Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell`economia

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Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell`economia
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www.legacoop.coop
Anno II - n. 33 del 16 settembre 2016
Primo piano
Economia sociale e sviluppo sostenibile,
la Biennale dell’economia cooperativa
Si svolgerà dal 7 al 9 ottobre a Bologna e segnerà l’avvio delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop
Terremoto
Legacoop
Territori
Imprese
Sondaggio
A palazzo Chigi, il 13 settembre, incontro governo –
parti sociali sull’emergenza
sisma. Il governo è intervenuto, tra gli altri, con il sottosegretario alla Presidenza
Claudio De Vincenti, il commissario
straordinario
Vasco Errani e il capo della
protezione civile Claudio
Ciucci. L’Alleanza delle Cooperative è intervenuta con il
copresidente Mauro Lusetti,
presidente di Legacoop e
Andrea Fora commissario
di Confcooperative...
Nel quadro dell’Accordo
Strategico tra Legacoop,
Coopfond, Fondazione IDIS
Città della Scienza, volto a
rilanciare l’economia nazionale, in generale, e il Mezzogiorno, in particolare,
promuovendo e attraendo
imprese cooperative innovative e creando nuovi e
buoni posti di lavoro per le
giovani generazioni, si è
tenuto a Napoli un incontro
per progettare e creare sinergie tra Città della
Scienza e Fico Eataly...
Si svolgerà dal 24 settembre al 2 ottobre 2016 a Forlì
e in Romagna la settima
edizione della Settimana del
Buon Vivere, inaugurata il
24 dalla Notte Verde e dell’Innovazione Responsabile.
L’appuntamento romagnolo, ormai giunto alla settima edizione, vede i
tradizionali temi di Economia Etica, Bene Comune,
Coesione, Salute e Benessere, Legalità, Sostenibilità
e Cultura sviluppati e affrontati da artisti ...
“Cooperative in Cammino”
è l’evento organizzato a
Gaverina Terme (BG) il 17 e
il 18 settembre, dalla Cooperativa Sociale L’Innesto
Onlus – Legacoop Lombardia, come anteprima de
“L’Ora della Cooperazione“,
la settimana promossa, tra il
23 settembre e il 1 ottobre,
dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per conoscere la
Lombardia cooperativa. Nell’attuale quadro di modifica
del sistema istituzionale,
politico e sociale...
Il Paese e la sua economia
si muovono con passo
flemmatico. Gli italiani avvertono la rimessa in moto
dei motori, ma registrano
anche le difficoltà, le zavorre che continuano a
rendere l’incedere verso il
futuro debole, frenato, svigorito. A marcare negativamente il clima nazionale,
tuttavia, è un altro fattore:
è l’insediarsi di un sentimento d’ingiustizia nelle
relazioni tra lavoro e impresa. ...
a pagina 2
Alleanza Cooperative
Lusetti: “imprese
e scuole le priorità
nella ricostruzione”
Nota della redazione
Questo numero è stato chiuso
il 15 settembre 2016 alle ore 14.15
Percorso comune
Tra Fico Eataly World,
Città della Scienza
e Coopstartup
Segreteria di Redazione:
Anna Colomberotto
Tel. 06-844.39.372
Fax 06-844.39.402
Forlì
Torna la Settimana
del Buon Vivere
dal 24 settembre
Organo ufficiale
della Lega Nazionale
delle Cooperative e Mutue
Coop l’Innesto
Evento “Cooperative
in cammino” per lo
sviluppo del territorio
Settimanale di notizie a cura
dell’Ufficio Stampa di Legacoop
Direttore Responsabile:
Dora Iacobelli
leggi
Osservatorio SWG
Il futuro sta anche
nell’aumento
dei salari
Registrazione del Tribunale di Roma
n. 109 del 22 giugno 2015
Primo piano
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Economia sociale e sviluppo sostenibile,
la Biennale dell’economia cooperativa
Si svolgerà dal 7 al 9 ottobre a Bologna e segnerà l’avvio delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop
Dal 7 al 9 ottobre 2016 si terrà a Bologna
la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, evento di apertura delle celebrazioni
per i 130 anni di Legacoop che nei prossimi mesi toccheranno con altrettante iniziative le città di Roma, Milano, Palermo,
Torino, Genova, Napoli, Trieste, Cagliari, Ancona, Reggio Calabria, Livorno, Udine, Pordenone e Forlì. È il progetto Itineraria, a cui
sul prossimo numero di Legacoop Informazioni dedicheremo un dettagliato approfondimento.
La Biennale dell’Economia Cooperativa sarà
un’occasione di confronto sui temi dell’economia sociale e dello sviluppo sostenibile e coinvolgerà premi Nobel, esponenti
del governo italiano, economisti, esperti e
studiosi. Una tre giorni intesa come “porta
aperta” per condividere l’esperienza del
presente e del passato e confrontarsi sul
contributo della cooperazione italiana al
raggiungimento dei 17 obiettivi fissati dall’Onu per lo sviluppo sostenibile.
Tra gli eventi più attesi, che saranno ospitati
Primo piano
Terremoto
nella Cittadella della Cooperazione allestita a
Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore nel cuore
di Bologna, figurano il dialogo tra il premio
Nobel Joseph Stiglitz, l’economista Jean Paul
Fitoussi e l’ex presidente della Commissione
Ue, Romano Prodi; l’intervento del Presidente
emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano;
il confronto della cooperazione con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e con i ministri Paolo Gentiloni, Maurizio Martina e
Giuliano Poletti.
In programma anche interventi di esponenti
della cooperazione, del mondo economico e
delle organizzazioni sociali, contributi di studiosi ed esperti, e un intervento sulla legalità
di Don Luigi Ciotti, che incontrerà gli studenti
della Rete Bellacopia.
Gli appuntamenti della Biennale dell’Economia Cooperativa saranno gratuiti e aperti al
pubblico e verranno inframmezzati da eventi
e spettacoli all’aperto, come quello che si
terrà Venerdì 7 Ottobre alle ore 22,00 in
Piazza Maggiore, intitolato Molecole di Cooperazione.
Legacoop
Settori
Sabato 8 Ottobre a Palazzo Re Enzo alle ore
21,30 andrà in scena Il Sillabario della Cooperazione, un reading cooperativo a cui
hanno aderito numerosi nomi noti del
mondo della cultura e dello spettacolo: Giorgio Diritti, Teresa De Sio, Franz Di Cioccio,
Dario Vergassola, Silvia Avallone, Luca Mercalli, Stefania Casini, Francesco Piccolo,
Stefano Bartezzaghi, Maria Amelia Monti,
Massimo Cirri.
Per tutta la durata della Biennale dell’Economia Cooperativa sarà possibile visitare la
mostra performativa Misure del cooperare,
ideata e curata dallo scenografo Peter Bottazzi in occasione delle celebrazioni per i
130 anni di Legacoop.
Il programma completo è in allegato alla
newsletter oppure disponibile su:
http://www.biennale.coop
News e segnalazioni su:
https://www.facebook.com/biennale.coop
https://twitter.com/Biennale_Coop
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Terremoto
>> Alleanza Cooperative Italiane
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ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE
>> Legacoop
Lusetti: “Sisma, imprese e scuole le
priorità nella ricostruzione”
>> La Spezia
A palazzo Chigi, il 13 settembre, incontro governo – parti sociali sull’emergenza sisma. Il
governo è intervenuto, tra gli altri, con il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti, il commissario straordinario Vasco
Errani e il capo della protezione civile Claudio
Ciucci. L’Alleanza delle Cooperative è intervenuta con il copresidente Mauro Lusetti,
presidente di Legacoop e Andrea Fora commissario di Confcooperative Lazio e presidente di Confcooperative Umbria.
“L’ispirazione all’esperienza acquisita in Emilia, con un approccio ordinato e pragmatico,
é molto condivisibile – dice Mauro Lusetti –
come movimento cooperativo abbiamo
messo a disposizione ciò che era necessario
nella fase emergenziale.Abbiamo sottoscritto
un accordo sindacale per devolvere volontariamente un’ora di salario degli occupati con
il raddoppio da parte della cooperativa. Ci
raccorderemo su come destinare queste risorse”.
Lusetti ha sottolineato la necessità di soffermarsi su due temi: scuola e imprese: “Nella
fase emergenziale abbiamo molti moduli del
terremoto emiliano che possono essere utilizzati per servizi. L’idea di creare incubatori
di Start Up che abbiano un legame diretto
con l’economia del luogo e il collegamento al
progetto Casa Italia sono elementi positivi”.
“Da parte nostra – ha proseguito Lusetti –
garantiamo al Commissario Errani la partecipazione attiva ai tavoli regionali cui spetterà il compito di governare la ricostruzione
dei paesi colpiti e di assicurare il sostegno
alla ripartenza delle attività economiche così
come delle infrastrutture sociali e civili, a partire dalla scuola”.
Andrea Fora, commissario di Confcooperative Lazio e presidente di Confcooperative
Umbria ha evidenziato come «il modello cooperativo sia molto funzionale per la riattivazione economica di aree rurali e montane a
vocazione particolarmente agricola e turistica. Siamo impegnati per ricostruire anche
reti di solidarietà.Abbiamo messo a disposizione strumenti finanziari quali Cooperfidi e
Credito Cooperativo per il sostegno alla costituzione e ricostituzione di imprese. Fonda-
>> Forlì
>> Coop Liguria
>> COTABO
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Terremoto
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Settori
mentale fare presto e bene garantendo trasparenza e legalità».
LEGACOOP
Per i terremotati donati
36mila euro
Trentaseimila euro già versati, a cui si aggiungono 10.000 euro annunciati da Coopservice e 5.000 da Abitcoop Modena.A tanto
ammontano le donazioni raccolte entro il 7
settembre scorso da Legacoop attraverso il
conto corrente dedicato alla solidarietà con le
popolazioni colpite dal sisma nell’Italia Centrale (IBAN: IT17 N031 2703 2000 0000
0011 000).
È in fase di costituzione un comitato di gestione del Fondo che coinvolgerà le Legacoop
dei territori colpiti (Lazio-Marche-Umbria) e
che individui i progetti di sostegno ed i destinatari degli interventi.
FORLÌ
Settimana del Buon Vivere, cena
conviviale per sostenere le vittime
del sisma
È possibile prenotare per la cena conviviale di
solidarietà “Amore e Gusto” che si svolgerà
lunedì 26 settembre alle 20.30 presso Casa
Spadoni, di via Granarolo 99 a Faenza.
La tradizionale cena di apertura della Settimana del Buon Vivere si svolge quest’anno a
Faenza e il ricavato verrà devoluto alle popolazioni vittime del recente sisma in centro Italia.
A partire dalle 20.30 un aperitivo darà il benvenuto offerto da Poderi del Nespoli e birrificio Mazapegul per procedere alle 21 con uno
speciale menù (disponibile anche un menù
vegetariano) ideato da Marco Cavallucci,
chef romagnolo di San Piero in Bagno e Simone Zoli con il suo staff dell’Osteria Don
Abbondio di Forlì.
