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Oscar Giannino a Lucca: "Il PD al Governo porterà la patrimoniale". ...
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LUNEDÌ, 3 DICEMBRE 2012
Oscar Giannino a Lucca: "Il PD al Governo
porterà la patrimoniale". Pammolli: "Spending
review? Bosco fitto, brigante sicuro"
01-12-2012 / ECONOMIA E POLITICA / ALESSANDRO LAZZARINI
LUCCA, 1 dicembre - "Non succederà, non può
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succedere, ma se andassimo al Governo gente come
Pammolli risanerebbe questo paese". Facendo
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intendere un possibile coinvolgimento del lucchese
Fabio Pammolli in un ipotetico Governo firmato
"Fermare il declino" Oscar Giannino ha chiuso la sua
serata lucchese, dove in un auditorium di San Romano gremito in ogni ordine di posto
(circa 500 ad ascoltarlo, con qualche faccia nota della politica lucchese) ha presentato
il movimento fondato da lui stesso e da altri economisti di fama internazionale quali
Zingales, Boldrin e Stagnaro.
Subito dopo, le ultime stoccate a quello che con ogni probabilità sarà il governo che
uscirà vincitore dalle prossime elezioni: "vedrete un Governo guidato dal PD dove
Monti sarà Ministro delle finanze, Casini presidente del Senato e Montezemolo
(facendo intendere un apparentamento del PD con Italia Futura, ndr) la terza gamba di
Bersani e Ministro degli esteri. Tutti insieme vi porteranno la tassa patrimoniale".
Apertura invece su Renzi (che Giannino chiama "Matteo") "nel PD fanno di tutto per
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fargli perdere le primarie, hanno una paura folle. Se Renzi domani dopo aver perso il
ballottaggio uscisse dal PD e si presentasse con un partito suo vincerebbe le elezioni".
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E poi, stuzzicato dal pubblico che gli chiede se il sindaco di Firenze potrebbe essere
accolto in 'Fermare il declino', la battuta: "siamo già d'accordo".
Grande protagonista della serata, oltre a Giannino, è stato proprio il lucchese Fabio
Pammoli, ex direttore del Centro alti studi Imt di Lucca, già più volte chiamato a
pronunciarsi su Radio24 sui più delicati temi di politica economica italiana ed
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internazionale da Giannino, che non ha mai fatto mistero di considerare l'istituto
lucchese come uno dei rari casi di eccellenza nel panorama universatario italiano. E'
Questura e Vigili del Fuoco di Lucca sul
tavolo del Governo
stato lo stesso Pammolli ad introdurre l'intervento di Oscar Giannino facendo un
rapido riepilogo dell'attuale contesto politico ed economico: "ancora non ci siamo, il Pil
1 COMMENTI / Gioco d'azzardo e
quest'anno scenderà del 2,5%, nel 2013 farà registrare un ulteriore calo dell'1%. Gli
indicatori ci dicono che la ripresa non ci sarà". Netta la bocciatura dell'operato del
governo tecnico da parte del professore lucchese: "L'austerity basata sulle tasse
produce recessione, l'austerity basata sui tagli della spesa pubblica avrebbe prodotto
gli effetti opposti. Il mio giudizio sul Governo Monti è fortemente negativo, la riforma
del lavoro Fornero pessima, così come quella delle pensioni". Il giudizio più
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rappresentativo dell'approssimazione è però arrivato sulla spending review: "all'estero
la spending review si fa stabilendo dei target, qua il problema invece è proprio
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l'opacità degli obiettivi che di fatto rende il tutto un taglio lineare". E per semplificare il
concetto ha portato un giudizio scolastico da lui stesso ricevuto dopo un lavoro
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patologia: dai parroci ai consiglieri
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contro la Festa della Toscana: "I Lorena
non sono un bel ricordo"
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sommario: "Bosco fitto, brigante sicuro".
