Imprenditore industria lattiero-casearia - ISFOL

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Imprenditore industria lattiero-casearia - ISFOL
Imprenditore industria lattiero-casearia
Imprenditore industria lattiero-casearia
La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco
’91:
DA 15.5 Industria lattiero-casearia
Figure professionali contigue:
Contesto produttivo:
Imprenditoriale/Commerciale/Marketing
Produzione paste filate
Produzione parmigiano
Controllo qualità materie prime, prodotto e ambiente
Contenuto del lavoro:
L'Imprenditore industria lattiero-casearia si occupa delle seguenti attività:
-
organizzazione della produzione;
gestione acquisti;
amministrazione;
gestione ordini;
gestione clienti;
gestione delle urgenze;
magazzino;
supervisione della produzione;
gestione dei rapporti con i fornitori;
trattamento termico del latte;
controllo fermentazione;
rottura cagliata;
filatura;
pezzatura;
miscelatura del latte;
scaldatura del latte;
miscelatura del siero e del caglio;
cottura del latte;
scrematura del latte per affioramento;
estrazione delle forme;
taglio delle forme;
fasciatura delle forme;
tiratura delle forme;
sostituzione delle fasce;
pre-salatura;
salamoia;
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raschiatura delle forme;
approvvigionamento materia prima;
controllo qualità materia prima;
pulizie ambiente di produzione e di vendita;
pulizia macchine;
controllo qualità del prodotto finito;
controllo qualità semilavorati;
controllo igiene locali.
Caratteristiche della figura professionale:
Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro dell'Imprenditore industria
lattiero-casearia si riconducono alle seguenti aree di competenza:
1. competenze strumentali
uso della modulistica;
uso di software (gestionale amministrativo);
uso delle macchine e degli utensili per lavorazioni specifiche (pasticceria, gelati paste
filati formaggi stagionali, salumi);
conoscenza delle caratteristiche delle materie prime (latte, frutta, carne);
conoscenza delle caratteristiche delle macchine e degli strumenti di lavorazione;
conoscenza di principi di contabilità;
conoscenza della normativa bancaria;
applicazione di tecniche per il trattamento termico del latte, in base alla tipologia di
formaggio da produrre;
applicazione di tecniche per la lavorazione del caglio;
applicazione di tecniche per la rottura del caglio;
applicazione di tecniche per la filatura;
applicazione di tecniche per la pezzatura;
applicazione di tecniche per il confezionamento;
conoscenza delle caratteristiche delle materie prime (latte, fermenti lattici);
conoscenza delle caratteristiche chimiche del latte;
conoscenza delle diverse tipologie di prodotto da realizzare e delle loro caratteristiche;
applicazione di tecniche per analizzare le caratteristiche chimiche del latte (carica
batterica, acidità, grasso);
applicazione di tecniche per il dosaggio delle materie prime;
applicazione di tecniche per il trattamento termico del latte;
applicazione di tecniche per la scrematura del latte;
uso di strumenti e utensili necessari per la lavorazione del formaggio (caldaie, spino,
forme, pale tele);
applicazione di tecniche per la lavorazione del latte;
applicazione di tecniche per l’estrazione e il taglio delle forme;
applicazione di tecniche per la fasciatura delle forme;
applicazione di tecniche per la salatura;
applicazione di tecniche per la stagionatura delle forme;
pulizia e sterilizzazione dei macchinari e degli strumenti per la lavorazione;
applicazione di tecniche di raccolta del latte presso le aziende agricole;
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applicazione di tecniche per il trasferimento del latte dal camion cisterna alle celle
frigorifere del caseificio;
applicazione di tecniche per analizzare le caratteristiche chimiche del latte (carica
batterica, acidità, grasso) al momento dell’approvvigionamento e all’inizio del processo di
lavorazione;
verifica della qualità delle materie prime;
verifica della qualità dei semilavorati;
prelievo di camion di carne e di pesto da inviare all’istituto profilattico per analizzarne
la carica batterica;
verifica della qualità del prodotto finito;
pulizia e sterilizzazione del camion cisterna;
pulizia e sterilizzazione degli ambienti di lavorazione;
pulizia del punto vendita;
conoscenza delle caratteristiche delle materie prime (latte, fermenti lattici, carne);
conoscenza caratteristiche chimiche del latte (carica batterica, acidità, grasso);
conoscenza delle diverse tipologie di prodotto da realizzare e delle loro caratteristiche.
