Kaleidosweb - Sport Rally Team

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Oggi martedì 26 agosto 2014, in FLASH
software di utilità
Giorgio Bernardi
Pronto al confronto
Con i big del CIR
Al Rally del Friuli Venezia Giulia
Ritorno sul palcoscenico nazionale del 21enne pilota cuneese di ACI Team Italia. Dopo
quasi quattro mesi di assenza dalle prove tricolori, Bernardi è ansioso di tornare a
confrontarsi al massimo livello con i suoi avversari e verificare il percorso di crescita
compiuto in questi mesi estivi. Foto Matteo Quaglia, Elio Magnano, Stefano Romeo
MARTINIANA PO (CN) – Sono passati oltre tre
mesi dall'ultima apparizione di Giorgio Bernardi
sulle prove speciali delle gare tricolori titolate ed
il ventunenne di Martiniana Po (CN) è pronto a
rientrare nella sfida del Campionato Italiano
Rally.
L'occasione è il 50° Rally del Friuli Venezia
Giulia, in programma da giovedì 28 a sabato 30
agosto ad Udine e dintorni. “Sono veramente ansioso di tornare a confrontarmi con i big
del Campionato Italiano Rally della mia categoria” commenta Giorgio Bernardi mentre
scalpita in partenza per il Friuli. “Dal Lanterna in avanti molta acqua è passata sotto i
ponti ed io ho fatto molti chilometri in prova speciale. Credo di essere cresciuto dalla
gara genovese e spero che i risultati del Friuli lo confermino”. In effetti il Rally della
Lanterna ha rappresentato la svolta dell'annata di Giorgio Bernardi. Dopo l'esordio
stagionale con la Clio R3 della Gima al Riviera Ligure, c'era stata la delusione dell'uscita
di strada al Rally Il Ciocco, e la non troppo
convincente prova del Sanremo. “Al Lanterna è
arrivato al mio fianco Paolo Zanini ed è cambiato
tutto e da subito. Anche se ci siamo incontrati per
la prima volta solo alle verifiche del rally
genovese in un piovoso pomeriggio a Torriglia, ho
subito intrapreso il percorso che mi ha portato a
migliorare le mie prestazioni. In quella gara il
salto è stato minimo perché dovevamo prima
conoscerci e fidarci uno dell'altro, ma quello è stato il punto di svolta della stagione”.
In effetti un primo salto di qualità si è visto dal successivo Coppa d'Oro di Alessandria.
“Il mio punto di riferimento era il mio compagno di squadra Ivan Ferrarotti, che mi aveva
inflitto pesanti distacchi al Sanremo. Nonostante io abbia tamponato in prova il
concorrente che mi partiva davanti dopo la prima speciale il divario era solo di 4”. Una
vera inezia considerando il differenziale di esperienza fra me e lui”. Da quel momento le
cose per Giorgio Bernardi ed il suo navigatore Paolo Zanini hanno cominciato a volgere
al meglio, con due grandi prestazioni al Moscato Rally (Santo Stefano Belbo in provincia
di Cuneo) ed al Tartufo di Asti di fine luglio, gare
in cui è stato costantemente il miglior Under 23 e
grande protagonista del Gruppo R. “Ora però si
volta pagina ed il confronto diventa probante”
afferma il portacolori della Meteco Corse. “In
Friuli saremo in dodici in Classe R3C, la crème
de la crème del Campionato Italiano Produzione,
degli Under e come se non bastasse con la
presenza di un paio di new entry velocissimi come
il finlandese Mikko Pajunen ed il sammarinese Jader Vagnini. A Sanremo ero lontano da
loro, voglio capire fin dove mi sono avvicinato” sottolinea il pilota di ACI Team Italia,
che come suo solito evita di fare proclami e previsioni. “Ci terrei a ben figurare anche nel
confronto con gli altri 'pulcini' di ACI Team Italia che la Federazione tiene
costantemente sotto osservazione. Io sono uno dei più giovani del gruppo e voglio
dimostrare che questa stagione è stata caratterizzata da una significativa crescita, per
dare l'assalto ad un risultato di prestigio nella prossima stagione”.
Il 50° Rally del Friuli Venezia Giulia rappresenta un'assoluta incognita per Giorgio
Bernardi. “Non conosco le zone in cui si disputerà il rally, non ci sono mai stato,
nemmeno in vacanza. E non ho voluto guardare filmati e camera car di altri piloti per non
farmi condizionare. Conoscerò le prove speciali durante le ricognizioni e, insieme a
Paolo Zanini, mi farò un'idea mia di come impostare la gara. Con la Clio R3C della
Gima c'è ormai un ottimo feeling e sono sicuro che continuerà ad essere perfetta come lo
è stata in tutti gli appuntamenti disputati finora. Personalmente mi sono preparato
fisicamente con delle lunghe sedute in bicicletta, perché al Tartufo, disputato in
condizioni meteo sahariane, ho sofferto il caldo. Ho bisogno di essere fisicamente al
massimo per poter dare il meglio di me stesso. E poi mi sono preparato andando a
lavorare in azienda il mattino presto praticamente tutti i giorni del mese di agosto. Ma
forse questo non fa parte della preparazione fisica” conclude ironicamente Bernardi
mentre fa le valigie con destinazione Cividale del Friuli, dove lo attendono Paolo Zanini
e la sua Clio R3C curata dalla Gima.
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Conto alla rovescia
Per il 20° rally
Delle Valli Cuneesi
Foto archivio Elio Magnano
DRONERO (CN) – Ultimi giorni di iscrizioni
per il 20° rally delle Valli Cuneesi, che
chiuderanno il 1° settembre. Sta per scoccare l’ora
del più importante rally piemontese del 2014, il
“Valli Cuneesi” numero 20, in programma a
Dronero (CN) da giovedì 4 a sabato 6 settembre.
Spettacolo assicurato: sono già una sessantina ad
oggi le richieste di iscrizione pervenute agli
organizzatori, lo Sport Rally Team di Piero
Capello & C, e sono ancora in viaggio quelle, attese, di quasi tutti i pretendenti ai vari
titoli IRC. Le uniche ricognizioni autorizzate si svolgeranno domenica 31 agosto (ore
10-21) e giovedì 4 settembre (ore 10-21).
