newsletter_n_9_novembre_2008_Europe Direct Isernia

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newsletter_n_9_novembre_2008_Europe Direct Isernia
Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Isernia
Corso Risorgimento 302 Isernia
NEWSLETTER DELL’ANTENNA EUROPE DIRECT ISERNIA
Numero 9 - Novembre 2008
Redazione a cura di:
F. Potena - S. Azzolini - A. Russo – G. Laurelli – M. Calabrese – A. Giacca
_____________________________________________________
Crisi management
all'europea
L'Europa
sembra
più
determinata e attiva da quando
l'ultima
crisi
finanziaria
è
scoppiata e tormenta le nostre
attività
quotidiane.
Dopo
l'ultimo Consiglio dei ministri
dell'economia e della finanza (Ecofin), il vertice
dell'Eurogruppo e una serie lunghissima di eventi e
contatti, formali e informali, l'Unione continua sulla
strada dimostrando compattezza e pronta reazione.
Lo scorso 29 Ottobre, per esempio, la Commissione si
è riunita in via straordinaria per discutere e decidere
su misure appropriate per rispondere alla situazione
finanziaria che continua a palesare incertezze e per
ridurre l'impatto negativo che si sta verificando sul
settore reale dell'economia europea. Tre sono i tre
punti principali su cui la Commissione intende portare
avanti la sua azione in questa direzione e sono
contenuti nella Comunicazione approvata dal Collegio:
1. Ridisegnare l'architettura dei mercati finanziari a
livello europeo;
2. Fornire una risposta all'impatto della crisi
sull'economia reale;
3. Lavorare sulla risposta globale da adottare nelle
sedi opportune.
Si tratta di un impegno coerente e forte sulla scia di
quanto già promosso attraverso le proposte di
aumentare i requisiti minimi per le banche e innalzare
la tutela dei depositi bancari. Garantire le banche, ma
soprattutto i cittadini loro clienti quindi. E lavorare su
questo punto urge più che mai e l'appello va a
Parlamento europeo e Consiglio di procedere presto
con l'esame di questi provvedimenti.
Per quanto riguarda l'economia reale, flessibilità e
regole sono al primo posto. Possono sembrare due
concetti in contraddizione fra di loro. Ma non è così
perché la flessibilità già esiste nei meccanismi del
Patto di stabilità e crescita al rispetto delle cui regole
siamo tutti tenuti per stare insieme e per essere più
forti. Ma il rispetto va esteso anche alle regole della
concorrenza e del mercato interno su cui la
Commissione effettuerà, come sempre, il suo stretto
monitoraggio.
Poi ci sono le priorità di sviluppo tecnologico e
potenziamento
degli
investimenti
con
attività
orizzontali quali il clima e l'energia, le infrastrutture,
l'impegno di sostenere l'occupazione. In queste sue
attività l'Unione sarà aiutata anche dai suoi organismi
finanziaria come la Banca europea per gli investimenti
(BEI) e la Banca europea per la ricostruzione e lo
sviluppo (BERS). Poi, non dimentichiamo che c'è anche
la Politica di coesione che nel prossimo periodo di
programmazione 2007 – 2013 metterà a disposizione
quasi 350 miliardi di euro a sostegno degli investimenti
pubblici.
Infine, molto dipende anche dalla posizione che l'Ue
esprimerà sul piano globale. Sono in arrivo alcuni
appuntamenti fondamentali quali il summit informale
dei capi di stato e di governo dei 27 come anche il
prossimo G20. L’Europa si basa sul principio della
solidarietà, lo ha dimostrato anche la decisione della
Commissione,
insieme
al
Fondo
monetario
internazionale e la Banca mondiale, di aiutare
l'Ungheria il cui sistema finanziario è in grave crisi di
liquidità. Link utili:
Note del Presidente Barroso al termine della
riunione straordinaria
Dichiarazione congiunta Ecofin e Commissione
sull'assistenza finanziaria all'Ungheria
http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_pian
o/aff_economici/crisis_it.htm
I veicoli pubblici in tutte le città
saranno ecologici
Stimolare il mercato dei
veicoli puliti e a basso
consumo energetico: questo
è
l'obiettivo
dell'azione
approvata dal Parlamento
europeo che impone agli enti
pubblici, quando vogliono
acquistare veicoli su strada, di includere criteri di
valutazione ecologica nei loro appalti.