2. competenze organizzative
conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto (aspetti tecnici, tecnologici);
gestione degli ordini;
gestione approvvigionamenti;
gestione scadenze fiscali e pagamenti;
controllo e verifica scorte materie prime;
programmazione delle attività programmazione delle attività per fronteggiare ordini
urgenti;
pianificazione del lavoro nei vari ambiti di attività;
ottimizzazione dei tempi di produzione nel rispetto delle scadenze;
gestione degli approvvigionamenti e acquisto delle materie prime;
supervisione delle diverse fasi della produzione;
supervisione delle procedure di confezionamento;
gestione dei rapporti con banche e commercialisti;
gestione dei rapporti con i clienti;
gestione dei rapporti con i fornitori per determinare qualità e prezzi delle materie
prime;
costruzione di una rete di fornitori di fiducia per l’approvvigionamento puntuale e/o
flessibile di materie prime di qualità;
ricerca di fonti di informazione sul mercato e su possibili nuovi clienti;
gestione dei rapporti con la piccola distribuzione;
definizione con i piccoli distributori delle condizioni di pagamento;
individuazione di modi per definire i prezzi dei prodotti (per esempio: sulla base degli
accordi presi con le imprese concorrenti, attraverso il monitoraggio dei prezzi della borsa
merci);
conoscenza dei prodotti e delle loro specificità;
conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto (aspetti tecnici, tecnologici);
pianificazione del lavoro in base alla programmazione stabilita e in base agli ordini
urgenti;
gestione dei rapporti con i responsabili delle stalle.
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3. competenze relazionali
conoscenza della modalità di lavoro dei dipendenti al fine di ottimizzare la produzione;
individuazione di adeguate modalità di comunicazione interna;
gestione dei rapporti con le banche, commercialisti;
interpretazione dei gusti del cliente;
gestione dei rapporti con i fornitori per determinare qualità e prezzi delle materie
prime;
coordinamento con le attività svolte dai colleghi nello stesso ambito di attività;
gestione dei rapporti con i fornitori della materia (aziende agricole, che forniscono
latte).
4. competenze strategiche
interpretazione delle esigenze dei clienti;
creazione di prodotti nuovi sulla base dei gusti dei clienti;
selezione del personale dipendente, laddove la lavorazione manuale è preferita
all’uso di macchine;
diversificazione della produzione;
ricerca di risorse per ammodernare i macchinari e/o acquistare locali più grandi o altri
locali destinati alla vendita;
individuazione di modi per definire i prezzi dei prodotti (per esempio: sulla base dei
costi delle materie prime, e del costo del lavoro);
certificazione di qualità (norme Hccp);
selezione della clientela;
individuazione di politiche di marketing (per esempio: partecipazione a trasmissioni
televisive, creazione siti internet, partecipazione a concorsi e fiere);
ricerca di risorse per ammodernare i macchinari e/o acquistare locali più grandi o altri
locali destinati alla vendita;
interpretazione di nuove tipologie di produzione per migliorare la qualità dei prodotti;
verifica della qualità delle materie prime e del prodotto finito;
costruzione di una rete di fornitori di fiducia per l’approvvigionamento puntuale di
materie prime di qualità;
certificazione di qualità (norme Hccp);
aggiornamento amministrativo-contabile;
formazione sulle caratteristiche delle materie prime, su alcune tipologie di prodotto e
su alcune lavorazioni particolari (per esempio: lavorazione del cioccolato);
autoformazione attraverso il confronto con i colleghi.
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