soprarno sgr spa

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soprarno sgr spa
SOPRARNO SGR S.P.A.
GRUPPO DE AGOSTINI
PARTE III DEL PROSPETTO COMPLETO
ALTRE INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO
SOPRARNO INFLAZIONE +1,5%
Fondo Flessibile
SOPRARNO RITORNO ASSOLUTO
Fondo Flessibile
SOPRARNO GLOBAL MACRO
Fondo Flessibile
SOPRARNO RELATIVE VALUE
Fondo Flessibile
SOPRARNO AZIONI GLOBALE
Fondo Azionario Internazionale
ESSE STOCK
Fondo Azionario Internazionale
SOPRARNO PRONTI TERMINE
Fondo obbligazionario breve termine
La Parte III del Prospetto Completo, da consegnare su richiesta dell’investitore, è volta ad
illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta
Data di deposito in Consob della Parte III: 13 maggio 2011
Data di validità della Parte III: 16 maggio 2011
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Sommario
A) INFORMAZIONI GENERALI .......................................................................................................................... 3 1. Società di Gestione del Risparmio .................................................................................................................... 3 1.1 Profilo della Società ........................................................................................................................................ 3 1.2 Organi sociali .................................................................................................................................................. 3 2. I Fondi ............................................................................................................................................................... 5 2.1 Natura giuridica e finalità dei fondi comuni d’investimento di tipo aperto ..................................................... 5 2.2 I Fondi gestiti da Soprarno .............................................................................................................................. 5 2.3 Benchmarks o indici identificativi del rendimento obiettivo .......................................................................... 6 3. Le classi di quote ............................................................................................................................................... 9 4. Soggetti che prestano garanzie .......................................................................................................................... 9 5. Intermediari distributori .................................................................................................................................... 9 6. Banca Depositaria ............................................................................................................................................. 9 7. Società di revisione ........................................................................................................................................... 9 B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO ....................................................................... 11 8. Tecniche adottate per la gestione di rischi di portafoglio del fondo in relazione agli obiettivi e alla politica
d’investimento ..................................................................................................................................................... 11 C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE (c.d. switch) ............................... 12 9. Sottoscrizione e rimborso delle quote ............................................................................................................. 12 9.1 Utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza (Internet) .......................................................................... 12 9.2 Sospensiva e recesso .................................................................................................................................... 12 9.3 Pratiche abusive ............................................................................................................................................ 13 10. Contenuto della lettera di conferma dell’investimento/disinvestimento ....................................................... 13 D) REGIME FISCALE .......................................................................................................................................... 13 11. Regime Fiscale .............................................................................................................................................. 13 Pagina 2 di 14
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. Società di Gestione del Risparmio
1.1 Profilo della Società
SOPRARNO – Società di Gestione del Risparmio per Azioni – in forma abbreviata, semplicemente,
Soprarno S.G.R. S.p.A. (di seguito anche “Soprarno” o la “Società”), iscritta al numero 236 dell'Albo
delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d'Italia è la società di gestione del risparmio
che ha istituito e gestisce i fondi comuni d’investimento mobiliare di diritto italiano “armonizzati” (di
seguito i “Fondi”) offerti mediante il presente Prospetto Informativo.
Soprarno è attiva nella promozione e nella gestione di prodotti finanziari nel settore del risparmio
gestito.
Soprarno appartiene al gruppo De Agostini.
IDeA Alternative Investments S.p.A. è la controllante diretta della SGR, detenendo il 65% del capitale
sociale della SGR stessa.
In data 17 gennaio 2011, a seguito dell’efficacia di scissione parziale non proporzionale, il controllo di
IDeA Alternative Investments S.p.A. è stata acquisito da DeA Capital S.p.A. (“DeA Capital ”), società
quotata sul mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A. appartenente al Gruppo De Agostini, del
quale la SGR è così entrata a far parte.
DeA Capital S.p.A., società quotata presso il mercato MTA gestito da Borsa Italiana, è la società posta
al vertice del ramo del Gruppo De Agostini dedicato alle attività finanziarie. In particolare, DeA Capital
effettua investimenti di private equity diretti (mediante l’acquisizione di partecipazioni con logica di
private equity) ed indiretti (mediante l’acquisizione di partecipazioni in fondi comuni di investimento di
private equity). DeA Capital, inoltre, effettua investimenti strategici nel settore dell’alternative asset
management; essa, infatti, controlla IDeA Alternative Investments e FARE Holding, ad oggi attive,
tramite le relative SGR controllate, rispettivamente nella gestione di fondi di private equity e di fondi
immobiliari.
La Soprarno SGR è stata costituita, in forma di società per azioni, a Firenze, in data 3 agosto 2006, la
sede sociale ed amministrativa è situata in Firenze, Piazza Santa Maria Soprarno 1.
La durata della Società è fissata dall’atto costitutivo al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata; la
data di chiusura dell'esercizio sociale è fissata al 31 dicembre di ogni anno.
Il capitale sociale - interamente sottoscritto e versato - è pari ad Euro 2 milioni.
Soprarno ha promosso e attualmente gestisce, i Fondi offerti mediante il presente Prospetto.
Gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Società alla data di pubblicazione del
presente Prospetto Informativo, detengono una percentuale del capitale superiore al 5% del capitale
sociale con diritto di voto sono Banca Ifigest S.p.A (con sede in Firenze, Piazza Santa Maria Soprarno,
1) e IDeA Alternative Investments S.p.A. (con sede in Milano, Via Dell’Annunciata, 23/4), che
possiedono rispettivamente il 30,0% ed il 65,0% del capitale sociale.
1.2 Organi sociali
Il Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica fino all’approvazione bilancio 31 dicembre
2011 è composto da 7 membri di seguito elencati:
Presidente
Giovanni Bizzarri - nato a Napoli il 31 luglio 1957:
Laureato presso l’Università di Siena oltre ad essere Presidente del Consiglio di Amministrazione di
Soprarno SGR S.p.A. a far data dal 03 agosto 2006, attualmente ricopre la carica di Presidente del
Consiglio di Amministrazione di Banca Ifigest S.p.A. dal 01 giugno 2001, di Consigliere Delegato di
S.E.V.I.A.N. S.r.l. dal 2002 e di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fundstore.it S.r.l.
dal 2000.
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Amministratore Delegato
Sergio Vicinanza – nato a Napoli il 13 maggio 1958 :
laureato presso l’Università Bocconi di Milano, ha sempre operato presso importanti realtà finanziarie,
ricoprendo l’incarico di consigliere presso l’attuale Banca Akros e successivamente di Amministratore
Delegato presso Azimut SGR e Epsilon SGR di cui è stato fondatore nel 1997.
Consigliere
Luca Federici – nato a Firenze il 16 marzo 1957:
ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato presso Soprarno SGR S.p.A., Consigliere presso
Banca Ifigest S.p.A. dal 01 giugno 2001 fino al 24 gennaio 2006. Attualmente ricopre le seguenti
cariche: Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione presso Banca Ifigest S.p.A. dal 25 gennaio
2006, Consigliere di Fundstore.it S.r.l. dal 2000, Amministratore Delegato S.E.V.I.A.N. S.r.l. dal
1992.
Consigliere
Barucci Alberto – nato a Firenze il 04 agosto 1969:
laureato presso l’Università di Firenze, 1996 al 2001 ha operato come libero professionista presso
importanti studi, successivamente ha operato presso importanti realtà finanziarie, dal 2008 ricopre la
carica di Direttore Finanza presso la Dea Capital S.p.A..
Consigliere
Gabrielli Gianluca – nato a Bologna il 17 maggio 1965:
laureato presso l’Università di Bologna vanta una ventennale esperienza in financial management
presso primarie aziende finanziarie come il Credito Romagnolo, Rolofond e Grifogest dove, dal 1997 al
2007, ha ricoperto l’incarico di Responsabile degli investimenti. Attualmente è responsabile degli
investimenti presso Soprarno SGR dal 2007.
