Gol e divertimento in Pegolotte-Adria Bellan: “Porte sempre aperte”
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Gol e divertimento in Pegolotte-Adria Bellan: “Porte sempre aperte”
Giovedì 17 Marzo 2016 Biancoblù Le ultime La Voce .CALCIO III SERIE D Altro dato da non trascurare la scarsa affluenza dei tifosi nel capoluogo Il Delta e l’aria di Porto Tolle Lo stadio “Gabrielli” di Rovigo è la grana, il “Cavallari” invece è a norma Luigi Franzoso ROVIGO - Tassello dopo tassello il puzzle va componendosi, sono ancora tantissime le tessere sparse e gli incastri potrebbero trarre in inganno. Non si sa ancora bene cosa emergerà dal mosaico Delta ad opera della famiglia Visentini, a Rovigo continuano a staccarsi parti, una dopo l'altra, a Porto Tolle potrebbe prendere forma un nuovo ciclo. Non è gossip, non sono voci messe in giro a regola d'arte per depistare, sono molti gli elementi a sorreggere la teoria di un clamoroso ritorno alle origini. Prima di tutto lo stadio, la grana più fastidiosa. Il “Cavallari” di Porto Tolle è omologato, nel Gabrielli di Rovigo si gioca in deroga. L'impianto rodigino necessita di ulteriori lavori di ristrutturazione, in Basso Polesine invece (grazie proprio agli investimenti nel 2013 di Visentini per poter giocare la Lega Pro) è tutto pronto. Correlato e non meno importante l'affluenza di pubblico, che a Porto Tolle viaggiava stabilmente oltre i 600 spettatori, Una passione da ritrovare Stagione deludente per il Delta Rovigo mentre nel capoluogo si registrano dalle 100 alle 300 partecipazioni, eccezion fatta per alcuni episodi (Parma, Piacenza, Altovicentino, Rimini). Quindi, se è vero che per tenere aperto uno stadio in cui si gioca la Serie D il costo è circa 10mila euro almeno a Porto Tolle una sensibile parte della spesa verrebbe coperta. Il resto ce lo metterebbero entusiasmo, spinta e soste- gno appassionato. Appunto, passione e amore. Il ghiaccio attorno al cuore rodigino non s'è sciolto, da Porto Tolle qualche affezionato non è mai mancato nemmeno in questo travagliato anno calcistico. Intanto dove il Po abbraccia il mare la squadra locale sta andando incontro alla Prima - e molto più costosa - categoria e già lo scorso anno era stata espressa dalla società la totale disponibilità a coabitare (o spostarsi altrove sapendolo per tempo) all'Umberto Cavallari. Già nel 2015, più o meno in questo periodo, c'erano stati dei contatti e degli incontri tra i vari protagonisti dell'operazione, tra cui il sindaco Claudio Bellan, il presidente Mario Visentini, i dirigenti delle squadre portotollesi e molti altri politici e sportivi ancora. Pare che questi contatti siano ripresi e che stavolta ci siano tempi e opportunità per chiudere l'operazione. A Rovigo potrebbe sfuggire tutto in un attimo. Ci ha provato Andrea Bimbatti a portare capitali freschi a Rovigo, l'ultima zampata da assessore. Come un bomber a fine carriera che incastona l'ultima gemma. Chi ora è al suo posto può ancora spazzar via dubbi e mantenere tutto nel capoluogo, sbloccando, con alcune mosse burocratiche e politiche, questo nuovo stallo di incertezza. Dopotutto, l'attuale (da sottolineare attuale) nome della squadra della famiglia Visentini è Delta... Rovigo. In caso di promozione in D Il “Bettinazzi” di Adria è ok i tifosi possono stare tranquilli ADRIA - Parte da Rovigo, rimbalza a Porto Tolle e arriva ad Adria. Ipotesi, forse fatta uscire a regola d'arte, subito smentita dai fatti: l'Adriese non si muove dallo stadio Bettinazzi. I tifosi granata possono dormire sogni tranquilli, non c'è nessun pericolo che patron Luciano Scantamburlo sia costretto a traslocare altrove la squadra. L'impianto della città etrusca è a norma per ospitare anche la serie D, obiettivo conclamato dell'Adriese e serviranno eventualmente solo delle piccolissime correzioni. Il cpi (certificato prevenzione incendi) è in scadenza ma l'amministrazione comunale s'è già attivata per il rinnovo. Recinzioni, ingressi, bagni sono praticamente a posto. Il settore est, dove c'era la gradinata in cemento che è stata demolita per poi essere rimpiazzata da una tribuna metallica e ora da un terrapieno, è l'unica parte in cui ci sarà in caso da mettere mano per una completa messa in sicurezza. Se ne parlerà comunque da maggio in poi, in base a quello che sarà stato il verdetto nel girone A del campionato di Eccellenza, dove attualmente l'Adriese è prima. L. F. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA SERIE D Il sindaco strizza l’occhio al ritorno in patria dei Visentini Bellan: “Porte sempre aperte” Lo stadio di Porto Tolle, teatro di tante gloriose battaglie PORTO TOLLE - Lo stadio Umberto Cavallari di Porto Tolle è omologato per la serie D e il sindaco Claudio Bellan rinnova la disponibilità a farlo utilizzare da squadre di quella categoria. L'Abano aveva noleggiato il campo nel settembre 2014 per giocare la partita col Rimini, persa 1 – 0 dagli aponensi con i futuri campioni del girone. Bellan fa il punto sull'impianto: “Per la Serie D è omologato da sempre, in caso di eventuale Lega Pro servirebbero dei lavori. Nella stagione 2013/14 c'erano deroghe sulle luci, sull'eventuale capienza avremmo risolto in fretta. Fino al 30 marzo 2014 tutto era adeguato, sull'illuminazione a due giornate dalla fine è stato concesso un altro permesso. Avevamo fatto dei preventivi poi non s'è fatto più nulla, poiché il Delta s'è trasferito a Rovigo”. Con la famiglia Visentini non s'è mai interrotto il rapporto: “L'anno scorso c'erano stati labili discorsi, era stata valutata la disponibilità. S'erano dettate delle condizioni, le parti erano troppo distanti per concludere”. Bellan però fa presente che la realtà è notevolmente mutata rispetto a due anni fa: “La porta per la famiglia Visentini è sempre aperta, da allora a Porto Tolle sono nate nuove società e s'è mosso un nuovo fervente movimento calcistico. I campi sono gestiti da società diverse, se il Delta ha intenzioni serie di tornare ci sarà da ragionare. Disponibilità c'è se c'è concretezza. Ho delle convenzioni in atto, il Comune ha degli accordi con altre squa- dre”. La trattativa è attualmente arenata: “Mario Visentini non è mai venuto a discutere di stadio, lo vedo ogni tanto ma per questioni di lavoro. Nell'ultimo periodo, cioè diversi mesi, non s'è parlato di calcio. Le opportunità per tutti non mancano, sarei contento se potesse accadere. L'equilibrio si trova, le possibilità ci sono. Non dipende solo dal sindaco. Qualcosa rispetto a due anni fa è cambiato. Porto Tolle potrebbe andare a coabitare, adesso c'è anche Scardovari ben affermato e disponibile a lasciare campi. Se Mario Visentini vuole mettersi al tavolo, in maniera seria, noi siamo qui. Purché si trovi modo di coabitare, senza imporsi”. L. F. © RIPRODUZIONE RISERVATA CALCIO A 5 FEMMINILE L’amichevole arbitrata dalle ragazze del Mardimago Centro Riparazioni Gol e divertimento in Pegolotte-Adria PEGOLOTTE (Venezia) Calcetto e super terzo tempo. Giovedì scorso al polivalente dell’Asd Pegolotte, di recente ristrutturato e rinnovato, si è tenuta una bella amichevole tra le ragazze del futsal femminile di Calcio Adria e dell’Asd Pegolotte. Oltre ad assistere ad un buon calcio e ad una serata trascorsa amichevolmente, la sorpresa della partita è stato l’arbitraggio gestito volontariamente da un quartetto speciale di ragazze, alcune militanti nella squadra di At Riparazioni di Mardimago, che sta concludendo il campionato di futsal femminile “Tuttocam- Le giocatrici del Pegolotte po” nella provincia di Rovigo. Tutto questo per dimostrare quanto il calcio può unire e essere un importante stimolo per nuove amicizie e nuovi progetti, condivisi in- Le valorose avversarie dell’Adria sieme con tutte le realtà della zona. La serata si è poi conclusa con una cena insieme nella sala dell’Asd Pegolotte, insieme con i ragazzi della Terza categoria, una quarantina di persone che si sono divertite trascorrere qualche ora in compagnia. Oggi amichevole sempre a Pegolotte con le ragazze dell’Ariano che ospiteranno il Pegolotte. Anche oggi dopo il match si proseguirà con una pizzata in compagnia, per condividere insieme progetti e idee per potenziare il calcio femminile. Il Pegolotte si conferma, quindi, sempre molto intraprendente nella promozione del futsal femminile, del settore giovanile e con una prima squadra militante nel campionato di Terza categoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA