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“Artisti o professionisti si può diventare, ma senza la sensibilità
che contraddistingue l’uomo nulla resta e tutto si perde nella
confusione della moda del momento.
Nulla si crea, ma tutto si trasforma.”
Gerardo Sacco
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C hi
è
G erardo S acco
Gerardo Sacco nasce a Crotone nel 1940. Ancora adolescente trova lavoro presso un
piccolo laboratorio orafo e così scopre la sua vera vocazione: plasmare e modellare l’oro e
l’argento.
Dopo aver appreso i fondamenti dell’arte orafa e sviluppato il profondo desiderio di
esprimere creatività, si reca a Valenza Po per migliorare e perfezionare le tecniche e i
processi di lavorazione dell’oro.
Tale esperienza lo arricchisce tantissimo e lo spinge, carico di entusiasmo e passione, a
ritornare nella sua città e fondare nel 1969 la propria “ditta artigianale”.
All’interno del suo “laboratorio-bottega” recupera i processi di lavorazione del passato, e
si specializza in una produzione che affonda le proprie radici nella cultura magnogreca e
nella tradizione contadina del Mediterraneo.
Nello stesso anno realizza il suo primo campionario, con il quale conquista il 1° premio
alla Mostra dell’Artigianato Orafo di Firenze e l’Oscar dell’Artigianato alla Mostra di
Sanremo. Questi primi successi nazionali pongono Gerardo Sacco all’attenzione del settore
orafo per creazioni originali e nettamente distintive, rendendolo oggi l’orafo calabrese più
noto in Italia e all’estero, in virtù anche della sua particolare affinità con il mondo della
cultura e dello spettacolo. Da sempre infatti le sue opere sono protagoniste in esposizioni
che conducono lo spettatore attraverso un racconto prezioso che parte dalla Magna Grecia
e arriva ai giorni nostri. Oltre che nel Complesso del Vittoriano a Roma e all’interno dei
Musei Vaticani, le creazioni di Gerardo Sacco trovano spazio in grandi eventi organizzati da
diversi Istituti Italiani di Cultura all’Estero, come quelli di Bruxelles, Lisbona, Copenaghen
e Madrid. I suoi gioielli hanno esaltato il glamour femminile di grandi star in svariate
produzioni cinematografiche, teatrali e televisive, da Liz Taylor a Isabella Rossellini, da
Monica Bellucci a Elena Sofia Ricci.
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Gerardo Sacco
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G e r a r d o S acc o , l ’ a z i e n da
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o r a fa
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D all ’ artista
nasce l ’ azienda
La Gerardo Sacco è da tempo una realtà aziendale che punta sulla qualità, l’innovazione
e il design del prodotto. Il suo nuovo corso parte nel 2001, anno in cui nella gestione della
società fanno il loro ingresso i tre figli di Gerardo Sacco: Antonio, Viviana e Andrea. Da
subito si decide di trasferire il genio creativo dell’orafo su delle linee di gioielli capaci
di raggiungere una più ampia fascia di clientela, non rinunciando però alle principali
caratteristiche del gioiello Sacco, ovvero una attenta ricerca stilistica abbinata a un’abile
lavorazione artigianale.
Un’immagine, quella della Gerardo Sacco, fortemente caratterizzata e difficilmente
confondibile. Una storia di classe e unicità.
Gerardo Sacco e un suo collaboratore
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Viviana Sacco
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Andrea, Viviana, Gerardo e Antonio Sacco
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Il
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laboratorio
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D al
progetto al modello
La nascita di un’idea…
La realizzazione di un gioiello parte dall’ispirazione e
l’intuizione di Gerardo Sacco, che guida il reparto creativo
dell’azienda. Solitamente si parte dalla ricerca storico-artistica,
e dalla volontà di creare un oggetto che racchiuda in sé arte,
cultura e originalità! Iniziando dall’idea progettuale, si procede
con il suo sviluppo attraverso l’esecuzione del bozzetto grafico,
che in un primo momento è sempre realizzato a mano.
Le nuove tecnologie supportano i creativi con software in 2D e
3D, che consentono di simulare il gioiello nelle sue reali misure
e proporzioni.
Una volta terminato il progetto si passa alla realizzazione
in cera del modello vero e proprio, e lo si fa o direttamente
a mano o con l’ausilio della prototipatrice. E’ straordinario
riuscire ancora oggi a produrre un gioiello che oltre a un forte
impatto visivo, mantiene vive le fasi di produzione artigianale
e non automatizzate.
Da sempre le collezioni più significative dell’azienda vengono
brevettate come modello ornamentale o come modello d’utilità,
sottolineandone l’aspetto innovativo.
Bozzetto linea Vivì
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Bozzetti “Collana Scilla e Cariddi”
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Bracciali linea “Arbëreshe”
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La cera persa
I prototipi in cera passano al laboratorio, dove si provvede a montarli su un “alberello” collocato in un apposito cilindro,
che viene riempito di gesso e lasciato in posa per almeno due ore.