Nell'Ue ogni anno si acquistano tramite gare d'appalto
110.000 automobili, altrettanti veicoli leggeri, 35.000
camion e 17.000 autobus. Con questa decisione, la
domanda di veicoli puliti sarà sostenuta, e il settore
industriale sarà incoraggiato a investire, nonché a
sviluppare nuovi mezzi rispettosi di tali caratteristiche.
La direttiva sarà applicata anche a tutti i veicoli
comprati per fornire un servizio pubblico, con alcune
limitazioni. È anche prevista la possibilità di fissare
ulteriori criteri ambientali. Le disposizioni della nuova
direttiva rappresentano un'ottima occasione per tutte
quelle città che aspirino ad essere identificate come
"rispettose dell'ambiente", attraverso l'impegno per
favorire l'acquisto di veicoli puliti e a basso consumo.
Compito di ciascuno Stato dell'Ue sarà ora quello di
fissare delle specifiche tecniche relative alle prestazioni
energetiche ed ambientali nelle documentazioni
necessarie per l'acquisto di veicoli destinati al
trasporto su strada.
La misura rappresenta un segnale importante lanciato
dall'Unione europea nella sua lotta sulle sfide
climatiche e ambientali, che costituisce da tempo una
priorità d'azione assoluta. Link utili:
http://eurocom.it.vas.tiscali.com/italia/newslett
er/12_stelle/11d24140518.html
La Dichiarazione contro la pena di
morte dell’Unione Europea
In occasione della Giornata mondiale ed europea
contro la pena di morte , il 10 Ottobre 2008, l’Unione
Europea si è dotata di una dichiarazione in tale
materia. Attraverso la firma congiunta dei Presidenti
del Parlamento Europeo, del Consiglio e della
Commissione Europea, nonché di quella del Presidente
del Consiglio d’Europa, del Presidente del Comitato dei
Ministri e quella del Segretario
Generale del Consiglio d’Europa.
Tale Dichiarazione vuole essere
anche
una
conferma
dell’impegno delle Istituzione
Europee nel lavoro a favore
dell’abolizione della pena capitale a livello mondiale
che è una componente essenziale per il rispetto della
dignità di tutti gli uomini. La pena capitale, infatti,
costituisce la violazione al diritto umano per eccellenza
che è il diritto alla vita. Link:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do
?reference=IP/08/1481&format=HTML&aged=0
&language=EN&guiLanguage=en
Trattato di Lisbona: l’Europa nelle
mani dei cittadini
In occasione del Summit Europeo,
tenutosi il 15 ed il 16 di Ottobre, i
leader europei hanno affrontato un
argomento
molto
importante
riguardante il Trattato di Lisbona: la
democrazia partecipativa. Infatti il
nuovo
Trattato,
se
adottato,
includerebbe per la prima volta la possibilità per i
cittadini europei di richiedere alla Commissione
europea di legiferare in una determinata sfera.
Basterebbero al massimo un milione di firme raccolte
in sei dei Paesi membri entro un massimo di due anni
ed in caso di rifiuto da parte della Commissione
Europea, questa si vedrebbe costretta a giustificare in
maniera esaustiva. Grazie a questa possibilità la
società civile verrebbe messa sulla stessa stregua del
Parlamento Europeo.