Il percorso professionale di Marco Cavallucci
parte nel 1980 quando, a soli 21 anni, gli
viene affidata la gestione dell’intera cucina
del noto ristorante la Frasca di Castrocaro
Terme, portandolo nel 1985 alla seconda
stella Michelin, mantenuta ininterrottamente
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fino al 2011. Nel 2008 segue il ristorante la
Frasca a Milano Marittima dove lavora fino
al dicembre 2014. Da gennaio 2015 lavora
con Molino e Casa Spadoni dedicandosi alla
ricerca di nuovi sapori e al perfezionamento
delle ricette.
Sponsor della serata Casa Spadoni, Molino
Spadoni, Poderi dal Nespoli, Apofruit Solarelli, IVS, F.lli Bassini1963, Birrificio Mazapegul, Coop Alleanza 3.0
In cucina e in sala amici, aspiranti chef e La
Tevla de Sdaz che offriranno il proprio aiuto
e doneranno la propria allegria per una serata all’insegna del buonumore.
Ad accompagnare la serata I Nadimobil, con
melodie popolari anni 30,40,50.
Il costo per partecipare alla cena è di 35€
per persona, per informazioni e prenotazioni
contattare Michela Corradossi 0543.785462
[email protected].
LA SPEZIA
“Muscolata della Solidarietà” per i
terremotati
Ancora le cooperative liguri in primo piano
nella solidarietà alla popolazione colpita dal
terremoto nel centro Italia. Sabato 17 settembre, dalle ore 18,00 alle ore 24,00, in
Piazza Cavour a La Spezia, ci sarà infatti “La
Muscolata della solidarietà”, una degustazione di prodotti del territorio al fine di raccogliere fondi per le popolazioni terremotate
del centro Italia, devolvendone l’intero incasso. Nel corso della manifestazione, promossa dalla Cooperativa Mitilicoltori Spezzini,
saranno serviti Muscoli alla marinara, focaccia, crostini con salsiccia, il tutto accompagnato da vino bianco ed acqua.
Una manifestazione che è nata grazie anche
alla collaborazione di Coop Liguria, Coldiretti,
Associazione Panificatori, Cantine Lunae, Salumificio Pignone, La Spezia Beverage, Spezia Calcio, Digiside Srl, Condotta Slow Food.
Oltre al Comune della Spezia che ha messo
a disposizione i diversi uffici comunali.
Primo piano
Terremoto
COOP LIGURIA
Offre 2 tonnellate di pasta e pelati
per l’amatriciana solidale
Coop Liguria mette a disposizione 2 tonnellate di pasta Coop, con 1,6 tonnellate di pomodori pelati necessari a condirla, per i molti
enti e associazioni del volontariato che si
stanno mobilitando in soccorso delle persone
colpite dal terremoto ad Amatrice e nel Centro Italia. Si moltiplicano, infatti, i pranzi e le
cene solidali, a base di pasta all’amatriciana,
promosse da volontari per raccogliere fondi
per gli sfollati.
Gli interessati possono contattare la Segreteria di Presidenza di Coop Liguria – Tel. 010
9139 221/ 292,
E-mail [email protected]
– per inoltrare formale richiesta e comunicare
i quantitativi di cui hanno bisogno. Naturalmente dovranno poi documentare l’effettivo
impiego a fini solidali di quanto ricevuto in
dono.
‘Questa iniziativa – spiega il Presidente di
Coop Liguria Francesco Berardini – si
somma a quelle che il sistema Coop ha già
attivato all’indomani del sisma per partecipare alla gara di solidarietà che tutto il Paese
sta attuando per soccorrere le persone e contribuire alla ricostruzione delle aree colpite dal
terremoto. Ci fa particolarmente piacere aiutare i tantissimi enti, le associazioni e i volontari che si stanno dando da fare per
raccogliere fondi, anche cucinando piatti di
pasta, e il fatto che questa pasta porti il nostro marchio non può che renderci orgogliosi’.
Anche il sistema Coop sta raccogliendo fondi
per la popolazione del Centro Italia:
tutti i Soci di Coop Liguria possono contribuire
donando, direttamente alle casse, 200 punti
spesa, che corrispondono a un valore di 2
euro; per ogni 2 euro donati dai Soci la Cooperativa ne donerà altri 2. A oggi ne sono già
stati raccolti oltre 8.000;
gli utenti Coop Voce possono donare 2 euro
inviando un sms al numero solidale 45500
della Protezione Civile;
ulteriori donazioni possono essere effettuate
sul conto corrente Unicredit (IBAN IT 73 A
02008 02854 000104429141) intestato a
Coop Centro Italia, con causale ‘Raccolta
fondi per terremoto’.
Legacoop
Settori
I fondi raccolti saranno indirizzati verso uno
specifico intervento di ricostruzione in linea
con le esigenze espresse dalle popolazioni
colpite.
COTABO
Solidale con le popolazioni
colpite dal sisma
Cotabo, la principale cooperativa di tassisti
dell’Emilia-Romagna e tra le principali in Italia, ha accolto le richieste di tanti soci per un
impegno solidale e duraturo nel tempo per le
popolazioni colpite dal terremoto dello scorso
24 agosto che ha colpito il Centro Italia.
Da alcuni giorni sui lunotti posteriori di 30 taxi
di soci Cotabo viene promossa la campagna
di raccolta fondi attraverso l’sms solidale al
numero 45500. La modalità scelta per fare
solidarietà è quella che la stessa Protezione
Civile, contattata nei giorni scorsi dai dirigenti
della cooperativa, ha indicato a Cotabo.
“Il Cda della cooperativa ha accolto la richiesta dei soci, per un impegno a favore delle
popolazioni colpite dal sisma: il nostro è
anche un invito, ai clienti e a tutti quelli che
vedranno la campagna, a fare una donazione
per le popolazioni colpite dal terremoto. Cotabo ha prodotto gli allestimenti per i primi
trenta lunotti, ne faremo altri per tutti gli altri
soci che decideranno di promuovere la raccolta fondi – commenta Riccardo Carboni,
presidente di Cotabo – Gli allestimenti resteranno sui taxi per tutta la durata della campagna di raccolta fondi, perché sappiamo
bene che è fondamentale mantenere alta l’attenzione anche quando sarà superata la fase
di maggiore emergenza e si spegneranno i
riflettori mediatici”.
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Legacoop
>> Legacoop
>> Internazionalizzazione
>> Coopfond
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LEGACOOP
Un percorso comune tra Fico Eataly
World, Città della Scienza e Coopstartup
Nel quadro dell’Accordo Strategico tra Legacoop, Coopfond, Fondazione IDIS Città della
Scienza, volto a rilanciare l’economia nazionale, in generale, e il Mezzogiorno, in particolare, promuovendo e attraendo imprese
cooperative innovative e creando nuovi e
buoni posti di lavoro per le giovani generazioni, si è tenuto a Napoli un incontro per
progettare e creare sinergie tra Città della
Scienza e Fico Eataly World (progetto nato da
quaranta aziende agroalimentari e Consorzi
pronti a produrre il meglio del made in Italy
nel primo Parco del cibo che sta sorgendo a
Bologna; una vera e propria scuola dell’agroalimentare che punta ad accrescere la
cultura legata al cibo e il sentimento di orgoglio delle nuove generazioni, un posto in cui
stimolare la collaborazione tra piccole, medie
e grandi imprese italiane d’eccellenza).
All’incontro erano presenti Tiziana Primori,
A.D. Di Fico, Mirella Vesprini, area educational Fico,Alessandro Bonfigliolo, Direttore Generale CAAB Bologna, e, per Città della
Scienza, il Consigliere Delegato Vincenzo Lipardi, il responsabile del Museo Luigi Amodeo, la responsabile dell’incubatore
Mariangela Contursi e il responsabile del
Progetto Gnam Village e dei progetti strategici Gianfranco Nappi.
Cipro, collaborazione con istituzioni comunitarie e cipriote per ristrutturare il settore cooperativo
Nel mese di aprile 2013, la Repubblica di
Cipro ha firmato un memorandum d’intesa
sulle specifiche condizionalità delle politiche
economiche con la Commissione Europea
Primo piano
Terremoto
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Settori
(CE), la Banca Centrale Europea (BCE) e il
Fondo Monetario Internazionale (FMI). Una
delle disposizioni del protocollo d’intesa, tra
le altre, prevede la ristrutturazione del settore cooperativo. Nel quadro del piano di ristrutturazione necessario, l’Autorità per le
Società Cooperative (ACS), ha presentato, nel
mese di luglio 2015, attraverso la Direzione
Generale per i Programmi Europei, Coordinamento e Sviluppo (DG EPCD) e dopo l’approvazione del Ministero dell’Energia,
Commercio, Industria e Turismo, una richiesta di assistenza tecnica al servizio di Sostegno alle Riforme Strutturali(SRSS) della
Commissione Europea per rivedere il settore
cooperativo a Cipro.
La missione dell’SRSS è infatti quella di fornire agli Stati membri il sostegno pratico e di
orientamento, al fine di attuare riforme chiave
in vari settori, come quello finanziario, economico, commerciale, sociale e legislativo.
L’obiettivo principale della richiesta all’ SRSS
(Sostegno alle Riforme Strutturali della Commissione), presentato dalle Istituzioni Cipriote, è stata la ristrutturazione del settore
cooperativo, il rafforzamento delle cooperative e l’ulteriore sviluppo delle cooperative in
vari settori.
Ed è in questo contesto che la Commissione
Europea ha invitato Legacoop a partecipare
ad una gara ristretta per la fornitura di servizi
di assistenza tecnica. Legacoop, che ha aderito al tender della Commissione in Consorzio con l’Ong Haliéus, ha accolto con
soddisfazione la notizia di essere stata selezionata vincitrice di tale importante intervento
e ad agosto è stato firmato il contratto tra la
Commissione Europea, il Sostegno alle Riforme Strutturali(SRSS) (SRSS) e la Legacoop.
La proposta, che ha convinto la Commissione, è frutto del lavoro congiunto degli Uffici della Legacoop:
• Relazioni Internazionali e Politiche Europee;
• Politiche di Rete e Formazione;
• Legislativo e Fiscale nonché della collaborazione con Haliéus ed è avvenuta con la
supervisione del Direttore di Legacoop che
contribuirà alla analisi qualitativa degli output prodotti dal progetto.
In particolare le attività che saranno portate
avanti:
• Valutazione del settore cooperativo a
Cipro;
• Analisi delle buone pratiche del settore
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Legacoop
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cooperativo in altri EU stati membri;
• Raccomandazioni sullo sviluppo del settore cooperativo cipriota;
• Analisi del contesto legislativo che regola
il settore cooperativo cipriota;
• Analisi delle buona pratiche presenti a livello europeo della Legislazione cooperativa;
• Raccomandazioni per la ristrutturazione
del framework normativo cipriota;
• Proposta e condivisione di emendamenti
alla legge del settore cooperativo;
Le attività previste saranno concluse entro
marzo 2017 e saranno coadiuvate da due
missioni sul campo che complementeranno
l’analisi del contesto cooperativo cipriota.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Al via corso di formazione delle
cooperative del MISE/Ice Agenzia
Pubblichiamo, di seguito,il comunicato approvato dal MISE/Ice Agenzia relativo al
corso di formazione sull’internazionalizzazione delle cooperative che, come Alleanza,
sarà realizzato nel periodo ottobre 2016febbraio 2017. Il corso partirà ad ottobre a
Torino e toccherà a novembre Milano e poi
a gennaio e febbraio 2017 Ragusa e Cagliari.
“Prenderà avvio il 25 ottobre a Torino il programma di formazione specialistico per il
rafforzamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese cooperative promosso dal Ministero dello Sviluppo
Economico e ICE-Agenzia, in collaborazione con Alleanza delle Cooperative Italiane.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle
azioni specificamente dedicate alle imprese cooperative al fine di ampliarne il po-
Primo piano
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tenziale di internazionalizzazione e sostenerne l’accrescimento imprenditoriale nell’ambito della competizione globale,
offrendo una formazione mirata su opportunità, strumenti e strategie di presenza e
consolidamento nei mercati esteri.
Oltre al Corso di Torino, sono previste altre
tre tappe, con approfondimenti differenziati
in base alle specifiche esigenze, a Milano
(novembre 2016), Ragusa (gennaio 2017)
e Cagliari (febbraio 2017), in modo da garantire una copertura quanto più ampia del
territorio nazionale. Dopo una prima giornata dedicata ai principi del marketing internazionale e agli scenari del commercio
estero, seguiranno due “giornate Focus” su
selezionati Paesi/Settori, con la partecipazione dei responsabili degli Uffici ICE competenti.
A conclusione dei moduli formativi, l’ICE
Agenzia metterà a disposizione – previa
valutazione – un plafond di ore destinate
al servizio di assistenza personalizzata per
le cooperative che abbiano partecipanti e
che ne avranno fatto richiesta”.
preesistente e con la costruzione di rapporti
con importanti clienti.
Le principali attività andranno da produzione e conferimento materie prime al mangimificio e agli allevatori, alla produzione di
mangimi e/o altro per l’alimentazione dei
suini, passando per l’allevamento e l’ingrasso, il trasporto, la lavorazione delle
carni compresa la stagionatura.
La newco radunerà tra gli altri Progeo,
L’Oleificio San Giorgio, ben 14 società di allevamento suinicolo e 3 società di trasformazione, una cooperativa di macellazione,
alcuni dei quali già presenti nella precedente società. Il numero dei capi che si prevede di macellare è di 54.000, 57.000 e
60.000 nel triennio 2016-2018
I dipendenti della newco saranno 10, di cui
9 a tempo pieno ed un part-time, gli stessi
che lavoravano nella precedente esperienza
imprenditoriale. Di questi 5 sono produttivi
(prima lavorazione, logistica), gli altri 5 amministrativi e commerciali.
COOPFOND
Il Fondo sostiene la coop friulana
OGM free
Una nuova cooperativa per le carni suine
OGM free. Si chiamerà Carni Friulane e
potrà contare anche sul sostegno di Coopfond, che ha scelto di partecipare al capitale
sociale della newco che rileverà l’attività di
allevamento e commercializzazione detenute da una precedente società.
L’idea di fondo – condivisa con la cooperazione di consumo – è che la filiera del suino
OGM free possa svilupparsi ulteriormente
sul territorio regionale e non, con un importante recupero di redditività del macello
Legacoop
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Territori
>> Romagna
ROMAGNA
Piani di Sviluppo Rurale, presa di
posizione di Legacoop e Confcooperative
>> Umbria
>> Lazio
>> Forlì
“Non serve piangere sulle occasioni sprecate, occorre mettere a disposizione delle
risorse aggiuntive nazionali per ampliare la
platea delle imprese agroalimentari finanziabili con i Piani di Sviluppo Rurale”: così
hanno detto Carlo Piccinini di Confcooperative-Fedagri Emilia Romagna e Cristian Maretti di Legacoop Agroalimentare
Nord Italia.
“Le ultime dichiarazioni del presidente del
Consiglio Matteo Renzi e le prime indiscrezioni sulla prossima manovra economica
del Governo – spiegano Piccinini e Maretti
– ci pare non tengano in minimo conto di
un fatto importante: Il 2016 non è un anno
come gli altri, viene dopo i sei mesi di Expo
2015 a Milano in cui la narrazione ha avuto
come focus l’agricoltura sostenibile e durevole, l’innovazione e la competitività del
sistema agroalimentare”.
Tutte le Regioni del Nord che hanno emanato bandi su produzione biologica ed integrata, nuovo insediamento di giovani
agricoltori e nuovi investimenti in agricoltura e nell’agroindustria hanno trovato un
ambiente imprenditoriale immediatamente
disponibile a presentare progetti e domande di finanziamento.
“Questo dinamismo e vitalità del sistema
agroalimentare è un elemento positivo, che
stimola la competizione e a fare meglio per
dare un contributo reale alla crescita del
Paese ed al raggiungimento degli ambiziosi
obiettivi di export.” Aggiunge il presidente
di Fedagri Emilia Romagna Carlo Piccinini.
Le imprese che presentano progettazione
di alto livello non devono però rimanere frustrate dalla mancanza di finanziamenti perché sarebbe una palese contraddizione con
quanto dichiarato a più riprese dal presidente del Consiglio durante l’Expo di Milano
e da tutte le discussioni che il Governo sta
animando nei confronti dell’Unione Europea
per una forte spinta agli investimenti.
“Il settore agroalimentare è stato identificato come un settore di crescita e sviluppo
per la nostra economia e questo non deve
essere dimenticato, soprattutto in conside-
>> Ancona
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Terremoto
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razione del fatto che nelle campagne siamo
lontani dal raggiungere soddisfazioni reddituali adeguate ai costi che sostengono gli
agricoltori e non parliamo solo dei cereali e
del latte che sono i prodotti quest’anno più
in difficoltà” prosegue il presidente Carlo
Piccinini.
Innovazione, sviluppo agricolo e agroalimentare sostenibile e competitivo sono gli
obiettivi dichiarati e perseguiti da tutti i Piani
di Sviluppo Rurale delle regioni della pianura padana, crediamo che sarebbe coerente e relativamente semplice sostenere
questo percorso con importanti dotazioni finanziarie aggiuntive da parte del Governo
nazionale nelle leggi di stabilità dei prossimi
3 anni.
“Una programmazione politica poliennale
che darebbe un senso compiuto alle ripetute dichiarazioni della politica. Soprattutto
a quelle più recenti sui pianti incontrollabili
a pensare alle occasioni sprecate e all’ottimismo sulle potenzialità per il futuro del
settore” conclude il Presidente di Legacoop
Agroalimentare Nord Italia Cristian Maretti.
Assicurazioni agricole, troppa burocrazia impedisce alle imprese
di accedere al piano nazionale
«Occorre diminuire il peso burocratico per
le aziende che accedono Piano Assicurativo
Agricolo nazionale». Il responsabile Agroalimentare di Legacoop Romagna, Stefano
Patrizi, richiama l’attenzione sul sistema di
assicurazioni agevolate che nel 2015 ha
visto tutelare più di 322 milioni di euro di
produzioni in Romagna, di cui oltre i tre
quarti nel ravennate.
L’occasione è il confronto che la Regione ha
avviato nei territori con le organizzazioni
agricole e cooperative in vista del Piano Assicurativo Nazionale 2017 dell’agricoltura.
«Un metodo di lavoro molto positivo, che
contiamo possa consolidarsi nel tempo»,
spiega Patrizi.
Il problema per le aziende locali è prima di
tutto il proliferare delle informazioni richieste agli agricoltori, spesso duplicate in conflitti tra sistemi informatici nazionali e
regionali che non si “parlano” tra di loro. A
questo si aggiunge la necessità che le tipicità romagnole - come l’ortofrutta e il se-
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Territori
8
mentiero – siano valutate con più attenzione, ad esempio per il calcolo delle rese
produttive reali rispetto a colture di altri territori.
Un’altra questione ritenuta urgente è il ritardo nel pagamento dei danni, che raggiunge spesso i 18 mesi. Capita spesso che
un’azienda si trovi a fare l’assicurazione per
l’anno in corso senza avere ancora liquidati
i danni di quello precedente.
«Il sistema di assicurazioni agevolate delle
attività agricole è riconosciuto, correttamente, dall’Unione Europea e dallo Stato
come uno dei pilastri dell’agricoltura del futuro», spiega Patrizi.
«Tuttavia ancor oggi il suo sviluppo è messo
a rischio da una proliferazione burocratica
abnorme, a seguito principalmente delle
modalità di introduzione del Piano Assicurativo Individuale, col grave risultato di spingere sempre più aziende a valutare
meccanismi di tutela del rischio alternativi al
sistema collettivo, indebolendolo e mettendolo a rischio. Occorre il massimo impegno
politico per scongiurare questo pericolo di
tutti i soggetti istituzionali e di rappresentanza», conclude.
UMBRIA
Presentazione libro “Lavoro senza
padroni” di Angelo Mastrandrea
Legacoop Umbria ha organizzato la presentazione del libro “Lavoro
senza padroni – Storie
di operai che fanno rinascere imprese” di Angelo Mastrandrea che si
terrà il 21 settembre,
alle ore 17.00, presso il
locale Umbrò (Via Sant’Ercolano, 4).
Multinazionali che delocalizzano. Lavoratori che fanno ripartire le
“loro” fabbriche. Questo re-portage che si
legge come un romanzo, è un viaggio nel
mondo delle fabbriche recuperate di Ita-lia,
Europa e America Latina che ci fa capire
come per correggere le storture del libero
mercato occorra ripartire dalla produzione,
Primo piano
Terremoto
dalle vite reali e dall’amore per il lavoro.
In un mondo del lavoro devastato dalla crisi,
c’è un fenomeno quasi ignorato dai media
e che gli anglosassoni chiamano «workers
buyout», ossia quando un’azienda fallita
viene rilevata dai suoi ex dipendenti che si
riuniscono in cooperativa e investono i loro
Tfr per rilanciarne la produzione. Una sfida
economica e anche un cambio di paradigma mentale, per chi da operaio si reinventa im-prenditore. Eppure, nella grande
maggioranza dei casi, queste storie funzionano.
Questo libro è un viaggio in un universo sorprendente di «resistenze operaie», fra Italia,
Europa e America Latina. Dalla Mancoop
del basso Lazio, che dopo 4 fallimenti si è
messa ad autoprodurre nastri adesivi per
imballaggi, alla provenzale Géménos, che
produce tisane sfidando la multinazio-nale
del tè Lipton; dalle ex officine dei treni notturni di Tiburtina – dedite alla riconversione
ecolo-gica di mobili ed elettrodomestici –
alla capitale d’Europa, dove una ex polveriera è diventata una «comune» dove la proprietà è bandita e ognuno lavora secondo
le sue possibilità, come agli albori del socialismo. Fino alla Grecia, dove fioriscono
ambulatori e farmacie autogestite, e persino la tv di Stato è “recuperata”.