Consigliere
Micaglio Tommaso – nato a Legnano il 07 gennaio 1965:
laureato presso l’Università Bocconi di Milano, ha operato in importanti società di consulenza sino al
2001 (ATK, Arthur D.Little, KPMG, E&Y), successivamente ha ricoperto incarichi da dirigente presso
il Gruppo Banca MPS e la Dea Capital S.p.A. dove è attualmente Investment Director dal 2007.
Consigliere indipendente
Cagnina Roberto – nato a Caltanissetta il 21 aprile 1942:
laureato, ha ricoperto l’incarico di dirigente presso la Banca d’Italia, successivamente ha ricoperto
incarichi di consigliere presso importanti realtà creditizie e finanziarie, attualmente ricopre l’incarico di
consigliere presso Centro Leasing Banca e presso la Cassa di Risparmio di San Miniato (CARISMI
S.p.A.)
Attribuzioni dell’amministratore indipendente
Per quanto attiene ai compiti è stato adottato il Protocollo di Autonomia di Assogestioni che prevede,
tra l’altro, che i consiglieri indipendenti:
a) individuano, al fine di sottoporle all’esame del consiglio di amministrazione, situazioni di
potenziale conflitto con l’interesse dei partecipanti, ed esprimono il loro motivato parere in
occasione delle deliberazioni del consiglio in potenziale o attuale conflitto con l’interesse dei
partecipanti;
b) esprimono un parere sull’adeguatezza del contenuto e sulla rispondenza all’interesse dei clienti
delle convenzioni aventi significativa incidenza sui patrimoni gestiti nonché sulle questioni loro
sottoposte da almeno due componenti del consiglio di amministrazione;
c) verificano la corretta applicazione dei principi e procedure riguardanti l’esercizio dei diritti
amministrativi inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza dei patrimoni gestiti e formulano
proposte al riguardo;
d) esprimono un parere in ordine ai criteri generali per la remunerazione dei consiglieri di
amministrazione, dell’alta direzione e dei gestori, che vengono fissati dal Consiglio di
Amministrazione.
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Il Collegio Sindacale, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, è
così composto:
Presidente
Marco Biagioni – nato a Lastra a Signa il 29 dicembre 1959
Sindaci Effettivi
Cesare Andrea Grifoni – nato a Milano il 03 febbraio 1959
Roberto Spada – nato a Cuneo il 25 settembre 1963
Sindaci Supplenti
Gennaro Arpano – nato a Foggia il 19 novembre 1956
Guido Sazbon - nato a Milano il 19 luglio 1968
Direttore Investimenti
Gianluca Gabrielli – nato a Bologna il 17 maggio 1965
Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing
La Funzione di Revisione Interna è affidata in outsourcing alla Banca Ifigest. I compiti attribuiti alla
Funzione sono previsti dal Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (“Testo Unico delle
disposizioni in materia di intermediazione finanziaria”) e dai regolamenti attuativi emanati con
provvedimento congiunto Consob – Banca d’Italia del 29 ottobre 2007.
Sono affidate in outsourcing, sempre Banca Ifigest, anche le funzioni relative al Sistema informativo e
la Contabilità.
La funzione di Back-office col calcolo della quota è affidata in outsourcing alla società AR Enterprise
srl.
2. I Fondi
2.1 Natura giuridica e finalità dei fondi comuni d’investimento di tipo aperto
Il fondo comune d’investimento è un patrimonio collettivo costituito con i capitali raccolti tra una
pluralità di investitori ed investito in strumenti e prodotti finanziari. Ciascun partecipante detiene un
numero di quote, tutte di uguale valore e con eguali diritti, proporzionale all’importo versato a titolo di
sottoscrizione.
Ciascun fondo costituisce patrimonio autonomo, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della società di
gestione del risparmio e da quello di ciascun partecipante nonché da ogni altro patrimonio gestito dalla
medesima società; pertanto i creditori della società di gestione non potranno aggredire il fondo per
soddisfare i propri crediti. Il fondo è “mobiliare” poiché il suo patrimonio è impiegato esclusivamente
in strumenti e prodotti finanziari. E’ “aperto” in quanto l’investitore può ad ogni data di valorizzazione
della quota sottoscrivere quote del fondo oppure richiedere il rimborso totale o parziale di quelle già
sottoscritte; pertanto, il patrimonio varia continuamente in relazione al fatto che siano conferiti nel
fondo nuovi capitali o sia richiesto il rimborso di quelli già versati.
