2-6-Animali e bambini vittime della mafia
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2-6-Animali e bambini vittime della mafia
Animali e bambini vittime della mafia Cani e galletti costretti a combattere. E ragazzini che vengono usati per sorvegliarli. Così fa affari la criminalità organizzata. Una situazione alla quale è giusto dire no di Francesca Capelli - [email protected] Combattimenti di cani e di galli, corse clandestine di cavalli. Gli animali sono il nuovo affare della mafia e fruttano molti miliardi ogni anno. E poco importa se soffrono o addirittura possono morire. L’allarme arriva dalla Lav (Lega Anti Vivisezione). Già da tempo si parla di cani – di solito pit-bull come quelli delle foto - allevati per combattere, tra loro o contro gatti, conigli e maiali. I cani diventano aggressivi per le condizioni tremende in cui sono costretti a vivere: gabbie piccole, poche ore di aria al giorno, poco cibo... “Lo stesso vale per i galletti”, afferma Ciro Troiano della Lav. “I loro speroni vengono accorciati per attaccarci delle lame appuntite”. Chi assiste ai combattimenti scommette molti soldi su quale animale vincerà. Insomma, è un massacro. E sono colpevoli nello stesso modo gli organizzatori e gli spettatori. I carabinieri hanno trovato vicino a Ragusa, in Sicilia, un luogo dove avvenivano combattimenti tra galli, ma ci sono stati casi anche in Lazio, in Valle d’Aosta e in Emilia Romagna. A peggiorare la situazione, c’è il fatto che i mafiosi “fanno lavorare” ragazzini della tua età, che devono sorvegliare gli animali e raccogliere i soldi delle scommesse. Continua Ciro Troiano: “Anziché andare a scuola e giocare, questi bambini passano le loro giornate in capannoni e scantinati dove vedono animali che si sbranano a vicenda”. Così non imparano certo ad avere rispetto dei più deboli! Che cosa puoi fare tu per fermare questo massacro? Innanzitutto sta'alla larga da queste situazioni pericolose. Se hai mai "giocato" a spaventare un cane o un gatto, non lo fare più. Prima di tutto perché gli animali hanno dei diritti e perché quando sono impauriti diventano aggressivi. Non unirti mai ai “bulli” di quartiere, anche si ti sembrano forti e e hanno più soldi di te a disposizione. Quel denaro potrebbe arrivare da azioni illegali. La Lav ha un numero di telefono Sos combattimenti (tel. 06/4461206): se sai di luoghi dove avvengono lotte tra animali, chiedi ai tuoi genitori di telefonare per te. www.ragazzinet.it