Angelo Mastrandrea scrive per «il manifesto» (di cui è stato vicedirettore dal 2009
al 2013), «L’Espresso» e «Internazionale».
Suoi reportage sono pubblicati in Francia su
«Le Monde Di-plomatique» e «XXI». Ha
scritto Italia Underground (2209), Il trombettiere di Custer e altri mi-granti (2010) e
Il paese del sole (2014).
Il programma
Introduce
Dino Ricci - Presidente Legacoop Umbria
Coordina
Andrea Bernardoni - Responsabile Ufficio
Economico Legacoop Umbria
Ne parlano con
Angelo Mastrandrea - Giornalista e scrittore, autore de “Lavoro senza padroni”
Luca Ferrucci - Professore Ordinario in
Economia e Gestione delle Imprese,
UniPG
Con le testimonianze di alcune imprese recuperate dai lavoratori in Umbria
Legacoop
Settori
Roberto Moretti - Presidente FAIL Società
Cooperativa
Lorenzo Onofri - Presidente STILE Società
Cooperativa
Andrea Santi - Presidente Keller Grigliati
Società Cooperativa
Nicola Stabile - Presidente GBM Società
Cooperativa
Cesare Putti - Presidente 2012 Autotrasporti Società Cooperativa
LAZIO
Seminario “Misurare
il valore sociale”
Si terrà a Roma martedì 20 settembre dalle
9,30 alle 13,30, presso la sede di Legacoop Nazionale (Via G.A. Guattani, 9), il seminario “Misurare il valore sociale”, parte
del ciclo di seminari “Competenze per il sociale”.
Programma
9,30 Apertura lavori
Placido Putzolu – Commissario
Straordinario Legacoop Lazio
10,00 Andrea Bernadoni – Responsabile Area Ricerche Legacoopsociali
“In che modo una cooperativa sociale genera valore sociale? Riflessioni propedeutiche ai percorsi
misurazione e rendicontazione
sociale”
10,20 Luigi Corvo – Ricercatore in social innovation, Università di Roma
Tor Vergata “Rendicontazione integrata: la sfida della misurazione
del valore condiviso”
10,40 Alberto Alberani – Legacoopsociali Legacoop Emilia Romagna
“Il bilancio sociale e le cooperative sociali in Emilia Romagna.
Uno schema tipo”
11,10 Pina Rozzo – Presidente cooperativa Speha Fresia
“Rendicontazione sociale nel
Lazio: percorsi e criticità”
11,30 Intervallo
11,45 Annalisa Casino – Presidente
Coop ETICAE ed esecutivo Generazioni Legacoop Lazio
Territori
Imprese
Sondaggio
Territori
9
“Come comunicare il bilancio sociale
12,00 Testimonianze delle cooperative
12,45 Dibattito
13,15 Anna Vettigli – Referente cooperative sociali Legacoop Lazio Conclusioni
FORLÌ
Torna la Settimana
del Buon Vivere
Si svolgerà dal 24 settembre al 2 ottobre
2016 a Forlì e in Romagna la settima edizione della Settimana del Buon Vivere, inaugurata il 24 dalla Notte Verde e
dell’Innovazione Responsabile.
L’appuntamento romagnolo, ormai giunto
alla settima edizione, vede i tradizionali temi
di Economia Etica, Bene Comune, Coesione,
Salute e Benessere, Legalità, Sostenibilità e
Cultura sviluppati e affrontati da artisti quali
Remo Salvadori, Massimo Sansavini, Stefania Casini, la Banda Osiris,Ascanio Celestini,
Stefano Tonelli, Marco Baliani, Lella Costa,
Cristina Donà, Carla Fracci, Serena Dandini,
Gene Gnocchi, Carlo Gabardini e il grande
fotografo Sebastião Salgado, giornalisti
come Massimo Cirri, Luca de Biase, Gianni
Riotta, Massimo Cotto, Domenico Quirico,
Francesca del Rosso in arte Wondy, studiosi
come Carlo Ratti, Angelo Facchini, Vittorino
Andreoli, Joseph Stiglitz, politici come Giuliano Poletti e personalità di spicco del pensiero contemporaneo quali Fausto Bertinotti,
Julián Carrón e Don Luigi Ciotti.
Agli ospiti di fama internazionale si affiancano le decine di associazioni e gruppi informali che hanno aderito alla chiamata e
propongono diverse attività.
Primo piano
Terremoto
Cornice d’eccezione di questa parte del programma è la Cittadella del Buon Vivere che
quest’anno ha inaugurato già nel mese di
agosto grazie al progetto “Estate in Barcaccia” nato dalla collaborazione con il Comune
di Forlì.
Altre sedi degli eventi in programma in città
sono la Chiesa di San Giacomo, gli spazi dei
Musei di San Domenico, il Teatro Diego Fabbri, l’Auditorium Cariromagna e Palazzo
Monte di Pietà. Sono previsti inoltre eventi a
Cesena, Ravenna, Mercato Saraceno, Cesenatico, Faenza e Forlimpopoli.
Come sempre la Settimana del Buon Vivere
è occasione di reciproco confronto fra realtà
del territorio e personalità di fama internazionale.
Un’idea di futuro
Il sottotitolo dell’edizione 2016 della Settimana del Buon Vivere è “un’idea di futuro” e
vuole innescare il confronto tra coloro che
nel mondo si interrogano su un possibile futuro sostenibile e quanti, nel nostro territorio,
da tempo si adoperano quotidianamente e
concretamente per dare alle nuove generazioni un futuro migliore.
Un territorio, la Romagna, tradizionalmente
vocato al “buon vivere” e che negli anni sta,
da una parte, esportando quei valori che lo
contraddistinguono e, dall’altra, attraverso un
inedito storytelling territoriale, sta attirando
verso di sé sempre maggiore attenzione
qualificandosi come Terra del Buon Vivere.
Notte Verde
La Settimana del Buon Vivere sarà inaugurata anche quest’anno dalla Notte Verde e
dell’Innovazione Responsabile sabato 24
settembre. La manifestazione giunta alla sua
quinta edizione e nata dall’iniziativa e sostenuta dal Comune di Forlì, è quest’anno dedicata al tema dell’acqua e vede dalla mattina
a notte inoltrata convegni, seminari, workshop, spettacoli, concerti e flashmob dedicati al tema della sostenibilità ambientale.
Solidarietà
Dopo il successo dell’anno scorso domenica 25 settembre alle 12 al Parco Urbano
Franco Agosto di Forlì ritorna il Pranzo Solidale quest’anno intitolato “Senza Solidarietà non esiste Sostenibilità”. A seguito del
recente sisma che ha coinvolto il centro Italia, si è deciso di destinare metà del ricavato
alle popolazioni vittime del terremoto e metà
Legacoop
Settori
all’Emporio della Solidarietà della Caritas di
Forlì e del Comitato per la Lotta contro la
Fame nel Mondo.
Decisione analoga è stata presa rispetto alla
Cena di apertura che, sempre per sostenere le vittime del terremoto, si trasforma
in una cena conviviale di solidarietà, lunedì
26 settembre alle 21 a Casa Spadoni (via
Granarolo 99 a Faenza).
La Settimana del Buon Vivere è sostenuta e
organizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì, Cooperhub,
in collaborazione con IRCCS-IRST e Camera
di Commercio di Forlì, con il contributo di
Conscoop ed è il risultato della partecipazione attiva delle tante aziende, istituzioni,
realtà associative e cittadini che da sempre
sostengono e compongono a vario titolo il
programma con il coordinamento di Casa
del Cuculo, Sunset e Tribucoop.
Tutte le informazioni sempre aggiornate su:
www.settimanadelbuovivere.it
fb.com/settimanadelbuonvivere
twitter.com/buon_vivere
instagram.com/settimanadelbuonvivere/
Il Blog Tour 2016 della Settimana
del Buon Vivere
L’edizione 2016 della Settimana del Buon
Vivere avrà un respiro internazionale anche
grazie ad un nutrito gruppo di blogger specializzati nei viaggi. I partecipanti del Blog
Tour dell’edizione 2016 provengono da
Brasile, Stati Uniti, Inghilterra e Italia. La parola chiave (l’hashtag) è: #buonvivere2016.
Il loro viaggio alla scoperta del territorio partirà domenica 25 settembre da Forlì, dove
soggiorneranno per tutto il periodo.
Quest’anno il tema dell’acqua come risorsa
e patrimonio, sarà il filo conduttore delle at-
Territori
Imprese
Sondaggio
Territori
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tività dei blogger, oltre a quello culturale che
li porterà a percorrere la Forlì dell’acqua,
condotti dal racconto di Gabriele Zelli, attraversando la città medievale, per poi visitare la Villa Saffi, da poco restituita alla città
e già meta di tanti visitatori, anche grazie
alla recente edizione delle Invasioni Digitali.
Il tema della cultura e della conservazione
sarà presente anche grazie alla visita ad
una cooperativa che da anni si occupa a livello italiano e internazionale di restauro
manoscritti antichi, presso la quale si approfondiranno le principali tecniche, assistendo ad alcune fasi.
Il programma prevede anche un itinerario
cesenate che dalla città e dal fiume Savio,
raggiungerà le storiche saline di Cervia per
vivere la storia della produzione del sale
dolce, per poi visitare, nel territorio ravennate, la foce del fiume Bevano in barca, tra
storia e natura e le nuove installazioni contemporanee della Darsena con i murales e
la street art.
Non mancheranno delle incursioni enogastronomiche con un itinerario sulla panificazione e i grani antichi lungo la via Emilia,
partendo dalle colline di Faenza per poi arrivare a Saludecio a realizzare pane e ciambella.
I blogger coinvolti sono: Alessandra Catania di 21grammy.com che ha collaborato
con l’organizzazione fungendo da raccordo
con il gruppo, Sue Cooper di lemarchescape.com, Jonell Galloway di theramblingepicure.com/, Ida Leone ditalentilucani.it,
Maria Arruda di viagemitalia.com, Antonietta Niro di forchettaevaligia.it. È il quarto
anno che la Settimana del Buon Vivere
Primo piano
Terremoto
ospita un blog tour. In totale, oltre venti
blogger hanno visitato la Romagna durante
le varie edizioni, toccando le principali città
dell’area vasta romagnola e vivendo la terra
del Buon Vivere in lungo in largo. Il lavoro
svolto è tracciabile nei loro blog e sui principali canali Social, Instagram, Twitter e Facebook.
Al progetto dei blogger, che vivranno a
pieno anche alcuni momenti del programma, partecipando alla vita della Barcaccia, sempre di più cuore pulsante della
Settimana del Buon Vivere, si affianca quest’anno un inedito percorso creato da IgersItalia, la community del noto social
network fotografico.
