Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Anno accademico 2010

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Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Anno accademico 2010
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 1° anno di Corso
Corso integrato di
Anatomia Umana 1
R. Geremia, P. Rossi, C. Sette, S. Dolci, A. Dibra
Obiettivi formativi: Obiettivo del corso integrato di Anatomia è acquisire la conoscenza
dell'organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere
anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti
ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello
sviluppo embrionale e del differenziamento; e la conoscenza delle caratteristiche morfologiche
essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture
subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali
Obbiettivi:Obiettivo del corso integrato di Anatomia è corredare il bagaglio conoscitivo dello
studente in Medicina e Chirurgia delle informazioni morfo-funzionali sulla struttura del corpo
umano, essenziali alla pratica della medicina di base. Lo studente dovrà quindi apprendere quei
contenuti dell'Anatomia Umana e Neuroanatomia, della Anatomia Topografica, Radiologica e
Clinica, necessari per affrontare l'esame del paziente, e per la comprensione di quadri
sintomatologici e della loro evoluzione. Parte della materia verrà trattata con approccio sistemico e
descrittivo, così da fare acquisire allo studente il linguaggio anatomico e le conoscenze necessarie
per saper raccogliere i molteplici elementi costituenti l'organismo, in apparati funzionalmente
omogenei. L'integrazione morfo-funzionale tra diversi apparati, e i rapporti strutturali che tra essi si
realizzano in aree circoscritte del corpo umano, rilevanti sotto il profilo clinico, verrà invece trattata
secondo una prospettiva topografica, dando anche nozioni di anatomia radiologica. Alle lezioni
teoriche si affiancherà una estesa attività teorico-pratica con l'ausilio di modelli anatomici e di
preparati microscopici. Nella prima parte del corso che verraà svolta nel secondo semestre del
primo anno di corso verraà trattato l'apparato locomotore.
I PARTE APPARATO LOCOMOTORE
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OSTEOLOGIA: Morfologia dello scheletro umano: lo scheletro assile, l'eso e l'endocranio,
lo scheletro delle estremità.
ARTROLOGIA: Generalità sulle articolazioni; tipi di movimenti, dinamica articolare.
Articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell'arto superiore e dell'arto
inferiore.
MIOLOGIA: Forma ed azione del muscolo scheletrico; muscoli vertebrali del collo e del
tronco; muscoli del torace, dell'addome; muscoli degli arti superiori e inferiori
II PARTE SISTEMA NERVOSO
Morfologia di superfice degli emisferi cerebrali, del cervelletto, del tronco encefalico e del midollo
spinale.La sostanza grigia e bianca del midollo spinale e gli archi riflessi; costituzione delle
principali vie nervose afferenti ed efferenti al midollo.Sostanza grigia e bianca del tronco cerebrale.
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IL CERVELLETTO: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti.
IL DIENCEFALO: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare
bulbo-diencefalica; l'ipotalamo.
TELENCEFALO: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di
associazione intra- e inter-emisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo
limbico e l'ippocampo.
SISTEMI FUNZIONALI: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità
epicritica e protopatica.Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione
funzionale.Organizzazione generale dei plessi nervosi.Organizzazione generale del sistema
nervoso vegetativo.Meningi e sistema liquorale.Vascolarizzazione del sistema nervoso
centrale.
ORGANI DI SENSO: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio,
dell'olfatto e del gusto.
Corso integrato di
Chimica e Propedeutica Biochimica
M. Coletta, R. Santucci, S. Marini
Obittivi formativi Irrinunciabili del C.I.comprensione e conoscenza dei principi chimico-fisici dei
meccanismi molecolari che stanno alla base dei processi vitali. Conoscenza dei composti chimici
coinvolti nei processi biologici e comprensione di alcune reazioni chimiche che hanno luogo
durante i processi vitali.Core curriculum
CHIMICA GENERALE
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CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica.
COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone.
Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali.
Auf-bau. Il legame chimico.
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali.
Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge
di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei
solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici.
TERMODINAMICA CHIMICA – Potenziali termodinamici; entalpia e legge di Hess;
entropia. Energia libera: correlazione con entalpia ed entropia.
SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni.
Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei
gas nei liquidi: la legge di Henry.
L'EQUILIBRIO CHIMICO - Equilibri in fase gassosa. Espressione della costante di
equilibrio. Relazione tra Kc e Kp. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei
ed eterogenei.
SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione.
Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo
Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Legge di diluizione di
Oswald. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina.
Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). Titolazioni acido-base.
SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed
effetto dello ione a comune.
CINETICA CHIMICA ; Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia
di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costante cinetica ed
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energia di attivazione (equazione di Arrhenius). Relazione tra costanti cinetiche e costante
di equilibrio.
REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di
ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di
riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile
chimiche e pile a concentrazione.
PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
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IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro
geometria.
IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria
conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Reazioni degli alcani: l'alogenazione.
Meccanismo dell'alogenazione. Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura.
Reazioni di addizione agli alcheni. Regola di Markovnikov. Reazione di addizione degli
alchini.
COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza.
Nomenclatura dei composti aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Meccanismo
della reazione. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello. Gruppi orto-, para-orientati e
gruppi meta-orientati. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni).
ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli.
Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto.
La sostituzione aromatica nei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli (cenni).
ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo
carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed
acetali. L'ossidazione dei composti carbonilici. La tautomeria cheto-enolica. L'acidità degli
idrogeni in alfa. La condensazione aldolica (cenni).
ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza
dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. Preparazione
degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi.
ACIDI DIFUNZIONALI - Acidi dicarbossilici. Acidi insaturi. Cheto-acidi (cenni).
Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo.
AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e
nomenclatura. Preparazione delle ammine. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità
delle ammine e delle ammidi. Reazioni delle ammine: composti eterociclici, il pirrolo, la
piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina.
STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni).
Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche.
CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei
monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri.
Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche.
AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Le reazioni degli
amminoacidi. Legame peptidico (cenni).
Corso integrato di
Fisica e Statistica
M. Guerrisi, C. Rossi, N. Toschi, N. Esposito
Obittivi formativi:
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1) acquisire la conoscenza delle nozioni fondamentali e della metodologia fisica e statistica utili
per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici;
2) acquisire la competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi dei servizi, ed
alla propria autoformazione;
3) acquisire le competenze di base per la comprensione ed il corretto utilizzo delle tecnologie
avanzate che in maniera sempre più intensa stanno pervadendo tutti i settori della medicina
moderna.
Fisica Applicata
Alla fine del corso lo studente deve:
- Avere compreso il metodo sperimentale ed avere acquisito il rigore nell·uso e nelle
trasformazioni delle unita· di misura.
- Conoscere i principi e le leggi fondamentali della fisica classica e saperli applicare ai fenomeni
biologici e fisiologici negli organismi viventi.
- Avere appreso i concetti fondamentali di fisica atomica e nucleare e conoscere i progressi relativi
alle radiazioni ionizzanti e non, in prospettiva delle applicazioni diagnostiche e cliniche.
Nello svolgimento delle unita` didattiche riguardanti la fisica classica (meccanica, calorimetria e
termodinamica, fluidi, elettricita` e magnetismo) verranno richiamati ed eventualmente integrati i
concetti e le leggi gia` acquisiti nella scuola secondaria, privilegiando le applicazioni in campo
biomedico. Lo scopo e` quello di familiarizzare lo studente con l·applicazione del procedimento
scientifico all·analisi dei fenomeni biomedici.Preliminarmente al corso, verra` svolto un recupero
dei concetti e delle abilita` matematiche che costituiscono prerequisiti indispensabili per il corso di
Fisica.
Argomenti
- Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di
misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
- Elementi di teoria dei sistemi: sistemi lineari e non lineari, funzione di trasferimento. Concetto di
retroazione positiva e negativa.
- Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto
rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravita· e Peso, Forza normale, Forze di attrito.
Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle
forze. Equilibrio e stabilita`. Lavoro,energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica.
Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del
principio di conservazione dell' energia e conservazione della energia meccanica.
- Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che
agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di
movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravita· sul corpo umano.
- Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione.
Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticita` dei materiali biologici
(ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace.
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Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai
vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni.
- Fondamenti di meccanica dei liquidi. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino.
Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri.
Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni
al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del
sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza
idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema
circolatorio. Flusso di liquido in condotti elastici. Flusso di liquido in condotti collassabili. Flusso
di liquido attraverso orifizi. Flusso pulsato. Onde di pressione. Velocità di propagazione dell·onda
di pressione ed elasticità dei vasi.
- Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale. Capillarita`. Liquidi tensioattivi, embolia
gassosa. La fisica degli alveoli.
- Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso
membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici.
- Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore
specifico e capacita` termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e
termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra
calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica
ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio
energetico.
- Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane,
sferiche. Lunghezza d·onda, frequenza e velocità di un·onda. Equazione dell·onda.
Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori.
Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie
e risonanza.
- Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensita` delle onde sonore.
Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza
acustica. Effetto Doppler. Onde d·urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in
medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni.
- Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica:
Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell·immagine. Immagini reali e immagini virtuali.
Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione
della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina.
- Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo
elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche : dipolo elettrico e strato
dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm.
Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un
condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il
campo magnetico e sue principali caratterisiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e
proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le
onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti:
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microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici della tecniche di immagine che
usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare.
- Le Radiazioni in Medicina.Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e
molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi
X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei
raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L·immagine radiologica.
Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale.
Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo · Reazioni nucleari e
radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi
per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria.
Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano
radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET).
Statistica Medica
Il Corso di Statistica ha come scopo quello di fornire allo studente i fondamenti di base ed una
introduzione ai problemi dell’applicazione del calcolo delle probabilità e delle tecniche statistiche
nel campo biomedico.
Argomenti
-Elementi di Calcolo delle Probabilità: concetti di base,principio della probabilità totale, principio
della probabilità composta, definizione di indipendenza, applicazioni.
Funzione Binomiale,Funzione Normale,applicazioni
- Calcolo combinatorio: disposizioni,permutazioni,combinazioni, applicazioni.
Statistica descrittiva: concetti di base, scale di misura, frequenza, rappresentazioni grafiche, misure
descrittive, applicazioni.
- Campionamento
- Inferenza statistica: stima dei parametri, test di ipotesi, applicazioni.
Attività
Sono previste esercitazioni pratiche ed attività tutoriali.
Le applicazioni pratiche comprenderanno esercitazioni con uso del package statistico SPSS.
Le attività tutoriali ed il calendario saranno concordati con gli interessati.
Informatica
Viene descritta l'evoluzione del trattamento dell'informazione fino ai nostri giorni per
comprendere, culturalmente, le motivazioni che fanno di queste tecnologie degli strumenti chiave
della medicina di oggi. Nelle due lezioni di didattica interattiva si affrontano praticamente gli
aspetti del trattamento informatico delle immagini e delle applicazioni multimediali in medicina.
Argomenti
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La storia dei numeri e i sistemi di numerazione. Storia degli automi e delle
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macchine automatiche. Significato e misura dell'informazione. Teoria
dell'informazione e suo significato in medicina clinica.
- Fondamenti algoritmici, logici e semantici dell'informatica. Significato di
algoritmo, computabilità e complessità.
- Sistemi informatici e sistemi informativi in medicina. Basi di dati e sistemi di
accesso all'informazione medica. Interazione utente-elaboratore e medicocomputer. Interfacce grafiche e multimedialità.
- Reti neurali, intelligenza artificiale in medicina. Programmi di simulazione in
medicina.
Programmi di analisi statistica medica.
- Concetto di scena e sua rappresentazione. Metodi di memorizzazione e
trattamento delle immagini mediche.
- Applicazioni multimediali per la didattica in medicina
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
Nel corso l'accento è posto principalmente sull'uso pratico da parte del medico di
sistemi personali di elaborazione (in ambiente Microsoft Windows). Nelle lezioni di
didattica interattiva, da svolgere presso l'aula informatica, si affrontano praticamente i
programmi di video scrittura (Word di Office) e di connessione in rete (Explorer e
Outlook di Office) che devono dare allo studente le abilità di poter scrivere un testo in
video scrittura, di poter inviare e ricevere messaggi di posta elettronica, di navigare sul
web ed usare motori di ricerca.
Argomenti
- Hardware, Software, Information Technology. Tipi di computer e componenti di base di un
personal computer. Unità centrale di elaborazione. Dispositivi di input e output. Tipi di memoria e
capacità della memoria. Prestazioni del computer.
- Tipi di software. Sistema operativo. Software applicativo e sviluppo del software. Software per
applicazioni di ufficio, software specializzato.
- Reti informatiche. La rete telefonica e i computer. Posta elettronica. Internet.
- Il computer nella casa. Il computer nel lavoro e nell’istruzione.il computer nella vita quotidiana.
Computer e ergonomia. Computer e salute degli operatori.
- Sicurezza, diritto d’autore, aspetti giuridici. Sicurezza dei dati e virus informatici. Privacy.
- Primi passi con il computer. Lavorare con le icone e le finestre. Organizzare i file in
cartelle/directory. Copiare, spostare, cancellare, cercare file.
- Primi passi con un elaboratore di testi. Inserire i dati. Selezionare i dati. Copiare, spostare,
cancellare. Trovare e sostituire. Modificare le impostazioni di base. Formattare un testo. Modelli,
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stili e paginatura. Intestazioni e piè di pagina. Vocabolario e grammatica. Impostazione del
documento. Stampa.
- Primi passi con Internet. Accedere ad un indirizzo web. Modificare le impostazioni di base.
Usare un motore di ricerca. Stampa. Creare un segnalibro.
- Primi passi con la posta elettronica. Inviare un messaggio. Leggere un messaggio. Rispondere a
un messaggio. Usare l’indirizzario. Messaggi a più indirizzi. Organizzare i messaggi. Copiare,
spostare, cancellare.
Biongegneria Elettronica e Informatica
Dopo una panoramica della disciplina, si presentano esempi modellistici e pratici di fenomeni
biofisici visti dal punto di vista bioingegneristico. Soprattutto si vogliono evidenziare le possibili
sorgenti di artefatti nelle misure biomediche derivanti dalle strumentazioni tecnologiche.
Compatibilmente con le disponibilità, sono inoltre previste visite culturali in reparti ospedalieri di
bioingegneria clinica.
Argomenti
- Introduzione alle metodologie e tecnologie del settore. Panoramica dei campi di intervento nella
medicina, nella biologia, nel lavoro, nello sport.
- Le sfide della tecnologia biomedica: materiali, miniaturizzazione, fonti di energia.
Amichevolezza, appropriatezza e sicurezza delle tecnologie.
- Descrizione e modellistica dei fenomeni elettrici biologici. Descrizione delle apparecchiature per
elettrocardiografia e caratterizzazione biofisica e tecnologica dei possibili artefatti.
- Visita di un reparto ospedaliero ad alta tecnologia (radiologia, neurofisiologia o emodinamica)
oppure, in alternativa, esercitazione di laboratorio sui principi biofisici e tecnologici della
elettrocardiografia.
- Visita di un reparto ospedaliero di ingegneria clinica oppure, in alternativa, esercitazione di
laboratorio sui principi biofisici e tecnologici della ecografia.
Attività Elettive
L'obiettivo è quello di una offerta formativa opzionale ampia ad integrazione o approfondimento
degli argomenti trattati nel corso di base. I corsi affrontano sia aspetti culturali e formativi delle
discipline sia quelli operativi e pratici.
I corsi saranno attivati su richiesta di un numero minimo di cinque studenti.
Gli obiettivi specifici dei singoli corsi e l’organizzazione didattica saranno comunicati agli studenti
all'inizio del Corso Integrato.
Corso integrato di
Biologia e Genetica
M.G. Farace, G. Novelli, S. A. Ciaffrè, E. Giardina
Obiettivi formativi: acquisire la conoscenza dell’organizzazione biologica fondamentale degli
organismi, dei processi cellulari di base degli organismi viventi e dei meccanismi di trasmissione e
di espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare
ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA DI BASE.
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CARATTERISTICHE GENERALI DEI VIVENTI. Teoria cellulare. Principi di
classificazione degli organismi viventi: organismi monocellulari e pluricellulari,
ereditarietà e riproduzione (asessuata, sessuata e partenogenetica), aerobiosi ed
anaerobiosi, autotrofismo ed eterotrofismo. Composizione chimica della materia vivente.
Entità biologiche: virus e prioni. Organismi ed ambiente: adattamento e selezione. Le
teorie evolutive. Origine della vita sul nostro pianeta: evoluzione molecolare e cellulare.
LA CELLULA COME UNITÀ STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI
VIVENTI. Caratteristiche generali, dimensioni, rapporto superfcie/volume. Confronto tra
modello procariote ed eucariote. La cellula procariote: organizzazione, metabolismo e
riproduzione. Principi di classificazione dei procarioti. La cellula eucariote: la membrana
plasmatica e rapporti con l'ambiente extracellulare (trasporto di molecole, endocitosi ed
esocitosi, espressione dell'identità cellulare, riconoscimento cellulare, adesione cellulare,
matrice extracellulare, ecc.). Compartimentalizzazione citoplasmatica ed il flusso interno di
membrane. Forma e mobilità cellulare: parete cellulare e citoscheletro. Definizione di
metabolismo cellulare. Significato biologico della glicolisi e fermentazione. I mitocondri e
la respirazione cellulare. I cloroplasti e la fotosintesi. Il nucleo: involucro nucleare,
nucleolo, cromatina. La divisione cellulare: mitosi e meiosi, meccanismi e significato
funzionale dei due processi. Conseguenze genetiche della meiosi. Gametogenesi.
CONTROLLO GENETICO DELL'ORGANIZZAZZIONE CELLULARE
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DAL GENOTIPO AL FENOTIPO: L'INFORMAZIONE GENETICA E LA SUA
ESPRESSIONE. Basi molecolari dell'informazione genetica: il DNA. Duplicazione e
conservazione dell'informazione genetica: meccanismi di duplicazione e riparo del DNA.
Organizzazione funzionale del gene e mutazioni geniche. I vari tipi di RNA: sintesi,
modificazione e rapporti funzionali. Il codice genetico e sua decifrazione: sintesi delle
proteine e direzione del traffico proteico.
CONTROLLO GENETICO DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE. Attività genica
e differenziamento cellulare. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico:
ripetitività del DNA, sequenze regolatrici, interazioni DNA/proteine. Organizzazione della
cromatina e controllo dell'espressione genica: concetto di attivazione della cromatina
(decondensazione, metilazione). Eucromatina, eterocromatina costitutiva e eterocromatina
facoltativa: l'esempio del cromosoma X. Meccanismi molecolari alla base della
specializzazione cellulare: controllo trascrizionale (fattori generali e specifici di
trascrizione, sequenze enhancer), posttrascrizionale e traduzionale dell'espressione genica.
CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE. Ciclo cellulare, la sua logica,
le sue fasi e la sua regolazione. La morte cellulare programmata (apoptosi). La senescenza
cellulare. Alterazioni genetiche nel controllo della proliferazione cellulare e trasformazione
neoplastica.
LA COMUNICAZIONE INTERCELLULARE: meccanismi generali di trasduzione del
segnale tramite proteine recettoriali.
GENETICA GENERALE E MEDICA
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VARIABILITA' GENETICA NATURALE ED INDOTTA: polimorfismi, mutazioni
(puntiformi, nonsense, missense, frameshift, delezioni, duplicazioni). Agenti mutageni.
Meccanismi di riparo del DNA.
ORGANIZZAZIONE CROMOSOMICA DEL GENOMA: Aploidia, diploidia e sessualità.
Cromosomi omologhi, alleli e loci. Omozigosi, eterozigosi, eterozigosi composta,
emizigosi. Dominanza, codominanza e recessività. Aberrazioni cromosomiche di numero
(aneuploidia, poliploidia) e di struttura (delezione, duplicazione, inversione, traslocazione,
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siti fragili).
IL CARIOTIPO UMANO: Conseguenze patologiche nell'uomo delle aberrazioni
cromosomiche
GENETICA DEI CARATTERI MONOFATTORIALI: Il piano sperimentale di Mendel.
Segregazione degli alleli. Uso del reincrocio. Assortimento indipendente dei non alleli.
L'associazione e la concatenazione genica. Linkage e ricombinazione, distanze di mappa.
Ereditarietà autosomica e legata al sesso. Costruzione di alberi genealogici (pedigree).
Analisi di pedigree in patologie autosomiche dominanti, recessive, legate al cromosoma X.
L'inattivazione del cromosoma X e l'imprinting genetico. Penetranza, espressività,
anticipazione. Le mutazioni dinamiche. Interazioni tra geni, epistasi, geni modificatori,
eredità digenica. L'eterogeneità genetica.
EREDITA' MITOCONDRIALE: Origine evolutiva e organizzazione del genoma
mitocondriale. Patologie determinate da mutazioni del DNA mitocondriale.
GENETICA DI POPOLAZIONE: Frequenze genotipiche e frequenze alleliche. Equilibrio
di Hardy-Weimberg e condizioni che lo modificano: deriva genetica, effetto fondatore,
migrazioni. Fitness riproduttiva. Polimorfismo bilanciato nelle popolazioni umane.
Evoluzione della specie umana.
GENETICA DEI CARATTERI QUANTITATIVI: Natura dei caratteri continui. Eredità
poligenica
IL GENOMA UMANO: I polimorfismi genetici. Mappatura di geni umani. I geni della
determinazione e dello sviluppo sessuale. Principi di genetica dei caratteri a fenotipi
complessi.
Didattica interattiva
A) Approfondimento del tema della varietà dei viventi e della loro classificazione mediante analisi
di preparati microscopici volti a illustrare la diversa tipologia e organizzazione cellulare dei
principali gruppi di organismi .
B) Approfondimento dello studio delle strutture e funzioni cellulari con l'ausilio di mezzi
audiovisivi e/o test di autovalutazione.
C) Discussione di alberi genealogici.
D) Discussione di cariotipi umani.
E) Analisi di linkage (simulazioni e calcolo dei lod scores).
Corso integrato di
Istologia ed embriologia
A. Salustri, A. Camaioni, V. Halili
Scopo del corso integrato di istologia ed embriologia é quello di illustrare in modo
approfondito, ma senza dettagli non necessari per uno studente in medicina, le attuali conoscenze
proprie di quest' area delle scienze mediche.
L' impostazione del corso rifletterà la convinzione che senza una conoscenza adeguata della
struttura di cellule e tessuti e della loro organizzazione ontogenetica non se ne può comprendere la
funzione in condizioni di normalità e di patologia. l'esposizione della materia si avvarrà oltre che
di dati morfologici, anche degli essenziali contributi porti alla morfologia dalle altre discipline
biologiche e dalle discipline cliniche.il programma che segue é diviso in tre grandi gruppi di
argomenti, che rispecchiano le tre sezioni in cui é articolato l'insegnamento della materia. gli
argomenti saranno trattati in lezioni ed esercitazioni pratiche. l' esame finale consisterà in una
prova pratica al microscopio ed in una prova orale (preceduta da una prova scritta del tipo a scelta
multipla).
10
Citologia