Tre gare in una, quest’anno, per l’evento che per la prima volta è la finalissima per
International Rally Cup Pirelli, campionato in 5 gare che nel 2014, al suo dodicesimo
anno, mette in palio un montepremi globale sopra i 400mila euro, fra premi in denaro
(230mila euro), partecipazioni agonistiche gratuite, ed altri bonus. E perciò, competizione
internazionale, nazionale e gara storiche. Ecco quindi un “classico” Rally internazionale
delle Valli Cuneesi, come negli ultimi anni aperto a equipaggi elvetici in gara per il
Campionato Svizzero Rallyes, 465 km, 11 prove speciali (120 km) che ricalcano il 2013;
un inedito Rally nazionale delle Valli Cuneesi, di circa 350 km, su 8 ps (80 km), che
potrà accogliere gli equipaggi sprovvisti di licenza
internazionale, altrimenti esclusi; infine 9° Rally
storico del Cuneese, 410 km totali, su 10 prove
(110 km). Le veterane saranno, appena dopo le
vetture partecipanti al nazionale, le seconde a
tornare in pedana.
Il Valli Cuneesi, come ultima gara di
Campionato, avrà il massimo coefficiente (1,5). Il
campionato IRC, dopo la quartultima prova, il Casentino, è più aperto che mai, coi primi 5
equipaggi racchiusi in appena 70 punti. Nel 2013 vinse il comasco Corrado Fontana in
coppia con Giovanni Agnese di Boves (Cuneo) su Ford Focus WRC (Bluthunder Racing
Italia), già fra gli iscritti. Le prove speciali sono cinque, Brondello, Valmala, Colle San
Maurizio, Madonna del Colletto, Montemale. Ripetute o meno, a seconda del livello di
competizione. Cambia quest’anno il quartier generale dell’organizzazione che
globalmente ancora una volta vedrà impegnati nell’evento un migliaio di addetti,
calcolando le diverse figure di ogni ordine e grado. Il cuore pulsante si sposta infatti nel
rinnovato teatro comunale Iris di piazza Martiri.
Gli orari. Il preliminare shakedown è in programma dalle 11 alle 15,30 di venerdì 5
settembre, sui classici 3,5 km ricavati sulla provinciale Madonna di Ripoli-Ricogno. La
cerimonia di partenza è fissata per le 17 da piazza Manuel. Le prove speciali, come già
l’anno scorso, saranno articolate su due giorni, quattro in programma lo stesso venerdì, le
altre il giorno dopo. In sostanza il venerdì si
svolgerà, per tutte e tre le gare, un doppio
passaggio sulle PS Brondello e Valmala,
inframezzato da riordino a Venasca e parco
assistenza a Villar San Costanzo, con ritorno a
Dronero entro le ore 22 per riordino notturno; il
sabato, uscita dal riordino alle 9,30, partenza della
prima PS alle 10,40; poi, per l’internazionale,
duplice passaggio sulle PS Colle San Maurizio e
Madonna del Colletto, con invece tre passaggi sulla Montemale. Arrivo finale
scaglionato nel pomeriggio di sabato 6 settembre: il rally nazionale a partire dalle 16,40,
le storiche dalle 18 circa, l’internazionale dalle 18,30.
Eventi collaterali. Ricco l’insieme, a partire da miss Rally, che fungerà da prologo, con
show di musica e danza, la sera di giovedì 4 settembre, dalle 21, in piazza Martiri. Venti le
“bellissime” che si candidano alle varie fasce, con montepremi globale di mille euro.
Venerdì 5, dalle 21 alle 24, aspettando il rientro dei concorrenti sotto il viale di piazza
Martiri, tanta coinvolgente allegria con il gruppo musicale “Ij Stick”, che reinterpreta in
piemontese, e in chiave farsesca, alcuni celeberrimi successi internazionali.
Tagliani-Mangiarotti,
Storico bis
Al “Valli Del Giarolo”
Cinque vittorie di speciale ed un bel duello con Zivian-Ceschino (poi 3° su Peugeot 306
Maxi) regalano il secondo successo sulle strade del Giarolo a Michele Tagliani in coppia
con Daniele Mangiarotti su Ford Fiesta R5 del Bernini Rally; il copilota pavese vince
anche il Memorial Concaro. Per la quarta volta il Giarolo va ad un equipaggio pavese.
Secondi De Pau-Malinarich.
SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – Michele
Tagliani scrive per la seconda volta il suo nome
nell’albo d’oro del Rally del Giarolo dopo il
successo del 2009 nella prima edizione della corsa
alessandrina. Insieme a Daniele Mangiarotti, su
una perfetta Ford Fiesta R5 della Bernini Rally,
il dentista pavese ha vinto la prima prova speciale
cedendo poi le tre successive al valenzano
Andrea Zivian che si presentava al via su una
Peugeot 306 Maxi (Pool Racing) insieme a Fabio Ceschino. Tagliani non si è perso
d’animo e ha tenuto alto il ritmo grazie nonostante una stallonatura in PS3. Così, quando
il diretto rivale ha accusato un ritardo per una foratura, Tagliani non si è lasciato sfuggire
l’occasione e ha posto il suo sigillo sulla gara organizzata dalla Valenza Motori in
collaborazione con la Pro Rally.
Con il successo finale, Daniele Mangiarotti si è aggiudicato anche il Memorial
Massimo Concaro che veniva assegnato al primo navigatore assoluto.
Alla fine Tagliani e Mangiarotti hanno concluso con 10”7 sui secondi, Marco Depau e
Gianfranco Malinarich che hanno mostrato talento e costanza confermando quanto di
buono si diceva di loro: sulla Ford Fiesta della GMA Racing in versione RRC, i due
hanno completato la corsa in 41’41”0. Terzi Andrea Zivian e Fabio Ceschino che al
debutto con la Peugeot Maxi hanno fatto il bello ed il cattivo tempo della gara: quattro
scratch finali ed un leadership nel momento clou del rally sembravano poter regalare il
primo sigillo al Giarolo ma la foratura in PS5 ha
fatto perdere al duo piemontese oltre trenta
secondi. Da segnalare il ritiro dei biellesi
Borsa-Berra che consegnano la tabella da quarti
assoluti per via di un problema all’alternatore
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(Peugeot 207 Twister).
