Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell`economia
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Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell`economia
Visita il sito www.legacoop.coop Anno II - n. 33 del 16 settembre 2016 Primo piano Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell’economia cooperativa Si svolgerà dal 7 al 9 ottobre a Bologna e segnerà l’avvio delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop Terremoto Legacoop Territori Imprese Sondaggio A palazzo Chigi, il 13 settembre, incontro governo – parti sociali sull’emergenza sisma. Il governo è intervenuto, tra gli altri, con il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti, il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della protezione civile Claudio Ciucci. L’Alleanza delle Cooperative è intervenuta con il copresidente Mauro Lusetti, presidente di Legacoop e Andrea Fora commissario di Confcooperative... Nel quadro dell’Accordo Strategico tra Legacoop, Coopfond, Fondazione IDIS Città della Scienza, volto a rilanciare l’economia nazionale, in generale, e il Mezzogiorno, in particolare, promuovendo e attraendo imprese cooperative innovative e creando nuovi e buoni posti di lavoro per le giovani generazioni, si è tenuto a Napoli un incontro per progettare e creare sinergie tra Città della Scienza e Fico Eataly... Si svolgerà dal 24 settembre al 2 ottobre 2016 a Forlì e in Romagna la settima edizione della Settimana del Buon Vivere, inaugurata il 24 dalla Notte Verde e dell’Innovazione Responsabile. L’appuntamento romagnolo, ormai giunto alla settima edizione, vede i tradizionali temi di Economia Etica, Bene Comune, Coesione, Salute e Benessere, Legalità, Sostenibilità e Cultura sviluppati e affrontati da artisti ... “Cooperative in Cammino” è l’evento organizzato a Gaverina Terme (BG) il 17 e il 18 settembre, dalla Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus – Legacoop Lombardia, come anteprima de “L’Ora della Cooperazione“, la settimana promossa, tra il 23 settembre e il 1 ottobre, dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per conoscere la Lombardia cooperativa. Nell’attuale quadro di modifica del sistema istituzionale, politico e sociale... Il Paese e la sua economia si muovono con passo flemmatico. Gli italiani avvertono la rimessa in moto dei motori, ma registrano anche le difficoltà, le zavorre che continuano a rendere l’incedere verso il futuro debole, frenato, svigorito. A marcare negativamente il clima nazionale, tuttavia, è un altro fattore: è l’insediarsi di un sentimento d’ingiustizia nelle relazioni tra lavoro e impresa. ... a pagina 2 Alleanza Cooperative Lusetti: “imprese e scuole le priorità nella ricostruzione” Nota della redazione Questo numero è stato chiuso il 15 settembre 2016 alle ore 14.15 Percorso comune Tra Fico Eataly World, Città della Scienza e Coopstartup Segreteria di Redazione: Anna Colomberotto Tel. 06-844.39.372 Fax 06-844.39.402 Forlì Torna la Settimana del Buon Vivere dal 24 settembre Organo ufficiale della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue Coop l’Innesto Evento “Cooperative in cammino” per lo sviluppo del territorio Settimanale di notizie a cura dell’Ufficio Stampa di Legacoop Direttore Responsabile: Dora Iacobelli leggi Osservatorio SWG Il futuro sta anche nell’aumento dei salari Registrazione del Tribunale di Roma n. 109 del 22 giugno 2015 Primo piano 2 Economia sociale e sviluppo sostenibile, la Biennale dell’economia cooperativa Si svolgerà dal 7 al 9 ottobre a Bologna e segnerà l’avvio delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop Dal 7 al 9 ottobre 2016 si terrà a Bologna la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, evento di apertura delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop che nei prossimi mesi toccheranno con altrettante iniziative le città di Roma, Milano, Palermo, Torino, Genova, Napoli, Trieste, Cagliari, Ancona, Reggio Calabria, Livorno, Udine, Pordenone e Forlì. È il progetto Itineraria, a cui sul prossimo numero di Legacoop Informazioni dedicheremo un dettagliato approfondimento. La Biennale dell’Economia Cooperativa sarà un’occasione di confronto sui temi dell’economia sociale e dello sviluppo sostenibile e coinvolgerà premi Nobel, esponenti del governo italiano, economisti, esperti e studiosi. Una tre giorni intesa come “porta aperta” per condividere l’esperienza del presente e del passato e confrontarsi sul contributo della cooperazione italiana al raggiungimento dei 17 obiettivi fissati dall’Onu per lo sviluppo sostenibile. Tra gli eventi più attesi, che saranno ospitati Primo piano Terremoto nella Cittadella della Cooperazione allestita a Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore nel cuore di Bologna, figurano il dialogo tra il premio Nobel Joseph Stiglitz, l’economista Jean Paul Fitoussi e l’ex presidente della Commissione Ue, Romano Prodi; l’intervento del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano; il confronto della cooperazione con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e con i ministri Paolo Gentiloni, Maurizio Martina e Giuliano Poletti. In programma anche interventi di esponenti della cooperazione, del mondo economico e delle organizzazioni sociali, contributi di studiosi ed esperti, e un intervento sulla legalità di Don Luigi Ciotti, che incontrerà gli studenti della Rete Bellacopia. Gli appuntamenti della Biennale dell’Economia Cooperativa saranno gratuiti e aperti al pubblico e verranno inframmezzati da eventi e spettacoli all’aperto, come quello che si terrà Venerdì 7 Ottobre alle ore 22,00 in Piazza Maggiore, intitolato Molecole di Cooperazione. Legacoop Settori Sabato 8 Ottobre a Palazzo Re Enzo alle ore 21,30 andrà in scena Il Sillabario della Cooperazione, un reading cooperativo a cui hanno aderito numerosi nomi noti del mondo della cultura e dello spettacolo: Giorgio Diritti, Teresa De Sio, Franz Di Cioccio, Dario Vergassola, Silvia Avallone, Luca Mercalli, Stefania Casini, Francesco Piccolo, Stefano Bartezzaghi, Maria Amelia Monti, Massimo Cirri. Per tutta la durata della Biennale dell’Economia Cooperativa sarà possibile visitare la mostra performativa Misure del cooperare, ideata e curata dallo scenografo Peter Bottazzi in occasione delle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop. Il programma completo è in allegato alla newsletter oppure disponibile su: http://www.biennale.coop News e segnalazioni su: https://www.facebook.com/biennale.coop https://twitter.com/Biennale_Coop Territori Imprese Sondaggio Terremoto >> Alleanza Cooperative Italiane 3 ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE >> Legacoop Lusetti: “Sisma, imprese e scuole le priorità nella ricostruzione” >> La Spezia A palazzo Chigi, il 13 settembre, incontro governo – parti sociali sull’emergenza sisma. Il governo è intervenuto, tra gli altri, con il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti, il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della protezione civile Claudio Ciucci. L’Alleanza delle Cooperative è intervenuta con il copresidente Mauro Lusetti, presidente di Legacoop e Andrea Fora commissario di Confcooperative Lazio e presidente di Confcooperative Umbria. “L’ispirazione all’esperienza acquisita in Emilia, con un approccio ordinato e pragmatico, é molto condivisibile – dice Mauro Lusetti – come movimento cooperativo abbiamo messo a disposizione ciò che era necessario nella fase emergenziale.Abbiamo sottoscritto un accordo sindacale per devolvere volontariamente un’ora di salario degli occupati con il raddoppio da parte della cooperativa. Ci raccorderemo su come destinare queste risorse”. Lusetti ha sottolineato la necessità di soffermarsi su due temi: scuola e imprese: “Nella fase emergenziale abbiamo molti moduli del terremoto emiliano che possono essere utilizzati per servizi. L’idea di creare incubatori di Start Up che abbiano un legame diretto con l’economia del luogo e il collegamento al progetto Casa Italia sono elementi positivi”. “Da parte nostra – ha proseguito Lusetti – garantiamo al Commissario Errani la partecipazione attiva ai tavoli regionali cui spetterà il compito di governare la ricostruzione dei paesi colpiti e di assicurare il sostegno alla ripartenza delle attività economiche così come delle infrastrutture sociali e civili, a partire dalla scuola”. Andrea Fora, commissario di Confcooperative Lazio e presidente di Confcooperative Umbria ha evidenziato come «il modello cooperativo sia molto funzionale per la riattivazione economica di aree rurali e montane a vocazione particolarmente agricola e turistica. Siamo impegnati per ricostruire anche reti di solidarietà.Abbiamo messo a disposizione strumenti finanziari quali Cooperfidi e Credito Cooperativo per il sostegno alla costituzione e ricostituzione di imprese. Fonda- >> Forlì >> Coop Liguria >> COTABO Primo piano Terremoto Legacoop Settori mentale fare presto e bene garantendo trasparenza e legalità». LEGACOOP Per i terremotati donati 36mila euro Trentaseimila euro già versati, a cui si aggiungono 10.000 euro annunciati da Coopservice e 5.000 da Abitcoop Modena.A tanto ammontano le donazioni raccolte entro il 7 settembre scorso da Legacoop attraverso il conto corrente dedicato alla solidarietà con le popolazioni colpite dal sisma nell’Italia Centrale (IBAN: IT17 N031 2703 2000 0000 0011 000). È in fase di costituzione un comitato di gestione del Fondo che coinvolgerà le Legacoop dei territori colpiti (Lazio-Marche-Umbria) e che individui i progetti di sostegno ed i destinatari degli interventi. FORLÌ Settimana del Buon Vivere, cena conviviale per sostenere le vittime del sisma È possibile prenotare per la cena conviviale di solidarietà “Amore e Gusto” che si svolgerà lunedì 26 settembre alle 20.30 presso Casa Spadoni, di via Granarolo 99 a Faenza. La tradizionale cena di apertura della Settimana del Buon Vivere si svolge quest’anno a Faenza e il ricavato verrà devoluto alle popolazioni vittime del recente sisma in centro Italia. A partire dalle 20.30 un aperitivo darà il benvenuto offerto da Poderi del Nespoli e birrificio Mazapegul per procedere alle 21 con uno speciale menù (disponibile anche un menù vegetariano) ideato