Una volta indurito il gesso, l’intero cilindro si inserisce per tredici ore in un forno: è così che avviene la fusione a cera
persa, che lascia l’impronta del modello nel gesso. Successivamente si fonde il metallo (oro o argento) nella fonditrice a una
temperatura di 1020° circa e nel vacumetal si pone il cilindro, nel quale si cola il metallo fuso che riempie gli spazi vuoti
lasciati dalla cera.
Stampo di un modello in cera
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Il banco
Una volta ottenuto il prototipo in metallo, inizia la lavorazione al banco, dove viene rimosso il gesso, lucidato e rifinito per
procedere al suo stampo definitivo, attraverso una gomma che si utilizza per la realizzazione in più copie. Il fatto che ogni
creazione venga assemblata a mano, e che per questo motivo non risulti mai uguale a un altra, rende i nostri gioielli unici
e distintivi. E’ un’operazione ricca di fascino quella di infilare le micro perline a una a una intorno a un cammeo o a una
pietra preziosa, e unire i vari pezzi per la realizzazione di un monile così originale.
Rifinitura di un anello
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una testimonial d ’ eccezione
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M aria G razia C ucinotta
L a stella indossa i nostri G ioielli
Una testimonial di bellezza e bravura che grazie alle affinità artistiche e culturali
con Gerardo Sacco e le sue collezioni, rappresenta al meglio il target di donna
a cui il prodotto è dedicato.
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pezzi unici
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Maria Grazia Cucinotta indossa “La Medusa”
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Maria Grazia Cucinotta indossa “Rinascimento”
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collezioni
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gioielli
L’attrazione per il Mito e le tradizioni storiche, fusa in
una geniale intuizione artistica, rendono i gioielli Gerardo
Sacco creazioni ricche di un fascino eterno che guarda
alla donna contemporanea. Oro, argento e pietre preziose
si plasmano in molteplici forme e colori.
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I
monili
Preziosi in argento, dedicati alla donna che ama personalizzare il proprio look
attraverso dettagli originali e di tendenza. Una linea che coniuga in sé un design
innovativo, carico di significato. Parure e demi parure, da abbinare e indossare
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in un gioco continuo di pret-à-porter.
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G li
argenti
Gli argenti di Gerardo Sacco rappresentano un unicum
nell’attuale mercato dell’oggettistica. Essi infatti traggono
fonte inesauribile d’ispirazione dagli utensili della cultura
contadina del Mediterraneo; le giare, i bracieri, le brocche
e le anfore sono ridisegnati e foggiati in argento.
Realizzati a mano con la tecnica dello sbalzo e del cesello,
conservano intatta la loro peculiarità artigianale.
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nostri atelier
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C alore
e design
Entrando in uno showroom Gerardo Sacco si avverte da subito la sensazione di
trovarsi in un “laboratorio bottega”. Uno spazio nel quale si illustrano passato
e presente artistico dell’azienda attraverso un percorso espositivo ben definito,
all’inter no del quale si presentano le diverse linee e collezioni.
Tutti gli atelier Gerardo Sacco, accomunati da un design ricercato e accogliente,
si adattano ai differenti contesti, esaltandone le caratteristiche strutturali.
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Lo
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s ta f f
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Il successo di ogni azienda si fonda sulla capacità di selezionare e formare il proprio staff, e la Gerardo Sacco in questo
riscontra un raro e prezioso senso di appartenenza dei suoi collaboratori, con i quali si condividono progetti e risultati da
raggiungere. L’anzianità media dei dipendenti all’interno della società è di circa quindici anni, e in particolare il reparto
creativo lavora insieme da oltre venti anni.
Testimonianza di quanto la Gerardo Sacco creda nella valorizzazione delle proprie risorse.
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I ndice
Chi
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G e r a r d o S acc o
G e r a r d o S acc o , l ’ a z i e n da
Il
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s ta f f
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n o s t r i at e l i e r
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collezioni
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Progetto Grafico
Scia Comunicazione - Mi
Art Director Alessandra Macrì
sito: www.scia-com.it
e-mail: [email protected]
Le foto di Maria Grazia Cucinotta sono di Joseph Cardo
Le foto di interni sono di Roberto Carrer
Le foto dei gioielli sono di Angelo Annibalini
Stampa
Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali
Soveria Mannelli (Cz)
sito: www.rubbettino.it
© Ogni diritto è stato riservato - Vietata la riproduzione anche parziale.
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Gerardo Sacco & C. srl
Via Antonio De Curtis, 2 - 88900 Crotone
www.gerardosacco.com
Tel.: +39 0962 20661/2 - Fax: +39 0962 901479
[email protected]
capitale sociale € 920.000,00 i.v. numero REA: KR - 159682
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