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BE TWIN – Creiamo team
eTwinning
Materie
Cross Curricular
Descrizione del kit del progetto
Il progetto mira all’integrazione di eTwinning nella
normale prassi didattica come una metodologia e non
come esperienza isolata in uno spazio e in un tempo
limitato.
Il progetto è molto semplice, può essere integrato in tutto il curricolo e non è “invasivo”. Tutto
quello di cui c’è bisogno è un po’ di volontà, curiosità e di collaborazione tra insegnanti (più
sono e meglio è). Naturalmente c’è bisogno di un coordinatore nelle scuole che partecipano,
ma gli insegnanti saranno del tutto indipendenti nelle loro attività. Per questo motivo, può
essere un buon inizio per lo sviluppo di una teachers team nella scuola
Questa formula funziona meglio quando i partner sono solo due e il gemellaggio tra gli alunni
avviene sulla base di uno a uno: ogni alunno/a ha il suo “twin” nella scuola partner. Il progetto
però può essere adattato a situazioni diverse (ci potrebbe essere un gemellaggio tra classi
piuttosto che un gemellaggio individuale tra alunni e questa soluzione potrebbe essere più
semplice da gestire per gli insegnanti).
Ogni insegnante può utilizzare lo strumento tecnologico che ritiene più adatto alle attività
programmate, come ad esempio:
Siti web gratuiti per l’editing di immagini (photufunia, picnik, hairmixer, befunky, MagMyPic,
Fototrix, ecc)
Strumenti semplici avatar+voce (voki),
Applicazioni web per le attività di brainstorming (bubbl.us, mind42),
Strumenti per la creazione/editing video (MovieMaker, Animoto)
Google docs/Google maps + blogger come strumenti di collaborazione.
Youtube per ospitare video
Slideshare per condividere presentazioni ppt.
Il TwinSpace può essere utilizzato come il luogo primario d’incontro del progetto, sia per gli
alunni (pupils’ corner) che per gli insegnanti, e per utilizzare tutti gli strumenti che sono
disponibili in quest’area di lavoro.
Si consiglia di utilizzare il Project Diary mensilmente per tenere traccia delle diverse fasi del
progetto.
Obiettivi
- Creare una squadra d’insegnanti che partecipano a eTwinning all’interno della scuola (non
limitandosi solo a docenti di una o due materie) in questo modo gli alunni possono ricevere
una varietà di sollecitazioni diverse, pur riconducibili ad unico obiettivo
- Attivare la didattica eTwinning sia con gli alunni che con il team di insegnanti (cioè un
apprendimento cooperativo attraverso l’uso della tecnologia)
- Incoraggiare l’apprendimento tra pari a tutti i livelli sia per gli insegnanti che per gli alunni
- Permettere agli insegnanti di fare esperienza (spesso per la prima volta) di nuove strategie,
collegate all’uso di mezzi tecnologici, di collaborazione con partner europei, di apprendimento
cooperativo e di auto-formazione attraverso la condivisione di idee e di pratiche.
- Permettere agli alunni di avere un senso di soddisfazione e di coinvolgimento verso la loro
esperienza di apprendimento nella sua totalità e non solo per questa o quell’altra materia.
Nota: relativamente agli obiettivi curricolari, tutte le materie coinvolte mantengono gli obiettivi
prescritti dai programmi o dalle indicazioni nazionali.
Procedura
1.
All’inzio dell’anno scolastico, prima dell’implementazione, il progetto deve essere
a) discusso ufficialmente tra I colleghi per definire il focus di ogni materia;
b) approvato dal gruppo degli insegnanti partecipanti al progetto (può darsi che non tutti
vogliano partecipare, ma molti possono essere interessati a provare).
Livello
3-20
2. Un elemento essenziale in questa fase è che tutti gli insegnanti partecipanti devono
concordare che almeno una delle normali attività all’interno della propria/o proprie materie sia
sviluppata in modalità di capacità contributiva da parte degli alunni gemellati. Per fare questo
l’insegnante deve lavorare in collaborazione con il collega che insegna la sua stessa materia
nella scuola partner e anche con l’aiuto dell’insegnante eTwinning coordinatore del progetto.