da Marco Cavallucci, chef romagnolo di San Piero in Bagno e Simone Zoli con il suo staff dell’Osteria Don Abbondio di Forlì. Il percorso professionale di Marco Cavallucci parte nel 1980 quando, a soli 21 anni, gli viene affidata la gestione dell’intera cucina del noto ristorante la Frasca di Castrocaro Terme, portandolo nel 1985 alla seconda stella Michelin, mantenuta ininterrottamente Territori Imprese Sondaggio Terremoto 4 fino al 2011. Nel 2008 segue il ristorante la Frasca a Milano Marittima dove lavora fino al dicembre 2014. Da gennaio 2015 lavora con Molino e Casa Spadoni dedicandosi alla ricerca di nuovi sapori e al perfezionamento delle ricette. Sponsor della serata Casa Spadoni, Molino Spadoni, Poderi dal Nespoli, Apofruit Solarelli, IVS, F.lli Bassini1963, Birrificio Mazapegul, Coop Alleanza 3.0 In cucina e in sala amici, aspiranti chef e La Tevla de Sdaz che offriranno il proprio aiuto e doneranno la propria allegria per una serata all’insegna del buonumore. Ad accompagnare la serata I Nadimobil, con melodie popolari anni 30,40,50. Il costo per partecipare alla cena è di 35€ per persona, per informazioni e prenotazioni contattare Michela Corradossi 0543.785462 [email protected]. LA SPEZIA “Muscolata della Solidarietà” per i terremotati Ancora le cooperative liguri in primo piano nella solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto nel centro Italia. Sabato 17 settembre, dalle ore 18,00 alle ore 24,00, in Piazza Cavour a La Spezia, ci sarà infatti “La Muscolata della solidarietà”, una degustazione di prodotti del territorio al fine di raccogliere fondi per le popolazioni terremotate del centro Italia, devolvendone l’intero incasso. Nel corso della manifestazione, promossa dalla Cooperativa Mitilicoltori Spezzini, saranno serviti Muscoli alla marinara, focaccia, crostini con salsiccia, il tutto accompagnato da vino bianco ed acqua. Una manifestazione che è nata grazie anche alla collaborazione di Coop Liguria, Coldiretti, Associazione Panificatori, Cantine Lunae, Salumificio Pignone, La Spezia Beverage, Spezia Calcio, Digiside Srl, Condotta Slow Food. Oltre al Comune della Spezia che ha messo a disposizione i diversi uffici comunali. Primo piano Terremoto COOP LIGURIA Offre 2 tonnellate di pasta e pelati per l’amatriciana solidale Coop Liguria mette a disposizione 2 tonnellate di pasta Coop, con 1,6 tonnellate di pomodori pelati necessari a condirla, per i molti enti e associazioni del volontariato che si stanno mobilitando in soccorso delle persone colpite dal terremoto ad Amatrice e nel Centro Italia. Si moltiplicano, infatti, i pranzi e le cene solidali, a base di pasta all’amatriciana, promosse da volontari per raccogliere fondi per gli sfollati. Gli interessati possono contattare la Segreteria di Presidenza di Coop Liguria – Tel. 010 9139 221/ 292, E-mail [email protected] – per inoltrare formale richiesta e comunicare i quantitativi di cui hanno bisogno. Naturalmente dovranno poi documentare l’effettivo impiego a fini solidali di quanto ricevuto in dono. ‘Questa iniziativa – spiega il Presidente di Coop Liguria Francesco Berardini – si somma a quelle che il sistema Coop ha già attivato all’indomani del sisma per partecipare alla gara di solidarietà che tutto il Paese sta attuando per soccorrere le persone e contribuire alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto. Ci fa particolarmente piacere aiutare i tantissimi enti, le associazioni e i volontari che si stanno dando da fare per raccogliere fondi, anche cucinando piatti di pasta, e il fatto che questa pasta porti il nostro marchio non può che renderci orgogliosi’. Anche il sistema Coop sta raccogliendo fondi per la popolazione del Centro Italia: tutti i Soci di Coop Liguria possono contribuire donando, direttamente alle casse, 200 punti spesa, che corrispondono a un valore di 2 euro; per ogni 2 euro donati dai Soci la Cooperativa ne donerà altri 2. A oggi ne sono già stati raccolti oltre 8.000; gli utenti Coop Voce possono donare 2 euro inviando un sms al numero solidale 45500 della Protezione Civile; ulteriori donazioni possono essere effettuate sul conto corrente Unicredit (IBAN IT 73 A 02008 02854 000104429141) intestato a Coop Centro Italia, con causale ‘Raccolta fondi per terremoto’. Legacoop Settori I fondi raccolti saranno indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite. COTABO Solidale con le popolazioni colpite dal sisma Cotabo, la principale cooperativa di tassisti dell’Emilia-Romagna e tra le principali in Italia, ha accolto le richieste di tanti soci per un impegno solidale e duraturo nel tempo per le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto che ha colpito il Centro Italia. Da alcuni giorni sui lunotti posteriori di 30 taxi di soci Cotabo viene promossa la campagna di raccolta fondi attraverso l’sms solidale al numero 45500. La modalità scelta per fare solidarietà è quella che la stessa Protezione Civile, contattata nei giorni scorsi dai dirigenti della cooperativa, ha indicato a Cotabo. “Il Cda della cooperativa ha accolto la richiesta dei soci, per un impegno a favore delle popolazioni colpite dal sisma: il nostro è anche un invito, ai clienti e a tutti quelli che vedranno la campagna, a fare una donazione per le popolazioni colpite dal terremoto. Cotabo ha prodotto gli allestimenti per i primi trenta lunotti, ne faremo altri per tutti gli altri soci che decideranno di promuovere la raccolta fondi – commenta Riccardo Carboni, presidente di Cotabo – Gli allestimenti resteranno sui taxi per tutta la durata della campagna di raccolta fondi, perché sappiamo bene che è fondamentale mantenere alta l’attenzione anche quando sarà superata la fase di maggiore emergenza e si spegneranno i riflettori mediatici”. Territori Imprese Sondaggio Legacoop >> Legacoop >> Internazionalizzazione >> Coopfond 5 LEGACOOP Un percorso comune tra Fico Eataly World, Città della Scienza e Coopstartup Nel quadro dell’Accordo Strategico tra Legacoop, Coopfond, Fondazione IDIS Città della Scienza, volto a rilanciare l’economia nazionale, in generale, e il Mezzogiorno, in particolare, promuovendo e attraendo imprese cooperative innovative e creando nuovi e buoni posti di lavoro per le giovani generazioni, si è tenuto a Napoli un incontro per progettare e creare sinergie tra Città della Scienza e Fico Eataly World (progetto nato da quaranta aziende agroalimentari e Consorzi pronti a produrre il meglio del made in Italy nel primo Parco del cibo che sta sorgendo a Bologna; una vera e propria scuola dell’agroalimentare che punta ad accrescere la cultura legata al cibo e il sentimento di orgoglio delle nuove generazioni, un posto in cui stimolare la collaborazione tra piccole, medie e grandi imprese italiane d’eccellenza). All’incontro erano presenti Tiziana Primori, A.D. Di Fico, Mirella Vesprini, area educational Fico,Alessandro Bonfigliolo, Direttore Generale CAAB Bologna, e, per Città della Scienza, il Consigliere Delegato Vincenzo Lipardi, il responsabile del Museo Luigi Amodeo, la responsabile dell’incubatore Mariangela Contursi e il responsabile del Progetto Gnam Village e dei progetti strategici Gianfranco Nappi. Cipro, collaborazione con istituzioni comunitarie e cipriote per ristrutturare il settore cooperativo Nel mese di aprile 2013, la Repubblica di Cipro ha firmato un memorandum d’intesa sulle specifiche condizionalità delle politiche economiche con la Commissione Europea Primo piano Terremoto Legacoop Settori (CE), la Banca Centrale Europea (BCE) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Una delle disposizioni del protocollo d’intesa, tra le altre, prevede la ristrutturazione del settore cooperativo. Nel quadro del piano di ristrutturazione necessario, l’Autorità per le Società Cooperative (ACS), ha presentato, nel mese di luglio 2015, attraverso la Direzione Generale per i Programmi Europei, Coordinamento e Sviluppo (DG EPCD) e dopo l’approvazione del Ministero dell’Energia, Commercio, Industria e Turismo, una richiesta di assistenza tecnica al servizio di Sostegno alle Riforme Strutturali(SRSS) della Commissione Europea per rivedere il settore cooperativo a Cipro. La missione dell’SRSS è infatti quella di fornire agli Stati membri il sostegno pratico e di orientamento, al fine di attuare riforme chiave in vari settori, come quello finanziario, economico, commerciale, sociale e legislativo. L’obiettivo principale della richiesta all’ SRSS (Sostegno alle Riforme Strutturali della Commissione), presentato dalle Istituzioni Cipriote, è stata la ristrutturazione del settore cooperativo, il rafforzamento delle cooperative e l’ulteriore sviluppo delle cooperative in vari settori. Ed è in questo contesto che la Commissione Europea ha invitato Legacoop a partecipare ad una gara ristretta per la fornitura di servizi di assistenza tecnica. Legacoop, che ha aderito al tender della Commissione in Consorzio con l’Ong Haliéus, ha accolto con soddisfazione la notizia di essere stata selezionata vincitrice di tale importante intervento e ad agosto è stato firmato il contratto tra la Commissione Europea, il Sostegno alle Riforme Strutturali(SRSS) (SRSS) e la Legacoop. La proposta, che ha convinto la Commissione, è frutto del lavoro congiunto degli Uffici della Legacoop: • Relazioni Internazionali e Politiche Europee; • Politiche di Rete e Formazione; • Legislativo e Fiscale nonché della collaborazione con Haliéus ed è avvenuta con la supervisione del Direttore di Legacoop che contribuirà alla analisi qualitativa degli output prodotti dal progetto. In particolare le attività che saranno portate avanti: • Valutazione del settore cooperativo a Cipro; • Analisi delle buone pratiche del settore Territori Imprese Sondaggio Legacoop 6 cooperativo in altri EU stati membri; • Raccomandazioni sullo sviluppo del settore cooperativo cipriota; • Analisi del contesto legislativo che regola il settore cooperativo cipriota; • Analisi delle buona pratiche presenti a livello europeo della Legislazione cooperativa; • Raccomandazioni per la ristrutturazione del framework normativo cipriota; • Proposta e condivisione di emendamenti alla legge del settore cooperativo; Le attività previste saranno concluse entro marzo 2017 e saranno coadiuvate da due missioni sul campo che complementeranno l’analisi del contesto cooperativo cipriota. INTERNAZIONALIZZAZIONE Al via corso di formazione delle cooperative del MISE/Ice Agenzia Pubblichiamo, di seguito,il comunicato approvato dal MISE/Ice Agenzia relativo al corso di formazione sull’internazionalizzazione delle cooperative che, come Alleanza, sarà realizzato nel periodo ottobre 2016febbraio 2017. Il corso partirà ad ottobre a Torino e toccherà a novembre Milano e poi a gennaio e febbraio 2017 Ragusa e Cagliari. “Prenderà avvio il 25 ottobre a Torino il programma di formazione specialistico per il rafforzamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese cooperative promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia, in collaborazione con Alleanza delle Cooperative Italiane. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni specificamente dedicate alle imprese cooperative al fine di ampliarne il po- Primo piano Terremoto tenziale di internazionalizzazione e sostenerne l’accrescimento imprenditoriale nell’ambito della competizione globale, offrendo una formazione mirata su opportunità, strumenti e strategie di presenza e consolidamento nei mercati esteri. Oltre al Corso di Torino, sono previste altre tre tappe, con approfondimenti differenziati in base alle specifiche esigenze, a Milano (novembre 2016), Ragusa (gennaio 2017) e Cagliari (febbraio 2017), in modo da garantire una copertura quanto più ampia del territorio nazionale. Dopo una prima giornata dedicata ai principi del marketing internazionale e agli scenari del commercio estero, seguiranno due “giornate Focus” su selezionati Paesi/Settori, con la partecipazione dei responsabili degli Uffici ICE competenti. A conclusione dei moduli formativi, l’ICE Agenzia metterà a disposizione – previa valutazione – un plafond di ore destinate al servizio di assistenza personalizzata per le cooperative che abbiano partecipanti e che ne avranno fatto richiesta”. preesistente e con la costruzione di rapporti con importanti clienti. Le principali attività andranno da produzione e conferimento materie prime al mangimificio e agli allevatori, alla produzione di mangimi e/o altro per l’alimentazione dei suini, passando per l’allevamento e l’ingrasso, il trasporto, la lavorazione delle carni compresa la stagionatura. La newco radunerà tra gli altri Progeo, L’Oleificio San Giorgio, ben 14 società di allevamento suinicolo e 3 società di trasformazione, una cooperativa di macellazione, alcuni dei quali già presenti nella precedente società. Il numero dei capi che si prevede di macellare è di 54.000, 57.000 e 60.000 nel triennio 2016-2018 I dipendenti della newco saranno 10, di cui 9 a tempo pieno ed un part-time, gli stessi che lavoravano nella precedente esperienza imprenditoriale. Di questi 5 sono produttivi (prima lavorazione, logistica), gli altri 5 amministrativi e commerciali. COOPFOND Il Fondo sostiene la coop friulana OGM free Una nuova cooperativa per le carni suine OGM free. Si chiamerà Carni Friulane e potrà contare anche sul sostegno di Coopfond, che ha scelto di partecipare al capitale sociale della newco che rileverà l’attività di allevamento e commercializzazione detenute da una precedente società. L’idea di fondo – condivisa con la cooperazione di consumo – è che la filiera del suino OGM free possa svilupparsi ulteriormente sul territorio regionale e non, con un importante recupero di redditività del macello Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio Territori >> Romagna ROMAGNA Piani di Sviluppo Rurale, presa di posizione di Legacoop e Confcooperative >> Umbria >> Lazio >> Forlì “Non serve piangere sulle occasioni sprecate, occorre mettere a disposizione delle risorse aggiuntive nazionali per ampliare la platea delle imprese agroalimentari finanziabili con i Piani di Sviluppo Rurale”: così hanno detto Carlo Piccinini di Confcooperative-Fedagri Emilia Romagna e Cristian Maretti di Legacoop Agroalimentare Nord Italia. “Le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi e le prime indiscrezioni sulla prossima manovra economica del Governo – spiegano Piccinini e Maretti – ci pare non tengano in minimo conto di un fatto importante: Il 2016 non è un anno come gli altri, viene dopo i sei mesi di Expo 2015 a Milano in cui la narrazione ha avuto come focus l’agricoltura sostenibile e durevole, l’innovazione e la competitività del sistema agroalimentare”. Tutte le Regioni del Nord che hanno emanato bandi su produzione biologica ed integrata, nuovo insediamento di giovani agricoltori e nuovi investimenti in agricoltura e nell’agroindustria hanno trovato un ambiente imprenditoriale immediatamente disponibile a presentare progetti e domande di finanziamento. “Questo dinamismo e vitalità del sistema agroalimentare è un elemento positivo, che stimola la competizione e a fare meglio per dare un contributo reale alla crescita del Paese ed al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di export.” Aggiunge il presidente di Fedagri Emilia Romagna Carlo Piccinini. Le imprese che presentano progettazione di alto livello non devono però rimanere frustrate dalla mancanza di finanziamenti perché sarebbe una palese contraddizione con quanto dichiarato a più riprese dal presidente del Consiglio durante l’Expo di Milano e da tutte le discussioni che il Governo sta animando nei confronti dell’Unione Europea per una forte spinta agli investimenti. “Il settore agroalimentare è stato identificato come un settore di crescita e sviluppo per la nostra economia e questo non deve essere dimenticato, soprattutto in conside- >> Ancona Primo piano 7 Terremoto Legacoop Settori razione del fatto che nelle campagne siamo lontani dal raggiungere soddisfazioni reddituali adeguate ai costi che sostengono gli agricoltori e non parliamo solo dei cereali e del latte che sono i prodotti quest’anno più in difficoltà” prosegue il presidente Carlo Piccinini. Innovazione, sviluppo agricolo e agroalimentare sostenibile e competitivo sono gli obiettivi dichiarati e perseguiti da tutti i Piani di Sviluppo Rurale delle regioni della pianura padana, crediamo che sarebbe coerente e relativamente semplice sostenere questo percorso con importanti dotazioni finanziarie aggiuntive da parte del Governo nazionale nelle leggi di stabilità dei prossimi 3 anni. “Una programmazione politica poliennale che darebbe un senso compiuto alle ripetute dichiarazioni della politica. Soprattutto a quelle più recenti sui pianti incontrollabili a pensare alle occasioni sprecate e all’ottimismo sulle potenzialità per il futuro del settore” conclude il Presidente di Legacoop Agroalimentare Nord Italia Cristian Maretti. Assicurazioni agricole, troppa burocrazia impedisce alle imprese di accedere al piano nazionale «Occorre diminuire il peso burocratico per le aziende che accedono Piano Assicurativo Agricolo nazionale». Il responsabile Agroalimentare di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi, richiama l’attenzione sul sistema di assicurazioni agevolate che nel 2015 ha visto tutelare più di 322 milioni di euro di produzioni in Romagna, di cui oltre i tre quarti nel ravennate. L’occasione è il confronto che la Regione ha avviato nei territori con le organizzazioni agricole e cooperative in vista del Piano Assicurativo Nazionale 2017 dell’agricoltura. «Un metodo di lavoro molto positivo, che contiamo possa consolidarsi nel tempo», spiega Patrizi. Il problema per le aziende locali è prima di tutto il proliferare delle informazioni richieste agli agricoltori, spesso duplicate in conflitti tra sistemi informatici nazionali e regionali che non si “parlano” tra di loro. A questo si aggiunge la necessità che le tipicità romagnole - come l’ortofrutta e il se- Territori Imprese Sondaggio Territori 8 mentiero – siano valutate con più attenzione, ad esempio per il calcolo delle rese produttive reali rispetto a colture di altri territori. Un’altra questione ritenuta urgente è il ritardo nel pagamento dei danni, che raggiunge spesso i 18 mesi. Capita spesso che un’azienda si trovi a fare l’assicurazione per l’anno in corso senza avere ancora liquidati i danni di quello precedente. «Il sistema di assicurazioni agevolate delle attività agricole è riconosciuto, correttamente, dall’Unione Europea e dallo Stato come uno dei pilastri dell’agricoltura del futuro», spiega Patrizi. «Tuttavia ancor oggi il suo sviluppo è messo a rischio da una proliferazione burocratica abnorme, a seguito principalmente delle modalità di introduzione del Piano Assicurativo Individuale, col grave risultato di spingere sempre più aziende a valutare meccanismi di tutela del rischio alternativi al sistema collettivo, indebolendolo e mettendolo a rischio. Occorre il massimo impegno politico per scongiurare questo pericolo di tutti i soggetti istituzionali e di rappresentanza», conclude. UMBRIA Presentazione libro “Lavoro senza padroni” di Angelo Mastrandrea Legacoop Umbria ha organizzato la presentazione del libro “Lavoro senza padroni – Storie di operai che fanno rinascere imprese” di Angelo Mastrandrea che si terrà il 21 settembre, alle ore 17.00, presso il locale Umbrò (Via Sant’Ercolano, 4). Multinazionali che delocalizzano. Lavoratori che fanno ripartire le “loro” fabbriche. Questo re-portage che si legge come un romanzo, è un viaggio nel mondo delle fabbriche recuperate di Ita-lia, Europa e America Latina che ci fa capire come per correggere le storture del libero mercato occorra ripartire dalla produzione, Primo piano Terremoto dalle vite reali e dall’amore per il lavoro. In un mondo del lavoro devastato dalla crisi, c’è un fenomeno quasi ignorato dai media e che gli anglosassoni chiamano «workers buyout», ossia quando un’azienda fallita viene rilevata dai suoi ex dipendenti che si riuniscono in cooperativa e investono i loro Tfr per rilanciarne la produzione. Una sfida economica e anche un cambio di paradigma mentale, per chi da operaio si reinventa im-prenditore. Eppure, nella grande maggioranza dei casi, queste storie funzionano. Questo libro è un viaggio in un universo sorprendente di «resistenze operaie», fra Italia, Europa e America Latina. Dalla Mancoop del basso Lazio, che dopo 4 fallimenti si è messa ad autoprodurre