Varare un piano degli spostamenti casa-lavoro

Transcript

Varare un piano degli spostamenti casa-lavoro
Varare un piano degli spostamenti casa-lavoro
Il Decreto interministeriale Mobilità sostenibile nelle aree urbane del 27/03/1998 (GU 179 del
3/8/98), all’art.3 obbliga le imprese e gli enti pubblici con più di 300 dipendenti per "unità locale" e le
imprese con complessivamente oltre 800 dipendenti, a individuare un responsabile della mobilità del
personale e varare il piano degli spostamenti casa lavoro dei propri dipendenti, finalizzato alla
riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato. Il piano deve essere trasmesso al Comune (al
mobility manager d’area) entro il 31 dicembre di ogni anno e il Comune entro 60 giorni propone
accordi per la realizzazione del piano.
Anche le imprese e gli enti pubblici con un minor numero di dipendenti possono nominare il
responsabile della mobilità, varare il piano e usufruire della struttura di supporto comunale.
il Piano spostamenti casa-lavoro deve esaminare come i dipendenti raggiungono il posto di lavoro,
individuando tutte quelle soluzioni adatte a contrastare l’uso del mezzo privato individuale inquinante
(auto e moto) che la stessa azienda o ente pubblico può mettere in atto autonomamente o con il
supporto dell’Amministrazione Comunale.
Le soluzioni più frequentemente adottate nei piani di spostamento casa-lavoro sono:
-
incentivi per l’acquisto dell’abbonamento ai mezzi pubblici per chi rinuncia all’uso dell’auto
e/o moto
-
riduzione dei posti di parcheggio auto e moto
-
installazione di rastrelliere per bici e creazione di piste ciclabili
-
istituzione di navette tra luogo di lavoro e stazioni del metrò o delle ferrovie o parcheggi di
interscambio
-
interventi che favoriscono l’uso collettivo del mezzo privato (car pooling): ad es. possibilità
alle solo auto con più di 2 dipendenti a bordo di parcheggiare nelle zone di pertinenza dell’ente
-
incentivi di diverso ordine per chi non utilizza il mezzo di trasporto privato per gli spostamenti
casa-lavoro
-
accordo con servizi di car sharing e bike sharing o di taxi per ottenere prezzi di favore per i
propri dipendenti
Numerose sono le scuole che hanno nominato il responsabile della mobilità e varato il piano
degli spostamenti casa-lavoro (soprattutto al Centro e Nord Italia), nessuna di esse è della nostra
città.
La scuola può chiedere al Comune di interdire al traffico privato il tratto di strada su cui è situato
l’ingresso della scuola nei soli orari di ingresso e uscita (garantendo così maggiore sicurezza a
studenti e docenti, liberando il cortile della scuola che può così essere utilizzato per altri scopi, quali
attività fisica, trasformazione in giardino, attività didattiche all’aperto ecc.) o per tutto l’orario delle
lezioni (favorendo così il rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, potendo utilizzare la strada
per attività fisiche e didattiche ecc.).
Il Mobility manager d’area del Comune di Napoli è il direttore dell’Ufficio Viabilità e Traffico, ing.
D’Alessio. L’ANEA (Agenzia Napoletana Energia ed Ambiente) svolge funzioni di supporto per
imprese ed enti. Inviando richiesta ai suddetti enti è possibile ricevere un kit per la predisposizione
del piano (linee guida, esempi realizzati da enti e imprese, questionari, software ecc.).
ANEA: Via Toledo 317, tel 081409459, fax 081409957, [email protected], www.anea.eu
Ufficio Viabilità e Traffico: Palazzo S. Giacomo, Piazza Municipio, tel.fax 0817955219
Servizio Comunicazione Pubblica Sanitaria – Settore Educazione Sanitaria ed Ambientale ASL Napoli 1 Centro