SBSC News 01/2015
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SBSC News 01/2015
SBSC News 1/ 2015 Una corona con cuore L’impegno di Laetitia Guarino per la donazione di cellule staminali del sangue Cara lettrice, caro lettore Sapeva che lo scorso anno sono stati cercati donatori di cellule staminali del sangue compatibili per 215 pazienti svizzeri? Karl Boos era uno di loro. E ha avuto fortuna. Già dopo poco tempo fu trovato per lui il donatore di cellule staminali del sangue compatibile. Legga tutta la commovente storia del ragazzo. Nel 2014 la donatrice di cellule staminali del sangue Fabienne Umbricht si trovò dall’altro lato della barricata. Già poco tempo dopo la sua registrazione fu scelta come donatrice compatibile. Nell’intervista la studentessa di medicina racconta come le è stato concesso di regalare la speranza di guarigione a un paziente. Come Fabienne Umbricht, anche Miss Svizzera, Laetitia Guarino, si impegna attivamente da un po’ di tempo per la donazione di cellule staminali del sangue con l’associazione studentesca Marrow. Scopra i motivi che l’hanno indotta a compiere questa scelta. Nella lotta contro la leucemia, ogni aiuto è importante. Molte grazie per il Suo prezioso sostegno. Dr. Rudolf Schwabe Direttore 2 Miss Svizzera 2014: il mio impegno per la donazione di cellule staminali del sangue Sono registrata come donatrice di cellule staminali del sangue e come studentessa di medicina mi impegno da due anni per la donazione di cellule staminali del sangue nell’associazione Marrow. «Una corona con cuore», era questo il motto del concorso di Miss Svizzera 2014. Perciò dopo la mia elezione mi è stato subito chiaro che desideravo continuare a impegnarmi per le persone affette da leucemia e da altre pericolose malattie del sangue. Anni fa, leggendo una rivista, la mia attenzione venne catturata da un articolo sulle cellule staminali del sangue. L’articolo parlava di una bimba di undici mesi affetta da una grave leucemia per la quale non si riusciva a trovare un donatore compatibile. La storia della bambina mi scioccò e decisi di aiutare attivamente! 3 Editoriale | Newsletter 1/ 2015 L’associazione è gestita da noi studenti di medicina ed è rappresentata nelle università di Basilea, Berna, Friburgo, Ginevra, Losanna e Zurigo. Ci impegniamo volontariamente a parlare ai potenziali nuovi donatori della donazione di cellule staminali del sangue e a informarli dettagliatamente per incoraggiarli a registrarsi come donatori. Questo avviene in prima linea mediante giornate di informazione e promozione organizzate presso le università, in stretta collaborazione con Swiss Blood Stem Cells (SBSC), l’Associazione svizzera dei trapiantati di cellule staminali del sangue (SVBST) e i servizi trasfusionali regionali della Croce Rossa Svizzera. Credo fermamente in questa associazione, poiché tutto sommato basta poco per salvare vite … a patto che la banca dati internazionale sia quanto più grande e varia possibile! Ho parlato dell’importanza della donazione di cellule staminali del sangue alla mia famiglia, ai miei amici e anche alle altre candiate Miss Svizzera. La mia missione è ampliare il più possibile la banca dati dei donatori e spero che un giorno si possa trovare un donatore compatibile per tutti i malati! Retrospettiva 2014 Prospettive 2015 24,6 milioni Ad oggi in tutto il mondo oltre 24,6 milioni di persone si sono registrate come donatori di cellule staminali del sangue. 