Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa
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Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa
Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Legge n. 221 del 28 dicembre 2015 - Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali - Art. 5: Disposizioni per incentivare la mobilità sostenibile Modulo B Proposta progettuale L’ENTE LOCALE (o Ente Locale capofila) PROV. REGIONE BA PUGLIA COMUNE DI NOICATTARO TITOLO DEL PROGETTO FRIENDLY CITIES - Le città amiche COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 1.505.000,00 TIPOLOGIE DI INTERVENTO Indicare la/e tipologia/e di intervento della proposta progettuale I ✔ Realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing, bicibus, bike to work, scooter sharing, infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole. II ✔ Realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cui le corsie ciclabili e le Zone 30. III P og a azio e di us ite didatti he e sposta e ti du a te l’o a io di lavo o pe otivi di se vizio t a ite l’utilizzo di ezzi di t aspo to a asse e issio i o p efe e za pe l’uso della icicletta e dei mezzi elettrici. IV Realizzazione di programmi di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica. V Realizzazio e di p og a i di iduzio e del t affi o, dell’i ui a e to e della sosta degli autovei oli i prossimità degli istituti scolastici, delle università e delle sedi di lavoro. VI ✔ Cessio e a titolo g atuito di uo i o ilità e/o o essio e di agevolazio i ta iffa ie elative a se vizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni rispettivamente nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola o università, sulla base degli accordi raggiunti dagli enti proponenti con i datori di lavoro o con le autorità scolastiche o accademiche competenti. VII ✔ Realizzazione di altri progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. MODULO B – Proposta progettuale DESCRI)IONE DELL’INTERVENTO / Fattibilità e caratteristiche tecniche Le "Friendly Cities" sono città in cui la discrezione dei rapporti con l’ambiente, nella sua accezione spazio temporale di sostenibilità dei cicli e di rispetto della intra-generazionalità non va a detrimento della qualità di vita, della sicurezza e della socialità dei cittadini. L’inevitabile impatto antropico nelle città, che sono il vero habitat naturale della società umana, almeno nella sua facies di domanda di mobilità finalizzata al soddisfacimento del bisogno di accessibilità a luoghi e servizi può essere ridotto grazie ad un cambiamento di paradigma della catena dei trasporti. Alla mobilità complessa, in cui domina il trasporto motorizzato privato occorre contrapporre e incentivare la mobilità collettiva ma soprattutto i due principali anelli della catena, la pedonalità e la ciclabilità. I Comuni coinvolti nel progetto scelgono di essere Friendly Cities attraverso un complesso coordinato ed integrato di attività legate al tema della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e del Mobility Management, suddiviso in tre programmi principali, ognuno dei quali dedicato ad un target specifico di cittadini: 1. Family Friendly è il programma di attività dedicato a utenti giovani e alle loro famiglie. Un insieme di attività dalla duplice valenza: una sociale, perché mirata alla sicurezza dei piccoli durante i loro spostamenti, l’altra educativa perché conduce a un cambio culturale proprio a partire dai nuclei familiari e dalle scuole; 2. Bike Friendly si concentra, invece, sul target dei ciclisti di ogni età, offrendo loro infrastrutture e strumenti per rendere più ampia l’offerta di percorsi urbani da percorrere in sicurezza; 3. Walk Friendly è un sistema complesso di supporto alla categoria dei pedoni che, per numero ed eterogeneità, utilizzano un dedalo di linee di desiderio molto capillari e, a seconda della motivazione di viaggio, a carattere fortemente variabile. Il progetto complessivo lavora in questo palinsesto su due livelli: quello della rete di Comuni, per il quale la priorità è la condivisione di esperienze maturate durante percorsi formativi condivisi e delle best practice locali; quello locale, con attività e interventi infrastrutturali in ogni singolo Comune, diversificati a seconda dello specifico contesto, delle peculiarità del luogo, delle azioni già avviate in passato e della reale efficacia dei risultati ottenuti. AZIONI TRASVERSALI // Il valore aggiunto della rete fra Comuni FORMAZIONE MM e MMS: il progetto mira a costruire un meccanismo di apprendimento reciproco fra Comuni per costituire una sorta di "Comunità di apprendimento" tale per cui gli stessi possano scambiare esperienze e conoscenze, incrementando il potenziale di ciascuno sul proprio territorio. La formazione, pertanto, seguirà un percorso condiviso nel corso del quale saranno formati Mobility Manager per le PA e Mobility Manager scolastici per le scuole dell'intero territorio. COMUNICAZIONE / PIATTAFORMA WEB: mediante la rete di Comuni e l'utilizzo di una piattaforma web intercomunale, sarà possibile lavorare su una strategia di contesto più ampio, implementando anche strategie condivise come la distribuzione di Buoni mobilità per favorire l'adesione da parte dei cittadini all'utilizzo di mezzi alternativi all'auto privata. Ragionamento