nastri adesivi per imballaggi, alla provenzale Géménos, che produce tisane sfidando la multinazio-nale del tè Lipton; dalle ex officine dei treni notturni di Tiburtina – dedite alla riconversione ecolo-gica di mobili ed elettrodomestici – alla capitale d’Europa, dove una ex polveriera è diventata una «comune» dove la proprietà è bandita e ognuno lavora secondo le sue possibilità, come agli albori del socialismo. Fino alla Grecia, dove fioriscono ambulatori e farmacie autogestite, e persino la tv di Stato è “recuperata”. Angelo Mastrandrea scrive per «il manifesto» (di cui è stato vicedirettore dal 2009 al 2013), «L’Espresso» e «Internazionale». Suoi reportage sono pubblicati in Francia su «Le Monde Di-plomatique» e «XXI». Ha scritto Italia Underground (2209), Il trombettiere di Custer e altri mi-granti (2010) e Il paese del sole (2014). Il programma Introduce Dino Ricci - Presidente Legacoop Umbria Coordina Andrea Bernardoni - Responsabile Ufficio Economico Legacoop Umbria Ne parlano con Angelo Mastrandrea - Giornalista e scrittore, autore de “Lavoro senza padroni” Luca Ferrucci - Professore Ordinario in Economia e Gestione delle Imprese, UniPG Con le testimonianze di alcune imprese recuperate dai lavoratori in Umbria Legacoop Settori Roberto Moretti - Presidente FAIL Società Cooperativa Lorenzo Onofri - Presidente STILE Società Cooperativa Andrea Santi - Presidente Keller Grigliati Società Cooperativa Nicola Stabile - Presidente GBM Società Cooperativa Cesare Putti - Presidente 2012 Autotrasporti Società Cooperativa LAZIO Seminario “Misurare il valore sociale” Si terrà a Roma martedì 20 settembre dalle 9,30 alle 13,30, presso la sede di Legacoop Nazionale (Via G.A. Guattani, 9), il seminario “Misurare il valore sociale”, parte del ciclo di seminari “Competenze per il sociale”. Programma 9,30 Apertura lavori Placido Putzolu – Commissario Straordinario Legacoop Lazio 10,00 Andrea Bernadoni – Responsabile Area Ricerche Legacoopsociali “In che modo una cooperativa sociale genera valore sociale? Riflessioni propedeutiche ai percorsi misurazione e rendicontazione sociale” 10,20 Luigi Corvo – Ricercatore in social innovation, Università di Roma Tor Vergata “Rendicontazione integrata: la sfida della misurazione del valore condiviso” 10,40 Alberto Alberani – Legacoopsociali Legacoop Emilia Romagna “Il bilancio sociale e le cooperative sociali in Emilia Romagna. Uno schema tipo” 11,10 Pina Rozzo – Presidente cooperativa Speha Fresia “Rendicontazione sociale nel Lazio: percorsi e criticità” 11,30 Intervallo 11,45 Annalisa Casino – Presidente Coop ETICAE ed esecutivo Generazioni Legacoop Lazio Territori Imprese Sondaggio Territori 9 “Come comunicare il bilancio sociale 12,00 Testimonianze delle cooperative 12,45 Dibattito 13,15 Anna Vettigli – Referente cooperative sociali Legacoop Lazio Conclusioni FORLÌ Torna la Settimana del Buon Vivere Si svolgerà dal 24 settembre al 2 ottobre 2016 a Forlì e in Romagna la settima edizione della Settimana del Buon Vivere, inaugurata il 24 dalla Notte Verde e dell’Innovazione Responsabile. L’appuntamento romagnolo, ormai giunto alla settima edizione, vede i tradizionali temi di Economia Etica, Bene Comune, Coesione, Salute e Benessere, Legalità, Sostenibilità e Cultura sviluppati e affrontati da artisti quali Remo Salvadori, Massimo Sansavini, Stefania Casini, la Banda Osiris,Ascanio Celestini, Stefano Tonelli, Marco Baliani, Lella Costa, Cristina Donà, Carla Fracci, Serena Dandini, Gene Gnocchi, Carlo Gabardini e il grande fotografo Sebastião Salgado, giornalisti come Massimo Cirri, Luca de Biase, Gianni Riotta, Massimo Cotto, Domenico Quirico, Francesca del Rosso in arte Wondy, studiosi come Carlo Ratti, Angelo Facchini, Vittorino Andreoli, Joseph Stiglitz, politici come Giuliano Poletti e personalità di spicco del pensiero contemporaneo quali Fausto Bertinotti, Julián Carrón e Don Luigi Ciotti. Agli ospiti di fama internazionale si affiancano le decine di associazioni e gruppi informali che hanno aderito alla chiamata e propongono diverse attività. Primo piano Terremoto Cornice d’eccezione di questa parte del programma è la Cittadella del Buon Vivere che quest’anno ha inaugurato già nel mese di agosto grazie al progetto “Estate in Barcaccia” nato dalla collaborazione con il Comune di Forlì. Altre sedi degli eventi in programma in città sono la Chiesa di San Giacomo, gli spazi dei Musei di San Domenico, il Teatro Diego Fabbri, l’Auditorium Cariromagna e Palazzo Monte di Pietà. Sono previsti inoltre eventi a Cesena, Ravenna, Mercato Saraceno, Cesenatico, Faenza e Forlimpopoli. Come sempre la Settimana del Buon Vivere è occasione di reciproco confronto fra realtà del territorio e personalità di fama internazionale. Un’idea di futuro Il sottotitolo dell’edizione 2016 della Settimana del Buon Vivere è “un’idea di futuro” e vuole innescare il confronto tra coloro che nel mondo si interrogano su un possibile futuro sostenibile e quanti, nel nostro territorio, da tempo si adoperano quotidianamente e concretamente per dare alle nuove generazioni un futuro migliore. Un territorio, la Romagna, tradizionalmente vocato al “buon vivere” e che negli anni sta, da una parte, esportando quei valori che lo contraddistinguono e, dall’altra, attraverso un inedito storytelling territoriale, sta attirando verso di sé sempre maggiore attenzione qualificandosi come Terra del Buon Vivere. Notte Verde La Settimana del Buon Vivere sarà inaugurata anche quest’anno dalla Notte Verde e dell’Innovazione Responsabile sabato 24 settembre. La manifestazione giunta alla sua quinta edizione e nata dall’iniziativa e sostenuta dal Comune di Forlì, è quest’anno dedicata al tema dell’acqua e vede dalla mattina a notte inoltrata convegni, seminari, workshop, spettacoli, concerti e flashmob dedicati al tema della sostenibilità ambientale. Solidarietà Dopo il successo dell’anno scorso domenica 25 settembre alle 12 al Parco Urbano Franco Agosto di Forlì ritorna il Pranzo Solidale quest’anno intitolato “Senza Solidarietà non esiste Sostenibilità”. A seguito del recente sisma che ha coinvolto il centro Italia, si è deciso di destinare metà del ricavato alle popolazioni vittime del terremoto e metà Legacoop Settori all’Emporio della Solidarietà della Caritas di Forlì e del Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo. Decisione analoga è stata presa rispetto alla Cena di apertura che, sempre per sostenere le vittime del terremoto, si trasforma in una cena conviviale di solidarietà, lunedì 26 settembre alle 21 a Casa Spadoni (via Granarolo 99 a Faenza). La Settimana del Buon Vivere è sostenuta e organizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì, Cooperhub, in collaborazione con IRCCS-IRST e Camera di Commercio di Forlì, con il contributo di Conscoop ed è il risultato della partecipazione attiva delle tante aziende, istituzioni, realtà associative e cittadini che da sempre sostengono e compongono a vario titolo il programma con il coordinamento di Casa del Cuculo, Sunset e Tribucoop. Tutte le informazioni sempre aggiornate su: www.settimanadelbuovivere.it fb.com/settimanadelbuonvivere twitter.com/buon_vivere instagram.com/settimanadelbuonvivere/ Il Blog Tour 2016 della Settimana del Buon Vivere L’edizione 2016 della Settimana del Buon Vivere avrà un respiro internazionale anche grazie ad un nutrito gruppo di blogger specializzati nei viaggi. I partecipanti del Blog Tour dell’edizione 2016 provengono da Brasile, Stati Uniti, Inghilterra e Italia. La parola chiave (l’hashtag) è: #buonvivere2016. Il loro viaggio alla scoperta del territorio partirà domenica 25 settembre da Forlì, dove soggiorneranno per tutto il periodo. Quest’anno il tema dell’acqua come risorsa e patrimonio, sarà il filo conduttore delle at- Territori Imprese Sondaggio Territori 10 tività dei blogger, oltre a quello culturale che li porterà a percorrere la Forlì dell’acqua, condotti dal racconto di Gabriele Zelli, attraversando la città medievale, per poi visitare la Villa Saffi, da poco restituita alla città e già meta di tanti visitatori, anche grazie alla recente edizione delle Invasioni Digitali. Il tema della cultura e della conservazione sarà presente anche grazie alla visita ad una cooperativa che da anni si occupa a livello italiano e internazionale di restauro manoscritti antichi, presso la quale si approfondiranno le principali tecniche, assistendo ad alcune fasi. Il programma prevede anche un itinerario cesenate che dalla città e dal fiume Savio, raggiungerà le storiche saline di Cervia per vivere la storia della produzione del sale dolce, per poi visitare, nel territorio ravennate, la foce del fiume Bevano in barca, tra storia e natura e le nuove installazioni contemporanee della Darsena con i murales e la street art. Non mancheranno delle incursioni enogastronomiche con un itinerario sulla panificazione e i grani antichi lungo la via Emilia, partendo dalle colline di Faenza per poi arrivare a Saludecio a realizzare pane e ciambella. I blogger coinvolti sono: Alessandra Catania di 21grammy.com che ha collaborato con l’organizzazione fungendo da raccordo con il gruppo, Sue Cooper di lemarchescape.com, Jonell Galloway di theramblingepicure.com/, Ida Leone ditalentilucani.it, Maria Arruda di viagemitalia.com, Antonietta Niro di forchettaevaligia.it. È il quarto anno che la Settimana del Buon Vivere Primo piano Terremoto ospita un blog tour. In totale, oltre venti blogger hanno visitato la Romagna durante le varie edizioni, toccando le principali città dell’area vasta romagnola e vivendo la terra del Buon Vivere in lungo in largo. Il lavoro svolto è tracciabile nei loro blog e sui principali canali Social, Instagram, Twitter e Facebook. Al progetto dei blogger, che vivranno a pieno anche alcuni momenti del programma, partecipando alla vita della Barcaccia, sempre di più cuore pulsante della Settimana del Buon Vivere, si affianca quest’anno un inedito percorso creato da IgersItalia, la community del noto social network fotografico. ANCONA Pesca, debutta il Flag Marche Centro Un fondamentale strumento di sviluppo per la pesca. E’ il Flag Marche Centro, il Gruppo di azione locale per la pesca che, per la prima volta, coinvolge i pescatori di Ancona in