58 168 Alla fine del 2014 nel registro Svizzero erano registrati 58 168 donatori di cellule staminali del sangue, il che corrisponde a un aumento di 8864 potenziali salvatori di vite in un anno. 215 La giornata della buona azione 2015 Dopo il successo dello scorso anno ci è stato chiaro che anche nel 2015 ci sarebbe stata una giornata della buona azione. In questo giorno possiamo lasciare un segno tutti insieme e smuovere le coscienze. Quest’anno il giorno stabilito è il sabato 22 agosto. L’iter resta lo stesso: prendersi due, tre ore di tempo e insieme ad amici, conoscenti, membri dell’associazione, ecc., in una location a piacere, attirare l’attenzione sulla donazione di cellule staminali del sangue per salvare vite umane. Le mettiamo a disposizione il materiale necessario (volantini, gadget, ecc.) Partecipi anche Lei! Invii la Sua iscrizione all’iniziativa entro il 26 giugno 2015 a [email protected]. Siamo a disposizione per rispondere alle Sue domande anche per telefono, al numero 031 380 81 81. Nuovo record: lo scorso anno SBSC ha effettuato 215 volte la ricerca di un donatore compatibile per un paziente svizzero. Impegno ZSC Lions 137 Nel 2014 sono stati effettuati 137 trapianti per pazienti svizzeri. 34 Adesso anche gli ZSC Lions ci sostengono nell’impegno contro la leucemia. Nell’ambito del match per le famiglie di domenica 15 febbraio 2015 all’Hallenstadion di Zurigo ha avuto luogo un’iniziativa per la registrazione. L’occasione è stata il piccolo Felix, di nove mesi, per cui si cerca urgentemente un donatore di cellule staminali del sangue compatibile. Gli ZSC Lions sono stati informati del caso dai parenti del bimbo, che hanno fornito al club l’input per l’impegno «Uniti contro la leucemia». 34 donatori svizzeri hanno donato a un paziente la speranza di una nuova vita. Il numero delle donazioni effettive è in continuo aumento. Laetitia Guarino, Miss Svizzera 2014 e donatrice di cellule staminali del sangue registrata 2 Editoriale | Miss Svizzera 2014: il mio impegno per la donazione di cellule staminali del sangue 3 Novità | Retrospettiva 2014 – Prospettive 2015 4 Story & Intervista | Speranza per Kari 6 Comunicato | Le reclute diventano salvatori 7 Medicina | Donazione di cellule staminali del sangue – un arricchimento personale Colophon Editore: Trasfusione CRS Svizzera SA, Berna © 2015 | Concetto e impaginazione: Trasfusione CRS Svizzera in collaborazione con one marketing services SA, Zurigo | Foto: Righetti & Partner GmbH, Gabi Heussi, Michael Stahl | Stampa: Baumer SA, Islikon Facebook – ci sostenga Da poco utilizziamo Facebook per le comunicazioni che ci stanno a cuore e, oltre alla donazione di sangue, sul social network pubblicizziamo anche in modo mirato la donazione di cellule staminali del sangue. L’obiettivo del nostro profilo Facebook è di accrescere la notorietà della donazione di cellule staminali del sangue in Svizzera, per cercare in tempi brevi di registrare più del solo 0,7 % della popolazione svizzera nella nostra banca dati dei donatori di cellule staminali del sangue. Ci sostenga anche Lei: ogni «Mi piace», ogni commento e ogni contributo aumentano la nostra visibilità e ci avvicinano al nostro obiettivo. Le esperienze personali in particolare suscitano grande interesse su Facebook. Desidera condividere le Sue esperienze personali? Ci scriva su [email protected]. Può scambiare con noi le Sue opinioni su: www.facebook.com/blutspendesrk 4 Story & Intervista | Newsletter 1/ 2015 Kari Boos (22) è un contadino e lavora ad Amden nel cantone di San Gallo. Grazie a un trapianto di cellule staminali del sangue, può sperare di sconfiggere la sua malattia LMA. Speranza per Kari Il destino di Karl Boos, detto Kari, prese il suo corso nell’estate del 2014 a monte del comune sangallese di Amden. Il giovane contadino