Piatti tipici di Monza e Brianza

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Piatti tipici di Monza e Brianza
SCHEDE
Piatti tipici di Monza e Brianza
I principali piatti della tradizione locale, anche con le eventuali rielaborazioni o "riletture" sono:
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“Cazzoeula” - Elaborata con varie parti suine (costicine, piedini, musini e cotiche), talvolta
rafforzato con “verzitt” (salamini) e cucinata a fuoco lento assieme a cavoli, carote, sedano
e accompagnata da polenta.
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“Trippa” (o “Buseca”) - Minestra con interiora di suino assieme a pomodori, carote, sedano
e, talvolta, fagioli.
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“El panmoijaa” - Zuppa con lardo o pancetta tritati preparata con cipolla, aglio e
prezzemolo, servita su fette di pane giallo (preparato con farina bianca, farina di
granoturco e di segale).
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“Risotto con la luganega” (o “Risotto alla monzese”)- E’ un piatto che conosce molte
varfianti. Ingrediente base è la salsiccia preparata con aggiunta - in una versione più
moderna - di zafferano.

“Torta paesana” - Dolce “povero” delle campagne. E’ preparato con pane raffermo
macerato nel latte e arricchito di cacao, pinoli, frutta candita, uvetta. Innumerevoli le
varianti locali.

“Pane di San Gerardo” - Prodotti di recente rilancio e rielaborazione, intitolati al secondo
Patrono di Monza, San Gerardo de’ Tintori. La tradizione tramanda il dono di un pane fatto
dai monzesi a S.Gerardo come ringraziamento per averli miracolosamente salvati
dall’inondazione del Lambro (1177), stendendo il proprio mantello sulle acque del fiume.Il
pane è dolce, impastato con zucchero, miele, frutta. ulteriori aggiunte: castagne candite,
uva sultanina e mandorle. La lievitazione dell'impasto dura 48 ore ed è ottenuta con l’uso
esclusivo di lievito madre

”Biscotti di San Gerardo” - Dolci secchi senza uovo e dunque a lunga conservazione. Nel
medioevo analoghi biscotti semplici venivano fatti benedire dai pellegrini comaschi in visita
alle reliquie del Santo custodite a Monza.