ANCONA
Pesca, debutta il Flag
Marche Centro
Un fondamentale strumento di sviluppo per
la pesca. E’ il Flag Marche Centro, il
Gruppo di azione locale per la pesca che,
per la prima volta, coinvolge i pescatori di
Ancona in questa iniziativa di carattere comunitario per la promozione del settore. Il
Flag, che vede in prima fila per la sua realizzazione il Comune di Ancona, rappresenta per le associazioni marchigiane di
categoria Agci Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Legacoop Pesca, una modalità
innovativa di crescita per il settore, che
nasce con il coinvolgimento di chi la pesca
la vive da protagonista tutti i giorni.
Partner per la costruzione del Flag, che per
Legacoop
Settori
il periodo 2014-2020 può contare su 2 milioni di risorse europee, sono i Comuni di
Ancona, Civitanova Marche, Montemarciano, Falconara Marittima, Numana, Sirolo, Potenza Picena, Porto Recanati,
l’Autorità Portuale di Ancona, le Camere di
Commercio di Ancona e Macerata, le Università di Ancona e di Camerino, il Cnr, associazioni imprenditoriali, istituti di credito.
“Una grande opportunità per la crescita e la
valorizzazione di tutta la marineria dorica”
definiscono la nascita del Flag Elio Brutti
di Agci Pesca, Giuseppe Micucci di Federcoopesca, Federico Bigoni di Federpesca, Simone Cecchettini di Legacoop
Pesca “che sarà concretizzata grazie all’impegno dell’amministrazione comunale”.
Il Flag Marche Centro, la cui costituzione è
stata approvata dal Consiglio comunale di
Ancona giovedì 8 settembre dovrà, nella
prima fase di lavoro e con la collaborazione
di tutti i soggetti interessati, identificare le
opportunità, i punti di forza e di debolezza
del territorio e i fabbisogni del settore
pesca. Promuoverà, poi, attraverso una
Strategia di sviluppo locale e un Piano
d’azione che nascono dal confronto fra le
amministrazioni locali e gli stakeholder, lo
sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei
sistemi produttivi locali, agroalimentari, artigianali, manifatturieri e produzioni ittiche,
il turismo sostenibile, la diversificazione
economica e sociale legata ai mutamenti
della pesca. Nelle Marche saranno operativi anche il Flag Nord, con le marinerie di
Fano, Senigallia, Marotta, e il Flag Sud, con
San Benedetto del Tronto.
Territori
Imprese
Sondaggio
Imprese
>> Coop L’Innesto
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COOP L’NNESTO
>> C.M.C.
Evento “Cooperative in cammino”
per lo sviluppo del territorio
>> CIR food
“Cooperative in Cammino” è l’evento organizzato a Gaverina Terme (BG) il 17 e il 18
settembre, dalla Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus – Legacoop Lombardia, come
anteprima de “L’Ora della Cooperazione“,
la settimana promossa, tra il 23 settembre
e il 1 ottobre, dall’Alleanza delle Cooperative
Italiane per conoscere la Lombardia cooperativa. Nell’attuale quadro di modifica del
sistema istituzionale, politico e sociale, numerose sono le questioni che le Cooperative devono affrontare nel proprio
“cammino”, ma la principale sfida della
cooperazione è oggi sulla capacità di fare
innovazione sociale e impattare concretamente sulle dinamiche di sviluppo delle comunità locali. La due giorni vuole essere un
momento di formazione, di confronto e di
esame dei percorsi avviati “con coraggio e
creatività” dai molti soggetti cooperativi che
operano nelle aree fragili. La proposta è,
quindi, quella di un appuntamento fisso che
le Cooperative si daranno, ogni anno, nel
piccolo borgo di Trate, presso il Bioparco
della Val Cavallina, per incontrare soggetti
istituzionali, esperti, innovatori e attori del
sistema economico, esaminare criticità e
opportunità del proprio agire e tracciare insieme il cammino ancora da fare, per la
propria crescita, a sostegno dello sviluppo
del territorio e delle comunità nelle quali
operano. Al centro dei lavori e oggetto delle
riflessioni dei numerosi ospiti invitati ci sono
le politiche di sviluppo, il ruolo degli attori
economici e i nuovi modelli di cooperazione.
Saranno, inoltre, raccontate esperienze
concrete di inclusione e coesione territoriale. La data dell’iniziativa è anche quella
della festa del paese, la Festa dell’Addolorata (nota come festa de fasöi): una manifestazione che affonda le proprie radici nella
matrice identitaria locale dei valori religiosi
e di fede e di quelli culturali e sociali, tutti
strettamente legati all’operosità della comunità, sorta di festa del ringraziamento
per il buon raccolto dell’annata agricola. Ai
tanti momenti di lavoro previsti per gli ospiti
che parteciperanno a “Cooperative in cammino“, quindi, si alterneranno momenti di
>> Granarolo
>> Conad
>> Coop Città della Cultura
Cultura della Città
>> Formula Ambiente
>> Novacoop
>> Coop Lo Stradello e Zora
>> Coop Tragitti
>> Coop La Esse
>> Coop Cosema
>> Cooperativa Lettera 22
>> Sant’Alberto
Primo piano
Terremoto
Legacoop
Settori
festa e d’incontro con la comunità locale. In
definitiva, si tratta di un’importante occasione per ospitare una “comunità cooperante” che cammina nell’ottica di uno
sviluppo sostenibile del territorio e che ha
deciso di farlo con un percorso di condivisione e di partecipazione.
Per informazione sulle iscrizioni e la logistica, visitare il sito internet dell’iniziativahttp://www.innesto.org/liniziativa e/o
contattare la Segreteria Organizzativa realizzata dalla Cooperativa Sociale L’Innesto
Onlus – Legacoop Lombardia – Tel.
035.81.00.39 [email protected] – Elisa
Morbi – Lorenzo Patelli.
CMC
Il C.d.A. approva il bilancio consolidato di gruppo al 30 giugno
2016
Al 30 giugno 2016 il totale dei ricavi ammonta a €494.9 milioni (€592.2 milioni al
30 giugno 2015), con un Ebitda di € 84milioni (€70 milioni al 30 giugno 2015), ed
un utile ante imposte di € 18,7 milioni
(€10.4 milioni al 30 giugno 2015). Il primo
semestre del 2016 va in archivio con buoni
risultati economici nonostante una riduzione
dei ricavi dovuta al fatto che nel primo semestre 2015 erano in piena produzione in
Italia alcuni importanti progetti che si sono
poi conclusi all’interno di quel periodo. Nel
secondo semestre è previsto un rilevante
incremento del fatturato per effetto della
partenza di progetti internazionali di recente
acquisizione quali gli impianti gli idraulici in
Laos, Kenya e nelle Filippine e i lavori del
bypass di Stoccolma in Svezia. Nel 2016 la
Territori
Imprese
Sondaggio
Imprese
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Cooperativa ha acquisito finora circa €600
milioni di nuovi contratti sia in Italia che all’Estero, raggiungendo la cifra record di €
3.563,0 milioni di portafoglio (€ 3.519,1
milioni al 31 dicembre 2015 e € 3.141,4
milioni al 30 giugno 2015). C.M.C. di Ravenna, fondata nel 1901, è tra le principali
società di costruzioni italiane, ed opera a livello internazionale da oltre quarant’anni. Il
Gruppo ha un fatturato di circa 1,1 miliardi
di euro, un portafoglio ordini di oltre 3,5 miliardi di euro e circa 8mila dipendenti. Si è
affermato in Italia e nel mondo per la realizzazione di opere nei settori dei trasporti,
dell’idraulica, dell’energia, dell’edilizia, dell’ecologia e ambiente nonché in ambito
marittimo e portuale.
GRANAROLO
Al Sana con la nuova linea di
latte biologico
Il Gruppo Granarolo – il maggiore operatore
agro industriale del Paese a capitale italiano
– lancia “Granarolo Biologico”, la nuova
linea prodotta con latte biologico 100% italiano proveniente dagli allevamenti della
propria filiera controllata e certificata. Nata
per rispondere alla crescente domanda da
parte dei consumatori di prodotti che soddisfino criteri di scelta come l’origine italiana al 100% derivante da materie prime di
qualità e controllate, la nuova gamma Granarolo Biologico è stata presentata e fatta
assaggiare in anteprima al SANA, il Salone
Internazionale del Biologico e del Naturale,
che si è svolto a Bologna dal 9 al 12 settembre (stand A125/B126, padiglione 26).
I nuovi prodotti biologici vanno a rinnovare
in modo significativo la gamma. Si tratta
dello stracchino bio, della mozzarella bio e
Primo piano
Terremoto
di sei referenze di yogurt bio, che si aggiungono al latte e alle uova già presenti sul
mercato.
Il biologico sul web – Per il lancio della
nuova linea è stato creato il sito internet dedicato www.granarolobiologico.it, in cui è
possibile trovare tutte le informazioni necessarie sui prodotti e sul carattere distintivo di Granarolo Biologico. Una gamma
completa di prodotti, fatti solamente con
latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti del Gruppo, che rappresenta la più
grande filiera italiana del latte biologico. Una
qualità controllata e certificata lungo tutto
le fasi della produzione e che non trascura
il benessere degli animali, alimentati con
mangimi provenienti esclusivamente da
coltivazioni che seguono le pratiche dell’agricoltura biologica. Nel sito sono segnalati gli allevamenti biologici di
provenienza della materia prima e gli stabilimenti di conferimento, tutti di prossimità.
Bio, cresce la richiesta – “A fronte di una
significativa crescita nella domanda di latte
e derivati biologici, con un aumento del
20% anno su anno in Italia – dichiara
Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo – nel 2015 si sono costruiti i presupposti per consentire a molte stalle dei nostri
allevatori di Granlatte di avviare la produzione di latte biologico. Prevediamo – continua Calzolari – di passare dalle attuali
20mila tonnellate ad almeno 50mila tonnellate. La conversione alla produzione di
latte biologico – prosegue Calzolari – è il
frutto di forti investimenti da parte degli allevatori di Granlatte rispetto alle opportunità
provenienti dalla crescente richiesta di prodotti bio e dalla maggior remunerazione del
latte (in un momento in cui il prezzo è tra i
più bassi in Europa), che si attesta a +20
cent al litro (a marzo 2016). A questo –
conclude Calzolari – si aggiunge il sostegno economico che viene dalla politica comunitaria e nazionale, attraverso
l’attuazione dei PSR (Programmi di Sviluppo
Rurale) che accompagnano e integrano il
reddito degli allevatori nelle fasi transitorie
di conversione che solitamente sono di tre
anni. L’augurio è che la nuova gamma Granarolo Biologico riscontri l’interesse di un
pubblico di consumatori attenti”.
