dell’anno precedente completo di ripartizione delle spese. 3.1 TIPOLOGIE DI CONTRATTI Per l’affitto degli immobili adibiti ad uso abitativo esistono due principali forme contrattuali (come previsto dalla legge 431 del 1998), illustrate di seguito. CONTRATTO DI LIBERO MERCATO: si basa sull’accordo per il valore dell’affitto tra chi affitta (locatore) e chi prende in affitto (conduttore). Tale contratto ha durata di 4 anni base, più 4 anni di rinnovo automatico (indicato spesso come 4+4). CONTRATTI CONCERTATI: sono determinati dagli accordi raggiunti tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini. Prevedono: un canone solitamente inferiore al valore di mercato, delle possibili agevolazioni fiscali, delle forme contrattuali più flessibili per situazioni o categorie particolari di soggetti. I contratti concertati variano da città a città, a seconda degli accordi raggiunti. La determinazione “concertata” del canone dipende dallo stato dell’immobile e dalla zona in cui è situato. I valori sono generalmente indicati in specifiche tabelle che si possono facilmente reperire presso le associazioni della proprietà immobiliare o degli inquilini. I contratti concertati sono di tre tipologie: • uso abitativo, con durata 3+2 anni aumentabile solitamente a 4+2 e oltre, che prevede agevolazioni fiscali per proprietario e per inquilino; • uso transitorio, di durata da 1 a 18 mesi, non rinnovabile, e applicabile solamente in situazioni particolari come la necessità del locatore di disporre in tempi brevi dell’appartamento, oppure dell’inquilino con necessità di impegno breve (es. lavoro temporaneo). Le necessità di locatore o inquilino vanno indicate chiaramente nel contratto. Non sono previste agevolazioni fiscali; • uso studenti universitari, con durata da 6 a 36 mesi. E’ applicabile nei comuni sede di università e nei comuni confinati. Sono previste agevolazioni fiscali per i proprietari. Esistono poi alcune altre tipologie, meno utilizzate, di contratto dove gli accordi e il valore del canone sono stabiliti, come nei contratti a canone libero, direttamente tra le parti coinvolte. Abbiamo così il contratto di sub-locazione (o subaffitto) e il contratto di comodato. Di seguito se ne riportano i principali aspetti. 46 3 – RENTING AN APARTMENT When you rent an apartment it is important to clarify some important economic matters: first of all, the cost of the rent (in Italian, “canone”), and the yearly costs of registration, the service charges to be paid by the occupant such as centralised heating, lift, stair cleaning, ordinary maintenance of the courtyard and garden, cold water from central systems, and any costs for the administration of the apartment building. To establish the actual amount of the service charges it is advisable to ask the owner or estate agent for a copy of the previous year’s balance sheets, complete with a division of the costs. 3.1 TYPES OF CONTRACT There are two main forms of residential rental contracts (as laid down in Italian law no. 431 of 1998), as illustrated below: FREE MARKET CONTRACT: This is based on an agreement made between the owner/ person renting out (“locatore”) and the person who occupies/tenant (“conduttore”). The contract lasts for 4 years, with an automatic renewal of a further 4 years (often called 4+4). CONCERTED CONTRACTS: These are established by agreements made between property ownership and tenants’ organisations. They involve: rent that is usually lower than the market value, possible tax relief, more flexible contractual forms for particular situations and groups of persons. Concerted contracts vary from city to city, depending on the agreements made. The “concerted” determination of the rent depends on the state of the property and its location. The values are generally indicated in specific tables which can easily be obtained from the property ownership and tenants’ organisations. There are three types of concerted contract: • Residential use, with a duration of 3+2 years which can usually be increased to 4+2 and even beyond, which includes tax relief for both the owner and the tenant; • Transitory use, which has a duration of 1 to 18 months, and cannot be renewed, and is applicable usually to particular situations such as the need for the renter to have the apartment available in a short time, or the need of the tenant for only a short period (due to for example a temporary work contract). The needs of the renter or the tenant must clearly be indicated in the contract. There is no tax relief; • Use by university students, with a duration comprised between 6 and 36 months. This can be used in municipalities which have a university and the neighbouring municipalities. Tax relief is foreseen for the owners. There are also other, less frequent, types of contract, where the agreements and the value of the rent are laid down, like free market contracts, directly between the parties. These include sub-lease contracts and loan for use contracts. The main aspects of these are described below. 47 CONTRATTO DI SUB-LOCAZIONE (SUB-AFFITTO): l’inquilino può avere la possibilità di sub-affittare l’immobile di cui è conduttore, se previsto dal contratto. Occorre darne comunicazione al proprietario tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Senza il consenso esplicito del proprietario, la sub-locazione dell’intero appartamento è vietata. La sub-locazione parziale (ad esempio l’affitto di una stanza) è normalmente ammessa, salvo che nel contratto principale non vi sia un esplicito divieto. CONTRATTO DI COMODATO: è essenzialmente gratuito e non prevede dunque controprestazioni. E’ possibile, ad esempio, dare ad un familiare o ad un amico un appartamento che si possiede utilizzando questa forma. In genere si consegna un immobile per un tempo e per un uso determinato, con l’obbligo di restituzione ad una data stabilita (art. 1809 del Codice Civile). Se non viene determinata una data finale, si parla di comodato precario. In caso di urgente e imprevisto bisogno di chi ha dato l’immobile (comodante), questi può esigerne la restituzione immediata. In mancanza di accordo tra le parti, il giudice può stabilire un termine per la restituzione, in modo che chi vi abita (comodatario) possa lasciare vuoto l’immobile e trovare un’altra sistemazione abitativa (Cassazione 4921 del 1988). Per il contratto di comodato di un immobile non è necessaria la forma scritta ma, se realizzato in forma scritta, deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. 3.2 TEMATICHE NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE Al momento della firma del contratto per l’affitto di un appartamento è importante verificare che siano presenti e chiarite nel documento contrattuale almeno le tipiche tematiche indicate più sotto. • STIPULA: data della firma del contratto. • NOMINATIVI: locatore e affittuario, con nome e cognome, luogo di nascita, data di nascita, domicilio, codice fiscale. • OGGETTTO DELLA LOCAZIONE: appartamento, indirizzo e numero, interno e piano, composizione (vani e locali accessori), dati e categoria catastali. • DURATA DELLA LOCAZIONE e riferimenti normativi, data di avvio e di scadenza dell’affitto, possibilità di rinnovo, modalità e tempi della disdetta. • POSSESSO DEL LOCALE: data di avvio dell’accesso all’immobile, numero di chiavi consegnate. • CANONE DI AFFITTO: importo del canone annuo, importo delle quote mensili, data del pagamento mensile • DEPOSITO CAUZIONALE (caparra): ammontare di denaro, corrispondente ad alcuni mesi di affitto, versato come garanzia al proprietario (con ricevuta) e restituito (con interessi bancari) al termine del contratto di affitto. • MODALITA’ DI PAGAMENTO: modo di pagamento dell’affitto (es. bonifico su banca indicata, assegno circolare/moneta contante e dove consegnare, vaglia postale). • AGGIORNAMENTO ISTAT: variazione del canone annuo, in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo. L’ISTAT è l’ente nazionale di statistica che calcola ogni anno il valore di aumento dei prezzi; il proprietario di un immobile può aumentare ogni anno l’affitto in base a questo valore percentuale. • DESTINAZIONE D’USO: uso previsto per l’immobile (es. esclusivamente ad uso abitativo). 48 SUB-LEASE CONTRACT: The tenant has the possibility to sub-let the property he is a tenant of, if this is provided for in the contract. The owner must be notified by registered letter with advice of receipt. Without the explicit consent of the owner, the sub-lease of the whole apartment is forbidden. Partial sub-lease (for example of a room) is usually permitted, unless otherwise explicitly forbidden in the main contract. LOAN FOR USE CONTRACT: This is essential a free contract and it entails no payment. It is possible, for example, to loan an apartment you own to a friend or family member using this method. Generally the property is handed over for a specific use and established duration, with the obligation to return the property at a given date (art. 1809 of the Italian Civil Code). If an end date is not established, we refer to “precarious loan for use”. In the event of urgent or unforeseen need by the person loaning the property (“comodante”), they may demand its immediate return. If no agreements have been made between the parties, the judge may establish a date for the return, on order to allow the tenant (“comodatario”) to vacate the property and find alternative accommodation (Court of Cassation ruling no. 4921 of 1988). A loan for use contract does not need to be drawn up in writing, but if it is it must be registered with the Inland Revenue. 3.2 MATTERS COVERED IN RENTAL CONTRACTS When signing a rental agreement for an apartment, it is important to check that the contract contains and clarifies at least the most typical matters listed below. • SIGNATURE: Date of signature of the contract. • NAMES: Lessor and lessee, with name and surname, place and date of birth, domicile, tax code. • OBJECT OF THE RENTAL: Apartment, address and number, internal number and floor, composition (rooms and accessory rooms), cadastral data and category. • DURATION OF THE RENTAL and regulatory references, date of validity and expiry of the rental, possibility for renewal, methods and times for notice of termination. • POSSESSION OF THE PROPERTY: Start of access date to the property, number of keys given. • RENT: Amount of yearly rent, value of monthly instalments, date of monthly payment • DEPOSIT: Amount in money, corresponding to how many months’ rent, paid as a guarantee to the owner (against a receipt) and returned (with bank interest) at the end of the rental contract. • PAYMENT METHODS: How the rent is paid (e.g. bank transfer, circular cheque/ cash and where to be paid, postal order). • ISTAT UPDATES: Variations in the annual rent, according to the ISTAT consumer prices index. ISTAT is the national statistics authority which calculates the value of price increases every year; the owner of a property may increase the rent each year according to this percentage value. • DESTINATION OF USE: Designated use of the property (e.g. exclusively for residential purposes). • ANTICIPATED TENANTS: List of the people who have been anticipated to reside in the apartment, and their relative personal details. 49 • PERSONE PREVISTE: elenco delle persone, e relativi dati anagrafici, che si prevede risiedano nell’appartamento. • INADEMPIENZE: si indicano i fatti peri quali è possibile la cessazione del contratto (es. il mancato pagamento di una sola mensilità, che costituisce motivo di risoluzione del contratto a norma dell’art. 1455 del Codice Civile). • SPESE DI REGISTRAZIONE: viene in genere esplicitata la ripartizione a metà fra le parti, come da legge. • IL NON PREVISTO: in genere si rimanda esplicitamente, per tutto quanto non previsto, al Codice Civile e alla legge 431 del 1998. • FIRME: al termine dello scritto debbono essere apposte le firme delle parti, cioè del locatore che affitta e del conduttore che prende in affitto. • ARTICOLI SPECIFICI: per dare maggior forza legale al documento viene spesso richiesta una firma ulteriore che indica l’approvazione anche degli specifici articoli, indicati uno per uno, del contratto. Sono poi presenti altre importanti tematiche, che occorre anche considerare al momento della stipula di un contratto. • RECESSO ANTICIPATO: possibilità dell’affittuario di concludere anticipatamente dal contratto con un preavviso solitamente di sei mesi, tramite raccomandata RR. • CONDIZIONI DELL’IMMOBILE: descrizione dello stato dei locali e degli impianti dell’appartamento, con lo stato di manutenzione. Si obbliga a riconsegnarli alla scadenza del contratto nello stesso stato, salvo la normale usura. Talvolta si realizzano fotografie. • MIGLIORIE ED ADDIZIONI: clausola che in genere vieta ogni aggiunta o modifica all’immobile, senza accordo con il proprietario, che deve dare assenso scritto. • TINTEGGIATURA: si specifica l’eventuale stato di tinteggiatura delle pareti (es. tinteggiato, non tinteggiato) e l’impegno ad una consegna a fine contratto nelle stesse condizioni. • ONERI ACCESSORI E CONDOMINIALI: sono indicati (oltre al canone di affitto) le spese a carico del conduttore e in genere relative al servizio di riscaldamento, le spese correnti condominiali, la tassa per la rimozione dei rifiuti. • MANUTENZIONI E RIPARAZIONI ORDINARIE: viene richiesto di eseguire tutte le riparazioni conseguenti a danni provocati da negligenza. Vengono richieste le piccole riparazioni degli impianti igienico-sanitari, elettrico, idrico, del gas, dell’acqua calda, di pertinenza esclusiva dell’immobile locato, le riparazioni alle condutture idrauliche di scarico nonché la manutenzione periodica degli infissi interni ed esterni. • SUBLOCAZIONE: talvolta è vietato sublocare del tutto o in parte l’immobile, o di immettere nell’alloggio persone estranee al nucleo familiare del conduttore. • CAMBIO D’USO: può essere vietato il cambio di uso dell’immobile, rispetto a quanto stabilito inizialmente nel contratto. • REGOLAMENTO CONDOMINIALE: si specifica l’obbligo di rispettare e a far rispettare ai propri familiari e abitanti nell’appartamento, le norme del regolamento condominiale e le deliberazioni dall’assemblea del condominio. • AUTORIZZAZIONE COMUNICAZIONE DATI (ai sensi della Legge 675/96): autorizzazione a fornire i propri dati personali all’Amministratore dello stabile o a terzi, per adempimenti riguardanti il rapporto locativo. 50 • • • • • BREACH: This lists the events based on which it is possible to terminate the contract (e.g. non payment of even one monthly instalment, which constitutes a reason for the termination of the contract pursuant to art. 1455 of the Italian Civil Code). REGISTRATION COSTS: These are generally divided equally between the parties, by law. MATTERS NOT SPECIFICALLY COVERED: For all matters not specifically covered in the contract, there is generally an explicit reference to the Italian Civil Code and Italian law no. 431 of 1998. SIGNATURES: At the bottom of the contract the parties, lessor and lessee, must sign the document. SPECIFIC ARTICLES: To offer greater legal weight to the document, a further signature is often required, indicating the approval of specific articles of the contract, which are listed one by one. There are other important matters to consider when signing a contract. • ADVANCE TERMINATION: The possibility of the lessee to terminate the contract in advance is usually provided for, by six-month notice sent by registered letter with advice of receipt. • CONDITIONS OF THE PROPERTY: Description of the state of the apartment (rooms and systems), and the state of maintenance. On expiry of the contract the property must be returned to the owner in the same conditions, without prejudice to normal wear. Sometimes photographs are taken. • IMPROVEMENTS AND ADDITIONS: This clause usually forbids any additions or modifications to the property, without the prior agreement of the owner, who must provide written consent. • PAINTING: The condition of the wall painting may be specified (e.g. painted, not painted), and the undertaking to deliver the property in the same conditions at the end of the contract. • ACCESSORY COSTS AND SERVICE CHARGES: In addition to the rent, the service charges for the lessee’s account are specified; there are generally related to the heating, apartment block service charges, waste tax. • ORDINARY MAINTENANCE AND REPAIRS: The repair of all damage caused by negligence is required. Small repairs to the sanitary fittings, electrical system, plumbing, gas, hot water systems that are exclusive to the rented apartment, the repair of any drains and piping and the periodical maintenance of internal and external doors and windows are usually required. • SUB-LEASING: It is sometimes forbidden to sub-let all or part of the property, or to accommodate people who are not part of the lessee’s family unit. • CHANGE OF USE: It may be forbidden to change the use of the property, from what laid down in the original contract. • APARTMENT BLOCK REGULATIONS: It is laid down that the lessee must respect and make his family, and other inhabitants of the apartment, respect the rules of the apartment block regulations and the resolutions of the residents’ meeting. • AUTHORISATION FOR PERSONAL DATA (pursuant to Italian Law no. 675/96): Authorisation to provide your personal data to the Property Administrator or to third parties for matters concerning the rental relationship. 51 4 - PROBLEMI CONDOMINIALI E ORIENTAMENTI RISOLUTIVI Abitudini e preferenze di ciascuno, diversità culturali o generazionali, specifici usi e costumi delle zone di provenienza, condizioni di vita personali, differente o assente conoscenza di leggi e regolamenti, lingue diverse ed altro ancora contribuiscono a generare modi di vivere differenti e incomprensioni che possono generare conflitti con le persone che vivono vicino a noi. Sotto questi aspetti, nella vita di condominio la situazione può presentarsi decisamente complicata poiché gli spazi sono spesso compressi, gli appartamenti degli altri abitanti sono a noi prossimi e ci circondano da ogni lato, gli spazi comuni non sono ad uso esclusivo ma vanno gestiti in modo condiviso, e molti dei nostri atti quotidiani possono avere influenza diretta sulle vite altrui. Il modo più semplice per risolvere i problemi che inevitabilmente si presentano è porre la propria attenzione anche verso gli altri, ed esercitare il proprio rispetto verso le persone che vivono vicino a noi, accanto a noi. Occorre in primo luogo rispettare la quiete generale, ed essere il meno possibile invasivi con i propri comportamenti. Occorre inoltre essere informati sulle leggi e normative (inclusi i regolamenti condominiali) che delimitano la libertà individuale nel luogo dove abitiamo, a vantaggio di un ordinato svolgimento della vita sociale. Numerosi sono i problemi e le situazioni conflittuali che vengono segnalati dai cittadini pur nelle differenti situazioni condominiali. Di seguito verranno illustrati i problemi più ricorrenti e verranno fornite indicazioni di massima sul come orientarsi per una loro possibile soluzione. Si tenga presente che la normativa riguardante le liti condominiali è molto complessa ed anche contraddittoria, e dunque si potranno solamente indicare le tendenze prevalenti nella soluzione di tali controversie. La soluzione auspicabile è cercare un civile accordo, basato sul rispetto di leggi e normative in vigore, che soddisfi entrambe le parti. Il ricorso ad azioni legali è comunque pur sempre possibile, ma occorre tenere presente che necessita di tempi lunghi e di costi, anche elevati, da sostenere. Tali costi ricadranno soprattutto su chi risulterà avere torto. 