“Zivian ci ha fatto sudare –ha detto Tagliani
all’arrivo- ma anche noi abbiamo accusato una foratura in PS3 sebbene con conseguenze
inferiori; il “capitale” economico che portavamo in gara era troppo prezioso e
onestamente non abbiamo voluto prendere troppi rischi viste anche le condizioni del
fondo asfaltato di questa mattina. Dedichiamo la vittoria a Massimo Concaro, che ho
conosciuto ai tempi della scuderia Alberto Alberti, alla Bernini Rally che ha così vinto
per la prima volta il Giarolo e all’amico Pier Liberali!”
Gli altri- Ottima quarta piazza per Michele Caldaralo e la moglie Federica Tronconi su
Clio R3C (Gima), bravi a portare molto avanti la due ruote motrici francese così come il
duo formato da Mauro Miele e Luca Beltrame che oltre a regalare spettacolo con la
BMW M3 a trazione posteriore, hanno portato al traguardo la loro berlina tedesca in
quinta piazza assoluta. I varesini Marchetti-Frigerio (ClioR3 SMD) sono bravi sesti- col
pilota che annuncia sul palco la sua prossima paternità!- mentre subito dietro si
classificano i sorprendenti francesi Riberi-La Bourdette che portano in alto la piccola
Peugeot 208 R2B (Gliese). Alle spalle dei due transalpini vincitori anche del premio
Under 23 si sono posizionati i locali Ghezzi-Benenti che su Mitsubishi Lancer hanno
vinto la classe R4. Fantastica lotta in A6 che ha riservato ben due posizioni nell’assoluta.
Alessandrini-Desole (Peugeot 106 10° assoluti) hanno strabiliato per tutta la gara salvo
commettere un piccolo errore in PS9 che ha permesso ai pavesi Vercesi-Pisati (Peugeot
106 9° assoluti) di sopravanzarli di 1”1.
Festa finale- Diversamente alle passate edizioni il Giarolo ha premiato i suoi campioni
all’area feste del Centro Sportivo Neri per Caso dove, con uno stand gastronomico, la
ProLoco di Gremiasco ha accolto i concorrenti e gli organizzatori con musica dance e noti
Dee Jay. La gara organizzata dalla Valenza Motori e dalla ProRally ha visto partire 70
vetture mentre sono state 50 quelle che hanno concluso.
Altre graduatorie- Tra le vetture storiche affermazione di Capsoni-Marisoli in 1B2
(Alpine A110), Trovato-Burgazzoli in 2C3 (Fiat 124 Abarth) e Paganini-Razza in 3B3
(Opel Ascona). Nel femminile vincono Monica Caramellino ed Elena Giovenale su
Mini Cooper RSTb (Go Fast). La gara era valevole anche per i trofei monomarca Renault:
tra le Clio R3C si sono imposti i locali Caldaralo-Tronconi (Gima) seguiti a 43” dai
lombardi Marchetti-Frigerio (SMD). Nella graduatoria riservata alle Twingo R2 invece,
i varesini Comendulli-Luraschi (SMD) hanno preceduto i valtellinesi CianfanelliFranzi (Gima) e Repetto-Ballestrero (Timiol). Tra le squadre si è affermata la Scuderia
del Monferrato.
Albo d’oro
2009: Tagaliani-Pericotti Renault Clio R3c Gima
2010: Pisi-Pollicino Peugeot 207 S2000 Erreffe Rally Team
2011: Musti-Biglieri Peugeot 307 WRC TamAuto
2012: Brega-Biglieri Peugeot 207 S2000 PA Racing
2013: Gianesini-Fomiatti Peugeot 207 S2000 Balbosca
2014: Tagliani-Mangiarotti Ford Fiesta R5 Bernini Rally
La cronaca
Sono 71 i verificati
Del 6° Rally
Valli del Giarolo
Si sono appena concluse le verifiche tecniche del 6° Rally del Giarolo: è 71 il numero
esatto di coloro che domani mattina, sabato 23 agosto, partiranno dal palco di San
Sebastiano Curone: mancheranno i soli Pinzano e Scattolon. Il rally è valevole per il
Trofeo Rally Nazionali e per il Campionato Piemonte Valle d’Aosta. Due tabù da sfatare:
nessuno ha mai vinto due volte il Giarolo che non è mai andato ad un pilota del Piemonte.
SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – La sesta edizione del Rally Valli del Giarolo si
appresta a partire. Si sono da poco completate le fasi di verifica preliminare che sono state
superate da 71 equipaggi che nella giornata di sabato 23 agosto si cimenteranno sulle
prove speciali di Monte Marzino, Montebore e Pallavicino che verranno ripetute per tre
volte nell’arco di nove ore. Il comitato organizzatore capitanato dalle scuderie della
Valenza Motori e ProRally ha infatti stabilito che alle ore 10:01 partirà la prima vettura
dal palco di San Sebastiano Curone mentre l’arrivo è previsto per le ore 19:07. I due
concorrenti che non hanno verificato sono il numero 16 (Pinzano-Zegna, Renault Clio
R3C) ed il numero 29 (Scattolon-Grimaldi, Peugeot 208 R2B). Cambio di navigatore
invece per Ettore Catterina (Clio S1600 n.10) che sostituisce Fabio Berisonzi con
Michele Ferrara.
Campionato Piemonte Valle d’Aosta- Il campionato “vidimato” dalla CSAI è giunto al
giro di boa: numeroso è l’elenco delle competizioni che fanno parte della serie e per
questo in 26 hanno scelto di partecipare al Giarolo. La situazione di classifica tra i piloti
vede al comando Paolo Iraldi con 64,5 punti seguito da Andrea Castagna a 55 e
GianMaria Melifiori a 41, primo però nella graduatoria degli Under 23. Accesa la
bagarre anche tra i navigatori con Marco Amerio (67,5 punti.) tallonato da Luca Pieri
(64) mentre leggermente più staccata è Tiziana Desole (47). Monica Caramellino è
l’attuale leader del femminile con 23,5 punti seguita a sei lunghezze da Patrizia Perosino
e a sedici da Laura Galliano.