In occasione del Summit Europeo, il primo ministro
irlandese ha presentato la sua analisi del referendum
sul trattato di Lisbona tenutosi nel suo paese. Su
questa base il Consiglio europeo ha convenuto di
tornare sulla questione nella riunione del dicembre
2008 al fine di definire gli elementi di una soluzione e
la via da seguire per il 2009. Link utili:
http://www.europarl.europa.eu/news/public/st
ory_page/008-38745-338-12-49-90120081006STO38717-2008-03-122008/default_it.htm
http://europa.eu/lisbon_treaty/index_it.htm
Bando Protezione Civile
La Direzione Generale Ambiente esamina proposte
progettuali al fine di migliorare la collaborazione fra gli
Stati membri nelle politiche di repressione e
prevenzione degli incendi boschivi. A tale fine i progetti
presentati devono, oltre ad avanzare proposte di
implementazione delle risorse nazionali nella lotta agli
incendi boschivi, prevedere programmi di unificazione
delle procedure internazionali per rendere efficace la
collaborazione tra i diversi Stati. Inoltre le azioni
progettuali devono comprendere azioni allo scopo di
diffondere e comprendere le nuove procedure. Le
azioni possono avere una durata minima di quattro
mesi ed una massima di diciotto. Posso accedere al
bando persone giuridiche private o pubbliche che si
occupino di repressione degli incendi boschivi e che
siano comprese nel quadro comunitario della
protezione civile. Il bando copre fino all’80% delle
spese ammissibili nel progetto. Scadenza: 21/11/2008
Link Utili:Maggiori informazioni (inglese)
quadro comunitario della protezione civile
DG Ambiente
Daphne III – Sovvenzioni di
Funzionamento per l’anno 2009
La Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza,
all’interno del Programma DAPHNE III, elargisce
sovvenzioni di funzionamento per l’anno 2009 ad ONG
o altre organizzazioni che operano a livello europeo
per la prevenzione e la lotta contro la violenza nei
confronti di bambini, donne e giovani. I soggetti che
possono accedere al finanziamento devono essere
organizzazioni senza scopo di lucro e legalmente
costituite in uno degli Stati UE o dei paesi EFTA/SEE
(Norvegia, Islanda e Liechtenstein). Inoltre devono
svolgere attività a livello europeo al fine di perseguire
uno o più obbiettivi del programma DAPHNE III. Il
bando copre fino all’80% delle spese riguardanti i costi
del personale, l’amministrazione generale e le spese
connesse al programma annuale di lavoro per il 2009.
Scadenza: 20/11/2008. Link utili:
Maggiori informazioni (inglese)
Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza
Pari trattamento per i lavoratori
interinali
Il Parlamento europeo ha approvato la proposta di
direttiva sul lavoro interinale accordando il proprio
sostegno alla posizione comune del Consiglio, adottata
nel giugno 2008, senza emendamenti. Il testo che
potrà così entrare in vigore consentirà ai tre milioni di
lavoratori interinali attualmente impiegati negli Stati
membri dell’Unione di beneficiare di una migliore
protezione delle loro condizioni di lavoro. La direttiva
garantirà: uguale trattamento dal primo giorno di
lavoro, tra i lavoratori interinali e i lavoratori a tempo
indeterminato per quanto concerne le condizioni
essenziali di lavoro (remunerazione, congedi, durata
del lavoro, periodi di riposo e congedo per maternità)
a meno che i partners sociali non convengano
altrimenti; la parità di accesso ai servizi collettivi
(mense, strutture di accoglienza dei bambini, servizi di
trasporto ecc); un migliore accesso dei lavoratori
interinali alla formazione. A seguito dell’approvazione
del Parlamento europeo la direttiva dovrebbe poter
essere adottata ufficialmente dal Consiglio in dicembre
ed entrare in vigore nel termine di tre anni. Link utili:
Europarl
Programma Erasmus II Mundus
Il Parlamento ha approvato il nuovo programma
Erasmus Mundus 20092013 con una dotazione
finanziaria di circa 950
milioni di euro. Lo scopo
è,
da
un
lato,
di
promuovere la qualità nell’istruzione superiore nell’UE
e la comprensione interculturale mediante la
cooperazione con i paesi terzi e, dall’altro, favorire lo
sviluppo dei paesi terzi nel campo dell’istruzione
superiore. Gli obiettivi del programma sono perseguiti
mediante le seguenti azioni:
Azione 1: programmi comuni Erasmus Mundus (master