Metodi d'Indagine Istologica
Fissazione, inclusione e colorazione. Principi di istochimica e di immunolocalizzazione.
Microscopia ottica ed elettronica.

Struttura e Funzione degli Organelli Citoplasmatici
Organizzazione molecolare della membrana plasmatica e trasporto attraverso la membrana.
Citosol e compartimenti membranosi intracellulari. Reticolo endoplasmatico. Funzione
dell’apparato di Golgi. Biogenesi e funzione dei lisosomi.Il traffico vescicolare nelle vie
secretorie ed endocitiche. Organizzazione e funzione del citoscheletro. Mitocondri.
Ribosomi.

Nucleo e Ciclo Cellulare
Involucro nucleare e nucleoplasma. Cromatina. Nucleolo. Regolazione del ciclo cellulare.

Interazioni Cellulari
Organizzazione dell'ambiente extracellulare. Specializzazioni della superficie cellulare e
strutture di giunzione intercellulari. Interazioni tra cellule e tra cellule e matrice
extracellulare. Concetti generali sul differenziamento e la morte cellulare.
I Tessuti
L' associazione tra cellule; tessuto, organo ed apparato. Il rinnovamento dei tessuti; cinetica delle
popolazioni cellulari.

Tessuto Epiteliale
Epiteli di rivestimento. Classificazione, struttura generale e distribuzione; caratteristiche
citologiche specifiche. Membrane epitelio-connettivali: cute, membrane mucose e sierose.
Epiteli ghiandolari. Organizzazione strutturale delle ghiandole esocrine ed endocrine con
riferimenti specifici alle principali ghiandole dell' organismo.

Tessuti Connettivi
Connettivo propriamente detto. Le cellule e la sostanza intercellulare. Il sistema dei
macrofagi. Le funzioni del connettivo.
Connettivi di sostegno. Tessuto cartilagineo: tipi e distribuzione; le cellule, composizione
ed istochimica della matrice. Tessuto osseo: osso compatto e spugnoso; struttura,
composizione ed istochimica della matrice; le cellule; il periostio, meccanismi di
ossificazione.Sangue. Il plasma. Morfologia e funzione degli elementi corpuscolati.
Principali valori ematici (ematocrito, ecc.). Organizzazione istologica del tessuto mieloide.
La cellula staminale emopoietica e sue linee differenziative. Emocateresi.La linfa. Organi
linfoidi primari e secondari; istologia del linfonodo e della milza. Concetto di immunità; le
cellule del sistema immunitario e le loro interazioni.

Tessuto Muscolare
Tessuto muscolare liscio. Istologia e distribuzione. Tessuto muscolare striato scheletrico.
La fibra muscolare; il reticolo sarcoplasmatico; i tubuli T; organizzazione molecolare delle
miofibrille; meccanismi della contrazione. Tessuto muscolare striato cardiaco.
Organizzazione e funzione; i dischi intercalari; il tessuto di conduzione.

Tessuto Nervoso
11
Organizzazione generale ed istogenesi. Il neurone; l' apparato dendritico; assone; flusso
assonico. La fibra nervosa. Sinapsi. Placca motrice. Struttura generale dei nervi.
Embriologia

Gametogenesi
Organizzazione microscopica delle gonadi. L' epitelio seminifero; la spermatogenesi;
spermatocitogenesi, meiosi, spermiogenesi. Ovogenesi; maturazione del follicolo ovarico;
ovulazione; ciclo estrale e sua regolazione ormonale.

Fecondazione e Prima Settimana di Sviluppo
Trasporto dei gameti e meccanismi della fecondazione. Segmentazione. Impianto e
problemi immunologici.

Seconda Settimana di Sviluppo
Disco germinativo bilaminare. Linea primitiva; formazione del terzo foglietto.

Annessi Embrionali
Corion; amnios; sacco vitellino; allantoide. Cordone ombelicale. Formazione, struttura e
funzioni della placenta.

Sviluppo dell'Ectoderma
Tubo neurale e suo differenziamento iniziale. Cresta neurale e suoi derivati. Altri derivati
ectodermici.

Sviluppo del Mesoderma
Mesoderma parassiale. Somitogenesi e differenziamento del somite. Mesoderma
intermedio. Formazione dell' apparato urinario: pronefro, mesonefro e metanefro. Dotto
mesonefrico e paramesonefrico. Le creste gonadiche. Formazione delle vie genitali
maschili e femminili. Mesoderma laterale. Formazione e sviluppo della cavità celomatica e
dei mesenteri.

Sviluppo dell'Esoderma
Intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione del seno urogenitale e degli abbozzi
degli organi da esso derivati. Abbozzo e sviluppo del diverticolo tracheo - bronchiale.

Difetti dello Sviluppo Embrionale
Cause genetiche e ambientali. Meccanismi morfogenetici di malformazioni.
Medicina Pratica 1 Crediti formativi: 6 ‐ Genetica Medica ‐ Chirurgia Generale ‐ Medicina Interna ‐ Lingua Italiana ‐ Igiene Generale e Applicata (EPID.) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 2° anno di Corso
Corso integrato di
Anatomia Umana 2
R. Geremia, P. Rossi, C. Sette, S. Dolci, A. Dibra

APPARATO CARDIO-VASCOLARE:Organizzazione generale delle varie componenti del
sistema circolatorio e linfatico. Struttura del pericardio, del cuore e dei grandi vasi del
torace.

Organi e regioni della testa e del collo di seguito elencate verrà studiata la struttura, i
rapporti, la vascolarizzazione e innervazione (territori di innervazione dei nervi
cranici).Cavità orale, denti, lingua, muscoli mimici e masticatori, ghiandole salivari.Cavità
nasali.Muscoli anterolaterali e fasce del collo (muscoli cervicali superficiali e laterali,
sopraioidei, sottoioidei).Faringe e Laringe. Studio Regionale della Vascolarizzazzione e
Innervazione: Arterie, vene, linfatici e nervi periferi dell'apparato locomotore.

SPLANCNOLOGIA:Tutti gli organi ed apparati di seguito dettagliati verranno studiati a
livello macroscopico e microscopico, e ne verranno descritti i rapporti con le strutture
circostanti. Verrà inoltre studiata la vascolarizzazione, la innervazione e i principali aspetti
funzionali.Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure.Il mediastino.Apparato
digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale, muscolatura
pelvica.Fegato e pancreas.
Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali.Apparato urinario: rene,
ureteri, vescica e uretra.Apparato genitale maschile e femminile.
Sistema nervoso vegetativo degli organi splancnici: tronco del simpatico, nuclei del
parasimpatico, gangli e plessi viscerali.Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide,
paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine.
Corso integrato di
Biochimica
P. Guerrieri, G. Melino, A. Rossi, V. De Laurenzi
Obiettivi formativi:Obiettivo del Corso integrato di Biochimica è la conoscenza, con particolare
riferimento all'uomo:
1) della struttura delle molecole di interesse biologico e delle loro trasformazioni nella dinamica
cellulare;
2) dei meccanismi che regolano la trasmissione dell'informazione a livello molecolare;
3) dei meccanismi omeostatici che regolano il funzionamento della cellula e l' integrazione fra
organi e tessuti;
4) delle metodologie di indagine a livello molecolare, per la comprensione dei fenomeni biologici
significativi
I PARTE
13

PROTEINE: Amminoacidi: struttura e classificazione. Stereoisomeria. Proprietà acido basiche. Legame peptidico. Peptidi di importanza biologica. Proprietà acido-basiche.
Struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria delle proteine e legami stabilizzanti
tali strutture. Denaturazione; idrolisi enzimatica e chimica. Classificazione delle proteine.
Proteine ed enzimi del sangue: Struttura, funzione, significato diagnostico. Albumine.
Fibrinogeno, (coagulazione del sangue). Emoglobina e mioglobina: costituzione chimica,
struttura, proprietà e funzione; combinazione con i gas e fattori regolatori della loro
reazione con l' emoglobina; proprietà allosteriche e cooperatività. Globuline. Lipoproteine
ad alta e bassa densità.Proteine strutturali; collageno.

ENZIMI: Concetto di catalisi. Proprietà degli enzimi come catalizzatori. Classificazione.
Cinetica delle reazioni enzimatiche. Costante di Michaelis-Menten. Fattori che influenzano
l' attività enzimatica. Inibizione enzimatica. Siti attivi e siti allosterici. Meccanismo d'
azione degli enzimi: effetti di prossimità e di orientamento, catalisi acido-base, catalisi
covalente. Cofattori enzimatici. Vitamine idrosolubili: Nozione di vitamina. Strutture e
ruoli come cofattori enzimatici.

GLUCIDI. Mono- e disaccaridi d' importanza biologica. Polisaccaridi di riserva e
strutturali: amido, glicogeno, cellulosa; pectina; mucopolisaccaridi; destrano. Polisaccaridi
come componenti delle pareti cellulari batteriche. Polisaccaridi delle sostanze fondamentali
dei tessuti animali. I glucidi quali vettori d'informazione.

LIPIDI. Classificazione e struttura. Proprietà degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali.
Prostaglandine, trombossani e leucotrieni. Grassi neutri, fosfolipidi. Glicolipidi. Steroidi.
Lipidi come componenti strutturali delle membrane. Lipidi come deposito intracellulare di
combustibile metabolico.

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO delle proteine, dei lipidi e dei glucidi.

BIOENERGETICA. Principi generali di termodinamica chimica. Potenziale di ossidoriduzione. Legami ·ricchi di energia·.

ATP; suo ruolo nell' utilizzazione dell' energia. Fosforilazione al livello del substrato.
Mitocondrio. Catena respiratoria e suoi componenti. Fosforilazione ossidativa.
Accoppiamento della fosforilazione ossidativa al trasporto di elettroni. Meccanismo
chemiosmotico. Bilancio energetico. Agenti disaccoppianti ed inibitori della fosforilazione
ossidativa.

ALCUNE METODICHE D'INDAGINE BIOCHIMICA E BIOLOGICO-MOLECOLARE,
E RELATIVE APPLICAZIONI: Centrifugazione. Tecniche spettroscopiche. Tecniche
elettroforetiche. Tecniche cromatografiche.
II PARTE
CONSERVAZIONE, ESPRESSIONE E TRASMISSIONE DELL'INFORMAZIONE
GENETICA.

Il DNA. Localizzazione intracellulare nei procarioti e negli eucarioti; ruolo del DNA come
depositario dell' informazione genetica. Costituzione chimica, conformazione,
superstrutture, proprietà in soluzione, stabilità, denaturazione e rinaturazione. Nucleasi,
endonucleasi di restrizione. Organizzazione del DNA negli eucarioti. Le proteine istoniche,
14
i nucleosomi, la cromatina.

DUPLICAZIONE del DNA nei procarioti e engli eucarioti. Sintesi semiconservativa.
Direzione della replicazione. Enzimi coinvolti. DNA telomerico e telomerasi. Correzione
degli errori durante la replicazione. Agenti mutageni. Danno e riparazione del DNA.
Metodo di Sanger per la determinazione della sequenza del DNA.

L'RNA. Localizzazione, costituzione chimica, e diversificazione della funzione degli RNA
ribosomiale, di trasporto e messaggero (r-RNA, t-RNA, m-RNA).

TRASCRIZIONE dell'RNA nei procarioti e negli eucarioti; gli enzimi coinvolti. Controllo
della trascrizione. Maturazione dei precursori degli RNA ribosomiali e di trasporto nei
procarioti negli eucarioti (trascritti primari). Esoni e introni. Rimozione degli introni.
Ribozimi. Processo di maturazione del mRNA eucariotico. I geni delle globine.

IL CODICE GENETICO, universalità e caratteristiche. Codice genetico nei mitocondri.
Gli RNA di trasporto, struttura secondaria e terziaria, proprietà.

SINTESI PROTEICA (traduzione). Attivazione degli amminoacidi, amminoacil-sintetasi. I
ribosomi dei procarioti e degli eucarioti. Inizio, allungamento, terminazione della sintesi
proteica. Costo energetico della traduzione. Modificazioni post-traduzionali delle proteine
(processi di maturazione, glicosilazione, assemblaggio di subunità).

REGOLAZIONE DELL·ESPRESSIONE GENICA. Esempi.

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE: Metodi di trasferimento di acidi nucleici
(Southern e Northern blotting). Tecnologie del DNA ricombinante: plasmidi, vettori di
clonaggio, preparazione del cDNA; reazione a catena della polimerasi (PCR); vettori di
espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Applicazioni in bio-medicina e
diagnostica.

CICLI E VIE METABOLICHE PRINCIPALI E LORO INTERCONNESSIONE. Ciclo di
Krebs. Via dei pentosi fosfati. Glicogenosintesi e glicogenolisi. Gluconeogenesi.
ossidazione degli acidi grassi. Ossidazioni secondarie degli acidi grassi. Chetogenesi.
Biosintesi degli acidi grassi e degli steroidi. Metabolismo generale degli amminoacidi:
transamminazione, deamminazione, decarbossilazione. Il ciclo dell'urea.

METABOLISMO DI ALCUNI COMPOSTI PARTICOLARI. Biosintesi e catabolismo
dell'eme. Biosintesi e catabolismo delle basi puriniche e pirimidiniche. Cenni sul
metabolismo di oligoelementi.

VITAMINE LIPOSOLUBILI: strutture, proprietà, avitaminosi e funzioni biochimiche
delle vitamine: A, D (metabolismo del calcio), E, e K (riferimento alla coagulazione del
sangue).

INTERCONVERSIONE di lipidi, glucidi e protidi e regolazione generale del metabolismo.

ORMONI: Evoluzione delle nozioni di "ormone", "sistema endocrino", "sistema
neuroendocrino", "messaggero chimico". Struttura e funzione degli ormoni: Ruolo degli
ormoni nei sistemi di regolazione dell'organismo e di coordinazione tra i diversi organi.
Biosintesi degli ormoni e sua regolazione. Recettori di membrana e recettori intracellulari.
Sistemi di trasduzione del segnale dal recettore all'effettore. Il sistema delle proteine G. Il
15
sistema dell'inositolo fosfato. Ormoni proteici e peptidici. Fattori ipotalamici di rilascio di
ormoni ipofosari. Ormoni ipofosari. Sistema ipotalamo, ipofisi, corteccia surrenale.
Sistema ipotalamo, ipofisi, ovaie. Sistema ipotalamo, ipofisi, testicoli. Sistema tiroideo.
Sistema adrenalinico. Regolazione ormonale del metabolismo: insulina, glucagone,
glicocorticoidi, adrenalina; diabete, chetosi. Sistema di regolazione del metabolismo salino
(Na+, Ca++).