questa iniziativa di carattere comunitario per la promozione del settore. Il Flag, che vede in prima fila per la sua realizzazione il Comune di Ancona, rappresenta per le associazioni marchigiane di categoria Agci Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Legacoop Pesca, una modalità innovativa di crescita per il settore, che nasce con il coinvolgimento di chi la pesca la vive da protagonista tutti i giorni. Partner per la costruzione del Flag, che per Legacoop Settori il periodo 2014-2020 può contare su 2 milioni di risorse europee, sono i Comuni di Ancona, Civitanova Marche, Montemarciano, Falconara Marittima, Numana, Sirolo, Potenza Picena, Porto Recanati, l’Autorità Portuale di Ancona, le Camere di Commercio di Ancona e Macerata, le Università di Ancona e di Camerino, il Cnr, associazioni imprenditoriali, istituti di credito. “Una grande opportunità per la crescita e la valorizzazione di tutta la marineria dorica” definiscono la nascita del Flag Elio Brutti di Agci Pesca, Giuseppe Micucci di Federcoopesca, Federico Bigoni di Federpesca, Simone Cecchettini di Legacoop Pesca “che sarà concretizzata grazie all’impegno dell’amministrazione comunale”. Il Flag Marche Centro, la cui costituzione è stata approvata dal Consiglio comunale di Ancona giovedì 8 settembre dovrà, nella prima fase di lavoro e con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, identificare le opportunità, i punti di forza e di debolezza del territorio e i fabbisogni del settore pesca. Promuoverà, poi, attraverso una Strategia di sviluppo locale e un Piano d’azione che nascono dal confronto fra le amministrazioni locali e gli stakeholder, lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, agroalimentari, artigianali, manifatturieri e produzioni ittiche, il turismo sostenibile, la diversificazione economica e sociale legata ai mutamenti della pesca. Nelle Marche saranno operativi anche il Flag Nord, con le marinerie di Fano, Senigallia, Marotta, e il Flag Sud, con San Benedetto del Tronto. Territori Imprese Sondaggio Imprese >> Coop L’Innesto 11 COOP L’NNESTO >> C.M.C. Evento “Cooperative in cammino” per lo sviluppo del territorio >> CIR food “Cooperative in Cammino” è l’evento organizzato a Gaverina Terme (BG) il 17 e il 18 settembre, dalla Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus – Legacoop Lombardia, come anteprima de “L’Ora della Cooperazione“, la settimana promossa, tra il 23 settembre e il 1 ottobre, dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per conoscere la Lombardia cooperativa. Nell’attuale quadro di modifica del sistema istituzionale, politico e sociale, numerose sono le questioni che le Cooperative devono affrontare nel proprio “cammino”, ma la principale sfida della cooperazione è oggi sulla capacità di fare innovazione sociale e impattare concretamente sulle dinamiche di sviluppo delle comunità locali. La due giorni vuole essere un momento di formazione, di confronto e di esame dei percorsi avviati “con coraggio e creatività” dai molti soggetti cooperativi che operano nelle aree fragili. La proposta è, quindi, quella di un appuntamento fisso che le Cooperative si daranno, ogni anno, nel piccolo borgo di Trate, presso il Bioparco della Val Cavallina, per incontrare soggetti istituzionali, esperti, innovatori e attori del sistema economico, esaminare criticità e opportunità del proprio agire e tracciare insieme il cammino ancora da fare, per la propria crescita, a sostegno dello sviluppo del territorio e delle comunità nelle quali operano. Al centro dei lavori e oggetto delle riflessioni dei numerosi ospiti invitati ci sono le politiche di sviluppo, il ruolo degli attori economici e i nuovi modelli di cooperazione. Saranno, inoltre, raccontate esperienze concrete di inclusione e coesione territoriale. La data dell’iniziativa è anche quella della festa del paese, la Festa dell’Addolorata (nota come festa de fasöi): una manifestazione che affonda le proprie radici nella matrice identitaria locale dei valori religiosi e di fede e di quelli culturali e sociali, tutti strettamente legati all’operosità della comunità, sorta di festa del ringraziamento per il buon raccolto dell’annata agricola. Ai tanti momenti di lavoro previsti per gli ospiti che parteciperanno a “Cooperative in cammino“, quindi, si alterneranno momenti di >> Granarolo >> Conad >> Coop Città della Cultura Cultura della Città >> Formula Ambiente >> Novacoop >> Coop Lo Stradello e Zora >> Coop Tragitti >> Coop La Esse >> Coop Cosema >> Cooperativa Lettera 22 >> Sant’Alberto Primo piano Terremoto Legacoop Settori festa e d’incontro con la comunità locale. In definitiva, si tratta di un’importante occasione per ospitare una “comunità cooperante” che cammina nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio e che ha deciso di farlo con un percorso di condivisione e di partecipazione. Per informazione sulle iscrizioni e la logistica, visitare il sito internet dell’iniziativahttp://www.innesto.org/liniziativa e/o contattare la Segreteria Organizzativa realizzata dalla Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus – Legacoop Lombardia – Tel. 035.81.00.39 [email protected] – Elisa Morbi – Lorenzo Patelli. CMC Il C.d.A. approva il bilancio consolidato di gruppo al 30 giugno 2016 Al 30 giugno 2016 il totale dei ricavi ammonta a €494.9 milioni (€592.2 milioni al 30 giugno 2015), con un Ebitda di € 84milioni (€70 milioni al 30 giugno 2015), ed un utile ante imposte di € 18,7 milioni (€10.4 milioni al 30 giugno 2015). Il primo semestre del 2016 va in archivio con buoni risultati economici nonostante una riduzione dei ricavi dovuta al fatto che nel primo semestre 2015 erano in piena produzione in Italia alcuni importanti progetti che si sono poi conclusi all’interno di quel periodo. Nel secondo semestre è previsto un rilevante incremento del fatturato per effetto della partenza di progetti internazionali di recente acquisizione quali gli impianti gli idraulici in Laos, Kenya e nelle Filippine e i lavori del bypass di Stoccolma in Svezia. Nel 2016 la Territori Imprese Sondaggio Imprese 12 Cooperativa ha acquisito finora circa €600 milioni di nuovi contratti sia in Italia che all’Estero, raggiungendo la cifra record di € 3.563,0 milioni di portafoglio (€ 3.519,1 milioni al 31 dicembre 2015 e € 3.141,4 milioni al 30 giugno 2015). C.M.C. di Ravenna, fondata nel 1901, è tra le principali società di costruzioni italiane, ed opera a livello internazionale da oltre quarant’anni. Il Gruppo ha un fatturato di circa 1,1 miliardi di euro, un portafoglio ordini di oltre 3,5 miliardi di euro e circa 8mila dipendenti. Si è affermato in Italia e nel mondo per la realizzazione di opere nei settori dei trasporti, dell’idraulica, dell’energia, dell’edilizia, dell’ecologia e ambiente nonché in ambito marittimo e portuale. GRANAROLO Al Sana con la nuova linea di latte biologico Il Gruppo Granarolo – il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano – lancia “Granarolo Biologico”, la nuova linea prodotta con latte biologico 100% italiano proveniente dagli allevamenti della propria filiera controllata e certificata. Nata per rispondere alla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti che soddisfino criteri di scelta come l’origine italiana al 100% derivante da materie prime di qualità e controllate, la nuova gamma Granarolo Biologico è stata presentata e fatta assaggiare in anteprima al SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, che si è svolto a Bologna dal 9 al 12 settembre (stand A125/B126, padiglione 26). I nuovi prodotti biologici vanno a rinnovare in modo significativo la gamma. Si tratta dello stracchino bio, della mozzarella bio e Primo piano Terremoto di sei referenze di yogurt bio, che si aggiungono al latte e alle uova già presenti sul mercato. Il biologico sul web – Per il lancio della nuova linea è stato creato il sito internet dedicato www.granarolobiologico.it, in cui è possibile trovare tutte le informazioni necessarie sui prodotti e sul carattere distintivo di Granarolo Biologico. Una gamma completa di prodotti, fatti solamente con latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti del Gruppo, che rappresenta la più grande filiera italiana del latte biologico. Una qualità controllata e certificata lungo tutto le fasi della produzione e che non trascura il benessere degli animali, alimentati con mangimi provenienti esclusivamente da coltivazioni che seguono le pratiche dell’agricoltura biologica. Nel sito sono segnalati gli allevamenti biologici di provenienza della materia prima e gli stabilimenti di conferimento, tutti di prossimità. Bio, cresce la richiesta – “A fronte di una significativa crescita nella domanda di latte e derivati biologici, con un aumento del 20% anno su anno in Italia – dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo – nel 2015 si sono costruiti i presupposti per consentire a molte stalle dei nostri allevatori di Granlatte di avviare la produzione di latte biologico. Prevediamo – continua Calzolari – di passare dalle attuali 20mila tonnellate ad almeno 50mila tonnellate. La conversione alla produzione di latte biologico – prosegue Calzolari – è il frutto di forti investimenti da parte degli allevatori di Granlatte rispetto alle opportunità provenienti dalla crescente richiesta di prodotti bio e dalla maggior remunerazione del latte (in un momento in cui il prezzo è tra i più bassi in Europa), che si attesta a +20 cent al litro (a marzo 2016). A questo – conclude Calzolari – si aggiunge il sostegno economico che viene dalla politica comunitaria e nazionale, attraverso l’attuazione dei PSR (Programmi di Sviluppo Rurale) che accompagnano e integrano il reddito degli allevatori nelle fasi transitorie di conversione che solitamente sono di tre anni. L’augurio è che la nuova gamma Granarolo Biologico riscontri l’interesse di un pubblico di consumatori attenti”. Fonte http://www.foodweb.it/2016/09/ar- Legacoop Settori riva-la-linea-granarolo-biologico-8-nuoviprodotti-bio/ CIR FOOD Venezia 73, al film “Orecchie” di Alessandro Aronadio il premio Fedic-Il Giornale del Cibo È il film “Orecchie” di Alessandro Aronadio il vincitore della menzione speciale Fedic-Il Giornale del Cibo, assegnata