Non chiamateli giocattoli! - portale macchine agricole, attrezzature

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Non chiamateli giocattoli! - portale macchine agricole, attrezzature
MANIFESTAZIONI
Non chiamateli
giocattoli!
di Concetta Gargano
Tanti i collezionisti
e gli appassionati
di modellismo
al Farm Toy Show
di Zwolle (Olanda).
Espositori anche
dall’Italia
Un settore
in forte crescita
Il settore dei modellini agricoli è in
piena espansione, basti pensare
che solo nel 2007 sono stati creati
oltre 70 modellini nuovi nel mondo
e questo è un dato in crescita, elemento che conferma il trend positivo del comparto.
Nell’edizione olandese appena conclusa sono state molte le novità che
hanno dominato la scena dovute
anche alla presenza della fiera Agritechnica 2007 di Hannover che ha
preceduto di pochi giorni quella di
Zwolle. Fra queste ricordiamo: Same Deutz-Fahr B 100 (Weise-UH
Universal Hobbies), Claas Jaguar
Più di 8.000 persone hanno partecipato alla 19a edizione di International Farm Toy Show and
Trade Fair
960 della ditta Siku, Fendt 936 Vario e Carro da fieno Krone della ditta Wiking, Agrisem International,
Lemken Solitair 9 (UH), Claas Xerion 3800 edizione speciale Agritechnica (UH), Landini Power Master
220 (UH), set Claas “Model of the
year 2008” Liner con Ares 657 ATZ
e tante altre.
Ogni anno gli organizzatori della
manifestazione eleggono un modellino a simbolo della rassegna.
Nella passata edizione il riconoscimento è andato al modello Claas
Ares 657 ATZ prodotto dalla Siku.
Il modello commemorativo della
Fiera di Zwolle quest’anno è stato il
Deutz K 110, prodotto anche in questo caso dalla Siku appositamente
per il Landbouwminiaturen Club
Nederland in 2.000 pezzi.
La presenza del Gaima
Abbiamo chiesto a Sandro Poli, Alex
Lunardi e Andrea Zucchini, espositori italiani a International Farm Toy
Show and Trade Fair 2007 e membri
fondatori del Gaima, come è andata
la trasferta olandese.
Modello commemorativo 2007, il Deutz K
110 è stato realizzato dalla Siku
appositamente per il Landbouwminiaturen
Club Nederland in 2.000 pezzi
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O
ltre 8.000 visitatori, molti
collezionisti e tanti curiosi
di ogni età, hanno ammirato le più svariate miniature di macchine agricole esposte
nel quartiere fieristico Ijsselhallen
di Zwolle (Olanda) in occasione della 19 a edizione di International
Farm Toy Show and Trade Fair il 17
e 18 novembre scorsi.
La manifestazione, organizzata dal
Club olandese di modellismo agricolo (Landbouwminiaturen Club
Nederland - Lcn), ha visto per il primo anno anche la partecipazione
del Gaima (Gruppo amatoriale italiano modellismo agricolo), primo e
unico club specializzato del settore
a livello italiano, costituitosi il 29
aprile scorso a Budrio (Bologna).
International Farm Toy Show and
Trade Fair 2007 ha raggiunto i
6.000 m2 di superficie con 273 espositori da dieci Paesi: Usa, Belgio,
Danimarca, Francia, Germania,
Italia, Lussemburgo, Olanda, Svezia e Svizzera. Gli standisti hanno
disposto più di 20.000 miniature di
macchine agricole su 690 tavoli.
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Le novità 2007
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Ecco le novità esposte alla fiera di Zwolle
alcune, come la trincia Jaguar, sono appena
state lanciate sul mercato e già le aziende
costruttrici di modellini le commercializzano
Claas
t Liner
Agrisem International
Seminatrici Amazone in ottone di Andrea Zucchini membro del Gaima
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ta anche nei giorni successivi alla
fiera riscontrando i numerosi contatti che ha avuto il nostro sito
www.gaima.it”.
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“Siamo soddisfatti – afferma Poli,
presidente di Gaima, che per il settimo anno consecutivo ha partecipato alla manifestazione olandese
– lo stand del nostro Club ha riscosso un elevato successo. Le domande sono state numerose soprattutto
da parte di tedeschi, inglesi, francesi e spagnoli. Molti si sono informati sulla quarta edizione del Raduno nazionale e mostra di modellini agricoli che organizzeremo a
Budrio (Bologna) il 26 e 27 aprile
2008. La conferma dell’interesse
per il nostro gruppo l’abbiamo avu-
La ricerca
del “pezzo unico”
I modellini venduti ed esposti sui
tre tavoli che avevano Poli, Lunardi
e Zucchini al la manifestazione
olandese erano sia di tipo tradizionale commerciale, sia caratterizzati da modifiche specifiche. Questa
ultima tipologia, ad esempio, è molto richiesta dagli appassionati tedeschi, i quali sono disposti a spendere di più per un pezzo unico.
