Sei cappelli per pensare - Provincia di Monza e Brianza

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Sei cappelli per pensare - Provincia di Monza e Brianza
I sei cappelli
Cappello bianco
Cappello bianco
Cappello rosso
Cappello nero
Cappello giallo
Cappello verde
Cappello blu
SWOT = iniziali di:
STRENGTH
WEAKNESSE
PUNTI DI
FORZA
PUNTI
DEBOLI
OPPORTUNITIE
S
OPPORTUNITA
’
S
THREATS
MINACCE
In principio era SWOT
Prima di affrontare qualsiasi problema o
progetto, si dovrebbe fare la matrice SWOT
Il nome è formato con le iniziali delle parole
– Strenghts (punti di forza)
– Weaknesses (punti deboli)
– Opportunities (opportunità)
– Threats (minacce)
La matrice
STRENGTH
PUNTI DI FORZA
WEAKNESSE
S
PUNTI DEBOLI
La situazione interna e al presente
MODIFICABILE
OPPORTUNITIE
S
OPPORTUNITA’
THREATS
MINACCE
La situazione esterna e al futuro
NON MODIFICABILE
La matrice
STRENGTH
PUNTI DI FORZA
Elementi positivi
WEAKNESSE
S
PUNTI DEBOLI
Elementi negativi
OPPORTUNITIES
THREATS
OPPORTUNITA’
MINACCE
Sei cappelli + SWOT
L’analisi SWOT valuta punti di forza
e di debolezza, opportunità e
minacce di un progetto, un
processo, un prodotto, una
situazione.
Quando, da soli o in gruppo, non
siamo abbastanza capaci di tirar
fuori gli elementi propri alle quattro
categorie della matrice SWOT,
possiamo ricorrere ai cappelli.
Possiamo orientare la ricerca di
tutto il gruppo di lavoro verso la
valutazione di elementi favorevoli o
negativi.
Sei cappelli + SWOT
Prima dell’analisi, la raccolta dei dati si
fa col cappello bianco.
Le opportunità si cercano con i cappelli
giallo e verde.
Le minacce con il verde e il nero.
I punti forti col cappello giallo.
I punti deboli con quello nero.
Le strategie si organizzano con il blu.