Albo d’oro - Giunto alla sesta edizione, il rally alessandrino vanta nomi illustri nell’albo
dei vincitori anche se ancora ci sono da sfatare due tabù: fino ad oggi nessun pilota
piemontese è mai riuscito a primeggiare sulle strade di casa. Nel 2009 si impose infatti il
pavese Michele Tagliani con Benedetta Pericotti seguiti l’anno successivo dal ligure
Alessio Pisi in coppia con Marco Pollicino mentre la terza edizione fu ad appannaggio
del pavese Matteo Musti affiancato da Roberto Biglieri; il navigatore lombardo si
aggiudicò anche l’edizione 2012 a fianco del conterraneo Massimo Brega. Il 2013 è
storia recente con i due sondriesi Marco Gianesini e Daniele Fomiatti primi sul palco
della Val Curone. Mai dunque, un pilota è riuscito a vincere per due volte il Giarolo;
l’unico che potrà provare a staccare gli illustri colleghi sarà Michele Tagliani ossia il
primo vincitore della corsa.
Trofeo Rally Nazionale Zona 1- Il Rally Valli del Giarolo, nato in origine come rally
sprint, negli anni è mutato radicalmente fino ad ottenere l’attuale formula che è quella del
Trofeo Rally Nazionale di Zona 1 con coefficiente 1. Del seguente calendario fanno parte
numerose gare: ancora da disputare ci sono il Team ‘971 ed il Pietra di Bagnolo mentre
nel novero delle gare già concluse figurano il Rally di Varallo e Borgosesia, Città di
Torino, il Coppa d’Oro, il Valli Ossolane, il Moscato ed il Tartufo.
“Zippo” Zivian
In testa al Giarolo
Dopo tre prove
Tagliani-Mangiarotti aprono le danze vincendo la PS1 su Ford Fiesta R5 ma Zivian e
Ceschino si impongono nelle due successive al debutto sulla Peugeot 306 Maxi. Ottimi
terzi Depau-Malinarich su Fiesta RRC. Grande bagarre: tre piloti racchiusi in 4”7.
SAN SEBASTIANO CURONE (AL) - La
pioggia ha accolto gli equipaggi che si sono
presentati al via del 6° Rally Valli del Giarolo.
Questa mattina, sabato 23 agosto 2014, a San
Sebastiano Curone, sono stati settanta coloro che
hanno salutato il pubblico alessandrino: unica
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defezione rispetto all’elenco partenze, quella
dell’equipaggio numero 40 Rebella-Forlino.
A comandare la classifica dopo tre prove speciali è l’equipaggio formato da Andrea
“Zippo” Zivian e Fabio Caschino al debutto con la Peugeot 306 Maxi della Pool
Racing, vettura ex Salanon da poco arrivata in Italia con cui il driver transalpino ha vinto
il titolo francese nella stagione 2010-11. La prima prova speciale è stata vinta dai pavesi
Michele Tagliani e Daniele Mangiarotti su Ford Fiesta R5 (Bernini Rally) con un
vantaggio di soli 0”6 su Zivian ed 1”1 sul sardo Depau con Malinarich (Ford Fiesta RRC
Gma). La PS1 ha subìto un grosso ritardo alle partenze a causa del protrarsi dei lavori di
posizionamento delle strutture mobili di sicurezza. Sui due crono successivi è stato l’orafo
valenzano Zivian a fare lo scratch staccando gli avversari; sulla PS3 però è da segnalare
un problema accorso a Tagliani che stallona una ruota a un chilometro e mezzo dalla fine.
A ridosso del podio la Peugeot 207 S2000 di Borsa e Berra (Twister) attardati di 26”
mentre quinta è la Clio R3 del pavese Michele Caldaralo (Gima) in coppia con la moglie
Federica Tronconi.
Zivian: “Direi che ci stiamo divertendo ma credo che anche se la strada si asciugherà,
sarà più difficile star davanti alle due Ford perché nei giri seguenti ci sarà fango in
strada; con le Michelin da “stampo” molto morbide ci siamo trovati bene. Comunque la
Peugeot 306 Maxi è una vera auto da corsa”
Mangiarotti (navigatore di Tagliani): “Siamo partiti un po’ contratti per via delle gomme
fredde a causa del ritardo allo start. Ora stiamo capendo in assistenza cosa sia potuto
succedere perché abbiamo stallonato la ruota posteriore sinistra senza apparentemente
toccare nessun ostacolo. Noi abbiamo montato delle Hankook a mescola intermedia.”
Tagliani- Zivian 3 a 3
Ma ora è il pavese
A comandare al Giarolo
Nella fase calda il Giarolo regala un colpo di scena importante: dopo aver vinto anche la
PS4 Zivian si gira perdendo 35”. Tagliani si aggiudica le prove 5 e 6 ed ore è leader della
corsa con 7”0 su Depau e 31”1 su Zivian. Alla fine mancano tre prove speciali.
SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – Cambia
il leader del Rally Valli del Giarolo! È infatti
Michele Tagliani a prendere la testa della gara
dopo sei prove speciali grazie ad un vantaggio di
7” su Depau e 31”1 su Zivian. Proprio il pilota
valenzano della Peugeot 306 Maxi (Pool Racing),
che era davanti a tutti dopo il primo giro di prove,
ha pagato lo scotto più pesante a causa di una
foratura. Insieme a Ceschino, “Zippo” si è imposto con il suo terzo personale scratch sulla
ripetizione della PS Pallavicino. Una foratura a metà della PS5 però ha rimesso tutto in
discussione perché Zivian ha perso considerevole terreno lasciando campo aperto a
Tagliani-Mangiarotti (Fiesta R5 Bernini) che ora dovranno badare solo al sardo Depau,
rivale che insegue a 7”0 insieme a Malinarich (Fiesta RRC GMA Racing).
“Non sappiamo come abbiamo fatto a forare- racconta Zivian- ma ce ne siamo accorti
subito purché la Peugeot non stava in strada ed abbiamo fatto un dritto ad un tornante.
Perso tutto quel tempo sulla PS6 mi sono innervosito e anche in quella prova ho
commesso un piccolo errore. Ormai la gara è andata”. Tagliani si aggiudica così le PS5 e
6 e con Zivian ormai dietro di 31” può pensare a contenere gli attacchi di Depau,
anch’esso su Ford Fiesta ma in versione Regional Rally Car, staccato di 7”.
I due riordini hanno permesso di compattare i tempi recuperando gran parte del ritardo
accumulato in fase di partenza. Dopo sei prove sono 13 gli equipaggi ritirati.