2.2 I Fondi gestiti da Soprarno
La SGR gestisce i seguenti fondi: Soprarno Pronti Termine, Soprarno Inflazione +1,5%, Soprarno
Ritorno Assoluto, Soprarno Global Macro, Soprarno Relative Value, Soprarno Azioni Globale ed Esse
Stock.
La Banca d’Italia con provvedimento n. 602890 del 15 giugno 2007 ha autorizzato il Regolamento
Unico di Gestione dei Fondi deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Soprarno in data 25
gennaio 2007.
Con modifica regolamentare del 17 novembre 2010, mediante la procedura di approvazione in via
generale, è stato istituito il fondo Esse Stock.
Caratteristiche dei Fondi
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Fondo
Data di istituzione
Soprano Global Macro
Soprarno Relative Value
Soprarno Ritorno Assoluto
Soprarno Azioni Globale
Soprarno Inflazione + 1,5%
Soprarno Pronti Termine
Esse Stock
Data
del Data di
provvedimento
di operatività
autorizzazione della
Banca d’Italia
25/01/2007
25/01/2007
25/01/2007
25/01/2007
25/01/2007
25/01/2007
17/11/2010
15/06/2007
15/06/2007
15/06/2007
15/06/2007
15/06/2007
15/06/2007
Via generale
inizio
19/07/2007
19/07/2007
19/07/2007
19/07/2007
10/08/2007
19/07/2007
24/01/2011
Il primo luglio 2010 è stata deliberata, con validità 01 novembre 2010, la fusione per incorporazione dei
fondi azionari passivi (Soprarno Nikkei 225 fund, Soprarno Euro Stoxx 50 e Soprarno SP500) nel
fondo Soprarno Azioni Globale e la fusione per incorporazione del fondo Soprarno0 Ritorno Assoluto 6
nel fondo Soprarno Ritorno Assoluto (già Soprarno Ritorno Assoluto 5).
Con la stessa delibera è stato aggiornato il Regolamento Unico, mediante la procedura di approvazione
in via generale principalmente per recepire gli effetti della fusione per incorporazione.
L’ultima delibera intervenuta sul Regolamento di gestione dei Fondi è del 17 novembre 2010, che
mediante procedura di approvazione in via generale, ha istituito il fondo Esse Stock.
Variazioni della politica di investimento dei Fondi
Soprarno Azioni Globale (Soprarno Contrarian): con delibera del 29 ottobre 2009, il Fondo ha variato la propria
politica di investimento a far tempo dal 1° luglio 2010, passando da Fondo Flessibile a Fondo Azionario
Internazionale, con conseguente introduzione di un benchmark di mercato. La politica di investimento non ha
subito cambiamenti sostanziali, infatti il fondo precedentemente era investito per più del 70% in azioni di analoghi
emittenti e zone geografiche. Questo non comporta, nell’ambito della rappresentazione grafica contenuta nella
Parte II del Prospetto d’offerta, l’azzeramento della performance del Fondo.
2.3 Benchmarks o indici identificativi del rendimento obiettivo
Di seguito vengono riportati, con indicazione dei criteri di costruzione e dei luoghi dove possono essere
reperiti, i benchmark adottati dalla Società quali “parametri di riferimento” ai fini della misurazione ex
post dei risultati conseguiti e della valutazione del grado di rischio cui va incontro il sottoscrittore di
ciascun Fondo. I benchmark utilizzati nella definizione dei Fondi sono di comune uso ed elaborati da
soggetti terzi e sono reperibili sui principali information provider specializzati in materie economico
finanziarie quali Reuters e Bloomberg e sui siti www.reuters.com e www.bloomberg.com; questi indici
vengono costruiti selezionando un portafoglio di titoli che sia rappresentativo del mercato, o del
segmento di mercato che si analizza, ed analizzandone poi l’andamento complessivo. I benchmark,
adottati per i Fondi, vengono di seguito riportati con indicazione dei criteri di costruzione e dei luoghi
dove possono essere reperiti.
