La Provincia si vende l`arredamento su ebay

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La Provincia si vende l`arredamento su ebay
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L’episodio a Finale Ligure
voluto approfondire la questione. Se ne sono guardati bene da credere alle sue giustificazioni. Nella memoria della
macchina fotografica, una Canon, c’erano delle foto e delle
indicazioni che hanno consentito ai carabinieri di individuare il proprietario. Lo hanno
contattato e l’uomo ha confermato di aver subito un furto
nella sua casa di Calizzano. Il
maghrebino è stato così arrestato con l’accusa di furto. Oggi sarà processato.
[C.V.]
LA STAMPA Ruba macchina fotografica digitale
e monili d’oro: preso dai carabinieri
REDAZIONE PIAZZA MARCONI 3/6
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Lo hanno fermato per un
controllo. Gli hanno chiesto
di svuotare le tasche e sono
saltate fuori una macchina
fotografica digitale, dei monili d’oro, denaro (nella foto
una parte della refurtiva). «Li
ho trovati in un cassonetto
dell’immondizia» ha cercato
di fare credere ai carabinieri
Hamid El Abdouni, 30 anni,
origini maghrebine, una vecchia conoscenza delle forze
dell’ordine e proprio per questo controllato ieri dai militari
mentre passeggiava vicino alla caserma di via Brunenghi a
Finale. Gli investigatori hanno
SAVONA
Che
tempo
fa
Situazione
Dopo il transito
di una veloce
perturbazione
torna a rafforzarsi l’alta
pressione con
tempo stabile
almeno fino a
Natale ma
giornate a tratti
grigie per nubi
basse.
E PROVINCIA
MARTEDÌ 5 APRILE 2016
SAVONA. ANCHE 17 TELEVISORI SONO FINITI ALL’ASTA, MA SOLO 2 SONO STATI ACQUISTATI
TRIBUNALE. USO IMPROPRIO DI FONDI REGIONALI
La Provincia si vende
l’arredamento su ebay
Chiesta condanna
per don Ghilardi
e altri 4 parroci
Ceramiche e quadri per ora sono vincolati dalle Belle Arti
13° 19°
Oggi
Estesi passaggi
nuvolosi tra la
notte e il primo
mattino; ampie
schiarite in
giornata e
condizioni più
soleggiate.
Temperature in
aumento
13° 22°
Domani
Soleggiato ma
possibili addensamenti per
nubi basse
lungo le coste
nel primo
mattino. Temperature massime
stazionarie o in
lieve calo.
15° 19°
Giovedì
Residue schiarite
nel primo
mattino ma nubi
basse in aumento con passaggio a cielo
nuvoloso.
Precipitazioni
assenti. Temperature massime
in calo.
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ELENA ROMANATO
SAVONA
La vendita su ebay di diciassette televisori con schermo
Lcd non è stata un gran successo. Ora, per fare cassa, la
Provincia ci riprova con cassettiere, sedie e poltrone.
Palazzo Nervi metterà in
vendita una serie di arredi
non più necessari e per farlo,
visto che le gare pubbliche
sono troppe complesse, si affida nuovamente a ebay.
Tutto per fare quadrare un
bilancio sempre più in crisi
che quest’anno si è salvato
solo grazie alla cessione delle quote di alcune partecipate. Il motivo per cui si è scelto ebay è spiegato nella determina della dirigente Patrizia Gozzi: «garantisce la
regolarità, la trasparenza
della procedura e l’ampia
diffusione delle notizie» e «
offre la possibilità di aggiudicare la vendita degli arredi
di proprietà provinciale attraverso offerte al rilancio,
in modo tale che il prezzo più
alto , al termine di pubblicazione dell’asta, sarà quello di
aggiudicazione definitiva».
E così sulla vetrina online
di ebay ci saranno anche tre
poltrone, due a 250 euro e
una a 45 euro; ventinove sedie tra le quali sarà possibile
scegliere il modello rivestito
con stoffa rossa (40 euro), in
similpelle (60 euro) e in una
serie di altri modelli che vanno dalle sedie in stoffa beige
con i braccioli ( 50 euro) a quelle in stoffa grigia. Ma ci sono
anche otto cassettiere, in sette
modelli diversi e altrettanti colori, tutti sulla tonalità acciaio
(da 15 a 30 euro a seconda del
modello). Ma c’è anche un appendiabiti in ferro a 10 euro.