52 4 – PROBLEMS IN THE APARTMENT BLOCK AND GUIDELINES FOR RESOLUTION We all have our own habits and preferences, cultural and generational diversity, specific customs from our place of origin, personal living conditions, different or poor understanding of the laws and regulations, different languages and many other differences besides. These all contribute to the creation of different ways of living, and misunderstandings which can generate conflict among people living near each other. In these areas, life in an apartment block can become very complicated, as the spaces are more compressed, the apartments of the other occupants are close to ours and surround us on all sides, the communal spaces are not for our exclusive use but must be managed in a shared manner, and many of our daily actions can have a direct influence on the lives of others. The simplest way to resolve the problems which inevitably arise is to pay attention to others, and respect the people who live near us, our neighbours. First of all we must respect the peace, and make sure that our behaviour is as non-invasive as possible. We also need to understand the laws and regulations (including the apartment block regulations) which outline out individual freedom in the place in which we live, to the advantage of an orderly social life. Many problems and situations of conflict are reported by citizens, despite the very different apartment block realities. Here below are some of the most recurrent problems, accompanied by general suggestions for their possible solution. Please consider that the regulations concerning conflicts between neighbours is very complex and sometimes even contradictory, and we can therefore only indicate the main trends used to resolve such disputes. The most hoped-for solution is that of a civil agreement, based on the respect for the law and the applicable regulations, which satisfies both sides. Recourse to legal action is of course always possible, but one should always consider that this course takes a very long time, and involves very high costs. These costs will be borne above all by the party the blame is found to lie with. 53 4.1 IMPIANTI, OGGETTI ESTERNI E DECORO DELLO STABILE DECORO ARCHITETTONICO Identificazione del problema: Nei condomini si affrontano discussioni riguardanti il tema del decoro dello stabile o dell’estetica, in ragione della possibilità di installare impianti o di collocare oggetti visibili dall’esterno (panni stesi, tende parasole, verande, condizionatori esterni, antenne paraboliche, ecc). Le opinioni personali al riguardo sono solitamente molto differenti. Domande: Cosa si deve intendere per decoro e per estetica quando ci si riferisce alla situazione dell’edificio condominiale? Si tratta di criteri personali oppure esistono dei punti di riferimento da considerare? Orientamento risolutivo: Per “decoro architettonico” deve intendersi l’estetica del fabbricato data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata armonica fisionomia ed una specifica identità. Tale decoro è tutelato dall’art. 1120 del Codice Civile. Non è sufficiente che gli oggetti siano visibili dall’esterno perchè si possa parlare di danno al decoro architettonico. Sono vietate le innovazioni che alterano il decoro architettonico dell’edificio: si ha alterazione quando la nuova opera crea una evidente turbativa all’insieme delle linee caratteristiche dell’edificio. Una modifica non può essere ritenuta pregiudizievole per il decoro architettonico se apportata ad un edificio la cui estetica era stata già menomata a seguito di precedenti lavori, ovvero che sia di mediocre livello architettonico (Cass. n. 3549/1989). La valutazione delle innovazioni, al fine della salvaguardia del decoro architettonico, e’ meno rigorosa per un edificio di architettura moderna, rispetto a quella necessaria per un immobile antico o d’epoca (Trib. Milano 08.05.1989). Sono comunque vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilita o alla sicurezza del fabbricato, o che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino. L’azione di tutela del decoro può essere esercitata dall’Amministratore del condominio, preferibilmente con l’autorizzazione dell’assemblea; ma legittimato ad agire è anche ogni singolo condomino, autonomamente. ANTENNA TV PARABOLICA Identificazione del problema: Le antenne paraboliche televisive vengono a volte installate singolarmente sui balconi, al lato di finestre oppure direttamente sul tetto senza chiedere il consenso del condominio. Questo suscita spesso controversie tra i cittadini perché il diritto ad una libera informazione o l’esercizio della libertà individuale possono scontarsi oltre che con il regolamentato utilizzo delle parti comuni di uno stabile (tetto), anche con l’idea non sempre simile di decoro ed estetica degli edifici. Domande: E’ permesso installare l’antenna parabolica sul proprio balcone? A chi occorre chiedere l’autorizzazione per installare l’antenna parabolica? Se la parabolica viene messa sul tetto, la spesa è a carico del condominio? Orientamento risolutivo: il Regolamento Edilizio Comunale di Reggio Emilia – art. 54 4.1 SYSTEMS, EXTERNAL OBJECTS AND DÉCOR OF THE BUILDING ARCHITECTURAL DÉCOR Description of the problem: In apartment blocks, discussions often arise concerning the décor of the building and its appearance, relative to the possibility to install systems or objects that are visible from the outside (hanging laundry, sun shades, verandas, external conditioning systems, parabolic antennas, etc.) Personal opinions in this field tend to vary greatly. Questions: What do we mean by décor and appearance, when referring to the situation in an apartment building? Are these simply personal criteria or do specific reference points exist that must be considered? Guidelines for resolution: By “architectural décor” we refer to the overall appearance of the building resulting from the lines and structures that make up the building itself and give it a definite harmonious look and a specific identity. This décor is protected by art. 1120 of the Italian Civil Code. It is not sufficient for objects to be visible from the outside for them to be considered as damaging the architectural décor. All innovations that alter the architectural décor of the building are forbidden: alterations occur when a new work creates a clear disturbance of the set of characteristic lines of the building. A modification cannot be deemed to be damaging the architectural décor if it takes place in a building which had its aesthetic already compromised by previous works, or if the building itself is of a mediocre architectural level (Court of Cassation no. 3549/1989). The evaluation of innovations for the purpose of safeguarding the architectural décor is less rigorous for a modern architectural building than that for an antique or historical building (Court of Milan 08.05.1989). In any case, innovations which may damage the stability or safety of the building, or which render some of the communal parts unusable or for the exploitation of only one occupant, are forbidden. The protection of the décor is exercised by the Property Administrator, preferably authorised by the residents’ meeting; however, even one single occupant is legitimately allowed to act in an autonomous manner. PARABOLIC TV ANTENNAS Description of the problem: Parabolic TV antennas are sometimes installed individually on balconies, on the side of windows or directly on the roof without asking for the approval of the apartment block. This often leads to disputes among neighbours, as the right to free information or the exercising of individual liberties may be in contrast with not only the regulated use of the communal parts of a building (the roof), but also with the – not always shared – opinion of décor and appearance of the buildings. Questions: Am I allowed to install a parabolic antenna on my own balcony? Who should I apply to for authorisation to install a parabolic antenna? If the parabola is placed on the roof, are the costs paid by the whole apartment block? 55 71 – sancisce, in riferimento alle antenne, che nelle nuove costruzioni ed in quelle soggette a ristrutturazione edilizia (i cui atti di assenso siano stati rilasciati dopo l’entrata in vigore del regolamento stesso) con più di due unità immobiliari, è obbligatoria la posa in opera di un’antenna centralizzata, sia essa terrestre o satellitare, per ogni tipo di ricezione tale da richiederla. Per esigenze di tutela dell’immagine urbana, le antenne paraboliche, i pali e tutti gli altri apparati tecnici, devono risultare raggruppati in un’unica zona ed avere colorazione adeguata, atta ad integrarsi nel contesto ambientale in cui sono installate. Essi devono essere collocati sulla falda di copertura, senza sporgenza dal perimetro del tetto, sul lato opposto alla pubblica via, in posizione tale da minimizzare l’impatto visivo. Sono da escludere installazioni in facciata. Sono vietati i collegamenti tra gli apparecchi riceventi e le antenne mediante cavi volanti; i cavi devono essere canalizzati nelle pareti interne o esterne delle costruzioni e la dimensione delle canalizzazioni deve essere tale da consentire eventuali futuri potenziamenti dell’impianto. L’Amministrazione comunale ha facoltà di richiedere, in ogni momento, per motivi di sicurezza pubblica e/o di tutela dell’arredo urbano, l’installazione di impianti centralizzati d’antenne radio-televisive e l’eliminazione delle antenne individuali, senza contrastare il diritto all’informazione. L’installazione di antenne o ripetitori per impianti ricetrasmittenti di qualunque tipo è soggetta alle specifiche disposizioni delle vigenti leggi o altre norme e regolamenti di settore. Le più recenti sentenze fanno prevalere il danno estetico e il danno al decoro urbano, rispetto alla libertà di informazione, visto che quest’ultima può essere garantita anche con diverso tipo di installazione (ad esempio sul tetto). Le antenne possono essere installate singolarmente od in modo centralizzato. In entrambi i casi è necessario agire nel rispetto delle regole condominiali e della sicurezza. E’ consigliabile che l’installazione sia fatta da un tecnico autorizzato dal condominio, onde evitare danno agli altri impianti e al tetto. Occorre inoltre evitare i cavi pendenti dal muro. L’antenna centralizzata e unica per tutti i condòmini va deliberata dell’assemblea. La spesa è ripartita tra i proprietari. Per quanto riguarda le antenne singole individuali, la prima verifica da fare è che il regolamento di condominio non ne vieti l’installazione. Dopo di che, occorre considerare che tale installazione non deve recare danni e non deve limitare il libero uso delle parti comuni dell’edificio. L’installazione dell’antenna individuale sul tetto deve comunque essere autorizzata dall’Amministratore condominiale. Se in un appartamento non vengono rispettate queste indicazioni, un altro residente o anche l’Amministratore possono fare causa, portando in ultimo alla rimozione dell’antenna abusiva, alla riparazione di eventuali danni ai muri, e al pagamento delle spese legali. ASSEMBRAMENTO DI MATERIALI, OGGETTI E COPERTURE SUL BALCONE Identificazione del problema: a volte su terrazzi e balconi si verifica un accumulo eccessivo di oggetti (materiali di vario genere, reti, materassi, tappeti, grossi contenitori in legno o plastica) o la copertura con teli protettivi che, essendo visibili dalla strada, possono compromettere il decoro e l’estetica dell’edificio. Inoltre, un peso eccessivo potrebbe causare anche problemi di stabilità per il balcone. Domande: Esistono limitazioni all’uso del balcone per il deposito di oggetti? E’ 56 Guidelines for resolution: Concerning antennas, the Municipal Building Regulation of Reggio Emilia - Title III art. 71 – states that in new buildings or those which undergo renovation (for which approval declarations have been issued following the application of the regulation itself) with more than two residential units, a centralised (land or satellite) antenna must be installed for each kind of reception that requires such a system. In order to safeguard the urban landscape, parabolic antennas, posts and all other technical equipment must be grouped in a single area and must be of an appropriate colour, in order to blend in with the environmental context in which they are installed. They must be installed on the roof without hanging over the edge, away from the side which looks out onto the road, in a position which minimises their visual impact. The installation of antennas on the building facade is forbidden. Loose hanging cables are not permitted for connecting antennas and receivers; the cables must be channelled in internal or external walls, and the conduits must be appropriately sized to permit the installation of additional cabling in future. For reasons of public safety and/or respect for the urban environment, the municipal authorities have the right to demand the installation of centralised radio and television antennas and the removal of individual aerials at any time, without such demand constituting a breach of the right to information. The installation of antennas or repeater devices for transmission systems of any nature whatsoever is subject to the specific provisions of the applicable laws and other relative standards or regulations. The most recent sentences place more weight on the aesthetic damage and the damage to the urban décor, rather than the freedom of information, as the latter can also be guaranteed by other types of installations (such as on the roof). Antennas can be installed singularly or in a centralised manner. In both cases, compliance is required with the apartment block rules and any safety regulations. The installation should be done by a technician authorised by the apartment block, in order to avoid damage to other systems and to the roof. Cables hanging from the walls must also be avoided. A single centralised antenna for the whole apartment building is decided on at the residents’ meeting. The costs are shared among the owners. As far as individual antennas are concerned, the first thing to check is that the apartment block regulations do not forbid their installation. After this, one has to consider that the installation must not cause damage or limit the free use of the communal parts of the building. The installation of an individual antenna on the roof must in any case be authorised by the Property Administrator. If these conditions are not complied with by one apartment, another resident or the Property Administrator can taken them to court, possibly leading to the removal of the offending antenna, the repair of any damage to walls and the payment of all legal costs. STORAGE OF MATERIALS, OBJECTS AND COVERS ON BALCONIES Description of the problem: Sometimes people store an excessive amount of objects on balconies (various materials, beds, mattresses, carpets, large wooden or plastic containers), whether in full view or covered by protective canvases, which, being visible from the road, may compromise the décor and appearance of the building. Furthermore, excessive weight could also lead to stability problems for the balcony. 57 possibile accumulare oggetti sul balcone, anche se visibili dalla strada o da altri palazzi? Come è possibile sapere se un gruppo di oggetti è eccessivamente pesante per il balcone? Orientamento risolutivo: I casi più comuni di oggetti collocati sul terrazzo e di relative liti riguardano: infissi metallici di chiusura; tende, veneziane o verande; fioriere; antenne; unità esterne del condizionatore d’aria; armadietti metallici, caldaie o contatori del gas; sopraelevazioni; nuova ringhiera. Tutti questi oggetti tendono, quando visibili, ad incidere sul decoro architettonico dell’edificio. Perché esista danno al decoro la lesione deve essere “apprezzabile” o “appariscente”.. Altro elemento importante è che la cosa posta sul terrazzo possa creare una diminuzione del valore commerciale dell’edificio. La lesione al decoro, per esistere come danno deve essere permanente: non lo è ad esempio il fatto di stendere dei panni sul balcone condominiale (Pretura di Pisa, 3 maggio 1993). L’azione di tutela del decoro può essere ampliata dal regolamento condominiale contrattuale (quello approvato da tutti i proprietari, al momento dell’acquisto dell’appartamento); è possibile che tale regolamento vieti, per esempio, le veneziane o gli armadietti sui balconi, o impedisca ogni tipo di modifica nelle linee della facciata o nelle coperture del tetto (Cassazione, n. 7398/1996). Il regolamento assembleare non può proibire l’esercizio di un diritto del proprietario, ma può stabilire il modo con cui tale diritto può esercitarsi: ad esempio non potrà dire “no alle tende sui balconi”, ma potrà definirne le proporzioni, i materiali e i colori. Sono vietate dall’articolo 1120 del codice civile le innovazioni che pregiudicano la statica dell’edificio, e dunque la collocazione di cose eccessivamente pesanti per i balconi o per i muri dell’edifico. Il peso sopportabile per ogni mq di balcone dipenderà dalle caratteristiche strutturali e costruttive; informazioni sulla tenuta strutturale possono essere fornite da un tecnico specializzato, o dalla ditta costruttrice. Valgono alcuni buoni consigli per evitare le liti: per quanto possibile posizionare gli oggetti al di sotto della linea di ringhiera in modo che siano poco o nulla visibili dalla strada; per l’installazione di verande, tende, contatori e armadietti esterni a parete cercare di utilizzare oggetti simili a quelli eventualmente già installati da altri condomìni; se non si hanno precedenti installazioni, informare altri abitanti o l’amministratore dell’intenzione di mettere oggetti o dispositivi sul balcone e chiedere consiglio; consultare e rispettare quanto previsto nei regolamenti condominiali. 4.2 OSPITALITA’ E SOVRAFFOLLAMENTO DEGLI APPARTAMENTI SOVRAFFOLLAMENTO DEGLI APPARTAMENTI E RIPARTO DEI COSTI Identificazione del problema: Molte persone negli appartamenti del palazzo, per lungo tempo o in transito continuo, possono generare eccessivo affollamento. Questo può creare problemi nella suddivisione di alcune spese comuni, basate sul numero di utilizzatori dichiarati all’Amministratore. Si genera inoltre un transito di persone sconosciute agli altri abitanti del condominio. Domande: Quante persone possono abitare in un appartamento? Esiste un minimo di mq per persona? Quando si ha un ospite di lungo periodo, dopo quanto tempo occorre considerarlo come un domiciliato vero e proprio, e quindi deve essere preso 58 Questions: Is the use of the balcony for the storage of objects limited in any way? Is it possible to store objects on the balcony, even if they are visible from the road or from other buildings? How do I know if the group of objects is excessively heavy for the balcony? Guidelines for resolution: The most common cases of objects placed on terraces and the relative disputes concern: metal gratings; shades, blinds or verandas, flower pots, antennas, external air conditioner units, metal cupboards, boilers or gas meters, raised structures, new balustrades. When visible, all of these objects tend to affect the architectural décor of a building. The actual damage to the décor is caused by an “appreciable” or “obvious” lesion. Another important element to consider is that the object placed on the terrace may reduce the commercial value of the building. To exist, the lesion to the décor must be permanent: the fact of hanging out your laundry, for example, is not (Lower Courts of Pisa, 3rd May 1993). The act of protecting the décor can be extended to the contractual apartment block regulation (approved by all owners, at the time of purchasing the apartment); it is possible for this regulation to forbid, for example, the installation of blinds or cupboards on balconies, or prevent any kind of modification to the facade or roof (Court of Cassation, no. 7398/1996). The residents’ meeting regulation cannot prevent an owner from exercising his rights, but it may establish the way in which such right is to be exercised: for example, it cannot forbid the use of awnings on the balconies, but it may define their size, materials and colours. Article 1120 of the Italian Civil Code forbids innovations which compromise the stability of the building, and therefore the placement of excessively heavy items on balconies and near walls on the building. The acceptable weight per m² of balcony depends on the structural and construction characteristics; information concerning the structural loads may be provided by a specialist technician, or the construction company. Some sound advice exists in any case to prevent disputes: as far as possible, place objects below the balustrade so that they can be seen as little as possible from the road; when installing verandas, awnings, meters or external cupboards, try to use materials as similar as possible to others already installed by other occupants, if there are no previous installations, inform the other occupants or the Administrator that you intend to mount objects or devices on the balcony and ask for advice; consult and respect the provisions of the apartment block regulations. 4.2 HOSPITALITY AND OVERCROWDING IN APARTMENTS OVERCROWDING AND DIVISION OF COSTS Description of the problem: Many people living in an apartment of a building for a long time or in constant transit may lead to overcrowding. This can lead to problems in the division of some services charges, based on the number of users declared to the Administrator. It also generates a transit of people who are unknown to the other occupants of the apartment building. 59 in considerazione per la divisione delle spese condominiali? Orientamento risolutivo: Esistono limiti di occupazione di un appartamento monostanza (o monolocale) che prevedono un solo abitante fino a mq 28 e 2 soli abitanti fino a mq 38; nei normali appartamenti deve esistere una superficie di almeno 14 mq per ciascuno dei primi 4 abitanti, e di 10 mq per gli abitanti successivi. Se questi limiti non vengono rispettati, si può parlare di sovraffollamento. In caso di affitto, nell’appartamento dovrebbero abitare stabilmente solo le persone indicate nel contratto, mentre vengono in genere automaticamente inclusi gli stretti familiari (coniuge e figli), anche in caso di ricongiungimento. E’ prassi corrente che dopo una permanenza di oltre 15/20 gg. si comunichi all’Amministratore il numero aggiornato degli occupanti l’appartamento, in modo tale da poter eseguire un corretto riparto delle spese, laddove le stesse vengano calcolate in base al numero delle persone (in modo particolare l’acqua, ma non solo). In assenza di comunicazioni dirette, l’Amministratore di condominio raccoglie le indicazioni dei vicini circa il numero degli occupanti reali degli appartamenti, e su tale base realizza il calcolo dei costi. Oltre alle questioni del riparto dei costi, la presenza di persone non conosciute e di volti nuovi all’interno dei condomini può generare preoccupazione tra gli abitanti: pertanto è sempre bene avvisare gli altri abitanti della presenza di eventuali ospiti per un tempo prolungato o di nuovi abitanti stabili. SUB-AFFITTO Identificazione del problema: In alcuni appartamenti si sub-affittano stanze. In altri casi si sub-affittano posti-letto. In alcuni appartamenti il sub-affitto di posti letto assomiglia ad una attività di albergo ad ore. Il transito dei persone sconosciute nel palazzo, a tutte le ore, è inoltre elevato. Il sub-affitto può inoltre generare sovraffollamento. Domande: E’ possibile il sub-affitto? Com’è regolato? Ci sono limiti numerici al subaffitto? Si possono fare più contratti di sub-affitto in uno stesso appartamento? E’ possibile il sub-affitto giornaliero? Orientamento risolutivo: Il sub-affitto è possibile solo se il contratto principale di locazione lo prevede; lo stesso vale per il sub-affitto parziale di stanze. Difficilmente i contratti che prevedono il sub-affitto hanno delle particolari limitazioni. Non esiste un limite minimo o massimo per la durata della permanenza nei locali o nei posti letto affittati all’interno di una stanza. Diversa cosa è se un affittuario cede in tutto o in parte l’appartamento ad altri, senza il consenso scritto del proprietario: questo è un abuso e ci possono essere conseguenze legali che conducono fino allo sfratto e al pagamento di spese; nei casi più gravi si può incorrere in reati legati all’ospitalità e permanenza abusiva di persone o favoreggiamento della immigrazione clandestina. Ancora diverso è il caso in cui l’attività di ospitalità e di cessione di locali e di posti letto sia fatta senza alcun contratto di sub-affitto: qui si può configurare il reato di esercizio abusivo di attività economica, ed anche l’infrazione di numerose norme relative sia alle tasse che alle autorizzazioni e alle licenze di esercizio. Le conseguenze in termini di oneri da pagare possono essere molto gravi, ed arrivare al pignoramento dell’immobile e dei beni in esso presenti per far fronte a tali spese. 