e dottorati) di eccellente qualità accademica, incluso
un regime di borsedi studio;
Azione 2: partnership Erasmus Mundus tra istituti di
istruzione superiore europei e di paesi terzi come base
per la cooperazione strutturale, gli scambi e la mobilità
a tutti i livelli di istruzione superiore, incluso un regime
di borse di studio;
Azione 3: promozione dell’istruzione superiore europea
attraverso
misure
che
rafforzano
l’attrattiva
dell’Europa in quanto meta educativa e centro di
eccellenza mondiale. Si potranno applicare i seguenti
tipi di approccio, se del caso combinandoli: sostegno
allo sviluppo di programmi educativi congiunti di
elevata qualità e di reti di cooperazione intesi a
facilitare gli scambi di esperienze e buone prassi;
promozione, quanto più possibile, delle conoscenze
linguistiche offrendo agli studenti la possibilità di
imparare almeno due delle lingue parlate nei paesi in
cui sono situati gli istituti d’istruzione superiore, e
promozione della comprensione delle diverse culture;
sostegno a progetti pilota basati su partnership a
dimensione
esterna
intese
allo
sviluppo
dell’innovazione
e
della
qualità
nell’istruzione
superiore. Link utili:
http://www.erasmusmundus.it/
Il CCRE lancia il nuovo sito web
sui gemellaggi
Il 13 novembre prossimo a Bruxelles
il CCRE lancerà il suo nuovo sito web
multilingue sui gemellaggi. Il sito
permetterà agli enti locali in Europa
di trovare nuovi partners per i
gemellaggi. Attraverso un formulario
on line sarà possibile per i comuni postare annunci di
ricerca di partners che saranno immediatamente
disponibili in tutte le lingue. Una sezione del sito sarà
di tipo informativo ed i visitatori vi troveranno tutte le
risposte ad ogni tipo di domande sui gemellaggi ed
inoltre una rubrica per avviare progetti di successo ed
esempi di gemellaggi riusciti. Il lancio del nuovo sito
del CCRE sarà ugualmente occasione per dibattere
sull’avvenire dei gemellaggi in Europa. Quali vantaggi
apportano concretamente agli enti locali e ai cittadini?
Il segretario generale del CCRE Jeremy Smith e Sandra
Ceciarini risponderanno alle domande dei partecipanti.
http://www.aiccre.it/
Forum dei cittadini per l'energia
Il Commissario UE Meglena Kuneva, responsabile per i
consumatori, e il Commissario Andris Piebalgs,
responsabile per l'energia, hanno inaugurato, a
Londra, la prima riunione di un nuovo Forum dei
cittadini per l'energia, una piattaforma destinata ad
attuare e a far rispettare i diritti dei cittadini sul
mercato energetico dell'UE. L'obiettivo del forum è
affrontare i problemi che i consumatori incontrano e
proporre soluzioni pratiche per assicurare che gli
attuali diritti dei consumatori su scala europea esistano
nella pratica e non solo sulla carta e per migliorare le
condizioni normative sui mercati al dettaglio. Il Forum
riunisce le organizzazioni nazionali
dei consumatori, l'industria, le
autorità
nazionali
di
regolamentazione e le autorità
governative
per
trattare
di
questioni chiave quale il passaggio
da un fornitore di energia all'altro,
la fatturazione user-friendly o la
tutela di gruppi vulnerabili. Il Forum dei cittadini per
l'energia è stato avviato per aiutare i consumatori
nell'intento di far rispettare i loro diritti esistenti su
scala europea e fornire loro informazioni chiare e
dirette sulle scelte che si prospettano loro quando
devono acquistare le loro forniture di gas e di
elettricità. La Commissione ha calcolato che, con scelte
intelligenti, una famiglia media UE può risparmiare
ogni anno 1000 euro o più di bollette del gas e
dell'elettricità.
http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_pian
o/transporti_energia/forumenergia_it.htm
Dall'UE aiuti finanziari all’Ungheria
L'Unione europea è pronta ad accordare un prestito di
6,5 miliardi di euro all'Ungheria per attuare una serie
di misure, concordate con il Fondo monetario
internazionale, necessarie per far fronte alla crisi. Lo
rende noto un comunicato congiunto della presidenza
del Consiglio e della Commissione europea, dopo gli
impegni già presi il 13 ottobre scorso.
Al sostegno dell'Ue, accordato in base all'articolo 119
del Trattato, si aggiungerà un aiuto di 12,5 miliardi di
euro del Fmi e della Banca mondiale per un miliardo.