all’opera che ha proposto la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione nell’ambito della 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Con questo premio collaterale, giunto alla terza edizione, si rafforza la collaborazione tra Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub, e Il Giornale del Cibo, magazine online edito da CIR food, nel testimoniare lo stretto legame che esiste tra cibo e cinema. Il film di Aronadio, presentato a Venezia nella sezione Biennale College, è stato scelto per la scena nella quale un cameriere, istruito fino all’alienazione, vuole imporre un menù completo immodificabile, con relativo premio. Una situazione solo all’apparenza surreale, che invece coglie esattamente la realtà. Il premio Fedic-Il Giornale del Cibo è stato consegnato nella giornata conclusiva della Mostra da Giuliano Gallini di CIR food, che ha dichiarato: “Nella sua giornata alla scoperta della follia del mondo, il protagonista scopre l’arte di assemblare le emozioni anche al ristorante, dove viene imposta un’idea di cibo distorta e standardizzata. Da qui il paradosso che abbiamo voluto premiare, visto che al contrario il cibo è molto di più, è parte della nostra cultura e per questo va tutelato dall’omologazione e dalla Territori Imprese Sondaggio Imprese 13 banalità di un unico combo-menu per tutti”. Il Premio: Con la menzione speciale FedicIl Giornale del Cibo, riconoscimento che rientra tra i premi collaterali della Mostra del Cinema di Venezia, CIR Food sceglie, ormai da tre edizioni, di ribadire valori come innovazione, legalità, democrazia, sostenibilità e accessibilità, alimentando un’idea di trasmissione delle tematiche legate al cibo anche attraverso diversi strumenti e linguaggi. Fra questi il cinema, che in più occasioni rivela uno stretto legame con il cibo e i suoi valori. Nel 2014 il premio è andato al docu-film di Gabriele Salvatores “Italy in a day “, mentre lo scorso anno è stato scelto il film “L’attesa” di Piero Messina. La giuria della 3° menzione speciale Fedic-Il Giornale del Cibo: Carlo Gentile (Giornalista RAI), Paolo Micalizzi (Critico e Storico del Cinema), Franco Mariotti (Giornalista e Vicepresidente SNGCI), Ferruccio Gard (Giornalista e Artista), Ugo Baistrocchi (Dirigente Mibac), Giuliano Gallini (CIR food - Il Giornale del Cibo), Lorenzo Bianchi Ballano (Filmaker Fedic), Fausto Ghiretti (filmaker Fedic), Carlotta Bruschi (filmaker Fedic), Italo Moscati (giornalista e scrittore), Stefania Ippoliti (Presidente Italian Film Commission), Giancarlo Zappalà (Giornalista di www.mymovies.it), Mauro di Francesco (giornalista). CONAD Apre a Padova il primo Superstore A Padova in via Pilade Bronzetti, zona Corte Bezzecca, giovedì 15 settembre ha aperto il primo Conad Superstore della città.Taglio del nastro alla presenza del sindaco Massimo Bitonci e delle autorità civili e religiose. Quasi 2.500 mq di superficie di vendita, un ampio parcheggio per 200 posti auto a raso – la maggior parte dei quali coperti –, 60 dipendenti: il nuovo superstore si presenta come un punto di vendita con una scelta di prodotti da grandi superfici, ma con il contatto umano tipico dei piccoli negozi di vicinato. L’apertura rientra nel programma di sviluppo di Conad in Veneto, concretizzato attraverso Primo piano Terremoto la cooperativa Commercianti Indipendenti Associati. Sviluppo che si realizza in un’area, il Nord-Est del Paese, colpito anch’esso dalla crisi che ha inciso sul tessuto economico nazionale e locale. “Veniamo tutti e tre da esperienze dirette di lavoro nella grande distribuzione”, commentano Nicola Bottigelli (43 anni), Manuel Azzalin (30 anni) e Andrea Rettore (47 anni), i tre soci Conad che gestiscono il nuovo Superstore. “Da dipendenti abbiamo ora fatto la scelta di diventare imprenditori e mettiamo le nostre professionalità al servizio di questo nuovo superstore, che conferma l’importanza strategica dell’area padovana per Conad. Puntiamo a valorizzare soprattutto il livello di servizio al cliente, per offrire una qualità distintiva”. Questo a Padova è un “ritorno” che fa seguito alla tappa, a fine maggio, del Grande Viaggio Conad in Prato della Valle; un’occasione di incontro con la comunità per celebrare i valori dello stare assieme che oggi si fa opportunità di toccare con mano la tipica qualità e convenienza Conad. Fiore all’occhiello del nuovo Conad Superstore sono i reparti freschi: macelleria tradizionale e banco pesce oltre a un’ampia area dedicata a frutta e verdura (con prevalenza di biologico). Al fine di valorizzare le tipicità e le eccellenze local, in ogni reparto è molto vasto l’assortimento di prodotti del territorio: con il marchio Origins Conad si trovano molte delle produzioni dell’area dei Colli Euganei. Molto articolate anche la sezione di cibi salutistici – non solo bio, ma anche vegano e senza glutine – improntati alla crescente domanda di benessere, pane e pasticceria fresca, oltre all’innovativo corner sushi, con specialità tipiche giapponesi preparate quotidianamente davanti ai clienti. L’assortimento di caffè – in cialde, capsule e grani –, tisane, infusi e te è in grado di soddisfare ogni gusto e esigenza. La cantina dei vini è un compendio articolato di rossi, bianchi, rosati e spumanti, oltre ad avere in funzione un dispenser per gli acquisti di vini alla spina. Numerose le etichette di grappe, birre e liquori. Completano la proposta commerciale il bar Con Sapore Conad, per colazioni e spuntini veloci, e la parafarmacia a marchio Conad, con un’ampia offerta di prodotti legati alla salute e al benessere. Sono presenti anche il Legacoop Settori corner delle dolcezze La casa del dolce (dal cioccolato agli snack per i momenti in famiglia), una selezione di cibi etnici, i giornali e le riviste, oltre ai prodotti per gli animali da compagnia. Nel superstore sono ammessi gli animali da affezione di piccola e media taglia, che possono accompagnare i padroni durante la spesa grazie a particolari carrelli dedicati. Sul versante della convenienza, all’interno del negozio i clienti trovano tanti prodotti a prezzi competitivi, da quelli Bassi&Fissi a marchio Conad fino alle referenze di grandi marchi Convenienti Sempre, proposti a condizioni particolarmente vantaggiose. Le casse self assicurano una spesa veloce evitando di perdere tempo in coda. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la Carta Insieme più Conad Card, strumento di pagamento che permette di pagare la spesa al 7 del mese successivo: ai clienti che la sottoscriveranno entro il 31 dicembre, sarà riservato il 20% di sconto sulla spesa per 90 giorni dalla attivazione. COOP CITTÀ DELLA CULTURA CULTURA DELLA CITTÀ Torna a Ferrara MEme Learning Exposed Sabato 17 settembre ore 9:00, presso l’ingresso di via Ortigara 11 aprirà le porte, dando avvio alla registrazione degli iscritti, la III^ edizione del Makerspace (spazio lavoro) temporaneo MEme Learning Exposed, progetto ideato e curato dalla cooperativa start-up Città della Cultura / Cultura della Città. Quest’anno MEme è dedicato a due tematiche: la prima, rivolta all’innovazione d’impresa e connessa al tema Agroalimentare; la seconda, relativa all’innovazione urbana e sociale e legata al tema della Sicurezza Urbana. Inoltre, la terza edizione, si è arricchita del livello educativo, per contribuire a mostrare come i processi innovativi devono anche e soprattutto passare per la scuola e l’età scolare. MEme parla di incontro tra nuove domande delle imprese reali e soluzioni offerte dalle comunità degli innovatori: una visione che sottende ai più recenti modelli di operato degli stessi partners strategici che da tre Territori Imprese Sondaggio Imprese 14 anni, attraverso un progetto di lunga visione, collaborano e sostengono le attività di MEme, da Legacoop Estense a Innovacoop, da Coopfond a Coopstartup a CNA Ferrara. Altrettanto importante, per dare vita ai processi innovativi, è il fattore impresa e MEme 2016 ha potuto contare su 3 marchi eccellenti che della ricerca e della innovazione continua fanno il loro “cuore d’impresa”:Coop Alleanza 3.0, la cooperativa CPR System e Torrefazione Krifi Caffè. Coop Alleanza 3.0 propone due “competizioni di problem-solving” che si occuperanno di fornire idee e potenziali soluzioni innovative rispetto a temi quali identità visiva e comunicazione. Caffè Krifi, storica torrefazione leader nella provincia di Ferrara per la produzione di caffè per pubblico esercizio, lancia una challenge (competizione) di identità visiva e aziendale e sensoristica. La cooperativa CPR System di Malalbergo di Bologna, leader della logistica nella filiera dell’ortofrutta candida una challenge (competizione) di disegno industriale e packaging (imballaggio e processo produttivo). E poi ancora una sfida di problemsolving, con cornice educativa e studenti al tavolo di lavoro, sarà promossa da Coop Alleanza 3.0 contestualmente alla presentazione dei risultati di un lavoro dedicato alla scuola innovativa e impresa del futuro realizzato tra il 2015 e il 2016 all’interno degli Istituti Tecnici Superiori di varie regioni italiane. Inoltre negli allestimenti sarà illustrato l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per la valorizzazione dei prodotti e dei produttori locali con il progetto Territori.coop. Tra questi appuntamenti, che fluiranno dalle 9:00 alle 20:00 di sabato 17, è previsto alle ore 11:30 anche un Talk di 60 minuti dal titolo partenariati in agricoltura, le opportunita’ per le comunita’ di innovatori, una trattazione per mostrare e discutere, tra ospiti e pubblico, il tema degli ambiti comuni e delle condizioni favoreli che potrebbero scaturire dall’incontro tra: il sistema agricolo e agroalimentare e l’ambiente della ricerca scientifica, delle idee, dell’innovazione e delle informazioni. Saranno ospiti Andrea Guolo di ARGA giornalista moderatore, Cristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare Distretto Nord Italia, Carla Scotti presidente I.TER coop di pedologia BO – vincitrice GOI – Francesco Primo piano Terremoto Bombardi architetto, fondatore FAB LAB Reggio Emilia, Designer processi Innovativi, Simona Caselli Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia Romagna. E poi ancora per 24 ore