analogo è possibile fare per le attività di comunicazione, fondamentali nell'implementazione di azioni di MM. FAMILY FRIENDLY // Le azioni dedicate in maniera particolare al mondo delle famiglie (bambini e ragazzi). PIEDIBUS: è la prima attività che con il finanziamento del progetto si intende implementare, introducendolo nei Comuni che ancora non lo hanno e sviluppandolo ulteriormente in tutte le realtà con esperienze già avviate. Gli obiettivi che si vogliono perseguire sono quelli propri di questo tipo di attività: la riduzione dell'afflusso di auto nei pressi delle scuole e, in generale, nelle aree urbane centrali; la promozione dell'autonomia dei bambini, i processi di socializzazione tra coetanei e tra generazioni (bambini / adulti / anziani), il benessere psico-fisico dei bambini ed una loro crescita sana. Ma l'attività del Piedibus perseguirà, nelle sue diverse fasi di realizzazione (analisi di mobilità casa–scuola; costituzione del Gruppo di Lavoro Piedibus e istituzione dei Mobility Manager scolastici; analisi del territorio, studio degli itinerari possibili mediante rilievo della viabilità urbana e restituzione su piattaforma geografica, per la creazione di una banca dati riguardante la segnaletica orizzontale e verticale, marciapiedi, etc.; studio ed individuazione dei percorsi del Piedibus; dotazione dei supporti operativi come gilet ad alta visibilità, paletta, fischietto, ecc.; inaugurazione del Piedibus e iniziative collaterali di comunicazione e promozione del servizio) anche un'azione di sensibilizzazione al tema della mobilità per le famiglie. BICIBUS: riguarda in particolare i Comuni dotati di infrastrutture tali da poter garantire lo svolgimento di tale pratica in completa sicurezza per bambini ed accompagnatori, e quindi in particolare per il Comune di Conversano. Con il finanziamento del Ministero dell'Ambiente si vuole finanziare il progetto Bicibus al fine di coinvolgere la totalità della popolazione studentesca. Tale iniziativa risulta realizzabile anche alla luce della rete ciclabile esistente che ormai collega i principali istituti scolastici. Risulta necessario un adeguato percorso di formazione ed informazione degli studenti, il potenziamento della segnaletica dedicata, ed il coinvolgimento di associazioni per l'accompagnamento degli alunni presso i plessi scolastici. MOBILITA' COLLETTIVA - POTENZIAMENTO TPL: molto importanti (anche in termini di domanda di mobilità) risultano gli spostamenti casa-scuola dei ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado e gli spostamenti casa-lavoro. Noicàttaro da questo punto di vista rappresenta un caso emblematico: il contesto urbano, diviso tra il paese comunemente individuato e le sue Zone Mare, è privo attualmente di collegamenti che non siano l'auto privata, con forti disagi per i cittadini che quotidianamente devono recarsi da una zona all'altra per lavoro o studio. Questa particolarità è ancor più significativa se si pensa che il territorio gode della presenza di due stazioni ferroviarie: la prima, nel contesto paese, appartenente alla linea FSE è la principale connessione regionale (non statale) e collega numerosi paesi dell'area del sud barese tra cui diversi di quelli coinvolti nel progetto e meta di spostamento per gli studenti di scuola superiore, oltre che essere oggetto di un progetto più Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 2 di 14 MODULO B – Proposta progettuale DESCRI)IONE DELL’INTERVENTO / Fattibilità e caratteristiche tecniche segue dalla pagina precedente ampio di metropolitana di superficie di connessione con Bari; la seconda, formalmente situata a Torre a Mare (Bari) in un'area poco accessibile in mobilità lenta in quanto vicina ad uno svincolo di viabiità statale, è di fatto posta al confine tra Noicàttaro e Bari e fortemente utilizzata dai cittadini nojani per recarsi a Bari ma non solo, essendo sulla rete nazionale FS. L'implementazione di un sistema di navetta urbana di circuitazione tra le due stazioni permetterebbe di raggiungere i seguenti obiettivi: favorire gli spostamenti interni casa-lavoro da parte dei cittadini residenti in Zona Mare che lavorano in contesto urbano; favorire gli spostamenti esterni casa-lavoro da Noicàttaro verso altri Comuni senza l'utilizzo dell'auto privata; favorire gli spostamenti casa-scuola della fascia superiore di secondo grado in quanto garantirebbe alle famiglie un collegamento con le stazioni alternativo all'uso dell'auto privata. Alberobello ha appaltato nei mesi scorsi un servizio di collegamento tra le aree periferiche e la zona turistica, per permettere una maggiore fluidità del traffico cittadino con conseguente miglioramento della qualità della vita e diminuzione dell'inquinamento atmosferico nonché acustico, con l’attuazione di percorsi e fermate per l’intero periodo dell’anno. Detto servizio di trasporto pubblico locale è da considerarsi ad ogni effetto "servizio pubblico" e per questo motivo l'Amministrazione intende potenziarlo per implementarlo e metterlo a disposizione anche dei cittadini oltre che dei turisti. Noci ha attualmente un servizio di trasporto pubblico urbano impostato su due “percorsi” ed un servizio di trasporto scolastico, esercitato da azienda esterna. Putignano usufruisce già di un TPL oggetto, in concomitanza con la redazione del PUT, di efficientamento: in particolare il trasporto connette il centro del paese con la zona industriale e con il quartiere di San Pietro Piturno (posto a circa 3 km dal contesto urbano). Per il casa-scuola, vista la localizzazione fortemente periferica di alcuni plessi di scuola superiore, utile risulta l'implementazione di un servizio di navettaggio tra il polo liceale e la stazione FSE. L'obiettivo delle Amministrazioni quindi è quello di rafforzare il servizio attraverso attività quali: l'analisi del territorio per ridisegnare e migliorare gli itinerari e gli orari anche con lo scopo di favorirne l'utilizzo da parte di alunni delle scuole primarie e secondarie; l'implementazione di paline informative per l'utenza; l'implementazione di un'attività di comunicazione e promozione all'uso del TPL. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI - AREA SCUOLE Alcuni interventi (in parte ricompresi nella quota di cofinanziamento dei Comuni coinvolti) riguardano la messa in sicurezza delle aree antistanti i plessi scolastici, con particolare riferimento alle scuole primarie. A Noicàttaro un nodo cruciale è rappresentato dalla scuola primaria Gramsci, posta in corrispondenza del crocevia di uno degli ingresso al paese e di smistamento di auto e camion su due delle arterie maggiormente percorse e importanti per l'attraversamento dell'abitato. BIKE FRIENDLY // Le azioni dedicate ai ciclisti di ogni età. PISTE CICLABILI: il progetto sarà utile ad implementare il sistema di piste e percorsi ciclabili già precedentemente realizzato da alcuni dei Comuni coinvolti. Conversano, attualmente dotata di una rete cittadina di piste ciclabili di circa 10 km, oltre che di due percorsi cicloturistici, intende completare il collegamento dei due tratti di pista ciclabile realizzati su via P.M. Accolti Gil (ultimo tratto di circa 100 metri). Le piste esistenti, inoltre, saranno dotate di ulteriore segnaletica, sistemi semaforici e sistemi di illuminazione notturna al fine di rafforzarne le condizioni di sicurezza per gli utenti. VELOSTAZIONE / CICLOPOSTEGGI: molto importanti, per favorire l'intermodalità e l'utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all'uso dell'auto privata, sono i servizi complementari per il ciclista. Noicàttaro, nell'hub della zona stazione (vista anche l'implementazione del servizio navetta e la rete ciclabile di connessione con il centro urbano già esistente) intende localizzare una velostazione in corrispondenza della nuova stazione FSE (intermodalità bici-treno) e alcuni cicloposteggi in corrispondenza della ex stazione FSE (oggi fermata bus extra urbani, intermodalità bici-bus). BIKE SHARING: l'implementazione del servizio con ulteriori dotazioni è uno dei passaggi fondamentali per lo sviluppo del suo utilizzo. Polignano a Mare lavorerà al rafforzamento del sistema di bike sharing esistente attraverso azioni mirate a ripristinare le aree di sosta bikesharing, risolvendo i problemi tecnici presenti, e ad implementare le zone bike-sharing posizionandone di nuove nelle Aree di Parcheggio di Scambio (Area Anas). BIKE TO WORK: favorire la presenza di servizi per il ciclista favorisce senza dubbio l'implementazioni di buone pratiche per i tragitti casa-lavoro in bicicletta. Il progetto, grazie anche all'utilizzo dei BUONI MOBILITA', mira ad attivare convenzioni tra le Amministrazioni locali e le aziende private per favorire l'utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all'uso dell'auto privata per recarsi a lavoro. WALK FRIENDLY // Le azioni per favorire gli spostamenti a piedi nei nostri Comuni. A questo ambito appartengono differenti interventi, di carattere anche trasversale, volti a migliorare la possibilità di spostarsi in paese a piedi anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie. Il progetto mira a definire alcuni ambiti specifici di lavoro: aree prevalentemente utilizzare dai pedoni, quali ad esempio zone a valenza commerciale o in prossimità delle scuole; gli stessi percorsi di Piedibus attivati; zone in prossimità di servizi dedicati ai cittadini. Il supporto decisionale alla scelta degli specifici ambiti di intervento avverrà attraverso una mappatura dei punti critici su piattaforma georeferenziata. ZONE 30: attraverso il progetto candidato, i Comuni di Conversano e Noicàttaro completeranno le ZTL esistenti mediante azioni quali: il completamento dei varchi esistenti con segnaletica ed infrastrutture dedicate; la predisposizione di parcheggi dedicati (ZSR) ai residenti delle aree chiuse al traffico; la predisposizione di segnaletica e materiale informativo. Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 3 di 14 MODULO B – Proposta progettuale INTEGRAZIONE DELLE AZIONI Livello di i tegrazio e e oere za delle azio i proposte tra loro e/o o altre azio i progra già poste i essere sul territorio i teressato ate e/o Il partner capofila Noicàttaro ha concentrato la sua attività passata sulla chiusura del centro storico attraverso la definizione di ZTL e ZSR per tutta l'area limitrofa la Chiesa Matrice, Piazza Umberto I e Piazza Vittorio Emanuele II: l'area individuata costituisce il cuore storico della città, nonché un punto cardine per la mobilità urbana in quanto alcuni degli assi di scorrimento principale della viabilità interna lambiscono queste aree per attraversare il paese da una parte all'altra, creando condizioni di insicurezza che vanno affrontati nel breve periodo. Il presente progetto consentirà di rafforzare la direzione intrapresa lavorando sulle scuole (alcune limitrofe a tale area) al fine di scaricare ancor di più il centro dall'affluenza di auto private e di lavorare alla connessione con le Zone Mare che, pur essendo parte integrante della città, possono essere attualmente raggiunte solo con il mezzo privato. Alberobello, la cui morfologia territoriale è accentuatamente tormentata e varia, ha avviato una politica che mira alla promozione della mobilità sostenibile sul territorio principalmente per il turismo, introducendo progetti legati alla mobilità lenta che favorissero la fruizione della sua zona storica dei trulli anche da parte di persone con ridotte capacità motorie. Conversano ha puntato sulla ciclabilità, lavorando sia sul casa-scuola che sulla mobilità ciclistica in generale: il progetto consentirà di approfondire il bike to work fornendo, contestualmente, ulteriori servizi ai ciclisti. Noci, nonostante sia un piccolo centro, ha già realizzato una rete di piste ciclabili e ha visto realizzarsi il primo step del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Il presente progetto si integra perfettamente con le azioni programmate e le rende anche più coerenti attraverso l'implementazione della piattaforma dedicata alla diffusione e interscambio di dati sulla mobilità. Anche Polignano a Mare ha approvato il PUM (Piano Urbano di Mobilità) e il Piano della Mobilità Ciclistica: con il finanziamento si intende dare attuazione a parte delle azioni individuate, oltre che implementare servizi esistenti come il bike sharing. Putignano, infine, ha in corso di consegna il Piano Urbano del Traffico (PUT) ed uno studio di razionalizzazione del TPL: il finanziamento contribuirà proprio ad affrontare le criticità evidenziate da tale studio. La costruzione di azioni condivise, con particolare riferimento alla formazione ed alla realizzazione di una piattaforma di servizi comuni, permetterà uno scambio di esperienze per cui l'esperienza di alcuni dei Comuni coinvolti potrà costituire un utile bussola per i Comuni che devono ancora sviluppare significative azioni di mobilità, per i differenti settori di intervento. CARATTERI INNOVATIVI DELL’INTERVENTO Grado di i ovazio e delle azio i proposte rispetto alle azio i o solidate i a ito azio ale e lo ale Il progetto pone al centro del suo sviluppo non tanto gli interventi infrastrutturali in sé, oramai piuttosto consolidati nella tecnica di applicazione delle politiche di mobility management, quanto una vera e propria visione comune: quella di città amiche dei cittadini e vivibili per ciò che riguarda la mobilità urbana. E lo fa collegandosi al concetto di "Friendly" già largamente utilizzato e promosso nei servizi turistici, alberghieri (family friendly, dog friendly, ecc.) e ricettivi in generale. Su questo si gioca l'innovatività del progetto, proponendo una sorta di brand comunicativo da una parte e di approccio metodologico dall'altra: le città che scelgono di essere "Friendly Cities" sono città che lavorano in una direzione analoga, seppur nella specificità dei luoghi e dello stato di avanzamento delle singole politiche di mobilità. Per quanto inerente la comunicazione, l'impostazione di quest'ultima rappresenta un elemento strategico nelle politiche di mobility management, molto spesso condizionante rispetto alla riuscita o meno delle stesse. Nel caso del presente progetto, questo elemento è utilizzato con un doppio vantaggio. Il brand comunicativo è riconoscibile a livello locale, attraverso indicazioni chiare dei servizi offerti al cittadino, delle categorie di appartenenza di tali servizi, delle modalità di utilizzo degli stessi: serve pertanto ad aiutare lo split modale, favorendo la scelta di modalità di spostamento alternative all'auto privata. Sul livello sovralocale il brand racconta la scelta di un territorio, la sua attenzione per la sostenibilità ambientale: questa condizione permette di puntare ad attrarre quei visitatori attenti ad un determinato tipo di politiche. Condizione ancor più rilevante se si pensa che i Comuni coinvolti sono all'interno di itinerari turistici di valenza mondiale. L'approccio metodologico, invece, favorisce lo scambio di esperienze e la capacità dei Comuni coinvolti di divenire "comunità di pratiche" sul tema del mobility management: una comunità che, nel confronto, trova le risorse per sviluppare ulteriormente interventi volti a favorire la mobilità sostenibile e per superare le criticità che sicuramente è possibile incontrare a livello locale. Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 4 di 14 MODULO B – Proposta progettuale COMUNICAZIONE Strategia che si intende adottare per la promozione delle azioni L'utilizzo del brand di "Friendly Cities" pone immediatamente il progetto su un piano di comunicazione che non è solo locale. Sarà quindi necessario lavorare su due livelli. LIVELLO SOVRALOCALE: la strategia ha come obiettivo quello di arrivare ai potenziali visitatori (lavoratori, turisti o altro) perché possano usufruire dei servizi di mobilità messi a disposizione per loro. Si lavorerà con: - una comunicazione dedicata: canali divulgativi web (siti istituzionali comunali, canali social, stampa locale web) per la pubblicazione di servizi attivati, modalità di accesso ed utilizzo, informazioni specifiche per ciascun servizio; pannelli informativi in luoghi significativi del contesto urbano (stazioni ferroviarie, uffici pubblici, ecc.); - una comunicazione trasversale: ponendo il logo di progetto ed i riferimenti allo stesso su tutti i materiali divulgativi delle iniziative a valenza sovralocale per le quali è previsto uno spostamento più o meno massivo di cittadini verso luoghi specifici. LIVELLO LOCALE: è la strategia che mira a rendere efficaci gli interventi proposti e che si riferisce, quindi, in maniera specifica agli utenti beneficiari dei servizi stessi. In questo caso la comunicazione varia a seconda dell'intervento previsto, mantenendo alcuni tratti significativi comuni. I tre programmi, infatti, sono integrati e interconnessi e sono visibili ai cittadini attraverso un sistema di segni ed icone che li rendono riconoscibili e quindi facilmente identificabili: questo elemento costituisce uno dei cardini della comunicazione e dell'informazione all'utente, che può chiaramente distinguere i servizi a lui dedicati, laddove presenti, e comprenderne le modalità di funzionamento. MONITORAGGIO Azioni di o itoraggio che si intendono adottare Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 5 di 14 MODULO B – Proposta progettuale PROGRAMMA TEMPORALE DURATA PREVISTA PER LA COMPLETA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (mesi) 24 LIVELLO ATTUALE DI PROGETTAZIONE e/o CANTIERABILITÀ (art. 23 D.Lgs 50/2016) Fattibilità tecnica ed economica Definitivo Esecutivo Non previsto CARATTERISTICHE TERRITORIALI Tasso di motorizzazione Superamento limite PM10 Superamento limite NOX Popolazio e se vita dall’i te ve to (auto/1000 abitanti) 571,63 (gg/anno 2015) (h/anno 2015) (n. abitanti) 129.631 ZONA IT1612 - zona di pianura. Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 6 di 14 MODULO B – Proposta progettuale PRESENZA DI VINCOLI SI NO Sup. i te essata SI NO Sup. i te essata VINCOLI ARCHEOLOGICI SI NO Sup. i te essata VINCOLI IDROGEOLOGICI SI NO Sup. i te essata ALTRI specificare SI NO Sup. i te essata VINCOLI AMBIENTALI VINCOLI PAESAGGISTICI PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI PIANO URBANO DEL TRAFFICO (PUT Riportare estremi degli atti amministrativi di approvazione SI PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ (PUM) Riportare estremi degli atti amministrativi di approvazione SI PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS) SI Riportare estremi degli atti amministrativi di approvazione Num. PIANO D’A)IONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAES SI Riportare estre i degli atti a i istrativi di approvazio e ACCORDI DI PROGRAMMA/ACCORDI TERRITORIALI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA NO Num. Data NO Num. Data NO Data NO Num. SI Data NO Riportare estremi degli atti amministrativi Num. MISURE DI REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE SI Riportare estremi degli atti amministrativi Num. PROGETTO EU SI Riportare estremi degli atti amministrativi Num. Data NO Data NO Data MOBILITY MANAGEMENT MOBILITY MANAGER D’AREA SI Riportare estremi degli atti amministrativi di nomina Num. MOBILITY MANAGER AZIENDALI SI Numero Mobility Manager MOBILITY MANAGER SCOLASTICI Numero Mobility Manager NO Data NO Utenti serviti SI NO Studenti serviti Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 7 di 14 MODULO B – Proposta progettuale SPECIFICHE TECNICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE/1 PERCORSI PEDIBUS Nu e o pe o si previsti Nu e o edio alu i oi volti gio al e te Lu ghezza totale dei pe o si K Gio i di se vizio sti a su ase a ua Costo p evisto €/a o CAR SHARING K pe o si sti a su ase a ua per si golo vei olo Ali e tazio e Nu e o auto Costo u ita io € del veicolo attrezzato per il servizio Seleziona Seleziona Seleziona CAR POOLING Nu e o ute ti sti a su ase a ua SERVIZIO DI BIKE SHARING Nu e o i i lette Tipologia K a pe o si sti a su ase ua per si gola i i Costo u ita io i i € Seleziona Seleziona Nu e o velostazio i VELOSTA)IONI Tipologia stalli Nu e o stalli pe velostazio e Seleziona Costo u ita io/stallo € Seleziona SERVIZIO DI SCOOTER SHARING Nu e o s oote Ali e tazio e K a pe o si sti a su ase ua per si golo s ooter Costo u ita io s ooter € Seleziona Seleziona INFOMOBILITÀ Nu e o pali e i fo ative Costo u ita io € Nu e o appli azio i Costo u ita io € sviluppate Nu e o pa elli a essaggio va ia ile Costo u ita io € ALTRI SERVIZI DI MOBILITÀ COLLETTIVA E CONDIVISA Nu e o se vizi Des izio e Nu e o ute ti sti a su ase a ua Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Costo previsto € pag. 8 di 14 MODULO B – Proposta progettuale SPECIFICHE TECNICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE/2 PISTE CICLABILI Tipologia Ute ti pote ziali u . edio gio alie o Lu ghezza totale K Costo €/K Seleziona Seleziona Seleziona PERCORSI PEDONALI Tipologia Ute ti pote ziali u . edio gio alie o Lu ghezza totale K Costo €/K Seleziona Seleziona Seleziona )ONA Supe fi ie K Lu ghezza st ade i te essate K Ute ti i te essati USCITE DIDATTICHE Nu e o us ite didatti he progra Nu ero sposta e ti progra ate sti a su ase a Nu e o ute ti pote ziali sti a su ase a ua ua SPOSTAMENTI DURANTE L’ORARIO DI LAVORO ati sti a su ase a Nu ero ute ti pote ziali sti a su ase a ua ua PROGRAMMI DI FORMAZIONE Nu ero orsi progra ati sti a su ase a ua Nu ero allievi/parte ipa ti pote ziali sti a su ase a ua PROGRAMMI DI RIDUZIONE DEL TRAFFICO Nu ero var hi Nu ero uovi se afori Nu ero uovi attraversa e ti BUONI MOBILITÀ Nu ero uo i/a Nu ero e efi ia i/a o Spe ifi are o Superfi ie area pedo ale i teressata k Riduzio e K /a o o auto p ivata ALTRO Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Costo/u ità di isu a pag. 9 di 14 MODULO B – Proposta progettuale NOTA ALLE SPECIFICHE TECNICHE I di a e eve tuali ulte io i i fo ealizzazio e dell'i te ve to azio i di dettaglio elative ad ope e he sa a o ealizzate ed a se vizi p evisti o la 1. Per il Comune di Noicàttaro: - l'area relativa all'attuale Stazione FSE ed alla ex Stazione FSE (attuale fermata linee extraurbane su gomma), di poco distanti l'una dall'altra, costituisce un naturale hub per il collegamento su treno e su gomma verso la maggior parte dei Comuni del Sud Est barese ed in particolare Conversano, Putignano, Noci e Alberobello. L'ampliamento del parcheggio ivi localizzato è già previsto a servizio della limitrofa "ZTL Centro storico": il progetto permetterà di renderlo maggiormente coerente con la funzione di hub provinciale mediante l'allocazione di stalli autobus, servizi informativi all'utenza, velostazione (zona attuale stazione FSE) e cicloposteggi (zona ex Stazione FSE) per i ciclisti, attraversamenti sicuri per i pedoni. - la stazione FS presente in Zona Mare, al confine con il territorio del Comune di Bari, rappresenta l'altro nodo di connessione di livello nazionale e con il Comune di Polignano a Mare: il progetto consentirà il rafforzamento di questo link mediante la predisposizione di un servizio di navetta di connessione tra la stazione FS stessa e l'hub di cui al punto precedente. - gli interventi di messa in sicurezza delle aree limitrofe alle scuole realizzeranno ZONE 30, allontanamento delle auto dagli ingressi, migliore e più sicura accessibilità per i bus scolastici e si ispireranno alla logica degli SHARING SPACE francesi. 2. Per il Comune di Conversano il sistema di mobilità ciclistica previsto nell'intervento integra il seguente (esistente): - Bike sharing: tre stazioni già installate in prossimità del centro storico e accessoriate con n. 12 bici; una stazione già installata e accessoriata con n. 15 bici coordinata, all'interno del progetto SAC, con i comuni di Polignano, Mola di Bari e Rutigliano. - Rete ciclabile: rete cittadina di circa 10 km; percorso cicloturistico SAC - Conversano, Polignano, Mola di Bari e Rutigliano; percorso cicloturistico GAL - NATURALMETE. - Quattro zone a traffico limitato: Zona A, Zona B, Zona C, Zona D. L'intero centro storico è ormai una ZTL. 3. Per il Comune di Polignano il sistema di Bike sharing attuale è costituito da 25 bike dislocate su diverse postazioni cittadine. NOTE INTEGRATIVE I di a e eve tuali i fo o ility a age e t azio i i teg ative elative alla pia ifi azio e dei t aspo ti e alle politi he di 1. Per il Comune di Conversano le piste ciclabili e i percorsi cicloturistici cui si fa riferimento sono relativi a: - SAC - Mari tra le mura - azione Ecometrò. All'interno della macro progettazione del SAC Mari tra le mura avviata con i Comuni di Polignano, Mola e Rutigliano è prevista la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile, con finalità turistiche che collegherà l'intero territorio. Al momento sono stati acquistati i mezzi e le attrezzature (pulmini, bici, rischò, segnaletica) e il sitema è in una fase di start-up. - P.I.R.P. - Realizzazione rete ciclabile Comunale - Con il finanziamento P.I.R.P. a valere sul PO FESR 2007-2013 il Comune di Conversano ha realizzato il primo anello ciclabile all'interno dell'abitato. Tale intervento ha permesso di realizzare un percorso ciclabile in sede propria nel cuore della città dove la presenza di traffico veicolare rendeva difficoltoso l'utilizzo della bicicletta. - RIGENERAZIONE URBANA - A valere sul PO FESR 2007-2013. Con tale finanziamento si è potuto completare la rete ciclabile cittadina realizzando un percorso in sede propria che collega l'anello ciclabile del PIRP a vari luoghi di aggregazione ( scuole, palestre, uffici) nonché alla periferia. 2. Per il Comune di Polignano lo stato di avanzamento della pianificazione in materia di trasporti e mobilità è il seguente: - approvazione del Piano Urbano della Mobilità (PUM) e del Piano della Mobilità Ciclistica.D.C.C. n.°42 del 22/11/2016. - PAES: adesione in data 13 febbraio 2013. Delibera di consiglio comunale "Patto dei sindaci" n. 06 del 13/02/2016. 3. Per il Comune di Noci: prima fase di redazione del PUMS. 4. Per il Comune di Putignano: completata la fase di redazione del PUT Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 10 di 14 MODULO B – Proposta progettuale QUADRO ECONOMICO DI DETTAGLIO Voce A01 A02 A03 A04 A05 A Voce B01 B02 B03 B04 B05 B06 B07 B08 B09 B10 B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20 SOMMANO REALI))A)IONE DELL’INTERVENTO D Importo € 721,00 12.623,00 4.000,00 70.000,00 0,00 0,00 0,00 60.656,00 13.344,00 74.000,00 Imponibile € IVA € Importo € 102.459,00 28.688,00 38.525,00 22.541,00 6.312,00 8.475,00 125.000,00 35.000,00 47.000,00 infomobilità potenziamento navette con mezzi a chiamata realizzazioni piste ciclabili messa in sicurezza percorsi casa-scuola, attraversamenti, segnaletica stradale istituzione e segnaletica stradale ZONE 30 formazione MM formazione MMS 8.197,00 147.541,00 35.246,00 268.033,00 4.098,00 17.213,00 30.328,00 1.803,00 32.459,00 7.754,00 58.967,00 902,00 3.787,00 6.672,00 10.000,00 180.000,00 43.000,00 327.000,00 5.000,00 21.000,00 37.000,00 buoni mobilità e premialità supporto tecnico Ufficio MM investimenti messa in sicurezza (art. 208) sperimentazione sul CAR-POOLING 120.492,00 53.279,00 161.475,00 4.098,00 26.508,00 11.721,00 30.525,00 902,00 147.000,00 65.000,00 192.000,00 5.