A Simonetti-Caturegli
(Renault Clio R3)
La “12 Ore del Ciocco”
Dopo due anni il ritorno della gara sulla scena nazionale ha centrato in pieno l’obiettivo
di proporre agonismo e spettacolo. Il pilota lucchese è passato al comando dalla quarta
prova, approfittando dell’errore del sino ad allora leader Marchi, out per una “toccata”.
Ai posti d’onore Vanni (Renault Clio S1600) ed il pratese Bettarini (Renault Clio R3).
Notevole la quinta piazza del giovane di Aci Team Italia Luca Panzani, ottima la
prestazione del massese Catanzano con la “vecchia” Clio Williams, sesto nella generale
finale
FORNACI DI BARGA (LU) – È tornato a
splendere il sole, sulla 12 Ore Il Ciocco, la cui
sesta edizione, dopo due anni pausa, si è svolta
oggi nella mediavalle, con Fornaci di Barga
cuore della manifestazione.
A suggellare un podio assoluto tutto Renault, la
vittoria è andata al lucchese Andrea Simonetti, in
coppia con Caturegli, con la Renault Clio R3,
davanti al locale Egisto Vanni, con Ori alle note una Renault Clio S1600 con terzo invece
il pratese Bernardo Bettarini, affiancato da Rita Ferrari (Renault Clio R3). La gara,
gestita da Organization Sport Events ha ricomposto quindi il trittico di rallies che si
svolgono all’ombra del Ciocco (le altre due gare sono il Ciocco tricolore ed il
“Ciocchetto” di dicembre) e lo ha fatto nel migliore dei modi, proponendo un plateau di
75 iscritti e tanto spettacolo ed agonismo avendo sposato la nuova formula “Rally-Day”,
vòlta al contenimento dei costi sia organizzativi che per i concorrenti.
La gara, che si è giocata su due “piesse” da ripetere tre volte ciascuna (“Renaio” e
“Ciocco”), è stata particolarmente frizzante in ogni categoria. Il confronto per il successo
è stato caratterizzato per le prime tre prove dal confronto ravvicinato tra due driver
lucchesi assai veloci quanto determinati, Gianluca Marchi (Renault Clio S1600) e
Andrea Simonetti. Per le prime tre prove Marchi
aveva saputo tener testa ai ripetuti attacchi
dell’altro poi, durante la quarta prova, il secondo
passaggio dentro la tenuta del Ciocco, una
“toccata” con conseguente ruota danneggiata, lo
ha messo fuori causa spianando la strada all’altro,
che comunque stava incalzando con un ritmo
decisamente alto. Le ultime due prove sono
servite a Simonetti per consolidare il vantaggio
sulla concorrenza andando poi a vincere con 16”4 sul locale Egisto Vanni, autore di una
gara in progressione dopo un avvio sofferto per adattarsi alla per lui nuova vettura, mentre
terzo è arrivato con ampio merito il pratese Bernardo Bettarini, affiancato da Rita
Ferrari, anche loro su una Clio R3. Dietro al vincitore Simonetti, che dopo essersi
sbarazzato di Marchi, è stata bagarre, Vanni ha resistito con freddezza alle incursioni di
Bettarini, con quest’ultimo comunque arrivatogli con il fiato sul collo, ad un solo
secondo. Dalle posizioni di vertice si è allontanato, dalla quarta prova, l’elbano Andrea
Volpi, complice un “dritto”, cui ha fatto seguire una rabbiosa rimonta dalla sesta posizione
ove era arretrato. Volpi ha poi finito ai piedi del podio, in quarta posizione, mentre per
assegnare la quinta piazza si è dovuto attendere lo score dell’ultimo passaggio dentro il
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Ciocco: il massese Simone Catanzano, con una datata ma efficace Renault Clio Williams
ed il giovane Luca Panzani (Renault Twingo R2) si sono presentati allo start
dell’impegno di epilogo divisi da soli tre decimi di secondo. Alla fine l’ha spuntata il
giovane lucchese dell’ACI Team Italia (in gara test per la ripresa del “tricolore” la
settimana prossima in Friuli) con un attacco concreto nella discesa finale della “piesse”,
dove ha staccato il valoroso rivale per sei decimi.
Con questa 12 Ore del Ciocco, si è avuta conferma ulteriore della grande passione e del
notevole interesse da parte dell’organizzazione al voler sperimentare sempre nuove idee
per le corse su strada. La continua ricerca delle novità che possano andare a proporre la
specialità ad un respiro sempre più ampio di pubblico è stata evidenziata dalla prova
disegnata dentro la tenuta del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA, proposta in
una nuova veste, con la nuova variante-spettacolo sperimentata pensando al “Ciocchetto”
del prossimo dicembre e, perché no, al “Ciocco” tricolore della prossima primavera.
L’appuntamento con i rallies al Ciocco è per il 20-21 dicembre, con la 23^ edizione del
“Ciocchetto”.
CLASSIFICA FINALE (TOP FIVE): 1. Simonetti-Caturegli (Renault Clio R3) in
23’24”6; 2. Vanni-Ori (Renault Clio S1600) a 16”4; 3. Bettarini-Ferrari (Renault Clio R3)
a 17”4; 4. Volpi-Ferrari (Renault Clio R3) a 20”1; 5. Panzani-Baldacci (Renault Twingo
R2) 25”9
Winners Rally Team
Enrico Brazzoli
E l’avventura europea
Su Lancia 037 Rally
Intervista al pilota saluzzese a metta della stagione europea rally storici
Buongiorno Enrico, siamo a metà stagione...
quali sono le sensazioni che hai vissuto in questi
primi mesi dell’anno?
Quando si ha la fortuna di prendere parte alla
massima competizione europea a bordo di una
vettura come la Lancia 037, le sensazioni che si
provano non possono che essere indimenticabili;
la prima parte della stagione ci ha regalato
emozioni uniche, appuntamenti ricchi di gioie e
soddisfazioni.
Come giudichi il tuo cammino europeo fin qui
intrapreso?
Positivamente, senza alcun dubbio. Avevo
l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto
nella scorsa edizione; era importante, e difficile
allo stesso tempo, essere subito competitivi a bordo di una vettura così impegnativa e
performante... i risultati però ci hanno dato ragione. Siamo al giro di boa e, nonostante la
formula dei coefficienti, siamo ancora in piena corsa per la vittoria finale.