Fonte http://www.foodweb.it/2016/09/ar-
Legacoop
Settori
riva-la-linea-granarolo-biologico-8-nuoviprodotti-bio/
CIR FOOD
Venezia 73, al film “Orecchie” di
Alessandro Aronadio il premio
Fedic-Il Giornale del Cibo
È il film “Orecchie” di Alessandro Aronadio il vincitore della menzione speciale
Fedic-Il Giornale del Cibo, assegnata all’opera che ha proposto la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione
nell’ambito della 73° Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia.
Con questo premio collaterale, giunto alla
terza edizione, si rafforza la collaborazione
tra Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub,
e Il Giornale del Cibo, magazine online edito
da CIR food, nel testimoniare lo stretto legame che esiste tra cibo e cinema.
Il film di Aronadio, presentato a Venezia
nella sezione Biennale College, è stato
scelto per la scena nella quale un cameriere, istruito fino all’alienazione, vuole imporre un menù completo immodificabile,
con relativo premio. Una situazione solo all’apparenza surreale, che invece coglie
esattamente la realtà.
Il premio Fedic-Il Giornale del Cibo è stato
consegnato nella giornata conclusiva della
Mostra da Giuliano Gallini di CIR food, che
ha dichiarato: “Nella sua giornata alla scoperta della follia del mondo, il protagonista
scopre l’arte di assemblare le emozioni
anche al ristorante, dove viene imposta
un’idea di cibo distorta e standardizzata. Da
qui il paradosso che abbiamo voluto premiare, visto che al contrario il cibo è molto
di più, è parte della nostra cultura e per
questo va tutelato dall’omologazione e dalla
Territori
Imprese
Sondaggio
Imprese
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banalità di un unico combo-menu per tutti”.
Il Premio: Con la menzione speciale FedicIl Giornale del Cibo, riconoscimento che
rientra tra i premi collaterali della Mostra del
Cinema di Venezia, CIR Food sceglie, ormai
da tre edizioni, di ribadire valori come innovazione, legalità, democrazia, sostenibilità
e accessibilità, alimentando un’idea di trasmissione delle tematiche legate al cibo
anche attraverso diversi strumenti e linguaggi. Fra questi il cinema, che in più occasioni rivela uno stretto legame con il cibo
e i suoi valori. Nel 2014 il premio è andato
al docu-film di Gabriele Salvatores “Italy in
a day “, mentre lo scorso anno è stato
scelto il film “L’attesa” di Piero Messina.
La giuria della 3° menzione speciale
Fedic-Il Giornale del Cibo:
Carlo Gentile (Giornalista RAI), Paolo Micalizzi (Critico e Storico del Cinema), Franco
Mariotti (Giornalista e Vicepresidente
SNGCI), Ferruccio Gard (Giornalista e Artista), Ugo Baistrocchi (Dirigente Mibac), Giuliano Gallini (CIR food - Il Giornale del Cibo),
Lorenzo Bianchi Ballano (Filmaker Fedic),
Fausto Ghiretti (filmaker Fedic), Carlotta
Bruschi (filmaker Fedic), Italo Moscati (giornalista e scrittore), Stefania Ippoliti (Presidente Italian Film Commission), Giancarlo
Zappalà (Giornalista di www.mymovies.it),
Mauro di Francesco (giornalista).
CONAD
Apre a Padova il primo Superstore
A Padova in via Pilade Bronzetti, zona Corte
Bezzecca, giovedì 15 settembre ha aperto il
primo Conad Superstore della città.Taglio del
nastro alla presenza del sindaco Massimo
Bitonci e delle autorità civili e religiose.
Quasi 2.500 mq di superficie di vendita, un
ampio parcheggio per 200 posti auto a raso
– la maggior parte dei quali coperti –, 60 dipendenti: il nuovo superstore si presenta
come un punto di vendita con una scelta di
prodotti da grandi superfici, ma con il contatto umano tipico dei piccoli negozi di vicinato.
L’apertura rientra nel programma di sviluppo
di Conad in Veneto, concretizzato attraverso
Primo piano
Terremoto
la cooperativa Commercianti Indipendenti
Associati. Sviluppo che si realizza in un’area,
il Nord-Est del Paese, colpito anch’esso dalla
crisi che ha inciso sul tessuto economico nazionale e locale.
“Veniamo tutti e tre da esperienze dirette di
lavoro nella grande distribuzione”, commentano Nicola Bottigelli (43 anni), Manuel
Azzalin (30 anni) e Andrea Rettore (47
anni), i tre soci Conad che gestiscono il
nuovo Superstore. “Da dipendenti abbiamo
ora fatto la scelta di diventare imprenditori e
mettiamo le nostre professionalità al servizio
di questo nuovo superstore, che conferma
l’importanza strategica dell’area padovana
per Conad. Puntiamo a valorizzare soprattutto il livello di servizio al cliente, per offrire
una qualità distintiva”.
Questo a Padova è un “ritorno” che fa seguito alla tappa, a fine maggio, del Grande
Viaggio Conad in Prato della Valle; un’occasione di incontro con la comunità per celebrare i valori dello stare assieme che oggi si
fa opportunità di toccare con mano la tipica
qualità e convenienza Conad.
Fiore all’occhiello del nuovo Conad Superstore sono i reparti freschi: macelleria tradizionale e banco pesce oltre a un’ampia area
dedicata a frutta e verdura (con prevalenza di
biologico). Al fine di valorizzare le tipicità e le
eccellenze local, in ogni reparto è molto vasto
l’assortimento di prodotti del territorio: con il
marchio Origins Conad si trovano molte delle
produzioni dell’area dei Colli Euganei. Molto
articolate anche la sezione di cibi salutistici –
non solo bio, ma anche vegano e senza glutine – improntati alla crescente domanda di
benessere, pane e pasticceria fresca, oltre
all’innovativo corner sushi, con specialità tipiche giapponesi preparate quotidianamente
davanti ai clienti. L’assortimento di caffè – in
cialde, capsule e grani –, tisane, infusi e te è
in grado di soddisfare ogni gusto e esigenza.
La cantina dei vini è un compendio articolato
di rossi, bianchi, rosati e spumanti, oltre ad
avere in funzione un dispenser per gli acquisti di vini alla spina. Numerose le etichette di
grappe, birre e liquori.
Completano la proposta commerciale il bar
Con Sapore Conad, per colazioni e spuntini
veloci, e la parafarmacia a marchio Conad,
con un’ampia offerta di prodotti legati alla salute e al benessere. Sono presenti anche il
Legacoop
Settori
corner delle dolcezze La casa del dolce (dal
cioccolato agli snack per i momenti in famiglia), una selezione di cibi etnici, i giornali e
le riviste, oltre ai prodotti per gli animali da
compagnia.
Nel superstore sono ammessi gli animali da
affezione di piccola e media taglia, che possono accompagnare i padroni durante la
spesa grazie a particolari carrelli dedicati.
Sul versante della convenienza, all’interno del
negozio i clienti trovano tanti prodotti a prezzi
competitivi, da quelli Bassi&Fissi a marchio
Conad fino alle referenze di grandi marchi
Convenienti Sempre, proposti a condizioni
particolarmente vantaggiose.
Le casse self assicurano una spesa veloce
evitando di perdere tempo in coda.
Sarà inoltre possibile sottoscrivere la Carta
Insieme più Conad Card, strumento di pagamento che permette di pagare la spesa al 7
del mese successivo: ai clienti che la sottoscriveranno entro il 31 dicembre, sarà riservato il 20% di sconto sulla spesa per 90
giorni dalla attivazione.
COOP CITTÀ DELLA CULTURA
CULTURA DELLA CITTÀ
Torna a Ferrara
MEme Learning Exposed
Sabato 17 settembre ore 9:00, presso l’ingresso di via Ortigara 11 aprirà le porte,
dando avvio alla registrazione degli iscritti,
la III^ edizione del Makerspace (spazio lavoro) temporaneo MEme Learning Exposed,
progetto ideato e curato dalla cooperativa
start-up Città della Cultura / Cultura della
Città. Quest’anno MEme è dedicato a due
tematiche: la prima, rivolta all’innovazione
d’impresa e connessa al tema Agroalimentare; la seconda, relativa all’innovazione urbana e sociale e legata al tema della
Sicurezza Urbana. Inoltre, la terza edizione,
si è arricchita del livello educativo, per contribuire a mostrare come i processi innovativi devono anche e soprattutto passare per
la scuola e l’età scolare.
MEme parla di incontro tra nuove domande
delle imprese reali e soluzioni offerte dalle
comunità degli innovatori: una visione che
sottende ai più recenti modelli di operato
degli stessi partners strategici che da tre
Territori
Imprese
Sondaggio
Imprese
14
anni, attraverso un progetto di lunga visione, collaborano e sostengono le attività
di MEme, da Legacoop Estense a Innovacoop, da Coopfond a Coopstartup a CNA
Ferrara. Altrettanto importante, per dare vita
ai processi innovativi, è il fattore impresa e
MEme 2016 ha potuto contare su 3 marchi
eccellenti che della ricerca e della innovazione continua fanno il loro “cuore d’impresa”:Coop Alleanza 3.0, la cooperativa
CPR System e Torrefazione Krifi Caffè.
Coop Alleanza 3.0 propone due “competizioni di problem-solving” che si occuperanno di fornire idee e potenziali soluzioni
innovative rispetto a temi quali identità visiva e comunicazione. Caffè Krifi, storica
torrefazione leader nella provincia di Ferrara
per la produzione di caffè per pubblico
esercizio, lancia una challenge (competizione) di identità visiva e aziendale e sensoristica. La cooperativa CPR System di
Malalbergo di Bologna, leader della logistica
nella filiera dell’ortofrutta candida una challenge (competizione) di disegno industriale
e packaging (imballaggio e processo produttivo). E poi ancora una sfida di problemsolving, con cornice educativa e studenti al
tavolo di lavoro, sarà promossa da Coop Alleanza 3.0 contestualmente alla presentazione dei risultati di un lavoro dedicato alla
scuola innovativa e impresa del futuro realizzato tra il 2015 e il 2016 all’interno degli
Istituti Tecnici Superiori di varie regioni italiane. Inoltre negli allestimenti sarà illustrato
l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per la valorizzazione dei prodotti e dei produttori locali
con il progetto Territori.coop.
Tra questi appuntamenti, che fluiranno dalle
9:00 alle 20:00 di sabato 17, è previsto alle
ore 11:30 anche un Talk di 60 minuti dal titolo partenariati in agricoltura, le opportunita’ per le comunita’ di innovatori, una
trattazione per mostrare e discutere, tra
ospiti e pubblico, il tema degli ambiti comuni e delle condizioni favoreli che potrebbero scaturire dall’incontro tra: il sistema
agricolo e agroalimentare e l’ambiente della
ricerca scientifica, delle idee, dell’innovazione e delle informazioni. Saranno ospiti
Andrea Guolo di ARGA giornalista moderatore, Cristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare Distretto Nord Italia,
Carla Scotti presidente I.TER coop di pedologia BO – vincitrice GOI – Francesco
Primo piano
Terremoto
Bombardi architetto, fondatore FAB LAB
Reggio Emilia, Designer processi Innovativi,
Simona Caselli Assessore all’agricoltura,
caccia e pesca Regione Emilia Romagna.