60 Questions: How many people can live in an apartment? Is there a minimum amount of m² per person? When you have a long-term guest, after how long is this person considered as domiciled, and must therefore be considered for the division of service charges? Guidelines for resolution: There are occupancy limits for single-roomed apartments (bed-sits), which allow only one inhabitant up to 28 m² and only two up to 38 m². In normal apartments, there must be at least 14 m² each for the first 4 inhabitants, and 10 m² for each inhabitant after that. When these limits are not respected, a condition of overcrowding exists. In the case of a rented apartment, only those people indicated in the contract should live there on a permanent basis, automatically including close family members (spouse and children), also in the case of family reunions. It is common practice, after more than 2 or 3 weeks of living in the apartment, for the Administrator to be informed of the variation in the number of occupants in the apartment, in order to establish the correct division of those service charges that are calculated on the basis of the number of people (particularly water, but also other costs). If no direct communication is given, the Administrator gathers information from the neighbours on the number of actual occupants in the apartment, and calculates the cost on that basis. In addition to the division of costs, the presence of unknown people and new faces in the apartment building can be a cause for worry among the inhabitants: it is therefore always worth informing the other occupants of the presence of any long-term guests or new stable residents. SUB-LEASES Description of the problem: In some apartments rooms are sub-let. In other cases, beds are sub-let. In some apartments, the sub-lease of beds resembles a hotel room rented out by the hour. It also involves the passage of a large number of unknown people in the building at all hours of the day. Sub-letting can also lead to overcrowding. Questions: Is sub-letting permitted? How is it managed? Are there numerical limits to sub-letting? Is it possible to sign more than one sub-lease contract in the same apartment? Is daily sub-letting permitted? Guidelines for resolution: Sub-letting is possible only if it is provided for in the main rental contract. This goes also for the partial sub-lease of rooms. Contracts which provide for sub-letting do not often have particular limits. There is no minimum or maximum limit to the duration of the stay in the rooms or beds rented in a room. It is a different matter however if a lessee grants all or part of the apartment to others without the written consent of the owner: this is an infringement, and there may be legal consequences which lead to eviction and the payment of legal expenses, in the more serious cases they may be considered crimes linked to illegal hospitality and abetment of illegal immigration. It is another different matter if the hospitality and leasing of rooms or beds is done without any kind of sub-lease contract: this may be considered as an illegal activity, involving a series of crimes concerning taxes, authorisations and licences. The consequences in terms of costs to be paid are very serious, and can lead to the seizure of the property and its contents to cover these costs. 61 DENUNCIA DI PERSONE OSPITATE Identificazione del problema: Talvolta vengono ospitate persone, anche per lunghi periodi. Queste persone sono ospiti, non facendo parte del nucleo familiare, non avendo residenza nel luogo o non risultando nel contratto di affitto. Domande: Occorre dichiarare alle Autorità le persone ospitate? Dopo quanto tempo gli ospiti devono essere dichiarati all’Autorità? La eventuale denuncia riguarda sia italiani che stranieri ospitati? Orientamento risolutivo: La legge italiana prevede che sia possibile identificare tutte le persone che sostano per più di 2 giorni in qualsiasi appartamento. Ogni persona che non fa parte del nucleo familiare, che non ha la residenza nel luogo o che non risulta nel contratto di affitto, non può, soprattutto se ospite di lungo periodo, passare inosservata. La denuncia di cessione fabbricato (nota anche come “denuncia antiterrorismo”) è una pratica amministrativa la cui responsabilità cade principalmente sul proprietario. Lo stesso, quando affitta o vende o cede a qualcuno un immobile, è obbligato a fare la denuncia in Questura entro 48 ore dalla cessione. Questa denuncia vale allo stesso modo per ospiti di nazionalità italiana o straniera. Se invece un affittuario ospita una persona per oltre 48 ore, dovrebbe comunicarlo immediatamente al proprietario, che poi farà denuncia all’autorità. Nel caso poi che le persone ospitate siano cittadini extra-UE irregolari in quanto a permesso di soggiorno, il proprietario rischia forti sanzioni ed anche la confisca dell’immobile (nel caso vi sia elevato guadagno in denaro). Tali prescrizioni sono contenute nella normativa antimafia (per gli italiani e i cittadini comunitari) e nel Testo Unico sull’Immigrazione (per i cittadini extra-comunitari). 4.3 SPESE E PAGAMENTI MANCATO PAGAMENTO DI SPESE COMUNI E DI UTENZE CONDOMINIALI Identificazione del problema: Il mancato pagamento delle spese condominiali da parte di un condòmino comporta che tutti gli altri condòmini si trovino a pagare anche tale quota, con evidente aggravio dei propri costi. Domande: Quali sono gli strumenti per ottenere il pagamento delle spese condominiali? Se l’inquilino non paga, deve pagare il proprietario? E se nemmeno il proprietario paga? Orientamento risolutivo: L’Amministratore condominiale, se previsto dal Regolamento Contrattuale, può sospendere all’occupante in debito l’utilizzazione di quei servizi comuni che possono essere separati nel loro godimento. Se è l’affittuario a non pagare le spese di condominio, queste devono essere saldate dal proprietario: lui ne è il responsabile ultimo. Se il debito dell’inquilino verso il condominio supera il valore di 2 mesi di affitto, è possibile richiedere lo sfratto per ragioni di morosità. Se invece è il proprietario a non pagare le spese, l’Amministratore condominiale ha la possibilità di effettuare un Decreto Ingiuntivo, immediatamente esecutivo; ottenuto questo, se il debito non viene saldato l’Amministratore può procedere con il pignoramento mobiliare o immobiliare; questo tuttavia comporta spese ingenti 62 DECLARING GUESTS Description of the problem: Sometimes guests come to stay, even for long periods. These people are guests, not being part of the family, and not having their residency in that place, and not being declared in the rental contract. Questions: Do the guests have to be declared to the authorities? After how long do the guests have to be declared to the authorities? Does this declaration apply to both Italian and foreign guests? Guidelines for resolution: Italian law requires that it be possible to identify all the people who stay in any apartment for more than 2 days. Anyone who is not part of the family, and does not have their residency in that place, and is not declared in the rental contract, cannot go unnoticed, above all if they stay for a long time. The declaration of property granting (also known as the “anti-terrorism declaration”) is an administrative procedure, the responsibility of which lies mainly with the owner. When renting, selling or loaning a property to someone, the owner is obliged to declare it at the Police station within 48 hours from handing over the property. This declaration must be made whether the guests are Italian or foreign. If a lessee has guests for more than 48 hours, he should notify the owner immediately, who must then declare it to the authorities. If the guests are non-EU citizens who do not have a regular resident’s permit, the owner risks serious fines and may even have the property seized (if there is large profit being made in terms of money). These provisions are included in the anti-mafia laws (for Italians and EU citizens) and in the consolidated law on immigration (for non-EU citizens). 4.3 SERVICE CHARGES AND PAYMENTS NON PAYMENT OF SERVICE CHARGES AND UTILITIES Description of the problem: The non-payment of service charges by an occupant means that all the other occupants are forced to cover that share too, with the clear consequence of greater costs for them. Questions: What tools are available to obtain the payment of the service charges? If the tenant does not pay, must the owner pay? And what happens if the owner doesn’t pay? Guidelines for resolution: Where provided for in the contractual regulations, the Property Administrator may suspend the use by the occupant of those services which can be separately delivered. If the lessee does not pay the service charges, these must be paid by the owner: he is in fact the person who is ultimately responsible. If the occupant’s debt to the apartment building exceeds the value of 2 months’ rent, it is possible to request eviction on the grounds of breach of contract. If the owner does not pay the charges, the Property Administrator has the possibility to execute an immediate injunction; having obtained this, if the debt is not paid, the Administrator may proceed with the seizure of the property; this however is very expensive (which initially are for the apartment building’s account) and takes a great deal of time. An owner’s debt to the apartment building is unsecured (is not a priority and is not covered by a guarantee) and other creditors (such as banks) 63 (inizialmente a carico del condominio) e tempi lunghi. Il credito del condominio verso un proprietario è chirografario (cioè non assistito da garanzia e non prioritario) ed avranno la precedenza altri creditori (es. banche) e vi è dunque il rischio che il condominio non percepisca nulla. Tuttavia, la minaccia di perdere l’immobile e la richiesta di rientro del mutuo da parte della banca quasi sempre “spingono” il condòmino a saldare il debito, per cui tale azione spesso è efficace. DIVISIONE DEI COSTI DI ACQUA POTABILE “PER TESTE” Identificazione del problema: Il conteggio dei costi dell’acqua a “teste” (a persona) tiene conto dei residenti ufficiali e dichiarati, ma non degli ospiti non dichiarati e di lungo periodo, non del turn over continuo di persone che in alcuni appartamenti si vanno ad aggiungere ai residenti ufficiali. In situazioni di questo tipo, il risultato è un aumento del consumo d’acqua che viene utilizzata da molte più persone di quelle che effettivamente pagano. Il maggior costo ricade, alla fine, sui soli abitanti dichiarati e paganti. Domande: Se ci sono degli ospiti fissi o di lungo periodo, dopo quanto tempo occorre inserirli per il conteggio del consumo dell’acqua? C’è la possibilità di inserire contatori singoli per il consumo dell’acqua? Che problemi possono sorgere? Orientamento risolutivo: Se il criterio utilizzato per la ripartizione delle spese di acqua potabile è quello del numero di persone, certamente la presenza di ospiti di lungo periodo (oltre i 15-20 giorni) va dichiarata all’Amministratore condominiale. In ogni caso l’Amministratore potrà ottenere informazioni al riguardo anche dagli altri abitanti del condominio, e procedere alla corretta divisione delle spese. Se il condominio nasce con un impianto a contatore centralizzato, per poter modificare il criterio di spese (persone-consumi) o per modificare l’impianto nel senso di autorizzare il singolo condòmino a staccarsi, occorre la totalità dei consensi. E’ invece sufficiente il consenso della maggioranza dei condòmini, od anche solo dell’Amministratore, per installare contatori di lettura individuali. Ottenuta tale autorizzazione, occorrerà affrontare da parte dei proprietari il costo dell’installazione di contatori individuali; dovranno poi essere fatte le letture periodiche dei singoli contatori, per verificare il consumo effettivo di acqua, indipendentemente dal numero di occupanti. Quando non si permette ai rilevatori di entrare in casa, e quando gli occupanti non comunicano la lettura del contatore all’Amministratore, verrà calcolato e addebitato un consumo presunto che potrà tenere conto del numero di effettivi abitanti nell’appartamento. 4.4 RISPETTO DELLA QUIETE RUMORI, CONFUSIONE E VOCIO Identificazione del problema: Talvolta un vicino compie azioni rumorose, ripetutamente, anche in orari notturni o per lungo tempo. Non vengono rispettati gli orari tipici del riposo. Talvolta si hanno problemi di musica ad alto volume, o di altri rumori di vario tipo dovuti ai fatti più diversi (spostamento di brande e letti, lavoro notturno nelle abitazioni, calpestio con suole in legno o tacchi in metallo, realizzazione di feste domestiche, ecc). 64 have precedence, and the risk of the apartment block not receiving anything is high. However, the threat of losing the property and the demand by the banks to pay up the mortgage are usually sufficient to push the occupant to pay his debts, and this action is therefore usually very effective. DIVISION OF POTABLE WATER COSTS “PER HEAD” Description of the problem: Calculating the cost of water “per head” (per person) considers the official, declared residents but not the undeclared, long-term guests, or the continuous turnover of people who come and go in some apartments in addition to the official residents. In situations like this, the result is an increase in water consumption which is used by many more people than actually pay for it. In the end, these additional costs are borne by the declared, paying residents. Questions: If we have permanent or long term guests, after how long do they have to be included in the calculations of water consumption? Is it possible to install individual water meters? What problems can arise? Guidelines for resolution: If the criterion used for the division of potable water costs is the number of people, of course the presence of long-term guests (more than 2 or 3 weeks) must be declared to the Property Administrator. In any case, the Administrator can obtain information concerning this matter from the other occupants of the building, and may proceed with a correct division of the costs. If an apartment building is built with a centralised meter, in order to modify the cost criterion (consumption per person) or to modify the system in order to authorise individual occupants to detach themselves from the system, all of the occupants must be in agreement. On the other hand, individual meters can be installed by majority vote or even by the decision of the Administrator. Having obtained this authorisation, the cost of installation of the individual meters must be dealt with; periodical meter readings of the single meters must be done to verify the actual water consumption, however many occupants there are in each apartment. If the meter readers are denied access to the apartments, or if the occupants do not notify the meter reading to the Administrator, the assumed consumption will be calculated and charged, based on the actual number of occupants in the apartment. 4.4 RESPECTING THE PEACE NOISE, CONFUSION AND LOUD VOICES Description of the problem: Sometimes neighbours make loud, repeated noises, even at night or for long periods. The typical rest hours are disregarded. Sometimes there are problems caused by loud music being played, or other kinds of noises due to all kinds of issues (moving beds, night work in the apartments, wooden soles or metal heels banging on the floor, private parties, etc.) Questions: What can be done if the noise caused by some occupants disturbs the peace of the others? How can it be established that the music or TV, or the voices, are too loud? Are there limits to private parties? Guidelines for resolution: The apartment building regulations generally provide for periods of the day when noise of any kind must be kept under control in the 65 Domande: Cosa si può fare quando i rumori provocati da alcuni condòmini disturbano la quiete di altri abitanti? Come si può stabilire se il volume della musica o della televisione, o delle voci è troppo alto? Ci sono limiti alle feste domestiche? Orientamento risolutivo: I regolamenti di condominio prevedono in genere orari da rispettare negli appartamenti per tenere sotto controllo le rumorosità di qualunque genere. Non vi sono particolari limitazioni alle feste domestiche, fatto però salvo il rispetto della quiete altrui, e lo svolgimento di attività che non siano vietate da leggi nazionali e altre normative locali. I condòmini disturbati possono chiamare direttamente le forze dell’ordine, per fare cessare immediatamente la confusione. In caso di disturbo continuato nel tempo, oltre a richiami scritti dell’Amministratore di condominio, è possibile citare in giudizio i trasgressori. E’ possibile contattare ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per la misura dei decibel raggiunti dai rumori; il suo intervento può essere richiesto sia dal singolo cittadino che da un giudice; ARPA provvederà a effettuare i rilievi ed i controlli di merito; se risultano superati i limiti previsti dalla legge, verrà imposto di adeguarsi ai valori limite di rumore previsti dalla legge; sempre i tecnici ARPA verificheranno in seguito se è avvenuto il risanamento e, nel caso in cui accertino la continuazione dell’attività rumorosa, è prevista una sanzione amministrativa fino a 10.329 € (art.10 L.Q. 447/95); può essere inoltrata informativa di reato all’Autorità Giudiziaria competente (giudice unico - art. 650 del Codice Penale) per inosservanza di un provvedimento dell’autorità. Il singolo cittadino può rivolgersi al Giudice di Pace (art.7 C.P.C.) per ottenere il rispetto dell’art.844 del Codice Civile che, regolando i rapporti di vicinato, vieta le immissioni, le esalazioni, i rumori e gli scuotimenti che superano la “normale tollerabilità”; non è necessaria l’assistenza di un legale e per questa materia il Giudice di Pace è competente qualsiasi sia il valore della controversia; il Giudice potrà inibire immediatamente l’attività rumorosa, oppure imporre, se tecnicamente possibile, determinati accorgimenti tecnici che riducano il fastidio provocato; il trasgressore potrà essere condannato al risarcimento dei danni nei confronti di coloro che hanno dovuto subire il fastidio provocato dal rumore. Nei confronti di chi provoca rumore può anche essere intentata una causa penale sulla base dell’art.659 del Codice Penale: il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone (ad esempio a causa di schiamazzi notturni provenienti dai frequentatori di un locale, o dall’abuso di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche); l’art.659 C.P. è disposto a tutela della quiete pubblica e privata e colui che viene riconosciuto colpevole di reato è sottoposto ad una serie di “spiacevoli” conseguenze. L’azione penale inizia con un atto di denuncia-querela presentato alla Polizia Giudiziaria (ad es. Carabinieri, Polizia) che lo trasmette immediatamente alla Pretura (competente in base all’art.7 c.p.p.) perché proceda agli accertamenti volti a verificare la sussistenza del reato. 66 apartments. There are no special limits for private parties, except for being considerate of other people’s peace, and the lawfulness of the activities in terms of both national laws and local regulations. Any occupants who are disturbed by excess noise can call the police to have the disturbance stopped immediately. In the event of continuous disturbance, in addition to written warnings from the Property Administrator, it is also possible to take the offenders to court. You can contact ARPA (the Regional Agency for Environmental Protection) to measure the decibels the noises reach. The intervention of ARPA can be requested by both individual citizens and judges. ARPA will carry out all the necessary measurements and controls. If the legal limits are exceeded, the offender will be obliged to reduce the noise to within the legal limits. The ARPA technicians will check again that the order has been complied with, and if the noise activity still continues, an administrative fine of up to €10,329 may be applied (art. 10 L.Q. 447/95). Notice of the offence may also be sent to the concerned legal authorities (Single Judge - art. 650 of the Penal Code) about the breach of the authority’s order. Individual citizens can contact the Justice of Peace (art. 7 of the Code of Civil Procedure) to obtain compliance with article 844 of the Italian Civil Code which governs neighbourly relations, forbidding emissions, exhalations, noise or shaking which exceed “normal tolerability”. The assistance of a lawyer is not required, and for this matter the Justice of Peace may decide regardless of any value of the dispute. The Justice may demand the immediate termination of the noisy activity, or may, where technically possible, require the adoption of certain technical means to reduce the disturbance caused. The offender may be sentenced to pay damages to the parties suffering the disturbance caused by the noise. Penal proceedings may also be started against noise offenders, according to art. 659 of the Penal Code: the disturbance of people’s occupations and rest (for example night time noise from the patrons of a bar, the abuse of sound equipment or acoustic signals). Article 659 of the Penal Code protects public and private peace, and anyone found guilty of such offence may incur a series of “unpleasant” consequences. Penal action begins with the act being reported to the Judicial Police (e.g. Carabinieri, Police), who forward it immediately to the Courts (competent according to article 7 of the Code of Civil Procedure) to proceed with the necessary controls to verify the existence of a criminal offence. 