Credi che i diversi coefficienti assegnati ad ogni appuntamento possa averti penalizzato?
Non solo quello, purtroppo il format del Campionato Europeo di quest’anno prevede una
serie di gare ravvicinate che non lasciano il tempo di organizzarsi al meglio per chi, come
me, ha impegni di lavoro inderogabili. La mancata partecipazione a trasferte del calibro
di Irlanda e Finlandia potrebbero alla fine
incidere parecchio sull’esito del campionato; si
rischia di essere penalizzati a vantaggio di chi ha
l’opportunità di correrle tutte.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
A fine agosto si torna ad indossare la tuta, sarò al
via del 19° Rally delle Alpi Orientali e
successivamente dell’Elba Storico; avremo il dovere di dare il massimo per ottenere la
vittoria in entrambe le gare, solo così potremo pensare di lottare per il titolo.
Raccontaci cosa si prova a correre un europeo da protagonista.
È un’esperienza unica che mi accompagna da ormai qualche anno; ho vinto il titolo con
la Porsche ed oggi sono in piena corsa con la macchina che ha fatto la storia del rallismo
mondiale. Lottare su ogni speciale con un
campione come Lucky offre spunti importanti e
cariche di adrenalina ineguagliabili; il
cronometro ci ha dimostrato in più di
un’occasione che siamo competitivi e possiamo
giocarcela fino al termine. Un ringraziamento
particolare va ai ragazzi della K-sport, che non si
risparmiano mai, a Luca Malatesta, a Paola
Valmassoi, Maurizio Barone e tutti i miei sponsor. Impossibile dimenticare la scuderia
Winners Rally Team, un grazie particolare per il supporto logistico ed organizzativo che
mi dedicano; questo è il nostro europeo, non solo il mio.
Meteco Corse
Una Ronde d’Estate
In chiaroscuro
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Fuori dopo pochi chilometri la Focus WRC di Pettenuzzo-Tirone. Bella prestazione per
Tassone-Michi ( 206 RC) e Alessandro Pettenuzzo-Beltrame (Citroën DS3) . Al traguardo
anche Quaglia-Culasso ( Clio S1600) dopo aver completato la prima prova nonostante
l’acceleratore bloccato e con il navigatore sul cofano. Buon esordio per Fabrizio Roccati
al fianco di Ezio Collo ( Fiat 600)
CUORGNÈ (TO) – Godeva dei favori del
pronostico e, fin dal via della prima speciale,
Augustino Pettenuzzo, navigato dall’astigiano
Elio Tirone, ha cercato il colpo del KO nei
confronti del sardo Maurizio Diomedi
sicuramente il più accreditato rivale del torinese
con la Focus WRC. Ma il progetto del pilota della
Meteco si è infranto dopo circa cinque chilometri
quando la sua Focus è finita irrimediabilmente
fuori strada e senza possibilità di tornare sul percorso. “Nello sconnesso in mezzo alle
case sono arrivato troppo forte e non sono riuscito a girare la curva a destra. Un errore
pagato a caro prezzo. Peccato con Diomedi sarebbe state una bella lotta” ha affermato
uno sconsolato Pettenuzzo.
Fermo il capitano della pattuglia grigio rossa a tenere in alto la scuderia torinese ci hanno
pensato due giovani di alfieri della Meteco. Prestazione maiuscola del giovanissimo pilota
di Peveragno (CN) Michele Tassone affiancato dal toscano Daniele Michi, con la
Peugeot 206 RC di Miele . Quarto assoluto nella prima prova, in cui il giovane cuneese ha
sfruttato a meraviglia le sue doti funamboliche, prima di retrocedere in classifica
penalizzato da una vettura meno potente delle avversarie. “Purtroppo le strade si sono
asciugate e le vetture più potenti di noi ci hanno rimontando in classifica. Per fortuna
nell’ultima prova abbiamo trovato di nuovo condizioni difficili e siamo riusciti a rientrare
nella Top Ten”. Bella anche la prestazione dell’altro Pettenuzzo in gara – Alessandroaffiancato dall’astigiano Luca Beltrame, che ha sconfitto anche i problemi al cambio
della sua Citroën DS3 concludendo dodicesimo assoluto dopo una prima parte di gara che
lo ha visto prepotentemente nei primi dieci.
Gara con il brivido per il cuneese Marco Quaglia, affiancato dall’astigiano Luca
Culasso. Su un tornante della prima prova speciale si è ritrovato con l’acceleratore
incantato e solo grazie alla prontezza di riflessi è riuscito a limitare i danni, pur uscendo
di strada. Effettuata una riparazione di emergenza Quaglia è riuscito a raggiungere
l’assistenza grazie al navigatore che sporgendosi dal finestrino ha manovrato per oltre due
chilometri il filo dell’acceleratore. Cose da tempi eroici.
Secondo di classe il chierese Ezio Collo che ha portato all’esordio Fabrizio Roccati figlio
di Giovanni primo navigatore di Mario Ghiotti nel lontano 1976 al Team 971 con la Fiat
124 Abarth.
“Sono contento, mi sono divertito molto e Ezio è stato un compagno di avventura perfetto
riuscendo a tenermi tranquillo ed aiutandomi in ogni situazione. Spero che ci sia un’altra
occasione” ha affermato all’arrivo un emozionato Roccati.
Provincia Granda
Rally Club:
Gran rientro
Di Roberto Bidone
Alla Ronde d’Estate
Podio di Classe R2B per Antonio Rotella
CUORGNÈ (TO) – Si è svolta domenica 10
agosto la prima edizione della Ronde d’Estate,
con partenza ed arrivo a Cuorgnè (TO). Quattro i
passaggi previsti sugli oltre nove chilometri della
prova speciale “Chiesanuova”. A dispetto della
denominazione della gara, la manifestazione si è
svolta in un clima quasi autunnale, con pioggia a
tratti durante la giornata, complicando, così, non
poco la scelta delle gomme.