si trovava sull’alpe di Hintermatt, che coltiva insieme ai suoi genitori. Godeva di buona salute e nulla lasciava presupporre qualche disturbo. A metà luglio ebbe un improvviso mal di gola. All’inizio non se ne meravigliò, poiché il tempo era stato inclemente, poi però consultò il medico che gli fece un prelievo di sangue per ulteriori accertamenti e gli prescrisse gli antibiotici. Dopo poco tempo il mal di gola scomparve ma gli rimase una grande spossatezza. Perciò Kari tornò dal medico che gli fece un altro prelievo di sangue e lo informò che i suoi valori ematici non erano a posto. Così Kari fu ricoverato nell’ospedale di Uznach e dopo due giorni di incertezza, fu trasferito nell’ospedale cantonale di San Gallo. Qui gli venne effettuata una biopsia al midollo osseo che confermò il primo sospetto: Kari era affetto da leucemia mieloide acuta (LMA). «In un primo momento non riuscii nemmeno a formulare pensieri chiari.» Il giorno successivo alla diagnosi iniziò subito la chemioterapia. Kari continuò a combattere e, nonostante le ricadute, non si diede mai per vinto. La puntura del midollo osseo dopo il primo ciclo chemioterapico mostrò che stava reagendo positivamente alla terapia. Il secondo ciclo poté quindi essere posticipato in modo che egli si potesse riprendere un po’ dagli strapazzi. Il secondo ciclo chemioterapico lo mise a dura prova, in quanto danneggiò le mucose di tutto il corpo, la digestione non avveniva più correttamente e Kari dovette essere alimentato artificialmente. Il suo sistema immunitario fu attaccato duramente, le sue difese immunitarie erano praticamente ridotte a zero. Dopo il secondo ciclo chemioterapico, i valori di Kari migliorarono lentamente. Poiché la LMA è una malattia molto aggressiva con elevato rischio di recidiva, Kari necessitava di un trapianto di cellule staminali del sangue. In collaborazione con SBSC, il 4 dicembre 2014 a Amden fu organizzata un’iniziativa con il motto «Uniti contro la leucemia – un’iniziativa per Kari e altri». Più di 150 persone parteciparono all’iniziativa, mostrando così la loro solidarietà a Kari e agli altri ammalati. Circa 80 persone si registrarono come donatori di cellule staminali del sangue e si fecero tipizzare sul posto. Al momento dell’organizzazione di questa iniziativa, però, non si sapeva ancora che poco prima del 4 dicembre 2014 era stato trovato un donatore compatibile per Kari! Per il trapianto, Kari Boos fu trasferito all’ospedale universitario di Zurigo, dove lo attendeva un ulteriore ciclo chemioterapico che avrebbe dovuto prepararlo al trapianto. Già 16 giorni dopo il trapianto, Kari poté uscire dall’ospedale. Il nono giorno dopo il trapianto le sue cellule staminali del sangue cominciarono a produrre cellule ematiche. Al momento Kari deve ancora recarsi due volte alla settimana all’ospedale universitario di Zurigo per i controlli. Il trapianto l’ha debilitato molto fisicamente. Il suo sistema immunitario è ancora debole, perciò deve proteggersi al meglio da virus, batteri e funghi. Evita di frequentare luoghi affollati e per il momento il lavoro nella stalla con le mucche è ancora tabù. «Sono assolutamente fiducioso che presto godrò di nuovo di ottima salute.» Kari Boos ha fiducia che sconfiggerà la sua malattia. SBSC: Signor Boos, perché andò di nuovo dal medico? Kari Boos: Mi sentivo ancora stanco e ogni minima fatica mi lasciava senza forze. Poiché la situazione non migliorava, decisi di consultare di nuovo il medico. Come reagì alla diagnosi di LMA? La diagnosi di LMA mi fece cadere il mondo a pezzi. In un primo momento non riuscii nemmeno a formulare pensieri chiari. Anche