Minority Report - Consiglio regionale della Toscana
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Minority Report - Consiglio regionale della Toscana
MINORITY REPORT Minority Report; Anno: 2002; Regia: Steven Spielberg; Soggetto: Tratto dal racconto di Philip Kindred Dick; Sceneggiatura: Jon Cohen, Scott Frank; Fotografia: Janusz Kaminski; Musica: John Williams; Montaggio: Michael Kahn; Scenografia: Alex McDowell; Effetti speciali: Industrial Litgh & Magic, Black Box Digital, Pixel Liberation Front, Reel Efx INC, Imaginary Forces; Costumi: Deborah Lynn Scott; Interpreti: Tom Criuse (Agente John Anderton), Colin Farrell (Ed Witwer), Max Von Sydow (Lamar Burgess), Peter Stormare (Dr. Eddie), Samantha Morton (Agatha), Lois Smith (Iris Hineman), Steve Harris (Jad), Neal McDonough (Gordon Fletcher), Patrick Kilpatrick (Jeff Knott), Jessica capshaw (Evanna), Anna Maria Horsford (Casey), Sarah Simmons (segretaria di Lamar), Erica Ford (Jill), Matthew Dickman (Dashiell), Michael Dickman (Arthur), Tim Blake Nelson (Gideon), Ann Ryerson (Dr. Katherine James), Katheryne Morris (Lara Anderton), Mike Binder (Leo Crow), Joel Gretsh (Donald Dubin), Jessica Harper (Anne Lively), Bertell Lawrence (John Doe), Cameron Diaz (Donna al Metro), Romana Badescu, Meryl Streep; Produzione: 20th Century Fox, Amblin Entertainment, Dream Works SKG, Blue Tulip, Cruise, Wagner Productions; Distribuzione: 20th Century Fox; Durata:140’; Origine: USA; Genere: Thriller – Fantasy. Nel 2080 a Washington, il progresso tecnologico ha permesso all'uomo di mettere a punto un sofisticato programma che consente di prevenire e punire il colpevole di un crimine prima ancora che venga commesso. Questo particolare servizio è affidato a tre giovani poliziotti veggenti (i PreCogs) che vivono in una camera di sospensione liquida ed hanno evitato che da sei anni non si verifichi un omicidio. Il comandante di questa sezione è John Anderton, un uomo che, distrutto da una tragedia familiare, ha deciso di dedicarsi corpo e anima a questa nuova impresa. Per referendum si sta per estendere il metodo all’interno del paese, ma Danny Witwer, funzionario del Dipartimento Giustizia, conclude un’inchiesta per sapere se la tecnica sia infallibile. Anderson scopre che, vittima di un complotto, sarà egli stesso a commettere un omicidio fra 36 ore e apprende che un rapporto di minoranza sostiene un margine di errore. “Il film si colloca tra Hitchcock e il noir di fantascienza. E’ la riflessione di Spielberg sul paradosso della sorveglianza, nel caso si spinga fino a quella mentale. C'è una doppia anima in Spielberg: il cineasta problematico, impegnato socialmente, fedele al potere del mercato, dotato di sensibilità esistenzialista, e il cineasta fanciullo che sente il cinema con la fiducia del sognatore. Ogni riferimento alla politica americana è puramente casuale: ma è uno dei tanti temi, come quello del controllo delle immagini e della loro autenticità, che Spielberg si limita a sfiorare. La sua ambizione è evidente, era quella di creare un nuovo Blade Runner. Infatti, come Deckard, anche Anderton è un detective che cerca la verità in un mondo opprimente. Ma se azzecca qualche cosa sul futuro, quello che gli sta a cuore è la famiglia: fonte di comode tragedie e di un facile rifugio finale. La macchina spettacolare non lascia un attimo di tregua. Tom Cruise dà il suo meglio aiutato da effetti speciali mirabolanti. ” (da Il Mereghetti, Dizionario dei film 2006, Baldini Castaldi Dalai Editore).