ALCUNE METODICHE D'INDAGINE BIOCHIMICA E BIOLOGICO-MOLECOLARE,
E RELATIVE APPLICAZIONI:Metodi di "blotting" per l'analisi di proteine e acidi
nucleici. Reazione a catena della polimerasi (PCR). Metodi per lo studio del metabolismo.
BIOLOGIA MOLECOLARE
Generalità. Aspetti biochimici della trasmissione dell'informazione genetica.
Il DNA: nucleosidi, nucleotidi, struttura primaria. Struttura secondaria del DNA (B, A, Z);
differenze nella configurazione del desossi-ribosio e altre caratteristiche strutturali.Proprietà in
soluzione del DNA, effetto ipercromico, denaturazione e rinaturazione. Ibridazione. Idrolisi
enzimatica e chimica degli acidi nucleici. Esonucleasi ed endonucleasi.DNA superelica, numero di
legame, topoisomerasi. Dimensioni del DNA. Localizzazione e compattazione nei procarioti e
negli eucarioti. Istoni, nucleosomi, cromatina (struttura e funzione).
Duplicazione. Sintesi semiconservativa e bidirezionale del DNA. La duplicazione nei
procarioti:Meccanismo d'azione delle DNA polimerasi. Correzione deli errori durante la
polimerizzazione. Ruolo della DNA polimerasi I e III. Sintesi del filamento veloce e ritardato,
frammenti di Okazaki. Il replisoma e gli enzimi coinvolti. La duplicazione del cromosoma
batterico.La duplicazione negli eucarioti: Similitudini con quella dei procarioti. DNA polimerasi e
proteine accessorie. Duplicazione dei cromosomi, delle loro estremita' e ruolo della telomerasi.
Errori di duplicazione. Danneggiamento del DNA: deamminazione delle basi, agenti alchilanti,
agenti intercalanti, radiazioni.Meccanismi di riparazione del DNA: riparazione diretta, per
escissione di basi o nucleotidi.
Endonucleasi di restrizione. Ruolo biologico e specificità. Sequenze palindrome. Loro utilizzo
per studiare il DNA.
Sequenza del DNA. Metodo di Sanger.
RNA. Struttura chimica e tipi. Idrolisi alcalina ed enzimatica. Meccanismo d'azione delle
ribonucleasi. Biosintesi del RNA (trascrizione). Sequenze promotori. Inizio, allungamento,
terminazione della trascrizione. Gli enzimi della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti.
Maturazione degli RNA ribosomali e di trasporto nei procarioti e negli eucarioti. Enzimi
coinvolti. Esoni e introni. Autosplicing. Maturazione del mRNA eucariotico: inserimento del
cappuccio, poliadenilazione, rimozione degli introni (splicing).
Codice genetico. Proprietà e caratteristiche del codice genetico: codoni, universalità,
degenerazione, fase di lettura, codoni sinonimi. Codice genetico nei mitocondri.
Sintesi proteica (traduzione). t-RNA. Struttura secondaria e terziaria, e proprietà. t-RNA
isoaccettori, t-RNA soppressori, mutazioni di senso e non senso. Attivazione degli amminoacidi,
amminoacil-sintetasi. Cenni su inizio, allungamento e terminazione della traduzione. Poliribosomi.
Costo energetico della sintesi proteica. Modificazioni post-traduzionali nelle proteine
Regolazione della trascrizione Nei procarioti: Riconoscimento dei promotori e fattori ?. Negli
eucarioti: Interazione tra proteine e solco maggiore o minore del DNA. Assemblaggio dei
complessi di trascrizione e ruolo dei fattori di trascrizione. Fattori di trascrizione per geni di classe
I, II e III. Recettori ormonali. Ruolo della cromatina nella regolazione della trascrizione, code
istoniche e conformazione della cromatina, istone acetilasi e deacetilasi. Tecniche di biologia
molecolare: Southern, Northern, Western blotting, plasmidi, clonaggio, DNA ricombinante,
cDNA, PCR, vettori di espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Le tecniche di
16
biologia molecolare nella diagnosi di malattie genetiche.
Corso integrato di
Fisiologia
A. Brancati, A. Andreoli, G Bosco, A. Meshi
Obittivi formativi: acquisire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del
corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo
funzionale in condizioni normali; la conoscenza dei principali reperti funzionali nell'uomo sano; e la
conoscenza sotto l’aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo delle problematiche relative alla
nutrizione capacità di valutarne lo stato e di programmare interventi nutrizionali
I PARTE
La Trasmissione dei Segnali nell'Organismo in Generale:
Caratteristiche generali dei sistemi di segnalazione. Segnali di contatto. Segnali a distanza:
trasmissione autocrina; trasmissione paracrina. trasmissione endocrina. trasmissione nervosa.
Molteplicità dei ruoli ed interrelazioni funzionali tra le molecole segnale, importanza
nell'omeostasi.
1) IL PASSAGGIO DELL'INFORMAZIONE ATTRAVERSO LA MEMBRANA PLASMATICA
Passaggio diretto transmembrana: fattori chimico-fisici e ruoli funzionali; passaggio dell'acqua e
degli ormoni idrofobi. Passaggio mediato da proteine di trasporto: a) trasporto passivo, fattori
determinanti sterici, energetici, di carica. connessioni; canali idrofili; diffusione facilitata. b)
trasporto attivo, meccanismi in generale. ATPasi di trasporto; trasporto attivo indiretto. Generalità
sui recettori. Trasporto transmembrana di liquidi, sostanze particolate e macromolecole. Endocitosi
mediata da recettori: struttura e funzione della clatrina, ruolo degli ioni Ca2+, interazioni con
l'hsc70, ruolo della fosforilazione. Presunti meccanismi relativi ai movimenti intracellulari delle
vescicole.
2) STRUTTURA E FUNZIONE DEI TRASPORTATORI PROTEICI
Ruolo nella fisiologia cellulare. Distribuzione nell'ambito della cellula. Dati strutturali. modelli
funzionali. ATPasi Na+-K+ dipendenti.
Propietà Elettriche del Codice di Comunicazione Nervosa Concentrazione ionica. Gradiente
elettrico e chimico. Equilibrio di Donnan. Potenziale di Nerst. Potenziale di membrana. Proprietà
elettriche "passive" della membrana cellulare. Canali ionici voltaggio dipendenti: Na+, K+, Ca++.
Registrazioni intra cellulari in current clamp e voltage clamp. Curva corrente/potenziale.
Attivazione ed inattivazione di canali. Blocco farmacologico dei canali. Modello di HodgkinHuxley. Patch-clamp. Registrazioni di corrente di singolo canale. Potenziale d'azione. Meccanismo
di insorgenza del potenziale d'azione. Ruolo dei differenti canali nel potenziale d'azione. La
propagazione del potenziale d'azione lungo le fibre nervose. Curva intensità-durata. Sinapsi. Teoria
"quantale" del rilascio dei neurotrasmettitori. Potenziali sinaptici eccitatori ed inibitori. Integrazione
sinaptica. L'inibizione presinaptica.
Codice di Comunicazione Neuronale
Le tre classi di neurotrasmettitori.
1) NEUROTRASMETTITORI DEL I TIPO: Glutammato, aspartato, glicina, GABA. Proprietà dei
recettori del glutammato e loro relazione con patologie nervose quali ischemie, epilessie,
intossicazioni da gas. Lo shunt del GABA. Recettori del GABA e meccanismi d'azione degli
ansiolitici
.2) NEUROTRASMETTIRORI DEL II TIPO:Acetilcolina, catecolammine (dopammina,
17
noradrenalina, adrenalina), serotonina, istamina. Sintesi, demolizione dei recettori acetilcolina,
catecolammine, serotonina e istamina. Considerazioni generali sul meccanismo d'azione indirizzati
al controllo delle funzioni catecolamminergiche e serotoninergiche. Cenni sulle patologie nervose
collegate con questi neurotrasmettitori o con i loro recettori: miastenia gravis, forme depressive
unipolari e bipolari, schizofrenia.
3) NEUROTRASMETTITORI DEL III TIPO:Neuropeptidi. Natura, proprietà, funzioni delle
enkefaline e delle endorfine. Meccanismo d'azione dei recettori dei peptidi oppioidi e loro relazione
con i fenomeni di tolleranza e dipendenza dalle droghe. Altri neuropeptidi (VIP, colicistochinina,
sostanza P, ecc.). I neuropeptidi come neuromodulatori e neurormoni. Differenze tra
neurotrasmettitori del I e II tipo e neuropeptidi.
Fisiologia del Sistema nervoso
A) IL TESSUTO MUSCOLARE
Introduzione sulla classificazione dei tipi muscolari. Basi ultrastrutturali della contrazione del
muscolo scheletrico: filamenti e proteine regolatrici. Unità contrattile: il sarcomero. Teoria della
contrazione muscolare. Funzione dei ponti trasversali e produzione di forza. Curva tensione
lunghezza. Sorgenti energetiche per la contrazione. Muscolo liscio: Organizzazione ultrastrutturale
e cellulare. Meccanismi di regolazione della contrazione a livello intracellulare. Muscolo cardiaco:
Organizzazione ultrastrutturale e cellulare. Meccanismi di regolazione. Regolazione del calcio
cellulare: il calcio e reticolo sarcoplasmatico. Ultrastruttura della giunzione tubuli trasversisarcolemma/reticolo sarcoplasmatico. Accoppiamento eccitazione-contrazione: simiglianze e
differenze tra muscolo scheletrico, liscio e cardiaco. Proprietà meccaniche: Relazioni forza/velocità.
Scossa e tetano. Unità motoria. Malattie connesse con l'unità motoria: alcuni esempi con particolare
riguardo alle distrofie muscolari. Meccanismi di regolazione della contrazione a livello
intracellulare.
B)IL SISTEMA MOTORIO:
1. Caratteristiche generali del sistema motorio: Movimenti involontari, volontari ed automatici.
Modelli dei circuiti nervosi coinvolti nella esecuzione e pianificazione dei movimenti. Componenti
fisiologiche del sistema motorio. Gerarchia nel controllo motorio. Integrazione sensitivo-motoria.
Filogenesi ed ontogenesi del sistema motorio.
2. I riflessi spinali: Componenti dei circuiti neuronali spinali: motoneuroni alfa e gamma, neuroni
propriospinali, interneuroni, fasci discendenti. Caratteristiche anatomo-funzionali dei circuiti
spinali: divergenza, convergenza, gating, circuiti riverberanti, inibizione reciproca, inibizione
ricorrente. Caratteristiche generali dei riflessi spinali: composizione di un'arco riflesso, stimolo
adeguato, soglia, sommazione spaziale e temporale, occlusione, latenza, reclutamento, scarica
postuma. Riflessi spinali esterocettivi (riflesso di flessione). Propriocettori muscolo-tendinei: fusi
neuromuscolari (tipi di fibre intrafusali, fibre statiche e dinamiche, innervazione afferente ed
efferente, stimolo adegato); organi tendinei del Golgi (tipo di terminazioni, fibre afferenti, stimolo
adeguato). Riflessi spinali propriocettivi (riflesso miotatico o da stiramento e riflesso miotatico
inverso). Integrazione funzionale dei riflessi propriocettivi a livello spinale: servomeccanismo
antigravitario, regolazione della forza di contrazione muscolare, anello alfa/gamma, coattivazione
alfa/gamma, tono muscolare. Effetti della sezione del midollo spinale: shock spinale ed animale
spinale cronico.
3. Il controllo tronco-encefalico del movimento: Postura ed equilibrio. Influenze reticolari (sostanza
reticolare attivatoria ed inbitoria, rigidita da decerebrazione, rigidita gamma). Influenze vestibolari e
cerebellari (rigidita alfa). Plasticita dei riflessi posturali. Controllo della locomozione: centri spinali,
controllo superiore (regione locomotoria mesencefalica), controllo sensitivo.
4. Controllo corticale dei movimenti volontari: Fasi del movimento volontario (ideazione,
pianificazione, esecuzione). Corteccia motoria primaria (Ml), premotoria (Mll) ed associativa.
Somatotopia nelle aree motorie e rappresentazione vettoriale del movimento. Organizzazione
colonnare della corteccia. Zone efferenti corticali ed integrazione sensitivo-motoria corticale. Il
18
fascio cortico spinale. Effetti differenziali della lesione del fascio cortico-spinale (primo
motoneurone) e dei nervi perifierici (secondo motoneurone).
5. Il cervelletto: Caratteristiche generali. Fisiologia regionale: archi-, paleo- e neo-cerebellum.
Connessioni specifiche afferenti ed efferenti. Nuclei sottocorticali. Organizzazione funzionale delle
afferenze ed efferenze cerebellari. Funzioni del cervelletto. Effetti delle lesioni cerebellari.
6. I gangli della base: nucleo caudato, globus pallidus, nucleo subtalamico, substantia nigra.
Specifiche connessioni, afferenze ed efferenze dei gangli della base. Funzioni motorie ed
extramotorie. Neurochimica dei circuiti neuronali. Ruolo funzionale dei gangli della base nel
controllo del movimento. Malattie dei gangli della base e lesioni molecolari.
C)IL SISTEMA SENSORIALE: Decodificazione ed elaborazione delle informazioni sensitive;
Modalita di decodificazione nel sistema sensitivo somatico, tatto, dolore ed analgesia, temperatura;
Processi di fototrasduzione, modalita di decodificazione dell' informazione nella retina; Vie visive
centrali; Udito; Gusto ed olfatto.
D)FUNZIONI COGNITIVE SUPERIORI: Linguaggio; Memoria ed apprendimento.
Fisiologia Endocrina
Ruolo del sistema nervoso autonomo. Sistema ortosimpatico. Sistema parasimpatico. Il sistema
neuroendocrino. Asse ipotalamo-ipofisi-organi bersaglio. Meccanismi di regolazione. Omeostasi
del sistema idricosalino. Neuroipofisi: vasopressina ed ormoni correlati. Renina-angiotensinaaldosterone. Paratormone e calcitonina. Controllo del metabolismo. Somatotropina-somatomedine.
Ormone tireotropo-T3 e T4. Corticotropina-glucocorticoidi. Insulina-glucagone-somatostatina.
Adrenalina. Ormoni e apparato riproduttivo. Gonadotropine-organi bersaglio. Androgeni e loro
controllo. Estrogeni, progesterone, ciclo mestruale. Fecondazione, gravidanza, parto, lattazione.
Modulazione del sistema neuroendocrino. Influenze extraipotalamiche. Ritmi circadiani. Ghiandola
pineale. Neuroimmunologia: interazioni sistema neuroendocrinoe sistema immunitario. Meccanismi
di controllo. Endocrinologia del sistema gastroenterico
SEGNALI DI COMUNICAZIONE CELLULARE Eicosanoidi. Ormoni peptidici e di origine
aminoacida. Interazioni con i recettori di superficie e maggiori risposte metaboliche. Fattori di
crescita e loro recetori. Relazioni tra fattori di crescita e protooncogeni.. Ormoni steroidei e loro
recettori: struttura molecolare e coevoluzione degli ormoni steroidei e dei loro recettori. Effetto
sulla regolazione genica e trascrizione di messaggeri specifici.
II PARTE
Aspetti Generali e Componenti del sistema Cardiocircolatorio
1)IL CUORE COME POMPA
Aspetti anatomo-funzionali; Le valvole cardiache; Eventi meccanici del ciclo cardiaco: aspetti
pressori e volumetrici; Toni cardiaci: origine e caratteristiche, Soffi cardiaci; Correlazione tra eventi
elettrici, meccanici e fonici; Bioenergia e metabolismo del miocardio; Lavoro e rendimento del
cuore; Regolazione intrinseca dell'attività del miocardio: legge del cuore o di Starling; Legge di
Laplace applicata al cuore; Regolazione estrinseca della frequenza e della contrattilità cardiaca;
Insufficienza cardiaca.
2)ATTIVITÀ ELETTRICA DEL CUORE
Proprietà elettriche del miocardio: automatismo, conducibilità, eccitabilità; Il potenziale d'azione
miocardico e l'accoppiamento eccitazione contrazione; L'automatismo del cuore: avviatori primari e
secondari. Basi ioniche dell'automatismo; Il sistema di conduzione e la propagazione del potenziale
d'azione nel miocardio; Correlazione tra attività elettrica ed eventi meccanici.
3)L'ELETTROCARDIOGRAMMA
Fondamenti di elettrocardiografia; Il vettore elettrico cardiaco; Derivazioni bipolari ed unipolari;
Origine delle onde elettrocardiografiche; L'elettrocardiogramma normale e la sua
19
interpretazione.Asse elettrico del cuore; L'elettrocardiogramma patologico (turbe del ritmo e della
conduzione. ischemia ed infarto).
4)PRINCIPI DI EMODINAMICA
Legge di Bernoulli e principio della continuità del flusso; Legge di Hagen-Poiseuille; Resistenza al
flusso: fattori vasali e viscosità del sangue; Flusso laminare e flusso turbolento; Legge di Laplace;
Vasi di resistenza e vasi di capacitanza; Relazione pressione-volume nel sistema circolatorio;
Influenza della gravità sulla circolazione.
5)LA PRESSIONE ARTERIOSA
Elasticità delle arterie; Onda del polso (onda sfigmica): genesi, fasi di propagazione; Fisiopatologia
dell'onda sfigmica; Misurazione diretta ed indiretta della pressione arteriosa.
6)LA MICROCIRCOLAZIONE:
fenestrati; Gli scambi transcapillari: diffusione e filtrazione; Circolazione linfatica; Fisiopatologia
degli scambi transcapillari: I'edema.
7)IL RITORNO VENOSO AL CUORE
Fattori emodinamici; Valvole venose e pompa muscolare; Fattori ausiliari; Relazione tra ritorno
venoso e gettata cardiaca.
8)IL CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE:
controllo della pressione arteriosa sistemica; Il riflesso barocettivo (recettori, centri bulbari,
innervazione vascolare e cardiaca); Controllo ormonale; Controllo renale (diuresi da pressione).
9)CIRCOLAZIONE IN REGIONI SPECIALI:Circolazione coronarica; Circolazione polmonare;
Circolazione cerebrale.
Fisiologia della Respirazione
1)FUNZIONE POLMONARE
Richiami delle proprietà dei gas; Analisi anatono-funzionale del polmone. Interfaccia gas-sangue;
Movimenti respiratori e muscoli respiratori; Lo spazio pleurico; Modificazione delle pressioni nel
torace e nei polmoni.
2)VENTILAZIONE
Volumi e capacità polmonari; Spazio morto anatomico; Ventilazione minuto e ventilazione
alveolare minuto; Differenze regionali della ventilazione.
3)MECCANICA RESPIRATORIA
Diagrammi pressione-volume; Complianza dei polmoni e della gabbia toracica; Stabilità degli
alveoli. ll surfattante Legge di Laplace; Resistenze delle vie aeree e tissutali;
4) IL LAVORO RESPIRATORIO.
-Scambi Gassosi:Vasi sanguigni e flusso (perfusione); Comportamento dei gas nei liquidi;
Diffusione (legge di Fick); Captazione dell'ossigeno e rilascio di anidride carbonica lungo il
capillare polmonare; Aria alveolare; Limitazioni della diffusione e della perfusione; Misura della
capacità di diffusione; Composizione dei gas (inspirato, espirato); Spazio morto fisiologico;
Distribuzione del flusso sanguigno; Gradienti di pressione parziale; Rapporto ventilazioneperfusione.
-Trasporto di gas: Trasporto dell'ossigeno; Trasporto dell'anidride carbonica; Respirazione e
regolazione dell'equilibrio acido-base.
-Regolazione della Respirazione: Localizzazione dei centri di controllo respiratori e loro funzioni;
Innervazione motoria dei muscoli respiratori; Meccanismi riflessi del controllo respiratorio (riflesso
di Hering-Breuer); Chemiocettori e barocettori nell'arco dell'aorta e nella biforcazione carotidea;
Flusso sanguigno nei glomi carotidei; Chemiocettori centrali.
-Adattamenti Respiratori in Condizioni Fisiologiche e Patologiche: Varie forme di ipossia;
Ipocapnia e ipercapnia; Trattamento con ossigeno.
Fisiologia del Rene
I compartimenti liquidi dell’organismo: composizione, volumi e loro misurazione, modalità di
20
scambio di acqua e soluti (proprietà delle membrane e principali tipi di trasporto, osmosi, equilibrio
di Gibbs-Donnan).Richiami di anatomia funzionale del rene.della velocità di filtrazione
glomerulare.Riassorbimento e secrezione: anatomia funzionale del nefrone. Trasporto Tm limitato,
soglia renale, carico tubulare, trasporto del glucosio, del calcio e del fosfato (regolazione da parte
del PTH e della vitamina D), dell'acido urico, degli amminoacidi. Secrezione (anioni organici,
farmaci). Trasporto gradiente-tempo limitato. Trasporto del sodio e trasporti correlati (cloro,
bicarbonato, acqua, potassio, idrogenioni, flussi ionici accoppiati).Macula densa e feed back tubuloglomerulare: Sistema renina-angiotensina.Concentrazione delle urine: Concentrazione controcorrente e formazione del gradiente cortico-midollare - Vasa recta e scambio contro-corrente Circolazione intrarenale dell'urea - L'ormone antidiuretico (vasopressina).
Sostanze ad azione intra ed extra renale: Angiotensina, chinine, vasopressina, fattore natriuretico
atriale, prostaglandine, aldosterone, eritropoietina.
Regolazione omeostatica dei liquidi corporei: Regolazione dei volumi, dell'osmolalità e del
pH.Concetto di Clearance.
Fisiologia della nutrizione
Comportamento alimentare ed evoluzione umana.Sistemi di regolazione del bilancio energetico
dell’organismo umano: a) bilancio e dispendio energetico; b) metabolismo di base; c) termogenesi
dieto-indotta; d) dispendio energetico durante specifiche attività fisiche.Fabbisogni nutritivi
giornalieri raccomandati: valore alimentare e potere calorico degli alimenti.Controllo dell’introito
alimentare.Valutazione dello stato nutrizionale.
Metodi per la misurazione della composizione corporea: a) metodi di analisi monocompartimentali
(misura dell'acqua totale corporea, analisi dell'impedenza bioelettrica, conduttività elettrica, misura
del potassio totale); b) metodi di analisi pluricompartimentali (pesata idrostatica, antropometria,
plicometria, densitometria a doppio raggio fotonico).Regolazione dei processi gastro intestinali: a)
secrezione (gastrica, pancreatica e biliare); b) funzione motoria (stomaco, intestino).Fisiologia della
digestione e dell’assorbimento dei principi nutritivi (Acqua, Lipidi, Protidi, Glucidi,
Micronutrienti).Il sistema immune gastrointestinale.
Corso integrato di
Microbiologia
P. Sinibaldi Vallebona, D. Di Cave, M. Pollicita, N. Capodicasa
Obiettivi Formativi: Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari
della patogenicita' microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei
meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, fungina, virale e
parassitaria e delle applicazioni di biotecnologie nella diagnosi, profilassi e nella chemioterapia
antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari e attivita'
didattica interattiva destinate a facilitare l'apprendimento e migliorare la capacita' di affrontare e
risolvere i principali quesiti di Microbiologia Medica.
Core Curriculum del C.I. di Microbiologia
Le Unita' Didattiche di Microbiologia, Micologia, Virologia e Parassitologia Generale hanno lo
scopo di far apprendere i fondamenti e i principi teorici delle strutture microbiche e loro interazione
con le difese dell'ospite, dell'azione patogena, dei meccanismi di azione dei farmaci antimicrobici e
sviluppo di resistenze e dei pricipi generali della diagnosi microbiologica, conoscenze che
caratterizzano gli aspetti sistematici della disciplina e sono propedeuticamente essenziali agli
argomenti che saranno approfonditi nelle unita' didattiche di Speciale
Le Unita' Didattiche di Microbiologia, Micologia, Virologia e Parassitologia Speciale hanno lo
21
scopo di approfondire le conoscenze e relazionare lo studente con i vari aspetti di eziopatogenesi, di
interazione ospite-microorganismo, di identificazione, di prevenzione e di controllo che
caratterizzano le principali infezioni di interesse medico. Per ogni specie patogena per l'uomo lo
studente dovra' conoscere la struttura morfologica e le caratteristiche antigeniche, i fattori di
virulenza e il meccanismo di azione patogena, la patogenesi dell'infezione, la diagnosi
microbiologica e sierologica, la sensibilita' ad antibiotici e chemioterapici e la profilassi.
Unità Didattiche di Microbiologia Generale:
criteri di classificazione e tassonomia batterica. La cellula batterica. Le spore batteriche. Genetica
batterica. Metabolismo e crescita batterica. Rapporto ospite-parassita: l'azione patogena dei batteri.
Sieri immuni e vaccini. Principi di diagnostica microbiologica. Farmaci antibatterici e meccanismi
di resistenza.
Unità Didattiche di Microbiologia Speciale:
Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e
Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili,
Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle.
Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie
Unità Didattiche di Micologia Medica:
I funghi: struttura e replicazione. Meccanismi di patogenicità. Micosi da funghi opportunistici.
Micosi superficiali, sottocutanee e sistemiche
Unità Didattiche di Parassitologia Generale:
Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei
parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti;
malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti
umani.
Unità Didattiche di Parassitologia Speciale:
Protozoi parassiti dell' uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi
parassiti e principali vettori di parassitosi umane.
Unità Didattiche di Virologia Generale:
natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione
dei virus animali, interazione virus-cellula, stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula
ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e
virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati
dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali.
Unità Didattiche di Virologia Speciale:
Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Mixovirus,
Paramixovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della
rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni
a RNA e DNA. Prioni.
22
Corso integrato di
Immunologia ed immunopatologia
V. Del Gobbo, M.G. Premrov
Discipline rappresentate: Immunologia e Immunopatologia
Obittivi formativi :conoscenza dei meccanismi fondamentali di difesa immunologica e dei
principali meccanismi immunitari di rilevanza patogenetica.