per la mia famiglia la notizia fu uno shock, perché non potevamo e non volevamo credere che la malattia ci toccasse nuovamente da vicino. Già cinque anni prima mio padre si era ammalato di leucemia, ma adesso per fortuna sta di nuovo bene. Che cosa Le diede forza durante la chemioterapia? Nonostante la diagnosi scioccante, ero contento di sapere che cosa mi stava succedendo. Poiché si può fare qualcosa contro la malattia, decisi di combattere per la mia vita. Quale fu la cosa più difficile per Lei durante la chemioterapia? A causa del grande rischio d’infezione, potevo uscire dalla mia stanza soltanto con la mascherina. Poiché nella mia stanza non penetrava aria dall’esterno, il climatizzatore fu impostato in modo da creare una sovrappressione costante. Da contadino, abituato a stare sempre all’aria aperta, questo mi mise a dura prova. Che cosa Le diede la speranza di trovare un donatore compatibile? Purtroppo nessun membro della mia famiglia poteva essere preso in considerazione come donatore, perciò SBSC dovette cercare in tutto il mondo un donatore non apparentato compatibile. Inoltre mio cognato Reto fece per me un appello per la registrazione di nuovi donatori di cellule staminali del sangue. Perché più donatori sono registrati in tutto il mondo, maggiore è la chance per pazienti come me di trovare un salvatore compatibile. Che cosa Le passò per la mente quando fu trovato un donatore? Tutto accadde molto più rapidamente di quanto avevamo sperato. Dopo il secondo ciclo chemioterapico, ebbi il permesso di andare a casa per un paio di settimane. Mi godetti quel periodo e trascorsi molto tempo all’aria aperta. Era in programma che a metà novembre sarei dovuto tornare all’ospedale cantonale di San Gallo per il terzo ciclo di chemioterapia. La notizia che era stato trovato un donatore compatibile, avvicinò però sensibilmente il momento del trapianto. Ero felicissimo di questa notizia positiva. Che cosa accadde prima del trapianto? Il primo giorno di chemioterapia era il giorno 7; il giorno 0 ebbi le cellule staminali del sangue sane del donatore. Quindi dovetti trascorrere un po’ di tempo in isolamento per riprendermi dal trapianto. Ero molto fiducioso che tutto sarebbe andato per il meglio. Quale fu la Sua sensazione quando poté lasciare l’ospedale? Ero in buone condizioni fisiche, per cui potei lasciare l’ospedale senza dubbi. Il periodo fino al 100 o giorno dopo il trapianto è delicato, ma per fortuna non dovetti affrontare complicazioni. Come sta adesso? Come lavoratore autonomo avrei sempre qualcosa da fare, ma al momento non posso ancora svolgere il lavoro fisico. Per fortuna mio padre sta di nuovo bene e può sostituirmi. Al momento mi occupo del lavoro di ufficio e, quando il tempo lo consente, vado a fare delle passeggiate per rimettermi in forze. Sono piccole occupazioni che però mi stancano dopo poco tempo. Perciò ho ancora bisogno di tanto riposo e sonno. Comunque adesso sto bene e sono fiducioso che presto tornerò in perfetta salute. Leucemia mieloide acuta La leucemia mieloide acuta (LMA) è una affezione maligna del sistema ematopoietico. Leucociti: i globuli bianchi fanno parte del sistema immunitario e sono responsabili della difesa dagli agenti patogeni. La malattia attacca la parte del sistema immunitario responsabile della formazione di leucociti, eritrociti e trombociti. Provoca la proliferazione massiccia di cellule ematiche immature nel midollo osseo (dove avviene l’emopoiesi) e nella maggior parte dei casi anche nel sangue che circola. Eritrociti: i globuli rossi sono le cellule più diffuse nel sangue e sono responsabili del trasporto