Poi la parola è passata a Giannino che ha subito voluto sottolineare come la colpa
della degenerazione della politica italiana non sia da attribuire ai politici, i quali in
realtà nei loro difetti rispecchiano quello che è diventato il costume italiano "Berlusconi
tratta le donne così come i maschi italiani sentono di doverle trattare culturalmente, in
realtà i suoi atteggiamenti ricevono consensi, non indignazione". A parte qualche
battuta folkloristica da parte di un uomo che è anche un grande arringatore di folle e
che in Radio ha imparato a catturare l'attenzione del pubblico, va riconosciuto che
raramente alla presentazione di un movimento politico che ambisce a diventare
partito si è potuta riscontrare tanta preparazione sui temi trattati. 'Fermare il declino'
infatti un partito non lo è ancora, attualmente è solo un manifesto di idee, ma ha tutta
l'intenzione di diventarlo. Nemmeno sappiamo se sarà proprio Giannino uno degli
eventuali candidati, fatto sta che il futuro partito potrebbe attrarre una gran fetta dell'ex
elettorato del Pdl, ormai orfano di un punto di riferimento solido.
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Le idee presentate in San Romano non sono quasi mai una novità, o perlomeno sono
coerenti con quanto da anni Giannino, che è un giornalista che non ha alcun timore di
esporsi facendo opinione, sostiene su radio 24. Si va dall'università "che è a vantaggio
di chi ci lavora e non di chi ci studia", passando per la famiglia "ma non dal punto di
vista cattolico, non me frega niente, ma guardiamo alla curva demografica, non si
fanno più figli, bisogna dare incentivi o ci ritroveremo una società di vecchi", fino ad
arrivare allo Stato che costa troppo ed è oppressivo in termini di tassazione
"l'ambasciatore italiano a Berlino guadagna più della Merkel. Anche quando le cose
andavano meglio si prendeva in tasse più di quello che era l'aumento del Pil, adesso
abbiamo una tassazione media sulle imprese del 68%, i nostri concorrenti hanno
anche 20 punti percentuali in meno". Chiaramente non mancano i giudizi taglienti su
quelli che sono i rappresentanti politici "non sono quasi mai competenti nella materia
di cui parlano", sull'operato del Governo Monti "ci ha ridato credibilità all'estero dopo
quelli che andavano a fare le corna alla Regina, ma ha già detto tutto Pammolli.
Avevano la possibilità di poter far bene, di poter fare di tutto: non hanno fatto niente" e
anche sulla sfiducia dell'elettorato e l'astensionismo che potrebbe portare il Movimento
5 stelle "con le sue sciocchezze di economia" oltre il 20%.
Giannino tuttavia dimostra anche l'abilità politica di saper far ricorso alla retorica
quando, proprio nella città che è sede del Centro Nazionale del Volontariato e che ha
nel volontariato la sua eccellenza, si rivolge alla società civile per risollevare il paese,
cercando anche di rendere popolare il suo movimento che, è bene dirlo, tra
competenze e idee liberali in un panorama come quello italiano rischia di rimanere
elitario: "siamo nelle stesse condizioni del 1945, dopo la guerra. In quel momento la
società civile ha saputo partecipare alla Costituente e in pochi mesi ha risollevato il
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paese. Negli anni successivi la crescita è stata vertiginosa. Gli italiani hanno anche
questa capacità, come dimostrano i 7 milioni di persone impegnate nel volontariato.
Con la partecipazione dobbiamo risolvere questa situazione".
Al centro del discorso però c'è sempre la materia economica, con grandissima
attenzione ad alcuni temi fondamentali quali l'aumentare la competitività delle imprese,
la meritocrazia e, soprattutto, intervenire per aumentare il potere d'acquisto della
gente, pilastro questo di ogni velleità di crescita. Il tutto spiegato nei dettagli, con
esempi concreti e paventando soluzioni possibili. In sostanza secondo Giannino e
'Fermare il declino' tagliare la spesa pubblica è possibile "anche vendendo il
patrimonio immobiliare allo Stato, contribuendo perfino alla ripresa del mercato
immobiliare", il tutto finalizzato alla diminuzione delle tasse che falcidiano i portafogli di
lavoratori, imprese e imprenditori, così come da teoria economica che alla Bocconi
anche Monti & co. dovrebbero aver imparato.