Caratteristiche Generali della Risposta Immunitaria
- Immunità naturale ed acquisita.
- Le cellule e gli organi coinvolti.

Riconoscimento dell'Antigene
- Gli antigeni e le cellule che li processano.
- Il sistema maggiore di istocompatibilità, genetica, struttura e funzione.
- Il recettore per l'antigene dei linfociti T, genetica, struttura e funzione.
- Le immunoglobuline, genetica, struttura e funzione.
- Generazione della diversità isotipica e della diversità clonale.

Differenziamento Linfocitario
- Sviluppo e differenziamento dei linfociti T.
- Sviluppo e differenziamento dei linfociti B.
- Sottopopolazioni linfocitarie

Attivazione Linfocitaria e Risposta Effettrice
- Generazione e trasmissione del segnale intracellulare
- Citochine e loro recettori.
- Molecole di adesione e co-stimolazione.
- Immunità anticorpo-mediata
- Citotossicità cellulo-mediata.
- Il complemento.
- Regolazione della risposta effettrice e memoria immunitaria.

Immunopatologia
- Reazioni allergiche: reazioni di ipersensibilità immediata, anticorpo-mediata, da
immunocomplessi e cellulo-mediata
- Immunodeficienze primitive ed acquisite
- Tolleranza ed autoimmunità.
Medicina Pratica 2 Crediti formativi: 3 Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Lingua Italiana Scientifica Fisiologia Medicina Interna -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------23
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 3° anno di Corso
Corso integrato di
Patologia e Fisiopatologia Generale
V. Manzari, L. Albonici, R. Bei, G. Donadel, D. Doracaj
Obiettivi Formativi: acquisizione della conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo,
interpretandone i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali;
lo studente alla fine del corso deve aver appreso le cause di malattia nell’uomo, sapendone
interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali, dalla cellula agli apparati ed
ai sistemi; deve conoscere le operazione necessarie per l’analisi ed alla interpretazione dei risultati
relativi ai processi fondamentali patogenetici e fisiopatologici delle malattie umane.
Le nozioni nel loro complesso, acquisite dallo studente nel corso, devono rappresentare il substrato
indispensabile per il conseguente corretto approccio clinico
I PARTE

Etiologia Generale
Concetto di Malattia: Stato di Salute e Cause di Malattia.
Concetto di Eziologia e Patogenesi
A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA.
Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti
nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti
infettivi. Fattori di virulenza.
INFEZIONI BATTERICHE.Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene.
INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale.
MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI.
B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA.
Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e
gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni
ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e
cause del danno cellulare.

Patologia Cellulare
A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo,
mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di
Golgi e membrana cellulare.
B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e
rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi,
gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi.
PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE
24
A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e
degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice.
Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari
ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice
extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle
membrane basali
B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina,
fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi,
selerosi.

Le Infiammazioni
- CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione, la fase vascolare. I mediatori
plasmatici e tissutali delle infiammazioni. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le
proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi.
-FLOGOSI ACUTE E CRONICHE. Caratteri distintivi tra flagosi acute e croniche. Le
cellule della infiammazione acuta e cronica. Le infiammazioni acute e le infiammazioni
croniche granulomatose e interstiziali.
-FISIOPATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE. Necrosi classica e apoptosi. Tipi di
necrosi. Gli esiti del processo necrotico.
-ESITI DEI PROCESSI INFIAMMATORI. I processi riparativi ed il tessuto di
granulazione.
FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO ALTERAZIONI DELLA TERMOGENESI
-LA TERMOREGOLAZIONE. Risposta generale dell’organismo al caldo e al freddo.
Cause di febbre. Modificazioni patologiche della temperatura corporea. Le ipotermie e le
ipertermie. Morfologia della curva termica. Modificazioni organiche e metaboliche nella
febbre.
-FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO
GLI ORMONI : natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feedback negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni.
-IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI : L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni
dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore : ossitocina e
vasopressina, il diabete insipido.
-LA TIROIDE : aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi
degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della
funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei meccanismo d’azione degli ormoni tiroidei
e loro metabolismo, il gozzo, l'ipoparatiroidismo-ipotiroidismo, le tiroiditi.
-PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI : generalità, funzioni ed effetti del PTH,
meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli
ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo.
-PANCREAS ENDOCRINO : ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione
del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico,
il diabete mellito : aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze.
-CORTICALE DEL SURRENE : mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura,
sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici,
insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche.
-MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e
meccanismo d’azione, feocromocitoma.
-GONADI
25
-ORMONI GASTROINTESTINALI
II PARTE

Patologia Genetica
Malattie genetiche dell'’uomo
Malattie monogeniche
Complessità delle malattie monogeniche (l’eterogeneità genetica, l’eterogeneità allelica,
l'interazione tra i geni e i loro prodotti, le interazioni gene-ambiente, le mutazioni dinamiche e
somatiche, le modificazioni epigenetiche).
Mutazioni cromosomiche
Mutazioni mitocondriali
Malattie complesse (epidemiologia molecolare, mappatura dei poligeni e degli oligogeni)
Suscettibilità genetica alle malattie dell’uomo

Oncologia
- CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine
regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita.
Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico.
-BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Concetto di
oncogene ed antioncogene. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie
a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare.
Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori.
-CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI.Caratteristiche della cellula normale e trasformata.
Ipertrofia, Iperplasia. Metaplasia. Displasia. Anaplasia. Tumori benigni e maligni.
Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni.
Carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori
primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I
tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e
croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed
eritremie.
-CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica..
Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti.
Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale. Meccanismi della trasformazione
IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo
neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori.
-PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA
-PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella
sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione.
-PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti
trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero.
Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico.
-PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei
meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana,
secrezione e riciclo di proteine transmembrana.
-FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E DEL SANGUE. Infarto miocardico,
cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa : Ipotensione, collasso, shock : Proteine
plasmatiche : struttura, funzione e metodi di studio ; Emostasi e coagulazione ; Anemie ; I
gruppi sanguigni : generalità, il sistema ABO; Policitemie, poliglobuline, eritrocitosi.
26
-PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch
repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision
repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica.
-PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine
e pirimidine. Esempi: gotta e adenosin deamianasi. Patologie del metabolismo degli
aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del
metabolismo dei lipidi. Esempio: ipercolesterolemie familiari, patologie del recettore LDL.
-FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO : cirrosi, epatiti, itteri
-FISIOPATOLOGIA DEL RENE : insufficienza renale
-FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza
in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare.
Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni
morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato.
Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed
invecchiamento
Corso integrato di
Patologia Sistematica I
L. Chiariello, A. Pellegrino, P. Rogliani, M. Borzi, E. Martuscelli, A. Ippoliti, A. Di Giulio, T.
Mineo, F. Sellitri, E. Prifti
Obiettivi Formativi: acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più
rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e
clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di
valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali
rilevate nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione
e approfondendone il significato clinico

Malattie dell'Apparato Cardiovascolare
Elementi di Fisiopatologia dell'Apparato Cardiovascolare
Elementi di Diagnostica Invasiva e non Invasive delle Malattie dell'Apparato
Cardiovascolare
CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della
cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico
acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA,
Aterectomia, Stenting, CSD).
CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia
Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari
acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica
CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia.
Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro.
Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica
INSUFFCIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi;
Terapia non chirurgica

Chirurgia Vascolare
27
Semeiotica generale delle vasculopatie; Semeiotica strumentale delle vasculopatie.
Le arteriopatie arteriosclerotiche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Le arteriopatie
ostruttive dei rami dell' arco dell' aorta; Fisiopatologia e diagnosi dell' insufficienza
cerebrovascolare; Sindromi neurovascolari dell' arto superiore; Le fistole arterio venose
degli arti; Le embolie periferiche; Traumi delle arterie; Le ipertensioni secondarie di
interesse chirurgico; Le arteriopatie ostruttive delle arterie renali; La coartazione dell'
aorta;
L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica; Gli aneurismi dell' aorta; Gli
aneurismi periferici; Tromboflebiti e flebotrombosi; Le varici degli arti inferiori; La
sindrome post-flebitica; Le sindromi da ostacolato scarico venoso dell' arto superiore;
Linfedema.

Malattie dell'Apparato Respiratorio
FISIOPATOLOGIA: Volumi Polmonari, Scambio Gassoso, Equilibrio Acido-Base
Patologia dell vie aeree: BPCO, Enfisema, Bronchiectasie, Asma, Fibrosi Cistica.
INFEZIONI POLMONARI: Polmoniti batteriche, Polmoniti virali , Polmoniti atipiche,
Polmoniti da micobatteri non tubercolari. Tubercolosi.
PNEUMOPATIE INTERSTIZIALI:Fibrosi Polmonare,Sarcoidosi,Pneumoconiosi.
MALATTIE DELLA CIRCOLAZIONE POLMONARE: Ipertensione polmonare, Cuore
polmonare, Embolia polmonare.
PATOLOGIA NEOPLASTICA: Neoplasie benigne e maligne dell' apparato respiratorio,
tumori della parete toracica.
PATOLOGIE DELLA PLEURA: Pleuriti, Pneumotorace, Mesotelioma.
PATOLOGIE DEL MEDIASTINO: Sindrome mediastinica, Mediastiniti, Neoformazioni
del mediastino.
ENDOSCOPIA TORACICA: la broncoscopia, la mediastinoscopia, la toracoscopia.
Principi del trattamento laser nelle ostruzioni tracheobronchiali ed esofagee.
MISCELLANEA: Malformazioni della parete toracica, traumi del torace, stenosi
cicatriziali della trachea, tracheotomia. I tumori del mediastino inclusi i tumori deol timo.
La miastenia grave. Le ernie diaframmatiche. Stenosi organiche e funzionali dell' esofago.
Le ernie iatali.
Corso integrato di
Semeiotica Clinica
P. Sbraccia, F. Rulli, A. Bellia
Obiettivi Formativi: la capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico,
ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi
allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, che devono essere interpretati alla luce
delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di
apparato; la conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina; della capacità di
comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari; la capacità di collaborare
con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; la conoscenza dei concetti
fondamentali delle scienze umane per quanto concerne l'evoluzione storica dei valori della
medicina, compresi quelli etici; la conoscenza dello sviluppo della società multietnica, con
specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti caratterizzanti, sia sul piano
culturale che umanistico.
28
SEMEIOTICA E METODOLOGIA MEDICA
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei
sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta
dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota,
dell'anamnesi patologica prossima. Esame obiettivo: approccio al paziente. Esame obiettivo
generale: statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura,
sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare.
Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, collo. Torace:
ispezione, palpazione, percussione, e ascoltazione dei polmoni e del cuore. Arterie e vene.
Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Addome: ispezione, palpazione, percussione,
ascoltazione. Palpazione del fegato, milza, reni, aorta. Sistema nervoso: nervi cranici, sistema
motore, sistema sensitivo, riflessi. Cianosi. Itteri. Alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico.
Disordini dell'equilibrio acido-base. Edemi. Sindromi sincopali. Comi. Tosse. Dispnea. Febbre.
Dolore. Generalità sulla semeiotica strumentale e sulle tecnologie di laboratorio.
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CHIRURGICA
Approccio al paziente chirurgico: anamnesi, fondamenti dell’esame clinico, esame generale del
paziente. Il dolore nel paziente chirurgico. La febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei
sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea,
cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock. Il dolore
toracico. Pneumotorace, emotorace. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica
differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e
colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione
intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo
superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. Disturbi della minzione:
semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Disturbi circolatori delle estremità:
semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Cenni sulla
chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery).
FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA
Caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale.
Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle cclusioni
intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso
intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto.
Corso integrato di
Scienze umane
E. Buonomo, G. Mancini, A. Borzone, F. Cenko
Igiene generale ed applicataEPIDEMIOLOGIA
Epidemiologia: definizione e campi di utilizzo. Elementi di demografia: transizione demografica,
epidemiologica, assistenziale. Elementi di biostatistica. Il ragionamento epidemiologico. Studi
descrittivi. Affidabilità e ripetibilità. Accuratezza e precisione. Validità. Screening. Gli errori in
epidemioloogia.
STORIA DELLA MEDICINA
Il concetto di “Malattia” nell’Antichità e Medioevo. Il concetto di “Malattia” dal Rinascimento
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all’inizio dell’800. Il concetto di “Malattia” dall’Età Romantica alla Medicina Moderna.
ANTROPOLOGIA MEDICA - Bioetica
PSICOLOGIA CLINICA
Corso integrato di
Medicina di laboratorio
C. Favalli, C. Cortese, G. Adorno, D. Di Cave, N. Capodicasa
Obiettivi Formativi: conoscenza dei fondamenti delle principali metodiche di laboratorio
applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi
biologici significativi in medicina. Acquisizione della capacità di applicare correttamente le
metodologie atte a rilevare i reperti clinici, funzionali e di laboratorio, interpretandoli
criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico ai fini della diagnosi e della prognosi. Capacità
di valutare i rapporti costi/benefici nella scelta delle procedure diagnostiche, avendo mente alle
esigenze sia della corretta metodologia clinica che dei principi della medicina basata
sull'evidenza.
MEDICINA DI LABORATORIO
Parte Generale:
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che
rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di
Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia
nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo,
protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).