67 4.5 PULIZIA E MANUTENZIONI OLIO USATO E RIFIUTI ALIMENTARI NEGLI SCARICHI Identificazione del problema: L’olio fritto bollente utilizzato cucinando, e i residui di cucina gettati nello scarico del lavandino, possono creare intasamenti nelle tubature o danneggiamenti delle stesse. Questo può rendere necessaria una pulizia e manutenzione più frequente delle tubature, con costi a carico dell’intero condominio. Domande: E’ possibile che lo scarico frequente di olio caldo nel lavello intasi le tubature di un intero condominio? Nel caso, è possibile accertare la responsabilità, e assegnare i relativi costi di ripristino? Come è possibile eliminare l’olio usato in cucina senza causare danni? Orientamento risolutivo: L’olio va smaltito senza versarlo nel lavandino: intasa infatti le tubature e causa problemi anche ai depuratori più sofisticati. Inoltre l’olio di frittura è inquinante per l’ambiente. Il miglior modo per smaltire l’olio usato di cucina è lasciarlo raffreddare, versarlo in un contenitore e portarlo periodicamente presso le stazioni ecologiche o eco-centri, dove esistono appositi contenitori per la raccolta differenziata; l’olio vegetale può infatti essere riciclato per creare sapone e altri prodotti. In mancanza di smaltimento differenziato, è possibile lo smaltimento dell’olio in quantità modeste nella spazzatura generica, anche con l’aiuto di carta domestica assorbente. In caso di danneggiamento o intasamento delle tubatura, con necessità di intervento del tecnico, la spesa è imputabile all’inquilino che ha causato il danno; l’accertamento della responsabilità è possibile tramite la supervisione e dichiarazione del tecnico chiamato a risolvere il guasto. Se invece il danno non è chiaramente riconducibile ad un singolo occupante, l’Amministratore ha l’obbligo di addebitare le spese di ripristino all’intero condominio. PATTUME CHE COLA Identificazione del problema: A volte gli spazi comuni dei condomini (pianerottoli, ascensori e scale) non presentano uno stato di pulizia ed igiene adeguato. La presenza di sporcizia di vario genere (tracce di pattumi colanti, rifiuti abbandonati, ecc) non solo lede il decoro interno degli stabili, ma può comportare anche un pericolo dal punto di vista igienico-sanitario e di incolumità fisica delle persone (es. chiazze scivolose sulle scale). Domande: Gli occupanti sono tenuti a rispettare gli ambienti comuni e a mantenerli puliti ed in ordine? Questo vale anche quando le pulizie del condominio sono affidate a un incaricato o a una ditta esterna? A chi vanno i costi delle eventuali pulizie straordinarie? Orientamento risolutivo: Gli abitanti di un edificio debbono sempre tenere in ordine gli spazi comuni, anche quando tale manutenzione periodica è affidata ad imprese esterne di pulizie. E’opportuno utilizzare gli appositi cestini per gettare i rifiuti (cartacce, sigarette) e in mancanza di cestini tali rifiuti non vanno comunque gettati a terra. E’ poi consigliabile verificare la tenuta dei sacchi di immondizia prima di uscire dall’appartamento, in modo da evitare gocciolamenti spesso maleodoranti o scivolosi sui pianerottoli, nell’ascensore, nelle scale del palazzo; in caso di perdita di liquidi, occorre provvedere immediatamente alla pulizia di quanto 68 4.5 CLEANING AND MAINTENANCE WASTE OIL AND FOOD WASTE IN DRAINS Description of the problem: Boiling oil used in cooking and kitchen waste thrown down the sink drain may block or even damage the pipes. This leads to the more frequent need for cleaning and maintaining the pipes, with costs that have to be borne by all occupants of the apartment block. Questions: If hot oil is poured down the sink frequently, is this likely to block the pipes of the whole apartment building? If so, is it possible to find out who is responsible, and to make them pay for the relative repair costs? How is it possible to eliminate cooking oil without causing damage? Guidelines for resolution: Oil must not be poured down the sink: it blocks the pipes and may cause problems for more complex purifiers. Furthermore, oil pollutes the environment. The best way to dispose of cooking oil is to wait for it to cool, pour it into a container and take it to the dumps or eco-centres, where there are special containers for separated waste collection. Vegetable oil can in fact be recycled to make soap or other products. If it is not possible to separate the waste, small quantities of oil can be disposed of in the generic waste, also using absorbent kitchen paper. If the pipes get damaged or blocked, and a technician is called in, the cost should be allocated to the occupant who has caused the damage. The technician called to solve the problem can identify the responsibility and be asked to make a declaration in this sense. If however the damage cannot be linked to a single occupant, the Administrator is obliged to divide the costs between the whole apartment building. DRIPPING WASTE Description of the problem: Sometimes the communal parts of an apartment block (landings, lift and stairs) may reach poor standards of hygiene and cleanliness. The presence of various kinds of dirt (dripping waste bags, abandoned rubbish, etc.) do not only damage the décor of the buildings, but can be dangerous from a health and hygiene point of view, and may cause physical injury (e.g. slippery puddles on the stairs). Questions: Must the occupants respect the communal areas and keep them clean and tidy? Is this the case even when the apartment building is cleaned by a cleaning company or appointed person? Who covers the cost of any extraordinary cleaning? Guidelines for resolution: The occupants of a building must always keep the communal areas clean and tidy, even when an external cleaner is paid for periodical maintenance. Rubbish (papers, cigarettes) must be thrown into the dedicated bins provided, and if there are no bins it must not in any case be thrown on the ground. Check that rubbish bags do not leak before leaving the apartment, to avoid often smelly and slippery drops being left on the landing, in the lift or on the stairs of the building. If the rubbish leaks, clean up after yourself. If the dirt can be traced to a single occupant, the Property Administrator may directly charge the extraordinary cleaning costs to him, each time it occurs. 69 sporcato. Se la sporcizia è riconducibile ad un singolo occupante, l’Amministratore condominiale potrà addebitare direttamente a lui la spesa per la pulizia straordinaria, ogni volta che il fatto si ripete. OGGETTI, ROTTAMI E RIFIUTI ABBANDONATI IN AREA PRIVATA Identificazione del problema: Si verificano casi di abbandono di rottami di edilizia, masserizie e oggetti dismessi all’interno di aree condominiali comuni esterne, quali cortili, zone di sosta, aiuole. Domande: Come fare per rimuovere i materiali? Chi occorre avvisare? Chi paga gli eventuali costi? Orientamento risolutivo: In caso di rifiuti abbandonati in area condominiale occorre attivare l’Amministratore, che provvederà a richiedere un intervento di rimozione a imprese specializzate o ad Enìa a Reggio Emilia, per il successivo trasferimento in discarica. Una soluzione meno costosa è ingaggiare e pagare una ditta privata perchè porti il materiale sulla pubblica via, previo accordo con Enìa che poi passerà a raccogliere il materiale. Enìa, società a partecipazione pubblica incaricata della raccolta e smaltimento dei rifiuti, non effettua i propri servizi dentro le aree di proprietà privata. Questo tipo di attività ha un costo, che va ripartito tra tutti i condòmini. Se tuttavia viene individuato il responsabile dello scarico abusivo di materiale, il costo dell’intervento di rimozione potrà essere imputato a lui soltanto. UTILIZZO DEGLI ASCENSORI, USURA E COSTI Identificazione del problema: Un errato ed eccessivo utilizzo dell’ascensore comporta una maggiore usura ed un aumento della possibilità di rottura dell’impianto e, di conseguenza, una crescita delle spese di manutenzione e riparazione sostenute dal condominio. Domande: Le spese per la riparazione dell’ascensore sono sempre a carico dell’intero condominio? Anche quando la rottura è dovuta ad un uso non corretto o eccessivo del mezzo da parte di alcuni? Come è possibile stabilire la responsabilità nel cattivo utilizzo? Come è possibile ripartire le spese in base all’uso effettivo? E’ possibile riservare l’uso dell’ascensore ai soli residenti? Orientamento risolutivo: Spesso la suddivisione delle spese di ascensore è data combinando il piano a cui si trova un appartamento e il numero dei suoi occupanti effettivi. L’Amministratore potrà raccogliere informazioni per accertare l’esatto numero di persone che abitano realmente nei diversi appartamenti, ed utilizzare tali informazioni per ripartire le spese. In genere, le spese di manutenzione ordinaria dell’ascensore (canone manutenzione, piccoli interventi, blocco impianto, verifiche periodiche, forza motrice-elettricità) sono a carico di chi vive nell’immobile, sia esso proprietario o inquilino. Solo se vi è evidenza che un danno all’ascensore è stato causato da una particolare persona, sarà possibile imputare la spesa di riparazione ad un solo appartamento. Se il danno è causato da un ospite, il costo verrà imputato all’appartamento ospitante. E’ inoltre possibile limitare l’uso dell’ascensore ai soli abitanti del condominio installando, ad esempio, un dispositivo con chiave (serratura esterna, oppure blocco dell’avvio) e fornendo la chiave ai soli abitanti 70 OBJECTS, SCRAP AND WASTE ABANDONED IN PRIVATE AREAS Description of the problem: Sometimes building rubble, bricks or disused items are found abandoned in external communal areas such as courtyards, car parks, and flower beds. Questions: How do we get the material removed? Who do we need to contact? Who pays for this? Guidelines for resolution: If waste items are abandoned in the apartment building area, you should call the Administrator, who will ask a specialist company or the Reggio Emilia ENIA (a public company appointed for the collection and disposal of waste) to remove it and take it to the dump. A less costly solution is to pay a private company to take the material out onto the public road, calling ENIA who will come and collect it. ENIA does not provide its services inside private properties. This all has a cost, which must be divided among the occupants. If however it is possible to identify the person responsible for the improper disposal of the material, the cost of the removal may be charged only to him. USE OF LIFTS, WEAR AND COSTS Description of the problem: The improper or excessive use of the lift leads to greater wear and an increase of the risk of breakage, and consequently an increase in maintenance and repair costs borne by the apartment building. Questions: Does the whole apartment building have to pay the costs of lift repairs? Even when the breakage is due to the incorrect or excessive use of the lift only by some? How can responsibility be established for improper use? How can costs be divided according to actual use? Is it possible to reserve the use of the lift only to residents? Guidelines for resolution: Often the lift costs are divided according to the number of actual occupants and the floor an apartment is on. The Administrator may gather information to ascertain the exact number of people who actually live in each apartment, and use this information to divide the costs. Generally speaking, the ordinary maintenance costs (maintenance charges, small repairs, system lock, periodical checks, electrical system and motors) are charged to the actual residents in the building, whether owners or renting tenants. Only if the damage to the lift can be clearly attributed to a particular person is it possible to charge the repair costs to only one apartment. If the damage is caused by a guest, the costs will be charged to the host apartment. It is also possible to limit the use of the lift to only the actual residents of the apartment building, by installing, for example, a keyoperated device (an external lock, or a starter lock), and providing the key only to the official residents of the building. To reduce the lift maintenance costs, the maximum number of persons or weight limits must be respected, and if there is more than one lift, call only one of them, in order to save electricity. It should also be reminded that the use of lifts by children under 14 is permitted only when accompanied by an adult. 71 ufficiali dell’edificio. Per ridurre i costi di manutenzione dell’ascensore, è opportuno rispettare il numero massimo di persone e di peso ammessi, nonché in presenza di più ascensori è utile chiamarne uno solo, risparmiando in questo caso energia elettrica. Si ricorda inoltre che l’uso dell’ascensore è permesso ai minori di 14 anni solo se accompagnati da un adulto. 4.6 SPAZI COMUNI OCCUPAZIONE DI SPAZI COMUNI Identificazione del problema: A volte gli spazi comuni dei condomini vengono indebitamente occupati da oggetti di vario tipo (biciclette, motorini, mobili, materassi, carrozzine e passeggini, ma anche rifiuti e materiale di scarico) che ne impedendiscono l’uso previsto, creano talvolta problemi di passaggio alle persone, ledono il decoro dello stabile. Domande: Cosa fare se alcuni condomini occupano con propri oggetti gli spazi comuni? E’ possibile rimuovere tali oggetti? Chi ne paga i costi? Orientamento risolutivo: I regolamenti condominiali disciplinano l’uso degli spazi comuni. In caso di occupazione impropria di tali spazi comuni, l’Amministratore invia inizialmente lettere di sollecito mirate, se si è a conoscenza di chi ha infranto il regolamento. Le lettere sono invece generalizzate e rivolte “a tutti gli abitanti” se non si sono individuati con precisione i responsabili. Viene quindi concesso un tempo e indicata una data limite per rimuovere “gli oggetti in causa”. In seguito l’Amministratore potrà provvedere, a seguito di azione in Tribunale, alla rimozione tramite Ufficiale Giudiziario dei vari oggetti addebitando la spesa complessiva (rimozione, trasporto, smaltimento) ai proprietari di tali beni, se essi sono stati individuati. In mancanza di specifica individuazione dei responsabili, la spesa è invece ripartita su tutto il condominio. UTILIZZO DELLE SALE CONDOMINIALI Identificazione del problema: L’utilizzo delle sale condominiali, a volte presenti negli edifici, non sempre è agile e frequente. In alcuni casi crea difficoltà di gestione nell’organizzazione delle pulizie, degli eventuali danni e dei costi aggiuntivi. Domande: Com’è regolato l’utilizzo della sala condominiale? Tutti i condòmini hanno diritto ad avere le chiavi? Per quali scopi può essere utilizzata? Chi si occupa di gestire la saletta? Orientamento risolutivo: Le sale condominiali nascono spesso come sale giochi per i bambini, o sale di riunione, ma nella realtà ne è quasi sempre vietato l’accesso e l’utilizzo. In pratica servono solamente per le rare riunioni condominiali. Essendo locali comuni, potrebbero essere usate dai condòmini anche ad uso privato, per feste di bambini o ritrovo degli adulti. Tuttavia, a causa di frequenti mancanze di rispetto delle regole di base di gestione (rotture, degrado o sporcizia lasciata) ne viene limitata la libera attività individuale o familiare, e l’uso della saletta viene fortemente regolato. Non è tuttavia possibile il divieto assoluto di utilizzo. E’ normalmente l’Amministratore, sentito il parere del condòmini, che può autorizzare o meno l’uso del locale. In caso di utilizzo individuale, le eventuali spese straordinarie di pulizia, di ripristino e di consumi specifici sono tutti a carico dell’utilizzatore. 72 4.6 COMMUNAL AREAS OCCUPATION OF COMMUNAL AREAS Description of the problem: Sometimes the communal areas of the apartment block are improperly occupied by various kinds of objects (bicycles, motor cycles, furniture, mattresses, prams and pushchairs, but also waste materials and rubbish), which prevent their intended use, creating problems for the passage of people as well as damaging the décor of the building. Questions: What can be done if some residents keep their own belongings in the communal areas? Is it possible to remove them? Who pays for this? Guidelines for resolution: Apartment building regulations govern the use of the communal areas. In the case of improper occupation of these communal areas, the Administrator starts by sending a letter only to the offender, if known. If the people responsible cannot be clearly identified, a general letter is sent to “all residents”. A deadline is indicated for the removal of the “offending items”. After this, the Administrator may proceed through the Court with the removal of the items by the bailiff, charging all costs (removal, transport, and disposal) to the owners, if they have been identified. If the offenders cannot be identified, the costs are divided among the whole apartment building. USE OF THE APARTMENT BLOCK COMMUNAL ROOMS Description of the problem: It is not always possible or easy to use the communal rooms which are sometimes present in apartment buildings. In some cases the use leads to difficulties in managing the cleaning operations, there may be damage and consequent additional costs. Questions: How is the use of the communal room managed? Do all occupants have the right to the keys? What can the room be used for? Who manages the room? Guidelines for resolution: Communal rooms are often designed as children’s play areas, or meeting rooms, but in fact access to them is almost always forbidden. In practice they are used only for the occasional residents’ meetings. As these are communal areas, they could be used by the occupants also for private purposes, children’s parties or meetings. However, due to the frequent breach of the basic rules of management (breakages, degradation, dirt left behind), individual or family use of the rooms is often limited, and the room is used under heavily regulated conditions. It is not however possible to totally forbid the use of the room. Normally the Administrator, having heard the opinion of the residents, may authorise the use of the room. In the case of individual use, any extraordinary cleaning costs, repairs and specific consumptions are charged to the user. 73 4.7 DESTINAZIONE D’USO ATTIVITA’ ECONOMICHE E DESTINAZIONE D’USO Identificazione del problema: In alcuni appartamenti si svolgono talvolta attività con finalità economiche e di lucro. Tali attività in appartamento non sono generalmente consentite (laboratori di confezione abiti, ristorazione, albergo diurno, ecc). La destinazione d’uso degli appartamenti dovrebbe essere ai soli fini abitativi, mentre vengono anche svolte attività irregolari, in nero, e con flussi di persone estranee nel palazzo. In altri locali dell’edificio, di solito al piano terra, ci sono invece normali attività commerciali. Domande: Quali tipi di attività sono permesse all’interno degli appartamenti in condomino? Occorre sempre rispettare la destinazione d’uso dei locali? Cosa succede se viene svolta una attività economica non regolare? Orientamento risolutivo: I locali del condominio non sono solo appartamenti, e dunque si possono avere più destinazioni: ad uso abitativo (ospitare un nucleo familiare), uffici, laboratori, magazzini, negozi, pizzerie, ecc. I diversi tipi di locale hanno tutti una loro classificazione ufficiale e una loro specifica destinazione d’uso (ed. uso commerciale, uso ufficio, ecc.). Chi occupa i locali deve rispettare la loro destinazione d’uso originale, che in genere non è modificabile. Per svolgere qualunque attività economica occorrono Partita IVA, Dichiarazione di Inizio Attività, autorizzazioni AUSL, talvolta la iscrizioni alla Camera di Commercio, oppure licenze specifiche (es. vendita di alcolici); occorre poi tenere una regolare contabilità, pagare tasse e contributi ed utilizzare collaboratori con regolari contratti di lavoro. Se non si hanno tali permessi, autorizzazioni e documentazioni non è possibile svolgere alcuna attività economica. In nessun caso è possibile svolgere una attività economica anche regolare in locali non adatti e senza la corrispondente destinazione d’uso. Negli appartamenti dunque non è possibile svolgere attività quali ad esempio la vendita di alcolici, la ristorazione, l’ospitalità alberghiera, il servizio di diurno, il laboratorio artigiano o tessile, il phone center o l’internet point, la vendita di indumenti. E’ invece consentito dedicare una parte dell’appartamento ad uso ufficio per la propria attività professionale, senza tuttavia che questa attività possa avere carattere prevalente, e con divieto di apertura al pubblico. Se queste norme non vengono rispettate, si infrangono molte leggi sia rispetto all’abitare che rispetto alle attività economiche, e le conseguenze possono essere gravi sia in termini di multe da pagare che in termini di possibile detenzione in carcere (per i casi più gravi). Quando una persona ritiene che in un locale si svolgano attività illecite e irregolari, può fare denuncia alle forze di Polizia, all’AUS, alla Guardia di Finanza o all’Ispettorato del Lavoro. Anche l’Amministratore di condominio può sporgere denuncia. In caso di controllo, verrà verificata anche la destinazione d’uso: se non è adeguata ed è in appartamento, verrà immediatamente chiusa; scatteranno inoltre sanzioni per ogni aspetto non regolare: mancate dichiarazioni, mancate autorizzazioni, mancata tenuta contabile, mancati versamenti di imposte ed evasione fiscale, utilizzo di 74 4.7 DESTINATION OF USE ECONOMIC ACTIVITIES AND DESTINATION OF USE Description of the problem: In some apartments, economic activities and businesses are run. These activities are not normally permitted in apartments (clothes production workshops, catering, day hostels, etc.). The destination of use of the apartments is usually for residential purposes only, although illegal activities are sometimes carried out, which also involve flows of unknown people into the building. In other rooms of the building, usually on the ground floor, normal commercial activities may be located. Questions: What kind of activities is permitted in the apartments in the building? Does the destination of use always have to be respected? What happens if illegal economic activities are carried out? Guidelines for resolution: Rooms in an apartment block are not only apartments, and may also have other destinations. For residential use (housing a single family), offices, workshops, stores, shops, pizzerias, etc. The different types of rooms all have an official classification and a specific destination of use (commercial, offices, etc.). Occupants must respect the original destination of use, which cannot usually be changed. To carry out any business activity, a VAT code is required, together with a Declaration of Start of Business, health board authorisations, sometimes registration with the Chamber of Commerce, or specific licences (e.g. for the sale of alcohol); regular accounting must also be kept, taxes and social security must be paid, and staff must be taken on with regular contracts. If such licenses, authorisations and documentation are not procured, it is not possible to run a business. It is not permitted under any circumstance to carry out business activities, even when declared, in rooms that are not appropriate and without the corresponding destination of use. In apartments it is not possible to carry out any activities such as the sale of alcohol, catering services, hotel services, day services, craft and textiles laboratories, phone centres and internet points, or the sale of clothing. Part of an apartment may on the other hand be dedicated to office space for individual professional activities, without such activity being of a prevalent nature and without the office being open to the public. If these regulations are not respected, many residential and business laws are broken, and the consequences may be very serious, in terms of fines and even prison sentences (for the more serious cases). If anyone suspects that unlawful business activities are being carried out in an apartment, they may report it to the police, the health board, the Financial Police or the Works Inspectorate. The Property Administrator may also report the activity. If controls are carried out, the destination of use will also be checked: if it is not appropriate and is in an apartment, the apartment will be immediately closed. Other penalties will also be incurred for any other irregular matters: no declarations, no authorisations, no accounting, tax evasion and non-payment, use of illegal labour, abetment of illegal immigration if foreign workers with no papers are found. The latter leads to the imprisonment of the business managers. 