E poi ancora per 24 ore continuate, dalla
15:00 di sabato 17 alle 15:00 di domenica
18 una maratona d’idee. Uno strumento
d’innovazione in ambito sociourbano che
mira ad una visione collaborativa riguardante un tema preciso: #HackFerrara2016.
Obiettivo del Hackathon sarà quello di collaborare alla costruzione di più scenari attorno al tema della sicurezza -declinata in
Safety & Security- della Città di Ferrara, in
particolare nell’area del Quartiere GAD. La
chiusura dei lavori, con presentazione pubblica, è prevista per domenica 18 ore
15:00.
Per l’edizione 2016 MEme ha coinvolto figure che parlano il linguaggio dell’innovazione come la Factory Grisù di Ferrara,
MAK-ER la rete dei makers dell’Emilia Romagna e il consorzio ASTER della Regione
ER, ARGA associazione che raggruppa i
giornalisti specializzati nell’informazione dei
settori agricoltura, alimentazione, ambiente,
energie rinnovabili e territorio. Inoltre l’attività è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Camera di
Commercio di Ferrara, Ordine Architetti e
PPC di Ferrara e Arci Ferrara.
Per il programma completo, guardate l’allegato e visitate il sito memexposed.com
FORMULA AMBIENTE
Nuova sede super-ecologica, un
edificio “passivo”
E’ pronta la nuova sede del Consorzio Formula Ambiente a Cesena. La nuova struttura si trova in via dei Rottamai 51 a
Cesena, e sarà inaugurata venerdì 16 settembre alle 11.30, alla presenza del presidente della regione Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini, del sindaco di Cesena
Paolo Lucchi, dei parlamentari Mara Valdinosi, Enzo Lattuca e Marco Di Maio,
assieme al presidente di Legacoop EmiliaRomagna Giovanni Monti, e al presidente
di Legacoop Romagna Guglielmo Russo
e molti rappresentati delle città in cui il consorzio opera.
Legacoop
Settori
Il nuovo edificio, disegnato e realizzato dallo
Studio Associato Preger di Cesena, nasce
con lo scopo di dare una sede agli uffici del
Consorzio ottenendo elevatissimi standard
di comfort per chi lo vive quotidianamente
e, al contempo, di limitare al massimo l’impatto dello stesso sull’ambiente esterno.
Una struttura di tipo composita (calcestruzzo additivato, legno lamellare, intelaiature metalliche) lo rende sicuro e duraturo.
Speciali tamponamenti perimetrali, isolamenti con innovativi materiali, infissi in triplo vetro, ventilazione meccanica controllata
con recupero di calore consentono all’edificio di essere praticamente una “passive
house”.
L’acqua piovana viene recuperata dai tetti
e dal piazzale per essere convogliata e utilizzata per l’irrigazione mentre un impianto
di fitodepurazione rigenera le acque di scarico prima del loro smaltimento. Speciali impianti di illuminazione con sensori di
movimento, avveniristici strumenti di domotica, permettono di abbattere il livello di
consumo di energia elettrica che viene comunque prodotta da un impianto fotovoltaico presente sul tetto.
Il Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa Sociale opera nei settori della manutenzione aree verdi, gestione parchi,
arredo urbano, raccolta e trasporto di rifiuti
solidi urbani e assimilabili, rifiuti speciali,
raccolta differenziata, lavaggio e manutenzione cassonetti, spazzamento meccanico
e manuale, pulizia caditoie, gestione dei
centri di raccolta, attività di intermediazione
dei rifiuti.“
Fonte
http://www.cesenatoday.it/green/energia/nuova-sede-super-ecologica-performula-ambiente-un-edificio-passivo.html
Territori
Imprese
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Imprese
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NOVACOOP
Regala 690mila pasti ai poveri
del Piemonte
Oltre 690mila pasti, per un valore di 3,45
milioni di euro. È quanto ha devoluto in beneficienza, lo scorso anno, Novacoop. Lo ha
ricordato Ernesto Dalle Rive, presidente
della cooperativa, presentando il bilancio
sociale di Novacoop proprio mentre entra in
vigore la legge contro gli sprechi alimentari.
Ovviamente l’impegno della catena di
grande distribuzione piemontese è proseguito anche quest’anno, coinvolgendo
anche il Cottolengo che, quotidianamente,
ritira l’invenduto di Fiorfood (il negozio
aperto in Galleria San Federico, nel centro di
Torino) per distribuirlo ai poveri.
Ma l’impegno sociale di Novacoop si
estende ad altri settori. A partire dai circa
5mila dipendenti che, nel 2015, hanno potuto beneficiare di sconti ed agevolazioni
per un totale di 950mila euro tra acquisti
nei circa 70 punti vendita ed agevolazioni
per assicurazioni, riparazioni domestiche,
teatri, palestre. Ma Novacoop, che è già entrata nel settore dei carburanti e delle farmacie, sta per rendere operativo l’ingresso
sul mercato del gas e dell’energia elettrica
con la nascita di Nova Aeg. Inizialmente l’offerta sarà rivolta ai dipendenti, poi verrà
estesa ai soci (più di 768mila) ed al grande
pubblico.
D’altronde il gruppo - ha assicurato Dalle
Rive - non vuole limitarsi ad essere un leader della grande distribuzione organizzata.
E a fianco dell’efficienza, mira a mantenere
i valori della solidarietà, della partecipazione. Anche le aperture dei punti vendita
in periferie dimenticate di Torino serve a
coinvolgere i cittadini, così come le iniziative per i giovani o le attività sportive per i
soci, con ricadute positive anche sul fronte
sanitario.
Iniziative che piacciono anche all’assessore
al Commercio di Torino, Alberto Sacco.
Pronto ad inserire Fiorfood in un percorso
del turismo enogastronomico subalpino, ma
non a derogare alla decisione di favorire il
commercio tradizionale, evitando l’apertura
di nuovi grandi centri commerciali. Ma, prosegue Sacco, occorre anche confrontarsi
Primo piano
Terremoto
con il territorio circostante. Perché è inutile
difendere le botteghe tradizionali ed i piccoli negozi di Torino se poi, a Settimo Torinese (dunque a poche centinaia di metri dal
confine di Torino) si aprono mega strutture
commerciali.
Fonte http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-09-14/novacoopregala-690mila-pasti-poveri-piemonte-12
5004.shtml?uuid=ADKqwIKB
COOP LO STRADELLO E ZORA
A Scandiano “Podere in festa”
“Podere in festa” quest’anno compie dieci
anni. Le cooperative sociali Lo Stradello e
Zora di Scandiano, che si occupano di gestione di servizi educativi e di inserimento
lavorativo per persone disabili e a rischio di
emarginazione, proposero la prima edizione
nel 2006 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del territorio su una realtà che può
essere riconosciuta come risorsa per la collettività, attraverso l’incontro tra la cittadinanza e le persone che abitano e lavorano
all’interno del Podere e negli altri Servizi.
Quest’anno le cooperative hanno voluto
estendere la festa, che tradizionalmente è
organizzata durante una domenica a metà
settembre appena subito dopo il periodo di
vendemmia, aggiungendo al programma
due serate di concerto che coinvolgeranno
numerose band musicali locali e alcuni
“truck food” che accompagneranno la loro
musica con cibo e bevande.
Venerdì 16 e sabato 17 settembre, dalle ore
19:00, presso il podere de Lo Stradello in
via delle Scuole 3, sarà possibile assistere
ai concerti dei Gb80, Bixio, Vanni Cigarini,
Lapresidentband, Paco&friend, Bob Tanfi-
Legacoop
Settori
nato, Open Funky, Little Taver and His Crazy
Alligators e ad un esibizione dei “Balla che
ti passa”. Il tutto grazie ad una preziosa collaborazione con il Comune di Scandiano e
con Maurizio Meglioli, noto organizzatore di
eventi della zona.
Se per le edizioni passate la Festa è stata
organizzata per avvicinare la cittadinanza
all’ambito della disabilità e dell’emarginazione, quest’anno le cooperative, pur mantenendo vivo questo prezioso obiettivo,
hanno etichettato la manifestazione con il
messaggio “La Musica per la Solidarietà”.
Solidarietà intesa sotto molteplici aspetti: sia
come possibilità di sostenere le attività promosse dalle due cooperative (il ricavato
delle due serate musicali sarà devoluto in
tal senso), sia come tentativo di trasmettere
un messaggio, oggi più che mai di valore, di
accettazione delle differenze e di “non violenza”. Proprio per questo, e a testimonianza del fatto che l’incontro delle
differenze può generare situazioni di inclusione, il programma della giornata di domenica 18 settembre avrà svolgimento
dalle ore 10.00 fino al tramonto e sarà caratterizzato dall’esibizione di gruppi musicali e danzanti rappresentanti culture
diverse. Come tradizione saranno presenti
le bancarelle del mercatino dell’usato domestico, punti ristoro, stand di cooperative
e associazioni. Inoltre verranno organizzati
alcuni punti di raccolta offerte per il sostegno di cooperative che svolgono attività similari colpite dal terremoto del Centro Italia.
La musica sarà il filo conduttore della giornata ma chi visiterà la festa avrà anche la
possibilità di ristoro, di visitare il tradizionale
mercatino dell’usato e lasciarsi coinvolgere
in numerose attrazioni per bimbi ed adulti
come l’ascesa in mongolfiera, il toro meccanico, il trucca bimbi, bolle di sapone e
molti altri.
Un’altra novità di quest’anno sarà la presenza di Radio 106 che trasmetterà in diretta dal podere durante le tre giornate di
manifestazione.
Molti ingredienti interessanti attendono
chiunque voglia trascorrere qualche ora in
buona compagnia ed in allegria. Il tutto a
Scandiano (RE), in via delle Scuole 3 all’interno del podere della cooperativa Lo Stradello… ingresso ovviamente gratuito.
Territori
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COOP TRAGITTI
Inaugura nuova comunità alloggio a Ronco
«Per questo motivo abbiamo già avviato rapporti che reputiamo molto positivi con tutte le
realtà principali, dalla parrocchia alla presidenza di quartiere», conclude Turci.
Tragitti, che quest’anno festeggia 25 anni di
attività, gestisce già a Forlì una struttura sanitaria (Podere Rosa, a Barisano) e una sociosanitaria (Casa della Luna, in via Gervasi).Altri
spazi sono attivi a Cesena e a Imola, per un
totale di un’ottantina di pazienti seguiti.
COOP LA ESSE
Sarà il Sindaco di Forlì, Davide Drei, a tagliare il nastro della nuova comunità alloggio
“Via Seganti”, realizzata dalla cooperativa sociale Tragitti al Ronco.
All’inaugurazione interverranno anche il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo
Russo, il responsabile di Legacoopsociali
Emilia-Romagna, Alberto Alberani e il direttore del dipartimento di salute mentale di
Forlì dell’Ausl Romagna, Claudio Ravani.