IL REFERTO DI LABORATORIO:
La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni
biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche,
modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica
(gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e
valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione, ed
affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di
riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi
per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori
predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei
test di laboratorio)
METODOLOGIE ANALITICHE:
Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di
biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica,
Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di
Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi
monoclonali, DNA ricombinante, etc.).
ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO:
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L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza;
Aspetti medico-legali; Automazione: Computerizzazione, robotizzazione.
Parte Speciale:
A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di
laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari
(linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune
proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni
tissutali, etc.).
B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali.
1) Organi e tessuti
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IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi
biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi).
Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione
della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli
enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico
funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche.
IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario.Tests per la
valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella
valutazione del paziente con calcolosi urinaria.
IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e
valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto
gastroenterico; Gli ormoni del tratto gastroenterico.
IL FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi
del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche
e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni
funzionali e strutturali. Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso
di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare.
IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas.
Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed
endocrino.
IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo
(metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi).
IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del
muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo
cardiaco.
IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei
principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospianle
come spia di processi a carico del SN.
LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del
sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.).
Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle
malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione
funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica
attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue.
Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali.
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2) Stati Fisiopatologici Generali
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METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione
patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo;
elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica
dell'equilibrio acidobase (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione
dell'equilibrio acido-base).
GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità
fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e
patologiche; La biochimica del fluido amniotico.
INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione
dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento.
MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie
genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio.
NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e
monitoraggio terapeutico delle neoplasie.Definizione e caratteristiche principali dei
marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi
della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia
(neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato,
pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori.
TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci;
Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni
LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo
dell'attività sportiva
MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune
patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed
autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemi
MICROBIOLOGIA CLINICA:
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PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica.
Patogenicità e virulenza; infezione e malattia. Rapporti parassita-ospite. La basi
biologiche della risposta immunitaria alle infezioni. Epidemiologia delle malattie da
infezione. Infezioni nosocomiali e mezzi software di allerta della infezione nosocomiale.
METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine;
diagnosi diretta ed indiretta; prelievo, raccolta e validità dei campioni; tecniche
microbiologiche di base ed avanzate. Studio della farmaco sensibilità: Antibiogramma
secondo il NCCLS e Global, MIC, KB, break point. Criteri di interpretazione
dell’antibiogramma. Tempi ed interpretazione della risposta.
MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori;
cavo orale; orecchio; apparato gastroenterico; apparato urinario e genitale; apparato
cardiovascolare (emocolture, colture di cateteri vascolari); sistema nervoso; cute e tessuti
molli; ossa ed articolazioni; occhio. Infezioni sistemiche. Infezioni perinatali. Markers
dell’epatite (Virus epatite A, B, C, Virus Delta, E e TTV) diagnosi clinica ed
interpretazione. Immunologia virologica.
CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli
antibiotici; monitoraggio della terapia antinfettiva; criteri e metodi per la diagnosi e
prevenzione delle infezioni.
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PATOLOGIA CLINICA
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NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni
e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche
GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico;
Approccio Biochimico; I differenti sistemi e gruppi sanguigni eritrocitari.
IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e
Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I
glicolipidi Lewis del globulo rosso
IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO;
Anticorpi ABO; Il sistema Hh.
IL SISTEMA LEWIS
GLI ANTIGENI I EI
IL SISTEMA P
IL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistema
I SISTEMI KELL E DUFFY
ALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI
ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell'HLA;
Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici
IL COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell'MHC;
Molecole e geni dell'MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell'MHC; MHC e risposta
immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie.
COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA,
GRANULOCITARIA E PIASTRINICA
MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE
MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica.
LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell'autoanticorpo;
Meccanismo dell'emolisi; Aspetti immunologici e clinici.
LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHE MHC E TRAPIANTO D'ORGANO Fattori
genetici dell'istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto;
Antigeni dei trapianti.
BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo
Medina Pratica 3 Crediti formativi: 11 Microbiologia e Microbiologia Clinica Patologia Generale Anatomia Patologica Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Patologia Clinica Oncologia Medica Endocrinologia Chirurgia Generale Medicina Interna 33
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 4° anno di Corso
Corso integrato di
Patologia Sistematica II
F. Rulli, G. Virgili, G. V. Frajese, L. Baiocchi, C. Tozzo, N. Di Daniele, A. Dibra
Obiettivi Formativi: Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più
rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e
clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di
valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali
rilevate nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione
e approfondendone il significato clinico.
Obiettivi Generali
A) Conoscere l'inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica
B) Saper ricostruire i momenti patogenetici essenziali
C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze
D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso
E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia chirurgica
F) Saper fornire cure di primo livello
G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione
H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e
conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca.
CHIRURGIA GENERALE
Obiettivi specifici
Lo studente deve conoscere i principi della fisiopatologia della terapia chirurgica; sapersi orientare
sotto il profilo della diagnosi e della prognosi e saper fornire cure di primo livello.
Deve infine saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione.
Argomenti delle Lezioni
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Responsabilità Medico-Legale e Bioetica del Chirurgo
L'Omeostasi: le Modificazioni dell'Ambiente Interno nel Trauma e negli Interventi
Chirurgici
IL TRATTAMENTO DELL’ALTERAZIONE DEI FLUIDI E DEGLI ELETTROLITI
NEL PAZIENTE CHIRURGICO
LO SHOCK: ETIOLOGIA, FISIOPATOLOGIA E TERAPIA
IL METABOLISMO NEI PAZIENTI CHIRURGICI; L’UTILIZZAZIONE DELLA
NUTRIZIONE PARENTERALE ED ENTERALE
L’USO DEL SANGUE IN CHIRURGIA
ASPETTI CHIRURGICI DEL DIABETE MELLITO
FERITE DA ARMA BIANCA E DA FUOCO; LA GUARIGIONE DELLE FERITE;
ASPETTI BIOLOGICI E CLINICI
USTIONI E LESIONI CHIMICHE, ELETTRICHE,DA RADIAZIONI E DA FREDDO
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INFEZIONI IN CHIRURGIA
PRINCIPI DI TECNICA OPERATORIA: antisepsi, tecniche chirurgiche, suture, drenaggi.
IL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI POLITRAUMATIZZATI
LE EMORRAGIE DIGESTIVE: etiopatogenesi, diagnosi, terapia
ADDOME ACUTO
IPERTENSIONI DI INTERESSE CHIRURGICO
TUMORI SOLIDI: fisiopatologia e comportamento clinico
TRAPIANTI D’ORGANO: immunologia, immunogenetica, chirurgia, terapia post
trapianto
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA E MICROCHIRURGIA
CHIRURGIA MINIINVASIVA
MALATTIE DEL RENE E DELLE VIE URINARIE.
SEMEIOTICA DI LABORATORIO IN NEFROLOGIA; DISORDINI DEL METABOLISMO
DI: SODIO, ACQUA, POTASSIO, CALCIO E FOSFORO; DISORDINI DELL'EQUILIBRIO
ACIDO-BASE; MECCANISMI ETIOPATOGENICI DEL DANNO RENALE; SINDROMI
NEFRITICHE; SINDROMI NEFROSICHE; GLOMERULONEFRITI SECONDARIE;
NEFROPATIE VASCOLARI; INSUFFICIENZA RENALE ACUTA; INSUFFICIENZA
RENALE CRONICA; TRAPIANTO RENALE; SEMEIOTICA FISICA E STRUMENTALE
DELLE MALATTIE RENALI E DELL'APPARATO UROGENITALE; MALFORMAZIONI
DELL'APPARATO UROGENITALE; TRAUMI DELL'APPARATO UROGENITALE;
TUMORI DI: RENE - VIA ESCRETRICE SUPERIORE –VESCICA – PROSTATA –
TESTICOLO; CALCOLOSI URINARIA; IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA; VESCICA
NEUROLOGICA; VARICOCELE; CRIPTORCHIDISMO; TORSIONE DEL FUNICOLO
SPERMATICO; INCONTINENZA URINARIA; INFEZIONI URINARIE; TUBERCOLOSI
URINARIA; REFLUSSO VESCICO-URETERALE; PATOLOGIA URETRALE.
GASTROENTEROLOGIA
MALATTIE ACIDO CORRELATE, INCLUSA LA GASTROPATIA DA FARMACI;
DISTURBI FUNZIONALI DELL’APPARATO DIGERENTE (DISPEPSIA E SINDROME
DELL’INTESTINO IRRITABILE); PATOLOGIE DIVERTICOLARI; MALATTIE
INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI; SINDROMI DA MALASSORBIMENTO;
ITTERI E SINDROMI COL ESTATICHE; MALATTIA LITIASICA BILIARE; EPATITI
CRONICHE; CIRROSI EPATICA; PANCREATITI ACUTE E CRONICHE; LESIONI
PRECANCEROSE E NEOPLASIE DEL TUBO DIGERENTE, FEGATO E PANCREAS
MALATTIE DEL SISTEMA ENDOCRINO E DEL METABOLISMO
FISIOPATOLOGIA E CLINICA DELL’ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GONADI: Ritmi
Biologici; Acromegalia; Prolattinomi; Ipopituitarismi; Fertilità e sterilità; Disfunzione erettile;
Criptorchidismo; Sindrome dell’ovaio policistico; La contraccezione maschile e femminile; Il
controllo ormonale della prostata
MECCANISMI DI DIFFERENZIAZIONE SESSUALE E STATI INTERSESSUALI
FISIOPATOLOGIA E CLINICA DEGLI ORMONI SURRENALICI: Disordini congeniti della
sintesi ormonale; Sindrome e malattia di Cushing; Malattia di Addison
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REGOLAZIONE ENDOCRINA DEL METABOLISMO IDROSALINO: Diabete insipido;
Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico; Iperaldosteronismi primitivi e
secondari; Ipertensioni endocrine
FISIOPATOLOGIA E CLINICA DEGLI ORMONI TIROIDEI: Malattia di Basedow; Adenoma
tossico; Gozzo tossico multinodulare; Ipotiroidismo nell’adulto e nell’infanzia; Tiroiditi; Gozzo
endemico; Tumori della tiroide
METABOLISMO MINERALE E PATOLOGIA OSSEA, PARATORMONE,
CALCITONINA,VITAMINA D: Iperparatiroidismi; Ipoparatiroidismi; Osteoporosi;
Osteomalacia
IL FEOCROMOCITOMA
LE SINDROMI MEN 1 E 2
DIABETE MELLITO: Classificazione, fisiopatologia e epidemiologia; Diabete gestazionale;
Complicanze acute: coma chetoacidosico, coma iperosmolare, coma lattico-acidosico, coma
ipoglicemico; Complicanze croniche: arteriosclerosi, microangiopatia retinica e renale, neuropatia
somatica e autonomica; piede diabetico; Principi generali di terapia.
SINDROMI IPOGLICEMICHE
DISLIPIDEMIE
DISORDINI DEL RICAMBIO PURINICO.
SCIENZE TECNICHE E DIETETICHE APPLICATE
RUOLO DELL'EDUCAZIONE DEL PAZIENTE NELLE MALATTIE METABOLICHE;
INTERAZIONE TRA DIETA E FARMACI NELLA TERAPIA DEL DIABETE;
PREVENZIONE DIETETICA DELL'OSTEOPOROSI; PREVENZIONE DIETETICA DELLA
GOTTA; TRATTAMENTO DEL DIABETE IN GRAVIDANZA; TRATTAMENTO DEL
DIABETE NEL PAZIENTE CHIRURGICO; INTERAZIONE TRA TERAPIA INSULINICA E
ALTRI PRESIDI
Corso integrato di
Patologia Sistematica III
R. Perricone, A. Venditti, A. Piccardi, M. S. Chimenti, M. D. Guarino
Obiettivi: Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente
riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere:
1) le principali sindromi infettive;
2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi;
3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato;
4) le metodologie diagnostiche;
5) i principi di terapia antimicrobica.
Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore
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rilevanza clinico-terapeutica.
In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate
conoscenze riguardo alle
1) procedure diagnostiche,
2) approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non.
Verrà studiato il sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni
patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Nozioni di
diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune.
Malattie Infettive
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Sindromi Cliniche: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive;
Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato
urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti.
Malattie da Batteri: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi
aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse.
Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni
stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da
Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite
pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi;
Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del
viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie
da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete
(Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi).
Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi;
Febbre Q)
Malattie da Virus: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti,
laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione
da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster.
Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus
(Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da
Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e
sulle infezioni da Prioni.
Malattie da Miceti: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. Micetoma
Malattie da Protozoi: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi.
Tripanosomiasi. Giardiasi
Malattie da Elminti: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e
tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi
intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi)
Principi di Terapia: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria.
Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici
Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale patologica. Anemie: aplastiche,
diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla.
Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulomonocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie,
granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, mielodisplasie. Sindromi mieloproliferative croniche:
leucemia mieloide cronica, mielofribosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera.
Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e
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patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative
acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di
Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di
Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia
dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti
plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue,
emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali
emolinfopoietiche (autologo ed allogenico).
Allergologia e Immunologia Clinica
Allergologia: Asma bronchiale; Alveoliti allergiche estrinseche; Oculorinite allergica; Allergia da
insetti; Reazioni non desiderate agli alimenti; Intolleranza ai farmaci; Dermatite atopica; Sindrome
orticaria-angioedema; Anafilassi; Principi di terapia.
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Immunologia Clinica: Immunodeficienze primitive e secondarie; Lupus eritematoso
sistemico; Sclerosi sistemica; Connettivite mista; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti;
Sindrome di Sjogren; Malattia di Behçet; Patologia congenita ed acquisita del
complemento; Sindrome da anticorpi antifosfolipidi; Aspetti immunologici delle malattie
dei vari tessuti, organi ed apparati; Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare;
Principi di terapia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura.
Reumatologia
Febbre reumatica; Artrite reumatoide; Artrite reumatoide giovanile; Spondilite anchilosante;
Artriti reattive; Artrite psoriasica; Artriti infettive; Polimialgia reumatica; Fibromialgia;
Osteoartrite; Artropatie da depositi di cristallo; Amiloidosi.
Corso integrato di
Discipline Specialistiche
C. Nucci, M. Alessandrini, B. Napoletano, M. Clementini, B. Lorè, A. Giacomini
Obittivi formativi:acquisire la capacità di riconoscere le più frequenti malattie
otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche e del cavo orale, e di quello visivo, indicandone i
principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia e la capacità di individuare le condizioni
che, nel su indicato ambito, necessita dell'apporto professionale dello specialista
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Embriologia dell'apparato oculare.
Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi
(palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Microbiologia
oculare. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea.
Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad
affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Strabismo paralitico e
concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia e chirurgia delle
affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo,
afachia e loro correzione. Esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG, ENG, FCF). Elementi di
radio-oftalmologia.
Principi di ottica fisica. Elementi di statica geometrica: refrazione, riflessione ed aberrazione.
38
Diottrica oculare statica fisiologica. Le ametropie. Diottrica oculare dinamica. Correzione delle
ametropie: lenti a frontale, lenti a contatto. Cenni di profilassi e terapia medico-chirurgica delle
ametropie. Fisiologia della visione. Ottica clinica. Fisiopatologia della visione binoculare.
Malattie Otorinolaringoiatriche
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ORECCHIO: Anatomia, fisiologia e semeiotica dell' orecchio. Malattie dell' orecchio
esterno: corpi estranei nel condotto, dermatiti, condropericondrite del padiglione, micosi,
tumori, malformazioni. Miringite bollosa. Otiti medie acute e croniche. L'otite media
secretiva. Mastoiditi. Complicanze dell' otite media cronica purulenta. Terapia delle otiti
e delle loro complicanze: cenni di terapia chirurgica. Otosclerosi. Acufeni. Cupololitiasi.
Malattia di Meniere e sindromi menieriformi. Neuro - labirintiti e nevriti dell' acustico.
Traumi della rocca petrosa e del labirinto. Tumori dell' VIII. Ipoacusia improvvisa
percettiva. Paralisi del facciale. Herpes zoster oticus. Sordomutismo. Terapia medica,
chirurgica, protesica e riabilitativa delle ipoacusie neurosensoriali.
ELEMENTI DI AUDIOLOGIA: Audiometria tonale e vocale - Impedenzometria Potenziali evocati uditivi. Reperti audiologici delle principali ipoacusie. Apparato
vestibolare ed esame della funzione vestibolare.
NASO E SENI PARANASALI: Anatomia, fisiologia e semeiotica del naso e dei seni
paranasali. Funzione olfattiva e sue modificazioni. Patologia del setto nasale. Traumi del
naso e del mascellare superiore.
Riniti acute e croniche. Rinopatia allergica e vasomotoria. Poliposi nasale. Ozena.
Epistassi. Atresia coanale. Sinusiti acute e croniche e loro complicazione. Mucocele.
Tumori del naso, dei seni e del massiccio facciale. Sindromi algiche naso - facciali e
craniche.
FARINGE: Anatomia, fisiologia e semeiotica della faringe. Adenoiditi e tonsilliti acute e
croniche; indicazioni e risultati degli interventi di adenoidectomia e di tonsillectomia.
Faringiti acute e croniche. Angina di Ludwig. Angina di Plaut Vincent. Mononucleosi
infettiva. Ascesso peritonsillare e retrofaringeo. Tumori benigni e maligni dell' orofaringe
e del rinofaringe. Fibroma rinofaringeo. Cenni di anatomia dei nervi cranici e
complicanze nervose dei tumori rinofaringei. Stomatiti. Glossiti. Tumori del cavo orale.
Disfagia.
LARINGE: Anatomia, fisiologia e semeiotica della laringe. Indicazioni e tecnica della
tracheotomia. Laringite catarrale acuta. Laringite ipoglottica del bambino. Laringite
stridula e stridore laringeo congenito. Edemi della laringe. Laringiti croniche aspecifiche:
pachidermia e leucoplachia. Noduli vocali e polipi laringei. Diaframma laringeo.
Laringocele. Tumori della laringe e dell' ipofaringe. Paralisi ricorrenziali. Corpi estranei
tracheo - bronchiali e delle vie digestive superiori.
ELEMENTI DI FONIATRIA: Il processo di percezione, intellezione, memorizzazione e
programmazione della comunicazione verbale ed extraverbale. Formazione ed evoluzione
del linguaggio. Disfasie ed afasie. Disartrie e disgrafie. Disfonie ed alterazioni del timbro.
La terapia fono-logopedica.
MALATTIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI: Scialoadeniti acute e croniche. Tumori
benigni e maligni delle ghiandole salivari.
COLLO: Cisti e fistole del collo. Adenopatie latero - cervicali. Altri tumori
laterocervicali. Patologia tiroidea infiammatoria e neoplastica.
Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale
Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento 39
mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie
e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari.
Anestesia ed estrazioni dentali. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei
tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei
mascellari. Fratture dento - mascellari. Prevenzione odontostomatologica.
C10.1 Specialità Medico-Chirurgiche
Oftalmologia
MO ore 8 Fisiopatologia del film lacrimale, della congiuntiva, della cornea e dell'uvea
Odontoiatria
MO ore 6 Protesi implantare
MO ore 6 ATM e Postura
Otorinolaringoiatria
MO ore 8 La vertigine: etiopatogenesi e fisiopatologia in una moderna strategia diagnosticoclinico-terapeutica
Corso integrato di
Malattie Cutanee e Veneree