75 manodopera in nero, ed eventualmente favoreggiamento di immigrazione clandestina se si trovassero nei locali dei lavoratori extra-UE irregolari. Questo ultimo caso prevede anche il carcere per il responsabile dell’attività. AFFITTO DI GARAGE AD “USO ABITATIVO” Identificazione del problema: I garage hanno una destinazione d’uso ben precisa. Tuttavia in alcune situazioni marginali è stato riscontrato che alcune persone utilizzavano il garage ad uso abitativo. Domande: Cosa si può fare quando risulta che una persona abita un garage? Il proprietario ha delle responsabilità? Cosa succede se un garage o una cantina è trasformato in residenza di fatto? Orientamento risolutivo: Quando si riscontra che una o più persone stanno vivendo all’interno di un garage, utilizzandolo come propria abitazione, occorre avvertire in primo luogo il proprietario, che a volte ne è all’oscuro. In seguito occorrerà fare denuncia a Polizia o Carabinieri ed eventualmente informare (anche ai fine di assistenza sociale) AUSL e Comune. Si provvederà poi allo sgombero dell’immobile, in quanto non destinato ad abitazione. Il proprietario potrebbe avere delle responsabilità se nel contratto d’affitto cede in locazione un garage ad esplicito uso abitativo; se invece nel contratto è chiaramente indicato che il locale è dato in locazione come autorimessa, il proprietario non risponde per gli eventuali abusi. Se è l’inquilino che ha usato l’immobile impropriamente ad esempio cedendolo a terzi come abitazione, il proprietario può pretendere la cessazione immediata del contratto. Esistono poi le diverse sanzioni relative alla mancata denuncia di cessione fabbricato, al possibile favoreggiamento di immigrazione clandestina, all’uso improprio di locali senza abitabilità (con sanzioni da parte AUSL) che possono portare a spiacevoli conseguenze e forti sanzioni da pagare da parte del responsabile di tale ospitalità irregolare. UTILIZZO DI SOLAI CONDOMINIALI E DI PARTI COMUNI PER DORMIRE Identificazione del problema: Le parti comuni di un condominio (solai, cantine, garage, ecc) non possono essere utilizzate per dormire. Tuttavia in alcuni palazzi sono state trovate persone che dormivano nel solaio comune, o nel corridoio del solaio, o persone che dormivano in altre parti comuni dello stabile. Domande: Com’è regolato l’utilizzo dei solai condominiali? Tutti i condòmini hanno diritto ad avere le chiavi? Per quali attività può essere utilizzato un solaio comune? Cosa è possibile fare quando delle persone estranee al condominio dormono negli spazi comuni? Che succede se un condòmino dorme nel proprio solaio? Orientamento risolutivo: I solai possono essere privati, dove ognuno ha una propria stanza (tipico dei condomini di 20/30 anni fa), oppure può esistere un unico locale che a volte viene usato da stenditoio comune. Se il solaio è una parte comune del condominio, ogni condòmino ha diritto di avere le chiavi. In nessun caso è possibile trasformare un solaio - privato o comune - in dormitorio. Non è possibile dare un solaio in uso a persone estranee al condominio. Se un abitante del fabbricato vuole dormire nel proprio solaio, non vi è invece nessuna legge che lo impedisca, purché 76 RENTAL OF GARAGES FOR RESIDENTIAL PURPOSES Description of the problem: Garages have a well-defined destination of use. However in some marginal situations cases have been seen of people using garages for residential purposes. Questions: What can be done if a person is found living in a garage? Is the owner responsible? What happens if a garage or cellar is turned into residential premises? Guidelines for resolution: When one or more people are found living in a garage, using it as their home, first of all the owner must be notified, as sometimes they are not aware of the fact. After this, it must be reported to the Police or Carabinieri, and as the case may require, the health board and the municipality so that any social services may be provided. The property will then be emptied, as it is not destined for residential use. The owner may be liable if the rental contract includes the garage explicitly for residential use. If however in the contract it is clearly specified that the garage is rented as a garage, the owner is not liable for such offence. If the tenant has used the property improperly, for example by subletting as accommodation, the owner has the right to immediately terminate the rental contract. There are various penalties relative to the non-declaration of property granting, possible abetment of illegal immigration, improper use of property without habitability permits (with fines issued also by the health board) which may lead to unpleasant consequences and heavy fines to pay for the party found responsible for illegal hospitality. USE OF APARTMENT BLOCK ATTICS AND COMMUNAL AREAS FOR SLEEPING Description of the problem: The communal parts of an apartment building (attics, cellars, garages, etc.) cannot be used for sleeping in. However, in some apartment blocks people have been found sleeping in the attic areas, attic corridors or other communal parts of the building. Questions: How is the use of the communal attics managed? Do all occupants have the right to the keys? What can the communal attic be used for? What can be done when non-residents sleep in the communal areas? What happens if an occupant sleeps in his own attic? Guidelines for resolution: Attics may be private, and each occupant has his own room (this is typical of apartment blocks built 20 or 30 years ago), or may consist of a single space which is sometimes used as a laundry drying area. If the attic is a communal part of the building, every occupant has the right to the keys. In either case it is not possible to turn an attic – whether private or communal – into a dormitory. It is not possible to allow non-residents to use the attic. If an occupant wants to sleep in his own attic, no law forbids this, providing he does not disturb or cause damage to the other occupants. It is not permitted under any circumstance to change the destination of use and make areas such as attics, garages or cellars residential. If communal areas are occupied by non-residents, the Administrator should report it to the Police immediately. Even individual occupants may call the Police, who will expel the illegal occupants, verifying their identity. If people in attics or communal areas have paid for their hospitality, the lessor is also liable for unlawful appropriation of communal areas for profit, as well as for the non-declaration 77 ciò non rechi fastidio effettivo o danno agli altri condòmini. Non è in ogni caso possibile cambiare la destinazione d’uso verso l’abitativo a locali come solai, garage, cantine. Se i locali comuni fossero occupati da “estranei”, l’Amministratore dovrebbe fare immediata denuncia alla Polizia. Anche il singolo condòmino può richiedere l’intervento delle forze di polizia, che provvederanno a fare sgomberare gli abusivi, oltre a verificarne l’identità. Se poi le persone nei solai o negli spazi comuni hanno pagato una somma per l’ospitalità, si prospetta una denuncia al locatore per appropriazione indebita di spazi comuni con finalità di lucro, oltre che per la mancata dichiarazione di cessione di fabbricato all’autorità passate le 48 ore di presenza degli abusivi,. Se gli ospitati sono immigrati extra-UE irregolari, è ipotizzabile il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina, con forti sanzioni in denaro e possibile azione penale a carico dell’ospitante. 4.8 ABITUDINI E RITUALI SUL CIBO IMPROPRIA CONSERVAZIONE O TRATTAMENTO DEI CIBI Identificazione del problema: Alcuni occupanti nel condominio conservano i cibi in contenitori non sigillati, in spazi aperti o sui terrazzi (pesce essiccato, carni appese, ecc) con fuoriuscita di odori forti e sgradevoli. In altri casi si cucina sul terrazzo o con le finestre aperte, facendo uscire odori forti e a volte sgradevoli per gli altri abitanti. Talvolta, per la presenza di odori cattivi, taluni abitanti temono che vi possano essere prodotti avariati e il rischio di diffusione di parassiti e malattie. Domande: Quali sono le norme che regolano la conservazione a domicilio del cibo? Come si fa ad individuare un possibile rischio sanitario per l’intero condominio? Chi occorre avvisare in caso di timore della diffusione di malattie? E’ possibile impedire il consumo di determinati alimenti o prodotti “non usuali” e particolarmente odorosi? Orientamento risolutivo: Le emissioni di odori e di esalazioni maleodoranti possono essere considerate reato ed equiparate al getto pericoloso di sostanze o al disturbo da rumore. I cattivi odori, per essere considerati reato, debbono avere un carattere non momentaneo e debbono risultare davvero intollerabili o comunque debbono provocare un evidente fastidio fisico (es. nausea, disgusto, inappetenza). Nei danni sono considerati anche gli effetti di tipo psicologico, l’esercizio delle normali attività quotidiane di lavoro e di relazione (es. necessità di tenere le finestre chiuse, difficoltà di ricevere ospiti, ecc.). In questi casi la prima cosa da fare è accertare da dove provenga il disturbo olfattivo, e fare poi presente ai vicini il fatto da loro provocato, chiedendo la rimozione dei prodotti o dei cibi maleodoranti. Se l’odore persiste è possibile sporgere denuncia all’autorità e chiedere soprattutto l’intervento dell’AUSL per una ispezione sanitaria, per accertare che non vi siano rischi alla salute pubblica. Se non vi sono rischi sanitari, è comunque possibile seguire le vie legali per far cessare le emissioni di cattivi odori: l’iter sarà piuttosto lungo, occorreranno pareri di esperti e verifiche nel condominio, potendo anche ricorrere al Giudice di Pace. Se verrà riconosciuto il fatto del cattivo odore persistente e molesto, e dunque il danno subito, il responsabile si troverà a pagare delle sanzioni in denaro, tutte le spese legali e forse anche a compensare con denaro il danno mo78 of property granting to the authorities after more than 48 hours of arrival of the unlawful occupants. If the guests are illegal foreign immigrants, the party may also be charged with abetment of illegal immigration, with heavy fines and the risk of penal action. 4.8 FOOD CUSTOMS AND RITUALS INCORRECT STORAGE OR HANDLING OF FOOD Description of the problem: Some apartment block occupants store food in unsealed containers, in open areas and terraces (dried fish, hung meat, etc.) which give off strong, unpleasant odours. In some cases they cook on the terrace or with the windows open, letting out odours which are strong and sometimes unpleasant for the neighbours. Sometimes, due to these bad smells, the other inhabitants fear that food has gone bad, and fear the spread of disease and parasites. Questions: What are the regulations that govern the storage of food at home? How is it possible to identify a possible health hazard for the whole apartment building? Who should be informed in the event of risk of disease? Is it possible to prevent others from consuming certain types of food or “unusual” and particularly smelly products? Guidelines for resolution: Giving off bad smells and fumes is considered an offence in the same way as the throwing of dangerous substances or noise disturbance. To be considered an offence, bad smells must not be temporary, and must be really intolerable or in any case cause clear physical discomfort (e.g. nausea, distaste, loss of appetite). The damage may also consider psychological effects, such as the carrying out of normal daily working activities and relations (e.g. the need to keep the windows closed, difficulty in inviting guests, etc.). In these cases, the first thing to do is to find out where the bad smell is coming from, and then inform the neighbours of the effects of their actions, asking them to remove the badly smelling food or products. If the smell persists, it is possible to report it to the authorities and ask above all for the intervention of the health board for a health inspection, to check that there is no risk to public health. If there are no health risks, it is in any case possible to take legal action to have the emission of bad odours stopped. The procedure is rather long, and requires the opinion of experts and inspections of the apartment building, and may also involve the Justice of Peace. If the persistent and offending bad smell is confirmed, and the damage is recognised, the persons liable will have to pay a fine, all legal costs and maybe pay damages for the material and moral damage caused to the neighbour. It is not possible to forbid the use of particular foods, if they do not cause offensive bad smells or constitute a risk for public health. 79 rale e materiale subito dal vicino. Non è possibile invece vietare l’uso di particolari prodotti alimentari, se questo non causa disturbo in termini di odori molesti o di rischio per la salute pubblica. MACELLAZIONE DOMESTICA E RITUALE CON FINALITA’ DI ALIMENTAZIONE Identificazione del problema: In alcuni casi si è verificata la tenuta in appartamento di animali “non da compagnia” vivi, e la loro successiva uccisione e macellazione in sede domestica, con fuoriuscita di sangue nel pianerottolo (montoni, agnelli, pollame). Domande: E’ possibile tenere animali vivi in casa, per la propria alimentazione? E’ possibile l’uccisione di tali animali, e la successiva macellazione in appartamento? E’ possibile la macellazione domestica, a scopo di alimentazione, dovuta a rituale religioso? Orientamento risolutivo: Normalmente i regolamenti condominiali vietano la tenuta di animali, ad esclusione di cani, gatti o pesci,e a patto che non arrechino disturbo. Dunque la tenuta di altri animali vivi è in genere vietata. Per quanto riguarda la uccisione e macellazione di animali esistono soprattutto regolamenti sanitari che limitano l’attività al di fuori dei macelli autorizzati: pertanto la macellazione domestica non è consentita. Lo scopo rituale e religioso non è sufficiente per consentire tale attività in appartamento, e nemmeno in cantina o garage o in locali non idonei allo scopo. La macellazione infatti, se l’animale non è sano, può diffondere infezioni e parassiti con conseguente pericolo per l’igiene pubblica. Oltre a ciò, esistono problemi legati al possibile maltrattamento di animali, non consentito dalla legge italiana: ad esempio si richiede la macellazione con previo stordimento, ritenendo preminente la pur relativa protezione degli animali su precetti religiosi confliggenti con la morale pubblica. La normativa impone che la macellazione rituale, senza stordimento, anche se per consumo familiare, possa essere eseguita solamente nei macelli, e in particolare in quelli specificatamente autorizzati. La macellazione di animali, il sezionamento o il deposito delle carni in stabilimenti non riconosciuti o non autorizzati è punita con l’arresto fino a due anni o con l’ammenda fino a 60 mila euro (art.20 D.L.vo 286/94). L’articolo 544 ter del Codice Penale sanziona con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro, aumentata della metà nel caso di morte, chiunque utilizzi animali in attività che provochino lesioni o sevizie, così come lo è l’uccisione domestica al di fuori della normativa speciale di tutela degli animali per la macellazione. 4.9 PARCHEGGIO CONDOMINIALE PARCHEGGI CONDOMINIALI PRIVATI AD USO PUBBLICO Identificazione del problema: In alcuni stabili sono presenti parcheggi condominiali aperti (non delimitati da sbarre o cancelli) che vengono occupati anche dai non residenti. A volte le vetture vengono lì abbandonate anche per lunghi periodi, contribuendo a creare degrado ed occupando in permanenza uno spazio pubblico. Inoltre il condominio non può decidere autonomamente di delimitare l’area par80 DOMESTIC AND RITUAL SLAUGHTERING FOR FOOD PURPOSES Description of the problem: Some cases have been found of live, non-domestic animals being kept and slaughtered in apartments, with blood leaking out onto the landing (goats, sheep, poultry). Questions: Is it possible to keep live animals in the home for food purposes? Is it possible to kill and butcher animals in an apartment? Is domestic butchering during religious rituals, for food purposes, permitted? Guidelines for resolution: With the exception of cats, dogs and fish, and in any case providing these do not cause a disturbance, it is not usually permitted by apartment building regulations to keep animals. Keeping any other live animals is therefore generally forbidden. As far as slaughtering of animals is concerned, above all there are health regulations which limit this activity outside of authorised slaughterhouses: domestic slaughtering is therefore not permitted. The ritual or religious purpose is not sufficient to permit this activity in an apartment, nor in the cellar or garage or any other areas that are not suited to that purpose. If the animal is not healthy, slaughtering can spread infection and parasites and constitute a health hazard. In addition to this, there are some problems linked to the potential maltreatment of animals, which is not permitted under Italian law: for example, slaughtering requires the previous stunning of the animal, where the – relative – protection of the latter prevails over any religious precepts which are in conflict with public morality. The law states that ritual slaughter, without stunning, even for domestic consumption, can only be carried out in specially authorised slaughterhouses. The butchering and cutting of animals and the storage of meat in unauthorised properties may be punished with up to 2 years’ imprisonment and a fine of up to € 60,000 (article 20 of Italian Law no. 286/94). Article 544 point 3 of the Penal Code foresees imprisonment of between three months and one year and a fine of between € 3,000 and 15,000, increased by 50% in the event of death, for anyone using animals in an activity that causes lesions and torture, as well as domestic killing outside of the special law for the protection of animals for slaughter. 4.9 THE RESIDENTS’ CAR PARK PRIVATE APARTMENT BLOCK CAR PARKS FOR PUBLIC USE Description of the problem: Some apartment blocks have open car parks, which are not closed off by barriers or gates, and are used also by non-residents. Sometime vehicles are left abandoned for long periods, contributing to the degradation of the area and occupying a public space permanently. Furthermore, the apartment building cannot autonomously decide to close off the car park with barriers or gates. Questions: When and using which criteria is it possible to remove vehicles from a private car park for public use? Is it possible to change the classification of the car park? Who is responsible for maintaining the private areas for public use? 81 cheggio con sbarre o cancelli. Domande: Quando e con quali criteri si possono rimuovere le auto in un parcheggio privato ad uso pubblico? E’ possibile cambiare la classificazione del parcheggio? Chi deve occuparsi della manutenzione delle aree private a uso pubblico? Orientamento risolutivo: Su segnalazione dell’Amministratore di condominio, per le automobili abbandonate nei parcheggi privati ad uso pubblico (classificazione urbanistica P1) può intervenire la Polizia Municipale, che a seconda dei casi potrà decidere anche per la rimozione del mezzo. In particolare, se l’automezzo risultasse inutilizzabile, potrà essere trattato alla stregua di un rifiuto urbano ingombrante e quindi smaltito in discarica. Le spese saranno a carico del proprietario dell’automezzo. In caso il veicolo sia in buono stato ma l’assicurazione sia scaduta, verrà effettuata la rimozione verso un deposito automezzi; oltre alla sanzione, il proprietario dovrà pagare le spese di rimozione, di trasporto e di sosta presso il deposito. Il cambio di tipologia da parcheggio a uso pubblico verso parcheggio privato condominiale (classificazione P3) non viene mai concesso dal Comune. La manutenzione dei parcheggi classificati P1 è a totale carico della proprietà e del condominio. A volte il Comune ne disciplina la viabilità con cartelli, segnaletica e illuminazione, ma il ripristino della pavimentazione, scarichi, fogne, ecc è interamente a carico del condominio. Non è concesso di limitare l’accesso al parcheggio ai non residenti. Il parcheggio deve rimanere ad uso pubblico, a vantaggio dei condòmini ma anche degli altri cittadini. PARCHEGGI CONDOMINIALI PRIVATI - OCCUPAZIONE POSTI AUTO Identificazione del problema: Nei parcheggi privati, spesso chiusi da sbarre o cancelli, sostano anche auto che non appartengono ai residenti ma a persone che hanno comunque le chiavi d’accesso (si tratta o di persone che hanno abitato lì, o di persone a cui i residenti hanno dato le chiavi). In altri casi sono i clienti di una attività commerciale del condominio a occupare i posti auto nel cortile privato. Domande: Quando e con quali criteri si possono rimuovere le auto in un parcheggio privato condominiale? Chi ha diritto ad usufruire del parcheggio? E chi può possedere le chiavi? Orientamento risolutivo: Salvo disposizioni diverse previste dal rogito, dal regolamento di condominio o da delibere assembleari, l’utilizzo dei posti macchina è riservato solamente ai condòmini e ai residenti. Chi utilizza in modo non autorizzato un posto auto può essere prima richiamato dall’Amministratore, poi portato in giudizio per abuso di utilizzo della cosa comune, con altresì richiesta risarcitoria di danni. Un modo semplice per risolvere la questione può essere la delimitazione e numerazione degli spazi di parcheggio nel cortile privato, e l’assegnazione a ogni condòmino di una piazzola numerata. In caso il numero dei condòmini sia maggiore delle piazzole disponibili, si potrà effettuare la turnazione dei posti disponibili, secondo un calendario prefissato. 