Due gli equipaggi del Provincia Granda Rally Club ad aver preso parte alla
manifestazione, organizzata dall’Autosport Promotion e valida per il Campionato
Piemonte e Valle d’Aosta Rally. Ventisettesimo posto assoluto e terzo di Classe S1600
per Roberto Bidone e Marco Amerio, su Renault Clio di Balbosca, al termine di una
gara regolare, con il rammarico di qualche posizione persa in classifica generale a causa di
un testacoda nel corso della terza prova. Per il
pilota torinese si trattava della prima gara dopo
circa tre anni d’assenza. Ventiduesima posizione
assoluta e seconda di Classe R2B per Antonio
Rotella, alla guida della “sua” Renault Twingo,
navigato per la prima volta da Denis Baravalle.
Seconda posizione di classe per il pilotapreparatore canavesano che ha dovuto cedere
all’esperienza del valdostano Marco Blanc, autore
del miglior tempo su tutti i quattro passaggi. Per
Denis Baravalle si è trattato della prima gara “vera” in carriera, avendo avuto già
qualche esperienza come apripista.
Trasferta positiva
Per il Biella Motor Team
E BMT Scuderia Biellese
Al 1° Rally Ronde d’Estate
Marc e Stephanie Laboisse Trionfano nelle auto storiche bissando il successo dello scorso
Rally Ronde Lana. Claudio Bergo fa suo il Trofeo Sparco 2014
CUORGNÈ (TO) – Si è conclusa con un bilancio
positivo la trasferta degli equipaggi del Biella
Motor Team e del BMT Scuderia Biellese, che
sabato 9 e domenica 10 Agosto, hanno preso parte
alla prima edizione del rally Ronde d’Estate,
gara valevole per il campionato Piemonte Valle
d'Aosta Rallies . Sfogliando la classifica
generale, fra le vetture moderne, In 29^ posizione
assoluta, dodicesimi di gruppo N3 e sesti di
classe, troviamo l’equipaggio composto da Francesco Menaldo e Simone Boscolo su
Renault Clio Williams.
Fra le auto storiche, Marc e Stephanie Laboisse, a bordo della loro Porsche 911, si
aggiudicano la speciale classifica, trionfando anche in gruppo 3 e classe D4. In gruppo J2
- classe N1, vittoria per il giovane Corrado Cristofaro in coppia con Diego Pontarollo
su Peugeot 205 Rallye. Vito Persini e Veronica Cristofoli, su Peugeot 205 GTI, si
aggiudicano la classifica di gruppo J2 - classe N3 collocando in seconda posizione,
Claudio Bergo con Stefano Scardoni, su Peugeot 309 GTI. Grazie al secondo posto di
Cuorgnè e la prima posizione conseguita nello scorso ”Memorial -Conrero“, Claudio
Bergo si aggiudica la vittoria nel trofeo Sparco 2014.
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Pistoia Corse
Alla Ronde d'Estate:
Sensazioni positive
Con Brunero Guarducci
E la BMW M3
Impegno extra regionale per il sodalizio pistoiese, reduce da un fine settimana che l'ha
resa protagonista alla Ronde d'Estate, sull'asfalto di Cuorgnè . Una sesta posizione tra le
vetture di Gruppo A per l'esperto portacolori, conquistata sul sedile della sua BMW M3.
Foto Fotoframe
PISTOIA – È una sesta posizione di Gruppo A
dai contenuti altamente soddisfacenti, quella
conquistata nel fine settimana dalla scuderia
Pistoia Corse sull'asfalto della Ronde d'Estate,
contesto rallistico andato in scena a Cuorgnè
(TO).
Rappresentata dal proprio portacolori Brunero
Guarducci, sul sedile della BMW M3, l'equipe
pistoiese si è confermata redditizia anche al di fuori dei confini regionali, assecondata da
sensazioni positive riscontrate nel corso dell'intera gara. Un contesto impegnativo, quello
piemontese. Articolato su una prova speciale che – nei suoi ultimi tre chilometri, si è
rivelata ben poco congeniale alle caratteristiche della “trazione posteriore” di Brunero
Guarducci. Ad elevare ulteriormente il tasso tecnico della gara ha pensato il mutamento
continuo delle condizioni atmosferiche, con la prima prova speciale e l'ultima in
programma affrontate da Guarducci con gomme da bagnato, su chilometri di fondo
asciutto. Una errata valutazione che ha appesantito il riscontro del pilota di casa Pistoia
Corse e del copilota Gabriele Cerdini, “rivalutati” nei passaggi centrali di gara grazie ad
una scelta che si è rivelata adeguata al contesto torinese. Un risultato positivo e di buon
auspicio in vista degli impegni di fine stagione.
Aeffe:
Alla Ronde d'Estate
Morganti-Cadei
Si fermano
Sull'ultima prova
CUORGNÈ (TO) – Ritiro amaro alla 1a Ronde
d'Estate per l'equipaggio inedito formato da
Emanuele Morganti e Alessandro Cadei.
La gara è cominciata bene per i portacolori della
scuderia Aeffe Sport e Comunicazione: sulla
prima prova l'equipaggio, a bordo della loro
Peugeot 106 Rallye A5, ha fatto segnare il quarto
tempo di classe, a pochi decimi dai diretti
avversari. Sul passaggio successivo, Morganti-Cadei hanno affrontato la prova con più
decisione, facendo registrare, al termine del tratto cronometrato, il terzo crono di A5,
recuperando una posizione nella classifica di classe. Sulla terza prova, l'equipaggio della
Aeffe Sport si trovava allo start della prova speciale con le gomme da asciutto quando ha
iniziato a piovere: Emanuele Morganti e Alessandro Cadei hanno quindi affrontato la
prova senza correre rischi e, nonostante il 6° tempo di classe, hanno mantenuto in
classifica la terza piazza di A5. Per affrontare l'ultima prova, l'equipaggio Aeffe Sport,
visto che la pioggia aveva cessato di cadere e la strada si stava asciugando, ha deciso di
partire con gomme da asciutto: la scelta sembrava giusta, con Emanuele Morganti che è
riuscito per quasi tutta la prova a tenere un ritmo molto elevato, ma, all'ultima curva, il
fondo ancora umido e viscido ha tradito il pilota che ha urtato con la ruota contro il
terrapieno all'esterno; l'equipaggio ha provato a ripartire, ma sono stati costretti a fermarsi
poco dopo, a poche decine di metri dal fine prova, constatando la rottura del semiasse
che li ha costretti ad un amaro ritiro.