I. Carboni, R. Saraceno, S. Verardi, P. Ruatti, M. Fida
Obiettivi formativi: la capacità di riconoscere le più frequenti malattie cutanee e veneree,
indicandone i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia e la capacità di individuare le
condizioni che, in quest’ambito, necessita dell'apporto professionale dello specialista
Strutture e funzioni della cute. Semeiotica morfologico - clinica.Malattie sessualmente trasmesse
(sifilide, streptobacillosi, linfogranuloma venereo, uretriti gonococciche e non gonococciche,
AIDS). Psoriasi. Ittiosi. Patologia a carattere bolloso (pemfigo, pemfigoidi, dermatite
erpetiforme, epidermolisi bollosa). Eritema essudativo polimorfo. Dermo - ipodermiti. Patologia
di natura infettiva (da virus, da miceti, da piogeni, da bacilli tubercolari e leproso, da protozoi).
Parassitosi (scabbia e pediculosi). Precancerosi – epiteliomi. La cute come organo di patologia
neoplastica di altri organi. Acne. Alopecie. Lichen planus. Malattie infiammatorie del connettivo
(lupus eritematoso, acuto, subacuto e cronico, dermatomiosite, sclerodermia). Patologia da turbe
metaboliche. Linfomi cutanei. Pseudolinfomi. Morbo di Kaposi. Mastocitosi. Turbe della
pigmentazione melanica. Nei. Melanomi. Pseudomelanomi. Patologia su sicura base
immunologica (dermatite atopica, dermatite da contatto, orticaria, patologia da farmaci, la cute
come organo spia di deficit immunologico). Metastasi cutanee. Dermatoscopia
Corso integrato di Farmacologia
G. Graziani, M. Trabucchi, M.L. Barbaccia, Fiorenzo Battaini, A. Aquino, G. Pistritto
Obittivi formativi: acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze
tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della
farmacodinamica e della farmacocinetica e la conoscenza degli impieghi terapeutici dei farmaci,
la variabilità di risposta in rapporto a fattori genetici e fisiopatologici, le interazioni
farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonché la conoscenza dei
principi e dei metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la
farmacoepidemiologia, degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze
d'abuso.
40
FARMACOCINETICA
Assorbimento dei farmaci (vie di assorbimento; cinetiche di assorbimento; meccanismi per il
trasferimento dei farmaci attraverso le membrane biologiche)
Distribuzione dei farmaci (volume di distribuzione e fattori che lo influenzano); ridistribuzione e
accumulo di farmaci in compartimenti dell'organismo.
Farmacocinetica dopo somministrazione singola e ripetuta, concetto di stato stazionario
(·steady-state·).
Metabolismo dei farmaci (reazione di fase I e fase II; inibizione e induzione del metabolismo;
differenze genetiche e legate al sesso nel metabolismo dei farmaci; metabolismo dei farmaci in
rapporto all'età; enzimi coinvolti nel metabolismo dei farmaci.
Vie e cinetiche di eliminazione dei farmaci; concetto di clearance
Concetti di biodisponibilità, emivita (t/2a e t/2b), indice terapeutico, ED50, ID50, "dose di
mantenimento" e "dose da carico".
BASI MOLECOLARI DEL PRINCIPIO DI SELETTIVITÀ DELL'AZIONE DEI FARMACI
Meccanismi recettoriali (complesso ligando-recettore; rapporto occupazione recettoriale-risposta
farmacologica (teoria recettoriale); concetto di agonista, agonista parziale, antagonista
[sormontabile e insormontabile]; modulatori allosterici positivi e negativi; selettività recettoriale;
vie di trasduzione del segnale: canali ionici voltaggio-dipendenti; recettori associati a canali
ionici; recettori accoppiati a "GTP binding proteins", tirosina kinasi, guanilato ciclasi; recettori
intracellulari per farmaci ed ormoni; desensitizzazione, down-regolazione e turnover dei
recettori; meccanismi della tolleranza ai farmaci).
Meccanismi non recettoriali (inibitori di enzimi e/o vie metaboliche; antimetaboliti; inibizione di
sistemi di trasporto attivo [pompe e ricaptazione di neurotrasmettitori]; pertubazione delle
membrane biologiche).
FARMACOGENETICA
Fattori genetici che portano ad aumentata/ridotta sensibilità all'azione terapeutica e/o tossica dei
farmaci- reazioni idiosincrasiche.
EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI
Principi generali di tossicologia (rapporto dose-effetto tossico; allergia; prevenzione
dell'assorbimento del tossico, aumento dell'eliminazione del tossico; LD50).
Resistenza ai farmaci (meccanismi con cui s' instaura la resistenza ai farmaci; mutazione e
selezione; trasferimento di geni; amplificazione dei geni; meccanismi biochimici della resistenza
ai farmaci).
Meccanismi di tolleranza e dipendenza fisica.
FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
AGONISTI ED ANTAGONISTI DEL SISTEMA COLINERGICO
AMMINE SIMPATICOMIMETICHE
ALFA-STIMOLANTI SELETTIVI
BETA-STIMOLANTI SELETTIVI
ANTAGONISTI ALFA E BETA-ADRENERGICI
AGENTI ATTIVI A LIVELLO GANGLIARE
FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO
BLOCCANTI DELLA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE
TRASMISSIONE A LIVELLO DEL SNC: NEUROTRASMETTITORI, NEUROORMONI,
NEUROMODULATORI.
41
ISTAMINA ED ANTIISTAMINICI
SEROTONINO-MIMETICI E ANTAGONISTI NELL'EMICRANIA, AZIONE
ANTIEMETICA
ANESTETICI GENERALI
ANESTETICI LOCALI
GAS TERAPEUTICI: USO DELL'O2
ANSIOLITICI (BENZODIAZEPINICI E NON)
IPNOTICI E SEDATIVI
FARMACI ANTIPSICOTICI
ANTIDEPRESSIVI: TRICICLICI - INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLE
MONOAMINE- ANTI-MAO
AGENTI STABILIZZANTI IL TONO DELL'UMORE: LITIO
ANTIEPILETTICI
ANTI-PARKINSON
FARMACI PER LE DEMENZE
ANALGESICI OPPIACEI
STIMOLANTI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
ANORESSIZZANTI
FARMACI UTILIZZATI NEGLI SPASMI MUSCOLARI
sistema renina e angiotensina
prostaglandine, prostacicline, trombossano: dati generali e ruolo fisiologico
ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI (COX-1 E COX-2 SELETTIVI), ANALGESICI,
ANTIPIRETICI
FARMACOLOGIA CARDIOVASCOLARE:
SHOCK E TERAPIA DELLO SHOCK
ANTIARITMICI
ANTIANGINOSI
FARMACI ANTIIPERLIPIDEMICI
FARMACI NELL'INFARTO MIOCARDICO
FARMACI NELL'INSUFFICIENZA DEL MIOCARDIO - DIGITALICI E NON DIGITALICI
FARMACI NELLE VASCULOPATIE PERIFERICHE
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTIIPERTENSIVI
ANTICOAUGULANTI
EMOSTATICI
FARMACI DELL'APPARATO GASTROINTESTINALE:
ANTIULCERA
ATTIVATORI DELLA MOTILITÀ GASTRICA
ANTIDIARROICI
FARMACI NELLA COLITE ULCERATIVA.
FARMACI NELLA CALCOLOSI BILIARE
FARMACI NELLA TERAPIA DELL'UROLITIASI
ESTROGENI, PROGESTINICI ED ANTAGONISTI
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ANDROGENI ED ANTAGONISTI
STEROIDI ANABOLIZZANTI
ACTH
CORTISONICI
INSULINA E IPOGLICEMIZZANTI ORALI
FARMACI REGOLATORI DELLA MOBILITÀ UTERINA
IMMUNOFARMACOLOGIA
CHEMIOTERAPIA ANTIBATTERICA:
INIBITORI DELLA PARETE BATTERICA:Penicilline; Cefalosporine; Monobattami;
Carbapenemi; Glicopeptidi; Fosfomicina, Bacitracina; Cicloserina. Inibitori delle beta-lattamasi
AGENTI CHE ALTERANO LA MEMBRANA CELLULARE: polimixine.
INIBITORI DELLA SINTESI PROTEICA: Macrolidi, Clindamicina; Streptogramine;
Cloramfenicolo, Tetracicline; Aminoglicosidi; Spectinomicina.
AGENTI CHE INTERFERISCONO CON IL METABOLISMO DEGLI ACIDI NUCLEICI:
Sulfamidici; Trimethoprim-Sulfametossazolo; Chinoloni; Rifampicina; Nitroimidazoli.
Disinfettanti e antisettici.
ANTTUBERCOLARI
ANTIFUNGINI
ANTIVIRALI
ANTIPROTOZOARI
ANTIELMINTICI
Dei farmaci sopra riportati si richiede la conoscenza di:
a) meccanismo d'azione e meccanismi di resistenza;
b) spettro d'azione;
c) effetti indesiderati e interazioni farmacologiche con farmaci utilizzati per patologie
concomitanti;
d) criteri da seguire nella scelta del/i chemioterapico/i da utilizzare
AGENTI ANTINEOPLASTICI
ALCHILANTI: mostarde azotate, etilenimine e metilmelamine, alchilsulfonati, nitrosouree;
triazeni.
ANTIMETABOLITI: analoghi dell·acido folico, analoghi delle pirimidine, analoghi delle purine.
PRODOTTI NATURALI: antimitotici (alcaloidi della vinca, taxani, epipodofillotossine, analoghi
della camptotecina).
ANTIBIOTICI: actinomicina D, daunorubicina, doxorubicina, idarubicina, bleomicina.
ENZIMI: asparaginasi
MISCELLANEA: composti del platino, idrossiurea, procarbazina, ormoni e agenti correlati,
anticorpi monoclonali
Dei farmaci appartenenti alle classi qui riportate si richiede:
a) cenni sulla struttura chimica
b) conoscenza per linee essenziali del meccanismo d'azione
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c) conoscenza adeguata della farmacocinetica
d) conoscenza dettagliata degli effetti tossici
e) conoscenza approfondita della terapia di supporto in relazione agli effetti tossici dei farmaci
antiblastici, specie per quanto riguarda gli effetti acuti che richiedono un pronto intervento
f)conoscenza approfondita delle interazione tra farmaci antiblastici e farmaci utilizzati in terapia
per patologie concomitanti, non correlate alla patologia neoplastica
Corso integrato di
Anatomia Patologica
A. Orlandi, L. Berdica
Obiettivo formativo: la conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari,
tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi
apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze
anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con
riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella
colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione,
prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti
anatomopatologici.
PROGRAMMA
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PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Aneurismi.
Vasculiti. Insufficienza cardiaca. Ipertrofia cardiaca ed ipertensione. Cardiopatia
ischemica (morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi).
Cuore polmonare acuto e cronico. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi.
Cardiomiopatie. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore. Cardiopatie congenite:
(a) shunt ds-sn con cianosi precoce (tetralogia di Fallot, trasposizione dei grandi vasi
arteriosi, tronco arterioso comune, atresia tricuspidale), (b) shunt sn-ds con cianosi
tardiva (difetti del setto interventricolare, difetti del setto interatriale, persistenza del
dotto arterioso di Botallo), (c) ostruzioni non cianogene (coartazione aortica, stenosi
polmonare od atresia isolata, stenosi aortica od atresia), malposizioni (destrocardia,
ectopia cordis)..
PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO: Edema e congestione polmonare.
Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Sindrome da distress respiratorio
nell'adulto e nel bambino (malattia delle membrane ialine). Malattie polmonari croniche
ostruttive (bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema). Malattie polmonari
restrittive (fibrosi polmonare idiopatica, pneumoconiosi dei minatori del carbone,
antracosi, silicosi, asbestosi, berilliosi, sindrome di Goodpasture, proteinosi alveolare).
Infezioni polmonari (tubercolosi, polmoniti, broncopolmoniti, ascessi polmonari).
Tumori benigni e maligni del polmone. Patologia della pleura (versamenti, pleuriti e
tumori).
PATOLOGIA DELL'APPARATO DIGERENTE:
GHIANDOLE SALIVARI: Sialoadeniti. Tumori
PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Lesioni associate a disfunzioni motorie, Esofagiti,
Diverticoli, Tumori
PATOLOGIA DEL TRATTO GASTROENTERICO: Gastriti acute e croniche, Ulcera
peptica, Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco, Sindrome da
Malassorbimento (morbo Celiaco, morbo di Whipple), Infarto Intestinale, Enterocoliti
specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche, Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa, Megacolon,
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Diverticoli, Tumori benigni e maligni dell'intestino tenue e del colon. Tumori dell’ano.
PERITONEO: Peritoniti, Tumori benigni e maligni
PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Malattie
della circolazione (stasi epatica, infarti, sindrome di Budd-Chiari, malattie venoocclusive, ostruzione e trombosi della vena porta), Atrofia giallo-acuta e subacuta,
Epatiti virali acute e croniche, Ascessi e pseudoascessi, Epatopatia alcoolica
(degenerazione grassa, epatite alcolica), Fibrosi epatiche, Cirrosi epatiche (alcolica,
postepatitica e postnecrotica, da deficit di alfa-1-antitripsina, pigmentarie e biliari
primitive), Ipertensione Portale, Colelitiasi, Colecistiti acute e croniche, Tumori delle vie
biliari, Tumori del fegato (primitivi e metastatici).
PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche, Neoplasie del pancreas
esocrino
PATOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO:
IPOFISI: Malformazioni. Processi infiammatori. Alterazioni di circolo. Tumori del lobo
anteriore. Tumori del lobo posteriore. Quadri anatomo-clinici: iperpituitarismo,
ipopituitarismo, diabete insipido, pubertà precoce, distrofia adiposo-genitale.
TIROIDE: Malformazioni. Tiroiditi. Gozzo. Quadri anatomo-clinici: ipertiroidismo,
ipotiroidismo. Tumori benigni e maligni
PARATIROIDI: Alterazioni di sviluppo. Iperplasia. Adenoma. Carcinoma. Quadri
anatomo-clinici: iperparatiroidismo, ipoparatiroidismo
PANCREAS ENDOCRINO: Diabete mellito. Neoplasie benigne e maligne delle insule
NEOPLASIE ENDOCRINE MULTIPLE
SURRENE: Corteccia surrenale: Alterazioni circolatorie, Processi flogistici, Iperplasia,
Adenoma, Carcinoma, Quadri anatomo-clinici (ipersurrenalismo, iposurrenalismo).
MIDOLLARE SURRENALE: Disturbi di circolo, Processi infiammatori, Tumori
(feocromocitoma, neuroblastoma, ganglioneuroma, ganglioneuroblastoma)
Paragangli extrasurrenalici: Iperplasia, Paragangliomi
PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del
rene. Rene policistico. Glomerulonefriti primitive e secondarie. Malattie tubulointerstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare
acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Tumore di Wilms. Tumori benigni e maligni
renali dell’adulto. Cistiti acute e croniche. Neoplasie della vescica e dell'uretere.
PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma
della prostata, Tumori del testicolo.
PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della
vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Tumori benigni e
maligni dell'ovaio.
PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e
maligni. Ginecomastia
PATOLOGIA CEREBRALE: Aneurismi del poligono di Willis. Ipertensione
endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Emorragie intracraniche (ematoma epidurale,
ematoma subdurale, emorragia subaracnoidea, ictus cerebrale). Rammollimento
Cerebrale. Infiammazioni (Meningiti non suppurative, suppurative e specifiche, Ascessi
cerebrali, Malattie virali: encefalite equina, acuta necrotizzante, da herpes zoster, da
virus lenti, poliomielite). Malattie Degenerative (Cerebropatia alcolica, Malattia di
Alzhemeir, Malattia di Pick, Atrofia cerebrale aterosclerotica), Tumori del sistema
nervoso centrale (meningiomi, astrocitomi, glioblastoma multiforme, ependimoma,
medulloblastoma, ganglioneuroma, oligodendroglioma, tumori dell'angolo pontocerebellare, neoplasie metastatiche).
PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOITICO:
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LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Classificazione dei
Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico,
leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari,
linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a
grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt).
Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. Linfoma di Hodgkin. Linfomi primitivi del
tratto gastroenterico. Istiocitosi.
MIDOLLO OSSEO: Generalità sui vari istotipi cellulari del midollo e sulle biopsie
osteomidollari. Midollo ipercellulare. Midollo ipocellulare. Concetti generali sulle
leucemie acute. Malattie mieloproliferative. Malattie mielodisplastiche. Discrasie
plasmacellulari e disordini correlati. Linfomi primitivi e secondari.
TIMO: Iperplasia timica. Classificazione dei tumori timici. Timomi e carcinomi timici.
MILZA: Splenomegalie . Linfomi primitivi e secondari. Lesioni neoplastiche primitive e
secondarie.
PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute.
PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori
fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori
benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia;
Esame esterno del cadavero; Cianosi; Ittero; Anemia; Ecchimosi; Esame regionale
interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti pleurici, trasudati
ed essudati)
Medicina Pratica 4 Crediti formativi: 12 Malattie dell'Apparato Respiratorio Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Chirurgia Cardiaca Malattie Apparato Visivo Otorinolaringoiatria Malattie Cutanee e Veneree Chirurgia Plastica Reumatologia Malattie Odontostomatologiche Nefrologia Urologia 46
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 5° anno di Corso
Corso integrato di
Scienze Pediatriche
G. Palombo, F. Angelini, A. Simonetti, A. Pasini
Obiettivi Formativi: : la conoscenza, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, delle
problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale, nell'infanzia e
nell'adolescenza, per quanto di competenza del medico non specialista e la capacità di individuare
le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli
interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi sanitari, per frequenza e per
rischio inerenti la patologia specialistica pediatrica;
Obiettivi : Lo studente deve essere capace di valutare ed affrontare, sotto l'aspetto preventivo,
diagnostico, terapeutico, riabilitativo, i problemi generali della salute e della patologia nell'età
neonatale, nell'infanzia e nell'adolescenza, nonche· i problemi principali, per frequenza e per
rischio, della patologia specialistica pediatrica
Pediatria Generale e Specialistica
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. La crescita e lo sviluppo del bambino
normale. Lo sviluppo mentale. Le vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Alimentazione del
lattante (al seno e artificiale) e del bambino. Elementi di genetica. Patologia cromosomica e
sindromi malformative.
Neonatologia: caratteristiche del neonato, classificazione, esame clinico, adattamento alla vita
extra-uterina; primo respiro, punteggio di Apgar, modifiche circolatorie, termoregolazione;
neonato di basso peso: pretermine, piccolo per l'età gestazionale; traumi alla nascita: paralisi
ostetriche, cefaloematoma, traumi del S.N.C: malattie respiratorie: asfissia, malattia delle
membrane ialine, polmoniti; itteri neonatali; convulsioni neonatali; affezioni neurologiche:
encefalopatia anossica, emorragie endocraniche, meningiti.
Malattie infettive e parassitarie. Immunologia e malattie allergiche del bambino. Malattie
dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie
dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici: anemia
sideropenica, sferocitosi, talassemie, leucemie, linfomi, emofilie, trombocitopenie. Oncologia
pediatrica: neuroblastoma, tumore di Wilms,tumori del sistema nervoso. Connettiviti. Malattia
reumatica. Malattie del metabolismo proteico e lipidico. Diabete mellito. Ipoglicemie. Rachitismi.
Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario, malattie del sistema nervoso. Patologia
dell'apparato locomotore. Maltrattamento e incuria. Accidenti e avvelenamenti. Morte
improvvisa.Neuropsichiatria Infantile
Convulsioni. Epilessie. Malattie neuromuscolari. Cefalee. Malattie neurocutanee. Encefalopatie
fisse e progressive. Urgenze neurologiche. Disturbi dell'apprendimento. Disturbi del
comportamento. Autismo.
47
Corso integrato di
Psichiatria
M. Zanasi, C. Niolu
Discipline Rappresentate: Psichiatria, Psicopatologia, Psicologia, Psicologia Clinica, Igiene
Mentale, Psicosomatica, Psicoterapia
Obiettivi Formativi:
-Saper descrivere le funzioni psichiche di base e la loro organizzazione nei comportamenti
individuali e di gruppo
-Saper riconoscere le alterazioni elementari del funzionamento psichico e la loro manifestazione
nei comportamenti patologici
-Saper diagnosticare le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi,
indicandone gli elementi etiopatogenetici, il decorso, la prognosi, gli indirizzi terapeutici,
preventivi e riabilitativi
-Riconoscere il significato delle principali metodologie valutative per l'analisi delle funzioni
psichiche, della personalità, dei comportamenti e dei vissuti soggettivi
PROGRAMMA
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Psichiatria, Psicopatologia, Psicologia, Psicologia clinica. Definizione delle discipline,
indirizzi teorici, metodi di studio
Gli strumenti dell'indagine clinica:
-l'anamnesi psichiatrica
-il colloquio clinico-diagnostico
-i test d'efficienza e proiettivi
-i questionari di personalità
-le scale di valutazione
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La descrizione della personalità normale e patologica
Elementi di Psicopatologia generale:
-disturbi della coscienza
-disturbi della percezione
-disturbi del pensiero
-disturbi dell'attenzione
-disturbi della memoria
-disturbi dell'intelligenza
-disturbi dell'affettività
-disturbi della psicomotricità
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La diagnosi e la classificazione nosografica in Psichiatria. Cenni storici. Il DSM IV, ICD10.
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Definizione, epidemiologia, elementi etiopatogenetici, elementi diagnostici, caratteristiche
cliniche, diagnosi differenziale, decorso, prognosi e orientamenti terapeutici delle seguenti
sindromi:
- Schizofrenia.
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- Altri disturbi psicotici: disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo,
disturbo psicotico breve, disturbi psicotici atipici.
- Disturbi dell'umore: disturbo depressivo maggiore, disturbo distimico, disturbi bipolari, disturbo
ciclotimico, stati misti.
- Disturbi d'ansia: disturbo d'ansia generalizzato, disturbo di panico e agorafobia, disturbi fobici,
disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico e acuto da stress.
- Disturbi somatoformi: disturbo di somatizzazione, disturbo da conversione, disturbo algico,
ipocondria, disturbo da dismorfismo, altri disturbi somatoformi.
- Disturbi dissociativi: amnesia dissociativa, fuga dissociativa, disturbo dissociativo d'identità,
disturbo di depersonalizzazione.
- Disturbi del comportamento sessuale: disturbi sessuali, parafilie, disturbi dell'identità di genere.
- Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da
alimentazione incontrollata.
- Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, border-line, narcisistico, istrionico,
antisociale, di evitamento, dipendente, ossessivo-compulsivo.Delirium, demenza, disturbi
amnestici e altri disturbi cognitivi e mentali dovuti a condizione medica generale.
- Disturbi correlati a sostanze.
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Elementi di psicofarmacologia: ipnotici, ansiolitici, regolatori dell'umore, neurolettici.
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Le psicoterapie: psicoanalisi e psicoterapie psicoanalitiche, terapia sistemico-relazionale,
terapie del comportamento e cognitiviste, psicoterapie di gruppo.
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Cenni sulla legislazione e sull'organizzazione dell'assistenza psichiatrica in Italia.
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Elementi di Igiene mentale.
Corso integrato di
Scienze Neurologiche
A. Stefani, R. Massa, S. Gentili, R. Alimehmeti, A. Seferi
Obiettivi formativi: acquisire la capacità di riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico,
anatomopatologico e clinico, le principali alterazioni del sistema nervoso, fornendone
l'interpretazione eziopatogenetica e indicandone gli indirizzi diagnostici e terapeutici
NEUROLOGIA
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Introduzione al Corso e principi di Anatomia Clinica del Sistema Nervoso
SEMEIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLE AFFEZIONI DEL SISTEMA
NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale e fisiopatologia del Sistema Piramidale.
Sindromi anatomocliniche da lesione piramidale. Organizzazione funzionale e
fisiopatologia del Sistema extra - piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesioni
extrapiramidali. Organizzazione anatomo - funzionale, fisiopatologia e semeiologia del
Sistema Nervoso Cerebellare. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema
Nervoso periferico e del Sistema vegetativo. Organizzazione funzionale e fisiopatologia
del Sistema sensoriale, sindromi anatomocliniche relative.
DIAGNOSI NEUROLOGICA: La diagnostica neurofisiologica: Diagnostica
elettroencefalografica. Diagnostica clinica e strumentale dell' apparato neuromuscolare.
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Diagnostica radiologica in Neurologia. Diagnostica liquorale e gli esami di laboratorio
complementari.
DISORDINI DELLE FUNZIONI DI COSCIENZA E DELLE FUNZIONI CORTICALI
SUPERIORI: Principi dell' organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. I comi.