I benchmark prescelti per valutare il rischio di ciascun Fondo sono i seguenti:
Fondi
Benchmark
Soprarno Global Macro
Soprarno Relative Value
Soprarno Ritorno Assoluto
Soprarno Inflazione +1,5%
Nessun benchmark: la flessibilità di gestione dei Fondi, connessa alla
possibilità di investire senza vincoli prefissati in titoli azionari e in
titoli obbligazionari e di variare frequentemente la composizione di
portafoglio, non consente di individuare un benchmark di mercato
idoneo a rappresentare il profilo di rischio dei Fondi.
Soprarno Azioni Globale
Il benchmark prescelto per valutare il rischio del Fondo è il
seguente:
Benchmark
Peso
L’indice S&P 500
55%
L’indice Nikkei225®
20%
L’indice DJ Eurostoxx 50
25%
Il benchmark prescelto per valutare il rischio del Fondo è il
seguente:
Benchmark
Peso
Esse Stock
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L’indice MTS BOT Lordo
L’indice MSCI Developed Markets World (in euro)
Soprarno Pronti termine
10%
90%
Il benchmark prescelto per valutare il rischio del Fondo si
compone al 100% dall’indice MTS BOT Lordo
Per i fondi Soprarno Ritorno Assoluto e Soprarno Inflazione + 1,5%, anche se la loro gestione non
consente di individuare un benchmark, è stato comunque individuato un rendimento obiettivo pari
rispettivamente al 5% lordo per il primo e all’inflazione +1,5% per il secondo. L’indice per l’inflazione
è l’ Eurostat Eurozone HICP Ex Tabacco Unrevised Series Nsa.
MTS BOT Lordo
È un indice rappresentativo delle emissioni di Buoni Ordinari del Tesoro italiani scambiati
sul mercato telematico dei Titoli di Stato (MTS). L’indice è elaborato e aggiornato da MTS
S.p.A. e da Analysis S.p.A. a partire dal 1 gennaio 1999 (precedentemente veniva calcolato,
con la stessa metodologia, dalla Banca d’Italia). La revisione del paniere dei titoli avviene
all’atto della valorizzazione dell’indice stesso, cioè giornalmente. La valuta base per il
calcolo dell’indice è l’euro. La fonte prezzi utilizzata per la valorizzazione dell’indice è il
circuito telematico MTS. Il prezzo utilizzato è il Prezzo Medio Ponderato riportato
quotidianamente sui listini MTS, a cui viene aggiunto il rateo interessi corrispondente.
L’indice è costruito utilizzando una struttura di ponderazione per capitalizzazione, in cui
ciascun titolo è pesato in base alla relativa quantità nominale in circolazione all’ultimo
giorno lavorativo precedente la data di calcolo dell’indice stesso (i nuovi titoli vengono
inclusi nell’indice a partire dal secondo giorno di quotazione). L’indice non considera i costi
di negoziazione e gli oneri fiscali. La duration dell’indice è pari a 0,36 (circa 4 mesi e
mezzo).
Le informazioni relative all’indice sono reperibili sui principali quotidiani nazionali e sulla
stampa specializzata (es. Il Sole 24-Ore, MF), sugli Information System Providers quali
Bloomberg (ticker ITGCBOTG), Reuters (alle pagg. INDICIMTS1 e INDICIMTS2), oltre
che sul sito internet www.analysis.it.
Data-type: Total return.
Eurostat Eurozone HICP Ex Tabacco Unrevised Series Nsa
È un indice rappresentativo dei prezzi al consumo armonizzati e non rivisti dell’area euro. Il
28 febbraio 2006 Eurostat ha riparametrato l’indice al 2005=100. Le informazioni relative
all’indice sono reperibili sugli information system provider quale Bloomberg (Finanz
PTFEMU index).
D.J. Euro Stoxx 50®
È un indice che esprime l’andamento delle quotazioni di 50 Blue-Chip facenti parte dei
mercati azionari dell’Area euro, quali Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda,
Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna, misura la variazione dei prezzi dei titoli
ponderata per il flottante in circolazione. L’indice è elaborato dalla Stoxx Ltd con base
fissata uguale a 1.000 alla data del 31 dicembre 1991 e la sua composizione viene rivista
annualmente a settembre. La valuta base per il calcolo dell’indice è l’euro. La selezione e
l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al
calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sui primari
quotidiani economici internazionali (es. Financial Times) e sugli Information System
Providers quali Bloomberg (ticker SX5T Index).
Data-type: Total Return.
Nikkei 225®
Il Nikkei 225®TM, in valuta locale, è l’indice azionario di riferimento della Borsa
Giapponese di Tokyo. E’ composto da 225 titoli azionari. Il criterio di selezione dei titoli
che compongono l’indice si basa sulla rappresentatività di tutti i settori di Borsa. La base
dell’indice Nikkei 225®TM è stata fissata nel 1949 in 176,21 Yen con un divisore di 225.
La sua composizione viene rivista annualmente a settembre. La valuta base per il calcolo
dell’indice è lo Yen giapponese. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono
l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni
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relative all’indice sono reperibili sui primari quotidiani economici internazionali (es.
Financial Times) e sugli Information System Providers 8inan Bloomberg (ticker NKY
Index).
Data-type: Price Index, per tale indice non è disponibile la tipologia Total return. L’indice
price index viene, quindi, maggiorato dei dividendi distribuiti dalle società componenti
l’indice, così come rilevati sulla base dei valori giornalieri pubblicati sulle diverse fonti
informative (Bloomberg, stampa specializzata, sito internet ufficiale del fornitore
dell’indice).
S&P 500
Lo S&P 500TM, in valuta locale, è l’indice azionario di riferimento della Borsa Americana
di New York. E’ composto da 500 titoli azionari.
Il criterio di selezione dei titoli che compongono l’indice si basa sulla capitalizzazione e
sulla rappresentatività di tutti i settori di Borsa. La base dell’indice S&P 500 TM è stata
fissata alla fine del 1956 in 47 punti.
La sua composizione viene rivista annualmente a settembre. La valuta base per il calcolo
dell’indice è il dollaro USA. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono
l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni
relative all’indice sono reperibili sui primari quotidiani economici internazionali (es.
Financial Times) e sugli Information System Providers 8inan Bloomberg (ticker SPTR
Index).
Data-type: Total Return.
MSCI Developed Markets World (in Euro)1
L’indice MSCI Developed Markets World (in Euro) esprime l’andamento dei titoli più
rappresentativi dei principali mercati azionari internazionali di seguito elencati: Australia,
Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong
Kong, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito,
Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera e USA.
All’interno dell’indice il peso dei singoli mercati è proporzionato al peso della relativa
capitalizzazione.
L’indice misura il rendimento complessivo (plus/minusvalenze in conto capitale più i flussi
dei dividendi al netto della tassazione), ponderato per la rispettiva capitalizzazione, dei titoli
più rappresentativi di ciascun mercato/ settore.
I criteri di selezione si basano sui seguenti principi generali:
- rappresentatività per settore merceologico;
- massima liquidità;
- massimo flottante.
L’indice ignora i costi di negoziazione e gli oneri fiscali. Incidono invece sull’indice le
variazioni del cambio dell’Euro contro le valute dei rispettivi mercati di riferimento.
La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione
che procede al calcolo del medesimo.
Le informazioni relative all’indice sono reperibili alla pagina Internet www.msci.com e sugli
Information System Providers Bloomberg (ticker NDDUWI) e Thomson Financial (ticker
MSWRLD$, data-type ND).
Gli investimenti relativi ai Fondi vengono effettuati in autonomia dai gestori, nell’ambito delle politiche
stabilite dal Consiglio di Amministrazione e delle linee operative indicate dal Comitato di Gestione,
composto da Gianluca Gabrielli nella sua qualità di Direttore degli investimenti, da Sergio Vicinanza in
qualità di Presidente del comitato stesso, da un gestore, da un altro membro nominato dal CDA e da
Alessio Fontani in qualità di Presidente del Comitato di Risk Management, quest’ultimo con funzioni
solo consultive.
