Obbligo della nuova “targa” per tutti i ciclomotori Dal 13 febbraio

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Obbligo della nuova “targa” per tutti i ciclomotori
Dal 13 febbraio 2012 scatta. per i ciclomotori, l’obbligo di sostituire il contrassegno
di identificazione (il c.d. “targhino” a forma pentagonale, composto da 5 caratteri
alfanumerici) con la targa (a forma quadrata e composta da 6 caratteri alfanumerici)
e, di conseguenza, il certificato di idoneità tecnica (il “C.I.T.”) con il certificato di
circolazione vero e proprio.
Tale obbligo è previsto dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 2 febbraio 2011 il quale ha altresì fissato un calendario, basato sul primo numero
o lettera dei vecchi contrassegni proprio per permettere una graduale sostituzione di
tutti i “targhini” attualmente in circolazione con la nuova targa.
La regolarizzazione poteva avvenire sia presso gli sportelli della Motorizzazione
Civile, oppure tramite le Agenzie abilitate come Centri Servizi della Motorizzazione
stessa.
Con la data del 12 febbraio 2012 si esaurisce così il tempo concesso per regolarizzare
anche l’ultima tranche di contrassegni in modo tale che, per il 13 febbraio, vi siano in
circolazione solo ciclomotori con la nuova targa rettangolare.
Nel medesimo Decreto viene stabilito che chiunque circolerà con un ciclomotore non
regolarizzato, ancora munito del vecchio contrassegno e del C.I.T. sarà soggetto ad
una sanzione amministrativa di 519,67.
Si evidenzia che, ai sensi del vigente Codice della Strada, sono assoggettati alle
sopraindicate disposizioni, oltre ai classici veicoli a 2 ruote con cilindrata sino a 50
cmc e velocità sino a 45 Km/h (categoria “L1”) anche quelli aventi le medesime
caratteristiche di cui sopra, ma dotati di 3 ruote (categoria “L2”) o di 4 ruote (le c.d.
“minicar”, di categoria “L6”).
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