82 Guidelines for resolution: Called in by the Property Administrator, the Municipal Police deal with cars abandoned in private car parks for public use (urban classification P1), deciding on their removal if required. In particular, if the vehicle is not usable, it may be treated as large urban waste and disposed of at the dump. The costs will be charged to the vehicle owner. If the vehicle is in good condition but has no insurance, it will be removed to a vehicle deposit; in addition to fines, the owner will be liable for the costs of removal, transportation and storage at the deposit. The change of type of car park for public use to private residents’ car park (classification P3) is never granted by the Municipality. The maintenance of P1 classified car parks is the full responsibility of the owners and the apartment building. Sometimes the Municipality regulates its access with signs, lighting or similar, but the repair of the floor, drains, etc. is for the apartment building’s account. Access to the car park by non-residents cannot be limited. The car park must remain for public use, for the advantage of the apartment building residents but also other citizens. PRIVATE APARTMENT BLOCK CAR PARKS – OCCUPATION OF PARKING SPACES Description of the problem: In private car parks, often closed off by barriers or gates, cars are sometimes parked which belong to non-residents but to other people who have the access keys (people who used to live there, or people who have been given the keys by other residents). In other cases, the parking spaces in the private courtyard are taken by customers of a business that is run from the apartment building. Questions: When and using which criteria is it possible to remove vehicles from a private apartment block car park? Who has the right to use the car park? Who has the right to the keys? Guidelines for resolution: Unless otherwise provided for in the purchase contract, apartment block regulations or residents’ meeting resolutions, the use of the parking spaces is reserved for occupants and residents. Anyone who is not authorised to use the car park may be notified by the Administrator, and taken to court for abuse of a communal object, and may have to pay damages. A simple way of resolving the problem is the closing off and numbering of parking spaces in the private courtyard, allocating a numbered parking bay to each occupant. If there are more occupants than available spaces, the allocation may be done on a shift basis, following an established rota. 83 5 - GLOSSARIO ESSENZIALE DEL CONDOMINIO Di seguito sono stati raccolti e spiegati in modo sintetico e semplice 120 tra i termini di uso frequente nell’ambito del condominio, della casa e delle attività ad essi collegate. 123 TERMINI PRINCIPALE SIGNIFICATO DEL TERMINE IN AMBITO CONDOMINIALE E IMMOBILIARE Abitabilità Atto dell’amministrazione comunale che certifica che un dato appartamento è vivibile secondo criteri stabiliti, e che dunque consente alle persone di poter abitare in modo regolare in tale appartamento. Accatastare Iscrivere al Catasto un immobile. Affittuario Chi prende in affitto una proprietà di altri. Agenzia delle Entrate Principale ente che svolge i servizi di amministrazione e riscossione dei tributi e delle imposte (tasse). Allacciamento Collegamento di un impianto al sistema generale, ad esempio del gas, del telefono, dell’elettricità. Amministratore Chi è responsabile dell’amministrazione di un bene, di un’istuzione di un patrimonio, o di un condominio. Andito Luogo di passaggio o disimpegno, corridoio. Anno contabile Periodo di tempo nel quale si considerano i costi e i relativi pagamenti (es. da aprile al marzo successivo). Nei condomini spesso non coincide con l’anno solare. Assemblea condominiale Riunione dei proprietari e dei conduttori di un condominio per prendere decisioni che riguardano la vita economica e sociale del condominio in cui si hanno delle proprietà e/o in cui si abita. Bilancio condominiale Documento che sintetizza i costi comuni condominiali e le entrate monetarie. Bilancio consuntivo Documento riepilogativo dei costi comuni condominiali già sostenuti e delle entrate monetarie effettive. Contiene la suddivisione e rateizzazione delle spese. Bilancio preventivo Documento che riassume i costi comuni condominiali da sostenere e delle entrate monetarie da attivare per far fronte a tali costi. Contiene la suddivisione delle spese. Caparra Somma versata a garanzia di un contratto, contro eventuali inadempienze (mancati pagamenti, danni causati, ecc). Cassazione Supremo organo di giustizia, le cui sentenze hanno grande influenza nello stabilire la regolarità di determinati atti o comportamenti. Catasto Registro pubblico nel quale si elencano i beni immobili, con 84 5 - ESSENTIAL APARTMENT BUILDING GLOSSARY Here below, 120 of the most frequently used terms relating to the apartment block, the home and all related activities, are given and explained in a brief, simple manner. 123 TERMS IN ENGLISH PRINCIPAL MEANING OF THE TERM IN THE PROPERTY AND APARTMENT BUILDING FIELD Habitability Certificate issued by the municipal authorities to confirm that a given apartment is appropriate for habitation under specific criteria, thus allowing people to reside there. Register To register a property with the cadastre. Lessee A person renting a property from another person. Inland Revenue Main tax administration and collection authority. Connection Connection to a general system, e.g. gas, telephone, electricity. Administrator The person responsible for administering a property, institution, assets, or an apartment building. Passage Corridor, passageway. Accounting year Period of time for which the costs and relative payments are considered (e.g. from April to the following March). Often in apartment buildings this does not coincide with a calendar year. Residents’ Meeting Meeting of owners and tenants of an apartment block to take decisions on the economic and social life of the building they own / live in. Apartment building Document detailing the communal service charges and income balance sheets of the apartment block. Definitive balance sheet Summary document of already paid apartment block service charges and the actual amounts received. It includes the division and instalments of the charges. Estimated balance sheet Document that summarises the costs to be borne by the apartment building and the expected amounts to be received to cover these charges. Includes the division of charges. Deposit Sum paid as a contractual guarantee against breach of contract (non-payment, damages, etc). Court of Cassation A supreme court of justice, whose sentences greatly effect the establishment of the correctness of certain acts or behaviour. Cadastre Public register of property, indicating the place, boundaries, names of owners and cadastral value, on which taxes are calculated. 85 indicazione di luogo e confine, con il nome dei possessori e le relative rendite, sulle quali debbano calcolarsi le tasse. Codice di Procedura Insieme delle norme che organizzano l’attività, l’esercizio dei Civile C.C.P. diritti e le procedure per l’amministrazione della giustizia in ambito civile. Codice Civile – C.C. Raccolta di norme giuridiche che disciplinano gli atti ed i comportamenti dei privati nei loro reciproci rapporti socialmenteed economicamente rilevanti. Codice Penale – C.P. Raccolta di leggi e norme che si riferiscono ai reati di maggiore gravità e che disciplinano la limitazione della libertà personale dei colpevoli attraverso le diverse pene detentive (carcere, arresti domiciliari, ecc). Comodato Contratto in base al quale il proprietario (comodante) concede ad un’altra persona (comodatario) in uso e gratuitamente un bene anche immobile, con obbligo di restituzione a richiesta. Compravendita Atto con cui si trasferisce la proprietà di un bene in cambio di denaro. Compromesso Accordo formale con cui le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto, relativo a una compravendita. Comproprietà Comunione tra più soggetti del diritto di proprietà di un bene. Comunione dei beni Modo con cui sono regolati i rapporti patrimoniali fra coniugi, i quali mettono in comune i propri beni immobili e le altre proprietà materiali. Concessione edilizia Provvedimento con cui l’amministrazione comunale rilascia l’autorizzazione a costruire un immobile. Condominio Edificio costituito da più appartamenti i cui singoli proprietari hanno insieme agli altri la proprietà di parti e servizi comuni, ed in cui possono vivere anche persone in affitto (affittuari) che utilizzano le proprietà. Condòmino Persona che vive in un condomino. Al plurale – condòmini – indica l’insieme degli abitanti di tale edificio. Condono edilizio Provvedimento dello stato teso a sanare e regolarizzare fenomeni di abusivismo, previa auto-denuncia e pagamento di un’ammenda (multa). Conduttore Chi prende in affitto un immobile e stipula col proprietario il relativo contratto. Conservatoria Ufficio in cui sono tenuti i registri immobiliari e ipotecari. Conto corrente condominiale Strumento monetario per effettuare operazioni di pagamento o ricevimento di denaro, e per tenere la registrazione di tali movimenti in relazione a un dato condominio. Contraente Chi stipula o conclude un contratto. 86 Code of Civil Procedure – CCP Set of rules that organise the activity, exercising of rights and procedures for administering justice in the civil field. Civil Code – CC Set of laws governing the acts and behaviour of private citizens in social and economical mutual relations. Penal Code - CP Set of laws and regulations referring to more serious offences which govern the limitation of personal freedom of the offenders through a series of detention penalties (prison, house arrest, etc). Loan for use Contract under which the owner (lender) grants another person (borrower) the use of an asset or property free of charge, with the obligation to return it upon request. Sale Deed in which the ownership of an asset is transferred in exchange for money. Preliminary sales contract Formal agreement in which the parties undertake to exchange contracts for sale in future. Co-ownership Ownership of property rights by more than one person. Communal estate Method for the regulation of the assets of a married couple, who place their assets and material properties in joint ownership. Building permit Provision whereby the municipal administration issues an authorisation to build. Building composed of more than one apartment, the individual owners of which share the communal parts and services, and Apartment building in which people can also live in rented accommodation and use the properties. Occupant Person who lives in an apartment building. The plural – occupants – indicates the set of inhabitants of a building. Building amnesty Provision by the state to regularise illegal acts, through selfreporting and the payment of a fine. Lessee, tenant Person renting a property and signing the contract with the owner. Mortgage registry Office holding the property and mortgage registers. Monetary tool for carrying out operations related to the Apartment Building payment and receipt of monies and to record the monetary current account movements of a given apartment building. Contractor The person drawing up or signing a contract. Contract Formal agreement between two or more parties to start, modify or annul a legal relationship which binds the parties to certain behaviour, such as the granting of assets or rental of property in exchange for money. 87 Contratto Accordo formale di due o più parti per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico che vincola le parti a determinati comportamenti, come la cessione di beni o l’affitto di beni in cambio di denaro. Contratto di locazione Contratto con cui una parte si impegna a concedere a un’altra il godimento di un bene (mobile o immobile) per un certo tempo, dietro il pagamento di un determinato compenso. Controprestazione Corrispettivo in denaro o in natura di una prestazione, di un servizio, di un’attività. Convocazione Invito a partecipare a una riunione. Credito chirografario Credito non assistito da garanzia reale o personale. Tipico dei crediti del condominio, viene riscosso solo dopo che gli altri creditori (es. banche) sono stati saldati. Cubatura Misura del volume, della capacità di un locale, di un appartamento. Considera dunque l’insieme di larghezza, lunghezza e altezza di un locale. Dati catastali Informazioni relative a un certo immobile, contenute nei registri catastali, che lo individuano in maniera precisa e senza possibilità di equivoco. Decoro dell’immobile Estetica del fabbricato data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata fisionomia ed una specifica identità. Decreto Legge – D.L. Atto con forza di legge, che può essere adottato dal Governo, in casi di particolare urgenza. Decreto Legislativo Atto normativo avente forza di legge, emanato dal Governo su D.LGS. delega del Parlamento. E’ anche detto “decreto delegato”. Decreto del Presidente della Repubblica – D.P.R. Atto del Presidente della Repubblica, che ratifica una decisione del Governo. Come tutti gli atti del Presidente, va controfirmato dai ministri competenti. Delega Atto con cui si autorizza qualcuno ad agire al proprio posto, in propria vece. Deliberazione Decisione formale di un organo collegiale (es. assemblea) con valore esecutivo. Deposito cauzionale Somma versata a garanzia di un contratto, contro eventuali inadempienze. Destinazione Uso per cui una certa cosa è stata concepita e realizzata. Un uso differente viene detto “improprio”. Destinazione d’uso Vincolo pubblico sulle attività che si possono realizzare all’interno di un immobile. Ad esempio “uso abitativo” oppure “uso commerciale”. Diritti Sono le tutele basilari di ogni persona, riconosciute per legge 88 Rental contract Contract in which one party undertakes to grant the other party the use of an asset (material or property) for a given time, against payment of an agreed amount. Valuable consideration Payment in money or in kind for a service or activity. Call Invitation to participate in a meeting. Unsecured credit Credit not supported by a real or personal guarantee. Typical of credits in an apartment building, paid only after other creditors (e.g. banks) have been paid. Cubage Measurement of volume, the capacity of a room, or an apartment. It considers the length, width and height of the room. Cadastral data Information relative to a given property in the cadastral register, which precisely and unequivocally identifies it. Building décor The appearance of a building, given by its lines and structures that provide a given appearance and specific identity. Legal Decree – LD Legal act which can be adopted by the government in the case of particular urgency. Legislative Decree – Legal act issued by the government by order of the Parliament. LGS.D. It is also known as a “delegated decree”. Decree of the President of the Republic - DPR Act of the President of the Republic, which ratifies a government decision. Like all other Presidential acts, it must be signed by the competent ministries. Power of attorney Act with which someone is authorised to act on your behalf. Resolution Formal decision by a group (e.g. meeting) with executive value. Deposit Sum paid as a guarantee of a contract, against any breaches. Destination Use for which a given thing has been designed and made. A different use is called “improper”. Destination of use Public obligation concerning the activities which can be carried out in a property. For example “residential use” or “commercial use”. Rights The basic rights of all people, recognised by law for all citizens. Civil rights are granted by the state to anyone within its territory. Natural or human rights are those deemed to belong to everyone. Right to vote The right to legitimately express one’s own decision on a given subject in a formal manner. 89 ad ogni cittadino. I diritti civili sono concessi dagli Stati a chi si trovi nei confini territoriali. I diritti naturali o i diritti umani si ritiene debbano appartengano a tutte le persone. Diritto di voto Diritto a poter esprimere legittimamente e in modo formale la propria decisione riguardo a un dato argomento. Disdetta Dichiarazione resa da un contraente alla controparte per porre fine a un contratto prima del tempo stabilito, o per impedirne il tacito rinnovo. Deve essere in forma scritta e inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Donazione Atto amministrativo con cui una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo gratuito e volontario, il trasferimento di un proprio diritto o di un bene patrimoniale. Edificio Fabbricato, costruzione. Erario Insieme delle finanze dello Stato. Eredità Insieme dei beni appartenuti a un defunto e trasmessi ai suoi successori. Godimento Facoltà di usufruire di un bene, di esercitare un diritto su tale bene. ICI Imposta Comunale sugli Immobili, corrispondente ad una tassa sul valore della proprietà. Immobile Edificio, palazzo, e comunemente anche un appartamento o un locale siti in uno stabile. Impianti comuni Impianti che servono a fornire servizi (es. riscaldamento, acqua potabile, fognature) a più persone di un immobile, o a più immobili. Imposta di registro Essa è dovuta al momento della registrazione degli atti presso l’Agenzia delle Entrate (prima dell’unificazione degli uffici fiscali, la registrazione era effettuata presso l’Ufficio del Registro). Ipoteca Garanzia che dà facoltà a un creditore, in caso di mancato pagamento, di recuperare il denaro vendendo l’immobile che è stato dato in pegno. Lastrico solare Copertura a terrazzo di un edificio. Legge – L. Atto del Parlamento contenente regole comportamentali di cui si impone l’osservanza nel territorio dello Stato. Legge Quadro – L.Q. E’ una legge contenente i principi fondamentali in un dato campo di attività. Delega inoltre ad altri soggetti (es. Regioni) ulteriori regolamenti e legislazioni derivate. Locatore Persona che affitta un immobile. Il locatore può anche non essere il proprietario dell’immobile, come ad esempio in caso di sub-affitto. Locatario La persona che prende in affitto un immobile. 90 Notice of termination Declaration made by one party to another in a contract to end the contract before its deadline, or to prevent it from being tacitly renewed. It must be done in writing and sent by registered letter with advice of receipt. Donation Administrative act in which a person (donor) transfers to another (donee), a right or asset voluntarily and free of charge. Building Construction, premises. Treasury The set of state finances. Inheritance Set of assets belonging to a person who dies, handed on to his or her successors. Enjoyment Faculty to use an asset, to exercise rights over that asset. ICI Municipal Property Tax, corresponding to a tax on the value of the property. Property Building, and commonly also an apartment or other premises located in a larger building. Communal systems Systems used to deliver utility services (e.g. heating, water, drains) to groups of people in a building or group of buildings. Stamp duty This is a tax due at the time of registration of a deed with the Inland Revenue (before the unification of the tax offices, this was done at the Registry Office). Mortgage Guarantee which allows a creditor to recover amounts due by selling the property mortgaged, in the event of non-payment. Flat roof Terraced cover of a building. Law – L Parliamentary deed containing behavioural regulations which must be complied with within the national territory. Law containing the fundamental principles in a given field of Framework law – FL activity. It also appoints other subjects (e.g. Regions) with other regulations and legislation. Landlord Person renting out a property. The landlord might not be the actual owner of the property, as in the case of sub-letting. Lessee, tenant Person who rents the property. Rental Act or contract in which a party (the lessor) rents a property to another party (the lessee). Construction Building work. Ordinary maintenance Technical activity done periodically to assure the sound operation of existing structures and systems. Extraordinary maintenance Technical activity carried out to repair unexpected damage or to renew structural and other parts. 91 Locazione Atto o contratto con il quale un soggetto (detto locatore) cede un immobile in affitto ad un altro soggetto (detto locatario). Manufatto Opera edile. Manutenzione ordinaria Attività tecnica che si esegue periodicamente a scopo preventivo sugli impianti e sulle strutture esistenti. Manutenzione straordinaria Attività tecnica che si esegue in seguito a guasti imprevisti o per rinnovare parti anche strutturali. Millesimi Misura del valore tecnico di un immobile di un condominio, che tiene anche conto di altri aspetti tecnici (esposizione, piano, destinazione d’uso). E’ utilizzata per il conteggio delle spese individuali e comuni dei condòmini, e per il computo (conteggio) dei voti in assemblea. Morosità Ritardo ingiustificato nell’adempiere ad un proprio obbligo (es. un pagamento). Mq Sigla che indica “metro quadrato”. Si utilizza per la misura delle superfici. Mutuo Prestito a lungo termine, assistito da garanzie per lo più immobiliari, rimborsabile per quote a scadenze determinate. Natura contrattuale Disposizioni che incidono nella sfera dei diritti soggettivi e degli obblighi di ciascun condominio (es. destinazione delle proprietà esclusive, modifica dei criteri di ripartizione delle spese). Modificabili solo con il consenso di tutti i condòmini. Natura regolamentare Disposizioni che coinvolgono interessi impersonali della collettività dei condòmini (es. modalità di uso dei servizi e degli spazi condominiali). Modificabili a maggioranza. Negligenza Grave mancanza di cura e di attenzione. Non rinnovabile Che non può essere riproposto alla sua scadenza, e deve terminare. Norma di legge Regola di condotta che prescrive il comportamento da osservare o il comportamento vietato. E’ stabilita dalle leggi di uno Stato ed è valida dentro i suoi confini territoriali. Notaio Libero professionista che svolge la funzione di pubblico ufficiale, attribuendo pubblica validità agli atti e assolvendo altre mansioni quali il deposito di documenti, la consulenza per la stipula di atti, l’apposizione di sigilli. Nuda proprietà Diritto di possesso di un dato bene, senza tuttavia poterne godere fino a quando tale bene è utilizzato da un usufruttuario (es. persona in un alloggio). Obblighi Vincolo a tenere un certo comportamento, a fare o non fare una determinata cosa, derivante dal rispetto di una norma giuridica, o ad impegni assunti. Oneri accessori Spese che riguardano tutti gli aspetti della gestione comune 92 Thousandths Measurement of the technical value of a property in an apartment building, considering all technical aspects (exposure, floor, destination of use). It is used to calculate the individual and communal service charges of all occupants, and to count the votes in the meetings. Breach of contract Unjustified delay in fulfilling contractual obligations (e.g. payment). M² Code which stands for “square metre”. Used to measure surface areas. Mortgage Long term loan, supported by mainly real estate guarantees, repayable at pre-set instalments. Contractual nature Provisions applicable to subjective rights and obligations of each apartment building (e.g. destination of exclusive properties, modification of the criteria used to divide the service charges). Can only be modified with the consent of all occupants. Regulative nature Provisions affecting impersonal interests of the whole group of occupants (e.g. method of using communal services and spaces). Modifiable by majority vote. Negligence Serious lack of care and attention. Non-renewable Which may not be re-proposed on its deadline, but must finish. Legal requirement Rule of conduct which describes the behaviour to be followed and/or which is forbidden. It is established by the laws of a state, and is valid within the national territory. Notary Freelance professional who acts as a public official, assuring public validity to deeds and carrying out other tasks such as the deposit of documents, consulting on the drawing up of contracts and the affixing of seals. Bare ownership Right of possession of a given asset, without however being able to use it while still in use by another user (e.g. person in accommodation). Obligations Requirement of maintaining certain behaviour, doing or not doing a given thing, deriving from the respect for a given legal regulation or other commitments made. Accessory charges Costs relative to all aspects of the ordinary and extraordinary communal management of an apartment building. Divided between landlord and tenant according to specific tables. 