L`uomo che piantava gli alberi Jean Giono SALANI Editore 2008 L

L’uomo che piantava gli alberi
Jean Giono
SALANI Editore 2008
L’azione apparentemente priva di scopo di scegliere le ghiande più belle e di piantarle in un terreno
incolto, una alla volta, con attenzione estrema.
Questo è l’impegno ripetitivo ed incessante di un pastore che vive in totale solitudine in una regione
della Provenza, isolata e incattivita dai lutti della guerra.
L’uomo sceglie con infinita pazienza le ghiande, con una semplice asta di ferro fa un buco nel
terreno, lascia cadere la ghianda, ricopre con cura e amore il foro del terreno e poi così procede per
anni e attraverso terreni sempre più vasti e sconfinati.
Solo alcuni decenni dopo, si scoprirà il senso di tutto ciò: un’impresa miracolosa fatta da azioni
semplici e modeste, condotte attraverso le ridotte forze di un singolo uomo, hanno permesso ad un
deserto di trasformarsi in un paradiso: bellissima metafora di quanto l’uomo può compiere di
grandioso nelle piccole azioni quotidiane, apparentemente insignificanti ma che con il tempo
testimoniano la capacità di essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione.
E’ una lettura che ci rende migliori: fa sentire l’assoluta necessità di un equilibrio tra uomo e
ambiente e ci rende più fieri di quel poco che riusciamo a fare nella nostra breve vita, se quel poco
si dona al mondo che ci ha creato secondo un ideale costruttivo che vince ogni avversità.
Il libretto di Jean Giono, scrittore francese di origini italiane, è tanto intenso quanto breve, si legge
in un attimo, ma quell’attimo rimane per sempre.
Esiste l’edizione corredata dal film d’animazione di Frederic Back, che nulla toglie della bellezza
del racconto, ed anzi la amplifica con raffinati disegni intrecciati alla voce narrante dell’intero
racconto, che accompagna il dipanarsi della vita di questo inutile pastore.