Dominanza emisferica e sindromi afasiche. Le sindromi anatomo-cliniche da lesione della
corteccia frontale, parietale, temporale, occipitale e del corpo calloso. Psicosi organiche:
sindromi demenziali e psicosi confusionali.
AFFEZIONI NEUROLOGICHE INFANTILI: Sviluppo del Sistema Nervoso e Semeiotica
neurologica infantile. Alterazioni congenite del Sistema Nervoso: idrocefalo, meningocele,
craniostenosi.
PROCESSI INFIAMMATORI DEL SISTEMA NERVOSO: Encefalopatie da virus.
Meningoencefaliti e ascessi cerebrali. Affezioni infiammatorie del Midollo Spinale.
TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori
endocranici. Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori midollari.
MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO: Degenerazioni sistemiche:
morbo di Parkinson. paralisi sopranucleare progressiva, corea di Huntington. Eredoatassie.
Malattie degenerative del Sistema Cerebellare; morbo di Alzheimer di Pick.
EPILESSIA: Fisiopatologia delle sindromi epilettiche. Semeiotica clinica e strumentale
delle Sindromi epilettiche. Clinica delle sindromi comiziali. Terapia delle sindromi
comiziali.
AFFEZIONI VASCOLARI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo funzionale del Sistema circolatorio cerebrale e midollare. Fisiopatologia del circolo
cerebrale e midollare. Clinica delle Sindromi cerebro - vascolari acute e croniche.
Diagnostica e terapia delle affezioni vascolari cerebrali e midollari.
TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI E MIDOLLARI: Commozione, contusione e
lacerazione cerebrale. Ematomi epidurali, subdurali e intracerebrali.
AFFEZIONI MIDOLLARI: Mielopatie vascolari e spondiloartrosiche. Compressioni
midollari e ernie discali. Amiotrofie spinali, affezioni infiammatorie delle radici e delle
guaine midollari.
MALATTIE DE L SISTEMA NEUROMUSCOLARE: 13.1 Miositi, polimiositi, sindromi
periferiche paraneoplastiche. Distrofie muscolari, miopatie metaboliche e disendocrine.
Miastenia e sindromi miasteniche. Polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie.
MALATTIE DEMIELINIZZANTI: Etiopatogenesi, patologia clinica delle sindromi
demielinizzanti. 14.2 La neurolue.
AFFEZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI PATOLOGIE INTERNISTICHE:
Sindromi disendocrine di interesse neurologico. Malattie dismetaboliche del Sistema
Nervoso Centrale e Periferico.
NEUROCHIRURGIA
Fisiopatologia dell' ipertensione endocranica: legge di Monro - Kellie, ernie cerebrali interne.
Edema cerebrale. Registrazione della pressione endocranica. Fisiopatologia e clinica delle
neoplasie endocraniche. Classificazione ed istogenesi dei tumori del sistema nervoso.
Meningioma. La regione sellare. Fisiopatologia del circolo liquorale: idrocefalo. Malformazioni
del sistema nervoso centrale ed emorragia subaracnoidea: aneurismi arteriosi, malformazioni
artero-venose. Traumi cranio - encefalici aperti: fratture esposte, fistole liquorali. Traumi cranio encefalici chiusi: commozione, contusione, ematoma extradurale, ematomi sottodurali (acuto,
cronico). Traumi mielo - vertebrali. Compressioni mielo - radicolari di natura neoplastica: tumori
extradurali, tumori sottodurali extramidollari, tumori intramidollari. Compressioni mielo 50
radicolari di natura discale: ernia del disco, spondilosi.
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
Significato di riabilitazione. Epidemiologia,storia naturale ed evoluzione della disabilità. La
diagnosi clinica e strumentale del fisiatra. I mezzi fisici e l'esercizio terapeutico. Clinica e
trattamento fisiatrico nelle maggiori patologie invalidanti di natura ortopedica, neurologica,
broncopneumologica, cardioangiologica.
Corso integrato di
Malattie dell'Apparato Locomotore
V. Potenza, M. Di Luna
Obiettivi formativi: la capacità di riconoscere le più frequenti malattie dell'apparato
locomotore, indicandone i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia e la capacità di
individuare le condizioni che, nel su indicato ambito, necessita dell'apporto professionale dello
specialista
ORTOPEDIA
Alterazioni elementari dello scheletro (osteoporosi; osteosclerosi displasia fibrosa) e delle
articolazioni. Artrosi. Malattie infiammatorie dello scheletro e delle articolazioni.
Classificazione dei tumori primitivi dell' apparato locomotore. Principali tipi di neoplasie dello
scheletro e delle parti molli dell' apparato locomotore. Principi di diagnosi e di trattamento dei
tumori dell' apparato locomotore. Displasia congenita dell' anca. Malformazioni congenite degli
arti: amelia; emimelia; focomelia; acromegalia; etc. Lombosciatalgie e lombocruralgie. Nozioni
di patologia congenita ed acquisita del piede: piede piatto; piede torto; alluce valgo; sindattilia.
Ginocchio valgo e varo. Torcicollo. Osteocondrosi. Scoliosi e cifosi. Callo osseo normale e
patologico. Elementi di pronto soccorso traumatologico: immobilizzazioni provvisorie. Nozioni
generali di traumatologia: contusioni, distorsioni, lussazioni.. Nozioni di traumatologia dell' arto
superiore ed inferiore. Nozioni di traumatologia del bacino e della colonna vertebrale. Nozioni di
patologia della mano: sindrome del canale del carpo; morbo di Dupuytren; malattia di De
Quervain; dito a scatto; sindattilia.. Elementi di rieducazione e riabilitazione dell' apparato
motore.
Corso integrato di
Diagnostica per Immagini
G. Simonetti, G. Manenti, A. Romagnoli
Obittivi formativi: acquisire la conoscenza dei fondamenti delle principali metodologie della
diagnostica per immagini e dell’uso delle radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina
delle tecnologie biomediche, e la capacità di proporre, in maniera corretta, le diverse procedure
di diagnostica per immagine, valutandone rischi, costi e benefici e la capacità di interpretare i
referti della diagnostica per immagini nonché la conoscenza delle indicazioni e delle
metodologie per l'uso di traccianti radioattivi ed inoltre la capacità di proporre in maniera
corretta valutandone i rischi e benefici, l’uso terapeutico delle radiazioni e la conoscenza dei
principi di radioprotezione.
Programma
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RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle
radiazioni ionizzanti.
EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia.
Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della
radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia
antineoplastica.
RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia,
Xeroradiografia, Tomografia convenzionale, Tomografia computerizzata. 2) Le
proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina
Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia:
indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi
generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia
quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico.
6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e
strutture.
SCHELETRO: 7) Cenni su l' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8)
Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi,
osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con
particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei
benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee:
problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti
molli.
APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture
scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello
studio del sistema nervoso centrale e periferico.
APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni
fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle
opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori
polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli
diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della
pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche.
MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per immagini nelle
principali alterazioni patologiche.
APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in
condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia,
Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta
e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della
Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica).
APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle
malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28)
dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei
processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto,.
FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e
strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. 33) Colecistografia.
Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero.
34) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica.
PANCREAS: 35) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali
nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini).
APPARATO URINARIO: 36) Semeiotica radiologica in condizioni normali e
patologiche. 37) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 38) Indicazioni ed
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altre metodiche contrastografiche e strumentali. 39) Strategia diagnostica
nell'ipertensione nefrovascolare. 40) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato
urinario e protocolli diagnostici.
SURRENI: 41) Diagnostica per immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori).
APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini
radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e
della sterilità femminile.
MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e
strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili.
RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI
ACCERTAMENTI CLINICI: 44) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di
ordine radiologico nella problematica diagnostica.
NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 45) Riferimenti
generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia;
Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale).
RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 46) Indicazioni nei diversi organi ed apparati.
Radioterapia
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FISICA DELLE RADIAZIONI: Radiazioni tradizionali e non tradizionali impiegate in
radioterapia (fotoni, elettroni, adroni) loro produzione e caratteristiche di interazione
fisica con la materia
Effetti fisici primari e loro influenza sulle caratteristiche dei fasci. Unità di misura e
metrologia delle radiazioni relativamente alle problematiche radioterapeutiche e
protezionistiche. Dosimetria fisica in fantoccio ed in vivo. Dosimetria biologica.
Qualificazione dei fasci (Composizione spettrale, strato emivalente, filtri).
SORGENTI E MACCHINE: Macchine per radioterapia caratteristiche costruttive e loro
funzionamento (Roentgenterapia tradizionale, Cobaltoterapia, Betatrone, Acceleratore
Lineare, Ciclotrone). Radium e sostituti del Radium (Iridio 192, Cesio 137, Oro 198,
Iodio 125, Ittrio 90, Fosforo 32). Stato fisico dei preparati e caratteristiche differenziali
delle emissioni radioattive.
RADIOBIOLOGIA: Radiocurabilita radicale e palliativa. Stable disease, progressione,
recidiva. Scala di radiosensibilita dei tessuti e dei tumori. Linee di isoeffetto e formule
matematiche di isoequivalenza della dose. Modelli di frazionamento della dose:
(convenzionale, accelerato, iperfrazionamento).
METODOLOGIE: Modelli applicativi della Radioterapia (fasci esterni transcutanei a
campi fissi o cinetici. Radioterapia stereotassica Radioterapia intraoperatoria
Associazioni terapeutiche). Piano di trattamento radioterapeutico: (elaborazione,
simulazione, esecuzione, verifica). Metodi di attribuzione ed analisi della distribuzione
della dose nella radioterapia con fasci esterni. Sistemi di computerizzazione. Modelli
applicativi del Radium e sorgenti radioattive artificiali (Brachiterapia endocavitaria,
interstiziale. Preparazioni non radioattive). Metodi di ottimizzazione delle geometrie
delle sorgenti e della distribuzione della dose in brachiterapia.
INDICAZIONI RADIOTERAPICHE: Tumori del distretto cervico-facciale. Tumori
dell'apparato respiratorio. Tumori della mammella. Tumori degli organi genitali
femminili. Seminoma. Cancro della prostata. Cancro della vescica. Cancro del retto.
Linfomi. Tumori dello scheletro. Tumori del sistema nervoso.
RADIOPATOLOGIA: Nozioni di Radiopatologia dei vari organi, loro prevenzione e
terapia.
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Medicina Nucleare
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Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature.
Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari:
nel'apparato scheletrico;
nell'apparato respiratorio;
nell'apparato cardiovascolare;
nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni);
nell'apparato epato-biliare;
nell'apparato urinario;
nel sistema nervoso centrale;
nello studio e valutazione delle flogosi;
nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche.
Cenni di terapia radiometabolica.
Corso integrato di
Ostetricia e Ginecologia
C. Ticconi, P. Araco
Discipline: Ginecologia e Ostetricia. Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Ginecologia
Endocrinologica. Ginecologia Oncologica. Medicina dell'Età Prenatale.
Obittivi formativi irrinunciabili: Conoscenza delle problematiche fisiopatologiche,
psicologiche e cliniche (sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico), riguardanti la
fertilità maschile e femminile, la procreazione, la gravidanza, la morbilità prenatale ed il parto
e la capacità di riconoscere le forme più frequenti di patologia andrologica e ginecologica,
indicandone le misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni
che necessitino dell’apporto professionale dello specialista
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Ginecologia e Ostetricia
Anatomia e fisiologia dell'apparato genitale femminile - Anomalie dello sviluppo
dell'ovaio, dell'utero, della cervice e della vagina - Patologia benigna dell'ovaio e delle
tube: cisti ovariche, flogosi dell'ovaio e delle tube - Malattia infiammatoria pelvica Endometriosi - Fibromiomi uterini - Adenomiosi - Patologia benigna dell'endometrio:
endometriti, polipi ed iperplasie dell'endometrio - Flogosi acute e croniche della cervice
uterina e della vagina - Patologia infiammatoria virale della cervice, della vagina e della
vulva - Patologie della ghiandola del Bartolini: ascessi e cisti - Prolasso genitale Incontinenza urinaria: fisiopatologia ed inquadramento diagnostico - Tecniche
diagnostiche strumentali in ginecologia: ecografia, colposcopia, isteroscopia,
isterosalpingografia, laparoscopia - Inquadramento diagnostico della paziente con
patologia ginecologica - Principali interventi chirurgici ginecologici - Chirurgia
endoscopica in ginecologia
Diagnosi di gravidanza - Igiene della gravidanza - Fisiologia della gravidanza:
placentazione e sviluppo dell'embrione e del feto - Fisiologia della gravidanza: la placenta
e gli annessi fetali: il cordone ombelicale, le membrane fetali, il liquido amniotico Fisiologia degli scambi feto-placentari - Fisiologia della gravidanza: modificazioni dei
principali apparati (cardiocircolatorio, respiratorio, urinario, gastrointestinale,
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emopoietico) materni - Fisiologia della gravidanza: modificazioni degli organi genitali
materni - Malattie materne in gravidanza: cardiopatie, nefropatie, malattie respiratorie,
malattie endocrine, malattie immunitarie - Farmaci e gravidanza - Patologie proprie della
gravidanza: aborto, gravidanza ectopica, anomalie dell'inserzione della placenta (placenta
previa, aderenza patologica della placenta), distacco di placenta - Gravidanza gemellare Disordini ipertensivi in gravidanza: ipertensione cronica in gravidanza, ipertensione
gestazionale, preeclampsia, eclampsia - Diabete mellito in gravidanza: diabete
gestazionale, gravidanza nella donna con diabete mellito preesistente - Infezioni in
gravidanza - Disturbi della coagulazione in gravidanza: piastrinopenie, coagulazione
intravascolare disseminata - Fisiologia del parto: fenomeni meccanici, dinamici e plastici Evoluzione clinica del travaglio di parto: periodo prodromico, dilatante, espulsivo e del
secondamento - Assistenza alla gestante in travaglio di parto e nel secondamento Monitoraggio del benessere fetale in travaglio - La gravidanza protratta - L'induzione del
parto - Anomalie della contrazione miometriale e della dilatazione cervicale in travaglio Anomalie del parto: presentazioni deflesse: fronte, bregma, faccia - Parto podalico - La
distocia di spalla - Emorragie del post-partum - Il parto pretermine - La rottura prematura
delle membrane - Fisiopatologia del puerperio - Allattamento e lattazione - Metodiche
diagnostiche in ostetricia: ecografia, flussimetria Doppler, cardiotocografia I principali
interventi ostetrici: taglio cesareo, revisione della cavità uterina, secondamento manuale,
cerchiaggio cervicale, episiotomia-episiorrafia, trachelorrafia, applicazione di ventosa
ostetrica, applicazione di forcipe.
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Fisiopatologia della Riproduzione Umana
La contraccezione - Malattie sessualmente trasmissibili - Sterilità e infertilità - La
procreazione medicalmente assistita - L'abortività spontanea ricorrente - Sessuologia
ginecologica clinica - Chirurgia ginecologica riproduttiva.
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Ginecologia Oncologica
Anatomia della pelvi con cenni di embriologia e vie di diffusione dei tumori Generalità sui tumori ginecologici - Lesioni preneoplastiche e tumori della vulva Tumori della vagina - Lesioni preneoplastiche e tumori della cervice uterina Metodiche di screening del cancro della cervice uterina: il Pap test - Tumori dell'utero:
tumori dell'endometrio e del miometrio - Tumori della tuba - Tumori dell'ovaio Tumori della mammella
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Ginecologia Endocrinologica
Basi biologiche della funzione riproduttiva - Controllo ormonale della funzione ovarica e
fisiologia del ciclo mestruale - Fisiologia dell'ovulazione - Patologie dell'ovulazione: la
anovulatorietà - La policistosi ovarica - Gli iperandrogenismi - Le amenorree Fisiopatologia del ciclo mestruale: menometrorragie disfunzionali, oligomenoree,
polimenorree - La sindrome premestruale - La dismenorrea - La menopausa - Terapie
ormonali ed antiormonali in ginecologia.
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Medicina dell'Età Prenatale
Fisiopatologia dell'accrescimento del feto - Ritardo di crescita intrauterina fetale Fisiopatologia e diagnostica della sofferenza fetale acuta e cronica - Principali
malformazioni fetali - Diagnostica ormonale in medicina prenatale - Ecografia e
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flussimetria Doppler in medicina prenatale - Ecocardiografia fetale - Tecniche
diagnostiche invasive: amniocentesi precoce e tardiva, cordocentesi, prelievo del villo
coriale - Principi di terapia fetale
Attività Didattiche Opzionali
Seminari
1) Chirurgia endoscopica ginecologica 1 credito formativo
2) Endometriosi 1 credito formativo
3) Ostetricia operativa 1 credito formativo
4) Patologia medica in gravidanza 1 credito formativo
5) Terapia dell'imfertilità e della sterilità 1 credito formativo
6) Terapie ormonali in ginecologia 1 credito formativo
7) Ginecologia oncologica 1 credito formativo
Medicina Pratica 5 Crediti formativi: 8 Ginecologia e Ostetricia Pediatria Generale e Specialistica Diagnostica per Immagini e Radioterapia 56
Università “Nostra Signora del Buon Consiglio”
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Anno accademico 2010 - 2011
Programmi Corsi Integrati 6° anno di Corso
Corso integrato di
Chirurgia Generale
Achille Gaspari, N. Di Lorenzo, P. Sileri, F. Russo, A. Dibra
Obittivi formativi: la capacità di analizzare e risolvere i problemi clinici di ordine chirurgico
valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi, anche alla luce dei principi della medicina basata
sulla evidenza
PROGRAMMA
Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il
profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori:
Squilibri dell'omeostasi nei pazienti traumatizzati ed operati; squilibri dei fluidi e degli elettroliti;
trattamento delle ferite e delle ustioni; nutrizione enterale e parenterale nei pazienti chirurgici; uso
del sangue in chirurgia; infezioni in chirurgia (principi di asepsi, antisepsi e terapia antibiotica) ;
patologia delle ghiandole salivari di interesse chirurgico; patologie funzionali e neoplastiche
dell'esofago; ernie diaframmatiche; malattia peptica gastroduodenale e sue complicanze; neoplasie
dello stomaco; calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze; itteri di interesse chirurgico;
neoplasie del fegato; pancreatiti croniche e neoplasie del pancreas
Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il
profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori:
Peritoniti; malattie infiammatorie intestinali; poliposi del colon; tumori del colon e del retto;
emorroidi ed altre patologie anorettali; iperparatiroidismi primari e secondari; patologia endocrino
tiroidea di interesse chirurgico; neoplasie delta tiroide; patologie delle ghiandole surrenaliche di
interesse chirurgico; patologie delta mammella con particolare riguardo al carcinoma; ruolo
dell’endoscopia digestiva nella diagnosi e nella terapia delle malattie dell’apparato digerente.
Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il
profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori:
Principi delta Chirurgia mininvasiva; patologia delta parete addominale e del retroperitoneo; ernie;
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embolie polmonari; patologia del sistema linfatico di interesse chirurgico; problemi chirurgici net
paziente anziano; ruolo dei markers tumorali; diagnosi precoce delle neoplasie di interesse
chirurgico; terapie farmacologiche, immunitarie e geniche net trattamento dei tumori solidi;
radioterapia nel trattamento dei tumori solidi; trapianti di fegato, rene, pancreas e intestino; principi
di microchirurgia in chirurgia generale e chirurgia generale ricostruttiva; il varicocele; le neoplasie
renali; l’ipertensione nefro-vascolare
- lo studente deve inoltre saper praticare iniezioni endovenose, introdurre cateteri venosi, cateteri
uretrali, sondini nasogastrici; deve inoltre saper praticare una esplorazione rettale digitale ed una
rettoscopia.
I corsi potranno essere integrati nell’ambito di una collaborazione interdisciplinare con
insegnamenti delle varie branche specialistiche affini.
CHIRURGIA GENERALE
L' argomento delle lezioni riguarderà la clinica, la diagnostica con particolare riferimento alle
metodiche nuove di laboratorio e sperimentali la diagnosi differenziale e la terapia chirurgica delle
malattie del collo, del torace, dell' apparato digerente endocrino, uro-genitale, vascolare; moderne
vedute sulla chirurgia dei tumori.
Sarà inoltre oggetto del corso la clinica dei trapianti d' organo con particolare riferimento al
trapianto del cuore, del fegato, del rene e del pancreas.
I corsi potranno essere integrati nell' ambito di una collaborazione interdisciplinare con
insegnamenti delle varie branche specializzate affini.
CHIRURGIA GENERALE
Attività Elettive
CHIRURGIA GENERALE:
IE ore 20 V anno e VI anno
MO ore 8 Senologia
MO ore 8 Proctologia
MO ore 8 Malattie della tiroide
IE ore 20 Manovre chirurgiche
IE ore 20 iniezioni endovenose, introduzione di cateteri vescicali
IE ore 20 sondini nasogastrici
IE ore 20 medicazione e sutura delle ferite
CHIRURGIA GENERALE:
SE ore 3 Anatomia chirurgica e Tecniche Operatorie
SE ore 3 Mastoplastica e Addominoplastica terapeutica
SE ore 3 Chirurgia Urologica nel Trapianto di Rene
SE ore 3 Trapianti Renali
SE ore 3 Linfonodo Sentinella
SE ore 3 Chirurgia Sperimentale nel Trapianto d’Organo
SE ore 3 Immunologia Applicata alla Chirurgia
SE ore 3 Complicanze Nefrologiche dei Pazienti Trapiantati
SE ore 3 La Risposta Immune nel Trapianto d’Organo
SE ore 3 Patologia del Canale Anale
SE ore 3 Laser nella Chirurgia Estetica
Corso integrato di
Emergenze Medico-Chirurgiche
F. Coniglione, P. Rossi, J. Legramante
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Obittivi formativi: acquisire la capacità di riconoscere, nell'immediatezza dell'evento, le situazioni
cliniche di emergenza nell'uomo, ponendo in atto i necessari atti di primo intervento, onde garantire
la sopravvivenza e la migliore assistenza consentita e la conoscenza delle modalità di intervento
nelle situazioni di catastrofe
Obiettivi: Lo studente deve essere in grado di riconoscere e trattare, a livello di primo intervento, le
situazioni cliniche di emergenza nell'uomo.
Discipline: medicina d'urgenza e pronto soccorso; chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
anestesiologia e rianimazione; terapia del dolore; terapia intensiva; medicina subacquea e
iperbarica.
I GRANDI QUADRI SINDROMICI DELLA MEDICINA D' URGENZA URGENZA