Le modalità saranno finalizzate in accordo con
Budapest. Nelle ultime settimane - si legge nella nota «abbiamo avuto contatti frequenti con le autorità
ungheresi e con il Fondo
monetario internazionale per
attuare
una
risposta
congiunta
alle
tensioni
crescenti
sui
mercati
finanziari
ungheresi».
Le
autorità,
prosegue
il
comunicato, hanno adottato una serie di misure che
prevedono
tra
l'altro
un'accelerazione
nel
consolidamento del bilancio quest'anno e nel 2009,
nonchè una riforma della governance finanziaria.
Misure sono state prese anche per migliorare la
liquidità sui mercati e la stabilità finanziaria, in
particolare con il sostegno della Banca centrale
europea. La Banca centrale ungherese ha, da parte
sua, aumentato i tassi d'interesse per arginare il
deprezzamento del fiorino.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do
?reference=IP/08/1595&format=HTML&aged=0
&language=EN&guiLanguage=en
Drink it up! – Concorso fotografico
Afferra la tua macchina fotografica e
scatta alcune foto di come tu e la tua
famiglia
o
i
tuoi
amici
siete
consumatori
di
latte.
Lasciatevi
ispirare dalla vostra creatività. Se
frequentate la scuola primaria o
secondaria nell’Unione Europea e non avete più di
vent’anni al primo Ottobre 2008, potete partecipare al
concorso. Inviate un massimo di due foto utilizzando la
registrazione online. Le foto migliori verranno utilizzate
per una galleria fotografica online e sul sito della
Commissione
Europea.
La
scadenza
per
la
presentazione delle foto è il 28 Febbraio 2009.
Link
utili:
http://www.drinkitup.europa.eu/index.php?id=
5
http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AG
EAPageGroup/HomeAGEA
Aiuti di Stato: i buoni fruttiferi di
Poste Italiane
La Commissione europea ha deciso, conformemente
alle norme sugli aiuti di Stato previste dal trattato CE,
che la remunerazione corrisposta da Cassa Depositi e
Prestiti, operatore finanziario controllato dallo Stato, a
Poste Italiane, il fornitore del servizio postale
universale in Italia, per il collocamento dei buoni
fruttiferi postali nel periodo 2000-2006 non costituisce
aiuto di Stato. Dall'indagine approfondita avviata dalla
Commissione nel novembre 2006 (cfr. IP/06/1605) è
emerso che la remunerazione era conforme alle
condizioni di mercato e non conferiva quindi un
vantaggio indebito a Poste Italiane rispetto ai suoi
concorrenti.
Link utili: State aid Weekly e-News; C 49/2006;
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do
?reference=IP/08/1564&format=HTML&aged=0
&language=IT&guiLanguage=fr
DG Concorrenza, registro degli aiuti di Stato
European Job Days 2008
L’Antenna Europe Direct Isernia della Camera di
Commercio di Isernia, nel quadro delle iniziative
dedicate al mondo della scuola e nel contesto del
calendario eventi “European Job Days 2008”
(programmati nel periodo settembre - ottobre 2008),
ha promosso per il giorno 24 Ottobre 2008, presso
l’Aula
Magna
dell’Istituto
Statale
d’Arte
“G.
Manuppella” di Isernia, un incontro informativo sul
tema “Opportunità di lavoro all’interno dell’Unione
Europea”, rivolto agli studenti delle ultime classi dello
stesso Istituto. L’iniziativa è stata realizzata in
collaborazione con il coordinamento Regionale Eures
(rete
europea
del
lavoro
e
della
mobilità
professionale), ed i servizi Eures - Centri per l’impiego
di Campobasso, Termoli ed Isernia e ha visto gli
interventi del dott. Michele Renzulli - Centro per
l'impiego - Provincia di Campobasso e del dott. Pietro
Ruggiero - Agenzia Lavoro Regione Molise, consulenti
ed esperti della rete, che hanno illustrato agli studenti
le opportunità derivanti dalle nuove prospettive e dai
mutamenti del mondo del lavoro e forniranno utili
informazioni per una concreta conoscenza del mercato
del lavoro europeo. Link utili:
http://www.moliselavoro.it/showpag.php?kidm
1=16&kidm2=92; Eures
Convegno:
Europeo
Il
Mercato
Unico
La Camera di Commercio di
Isernia, con il contributo
dell’antenna
Europe
Direct
Isernia,
ha
promosso,
lo
scorso 31 ottobre 2008, il
convegno
“Mercato
Unico
Europeo – opportunità per le
imprese e per i cittadini”.