Applausi scroscianti del pubblico, che si alza in piedi e inneggia ai tanti concetti
virtuosi espressi. Ma c'è un grande assente, qualcosa che non è mai stato citato ma
che non può mancare in qualsiasi dibattito anche accademico che affronti il tema
dell'economia italiana: l'evasione fiscale, il lavoro sommerso, quell'economia
alternativa che in Italia è ormai statalizzata e che più che in ogni altro paese
rappresenta una piaga che mai come in periodi di recessione amplifica la propria
portata negativa. Ma forse anche questa era compresa in quei "costumi italiani
degenerati" che ci hanno portato dove siamo.
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Commenti
Il contenuto dei commenti non costituisce notizia giornalistica
02-12-2012 / VICINO DI CASA
@Al Sig.Lazzarini.
Lei termina l'articolo con la dizione di quei" costumi italiani degenerati" che ci hanno
portato dove siamo.
Io,se permette,aggiungerei volentieri anche gli elettori italici che hanno mandato a
governare i politici degenerati che ci hanno lasciato in queste condizioni con
prospettive solo di peggioramento.
02-12-2012 / NICOLA
Ero uno dei cinquecento o più ... Veramente convincente Oscar Giannino. Mi
auguro che siano in molti a seguire le sue idee! Complimenti !
L'unica cosa a me poco gradita la presenza di molti politici o ex politici di
centrodestra probabilmente in cerca di un nuovo carro su cui salire!
02-12-2012 / TOM
Veramente grande Oscar! Grazie, Nicola ho visto anche politici di sinistra...
02-12-2012 / AMMONIO
Che Dio ci dia un partito liberale da votare!!
02-12-2012 / PAOLO
chiedo all autore del pezzo se le parole finali del pezzo erano volutamente critiche.
se si le vorrei far notare che l evasione fiscale se non viene trattata da Giannino in
termini critici non lo é per un caso ma soltanto perché l evasione non é il male da
curare bensì é il sintomo della malattia e come qualsiasi buon medico fa cura la
malattia e non i suoi sintomi. fuor di metafora la malattia é il cancro della spesa
pubblica incontrollata che fa aumentare le tasse e in ultima analisi fa anche
aumentare l evasione. questa quindi si elimina eliminando la spesa pubblica. e
come si elimina la spesa pubblica? Rottamandò la classe politica mandandoli tutti a
casa e facendo un assemblea costituente che modifichi gli ostacoli della
costituzione allo sviluppo dell Italia ossia, partiti sindacati e regioni da abolire
immediatamente
02-12-2012 / MARCO
la patrimoniale?
magari!
è ridicolo che un 5% della popolazione detenga oltre l'80% della ricchezza (cito i
numeri a memoria)
è questo non è un discorso comunista, anzi! è il discorso più capitalista che possa
esistere. Se redistribuisco la ricchezza la gente che fa fatica ad arrivare alla fine del
mese riprenderà a spendere, le aziende a fare profitti e l'italia a crescere.
02-12-2012 / FRANCO
Giusto espropriamo l'80% della ricchezza e dividiamola sul 95% della popolazione
e avremo risolto tutto
02-12-2012 / MARCO
@Franco
se una parsona ha 100mln di EUR di patrimonio, vivrà altrettanto bene anche con
90 mln di EUR di patrimonio.
Se prendo quei 10mln di EUR e li utilizzo per ridurre imposte/fornire servizi, tale
denaro entrerà nel circolo economico moltiplicando i suoi effetti benefici.
Questo è, semplicemente, capitalismo.