dell’ossigeno. Trombociti: le piastrine sono responsabili della coagulazione del sangue. Comunicato | Newsletter 1/ 2015 Medicina | Newsletter 1/ 2015 7 Oltre alle donazioni in denaro ci sono altri modi di aiutare le persone affette da malattie del sangue come la leucemia: Donazione di cellule staminali del sangue – un arricchimento personale Le reclute diventano salvatori DONAZIONI IN DENARO PER LA REGISTRAZIONE DI NUOVI DONATORI DI CELLULE STAMINALI DEL SANGUE Fabienne Umbricht è una studentessa di medicina impegnata attivamente per SBSC nell’associazione Marrow. Nel maggio 2014 donò le cellule staminali del sangue e nell’intervista racconta questa esperienza. SBSC: Signora Umbricht, come apprese che sarebbe stata presa in considerazione come donatrice di cellule staminali del sangue per un paziente? Fabienne Umbricht: Venni contattata da SBSC per sapere se ero a disposizione per una donazione. La telefonata giunse appena sei mesi dopo la mia registrazione come donatrice di cellule staminali del sangue e perciò fui un po’ sorpresa. Monika Marbacher, direttrice del Donor Center, con potenziali salvatori. Dopo un lungo lavoro di preparazione, nell’estate 2014 finalmente tutto fu pronto: il medico in capo dell’Esercito svizzero e il comandante della piazza d’armi di Wangen an der Aare hanno dato l’OK alla prima iniziativa di tipizzazione per le cellule staminali del sangue in una scuola reclute. Per puntare l’attenzione delle reclute sull’argomento, la sera dell’8 dicembre 2014 ebbe luogo una conferenza informativa in più lingue. Di fronte a circa 300 reclute interessate, due collaboratori del Donor Center di Swiss Blood Stem Cells riferirono le cose essenziali sulla donazione di cellule staminali del sangue. La presenza sul posto di Stephan Grossenbacher, un diretto interessato, è stata un’emozione per tutti i presenti. Stephan è un collaboratore della piazza d’armi che nel 2011, in seguito a una malattia acuta, ebbe bisogno di un trapianto di cellule staminali del sangue. Sa con precisione di cosa parla e naturalmente già prima dell’iniziativa aveva promosso la nostra causa. Dopo il suo racconto, parlò con le reclute e rispose alle loro domande. Il giorno dopo ebbe luogo la registrazione. Il 9 dicembre 2014 due collaboratori del Donor Center attendevano ansiosi nella palestra della piazza d’armi. Verso le 14 arrivarono le prime reclute, scaglionate e ben organizzate. Molti di loro donarono il sangue per la prima volta nella loro vita, quindi compilarono il questionario per la donazione di cellule staminali del sangue. Tutto il pomeriggio si percepì una grandissima motivazione tra i ragazzi. E qua e là intravvedemmo anche reclute femminili non meno impegnate. Quasi sopraffatti dall’assalto, riuscimmo a malapena a gestire i questionari e l’esecuzione dei test con i bastoncini di ovatta. Alle ore 21, al termine dell’evento, il numero di persone registrate ci rese felicissimi. Con orgoglio possiamo annunciare che adesso anche 99 reclute dell’Esercito svizzero sono diventate potenziali salvatori nella lotta contro la leucemia. Che cosa accadde dopo questo contatto? Mi diedero un appuntamento presso il Servizio trasfusionale (SRTS) di Zurigo, dove venni abbondantemente informata sui due tipi di donazione di cellule staminali del sangue. In questa circostanza, tra l’altro, mi fecero anche il prelievo del sangue per la tipizzazione di controllo delle mie caratteristiche tissutali (HLA). Un po’ di tempo dopo fui contattata dal centro di prelievo, l’ospedale universitario di Zurigo (USZ). Mi dissero che ero stata selezionata come donatrice. Fui nuovamente informata