I modellini commerciali nuovi in
genere in Olanda costano meno che
in Italia, mentre si sono registrati
prezzi più elevati per i modelli presentati ad Agritechnica 2007.
Alex Lunardi, vicepresidente di
Gaima, ha creato la sua collezione
ricercando esemplari datati e modelli nuovi modificati ad alta tecnologia, ad esempio con antenne
satellitari. A Zwolle ha ricevuto
molte richieste di esemplari “special” o non più in produzione e addirittura prenotazioni di collezionisti che vogliono modifiche di
trattori originali per vantare una
versione par ticolare e unica a l
mondo, dotati ad esempio di sistemi GPS, sollevatori frontali, gommature specialistiche e tutti quei
dettagli che possono rendere un
model lo più real istico e quindi
unico.
Due immagini dello stand che il Gaima ha allestito a Zwolle. Nella foto a destra i membri
fondatori del Gaima: Alex Lunardi, Andrea Zucchini e Sandro Poli
Molto successo hanno avuto anche
le seminatrici Amazone in ottone di
Andrea Zucchini, anche in questo
caso alcuni appassionati del settore hanno richiesto e prenotato modelli ad hoc che verranno loro consegnati alla prossima edizione del
Raduno nazionale a Budrio o a
Zwolle 2008.
Lo scambio
che passione!
Come di consueto in questi eventi,
Poli, Lunardi e Zucchini hanno effettuato anche degli scambi di modellini con appassionati d’Oltrealpe; cosa ancora poco diffusa nel
nostro Paese ma fortemente sentita
da alcuni collezionisti stranieri i
quali rifiutano qualsiasi offerta di
acquisto proponendo scambi con
pezzi di loro interesse, un particolare che sottolinea la vera passione di
un collezionista.
Per il quarto anno consecutivo era
presente a International Farm Toy
Show and Trade Fair anche Giosuè
Noci del negozio di modellismo
Trattori&Motori di Manerbio (Bre-
scia). “È l’unica fiera non italiana
che frequento – spiega Noci – qui
posso trovare pezzi che difficilmente troverei nel nostro Paese e spesso concludo buoni affari nel vendere i miei modellini. In particolare ho
comperato diversi esemplari in scala 1:16 per alcuni miei clienti affezionati a questa tipologia di modellini. Questa è una dimensione poco richiesta in Europa e in Italia
dove al contrario è molto ricercata
la scala 1:32, mentre i modelli 1:16
e 1:64 sono comuni fra i collezionisti americani”.
Noci concorda con Poli nell’affermare che alla fiera di Zwolle si vendono bene i pezzi mod if icati e
“special”, non quelli commerciali
tradizionali. “Ad esempio lo scorso
anno – ci racconta il negoziante
italiano – avevo apportato una modifica al John Deere 7920 sostituendo le gomme dal disegno americano con delle più adeguate gomme dal disegno europeo. Questa
personalizzazione del modellino è
stata molto apprezzata è le mie
creazioni sono andate a ruba! In-
COS’È
LA SCALA
a scala è il rapporto tra la misura reale dell’oggetto e la sua riproduzione.
Quando acquistiamo un modellismo
e sulla scatola troviamo la dicitura
“scala 1:32” significa che un centimetro della riproduzione, in questo caso del nostro modellino, corrisponde
a 32 centimetri dell’esemplare reale.
Possiamo quindi sbizzarrirci misurando per intero o parti dei nostri modellini arrivando poi a conoscere, con una
semplice moltiplicazione, le dimensioni reali, ad esempio, di un cofano di
un trattore oppure la larghezza di un
erpice e altro ancora.
Le scale più diffuse per i modellini
agricoli sono le seguenti: 1:32 e 1:16,
ma si possono trovare sul mercato anche riproduzioni in scala 1:18,
1:25, 1:35, 1:42 e 1:87 molto ricercate dai collezionisti.
C.G.
L
vece per quanto riguarda i tradizionali ho notato che quest’anno a
Zwolle è stato molto richiesto il
Fiat 180-90 Ros”.
Concetta Gargano
[email protected]
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Alla fiera olandese erano presenti 690 tavoli espositivi
Giosuè Noci (a destra) di Manerbio
(Brescia), unico negoziante italiano
che ha partecipato alla fiera di Zwolle
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