@paolo
ti faccio notare che la curva di laffer (sai cos'è?) non ha ALCUNA evidenza
statistica
02-12-2012 / TOM
03/12/2012 10:13
Oscar Giannino a Lucca: "Il PD al Governo porterà la patrimoniale". ...
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Marco chi ha i redditi da lei citati paga intorno al 50-60% di tasse.. Mi sembra che
contribuiscano già abbondatemente a mantenere il nostro stato obeso.
Il problema della patrimoniale che è un tampone che dura veramete poco e provoca
recessione.
La patrimoniale serve sempemente a mantenere il nostro stato che ormai è il nostro
padrone.
02-12-2012 / MARCO
@tom
rileggiti il mio intervento.
non parlo di redditi, ma di PATRIMONIO.
02-12-2012 / GERONIMO
Ben venga la patrimoniale per patrimoni oltre una certa soglia...10000000 di euro?
Pochi, tanti? Non lo so. L'importante è prendere da quel 5% che detiene la
ricchezza una piccola fetta di ricchezza...
02-12-2012 / TOM
Appunto sul patrimonio grava già l'Imu! ed è più che sufficiente.
02-12-2012 / TOM
Marco, ripeto il patrimonio è stra tassato vedi imu, il lavoro è stra tassato... l'unica
soluzione è ridurre la spesa pubblica.
I beni immobili sono la parte più importante della nostra economia, strassandoli
provocherebbe un ulteriore grollo di quel mercato.
Bersani non vuole abbassare le tasse ma desidera una mano dello stato sempre
più forte, lui sostiene + scuola, + sanità ecc.
La teoria di Laffer è stata applicata con buoni risultati dal governo Regan negli USA.
Laffer ha sicuramente ragione quando sostiene sopra un livello di tassazione
l'evasione aumenta. Tutte le statistiche lo dimostrano. (L'Italia è l'esempio
lampante)!
02-12-2012 / TOM
La patrimoniale la deve pagare lo Stato con le sue proprietà, che non vengono
vendute, come le caserme abbandonate, perché non fanno cambiare la
destinazione d'uso 400 mld di euro!
02-12-2012 / W LA PACE
Al di là di tutte le considerazioni, ma non l'avete ancora capito che più soldi entrano
nelle casse dell'erario, più ne vengono spesi e male?
Il prelievo è aumentato un botto, risultato: diminuiti i servizi, aumentato il debito.
02-12-2012 / MARCO
@tom
il patrimonio non sono solo immobili. Quindi l'imu non colpisce tutto il patrimonio.
la persona non ha a disposizione che 24 ore al giorno per vivere e lavorare, il
patrimonio è, invece, potenzialmente infinito. per tale banale ragione il patrimonio
dovrebbe esser tassato maggiormente del lavoro. oggi non è così.
su laffer, ti prego di mostrarmi un solo articolo scientifico (SCIENTIFICO, non tratto
da un quotidiano o le chicchiere in un bar) che confermi la sua teoria con dati
empirici (non con altre chiacchiere).
sulla vendita dei beni pubblici, oggi, data la crisi, essi sarebbero svenduti. Non vedo
perché svendere a chi ha PATRIMONIO ciò che me ed i miei antenati abbiamo
comprato con anni di lavoro. Meglio colpire direttamente il patrimonio.
@w la pace
non fare di tutta l'erba un fascio. vi sono spese statali vitali che non devono essere
colpite. vi sono infiniti sprechi e rendite di posizione, ma appena vengono toccate in
molti iniziano a strillare (tassisti, farmacisti, accorpamento province etc.)
ecco, serverebbe il coraggio di colpire i privilegi. e solo quelli
Se, visto che siamo in una situazione di emergenza, per guadagnare tempo e
rilanciare l'economia dobbiamo tassar i patrimoni e redistribuire ricchezza ben
venga.
ti faccio infine notare che, se il prelievo fiscale è aumentato, sono entrate le spese
per interessi.
02-12-2012 / PAOLO
Marco' w la pace ha risposto anche per me. Laffer o non laffer la pressione fiscale é
ai massimi. il PIL decresce. Di tassazione sul patrimonio credo che già basta quella
che c,é. anche un bambino capirebbe che bisogna tagliare i rami secchi dell
apparato di stato e regioni e province e comuni e abbassare la spesa. E se proprio
non si vuole abbassare destinare più risorse agli investimenti.
se si mette la patrimoniale i ricchi scappano come hanno già fatto. e nessuno
investe.
Altra riforma fondamentale é la riforma della giustizia che con i suoi tempi biblici
scoraggia chiunque voglia investire in italia . al sud poi con le mafie che
spadroneggiano il destino sarà la morte.
02-12-2012 / MARCO
@Paolo
sulla possibilità di fuga dei ultraricchi/stop agli investimenti con una tassa
patrimoniale, mi permetto di tradurre il finale dell'articilo che quel bolscevio di
Warren Buffet ha scritto per il NY Times (aka, Pravda) del 25/11/2012 al fine di
sostenere un'aumento delle imposte sugli ultra-ricchi:
"nel frattempo potreste imbattervi in qualcuno con una buona idea imprenditoriale
che però no la realizza per il timore delle tasse che pagherebbe in caso di
successo. Mandatelo da me, che lo toglierò volentieri dall'imbarazzo".
03/12/2012 10:13
Oscar Giannino a Lucca: "Il PD al Governo porterà la patrimoniale". ...
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sulla riforma della giustizia, purtroppo il processo (in particolare penale, ma anche
civile) in italia sembra fatto apposta per consentire alla persona chiamata in causa
di allungare i tempi. Le (modeste) riforme di questi ultimi anni non hanno fatto altro
che accentuare questa possibilità. ti sei mai chiesto perché?
sulle mafie "al sud", ti sei mica perso l'articolo "Infiltrazioni mafiose a Lucca:
sequestrati beni per 6milioni e 800 mila euro" di qualche giorno fa su
"loschermo.it"?
02-12-2012 / W LA PACE
Attento Paolo, non si può parlare delle mafie al sud. Come tutti sanno
(http://www.loschermo.it/articoli/view/48185) le mafie sono nate qui a Lucca e le
abbiamo disseminate per tutto lo stivale e in tutto l globo terracqueo.
@Marco,
Non faccio di ogni erba un fascio, spipporo i dati per quello che sono: più prelievo
fiscale ha portato più debito e meno servizi, anche quelli vitali che, giustamente,
vorresti mantenere.
non so quanto vecchio tu sia, ma a me, che ho qualche annetto, mi sembra di
rivivere, in peggio, il 1992. Partiti nuovi, idee nuove, riforme promesse e i risultati:
-Tutti i politici riciclatisi nei vai schieramenti
-Aumento della durata dei processi
-Aumento del gap fra ricchi e poveri
-Con contestuale aumento dei poveri e diminuzione dei ricchi
-Aumento percentuale dei mamager rispetto a chi lavora per davvero
-Con contestuale aumento di detti manager
-Privatizzazioni all'italiana con svendita di ditte pubbliche (enel, sip)
-con contestuale scivoli per i dipendenti perché il privato che compra non si vuole
accollare personale in esubero oltre che pagare soto costo le aziende di stato.
-Detto pesonale in esubeo ci è costato 2 volte:
1)Quando sono stati assunti per clientela e senza effettiva necessità
2) quando sono andati in pensione prima del tempo.
-Progressiva crescita di numero di vaie authority la cui autorità non si sa bene a che
titolo sia stata loro data e con quali criteri ne siano stati NOMINATI i membri (forse
amici?)
Con queste premesse, ti chiedo, perché ora dovremmo essere diretti verso un
cammino virtuoso? Se il sistema è marcio, hai voglia a eleggere persone per bene.