Questo comporta rivedere le normali lezioni in una prospettiva di eTwinning (lavoro in team a
livello nazionale e internazionale, uso creativo delle TIC, accesso al TwinSpace e al blog, ecc.).
Possono scegliere quando e come lavorare al progetto – senza scadenze particolari e senza
stress.
Non c’è alcun bisogno di ore aggiuntive o di esperti esterni (gli insegnanti sono gli esperti nella
loro materia), non c’è bisogno di magie informatiche (ci si può limitare a applicazioni semplici
come ppt e paint), e non bisogna mirare alla completa integrazione in tutto il programma. Per
discutere si può utilizzare la chatroom nel TwinSpace, o uno strumento sincrono come Skype.
3. In questa fase si carica la collezione dei prodotti nel TwinSpace (nota: devono essere
prodotti condivisi, e non aggiuntivi – il che significa che gli alunni delle scuole partner devono
lavorare insieme alla loro realizzazione).
Quando questa collezione di prodotti è disponibile, gli alunni possono riflettere, condividere le
loro idee e approfondire la loro amicizia sia nel pupils’ corner che attraverso il blog.
4. Disseminazione! Non dimenticatevi di diffondere, spiegare e celebrare il lavoro dei vostri
alunni. Lasciate che siano loro a fare attività di marketing del progetto in occasione di incontri
con i genitori, di feste a scuola e in tutti gli altri eventi collegati alla scuola. Lasciate che si
sentano i veri attori protagonisti nel loro progetto (in effetti, lo sono!). Anche attività semplici
come una mostra fotografica, o la proiezione di un video, o la mostra del lavoro degli alunni,
può essere sufficiente a rendere gli alunni coscienti della costante collaborazione con i loro
partner.
Sfruttate il sito web della scuola, o quello di altri siti istituzionali e naturalmente di eTwinning
per lasciare una traccia della vostra esperienza in modo tale che altri possano beneficiarne in
futuro.
Valutazione
Per tutte le diverse materie coinvolte, la valutazione viene svolta in base ai normali criteri
disciplinari. Ciò significa che ci saranno le normali verifiche legate alle diverse attività.
Strategie di autovalutazione, sia in itinere, durante il progetto, che sommative alla fine del
progetto, devono essere discusse e programmate in anticipo dagli insegnanti.
Una possibilità è quella di creare questionari di autovalutazione sia per gli alunni che per gli
insegnanti. I genitori potrebbero essere intervistati come parte del processo di valutazione.
Dopotutto, l’obiettivo è quello di lavorare in una prospettiva di apprendimento permanente
con tutti gli attori del progetto (incluso le famiglie).
Seguito
Un progetto così semplice, in cui gli insegnanti continuano a fare quello a cui sono abituati, ma
in un nuovo modo, può rappresentare il punto di avvio di una collaborazione duratura tra le
scuole partner.
Può rappresentare il primo passo nello sviluppo di teachers’ team (ottimo per eTwinning, ma
utili per qualsiasi tipo di didattica).
Ci possono essere progetti spin-off nelle diverse materie (questo è un progetto metodologico,
ma da qui possono prendere avvio numerosi progetti tematici).
Non sottovalutate uno dei grandi vantaggi di eTwinning: tutti I materiali, le strategie, le
metodologie, le attività sviluppate durante il progetto saranno sempre disponibili per gli altri,
per un tempo illimitato e senza alcun costo (a condizione che il TwinSpace sia pubblico).
Questo vuol dire imparare dall’esperienza degli altri – non c’è bisogno di fare gli stessi errori,
non c’è bisogno di reinventare la ruota!
eTwinning
fa parte di Erasmus+, il programma europeo per
Istruzione, formazione, gioventù e sport