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22 marzo 2004 delle ore 05:02
Caffe e sigarette al cinema
Si parla parecchio. Si discute delle cose più banali che all’improvviso rivelano un’essenza quasi
“escatologica”. Si prova a comunicare, non sempre con risultati soddisfacenti. Dove? In Coffee &
Cigarettes, ultimo film di Jim Jarmusch, attualmente nelle sale. Leggero e acre come una nuvoletta
di fumo. Di sigaretta, ovviamente...
E’ nato come un corto su commissione, ed è
diventato una bizzarra galleria di filosofi da bar.
Il progetto Coffee & Cigarettes, presentato
l’anno scorso alla Mostra del Cinema di
Venezia, si è sviluppato da un originario sketch
di cinque minuti girato da Jim Jarmusch nel
1986 in due settimane, richiesto dal programma
Saturday Night Life per essere trasmesso in TV:
i protagonisti, Roberto Benigni e Steven
Wright, si scambiano nonsensi disquisendo di
ghiaccioli al caffè e di sogni a velocità
supersonica, fumandosi una sigaretta via l’altra.
Dopo quello sono seguiti altri due corti,
presentati a diversi festival (il secondo, con
Iggy Pop e Tom Waits, ha vinto nel 1993 la
Palma D’oro al Festival di Cannes).
Da lì si è sviluppata l’idea di un film fatto di
brevi scene indipendenti l’una dall’altra, le cui
costanti fossero, appunto, caffè e sigarette
(rieccheggiati nel macroriferimento del bianco
e nero delle riprese), l’essenzialità della
scenografia (in cui abbondano tavoliniscacchiere), la fissità delle inquadrature, una
durata non superiore ai 6 minuti e una notevole
quantità di dialoghi. Le tematiche (talvolta
ricorrenti, quasi a segnare una specie di
coscienza collettiva del popolo dei consumatori
di caffeina e nicotina):
ovviamente i ghiaccioli e i sogni del primo
episodio, Elvis, le invenzioni di Nikola Tesla, i
piselli secchi, rock band fittizie, i gargarismi, i
tempi che furono, le false gentilezze, il più e il
meno... Sfilano così sullo schermo, oltre alle
già menzionate coppie Benigni-Wright e Iggy
Pop-Waits, Cate Blanchett in contrasto con se
sessa, Bill Murray e i membri del Wu-Tang
Clan, Meg White e Jack White (ovvero The
White Stripes), Steve Buscemi e tanti altri attori
di culto (molti già collaboratori del regista per
altri progetti) impegnati in scambi verbali che
sembrano spesso voler segnare il trionfo
dell’incomunicabilità.
Lontano dai toni cupi e fatalistici di Dead Man
e Ghost Dog e più vicino ai suoi primi film (non
a caso il primo episodio è dello stesso anno di
Down by Law-Daubailò), Jarmusch mantiene
in questa serie di “siparietti” una vena di
caustico humor, mettendo in scena un mondo
fatto di discorsi apparentemente vuoti e privi di
senso, eppure profondi nel loro tracciare una
via parallela al “comune senso del pensare”, o
Buscemi, Jim Jarmusch, Tom Waits, Iggy Pop,
Wright
.
amaramente veri nell’ipocrita superficialità di
certi rapporti. Gli attori, in bilico tra la propria
identità reale e l’interpretazione filmica, sono
come colti casualmente da un occhio distratto
durante un’altrettanto casuale e distratta
coversazione che non sembra vole sfociare in
nulla di diverso che far passare il tempo. Una
futilità solo apparente, che svela invece, con
semplicità disarmante (quasi da dialogo zen...),
alcuni meccanismi della comunicazione tra
individui: la sostanziale inadegutezza dello
scambio verbale, l’ambiguità di un messaggio
che, nel suo tragitto tra chi lo elabora e chi lo
riceve (e chi assiste al dialogo...) può subire
notevoli mutamenti, ma soprattutto una cronica
incapacità da parte delle persone di prestare
ascolto all’altro essere umano che sta loro di
fronte.
link correlati
Sito non ufficiale di Jim Jarmusch
Sito ufficiale di Dead Man
monica ponzini
Coffee & Cigarettes
Scritto e diretto da: Jim Jarmusch
Direttori della fotografia: Frederick Elmes,
ASC
Ellen Kuras, ASC
Robby Müller
Tom Dicillo
Montaggio: Jay Rabinowitz, ACE
Melody London
Terry Katz
Jim Jarmusch
Con: Roberto Benigni
Steven Wright
Steve Buscemi
Iggy Pop
Tom Waits
Cate Blanchett
Meg White e Jack White
Alfred Molina
Bill Murray
Durata: 95 minuti
Bianco e nero
Nazionalità: USA
Selezione ufficiale-evento speciale alla 60a
Mostra di Venezia
indice dei nomi: Roberto Benigni, Monica
Ponzini, Cate Blanchett, Alfred Molina, Steve
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