L’incontro ha dato ampia
risonanza agli aspetti rilevanti
del mercato unico europeo, in
particolare per quanto attiene
alle opportunità ed ai vantaggi di crescita che esso può
determinare per il tessuto imprenditoriale e,
contestualmente, favorire la conoscenza del quadro
generale della tutela e dei diritti per i cittadiniconsumatori.
L’iniziativa è legata all’impegno della Commissione
Europea per il rilancio del mercato unico, al fine di
eliminare gli ostacoli ancora esistenti e di aprire nuove
frontiere alla conoscenza dell’innovazione, con
l’obiettivo di ottenere i massimi benefici in termini di
crescita economica e sociale e un aumento della
competitività dell’Unione Europea verso l’esterno.
Programma Convegno
L’UE e la Sagrada Familia
La Mostra dal titolo “Il realismo di Gaudì e la speranza
dell’Europa” inaugurata nel
mese
di
Ottobre
al
Parlamento
europeo
di
Bruxelles
ripercorre
una
storia
che
ha
molti
parallelismi,
un
percorso
comune. Come Gaudì anche i
padri fondatori dell’Europa
unita Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert
Schuman sono partiti dalla realtà per costruire
qualcosa di unico e di geniale. La realtà di 50 anni fa
era il disastro della seconda guerra mondiale. Hanno
regalato all’Europa 50 anni di pace e sviluppo
mettendosi insieme su ciò che fino a qual momento li
aveva divisi: il Carbone e l’acciaio. Come spiegare
questa mostra e la tesi che intende dimostrare, il
parallelismo tra una Chiesa, la Sagrada Familia, e
un’istituzione, l’Unione europea?. La Sagrada Familia
nacque dallo stravolgimento di un progetto di chiesa
neogotica tradizionale per diventare un capolavoro
unico nel suo genere. L’idea rivoluzionaria alla base di
tale edificio può essere paragonata alla nascita delle
istituzioni comunitarie, nate anch’esse dall’idea
azzardatissima di Konrad Adenauer, Alcide De Gaspari
e Robert Schuman, le due “costruzioni” sono ancora
più simili per il fatto che non sono ancora completate,
ma sono in una continua, lenta evoluzione. Entrambe
procedono a piccoli passi, quasi per tentativi, con
lunghe battute d’arresto e improvvise accelerate, un
incendio, la bocciatura di un referendum, un nuovo
architetto, un nuovo trattato…. L'edificio è ancora in
costruzione e i lavori procedono, finanziati da
donazioni private, purtroppo a rilento. Ma se si visita la
chiesa, ancora un cantiere, ci si trova in mezzo a un
brulichio di persone che lavorano, scelgono le pietre, le
modellano... Anche l’Unione Europea sembra oggi aver
rallentato il suo passo: la doppia bocciatura della
Costituzione europea e del trattato di Lisbona sembra
aver arrestato il processo d’integrazione, ma se si va
in visita al Parlamento, alla Commissione, allora si
vedrà un incessante lavorio di persone che si danno da
fare perché credono alla costruzione di un’Europa
unita. Bisogna quindi sollecitare il contributo degli Stati
membri e dei Governi, ma soprattutto dei cittadini
europei, veri “costruttori” del progetto europeo. La
speranza è che questa mostra esemplificando il
messaggio che c’è dietro alla costruzione della Sagrada
Familia, riporti alla missione che sta davanti all’Unione
Europea: non lasciarsi scoraggiare, ma proseguire a
piccoli passi sulla strada indicata dai padri fondatori,
una strada di pace, giustizia e sviluppo. Link utili:
Europarliament
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Fax 0865 235024
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