93 ordinaria e straordinaria del condominio. Sono suddivise tra locatore e affittuario, in base a precise tabelle. Ordine del giorno - ODG Documento che specifica quali saranno gli argomenti di discussione e possibile decisione e la loro sequenza. Ultimo punto di un OdG è in genere “varie ed eventuali”, indicando temi che non potevano essere previsti e sui quali non si potrà deliberare. Pagamento in nero Somme di denaro date e ricevute al di fuori della legalità (ad esempio, il pagamento in contanti di un affitto senza un documento di ricevuta). Parti comuni Spazi, locali e impianti comuni a tutti i condòmini. Penale Pagamento di denaro, stabilito dalle parti per chi manca ad un patto contrattuale. Pendenza Controversia non risolta, conto non liquidato, obbligazione non soddisfatta. Pertinenze Sono pertinenza dell’appartamento la soffitta, la cantina e talvolta il posto auto, situati nello stesso edificio nel quale si trova l’abitazione principale. Piano di riparto Ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie tra i condòmini. In genere sono indicate le scadenze delle rate da pagare sul conto corrente condominiale. Proprietario Colui che ha diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e secondo gli obblighi fissati dalla legge. Provvigione Retribuzione ricevuta da agente immobiliare o mediatore o da altro intermediario per aver procacciato o concluso una compravendita. Quorum Numero di voti e di millesimi necessari per prendere una decisione valida, ad esempio in assemblea di condominio. Raccomandata Lettera raccomandata, dove è documentato l’avvenuto invio. Raccomandata A.R. Lettera raccomandata e con ricevuta di ritorno (AR = Avviso di Ricevimento), firmata dal ricevente, che comprova ufficialmente l’avvenuta consegna di un documento al destinatario. Rateizzazione Dividere una somma da pagare in parti (dette rate), con scadenze prefissate nel tempo. Recesso Atto con cui un soggetto può sciogliere un rapporto contrattuale. Regolamento assembleare Insieme di norme stabilite all’interno del condominio, e approvato dalla assemblea. In genere non può imporre limiti alla proprietà individuale e al suo uso. Regolamento Insieme di norme predisposte dal costruttore-venditore 94 Agenda Document that specifies the subjects for discussion and possible decision and their sequence. The last point on the agenda is usually “any other business”, which indicates issues which were not expected in advance to be discussed and on which resolutions cannot be made. Undeclared, illegal payment Sums of money paid and received outside of the law (for example, payment in cash of rent without a receipt). Communal parts Areas, rooms and systems which are shared by all occupants. Penalty Payment in money established by the parties made by the party in breach of a contractual agreement. Pending issue Unresolved dispute, unpaid account, infringed obligation. Appendixes Parts that belong to the apartment, including the attic, cellar and sometimes the parking space, located in the same building as the main property. Division plan Division of ordinary and extraordinary charges among the occupants. Generally it indicates the deadline for payment of the instalments into the apartment building bank account. Owner The person holding the right to use and make avail of a property in a full and exclusive manner, within the limits and according to the obligations laid down by law. Commission Remuneration paid to an estate agent or mediator or other intermediary who has found or helped to conclude a sale. Quorum Number of votes and thousandths required to take a valid decision, for example in a residents’ meeting. Registered letter Registered letter, which provides proof of sending. Registered letter with advice of receipt Registered letter with advice of receipt (AR = Avviso di Ricevimento), signed by the recipient, to officially prove the delivery of a document to its recipient. Instalments Division of an amount to be paid into parts, with pre-set deadlines. Withdrawal Action of a party whereby he/she/it terminates a contractual relationship. Meeting regulation Set of regulations established in an apartment building, approved by the meeting. In general it cannot set limits concerning individual property or the use thereof. Contractual regulation Set of regulations established by the builder-seller of a building. It is accepted at the time of purchase. Account statement Equivalent to the definitive apartment building balance sheets. Summary document of the communal service charges and income received by the apartment building. 95 contrattuale dell’edificio. Viene accettato all’atto della compravendita. Rendiconto Equivale al bilancio consuntivo condominiale. Documento riepilogativo dei costi comuni condominiali e delle entrate. Ritenuta alla fonte Prelievo fiscale operato da chi deve pagare un compenso a qualcuno, come acconto dell’imposta che il beneficiario del pagamento dovrà versare all’erario. Rogito Atto del notaio, che attesta ad esempio l’avvenuto acquisto di un immobile. Sanatoria Atto con cui si pone rimedio a una situazioni irregolari o mancanze condivise da più persone e, fino a quel momento, sanzionabili per legge. Scadenza Impegno da adempiere entro un termine di tempo stabilito. Pagamento da rispettare entro una data stabilita. Servizi comuni Si tratta di servizi che vanno a beneficio dell’insieme dei condòmini, e i cui costi vanno dunque ripartiti tra di essi: ad esempio il costo di ascensore o del riscaldamento centralizzato. Sfratto Ingiunzione, ordine di lasciare libero l’immobile che si ha in affitto. Sostituto di imposta Soggetto tenuto, in forza di disposizioni di legge, al pagamento di imposte in nome di altro contribuente che ha prestato attività a pagamento. La ritenuta avviene su parte di quanto dovuto, ed è versata all’erario pubblico. Spese ordinarie Spese che ricorrono in ogni esercizio finanziario condominialeper il normale funzionamento dell’edificio, dei servizi e degli impianti (es. pulizia scale, giardinaggio). Spese straordinarie Spese determinate da esigenze di carattere eccezionale nella vita del condominio, come il rifacimento del tetto o la sostituzione di una caldaia, e che non è possibile programmare. Stipula Redigere formalmente un accordo, firmare, concludere un contratto. Tabella generale dei millesimi Principale tabella dei millesimi di proprietà: suddivide tutte le proprietà, sia private che comuni del condominio, in millesimi. Tabelle millesimali Costituiscono la base per qualsiasi ripartizione di spesa, all’interno del condominio. Servono inoltre per determinare la validità delle assemblee e per calcolare le maggioranze. Tabelle d’uso millesimali Esistono tabelle millesimali specifiche, come ad esempio quella per la ripartizione delle spese dell’ascensore, che vengono compilate perché diversi servizi vengono sfruttati in maniera diversa dai condòmini. Titolarità Condizione giuridica di colui al quale l’ordinamento riconosce un diritto soggettivo o la difesa di un diritto. Unità abitativa Singolo alloggio all’interno di un edificio residenziale. 96 Tax deduction at source Tax deduction made by the party paying remuneration to another, as an advance on the taxes due by the recipient of the payment to the state. Notarial deed Deed that certifies the conclusion of a property purchase. Regularisation Act whereby an irregular situation or breach by one or more persons, which until that time was pursuable by law. Deadline Undertaking to perform an obligation within an agreed time limit. Payment to be made by a given date. Services which are for the benefit of all apartment-block Communal services occupants, the costs of which are divided among all of them; for example, the cost of the lift or centralised heating. Eviction Injunction that requires a party to vacate the property which is rented to them. Tax payment substitute Person obliged by law to pay taxes on behalf of another tax payer who has delivered payable services. The deduction is made on the whole amount due and is paid to the state. Ordinary charges Charges which occur in every financial year for the normal operation of the building, services and systems (e.g. cleaning the stairs, gardening). Extraordinary charges Costs borne from exceptional circumstances in the life of the apartment building, such as re-roofing or the replacement of a boiler, which cannot be planned in advance. Stipulation Formal preparation of an agreement, the signature or execution of a contract. Main table of the ownership thousandths: division of all the General thousandths properties, including both private and communal parts of the tables apartment building, into thousandths. These constitute the basis for the division of all costs in an Thousandths tables apartment building. They are also used to establish the validity of residents’ meetings and calculate majorities. Usage thousandths tables There are some specific thousandths tables, such as for example for the division of lift costs, which are compiled in a different way because some services are used in a different way by the apartment building occupants. Legal title Legal condition of the party recognised as holding a subjective right or as defending a right. Residential unit Single housing unit within a residential building. Property unit Portion of a building, building or area in its actual state which has the potential for functional and income autonomy. An apartment and all its appendices constitute a property unit, as does a garage or some commercial premises. 97 Unità immobiliare Porzione di fabbricato, fabbricato o area che nello stato in cui si trova presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale. E’ una unità immobiliare un appartamento con le sue pertinenze, ma anche una autorimessa o un locale commerciale. Usufrutto Diritto di godere di un bene altrui, in genere senza pagamento di affitto o di corrispettivo. Sono normalmente a carico dell’usufruttuario i costi di gestione e di funzionamento. Vano Indica un ambiente o un locale. E’ abitabile se possiede i requisiti necessari per essere utilizzato come abitazione (cubatura, aerazione, illuminazione, ecc.). Verbale Documento che attesta e registra quanto è accaduto o è stato dichiarato oralmente in una data circostanza, come nel corso di una riunione o di una assemblea condominiale. Vestibolo Vano o passaggio posto tra la porta d’entrata e l’interno di in palazzo, sovente antistante le scale; a volte il termine è utilizzato per indicare uno spazio che da accesso ad altri ambienti. Vetustà Indica una cosa molto vecchia. Vincolo contrattuale Costrizione a un determinato comportamento in conseguenza di un obbligo giuridico (di legge), in quanto stabilito da un documento di contratto firmato dalle parti in causa, e non contrario alla legge. Visura catastale Accertamento dello stato giuridico di un immobile, rilasciato liberamente dagli uffici del Catasto. Zonizzazione Suddivisione delle aree abitate in zone, secondo la loro tipologia, anche per determinare diversi livelli di affitto degli immobili. 98 Usufruct Right to make use of the property of another, generally without paying rent or any other amount. Management and operating costs are usually for the user’s account. Room Indicates a room or area. It is habitable if it possesses the requisites for use as accommodation (volume, aeration, lighting, etc.). Minutes Document certifying and recording the events and declarations made in given circumstances, such as during a residents’ meeting. Hall Room or passageway between the main entrance and the inside of a building, often in front of the stairs. Sometimes it is also used to indicate an area which offers access to other rooms. Old age Indicates a very old thing. Contractual obligation Requirement to behave in a certain way as a result of a legal obligation, as laid down in a contract signed by the parties and not contrary to the law. Cadastral certification Ascertainment of the legal status of a property, issued by the Cadastre offices. Zoning Division of inhabited areas into zones, according to type, also for establishing the different levels of rent in a building. 99 6 - REGGIO EMILIA: PRINCIPALI ASSOCIAZIONI E SERVIZI UTILI A PROPRIETARI, INQUILINI ED AMMINISTRATORI CONDOMINIALI Di seguito si indicano i principali soggetti associati e i servizi che operano a Reggio Emilia sul tema della casa, dell’abitare, del vicinato e dei conflitti, delle amministrazioni di immobili e di condominio, dei servizi agli immigrati anche riguardati il tema della casa. Questi soggetti vengono raggruppati in alcune principali categorie: • sindacati degli inquilini • sindacati e associazioni della proprietà • associazioni di amministratori di immobili e di condominio • servizi agli immigrati di sindacati e di altre associazioni • aziende e servizi pubblici. 6.1 SINDACATI E ASSOCIAZIONI DELLA PROPRIETÀ ASPPI - Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ASPPI è una organizzazione sindacale e di servizio ai piccoli proprietari immobiliari. Principali servizi offerti: • consulenze generali in materia locativa • stesura e gestione contratti • registrazione contratti e disdette • aggiornamenti annuali ISTAT • dichiarazioni dei redditi e ICI • consulenze legali, fiscali e tributarie • consulenze tecniche e stime • consulenze condominiali • pratiche risparmio energetico • calcolo canoni concordati e relativa assistenza. Indirizzo: Viale dei Mille, 4 - 42100 Reggio Emilia Orario: martedì, giovedì e venerdì ore 9.00 - 12.30, e ore 15.00 - 18.30 Telefono: 0522 454945 - Fax: 0522 430364 E-mail: [email protected] Web: www.asppi.it UPPI - Unione Piccoli Proprietari Immobiliari UPPI è un sindacato che difende il diritto alla casa per il proprietario. Principali servizi offerti: • consulenze verbali gratuite su problemi fiscali, legali, tecnici e condominiali • contratti di locazione ad uso abitativo (legge 431/98), commerciale e comodato 100 6 - REGGIO EMILIA: THE MAIN ASSOCIATIONS AND USEFUL SERVICES FOR OWNERS, TENANTS AND PROPERTY ADMINISTRATORS Here below is a list of Associations and services active in Reggio Emilia in the field of housing, neighbourship, resolution of neighbourhood conflicts, management of apartment blocks and buildings, services for immigrants also in the field of housing. These organisations are grouped into a few main categories: • Tenants’ organisations • Owners’ unions and associations • Property administrators’ associations • Services for immigrants run by trade unions and associations • Public agencies and services 6.1. OWNERS’ UNIONS AND ASSOCIATIONS ASPPI – Union of Small Property Owners ASPPI is a union offering service to small property owners. Main services offered: General consulting services in the rental field Drawing up and management of contracts Registration and termination of contracts Annual ISTAT updates Tax returns and council tax (ICI) Legal, tax and rates advice Technical advice and estimates Apartment block management advice Energy savings projects Calculation of agreed rents and relative assistance Address: Viale dei Mille, 4 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Tuesday, Thursday and Friday 9:00 a.m. - 12:30 p.m., 3:00 - 6:30 p.m. Telephone: 0522 454945 - Fax: 0522 430364 E-mail: [email protected] Web: www.asppi.it UPPI –Union of Small Real Estate Owners UPPI is a union that defends owners’ rights to their property. Main services offered: Free advice on legal, tax, technical and apartment building management matters Residential rental (Italian law 431/98), commercial and loan for use contracts Assistance in legal and tax matters Apartment block management advice Cadastral consulting and documentation 101 • • • • • • • assistenza legale e Assistenza fiscale assistenza condominiale visure e volture catastali consulenze immobiliari per compravendite, valutazioni ed affittanze consulenze su mutui e assicurazioni gestione scadenziario dei contratti di locazione servizio “prima casa” per coloro che si accingono a diventare proprietari immobiliari • calcolo dei canoni concordati. Indirizzo: via Carlo Marx, 11 - 42030 Puianello (RE) Orario: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 17.30 Telefono: 0522 245091 - Fax: 0522 247447 E-mail: [email protected] - Web: www.uppi.it APE Confedilizia - Associazione Proprietà Edilizia APE Confedilizia è una associazione tra proprietari, condomini e investitori istituzionali (assicurazioni, banche, casse pensioni, istituti previdenziali e società immobiliari). Offre soprattutto i seguenti servizi per gli associati: • consulenza nelle materie che hanno attinenza con la casa • assistenza per il proprietario nella stipula di contratti di locazione • servizi di gestione condominiale (retribuzioni dei portieri, gestione contabilità, contratti di locazione) e assistenza per i problemi che sorgono nel condominio, conciliazione delle controversie • corsi di formazione e di aggiornamento per amministratori di immobili e per costruttori di immobili • mutui per l’acquisto della casa; con riparatori; con società assicuratrici, ecc. • contrattualistica e sicurezza per lavoratori nei condomini (colf, portieri, giardinieri, ecc.) Indirizzo: Via Tavolata, 6 – 42100 Reggio Emilia Telefono: 0522 433 905 Web: www.confedilizia.it 6.2 SINDACATI DEGLI INQUILINI SICET - Sindacato Inquilini Casa e Territorio SICET fornisce una attività di difesa e tutela per chi abita in affitto sia in una casa pubblica che in una privata, offrendo consulenza agli iscritti. Servizi nell’edilizia privata: • stipula di contratti (individuali e collettivi) di affitto ai sensi della legge 431/98 per la loro registrazione • calcolo e l’aggiornamento del canone • assistenza agli sfratti • recupero di somme non dovute e per l’acquisto della casa, anche in cooperativa 102 Real estate advice for purchasing, estimates and rentals Advice on mortgages and insurance Rental contract deadline management “Main place of residence” service for would-be home owners Calculation of agreed rents Address: Opening hours: Telephone: E-mail: Via Carlo Marx, 11 - 42030 Puianello (RE) Monday to Friday 9:00 a.m. - 5:30 p.m. 0522 245091 - Fax: 0522 247447 [email protected] - Web: www.uppi.it APE Confedilizia – Association of Building Owners APE Confedilizia is an association of owners, apartment building residents and institutional investors (insurance companies, banks, pension funds, social security institutes and real estate companies). It mainly offers the following services to its associates: Consulting in all fields related to the home Assistance to owners for drawing up rental contracts Apartment block management services (payment of porters, management of accounts, rental contracts) and assistance for resolving problems and/or disputes arising in apartment buildings Training courses for property administrators and construction companies Mortgages; with service providers; insurance companies, etc. Contracts and safety matters for apartment building workers (housemaids, porters, gardeners, etc.) Address: Via Tavolata, 6 – 42100 Reggio Emilia Telephone: 0522 433905 Web: www.confedilizia.it 6.2 TENANTS’ ORGANISATIONS SICET – Union of Territorial and Housing Tenants SICET provides service to protect those living in public or private rented accommodation, offering consulting services to its members. Private building services: Drawing up of rental contracts (individual and collective) pursuant to Italian Law 431/98 for registration Calculation and updating of rental values Eviction assistance Recovery of non-owed amounts and for the purchase of housing, also in cooperative form Division of costs between tenant and owner Participation in residents’ meetings 103 • • • • • • • • • ripartizione delle spese a carico dell’inquilino e del proprietario partecipazione alle assemblee condominiali Servizi nell’edilizia pubblica presentazione delle domande al Comune controllo del canone sociale usufruire del fondo a sostegno dell’affitto domande di cambio alloggio acquisto e riscatto degli alloggi di residenza pubblica rapporto con ACER – Azienda pubblica per la casa. Indirizzo: presso Centro Servizi CISL - Via Turri, 71 - 42100 Reggio Emilia Orario: mercoledì pomeriggio, su appuntamento Telefono: 0522 357555 (centralino per appuntamenti) - Fax: 0522 357401 E-mail: [email protected] Web: www.cislreggioemilia.it - sito nazionale: www.sicet.it SUNIA - Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari SUNIA è un’organizzazione degli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica. Ha per scopo il riconoscimento del diritto alla casa per ogni cittadino a condizioni compatibili con le esigenze delle famiglie. Persegue l’obiettivo della sicurezza degli alloggi e degli edifici, e della qualità dell’abitare in un contesto urbano adeguato. Principali Servizi - Edilizia Privata: • contratti di locazione: consulenze relative ai contenuti del contratto di locazione e alla loro conformità alle norme vigenti e relativa stipula • determinazioni e conteggi degli affitti: canoni concordati legge 431/98, equo canone e patti in deroga • contestazione dei contratti di affitto irregolari, recupero dei canoni corrisposti in nero • suddivisione spese per oneri e accessori: controlli e verifiche, conteggi e regole condominiali • assistenza legale in sede civile ed amministrativa su tutti i problemi inerenti ai contratti di locazione • informazione su detrazioni ed agevolazioni fiscali, mutui prima casa, ristrutturazioni e fondo sociale per l’affitto. Principali Servizi - Edilizia Pubblica: • informazione sulle norme della Legge Regionale riguardante l’edilizia residenziale pubblica: accesso, modalità d’uso, ripartizioni oneri, autogestioni, subentro, ospitalità temporanea, coabitazione e cambio alloggio • verifica contratto locazione, controllo del canone d’affitto e delle spese condominiali • compilazione domande per: richiesta di cambio alloggio, allargamento o riduzione del nucleo familiare, cambio di intestazione del