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.019.672,00 219.328,00 1.239.000,00 Imponibile € IVA € Importo € SOMMANO PROMOZIONE E COMUNICAZIONE (MAX 5% dei costi ammissibili) ideazione e progettazione brand comunicativo piano di comunicazione, ufficio stampa e pubblicità 5.738,00 38.525,00 1.262,00 8.475,00 7.000,00 47.000,00 0,00 0,00 0,00 C Voce D01 D02 D03 D04 D05 IVA € 3.279,00 57.377,00 realizzazione piedibus potenziamento bike sharing realizzazione velostazione B Voce C01 C02 C03 C04 C05 Imponibile € SPESE TECNICHE (MAX 12% dei costi ammissibili) Spese di progettazione (MAX 5% dei costi ammissibili) coordinamento e management SOMMANO 44.263,00 Imponibile € AZIONI DI MONITORAGGIO analisi e monitoraggio domanda di mobilità ed indicatori SOMMANO COSTO TOTALE DEL PROGETTO: A + B + C + D 9.737,00 IVA € 54.000,00 Importo € 113.115,00 24.885,00 138.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 113.115,00 24.885,00 138.000,00 1.237.706,00 267.294,00 1.505.000,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 1 di 14 MODULO B – Proposta progettuale COPERTURA FINANZIARIA Atti di impegno della quota di cofinanziamento a carico degli Enti Locali interessati dagli interventi Ente Locale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Atto n. Data Cofinanziamento € All. COMUNE DI NOICATTARO 140.000,00 EL01 COMUNE DI ALBEROBELLO 92.000,00 EL02 COMUNE DI CONVERSANO 78.000,00 EL03 COMUNE DI NOCI 92.000,00 EL04 COMUNE DI POLIGNANO A MARE 100.000,00 EL05 COMUNE DI PUTIGNANO 100.000,00 EL06 EL07 EL08 EL09 EL10 EL11 EL12 EL13 EL14 EL15 EL16 EL17 EL18 EL19 EL20 Sommano Soggetti partner pubblici Atto n. Data 602.000,00 Cofinanziamento € All. 1 PU01 2 3 4 5 PU02 PU03 PU04 PU05 Sommano Soggetti partner privati Atto n. data 0,00 Cofinanziamento € All. 1 PR01 2 3 4 5 PR02 PR03 PR04 PR05 Sommano Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro 0,00 pag. 1 di 14 MODULO B – Proposta progettuale COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI TERZI Descrizione della attività svolte dai soggetti con i quali si intraprende il partenariato Una città amica è una città che dialoga con il proprio territorio e dallo stesso trae le informazioni utili per migliorare sempre più i propri servizi e le opportunità che offre ai suoi cittadini. Per questa ragione, nel progetto "FRIENDLY CITIES" è fondamentale il coinvolgimento dei soggetti locali in fase di progettazione definitiva ed attuazione delle politiche di mobilità sostenibile previste. In primo luogo, le scuole e le famiglie degli alunni che saranno coinvolti nell'attività di Piedibus e Bicibus: le Amministrazioni comunali hanno con loro rapporti già consolidati ed hanno, negli anni scorsi, avviato progetti formativi inerenti il tema della mobilità casa-scuola (con, ad esempio, i finanziamenti regionali Cicloattivi). In questo progetto il loro coinvolgimento sarà di tipo attivo: oltre che nei percorsi formativi dedicati agli insegnanti (Mobility Manager scolastici) e ai genitori (Accompagnatori), le scuole saranno coinvolte in una fase di vera e propria costruzione condivisa del servizio Piedibus e del servizio Bicibus. Sarà chiesto loro, infatti, di collaborare nella definizione di dettagli tecnici quali: - la scelta dei percorsi sicuri casa-scuola, attraverso un inspecting stradale che coinvolgerà direttamente i bambini; - la definizione dell'impianto comunicativo, delle regole di gestione e la scelta degli apprestamenti utili alla realizzazione del progetto, coinvolgendo in questo percorso, gli insegnanti formati come MMS e i genitori dei bambini coinvolti nel progetto. Le attività di Piedibus e Bicibus hanno, tra le altre cose, una valenza legata al benessere dei bambini ed al loro bisogno di movimento quotidiano: nel Comune di Noicàttaro è attivo, già da diversi mesi, il progetto "Sport in Cammino" portato avanti dall'Associazione ..... ..... in collaborazione con il CONI. Il progetto, dedicato ad un target di adulti, bene si sposa con l'attività di piedibus sia in termini di scambio intergenerazionale che di sport e movimento quotidiano (vedi manifestazione di interesse allegata). Specificare, tra i soggetti partner indicati, eve tuali i prese e asso iazio i giova ili e/o se za s opo di lu ro Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 1 di 14 MODULO B – Proposta progettuale RIEPILOGO QUADRO ECONOMICO COSTO TOTALE DEL PROGETTO Voci di Costo A B C D Imponibile € IVA € 60.656,00 13.344,00 74.000,00 1.019.672,00 219.328,00 1.239.000,00 44.263,00 9.737,00 54.000,00 113.115,00 24.885,00 138.000,00 1.237.706,00 267.294,00 1.505.000,00 SPESE TECNICHE REALI))A)IONE DELL’INTERVENTO AZIONI DI COMUNICAZIONE AZIONI DI MONITORAGGIO SOMMANO Importo € di