Queste se non sarà possibile corromperle, verranno isolate o fatte fuori
"metaforicamente", in perfetto stile mafioso. Non ho mai visto una mela sana messa
in un cesto di mele marce guarirle, l'ho sempre vista ammarcire.
Te lo dico sinceramente, spero più che altro per i miei figli, che tu abbia ragione,
che il tuo moderato ottimismo abbia fondatezza.
Io, per come la vedo io, e non da ora ma dall'anno 1974, penso che l'italia sia nata
male e che morirà peggio.
02-12-2012 / TOM
marco ma lei confronta la tassazione che c'è negli stati uniti con quella che c'è in
Italia che è già una super tassazione sia sul lavoro sia sul patrimonio.
1 Io non sostengo Laffer , ma la prima parte della teoria di laffer è giusta cioè quella
che sopra un certo limite la propenzione a evadere aumenta decisamente. E i vari
liberi professinisti che evadono ne sono la dimostrazione lampante. Spesso mi
dicono che sono costretti se vogliono mangiare.
Io sostengo semplicemente che lo stato deve dimagrarire, con i sodi in avanzo
occorre tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese. Cosa c'entra l'Affer? nulla.
In spagna paese che che ha una disoccupazione più alta ma un tasso recessione
molto inferiore rispetto a noi il 60 per cento delle manovre correttive sono volte a
ridurre le spese, da noi l'80 per cento sono aumenti di tasse, senza rendersi conto
che si deprime l'economia e che a rimetterci sono, prima di tutto, le classi più
deboli. Basta vedere quanto è succeso con la tassa sul lusso: le barche, i ricchi, le
hanno attraccate in Croazie e via dicendo, chi ci ha rimesso sono chi lavorava nei
porticcioli, nei ristoranti, nei rimessaggi.
Allora manteniamo 400 mld di beni in disuso che nessuno usa e lasciamoli
all'abbandono tanto le tasse le paga Gesù.. se non si modifica la destinazione d'uso
delle caserme ex ospedali ex manicomi ecc ecc i beni non valgono un tubo.
La regione toscana venderà parte del vecchio ospedale in accordo con il comune
per destinarlo ad edilizia residenziale.
Chiedo che lo stato applichi la politica della rossa regione Toscana.
02-12-2012 / PAOLO
Per marco.
Quando parlo di ricchi parlo di Imprenditori che hanno patrimoni elevatissimi, attività
ed imprese sul territorio italiano con centinaia di dipendenti. Pertanto parlo di gente
che il capitale anche umano lo fa fruttare, dà lavoro e contribuisce al PIL e non si
limita a speculare ed accumulare ricchezza per portarla all'estero
Non parlavo affatto dei ricchi per rendite, vitalizi o altro cioè quelli che hanno
guadagnato ed accumulato sulle spalle dello Stato e degli altri privati senza
contribuire in nessun modo allo sviluppo economico tecnico e sociale della
Nazione. Quelli sì che bisognerebbe tassarli. Ma credo che più di così non si possa
fare nemmeno per i ricchi per rendite acquisite. (altro grande problema è che l'italia
è un paese che si fonda sulle rendite).
Per la riforma della giustizia non credo i tempi lunghi siano una buona cosa per gli
onesti! Anche per loro stare in ballo per 15 anni pagando avvocati e non sapendo
l'esito della causa (magari vorrebebro fare investimenti che vengono per così dire
bloccati) non fa piacere assolutamente. E qui parlo non dei grandi industriali ma i
piccoli medi che sono letteralmente terrorizzati da una giustizia tributaria da stato
totalitario e dall'altra da una magistratura civile e penale crassa e incompetente.
Per le mafie mi sono espresso male. So benissimo che le mafie sono ben radicate
in ttta italia (specialmente la n drangheta in Lombardia). Volevo dire che al al sud
03/12/2012 10:13
Oscar Giannino a Lucca: "Il PD al Governo porterà la patrimoniale". ...
