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Comune di Sant’Antimo -Provincia di Napoli
COMANDO POLIZIA LOCALE
TARGHE “CICLOMOTORI” - COSA E’ CAMBIATO!
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 Febbraio 2011, in
attuazione della Legge n.120/2010, pubblicato in G.U. n.76 del 2 aprile 2011, prevede
l’obbligatorietà della sostituzione per i ciclomotori circolanti, del contrassegno di identificazione
(cosiddetto targhino) con la “targa” ed il relativo certificato di idoneità tecnica (cosiddetto librettino)
con il prescritto “certificato di circolazione”.
SCADENZE
Il Decreto prevede le scadenze entro cui provvedere alla “ritargatura” dei ciclomotori, e cioè entro:
-il 1° giugno 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per "0", "1" e "2";
-il 31 luglio 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per "3", "4" e "5";
-il 29 settembre 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per "6", "7" e "8";
-il 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i ciclomotori muniti di
contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per "9" e la cui sequenza
alfanumerica inizia con la lettera "A".
TARGA VIETATA
E’ vietato circolare con un ciclomotore munito del vecchio contrassegno di identificazione
(targhino) e del certificato di idoneità tecnica (vecchio libretto).
TARGA CONSENTITA
La nuova targa dev’essere a forma quadrata con sei caratteri alfanumerici
SANZIONI
Le sanzioni pecuniarie previste per i trasgressori vanno da un minimo di euro 389 ad un massimo
di euro 1.559.
Per chi paga entro 60 giorni, la sanzione minima è di 519,67 euro, ed è proprio questa la
somma che dovranno sborsare i motociclisti in sella a veicoli ancora con la vecchia targa. Si
ricorda che in conformità alla nuova normativa i ciclomotori per circolare devono essere muniti di:
un Certificato di Circolazione dove sono riportati i dati del proprietario, la targa, le caratteristiche
tecniche del mezzo e l'eventuale omologazione al trasporto di un passeggero; nonchè una
Targa (del tipo nuovo) abbinata al veicolo.
PROCEDURE PER RITARGARE
Due possibilità:
1. Agenzia pratiche automobilistiche oppure
2. "fai da te".
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COMANDO POLIZIA LOCALE
Recarsi presso la Motorizzazione Civile, ritirare un modulo (modello TT 2118) e i bollettini
prestampati per i versamenti. Consegnare allo sportello il modulo TT 2118 compilato
unitamente ai seguenti documenti:
 attestazione di versamento di 9,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento
Trasporti Terrestri;
 attestazione di versamento di 29,24 euro sul c.c.p. 4028 intestato al Dipartimento
Trasporti Terrestri;
 attestazione del versamento di 12,92 sul c.c.p. 121012 intestato alla Sezione Tesoreria
dello Stato di Viterbo;
 fotocopia di un documento d'identità in corso di validità e del codice fiscale o relativa
annotazione sul modello di domanda;
 certificato di idoneità tecnica in originale (il c.d. "librettino").
(Nota Bene: nel caso in cui il certificato di idoneità tecnica sia stato smarrito o sottratto
ovvero sia stato distrutto o deteriorato in modo da rendere illeggibile i dati tecnici, il
rilascio del Certificato di Circolazione e dell'eventuale targa può essere richiesto previo
visita e prova.
UNA TARGA PER OGNI CICLOMOTORE
La nuova targa per i ciclomotori, a differenza delle targhe degli autoveicoli, è personale e non può
essere ceduta a terzi. In caso di rivendita del ciclomotore il vecchio proprietario può trattenerla
e utilizzarla su un altro, al quale sarà legata attraverso il certificato di quest'ultimo veicolo. Il
nuovo acquirente, invece, dovrà richiedere una nuova targa o usarne una di sua proprietà non più
associata ad altro ciclomotore. Chi ha più di un motorino dovrà procedere all'identica procedura
per tutti quelli che possiede. Benché la nuova targa sia personale, l'art. 97 del Codice della Strada
vieta di trasferirla da un veicolo a un altro che appartenga alla stessa persona.
ALTRE SANZIONI PER CICLOMOTORI
Gli importi delle sanzioni legate alla guida di un ciclomotore:
 senza certificato di circolazione (non rilasciato): da 146,00 a 584,00 euro e sequestro del
ciclomotore finalizzato alla confisca;
 senza targa o con targa auto-prodotta: da 72,00 a 192,00 euro e fermo amministrativo
per un mese del veicolo. Confisca alla seconda violazione commessa in un biennio;
 con targhino di vecchio tipo (poligonale A 5 CARATTERI ALFANUMERICI): da 389 a 1.559
euro, con 519,67 minimi se il pagamento avviene entro 60 giorni;
 con targa non propria: da 1.725,00 a 6.903,00 euro e fermo amministrativo per un mese
del veicolo. Confisca alla seconda violazione commessa in un biennio;
 con targa non leggibile: da 78,00 a 311,00 euro;
 con ciclomotore per il quale non è stata aggiornata la proprietà o è stato demolito: da
365,00 a 1.460,00 euro e ritiro del certificato di circolazione;
 con ciclomotore per il quale non è stata denunciata la perdita/furto della targa o del
certificato di circolazione oppure non sono stati richiesti i duplicati: da 72,00 a 292,00
euro.
SI INVITANO
Coloro che non si siano ancora adeguati alle normative di riferimento di farlo. Nei confronti dei
trasgressori verranno applicate le sanzioni previste.
IL COMANDANTE
MAGG. AVV. BIAGIO CHIARIELLO