sulla donazione e concordammo l’appuntamento per gli esami preliminari. «La richiesta di SBSC mi arrivò già sei mesi dopo la mia registrazione.» Quali sono gli esami preliminari? Mi fecero un ECG, una radiografia e un altro prelievo di sangue. La visita fu seguita da una conversazione con una dottoressa, che chiarì tutti i miei dubbi. Concordammo il tipo di donazione, nel mio caso un prelievo di midollo osseo, e l’appuntamento preciso per il prelievo. Come ha vissuto la donazione vera e propria? Il giorno prima del prelievo di midollo osseo fui ricoverata al USZ, dove mi diedero tutte le informazioni dettagliate sul procedimento della donazione. Mi spiegarono anche dei dolori e dei limiti che l’intervento porta con sé. Il mattino successivo mi 1 Mobilitare il proprio entourage Racconti ai Suoi amici dell’impegno di SBSC e della ragione per cui abbiamo bisogno di donatori di cellule staminali del sangue e donazioni in denaro. Per ampliare ulteriormente il registro dei donatori, occorrono sia donatori di cellule staminali del sangue, sia mezzi finanziari. La registrazione di nuovi donatori di cellule staminali del sangue richiede tempo e denaro poiché la determinazione del tipo tissutale deve essere effettuata in laboratori ad elevata tecnologia. Perciò abbiamo bisogno di donazioni in denaro. Fabienne Umbricht, studentessa di medicina e donatrice di cellule staminali del sangue diedero qualcosa per tranquillizzarmi e mi portarono in sala operatoria, dove mi fecero l’anestesia totale. Mediante diverse punture nelle ossa del bacino, mi furono prelevati 1,2 litri di midollo osseo. Per me è difficile raccontare di questo momento, che in effetti è il più importante, perché ero addormentata. Ciò che successe in sala operatoria mi fu raccontato dopo da un amico, anche lui studente di medicina, a cui fu concesso di assistere al mio prelievo di midollo osseo. Come giudica la Sua esperienza di donatrice? Anche se la donazione di cellule staminali del sangue mi ha portato via parecchio tempo, per me personalmente ha rappresentato un arricchimento il fatto di poter regalare a una persona malata la speranza di una nuova vita. Dal USZ, dal SRTS di Zurigo, da SBSC e da tutte le altre persone con cui ho avuto a che fare in quel periodo sono stata accudita e curata amorevolmente. In una situazione del genere è bello percepire il sostegno da così tante parti. Organizzi un evento di tipizzazione per la registrazione di nuovi donatori di cellule staminali del sangue. Oppure organizzi una gara di sponsor, un brunch di beneficenza o una tombola a favore di SBSC. EmpfangsscheinRécépisséRicevuta Einzahlung für / Versement pour / Versamento per Einbezahlt von / Versé par / Versato da 3 Impegnarsi volontariamente Trasfusione CRS Svizzera Laupenstrasse 37 3001 Berna Konto / Compte / Conto Come si è sentita dopo la donazione? Subito dopo la donazione non ebbi alcun dolore. La mattina dopo il prelievo, invece, ebbi la nausea. Dopo aver dormito ancora un po’, mi sentii meglio e riuscii a fare colazione. Durante la visita del medico mi fu comunicato che potrei lasciare l’ospedale il pomeriggio stesso, come pianificato. I primi due giorni a casa furono un po’ difficili. Avevo dolori ai punti di puntura e non mi sentivo bene. Per fortuna i sintomi diminuirono lentamente e circa quattro giorni dopo la donazione non avevo più alcun dolore. 