cui: 1 COFINANZIAMENTO MINISTERO DELL'AMBIENTE 60,00% 903.000,00 2 COFINANZIAMENTO ENTE LOCALE/ENTI LOCALI 40,00% 602.000,00 3 COFINANZIAMENTI PARTENARIATO PUBBLICO 0,00% 0,00 4 COFINANZIAMENTI PARTENARIATO PRIVATO 0,00% 0,00 SOMMANO 1.505.000,00 Note Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 14 di 14 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Legge n. 221 del 28 dicembre 2015 - Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali - Art. 5: Disposizioni per incentivare la mobilità sostenibile Modulo C Stima dei benefici ambientali L’ENTE LOCALE (o Ente Locale capofila) PROV. REGIONE BA PUGLIA COMUNE DI NOICATTARO TITOLO DEL PROGETTO FRIENDLY CITIES - Le città amiche COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 1.505.000,00 TIPOLOGIE DI INTERVENTO Indicare la/e tipologia/e di intervento della proposta progettuale I ✔ Realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing, bicibus, bike to work, scooter sharing, infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole. II ✔ Realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cui le corsie ciclabili e le Zone 30. III P og a azio e di us ite didatti he e sposta e ti du a te l’o a io di lavo o pe otivi di se vizio t a ite l’utilizzo di ezzi di t aspo to a asse e issio i o p efe e za pe l’uso della icicletta e dei mezzi elettrici. IV Realizzazione di programmi di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica. V Realizzazio e di p og a i di iduzio e del t affi o, dell’i ui a e to e della sosta degli autovei oli i prossimità degli istituti scolastici, delle università e delle sedi di lavoro. VI ✔ Cessio e a titolo g atuito di uo i o ilità e/o o essio e di agevolazio i ta iffa ie elative a se vizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni rispettivamente nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola o università, sulla base degli accordi raggiunti dagli enti proponenti con i datori di lavoro o con le autorità scolastiche o accademiche competenti. VII ✔ Realizzazione di altri progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. pag. 1 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali I I Realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing, bicibus, bike to work, scooter sharing, infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 2 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali II II Realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cui le corsie ciclabili e le Zone 30 RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 3 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali III P og a azio e di us ite didatti he e sposta e ti du a te l’o a io di lavo o pe otivi di se vizio tramite l’utilizzo di ezzi di t aspo to a asse e issio i o p efe e za pe l’uso della i i letta e dei ezzi elett i i ATTENZIONE! III TIPOLOGIA NON PREVISTA NEL PROGETTO - NON E' POSSIBILE COMPILARE I DATI RICHIESTI RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 4 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali IV Realizzazione di programmi di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica ATTENZIONE! IV TIPOLOGIA NON PREVISTA NEL PROGETTO - NON E' POSSIBILE COMPILARE I DATI RICHIESTI RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 5 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali V Realizzazio e di p og a i di iduzio e del t affi o, dell’i ui a e to e della sosta degli autovei oli i prossimità degli istituti scolastici, delle università e delle sedi di lavoro ATTENZIONE! V TIPOLOGIA NON PREVISTA NEL PROGETTO - NON E' POSSIBILE COMPILARE I DATI RICHIESTI RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 6 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali VI VI Cessio e a titolo g atuito di uo i o ilità e/o o essio e di agevolazio i ta iffa ie elative a se vizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni rispettivamente nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola o università, sulla base degli accordi raggiunti dagli enti proponenti con i datori di lavoro o con le autorità scolastiche o accademiche competenti RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 7 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali VII VII Realizzazione di altri progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 8 di 9 MODULO C - Stima dei benefici ambientali RIEPILOGO DEI BENEFICI AMBIENTALI ATTESI DALLA REALI))A)IONE DEL PROGETTO RIDU)IONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO E DELLA SOSTA E MIGLIORAMENTO DELLE CONDI)IONI DI MOBILITÀ Indicare le eventuali riduzioni dei flussi di traffico privato e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e/o delle sedi di lavoro e in generale il miglioramento delle condizioni di mobilità Specificare fonti e metodologia di stima RIEPILOGO DELLE RIDU)IONI DELLE EMISSIONI INQUINANTI E CLIMALTERANTI E DEI CONSUMI DI CARBURANTE RIEPILOGO RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE litri/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO2 kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: CO kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: NOX kg/anno 0,00 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI: PM10 kg/anno 0,00 Aggiungere eventuali note esplicative Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro pag. 9 di 9