9° Ronde
Della Val d’Aveto,
Marco Signor
Conferma
La partecipazione
Raddoppia la sfilata tra le vie del borgo per la gioia del pubblico
SANTO STEFANO D'AVETO (GE) – Sta
crescendo la febbre del Rally a Santo Stefano
d’Aveto, splendida località montana che si
appresta ad ospitare la nona edizione della Ronde
della Val d’Aveto, organizzata dalla
Lanternarally con il fondamentale contributo del
Gruppo Sportivo Allegrezze e
dell’amministrazione locale, guidata da Maria
Antonietta Cella. Il weekend del 30-31 agosto è
sempre più vicino e le iscrizioni stanno arrivando numerose al quartier generale
dell’organizzazione.
La gara più attesa dell’estate si preannuncia già ricca di spettacolo, con la conferma della
partecipazione del veneto Marco Signor, protagonista assoluto del Campionato Italiano
WRC, che si presenterà a Santo Stefano al volante della Ford Focus WRC,
determinatissimo a salire sul gradino più alto del
podio, dopo l’esperienza positiva del 2013 con la
Škoda Fabia Super 2000.
Confermata anche la presenza di altri due piloti da
sempre fedeli a questa manifestazione, ovvero
Augustino Pettenuzzo ed il corso Michel
Branca, che contribuiranno allo show con le loro
WRC.
I riflettori saranno puntati anche sui numerosi driver locali, sempre velocissimi sulle
strade di casa e supportati dal tifo caloroso dei valligiani. Tra le novità più attese dal
pubblico ci sarà il raddoppio della sfilata dei concorrenti attraverso il centro storico di
Santo Stefano; dopo il classico passaggio del sabato sera, durante il quale tutti gli
equipaggi verranno omaggiati con prodotti locali offerti dalla Pasticceria Marrè, le auto
da rally transiteranno nuovamente nel cuore del borgo prima di salire sulla pedana di
arrivo, posta sotto al castello.
Nella mente di tutti sono ancora vivi i ricordi della grande festa sul podio del 2013,
preceduta dal toccante ringraziamento da parte della famiglia di Michela, la giovane
aiutata in maniera significativa dall’iniziativa benefica “Insieme per Michela”, alla quale
hanno contribuito tutti gli equipaggi e numerosi simpatizzanti della gara. La notizia più
bella riguarda, ad un anno di distanza, proprio la presenza sul palco di Michela, la cui
situazione è migliorata, tanto da farla tornare finalmente a camminare con le proprie
gambe. Per gli equipaggi sarà un onore ed un piacere ricevere direttamente dalla giovane
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di Santo Stefano il più atteso dei ringraziamenti. La macchina organizzativa locale sta
procedendo alla perfezione, per garantire ai partecipanti la solita eccellente ospitalità, che
da sempre rappresenta un valore aggiunto per la Ronde della Val d’Aveto.
Confermati gli stand gastronomici al riordino del campo sportivo di Allegrezze, che
offriranno a tutti gli equipaggi colazione, pranzo e dessert. Da sottolineare anche il
supporto degli esercizi locali come la pasticceria Chiesa e gli Alimentari Pareti Roberto,
che metteranno a disposizione una selezione di prodotti tipici. Non resta quindi che
aspettare sabato 30 e domenica 31 agosto, il weekend della 9° Ronde della Val d’Aveto è
ormai dietro l’angolo, ma le sorprese non sono finite!
Giacomo Scattolon
Al 50° Rally del Friuli
Per mantenere
La testa della classifica
Del CIR Junior
UDINE – Dopo i contrattempi patiti in occasione
sia del Moscato Rally che della Ronde AC
Brescia, entrambi terminati anzitempo, Giacomo
Scattolon e Fabio Grimaldi (vincitori al Rally
del Ciocco e al Rallye Sanremo e quarti al Rally
Targa Florio) sono pronti per la seconda metà
della stagione 2014, che li vede - a tre gare dal
termine - al comando sia nella classifica del CIR
Junior che in quella della Coppa CSAI R2 con
un vantaggio di otto punti su Luca Panzani (Renault Twingo) e di undici su Stefano
Albertini (Peugeot 208).
L’equipaggio schierato dalla Scuderia Road Runner porterà in gara la consueta Peugeot
208 R2, come sempre curata e seguita dai tecnici del Team Vieffecorse, nella nuova
livrea con i colori di ACI Team Italia, la “nazionale dei rally” creata nei mesi scorsi dalla
Federazione con l’intento di portare due giovani piloti nel Campionato del Mondo del
2016.
“La lunga pausa estiva è finalmente terminata e torniamo a calcare la scena del
Campionato Italiano Rally: mancano tre gare al termine della serie tricolore e sappiamo
che mantenere la testa della classifica del CIR Junior non sarà un’impresa facile ma ci
impegneremo al massimo per incrementare il nostro vantaggio e riuscire a restare al
comando fino alla fine” ha dichiarato Giacomo Scattolon in procinto di partire per il
Friuli “Non ho mai corso sulle strade friulane ma so che il fondo stradale delle Prove è
molto particolare: da questa gara torno ad utilizzare gli pneumatici Pirelli, che ho avuto
modo di testare nelle scorse settimane e che mi hanno trasmesso sensazioni di guida
molto positive. Con questa scelta confidiamo anche di incamerare punti per il Trofeo
Peugeot Competition, che rappresenta un obbiettivo non secondario della nostra stagione
agonistica e sicuramente molto interessante da inseguire”.
Il programma della gara friulana prevede, nel pomeriggio di giovedì 28 agosto, le
verifiche a Cividale del Friuli (UD) mentre lo shakedown si disputerà nella prima
mattinata di venerdì 29 in località Cialla di Prepotto. Alle ore 13,40 dello stesso giorno la
gara partirà dal Duomo di Cividale e la prima giornata di gara prevede la disputa di
cinque Prove Speciali (due da ripetere due volte, oltre alla classica Prova Spettacolo serale
nel centro di Udine) per complessivi 50 km. Sabato 30 sono in programma altre sei P.S.
(tre differenti da ripetere in due occasioni, per ulteriori 100 km.) prima dell’arrivo finale,
che è fissato alle ore 18,30 dello stesso giorno in Piazza della Libertà a Udine.
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