CARDIOLOGICA: l' arresto cardio; circolatorio, lo shock cardiogeno, le turbe del ritmo, l'
infarto miocardico acuto, i quadri acuti dell' insufficienza ventricolare sinistra, il cuore
polmonare acuto, il cuore polmonare cronico scompensato, la crisi ipertensiva, i quadri acuti
della patologia vascolare periferica.

URGENZA PNEUMOLOGICA: l' insufficienza respiratoria, l' edema polmonare acuto non
cardiogeno.

URGENZA METABOLICA: la cheto; acidosi diabetica, il coma iperosmolare non
chetosico, ipoglicemia, l' acidosi lattica disturbi del ricambio porfirinico.

URGENZA NEFROLOGICA: l' insufficienza renale acuta.

URGENZA GASTRO - ENTEROLOGICA: l' addome acuto, affezioni acute dell' esofago e
del tratto gastroenterico, le gravi insufficienze epatiche.

URGENZA EMATOLOGICA: malattie emorragiche, anemie emolitiche.

URGENZA IN ALLERGOLOGIA: lo shock anafilattico e l' angio - edema.

URGENZA ENDOCRINOLOGICA: i quadri acuti della patologia tiroidea,
surrenalica,ipofisaria.

URGENZA IN TOSSICOLOGIA: le intossicazioni acute più comuni.

URGENZA NEUROLOGICA: i quadri acuti della patologia neurologica.
CHIRURGIA D'URGENZA NEL CORSO INTEGRATO DI EMERGENZE MEDICOCHIRURGICHE:
Traumi del massiccio facciale, del torace,dell'addome. Emergenze urologiche (ritenzione acuta di
urina, traumi del rene, della vescica, dell'uretra). Le emorragie digestive. Occlusioni intestinali.
Toracentesi, paracentesi, cateterismo vescicale,cistostomia sovrapubica. Principi generali sulle
suture delle ferite. La tracheostomia: indicazione e tecnica. Posizionamento di catetere venoso
centrale.
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA.
Pronto soccorso. Chirurgia d' urgenza. Modelli operativi funzionali. Lo shock. Il cosiddetto
polmone da shock. L' equilibrio idroelettrico ed acido · basico. I disturbi nutrizionali in chirurgia d'
urgenza. I difetti dell' omeostasi in chirurgia d' urgenza. Le infezioni in chirurgia d' urgenza. Le
lesioni acute da radiazioni ionizzanti. Lesioni da agenti fisici. Le ustioni. Incidenti subacquei ed
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annegamenti. Generalità dei traumi. Traumi cranio · cerebrali. Traumi vertebro · midollari. I traumi
del sistema nervoso periferico. Il politraumatizzato. Le ferite da arma da fuoco. Traumatologia
osteo · articolare. Chirurgia d' urgenza nelle lesioni della mano. I traumi della faccia. Urgenze
oculistiche. Le urgenze in Otorinolaringoiatria. Lesioni traumatiche della gabbia toracica. Sindromi
da ingombro del cavo pleurico. La laparoscopia e la laparotomia in urgenza. Le urgenze nella
patologia del cuore e dei grossi vasi. Le urgenze della parete addominale. Complicanze delle ernie
della parete addominale. Le emorragie delle prime vie digestive. Le emorragie del tenue e del colon
· retto. Le emorragie da ipertensione portale. La peritonite acuta diffusa. Le peritoniti circoscritte.
Le perforazioni gastroduodenali. Le perforazioni del tenue e del colon. La pancreatite acuta.
Urgenze chirurgiche delle vie biliari. Insufficienza epatica acuta e sindrome epato · renale. L'
appendicite acuta. Malattie acute del diverticolo di Meckel. L' adenomesenterite. Le complicanze
acute delle malattie granulomatose intestinali. I traumi del fegato e della milza. I traumi del
pancreas. I traumi del rene. I traumi degli organi cavi. Traumi aperti dell' addome. L' occlusione
intestinale. L' occlusione dell' intestino tenue. Le occlusioni del grosso intestino. Sindromi
retroperineali urgenti. Le complicanze tardive acute in chirurgia addominale. L' addome acuto non
chirurgico. Insufficienza vascolare splancnica.
Presentazioni di casi clinici. Esercitazioni pratiche nei reparti, con seminari e discussioni.
Trattamento pre e post-operatorio del paziente chirurgico.
Corso integrato di
Sanità Pubblica
A. Panà , M. Divizia, F. Cenko
Obittivi formativi :acquisire l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi
essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure
diagnostiche e terapeutiche, e la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere
e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza
specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione
sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle
comunità locali
Il corso di Igiene é integrato con quello di Igiene ambientale e del territorio e con quello di
Organizzazione e programmazione dei servizi sanitari.
Introduzione. Definizione e compiti dell' Igiene. Definizione dello stato di salute e ruolo dell' Igiene
per la sua promozione e per il suo mantenimento. Il ruolo della educazione e dell' informazione
sanitaria. Igiene e Medicina preventiva. Medicina preventiva primaria, secondaria e terziaria. La
formazione del medico di base dal punto di vista della conoscenza delle principali malattie della
comunità. Applicazione, difficoltà, efficacia e costi della Medicina preventiva in relazione alla
patologia infettiva e cronico - degenerativa. Significato, applicazioni e metodologia dell' indagine
epidemiologica con dimostrazione di tecniche e degli indici e parametri statistici relativi. Studio
delle principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione e degli aspetti di
epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie degenerative. Illustrazione di alcuni
aspetti di Igiene ambientale e collegamento con la patologia umana. Conoscenza dei principali
elementi di Economia sanitaria e di organizzazione e gestione dei servizi sanitari.
Attività didattiche opzionali per gli studenti ( per un numero minimo di 10 e massimo di 20)
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Corso integrato di
Medicina Legale
E. Anselmi, A. Milano
MEDICINA LEGALE E MEDICINA SOCIALE:
1. Deontologia medica: il codice deontologico - Obblighi legali del medico – Norme particolari:
disciplina degli stupefacenti, regolamento di polizia mortuaria, trapianti d'organo.
2. Tutela della persona: nel diritto penale, nel diritto civile, nelle assicurazioni sociali e private,
nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e nelle leggi speciali.
3. Patologia medico legale: da causa di contusiva, da arma bianca, da arma da fuoco, da asfissia, da
variazioni di temperatura, da energia elettrica, grandi traumatismi - Patologia tossica - La morte
improvvisa - La morte iatrogena.
4. La tanatologia.
5. Sessuologia forense.
6. Ematologia forense.
7. Identificazione personale.
Psicopatologia Forense:
1. L'imputabilità e la capacità di intendere e di volere.
2. I difetti del consenso.
3. La capacità di agire.
4. Interdizione ed inabilitazione. Incapacità naturale.
5. La circonvenzione d'incapace.
6. Studio della personalità del delinquente.
7. I reati sessuali.
8. I trattamenti sanitari obbligatori.
Tossicologia Forense :
1. Nozioni di veleno e di avvelenamento.
2. Tecnologia analitica.
3. Criteriologia nelle diagnosi di avvelenamento.
4. Gli stupefacenti.
5. Principali veleni e principali avvelenamenti.
6. Alcool e guida di autoveicoli.
Corso integrato di
Medicina Interna
P. Sbraccia, M. D’Adamo, S. Rizza, D. De Nardo, G. Novelli, F. Sangiuolo, M. Buccisano, M.
Roselli
MEDICINA INTERNA
Al fine di andare oltre la mera spiegazione e ripetizione delle patologie già affrontate nei Corsi
integrati di Patologia Sistematica, l'obiettivo principale del corso è quello di cimentare gli studenti,
attraverso la presentazione di casi clinici, nell'applicazione delle basi metodologiche del
ragionamento clinico. Verranno affrontati i principali quadri internistici a carattere complesso e si
utilizzeranno le acquisizioni derivate dallo studio della Semeiotica Medica per orientare lo studente
alla comprensione del fondamento fisiopatologico dei segni e sintomi clinici, del ragionamento
diagnostico differenziale che procede dalla fase analitica a quella sintetica di visione generale e
unitaria dei problemi. Qui di seguito sono elencati in modo sistematico le principali entità
nosografiche che formano il core curriculum dell'insegnamento di Medicina Interna. Tali tematiche
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verranno affrontate enfatizzando i fondamenti del ragionamento clinico e la logica del procedimento
diagnostico in Medicina Interna.
Malattie dell'apparato cardiovascolare
Ipertensione arteriosa, Aterosclerosi, Aritmie, Ipertensione polmonare, Angina Pectoris, Infarto
miocardico acuto, Shock Cardiogeno, Cardiopatie valvolari, Malattie del miocardio, Malattie del
pericardio, Malattie dell'aorta, Vasculopatie periferiche, Embolia polmonare, Scompenso cardiaco,
Malattie cerebrovascolari ischemiche ed emorragiche.
Malattie dell'apparato respiratorio
Asma, Broncopneumopatia cronica ostruttiva, Pneumopatie interstiziali, Polmoniti, Bronchiettasie,
Fibrosi cistica, Sarcoidosi, Neoplasie polmonari, Malattie del diaframma, della parete toracica, della
pleura e del mediastino, Malattie delle vie aeree superiori, Insufficienza respiratoria, La tubercolosi.
Malattie endocrine e metaboliche
Sindrome metabolica, Diabete mellito, Sindromi ipoglicemiche, Dislipidemie, Obesità, Magrezze,
Paratiroidi, Sindromi ipercalcemiche e ipocalcemiche, Osteoporosi, Ipofisi (adenomi secernenti e
non, Acromegalia, M. di Cushing, ipopituitarismo), Diabete insipido e SIADH, Tiroide (gozzo
nodulare tossico e non, M. di Basedow, ipotiroidismo, tiroiditi, tumori benigni e maligni), Surrene
(incidentalomi, M. di Addison, M. di Conn, Feocromocitoma), Iperandrogenismo, Ipogonadismo,
Gotta e alterazioni del metabolismo purifico.
Malattie renali
Alterazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico ed acido-base, Malattie glomerulari primitive, Malattie
glomerulari secondarie (metaboliche ed autoimmuni), Infezioni delle vie urinarie e pielonefrite,
Principali tubulopatie, Malattie vascolari del rene, Calcolosi renale (nefrolitiasi), Insufficienza
renale acuta, Insufficienza renale cronica.
Malattie gastrointestinali
Malattie funzionali, infiammatorie e neoplastiche dell'esofago, Reflusso gastro-esofageo, Le
gastriti, Ulcera peptica, Sindrome di Zollinger-Ellison, Neoplasie dello stomaco, Disordini
funzionali gastrointestinali, Diarrea, Malassorbimento, Enteropatie infiammatorie, Vasculopatie
intestinali, Neoplasie del grosso e del piccolo intestino, Pancreatici, Carcinoma del pancreas,
Tossinfezioni alimentari, Epatiti acute, Epatiti croniche, Malattie delle vie biliari, Cirrosi epatica e
sue complicanze principali, Insufficienza epatica acuta e cronica ed encefalopatia epatica.
Malattie ematologiche
Inquadramento clinico-diagnostico delle anemie, Malattie mieloproliferative croniche, Le leucemie
acute, Linfomi maligni, I disordini plasmacellulari, Sindromi linfoproliferative croniche, Trapianto
di midollo osseo, Disordini dell'emostasi e dell'emocoagulazione.
MEDICINA INTERNA
Il corso di lezioni consisterà nella presentazione e discussione clinico-terapeutica di casi clinici di
interesse internistico concernenti la patologia dei vari apparati e sistemi. Saranno svolte anche
lezioni monotematiche su argomenti di particolare interesse clinico, eventualmente integrate con i
corsi di altre discipline affini. Durante il corso gli studenti saranno coinvolti nell'attività dei reparti
clinici di degenza e di laboratorio. Inoltre gli studenti saranno impegnati in programmi di didattica
attiva volta all'approfondimento ed all'integrazione intersistemica delle varie espressioni cliniche
nell'ambito dell'apparato respiratorio e del mediastino, dell'apparato cardiovascolare, del rene,
dell'apparato digerente, delle malattie endocrine e del metabolismo, delle malattie reumatiche ed
immunologiche, delle malattie infettive e delle emergenze mediche. Gli argomenti trattati saranno
oggetto di valutazioni di profitto in itinere ed al termine del corso.
GENETICA MEDICA
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Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi
Il genoma umano: l'eterogeneità genetica. I polimorfismi genetici. Mappatura dei geni: il
linkage. I geni della determinazione e dello sviluppo sessuale. L'inattivazione della X e
l'imprinting genomico.
Principi di genetica dei caratteri a fenotipi complessi
Malattie genetiche dell'uomo
Malattie monogeniche Complessità delle malattie monogeniche (l'eterogeneità genetica,
l'eterogeneità allelica, l'interazione tra i geni e i loro prodotti, le interazioni gene-ambiente,
le mutazioni dinamiche e somatiche, le modificazioni epigenetiche).
Mutazioni cromosomiche
Mutazioni mitocondriali
Malattie complesse (epidemiologia molecolare, mappatura dei poligeni e degli oligogeni)
Suscettibilità genetica alle malattie dell'uomo
I test genetici Test per l'identificazione di mutazioni conosciute Scanning dei geni per
l'identificazione di mutazioni sconosciute Screening genetici
La prevenzione delle malattie ereditarie (malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie
infiammatorie croniche dell'intestino, malattie degenerative)
La consulenza genetica
La diagnosi prenatale
Terapia genica Modelli sperimentali Approcci e protocolli
Geni modificatori del fenotipo
ONCOLOGIA CLINICA
A) Richiami di biologia dei tumori
- biologia dei tumori
- biologia della trasformazione e della crescita neoplastica
- invasione e metastasi - immunobiologia dei tumori
B) Epidemiologia e prevenzione
- incidenza e mortalita' in campo oncologico
- fattori di rischio per i tumori piu' frequenti
- prevenzione primaria, secondaria e terziaria
- chemioprevenzione
C) Metodologia Clinica in Oncologia
- segni e sintomi sospetti di neoplasia
- manovre semeiologiche caratteristiche in Oncologia Clinica
- metodologia di stadiazione
- fattori prognostici
- follow-up
- valutazione della risposta obiettiva al trattamento
- aspetti relazionali con il paziente neoplastico
D) Principi di Terapia
- modalita':
1)chirurgica
2)radiante
3)medica (basi biologiche della terapia medica, resistenza ai farmaci
antineoplastici,monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione
dei farmaci antutumorali, dosaggio dei farmaci citotossici, terapia endocrina, terapia
biologica)
4)terapie innovative
- indicazioni:
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1)adiuvante
2)neoadiuvante
3)curativa
4)palliativa
- intenti:
1)guarigione
2)aumento della sopravvivenza
3)palliazione e miglioramento della qualita' di vita
- effetti collaterali della terapia medica
- terapia di supporto( antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica)
- trattamento delle complicanze e delle emergenze
E) Parte Speciale
Principi di diagnosi e stadiazione, indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle
seguenti neoplasie, scelte sulla base delle caratteristiche di prevalenza, esemplarita',
possibilita'di intervento:
- neoplasie del polmone e della pleura
- neoplasie della mammella
- neoplasie dell'apparato gastro-enterico
- neoplasie dell'apparato urinario
- neoplasie dell'apparato genitale femminile e maschile
- neoplasie della testa e del collo
- neoplasie cutanee
- neoplasie del sistema nervoso centrale e periferico
- neoplasie del mediastino
- neoplasie solide dell'infanzia
- neoplasie delle ghiandole endocrine
- neoplasie a sede primitiva ignota
- sarcomi dei tessuti molli dell'adulto
- sarcomi dell'osso
- sindromi paraneoplastiche
Medicina Pratica 6 Crediti formativi: 20 Neurologia Medicina fisica e riabilitativa Malattie Apparato Locomotore Psichiatria Chirurgia Generale Medicina Interna ‐ Medicina Generale Gastroenterologia Anestesiologia Malattie del Sangue Malattie Infettive Malattie dell'Apparato Card. Medicina Legale ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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