«Questa nuova comunità – spiega la presidente di Tragitti, Patrizia Turci – nasce per
essere uno spazio di inclusione sociale, come
è esplicitato nella nostra missione. Crediamo
che solo inserendosi nel tessuto del quartiere
si riesca a restituire in modo ottimale alle persone gli spazi di relazione e di condivisione a
cui hanno diritto».
La nuova comunità alloggio, di circa 200
metri quadri, è rivolta a otto persone con livelli
avanzati di autonomia, che vengono seguite
da cinque operatori specializzati per tutto
l’arco della giornata. Si tratta di nuove assunzioni, tutti operatori altamente specializzati e qualificati che vanno ad aggiungersi ai
65 soci e lavoratori già presenti in cooperativa. L’investimento complessivo della cooperativa per la ristrutturazione è stato di oltre
300mila euro.
«Noi crediamo che la struttura terapeutica
debba essere una “casa” per chi ci vive, con
tutto ciò che questo comporta, anche in termini di recupero di spazi di autonomia per chi
ci vive, oltre che di cura e condivisione»,
spiega la presidente. I pazienti utilizzeranno
tutti i servizi e le infrastrutture del quartiere
Ronco per il loro percorso di riabilitazione.
Primo piano
Terremoto
Impegno per l’accoglienza e l’integrazione dei richiedenti asilo nella
Marca trevigiana
Diciannove persone richiedenti asilo nel territorio della Marca, ospitate e assistite dalla
cooperativa sociale trevigiana “La Esse”,
sono già impiegate, a titolo gratuito, nei comuni di Treviso e Roncade in progetti di integrazione, sotto la supervisione della
Prefettura e dei Comuni, per il loro inserimento in società tramite lavori di pubblica
utilità.
A Roncade dieci richiedenti asilo sono impegnati in lavori di pulizia delle aree comunali, delle aree verdi e di marciapiedi e
fossati. Tale impegno di volontariato durerà
per circa un anno. A Treviso due persone,
per sei mesi, saranno impegnate nei negozi
del commercio equo e solidale della cooperativa Pace e Sviluppo e sette manterranno pulite le aree verdi di Treviso.
“La Esse” da anni opera nel campo dell’immigrazione e dal 2011, in particolare, si
occupa dell’accoglienza dei richiedenti
asilo, in collaborazione con la Prefettura di
Treviso. Da luglio 2016 gestisce insieme
alla cooperativa “Una casa per l’uomo” lo
Sprar-Sistema di Protezione Richiedenti
asilo e rifugiati” della rete locale che vede
capofila il comune di Treviso assieme a
nove Comuni della provincia (Casier, Casale
sul Sile, Monastier, Carbonera, Preganziol,
Mogliano Veneto, Ponzano Veneto, Silea e
Maserada sul Piave), grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno
per il 2016 e il 2017.
Lo SPRAR è un progetto strutturato e non di
sola risposta all’emergenza, costituito da
Legacoop
Settori
una rete di enti locali che insieme a cooperative e associazioni del territorio promuove
percorsi di accoglienza e di inclusione sociale e lavorativa delle persone accolte. A
Treviso prevede l’accoglienza di 50 persone
(39 uomini e 11 donne) in appartamenti dislocati nei nove Comuni.
La cooperativa “La Esse” si compone di
circa 100 lavoratrici e lavoratori, di cui 75
soci, ed è frutto dell’unione delle cooperative sociali “Servire” e “Il Sestante” presenti
nel territorio da 26 anni.
COOP COSEMA
30 anni… al femminile
Sarà un evento dedicato al mondo femminile, intitolato “Storie di donne. Tra lavoro,
impresa e famiglia”, la conferenza organizzata e promossa dalla cooperativa Cosema, in collaborazione con la Città di
Vittorio Veneto e Legacoop Veneto, per festeggiare simbolicamente i 30 anni di attività dell’impresa.
L’appuntamento è in calendario sabato 24
settembre alle ore 17 (ingresso libero)
presso il Museo del baco da seta (via della
Seta 23) a Vittorio Veneto (Treviso). Ad aprire
i lavori, i saluti di Fabiana De Luca, presidente di Cosema, del sindaco Roberto
Tonon, e dell’assessore alle Pari opportunità Barbara De Nardi. Interverranno
Maria Teresa Amici, Sottosegretario di
Territori
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Imprese
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Stato del Ministero delle Riforme costituzionali e dei Rapporti con il Parlamento, Maria
Cristina Gribaudi, amministratore delegato di Keyline spa, e il presidente di Legacoop Veneto Adriano Rizzi. A moderare il
dibattito la giornalista Francesca Nicastro.
Cosema è un’azienda spiccatamente al
femminile non solo nei ruoli di vertice – dal
2013 il cda è composto interamente da
donne – ma anche in quelli operativi e gestionali. È l’attenzione alla conciliazione dei
tempi di vita e di lavoro ad essere al centro
della strategia di impresa, sin dalla nascita
nel 1986. La cooperativa di Vittorio Veneto
conta oggi ben 95 operatori e specialisti
dell’igiene (un quarto della forza lavoro è
composta da donne straniere), ed è attiva
nel settore delle pulizie e dei servizi di facility d’ambiente nel territorio regionale.
COOPERATIVA LETTERA 22
Presentate le novità editoriali del
settimanale Sport e Sprint
Il 7 settembre, presso la sede di Legacoop
Piemonte, Sprint e Sport il settimanale del
calcio giovanile e dilettantistico di Piemonte,
Valle d’Aosta e Lombardia edito dalla Cooperativa Lettera 22 ha presentato in conferenza stampa le novità che interessano il
giornale a partire da questa stagione.
Dal 12 settembre infatti è in edicola la versione 3.0 del settimanale con una rinnovata
grafica, moderna e accattivante e con importanti novità anche sul web, con l’inserimento di contenuti multimediali riservati ai
lettori anche nella versione cartacea.
A queste novità si aggiunge un rinnovato
sito con la possibilità di consultare l’archi-
Primo piano
Terremoto
vio completo in formato digitale a partire dal
1960, testimonianza di una storia importante che ha regalato a moltissimi lettori di
tutte le età grandi emozioni.
Ad accompagnare le novità progettuali la
presentazione e il passaggio di consegne
da parte di Claudio Verretto al nuovo direttore Ilaria Checchi alla presenza di lettori e
direttori della testata che negli anni hanno
guidato questo giornale con passione e professionalità.
L’evento ha visto una grande partecipazione
da parte di molti rappresentati di Istituzioni
Sportive, Societarie e Politiche, che hanno
espresso parole di incoraggiamento per le
nuove sfide che il giornale si pone, tra gli
altri Maria Ferraris Assessore allo Sport
della Regione Piemonte, Roberto Finardi
Assessore allo Sport, attività ed impiantistica sportiva della Città di Torino, Roberto
Scrofani Segretario Coni Piemonte, Ermelindo Bacchetta, Presidente del Comitato regionale Piemonte e VdA, Pietro
Policante, Presidente della Fipeg.
Grande soddisfazione espressa da Giancarlo Gonella Presidente di Legacoop Piemonte per la storia che la Cooperativa
rappresenta, per la forte capacità di innovazione che è in grado di mettere in campo
che le permette di essere competitiva e
avere una buona tenuta nonostante l’attuale situazione di mercato.
Legacoop
Settori
SANT’ALBERTO
Eventi per il centenario di Olindo
Guerrini
In occasione delle celebrazioni per il centenario di Olindo Guerrini, l’Associazione
Amici di Olindo Guerrini promuove, nel
mese di settembre, le seguenti iniziative:
• Sabato 17 settembre 2016 ore 10,15
presso Casa Guerrini a Sant’Alberto
Convegno della Società Operaia di
Mutuo Soccorso di Sant’Alberto in occasione del 150° Anniversario della sua
fondazione.
Alle ore 11,45 Inaugurazione della Mostra i 150 anni della Società Operaia
di Mutuo Soccorso.
• Sabato 17 settembre 2016 ore 18,00
presso Casa Guerrini a Sant’Alberto
Presentazione del volume “Ricordi Autobiografici” a cura di Mariavittoria Andrini.
• Domenica 18 settembre 2016 ore
16,30 in Piazza Garibaldi a Sant’Alberto
Inaugurazione “Un Murales lungo un
Centenario” monumento dedicato a
Olindo Guerrini sotto forma di una gigantografia che sarà esposta sulla facciata della sede della Società Operaia di
Mutuo Soccorso.
Territori
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18
OSSERVATORIO SWG
Il futuro sta anche nell’aumento
dei salari
Il Paese e la sua economia si muovono con
passo flemmatico. Gli italiani avvertono la
rimessa in moto dei motori, ma registrano
anche le difficoltà, le zavorre che continuano a rendere l’incedere verso il futuro
debole, frenato, svigorito. A marcare nega-
tivamente il clima nazionale, tuttavia, è un
altro fattore: è l’insediarsi di un sentimento
d’ingiustizia nelle relazioni tra lavoro e impresa.
Questi tre lunghi lustri hanno generato una
nebulosa non propriamente positiva intorno
al tema occupazione. Il word cloud del lavoro si è arricchito di termini come adattarsi, arrangiarsi, prendere quello che c’è; si
è infoltito di sensazioni come insicurezza,
ansia, incertezza, insoddisfazione, paura di
perdere il posto. L’alternativa è rimasta la
fuga, magari all’estero, per riuscire a trovare riconoscimenti e riscontri adeguati. A
rendere grigio il cielo sopra al tema lavoro
concorrono molteplici fattori. C’è, in primis,
l’aspetto della tipologia contrattuale. Per
l’89% delle persone (92% tra i Millenials) il
contratto a tempo indeterminato è fondamentale o comunque importante (tra i ragazzi e le ragazze a dirsi disinteressato è
solo il 2%). Oltre all’incertezza contrattuale,
a rendere caliginoso il quadro è la questione
dei salari. Per l’87% degli italiani aumentare gli stipendi è una priorità assoluta o,
comunque un’esigenza primaria che marcia di pari passo con altri interventi per il rilancio del Paese. Una presa di posizione
che trova origine nel bisogno di lasciarsi alle
spalle gli anni di sacrifici legati alla crisi, ai
processi di ristrutturazione industriale e alla
bassa e ridotta crescita dei livelli salariali.
Secondo l’Istat, infatti, l’incremento delle retribuzioni contrattuali orarie su base annua
nei primi tre mesi del 2016 è stato il più
basso mai registrato dall’inizio delle serie
storiche, ovvero da 34 anni.
Intervenire sui livelli degli stipendi è diventato, per gli italiani, non solo un auspicio,
ma anche una ricetta necessaria, una
scelta di giustizia ed equità economica e
sociale, pur tenendo presente che quando
si parla di aumento del salario c’è il rischio
di porre attenzione solo a quanti hanno un
lavoro.
NOTA INFORMATIVA: Sondaggio cawi
compiuto su un campione di 1.000 italiani
maggiorenni, realizzato tra il 2 e il 6 settembre 2016.
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