Partend1o da questi prezzi di
base e su offerte al rialzo la
Provincia prevede di ricavare
almeno mille 65 euro ai quali
vanno tolti circa 300 euro di
percentuale stimata che ebay
terrà sul venduto. Fin o ad ora
le vendite online nono andate
molto bene alla Provincia. Dei
diciassette televisori che l’ente
ha deciso di mettere in vendita
sul web dopo una gara dagli
Fuori tutto
La Provincia
smobilita e
per fare cassa
ha messo in
vendita anche
maxischermi
cassettiere
e sedie
esisti deludenti, ne sono stati
acquistati solo due. Palazzo
Nervi, che metterebbe volentieri in vendita anche i dipinti
di alcuni artisti contemporanei
esposti nel corridoio del primo
piano o alcune antiche ceramiche, ma non può farlo perché si
tratta di opere d’arte sulle quali c’è il vincolo della Soprintendenza. E così non resta che affidarsi a quello che c’è di disponibili e che non serve più. Prima alcuni mezzi meccanici, camioncini e auto, poi appartamenti e box e addirittura parte
delle armi della Polizia provinciale non più necessarie. Alla
fine, dopo i monitor televisivi si
è arrivati a cassettiere sedie.
L’accusa è di malversazione ai
danni dello Stato: non avrebbero utilizzato (in alcuni casi)
o non lo avrebbero fatto correttamente (in altri) o li
avrebbero ottenuti indebitamente (in altri ancora) i finanziamenti che la Regione aveva
loro concesso per incentivare
l’attività degli oratori. Ieri il
pubblico ministero Cristiana
Buttiglione ha chiesto la condanna per cinque parroci e
per il presidente di un circolo
Anspi: un anno di reclusione
per don Giovanni Ghilardi e
otto mesi per i sacerdoti Natale Polegato, Alessandro Capaldi, Giulio Grosso, Antonio
Giusto e, infine, per Olga Bonifacino, in qualità di presidente
e legale rappresentante del
circolo Anspi di Stella Santa
Giustina. Il caso era esploso
nel 2011 in seguito a un esposto presentato da don Giovanni Lupino. Secondo l’accusa
Olga Bonifacino quale presidente del circolo Anspi di
Stella Santa Giustina avrebbe
ottenuto due finanziamenti
per coprire spese di riscaldamento, energia elettrica e acqua potabile in realtà sostenute dalla parrocchia di Santa
Giustina per la quale era stato
concesso un analogo contributo dalla Regione. A Don Polegato è contestato di aver
percepito un contributo da 30
mila euro per la parrocchia di
Piana Crixia per lavori mai
iniziati. Don Ghilardi invece è
accusato di aver percepito ed
utilizzato per altri fini il finanziamento da 27600 euro ricevuto per i lavori di una sala po-
Don Giovanni Ghilardi
lifunzionale parrocchiale a Voze, un parco giochi e per il recupero del campo da bocce (poi effettivamente realizzati). Don
Capaldi deve rispondere dell’
accusa di aver incassato 51 mila
e 800 euro per alcuni lavori mai
iniziati nella parrocchia delle
Fornaci (fondi che il sacerdote,
proprio alla luce del blocco del
Comune all’intervento urbanistico, ha deciso di restituire alla
Regione con gli interessi). Don
Grosso (Sant'Ambrogio a Varazze) avrebbe investito i 37 mila e 300 euro della Regione in
lavori che non risultano destinati alle finalità previste; infine
Don Giusto avrebbe usato i 34
mila e 100 euro erogati per la ristrutturazione di un edificio,
per pagare le rate del mutuo relativo alla costruzione di un
nuovo immobile di proprietà
della parrocchia di Santa Maria
dell’Assunta a Celle.
[O.STE.]
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