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oltre ai problemi di tutta italia c'è quello delle mafie che essendo radicate nel
territorio costituiscono un problema oltre che economico anche sociale (al centro
nord le mafie costituiscono più che altro un problema per il tessuto economico e
non ancora per quello sociale.)
02-12-2012 / VIT
Vorrei ricordare che la patrimoniale andrebbe a colpire risparmio che già è stato
colpito da imposte durante la fase di accumulazione.
E poi se non si chiude quel buco nero mangia soldi dello stato qualsiasi altra
imposta sarà ingoiata da questo buco nero.
Andate a vedere di quanto è aumentato il deficit dello stato con la cura Monti nel
2012 e poi mi saprete dire...........!
Chi parla di nuove tasse è un demagogo che vuole la rovina dell'Italia.
02-12-2012 / ALBIONOFILO
Il dramma, terribile dramma, da tanti oggi notato, è che 700 persone, mi è parso
non tra i più imbecilli che popolano Lucca, ieri si sono ritrovati con entusiasmo ad
applaudire il lancio di un nuovo partito liberale in questo momento di tracollo di
tante cose.
I nostri giornali locali, sempre all'altezza della situazione, titolano a piena pagina
(locale) sull'immancabile sport, riescono a trovare spazio per il ladruncolo e lo
spacciatorino, ma si ostinano a non parlare dell'evento. Venduti! Che rottamazione
ci vuole li...
In compenso google mi fa scoprire Lo Schermo, messo a bookmark per restarci,
adesso cancello la nazione!
02-12-2012 / ALBIONOFILO
A proposito di patrimoniale. Io ritengo sia una tassa, per gli standard ingiusti delle
tasse, assai meno ingiusta delle altre, che purtroppo in Italia è poco usata. Penso
sia lo stesso ragionamento di Oscar ieri sera. In Italia è quasi uno scandalo come si
tassano i redditi da lavoro e da profitto di azienda, per cui ci si sbatte come dannati,
ma se possiedi quaranta appartamenti paghi una virgola di IMU etc. Eppure i servizi
vengono utilizzati non certo in funzione di quanto si lavora anzi!
Il bello di Giannino è proprio quello, andare a toccare i tabù e chiedere sempre "ma
questa cosa che siamo abituati a fare come andare a messa, è proprio una cosa
che dobbiamo automaticamente fare??"
Il problema è quando questa patrimoniale ricade IN AGGIUNTA ad una marea di
tasse, ad una alluvione di tasse, sempre in più, sempre per aumentare, per riempire
l'orcio della spesa pubblica che scola tutto.
Per quello si dice no ad una patrimoniale, ma sarei il primo se si cambiasse regime,
se si facesse una cura Thatcher in Italia alla spesa pubblica (augh, che parole
terribili!!), poi a voler sostituire un bel pezzo dell'atroce IRPEF/IRES con una
patrimoniale.
02-12-2012 / MARCO
@w la pace
anche io la vedo più o meno come te. l'unica differenza con il 92 è che oggi l'europa
è molto più forte.
servirebbe un bel protettorato. diamo le chiavi ai tedeschi o agli austriaci e ci
pensano loro (a patto che nessun italiano venga coinvolto nella gestione)
@tom
se tu avessi letto l'articolo, Buffett racconta di quando, tra il 51 ed il 54, imposta
marginale sui dividendi raggiungeva il 91% (non ho scritto male:
novantunopercento). di quel periodo dice "I sold securities and did pretty well"
(vendevo titoli, e lo facevo discretamente bene).
sui liberi professionisti evasori, sono persone che vengono a rubare in casa mia.
con le mie tasse pago i serizi pubblici - strade, ospedali, scuole - che loro e i loro
figli utilizzano. PRIMA paghino quanto mi hanno rubato (e mi stanno rubando) POI
possiamo discutere delle loro barche.
03-12-2012 / FABIO
A Lucca mancavano solo personaggi di questo calibro per completare il quadro...
povera italia
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