2 Organizzare un evento Contributo libero Ciascuno dona ciò che può. Ogni contributo è importante. Per l’ampliamento del registro dei donatori di cellule staminali del sangue, ogni donazione in denaro è preziosa! CHF ▼ 30-26015-0 Die Annahmestelle L’office de dépôt L’ufficio d’accettazione ▼ • Einzahlung Giro Versement Virement Einzahlung für / Versement pour / Versamento per Sabato 22 agosto 2015 avrà luogo in tutta la Svizzera la giornata della buona azione in cui ci impegneremo insieme a tanti volontari per combattere la leucemia. Se è interessato/a, ci contatti all’indirizzo: aktionstag@ lebensretter-gesucht.ch Versamento Girata Zahlungszweck / Motif versement / Motivo versamento Trasfusione CRS Svizzera Laupenstrasse 37 3001 Berna Konto / Compte / Conto CHF ▼ 30-26015-0 Einbezahlt von / Versé par / Versato da ▼ • 441.02 6 105 300260150> 300260150> EmpfangsscheinRécépisséRicevuta Einzahlung für / Versement pour / Versamento per Einbezahlt von / Versé par / Versato da Trasfusione CRS Svizzera Laupenstrasse 37 3001 Berna Konto / Compte / Conto CHF ▼ 30-26015-0 ▼ 5 0 • Die Annahmestelle L’office de dépôt L’ufficio d’accettazione 0 0 Einzahlung Giro Versement Virement Einzahlung für / Versement pour / Versamento per Versamento Girata Zahlungszweck / Motif versement / Motivo versamento Mia donazione: «Uniti contro la leucemia» Trasfusione CRS Svizzera Laupenstrasse 37 3001 Berna ▼ 30-26015-0 ▼ 5 0 Einbezahlt von / Versé par / Versato da • 0 0 441.02 Konto / Compte / Conto CHF 105 Un grazie di cuore per il Suo impegno. 300260150> 300260150> PC: 30-26015-0 www.sbsc.ch La Sua donazione in denaro può salvare una vita. Servizi trasfusionali regionali Con la Sua donazione in denaro ci aiuta ad ampliare il registro dei donatori di cellule staminali del sangue e ad aumentare le possibilità di trovare un donatore compatibile per ogni persona ammalata. Aargau-Solothurn Kantonsspital Aarau 5001 Aarau Tel. 062 838 60 00 Agenzia Vaud: Route de la Corniche 2 1066 Epalinges Tél. 0800 14 65 65 Beider Basel Hebelstrasse 10 4031 Basel Tel. 061 265 20 90 Neuchâtel-Jura Rue Sophie-Mairet 29 2300 La Chaux-de-Fonds Tél. 032 967 20 31 Fribourg Hôpital cantonal Chemin des Pensionnats 2/6 1708 Fribourg Tél. 026 426 81 80 Ostschweiz Rorschacher Strasse 111 9000 St. Gallen Tel. 071 494 28 11 Grazie di cuore per il Suo prezioso impegno! Con CHF 50… …contribuisce alle spese di spedizione per i kit di registrazione ordinati online. Trasfusione CRS Svizzera Laupenstrasse 37, casella postale, 3001 Berna Tel. +41 (0)31 380 81 81, fax +41 (0)31 380 81 75 [email protected], www.sbsc.ch Direzione Dr. Rudolf Schwabe Direttore e presidente della direzione Dagmar Anderes Direttrice Marketing Con CHF 120… Cambio d’indirizzo? Ha cambiato casa? La preghiamo di farci pervenire il Suo nuovo indirizzo per e-mail a donorcenter@ sbsc.ch o per telefono al numero 031 380 81 81. Grazie mille! …paga le spese di laboratorio per la tipizzazione di un nuovo donatore di cellule staminali del sangue. Con CHF 200… …finanzia la registrazione completa di un nuovo donatore di cellule staminali del sangue nel nostro registro. Dr. Patrick Bregy Direttore operativo SBSC Genève Rue Gabrielle-Perret-Gentil 6 1211 Genève 14 Tél. 022 372 39 01 Yvonne Fischer Direttrice Finanze e IT Graubünden Kantonsspital Loestrasse 170 7000 Chur Tel. 081 353 15 54 PD Dr. med. Behrouz Mansouri Taleghani Direttore medico ST Trasfusione interregionale CRS SpA (Berna/Vaud) Dr. med. Grazia Nicoloso de Faveri Direttrice medica SBSC Agenzia Berna: Murtenstrasse 133 Postfach 3008 Bern Tel. 031 384 23 23 Felix Bussmann Direttore IT Bruno Pfister Direttore Risorse umane Svizzera italiana Via Tesserete 50 6900 Lugano Tel. 091 960 26 00 Valais Av. Grand-Champsec 86 1951 Sion Tél. 0800 11 02 10 Zentralschweiz Maihofstrasse 1 6004 Luzern Tel. 041 418 70 20 Zürich Rütistrasse 19 8952 Schlieren Tel. 058 272 52 52