contratto di assegnazione, ecc. 104 Public building services Presentation of applications to the Municipality Control of public rent amounts Use of rent support fund House moving applications Purchase and redemption of public accommodation Liaison with ACER – the public housing organisation Address: At the CISL service centre - Via Turri, 71 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Wednesday afternoon, by appointment Telephone: 0522 357555 (switchboard for appointment) - Fax: 0522 357401 E-mail: [email protected] Web: www.cislreggioemilia.it – national site: www.sicet.it SUNIA – National Union of Tenants and Occupants SUNIA is an organisation of private tenants and occupants of public housing. Its purpose is to assure the recognition of the right to housing for all citizens at conditions which are compatible with the needs of the families. It pursues the objective of housing and building security and quality of housing in an appropriate urban context. Main services – Private Housing: Rental contracts: consulting concerning the contents of rental contracts and their compliance with the applicable regulations, and the relative preparation Establishment and calculation of rents: agreed rents according to law no. 431/98, fair rent contracts and agreed derogations Reporting of irregular rental contracts, recovery of rent amounts paid illegally Division of costs for charges and additional expenses: controls, inspections, calculations and apartment building regulations Legal assistance in civil and administrative courts concerning all matters regarding rental contracts Information on tax deductions and relief, first home mortgages, renovations and social rental funds Main services – Public Housing: Information on Regional regulations concerning public housing: access, methods of use, division of costs, self-management, succession, temporary hospitality, co-habitation and change of housing Verification of rental contract, control of rent and service charges Applications for: change of housing, increase or reduction of the family unit, change of name on occupancy contract, etc. Information on occupancy applications for public housing: Consulting and assistance for contracts with owning authorities and management authorities Legal assistance in civil and administrative courts 105 • informazione su bandi di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica • consulenza ed assistenza contrattuale nei confronti dell’Ente proprietario e dell’Ente gestore • assistenza legale in sede civile ed amministrativa. Indirizzo: Via Roma, 51/d - 42100 Reggio Emilia Orario: martedì e venerdì ore 9.00 - 12.30 e ore 15.00 - 18.30 Telefono: 0522 454517 - 0522 457266 - Fax: 0522 438701 E-mail: [email protected] Web: www.cdltre.it – sito nazionale: www.sunia.it UNIAT UIL – Unione Nazionale Inquilini Ambiente Territorio UNIAT è un sindacato che tutela i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno alloggiativo, con particolare riguardo agli inquilini di abitazioni private e pubbliche. Si occupa dei diversi aspetti della vita abitativa, e soprattutto di: • stipula del contratto di locazione, canone e suo aggiornamento • Sfratti, condominio, locazione pubblica • detrazioni fiscali e mutui legati alla casa • alloggi a canone agevolato • edilizia residenziale pubblica e bandi di concorso alloggi • politiche abitative. Indirizzo: via Gramsci 34 , 42100 Reggio Emilia Telefono: 0522 232197 – 0522 506 222 - Fax 0522275290 E-mail: [email protected] - Web: www.uil.it/uniat/ 6.3 ASSOCIAZIONI AMMINISTRATORI IMMOBILI E CONDOMINIO ANACI - Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari ANACI è una associazione tra professionisti nella gestione degli immobili e dei condomini. Obiettivo dell’associazione è la diffusione di una corretta cultura professionale sui temi della casa e dell’abitare. Vengono organizzati corsi di aggiornamento sia per gli iscritti che per chi intende intraprendere la professione di amministratore. Si organizzano convegni sulle problematiche condominiali e si partecipa alle iniziative pubbliche sulle politiche abitative. Le competenze sviluppate dall’associazione riguardano la gestione immobili, le tematiche legali e tecniche, la contrattualistica e la gestione degli affitti, le tabelle millesimali e tutti gli altri aspetti della gestione condominiale e immobiliare. Indirizzo: via Farini, 12 - 42100 Reggio Emilia Orario: tipiche ore d’ufficio Telefono: 0522 321 509 - Fax: 0522 323 080 E-mail: [email protected] – [email protected] - Web: www.anaci.it 106 Address: Via Roma, 51/d - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Tuesday and Friday 9:00 a.m. - 12:30 p.m., 3:00 - 6:30 p.m. Telephone: 0522 454517 - 0522 457266 - Fax: 0522 438701 E-mail: [email protected] Web: www.cdltre.it – national site: www.sunia.it UNIAT UIL – National Union of Environment and Territorial Tenants UNIAT is a union serving citizens in need of housing, particularly concerning tenants of private and public housing. It deals with a variety of issues concerning housing, and above all: Drawing up of rental contracts, rental values and subsequent updating Evictions, apartment building matters, public rental Tax deductions and house mortgages Facilitated rental accommodation Public housing and accommodation applications Housing policies Address: Via Gramsci 34, 42100 Reggio Emilia Telephone: 0522 232197 – 0522 506 222 - Fax 0522275290 E-mail: [email protected] - Web: www.uil.it/uniat/ 6.3 PROPERTY ADMINISTRATORS’ ASSOCIATIONS ANACI – National Association of Property Administrators ANACI is an association of professional property administrators and managers. The aim of the association is to spread best professional practice in housing matters. It organises training courses for its members and for people wishing to become Property Administrators. It organises conventions on issues relating to apartment building management and participates in public events concerning housing policies. The skills developed by the association concern the management of buildings, legal and technical matters, contracts and rent management, thousandths tables and all other aspects of the management of apartment buildings and other properties. Address: Via Farini, 12 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Typical office hours Telephone: 0522 321,509 - Fax: 0522 323 080 E-mail: [email protected] – [email protected] - Web: www.anaci.it 107 ANAMMI - Associazione Nazionale Amministratori di Immobili Associazione di categoria senza fini di lucro. Obiettivo primario è la creazione di tecnici professionisti nella gestione immobiliare e nella consulenza condominiale, affiancando ad essi l’erogazione di servizi, per poter svolgere l’attività di amministratore di condominio in modo corretto. I servizi associativi sono rivolti soprattutto agli amministratori di immobili. Indirizzo: Via Passo Buole, 82/3-4 - 42100 Reggio Emilia Orario: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.00 e ore 16.00 - 19.00 Telefono: 0522 326072 - Fax: 0522 280112 E-mail: [email protected] - Web: www.anammi.it UNAI - Unione Nazionale Amministratori di Immobili UNAI è una associazione sindacale per la tutela degli interessi professionali e di categoria degli amministratori di beni immobili in condominio e in mono o multi proprietà. UNAI opera soprattutto nei seguenti ambiti: • rappresentanza e tutela degli interessi degli associati • attività culturali e studi sui temi dell’amministrazione immobiliare e in materia condominiale • formazione verso gli associati e aggiornamenti professionali • vigilanza sul rispetto delle norme di deontologia professionale e sulla correttezza professionale dei propri iscritti, • realizzazione di strumenti utili alle attività professionali della categoria. Indirizzo: C/o Studio Benaglia - Via Abbadessa 2 – 42100 Reggio Emilia Telefono: 0522 439 775 E-mail: [email protected] - Web: www.unai.it 6.4 SERVIZI IMMIGRATI DI SINDACATI E ALTRE ASSOCIAZIONI CGIL - Centro Lavoratori Stranieri – Coordinamento Lavoratori Immigrati Il CENTRO LAVORATORI STRANIERI opera per garantire e tutelare il rispetto del diritto di cittadinanza, aiutare l’immigrato nella conoscenza e nel funzionamento delle istituzioni, delle leggi, dei contratti di lavoro. Servizi offerti: • primo orientamento per il Sindacato inquilini (SUNIA ) • informazioni sulla casa • informazione sui diritti nel lavoro, indirizzo per le Categorie Sindacali, per il Patronato INCA, per i Servizi Fiscali • permesso di soggiorno e Carta di soggiorni: documentazione e assistenza • ricongiungimenti familiari • richiesta di cittadinanza • traduzione di testi • assistenza Legale • mediazione con la Questura • informazioni sulle Leggi che disciplinano il soggiorno in Italia 108 ANAMMI – National Association of Building and Property Administrators Non-profit trade association. The primary aim is to create professional profiles for the management of property and apartment block consulting, delivering services to assure the correct execution of property administration services. The association’s services are mainly intended for property administrators. Address: Via Passo Buole, 82/3-4 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Monday to Friday 9:00 a.m. - 12:00 p.m. and 4:00 - 7:00 p.m. Telephone: 0522 326072 - Fax: 0522 280112 E-mail: [email protected] - Web: www.anammi.it UNAI – National Union of Property Administrators UNAI is a union that protects the professional interests of property administrators managing single- or multiple owner properties. UNAI works above all in the following fields: Representation and protection of members’ interests Cultural activities and studies on issues relating to apartment blocks and property administration Training of members Supervision of compliance with professional ethics and professional correctness of its members Creation of tools for use in the professional activities Address: C/o Studio Benaglia - Via Abbadessa, 2 – 42100 Reggio Emilia Telephone: 0522 439 775 E-mail: [email protected] - Web: www.unai.it 6.4 IMMIGRANT SERVICES RUN BY TRADE UNIONS AND OTHER ASSOCIATIONS CGIL – Foreign Workers Centre – Coordination of Immigrant Workers The “CENTRO LAVORATORI STRANIERI” (Foreign Workers Centre) works to ensure the respect and protection of the right to citizenship, helping immigrants to understand and use the mechanisms of the institutions, laws, and employment contracts. Services offered: Preliminary guidance for the tenants’ union (SUNIA) Information on housing Information of rights at work, guidance for trade union matters, INCA, tax services Residents’ permits: documentation and assistance Family reunions Applications for citizenship Translation of documents Legal advice Mediation with the Police Department (Questura) 109 • informazioni su servizi scolastici, socio-sanitari, notizie sui paesi d’origine • corsi di formazione. Indirizzo: Via Roma, 53 – 42100 Reggio Emilia Telefono: 0522 457371 – Fax: 0522 454161 E-mail: [email protected] - Web: www.cdltre.it CISL - Servizio Immigrati ANOLF – Associaz. Nazionale Oltre Le Frontiere ANOLF offre assistenza lavoratori e persone immigrate. I principali servizi riguardano: • informazione, consulenza legale ed assistenza per i diritti della persona, per la parità tra cittadini stranieri immigrati ed italiani per accesso a lavoro, abitazione, servizi socio-sanitari, educativi • accompagnamento e sostegno per le pratiche presso Questura, Prefettura, Enti Locali • promozione di momenti di incontro, di riflessione e di festa, per la conoscenza reciproca e la convivenza rispettosa • organizzazione di percorsi di orientamento, formazione e ricerca del lavoro • temi specifici (asilo politico, colf e badanti dell’est Europa). Indirizzo: Via Turri, 71 – 42100 Reggio Emilia Orario: dal lunedì al venerdì ore 9:00 alle 12:30 - Mercoledì e Giovedì ore 15:00 - 18:00 Telefono: 0522 357415 – Fax: 0522 357416 E-mail: [email protected] Web: www.cislreggioemilia.it – sito nazionale: www.anolf.it 110 Information on laws concerning residency in Italy Information on school, health services, news from home countries Training courses Address: Via Roma, 53 – 42100 Reggio Emilia Telephone: 0522 457371 - Fax: 0522 454161 E-mail: [email protected] - Web: www.cdltre.it CISL - ANOLF Immigrant Service – National Association “Across Borders” ANOLF offers assistance to immigrant people and workers. The main services concern: Information, legal advice and assistance for human rights, equality of foreign and Italian citizens for access to work, housing, health and social services, schools Accompaniment and support for procedures at the local authorities (Police, Prefecture, etc.) Promotion of opportunities to meet, debate and entertainment, mutual understanding and respectful co-habitation Organisation of orientation activities, training, job search Specific issues (political asylum, housemaids and carers from Eastern Europe). Address: Via Turri, 71 – 42100 Reggio Emilia Opening hours: Monday to Saturday 9:00 a.m. – 12.30 p.m.; Monday, Tuesday and Wednesday, 3:00 - 6:00 p.m. Telephone: 0522 357415 - Fax: 0522 357416 E-mail: [email protected] Web: www.cislreggioemilia.it – national site: www.anolf.it 111 6.5 AZIENDE E SERVIZI PUBBLICI UFFICIO CASA – CONTRIBUTO PER AFFITTO - Comune di Reggio Emilia Vengono dati contributi per il pagamento dell’affitto a persone con basso reddito, italiane o straniere. Per richiedere il contributo occorre presentare domanda all’Ufficio Casa del Comune. Verrà preparata una graduatoria per l’assegnazione dei contributi disponibili. Il massimo contributo annuale ottenibile è di € 3.100 per l’anno 2008. Indirizzo: Viale Monte Grappa 13/D - 42100 Reggio Emilia Orario: dal lunedì al venerdì 10.30 - 12.30 Telefono: 0522 454 178 – 0522 441 216 - Fax: 0522 455 709 Web: www.municipio.re.it Per ritiro domanda, bando, elenco CAF, elenco documentazione necessaria e per informazioni generali sul contributo casa occorre rivolgersi all’ URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico: Indirizzo: Via Farini, 2/1 - 42100 Reggio Emilia Orario: Mattine Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato 8:30 – 13:00 e mercoledì 9:30 – 13:00 Orario: Pomeriggi Martedì, giovedì, venerdì 15:00 – 18:00 Telefono: 0522 456 660 - Fax 0522 456 329 E-mail: [email protected] ACER - Azienda Casa Emilia Romagna – Reggio Emilia ACER è un ente pubblico che si occupa di politiche abitative e di gestione del patrimonio immobiliare pubblico. ACER realizza alloggi con diverse finalità: Edilizia Residenziale Pubblica (detti ERP), alloggi per anziani, alloggi per studenti. Si accede agli alloggi pubblici ACER attraverso domanda e successivo inserimento in graduatoria. Servizi offerti: • consegna degli alloggi ai nuovi assegnatari • calcolo dei canoni di locazione • riscossione dei canoni e delle quote accessorie • manutenzione dei fabbricati • assicurazione degli immobili • vigilanza ed esercizio di azioni giudiziarie • attività di mediazione dei conflitti. Indirizzo: Via della Costituzione 6 - 42100 Reggio Emilia Orario: dal lunedì al venerdì ore 11:00 – 12:45, e martedì ore 15:00 – 17:00 Telefono: 0522 236611 - Fax: 0522 236699 E-mail: [email protected] - Web: www.acer.re.it 112 6.5. PUBLIC COMPANIES AND SERVICES HOUSING OFFICE – RENT CONTRIBUTIONS – Municipality of Reggio Emilia Offers to foreign and Italian low-income families financial assistance for the payment of rent. Apply to the Housing Office for a contribution. A priority list is drawn up for the allocation of the available contributions. The maximum annual contribution is € 3,100 for 2008. Address: Viale Monte Grappa 13/D - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Monday to Friday 10:30 a.m. - 12:30 p.m. Telephone: 0522 454 178 – 0522 441 216 - Fax: 0522 455 709 Web: www.municipio.re.it To obtain application forms, notices, CAF list, list of required documentation and general information on housing allowances, contact the URP – Public Relations Office: Address: Via Farini, 2/1 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Monday, Tuesday, Thursday and Friday, Saturday 8:30 a.m. - 1:00 p.m. and Wednesday 9.30 a.m. - 1:00 p.m. Opening hours: Afternoons: Tuesday, Thursday and Friday 3:00 p.m. - 6:00 p.m. Telephone: 0522 456 660 - Fax 0522 456 329 E-mail: [email protected] ACER - Emilia Romagna Housing Company – Reggio Emilia ACER is a public agency which deals with housing policies and manages the public housing assets. ACER builds housing with a range of purposes: public residential housing (the so-called ERP), housing for the elderly, student accommodation. Access to ACER housing is done through applications and inclusion in the priority lists. Services offered: Allocation of housing to new occupants Calculation of rents. Collection of rents and service charges Building maintenance Property insurance Vigilance and legal action Conflict mediation and resolution Address: Via della Costituzione 6 - 42100 Reggio Emilia Opening hours: Monday to Friday 11:00 a.m. - 12:45 p.m. and Tuesday 3:00 - 5:00 p.m. Telephone: 0522 236611 - Fax: 0522 236699 E-mail: [email protected] - Web: www.acer.re.it 113 CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE DEI CONFLITTI Servizio attivato dal Comune di Reggio Emilia e gestito dall’Associazione Equilibrio, per cercare soluzioni concrete a conflitti sorti in condominio o tra cittadini. E’ aperto a tutti i cittadini. Le tipologie di conflitti che il Centro di Mediazione sociale affronta sono soprattutto: • discordie e contrasti nei condomini in relazione all’utilizzo degli spazi comuni; • rumori e inquinamento acustico; • problemi da odori, inquinamento atmosferico e canne fumarie; • presenza di animali e relative controversie; • gruppi di giovani negli spazi pubblici; • controversie fra persone di diverse generazioni o diverse culture. Indirizzo: Via Turri 25/A Orario: Lunedì e Sabato ore 11:00 - 14:00 Telefono: 0522 391 084 Email: [email protected] - Web: www.ass-equilibrio.it CENTRO INFORMAZIONE IMMIGRATI – Comune di Reggio Emilia Il Centro Informazione Immigrati del Comune di Reggio Emilia offre operatori competenti e mediatori linguistico–culturali per quanto riguarda la legislazione sulla immigrazione e sui percorsi burocratici che interessano i cittadini stranieri, con informazione, orientamento e consulenza giuridica. Il Centro è rivolto ai cittadini italiani e stranieri e offre loro consulenza per: • facilitare la ricerca della casa • facilitare la ricerca del lavoro • la legislazione vigente in materia di immigrazione e sulle pratiche amministrative • informazioni sulle disponibilità delle strutture di accoglienza • informazioni sui servizi e gli interventi pubblici, del privato sociale e del volontariato. Il servizio riceve il pubblico senza appuntamento nei giorni: • Martedì ore, Giovedì ore 15.00 – 17.00 • Venerdì ore 9.00 – 13.00 (con mediatore di lingua araba dalle 9 alle 12) • Sabato ore 8.30 - 12.30 (con mediatore di lingua cinese dalle 9 alle 12) Per accedere agli uffici occorre munirsi di numero di prenotazione, con distribuzione dalle 8.30. Il Centro Informazione Immigrati riceve anche su appuntamento nelle giornate di: • mercoledì e giovedì ore 8.30 - 13.00, martedì ore 14.30 - 17.00 Nei giorni di ricevimento su appuntamento il Centro si avvale della collaborazione dei mediatori linguisitico–culturali di lingua araba e cinese. E’ possibile attivare la collaborazione con mediatori di diversa provenienza. Indirizzo: Galleria Santa Maria, 1 (primo piano) - 42100 Reggio Emilia Telefono: 0522 456706 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 13.30 Fax: 0522/436747 - E-mail: [email protected] Web: www.municipio.re.it 114 SOCIAL MEDIATION OF CONFLICTS CENTRE Service operated by the Municipality of Reggio Emilia and managed by the Equilibrio Association, to find real solutions to conflicts arising in apartment buildings and among citizens. It is open to all citizens. The Mediation Centre deals mainly with the following types of conflict: Disagreement among occupants over the use of communal spaces Noise and noise pollution Bad smells, atmospheric pollution and chimneys Animals and relative controversies Groups of young people in public areas Disputes among people of different generations or cultures Address: Via Turri 25/A Opening hours: Monday and Saturday 11:00 a.m. - 2:00 p.m. Telephone: 0522 391 084 E-mail: [email protected] - Web: www.ass-equilibrio.it IMMIGRANT INFORMATION CENTRE - Municipality of Reggio Emilia The Immigrant Information Centre of the Municipality of Reggio Emilia provides competent staff and language and cultural mediators concerning the legislation on immigration and the bureaucratic procedures involving foreign citizens, providing information, guidance and legal advice. The centre is open to Italian and foreign citizens, and offers advice to: Facilitate the search for housing Facilitate the search for work Understand the immigration laws and carry out administrative procedures Provide information on the availability of hospitality structures Provide information on public services, private social service and voluntary services The office is open to the public without appointment on: Tuesday, Thursday 3:00 p.m. - 5:00 p.m. Friday 9:00 a.m. - 1:00 p.m. (with Arab-speaking mediator from 9:00 a.m. - 12:00 p.m.) Saturday 8:30 a.m. - 12:30 p.m. (with Chinese-speaking mediator from 9:00 a.m. - 12:00 p.m.) Reservation numbers for access to the service are required. Distribution starts at 8:30 a.m. The Immigrant Information centre also receives by appointment on: Wednesday, Thursday 8:30 a.m. - 13:00 p.m., Tuesday 2:30 - 5:00 p.m. Chinese- and Arabic speaking mediators will be available on the days in which the Centre receives by appointment. Mediators from other nationalities may also be available on request. Address: Galleria Santa Maria, 1 (first floor) - 42100 Reggio Emilia Telephone: 0522 456706 Monday to Friday 8:30 a.m. - 9:30 a.m. and 12:30 p.m. - 1:30 p.m. Fax: 0522/436747 - E-mail: [email protected] Web: www.municipio.re.it 115 Per ogni contatto o informazione relativa al presente VADEMECUM DELLA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO: Comune di Reggio Emilia Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale Galleria Santa Maria, 1 – Reggio Emilia 42100 Segreteria Assessorato - telefono: 0522 456 737 Sito web: www.municipio.re.it Settembre 2008 For contacts and information concerning THE GOOD NEIGHBOUR’S HANDBOOK: Municipality of Reggio Emilia Department of Social Cohesion and Security Galleria Santa Maria, 1 - Reggio Emilia 42100 Department Secretariat - Telephone: 0522 456 737 Website: www.municipio.re.it September 2008 Impaginazione e stampa Tipografia San Martino - San Martino in Rio (RE) Gennaio 2009 Stampato con matrici ecologiche prodotte senza l’utilizzo di bagni chimici.