continuate, dalla 15:00 di sabato 17 alle 15:00 di domenica 18 una maratona d’idee. Uno strumento d’innovazione in ambito sociourbano che mira ad una visione collaborativa riguardante un tema preciso: #HackFerrara2016. Obiettivo del Hackathon sarà quello di collaborare alla costruzione di più scenari attorno al tema della sicurezza -declinata in Safety & Security- della Città di Ferrara, in particolare nell’area del Quartiere GAD. La chiusura dei lavori, con presentazione pubblica, è prevista per domenica 18 ore 15:00. Per l’edizione 2016 MEme ha coinvolto figure che parlano il linguaggio dell’innovazione come la Factory Grisù di Ferrara, MAK-ER la rete dei makers dell’Emilia Romagna e il consorzio ASTER della Regione ER, ARGA associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell’informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili e territorio. Inoltre l’attività è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, Ordine Architetti e PPC di Ferrara e Arci Ferrara. Per il programma completo, guardate l’allegato e visitate il sito memexposed.com FORMULA AMBIENTE Nuova sede super-ecologica, un edificio “passivo” E’ pronta la nuova sede del Consorzio Formula Ambiente a Cesena. La nuova struttura si trova in via dei Rottamai 51 a Cesena, e sarà inaugurata venerdì 16 settembre alle 11.30, alla presenza del presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dei parlamentari Mara Valdinosi, Enzo Lattuca e Marco Di Maio, assieme al presidente di Legacoop EmiliaRomagna Giovanni Monti, e al presidente di Legacoop Romagna Guglielmo Russo e molti rappresentati delle città in cui il consorzio opera. Legacoop Settori Il nuovo edificio, disegnato e realizzato dallo Studio Associato Preger di Cesena, nasce con lo scopo di dare una sede agli uffici del Consorzio ottenendo elevatissimi standard di comfort per chi lo vive quotidianamente e, al contempo, di limitare al massimo l’impatto dello stesso sull’ambiente esterno. Una struttura di tipo composita (calcestruzzo additivato, legno lamellare, intelaiature metalliche) lo rende sicuro e duraturo. Speciali tamponamenti perimetrali, isolamenti con innovativi materiali, infissi in triplo vetro, ventilazione meccanica controllata con recupero di calore consentono all’edificio di essere praticamente una “passive house”. L’acqua piovana viene recuperata dai tetti e dal piazzale per essere convogliata e utilizzata per l’irrigazione mentre un impianto di fitodepurazione rigenera le acque di scarico prima del loro smaltimento. Speciali impianti di illuminazione con sensori di movimento, avveniristici strumenti di domotica, permettono di abbattere il livello di consumo di energia elettrica che viene comunque prodotta da un impianto fotovoltaico presente sul tetto. Il Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa Sociale opera nei settori della manutenzione aree verdi, gestione parchi, arredo urbano, raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani e assimilabili, rifiuti speciali, raccolta differenziata, lavaggio e manutenzione cassonetti, spazzamento meccanico e manuale, pulizia caditoie, gestione dei centri di raccolta, attività di intermediazione dei rifiuti.“ Fonte http://www.cesenatoday.it/green/energia/nuova-sede-super-ecologica-performula-ambiente-un-edificio-passivo.html Territori Imprese Sondaggio Imprese 15 NOVACOOP Regala 690mila pasti ai poveri del Piemonte Oltre 690mila pasti, per un valore di 3,45 milioni di euro. È quanto ha devoluto in beneficienza, lo scorso anno, Novacoop. Lo ha ricordato Ernesto Dalle Rive, presidente della cooperativa, presentando il bilancio sociale di Novacoop proprio mentre entra in vigore la legge contro gli sprechi alimentari. Ovviamente l’impegno della catena di grande distribuzione piemontese è proseguito anche quest’anno, coinvolgendo anche il Cottolengo che, quotidianamente, ritira l’invenduto di Fiorfood (il negozio aperto in Galleria San Federico, nel centro di Torino) per distribuirlo ai poveri. Ma l’impegno sociale di Novacoop si estende ad altri settori. A partire dai circa 5mila dipendenti che, nel 2015, hanno potuto beneficiare di sconti ed agevolazioni per un totale di 950mila euro tra acquisti nei circa 70 punti vendita ed agevolazioni per assicurazioni, riparazioni domestiche, teatri, palestre. Ma Novacoop, che è già entrata nel settore dei carburanti e delle farmacie, sta per rendere operativo l’ingresso sul mercato del gas e dell’energia elettrica con la nascita di Nova Aeg. Inizialmente l’offerta sarà rivolta ai dipendenti, poi verrà estesa ai soci (più di 768mila) ed al grande pubblico. D’altronde il gruppo - ha assicurato Dalle Rive - non vuole limitarsi ad essere un leader della grande distribuzione organizzata. E a fianco dell’efficienza, mira a mantenere i valori della solidarietà, della partecipazione. Anche le aperture dei punti vendita in periferie dimenticate di Torino serve a coinvolgere i cittadini, così come le iniziative per i giovani o le attività sportive per i soci, con ricadute positive anche sul fronte sanitario. Iniziative che piacciono anche all’assessore al Commercio di Torino, Alberto Sacco. Pronto ad inserire Fiorfood in un percorso del turismo enogastronomico subalpino, ma non a derogare alla decisione di favorire il commercio tradizionale, evitando l’apertura di nuovi grandi centri commerciali. Ma, prosegue Sacco, occorre anche confrontarsi Primo piano Terremoto con il territorio circostante. Perché è inutile difendere le botteghe tradizionali ed i piccoli negozi di Torino se poi, a Settimo Torinese (dunque a poche centinaia di metri dal confine di Torino) si aprono mega strutture commerciali. Fonte http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-09-14/novacoopregala-690mila-pasti-poveri-piemonte-12 5004.shtml?uuid=ADKqwIKB COOP LO STRADELLO E ZORA A Scandiano “Podere in festa” “Podere in festa” quest’anno compie dieci anni. Le cooperative sociali Lo Stradello e Zora di Scandiano, che si occupano di gestione di servizi educativi e di inserimento lavorativo per persone disabili e a rischio di emarginazione, proposero la prima edizione nel 2006 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del territorio su una realtà che può essere riconosciuta come risorsa per la collettività, attraverso l’incontro tra la cittadinanza e le persone che abitano e lavorano all’interno del Podere e negli altri Servizi. Quest’anno le cooperative hanno voluto estendere la festa, che tradizionalmente è organizzata durante una domenica a metà settembre appena subito dopo il periodo di vendemmia, aggiungendo al programma due serate di concerto che coinvolgeranno numerose band musicali locali e alcuni “truck food” che accompagneranno la loro musica con cibo e bevande. Venerdì 16 e sabato 17 settembre, dalle ore 19:00, presso il podere de Lo Stradello in via delle Scuole 3, sarà possibile assistere ai concerti dei Gb80, Bixio, Vanni Cigarini, Lapresidentband, Paco&friend, Bob Tanfi- Legacoop Settori nato, Open Funky, Little Taver and His Crazy Alligators e ad un esibizione dei “Balla che ti passa”. Il tutto grazie ad una preziosa collaborazione con il Comune di Scandiano e con Maurizio Meglioli, noto organizzatore di eventi della zona. Se per le edizioni passate la Festa è stata organizzata per avvicinare la cittadinanza all’ambito della disabilità e dell’emarginazione, quest’anno le cooperative, pur mantenendo vivo questo prezioso obiettivo, hanno etichettato la manifestazione con il messaggio “La Musica per la Solidarietà”. Solidarietà intesa sotto molteplici aspetti: sia come possibilità di sostenere le attività promosse dalle due cooperative (il ricavato delle due serate musicali sarà devoluto in tal senso), sia come tentativo di trasmettere un messaggio, oggi più che mai di valore, di accettazione delle differenze e di “non violenza”. Proprio per questo, e a testimonianza del fatto che l’incontro delle differenze può generare situazioni di inclusione, il programma della giornata di domenica 18 settembre avrà svolgimento dalle ore 10.00 fino al tramonto e sarà caratterizzato dall’esibizione di gruppi musicali e danzanti rappresentanti culture diverse. Come tradizione saranno presenti le bancarelle del mercatino dell’usato domestico, punti ristoro, stand di cooperative e associazioni. Inoltre verranno organizzati alcuni punti di raccolta offerte per il sostegno di cooperative che svolgono attività similari colpite dal terremoto del Centro Italia. La musica sarà il filo conduttore della giornata ma chi visiterà la festa avrà anche la possibilità di ristoro, di visitare il tradizionale mercatino dell’usato e lasciarsi coinvolgere in numerose attrazioni per bimbi ed adulti come l’ascesa in mongolfiera, il toro meccanico, il trucca bimbi, bolle di sapone e molti altri. Un’altra novità di quest’anno sarà la presenza di Radio 106 che trasmetterà in diretta dal podere durante le tre giornate di manifestazione. Molti ingredienti interessanti attendono chiunque voglia trascorrere qualche ora in buona compagnia ed in allegria. Il tutto a Scandiano (RE), in via delle Scuole 3 all’interno del podere della cooperativa Lo Stradello… ingresso ovviamente gratuito. Territori Imprese Sondaggio Imprese 16 COOP TRAGITTI Inaugura nuova comunità alloggio a Ronco «Per questo motivo abbiamo già avviato rapporti che reputiamo molto positivi con tutte le realtà principali, dalla parrocchia alla presidenza di quartiere», conclude Turci. Tragitti, che quest’anno festeggia 25 anni di attività, gestisce già a Forlì una struttura sanitaria (Podere Rosa, a Barisano) e una sociosanitaria (Casa della Luna, in via Gervasi).Altri spazi sono attivi a Cesena e a Imola, per un totale di un’ottantina di pazienti seguiti. COOP LA ESSE Sarà il Sindaco di Forlì, Davide Drei, a tagliare il nastro della nuova comunità alloggio “Via Seganti”, realizzata dalla cooperativa sociale Tragitti al Ronco. All’inaugurazione interverranno anche il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo, il responsabile di Legacoopsociali Emilia-Romagna, Alberto Alberani e il direttore del dipartimento di salute mentale di Forlì dell’Ausl Romagna, Claudio Ravani. «Questa nuova comunità – spiega la presidente di Tragitti, Patrizia Turci – nasce per essere uno spazio di inclusione sociale, come è esplicitato nella nostra missione. Crediamo che solo inserendosi nel tessuto del quartiere si riesca a restituire in modo ottimale alle persone gli spazi di relazione e di condivisione a cui hanno diritto». La nuova comunità alloggio, di circa 200 metri quadri, è rivolta a otto persone con livelli avanzati di autonomia, che vengono seguite da cinque operatori specializzati per tutto l’arco della giornata. Si tratta di nuove assunzioni, tutti operatori altamente specializzati e qualificati che vanno ad aggiungersi ai 65 soci e lavoratori già presenti in cooperativa. L’investimento complessivo della cooperativa per la ristrutturazione è stato di oltre 300mila euro. «Noi crediamo che la struttura terapeutica debba essere una “casa” per chi ci vive, con tutto ciò che questo comporta, anche in termini di recupero di spazi di autonomia per chi ci vive, oltre che di cura e condivisione», spiega la presidente. I pazienti utilizzeranno tutti i servizi e le infrastrutture del quartiere Ronco per il loro percorso di riabilitazione. Primo piano Terremoto Impegno per l’accoglienza e l’integrazione dei richiedenti asilo nella Marca trevigiana Diciannove persone richiedenti asilo nel territorio della Marca, ospitate e assistite dalla cooperativa sociale trevigiana “La Esse”, sono già impiegate, a titolo gratuito, nei comuni di Treviso e Roncade in progetti di integrazione, sotto la supervisione della Prefettura e dei Comuni, per il loro inserimento in società tramite lavori di pubblica utilità. A Roncade dieci richiedenti asilo sono impegnati in lavori di pulizia delle aree comunali, delle aree verdi e di marciapiedi e fossati. Tale impegno di volontariato durerà per circa un anno. A Treviso due persone, per sei mesi, saranno impegnate nei negozi del commercio equo e solidale della cooperativa Pace e Sviluppo e sette manterranno pulite le aree verdi di Treviso. “La Esse” da anni opera nel campo dell’immigrazione e dal 2011, in particolare, si occupa dell’accoglienza dei richiedenti asilo, in collaborazione con la Prefettura di Treviso. Da luglio 2016 gestisce insieme alla cooperativa “Una casa per l’uomo” lo Sprar-Sistema di Protezione Richiedenti asilo e rifugiati” della rete locale che vede capofila il comune di Treviso assieme a nove Comuni della provincia (Casier, Casale sul Sile, Monastier, Carbonera, Preganziol, Mogliano Veneto, Ponzano Veneto, Silea e Maserada sul Piave), grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno per il 2016 e il 2017. Lo SPRAR è un progetto strutturato e non di sola risposta all’emergenza, costituito da Legacoop Settori una rete di enti locali che insieme a cooperative e associazioni del territorio promuove percorsi di accoglienza e di inclusione sociale e lavorativa delle persone accolte. A Treviso prevede l’accoglienza di 50 persone (39 uomini e 11 donne) in appartamenti dislocati nei nove Comuni. La cooperativa “La Esse” si compone di circa 100 lavoratrici e lavoratori, di cui 75 soci, ed è frutto dell’unione delle cooperative sociali “Servire” e “Il Sestante” presenti nel territorio da 26 anni. COOP COSEMA 30 anni… al femminile Sarà un evento dedicato al mondo femminile, intitolato “Storie di donne. Tra lavoro, impresa e famiglia”, la conferenza organizzata e promossa dalla cooperativa Cosema, in collaborazione con la Città di Vittorio Veneto e Legacoop Veneto, per festeggiare simbolicamente i 30 anni di attività dell’impresa. L’appuntamento è in calendario sabato 24 settembre alle ore 17 (ingresso libero) presso il Museo del baco da seta (via della Seta 23) a Vittorio Veneto (Treviso). Ad aprire i lavori, i saluti di Fabiana De Luca, presidente di Cosema, del sindaco Roberto Tonon, e dell’assessore alle Pari opportunità Barbara De Nardi. Interverranno Maria Teresa Amici, Sottosegretario di Territori Imprese Sondaggio Imprese 17 Stato del Ministero delle Riforme costituzionali e dei Rapporti con il Parlamento, Maria Cristina Gribaudi, amministratore delegato di Keyline spa, e il presidente di Legacoop Veneto Adriano Rizzi. A moderare il dibattito la giornalista Francesca Nicastro. Cosema è un’azienda spiccatamente al femminile non solo nei ruoli di vertice – dal 2013 il cda è composto interamente da donne – ma anche in quelli operativi e gestionali. È l’attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ad essere al centro della strategia di impresa, sin dalla nascita nel 1986. La cooperativa di Vittorio Veneto conta oggi ben 95 operatori e specialisti dell’igiene (un quarto della forza lavoro è composta da donne straniere), ed è attiva nel settore delle pulizie e dei servizi di facility d’ambiente nel territorio regionale. COOPERATIVA LETTERA 22 Presentate le novità editoriali del settimanale Sport e Sprint Il 7 settembre, presso la sede di Legacoop Piemonte, Sprint e Sport il settimanale del calcio giovanile e dilettantistico di Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia edito dalla Cooperativa Lettera 22 ha presentato in conferenza stampa le novità che interessano il giornale a partire da questa stagione. Dal 12 settembre infatti è in edicola la versione 3.0 del settimanale con una rinnovata grafica, moderna e accattivante e con importanti novità anche sul web, con l’inserimento di contenuti multimediali riservati ai lettori anche nella versione cartacea. A queste novità si aggiunge un rinnovato sito con la possibilità di consultare l’archi- Primo piano Terremoto vio completo in formato digitale a partire dal 1960, testimonianza di una storia importante che ha regalato a moltissimi lettori di tutte le età grandi emozioni. Ad accompagnare le novità progettuali la presentazione e il passaggio di consegne da parte di Claudio Verretto al nuovo direttore Ilaria Checchi alla presenza di lettori e direttori della testata che negli anni hanno guidato questo giornale con passione e professionalità. L’evento ha visto una grande partecipazione da parte di molti rappresentati di Istituzioni Sportive, Societarie e Politiche, che hanno espresso parole di incoraggiamento per le nuove sfide che il giornale si pone, tra gli altri Maria Ferraris Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Roberto Finardi Assessore allo Sport, attività ed impiantistica sportiva della Città di Torino, Roberto Scrofani Segretario Coni Piemonte, Ermelindo Bacchetta, Presidente del Comitato regionale Piemonte e VdA, Pietro Policante, Presidente della Fipeg. Grande soddisfazione espressa da Giancarlo Gonella Presidente di Legacoop Piemonte per la storia che la Cooperativa rappresenta, per la forte capacità di innovazione che è in grado di mettere in campo che le permette di essere competitiva e avere una buona tenuta nonostante l’attuale situazione di mercato. Legacoop Settori SANT’ALBERTO Eventi per il centenario di Olindo Guerrini In occasione delle celebrazioni per il centenario di Olindo Guerrini, l’Associazione Amici di Olindo Guerrini promuove, nel mese di settembre, le seguenti iniziative: • Sabato 17 settembre 2016 ore 10,15 presso Casa Guerrini a Sant’Alberto Convegno della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Sant’Alberto in occasione del 150° Anniversario della sua fondazione. Alle ore 11,45 Inaugurazione della Mostra i 150 anni della Società Operaia di Mutuo Soccorso. • Sabato 17 settembre 2016 ore 18,00 presso Casa Guerrini a Sant’Alberto Presentazione del volume “Ricordi Autobiografici” a cura di Mariavittoria Andrini. • Domenica 18 settembre 2016 ore 16,30 in Piazza Garibaldi a Sant’Alberto Inaugurazione “Un Murales lungo un Centenario” monumento dedicato a Olindo Guerrini sotto forma di una gigantografia che sarà esposta sulla facciata della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso. Territori Imprese Sondaggio Sondaggio 18 OSSERVATORIO SWG Il futuro sta anche nell’aumento dei salari Il Paese e la sua economia si muovono con passo flemmatico. Gli italiani avvertono la rimessa in moto dei motori, ma registrano anche le difficoltà, le zavorre che continuano a rendere l’incedere verso il futuro debole, frenato, svigorito. A marcare nega- tivamente il clima nazionale, tuttavia, è un altro fattore: è l’insediarsi di un sentimento d’ingiustizia nelle relazioni tra lavoro e impresa. Questi tre lunghi lustri hanno generato una nebulosa non propriamente positiva intorno al tema occupazione. Il word cloud del lavoro si è arricchito di termini come adattarsi, arrangiarsi, prendere quello che c’è; si è infoltito di sensazioni come insicurezza, ansia, incertezza, insoddisfazione, paura di perdere il posto. L’alternativa è rimasta la fuga, magari all’estero, per riuscire a trovare riconoscimenti e riscontri adeguati. A rendere grigio il cielo sopra al tema lavoro concorrono molteplici fattori. C’è, in primis, l’aspetto della tipologia contrattuale. Per l’89% delle persone (92% tra i Millenials) il contratto a tempo indeterminato è fondamentale o comunque importante (tra i ragazzi e le ragazze a dirsi disinteressato è solo il 2%). Oltre all’incertezza contrattuale, a rendere caliginoso il quadro è la questione dei salari. Per l’87% degli italiani aumentare gli stipendi è una priorità assoluta o, comunque un’esigenza primaria che marcia di pari passo con altri interventi per il rilancio del Paese. Una presa di posizione che trova origine nel bisogno di lasciarsi alle spalle gli anni di sacrifici legati alla crisi, ai processi di ristrutturazione industriale e alla bassa e ridotta crescita dei livelli salariali. Secondo l’Istat, infatti, l’incremento delle retribuzioni contrattuali orarie su base annua nei primi tre mesi del 2016 è stato il più basso mai registrato dall’inizio delle serie storiche, ovvero da 34 anni. Intervenire sui livelli degli stipendi è diventato, per gli italiani, non solo un auspicio, ma anche una ricetta necessaria, una scelta di giustizia ed equità economica e sociale, pur tenendo presente che quando si parla di aumento del salario c’è il rischio di porre attenzione solo a quanti hanno un lavoro. NOTA INFORMATIVA: Sondaggio cawi compiuto su un campione di 1.000 italiani maggiorenni, realizzato tra il 2 e il 6 settembre 2016. Primo piano Terremoto Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio