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CURA E CULTURA Il patrimonio storico artistico dell’ASL VC Federico Gallo Direttore Generale CONFERENZA 28 novembre 2014 CUNEO Patrimonio Storico ASL Vercelli PATRIMONIO IMMOBILIARE CASCINE FABBRICATI STORICI MOBILIARE QUADRI ARREDI ANTICHI Cardinale Giacomo Guala Bicchieri Vercelli, 1150 circa – Roma, 1227, fu cardinale e diplomatico al servizio dello Stato della Chiesa. Fu legato pontificio in Inghilterra dal 1216 al 1218 e svolse un ruolo politico importante negli ultimi anni di regno di Giovanni d'Inghilterra e nei primi anni di reggenza di Guglielmo il maresciallo (data la giovane età di Enrico III). Lascia tutto il suo patrimonio all’Ospedale Maggiore. Cardinale Giacomo Guala Bicchieri In Vercelli fin dal 1115 si ha notizia di un hospitale Sancti Eusebii, annesso con ogni probabilità all’ordine canonicale della Cattedrale. Al XII sec. (1162) apparteneva pure l’hospitale Scotorum dedicato a S. Brigida (protettrice della Scozia), istituito per l’accoglienza dei pellegrini provenienti dalle isole britanniche. Mentre l’Ospedale detto del Fasano, dal nome del fondatore Faxana de Simone, accoglieva i pellegrini francofoni. Nel 1223, per la lungimiranza del cardinale Guala Bicchieri, veniva fondato, accanto all’abbazia di S. Andrea, uno xenodochium che, 23 anni più tardi, si trasformerà in nosocomium, quindi, non più luogo di esclusiva ospitalità, ma luogo di cura e di assistenza medica per chi ne aveva bisogno. A Vercelli erano anche attivi gli ospedali del Santo Sepolcro, di S. Leonardo, di S. Anna (divenuto nel 1474 sede di confraternita) del Carmine, di S. Lorenzo, di S. Lazzaro (per gli eventuali lebbrosi) e di S. Maria della Carità o di Fra Marco. Inoltre erano presenti una domus templare in S. Giacomo d’Albareto (la presenza dei Templari a Vercelli potrebbe risalire al 1145) e un altro ospizio governato dall’Ordine Mortariense. I FABBRICATI STORICI IL SALONE DUGENTESCO IL SALONE DUGENTESCO L’edificio fu costruito all’inizio del XII secolo per ospitare, oltre ai poveri, anche i pellegrini ed i viandanti che percorrevano la Via Francigena. IL SALONE DUGENTESCO IL SALONE DUGENTESCO CHIESA CASCINE STRA’ Chiesa di San Giacomo eretta dai Canonici Mortariensi IL CASTELLO DI PRAROLO Il Castello di Prarolo, edificato per volere dell'ordine Benedettino dell’Abbazia di Santo Stefano . Si tratta di un Castello agricolo costruito proprio per proteggere persone e prodotti dalle frequenti incursioni di predatori . A seguito della soppressione dell’Abbazia di Santo Stefano ,nel 1801 il Castello con i terreni furono venduti all’Ospedale Maggiore di Vercelli, oggi ASL VC, che detiene all’oggi ancora la proprietà. LA GRANGIA DI POBIETTO La Grangia di Pobietto fu fondata nel XII secolo. Nel 1854 Pobietto fu venduta alle Regie Finanze, ma già nel 1857 fu ceduta all’Ospedale Maggiore di Vercelli, per poi divenire proprietà dell’ASL VC con il passaggio da Ospedale ad Azienda Sanitaria AUDITORIUM SANTHIA’ Ex chiesa dell’Ospedale ex San Salvatore di Santhià attualmente destinata ad ospitare la galleria di arte moderna. OSPEDALE VECCHIO SANTHIA’ Ricavato dal convento degli Osservanti di San Francesco nasce nel 1225 per opera del Sig. Gerardo De Arixio. Ospedale vecchio di Varallo Realizzato nel 1792,subendo negli anni successivi vari ampliamenti. LICEO LAGRANGIA Il Liceo Lagrangia occupa una manica dell’edificio Dal Pozzo di Vercelli, edificio intitolato al medico Francesco Dal Pozzo, il quale nel 1574 aveva voluto col suo testamento l’istituzione di un convitto amministrato dall’Ospedale Maggiore Sant’Andrea di Vercelli. EX OSPEDALE PNEUMOLOGICO La Bertagnetta è un fabbricato costruito intorno agli anni trenta del secolo scorso, chiuso definitivamente nel 1990 . I BENI MOBILI PALA VOLPE LA PIETA’ PALA VOLPE Pittura su legno di proprietà ASL, attualmente in deposito Museo Borgogna. LA PIETA’ Legno intagliato e dipinto proveniente dalla Chiesa di C.ne Strà. Proprietà ASL in deposito Museo Borgogna. Cosa abbiamo avviato per la valorizzazione del patrimonio ?! L’INIZIATIVA l’ASL di Vercelli ha manifestato al Comune di Vercelli ed all’Università del Piemonte Orientale (UPO) l’interesse di costituire una RETE italiana ed europea per la tutela e valorizzazione delle ANTICHE SEDI OSPEDALIERE seguendo l’esempio di realtà avanzate come quella di Lessines in Belgio, della Ca’ Granda di Milano, dell’antico complesso ospedaliero del S.Giovanni di Torino…. Stiamo ragionando di costituire presso l’ex Ospedale S.Andrea, con alcuni beni mobili una mostra permanente quale “vetrina” dell’antico patrimonio ospedaliero, a tangibile testimonianza dell’originaria identità del luogo e della secolare storia della sanità vercellese …… E’ un inizio di percorso teso alla tutela del “nostro passato”…perché …. il passato è la torcia che ci illumina la via ! GRAZIE PER L’ATTENZIONE