1
L’indice di riferimento viene scaricato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio WM Reuters codice Thomson
Financial USEURSP.
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3. Le classi di quote
I fondi:
- Soprarno Inflazione +1,5%
- Soprarno Ritorno Assoluto
- Soprarno Global Macro
- Soprarno Relative Value
- Soprarno Azioni Globale
- Esse Stock
sono divisi in due classi di quote (“A” e “B”) che si differenziano per un diverso regime commissionale
nonché per importi minimi iniziali e successivi di sottoscrizione.
Le quote di classe “B” possono essere sottoscritte solo da “Clienti professionali di diritto”.
Per quanto riguarda i passaggi tra fondi (switch), essi sono consentiti soltanto tra fondi della stessa
classe.
Per le quote della classe “B” non è possibile effettuare versamenti mediante programmi di
accumulazione finanziaria, nonché rimborsi programmati.
Le provvigioni di gestione si differenziano come di seguito indicato:
Fondo
Soprarno Inflazione +1,5%
Soprarno Ritorno Assoluto
Soprarno Global Macro
Soprarno Relative Value
Soprarno Azioni Globale
Esse Stock
0,50% annuo
0,80% annuo
Quota parte
percepita in
media dai
collocatori
Classe A
Dal 40% al 70%
Dal 40% al 70%
Quota parte
percepita in
media dai
collocatori
Classe B
0%
0%
1,00% annuo
Dal 40% al 70%
0%
Provvigione
di gestione
annua
Classe A
Provvigione
di gestione
annua
Classe B
0,75% annuo
1,50% annuo
1,75% annuo
Il fondo Soprarno Pronti Termine non ha una commissione di gestione.
4. Soggetti che prestano garanzie
La presente offerta non comprende fondi garantiti.
5. Intermediari distributori
Il collocamento delle quote dei Fondi avviene, oltre che da parte di Soprarno che opera presso la propria
sede sociale nonché attraverso le tecniche di comunicazione a distanza (Internet), descritte nel
successivo punto 10.1, anche da parte dei soggetti collocatori indicati nell’allegato n.1, al presente
documento, denominato “Elenco dei soggetti collocatori”-.
6. Banca Depositaria
La Banca Depositaria è State Street Bank S.p.A. con sede legale in Via Ferrante Aporti, 10 – 20125
Milano.
7. Società di revisione
L’incarico di procedere alla revisione della contabilità e certificazione del bilancio della S.G.R. nonché
l’incarico di revisione della contabilità e della certificazione del rendiconto annuale dei Fondi per il
novennio 2007-2015 è stato conferito a PricewaterHouseCoopers S.p.A. dall’Assemblea dei Soci in
data 19 aprile 2007
Tali conferimenti sono stati deliberati ai sensi degli art. 9 e 159 del D.Lgs. n. 58/1998.
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Alla Società di Revisione viene riconosciuto un compenso a carico di ciascun Fondo per la revisione e
la certificazione del rendiconto annuale al 31 dicembre rispettivamente pari a:
€ 6.000 per i fondi con massa gestita inferiore ai 20 milioni di euro;
€ 10.000 per i fondi con massa gestita compresa tra i 20 milioni di euro ed i 40 milioni di euro;
€ 12.000 per i fondi con massa gestita superiore ai 40 milioni di euro.
Gli importi indicati non comprendono l’IVA, le spese vive e di segreteria.
Tali importi sono suscettibili di adeguamento in relazione alle variazioni dell’indice ISTAT, o al
verificarsi di fatti eccezionali ed imprevedibili.
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B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
8. Tecniche adottate per la gestione di rischi di portafoglio del fondo in
relazione agli obiettivi e alla politica d’investimento
I Fondi presentano differenti stili di gestione, correlati alla politica d’investimento perseguita ed alla
composizione del relativo portafoglio.
La funzione di Risk Control della Società, tra i compiti ad essa affidati, ha anche quello di monitorare
periodicamente i limiti regolamentari e normativi, l’esposizione al rischio e la coerenza degli obiettivi
rischio/rendimento definiti dal profilo dei singoli fondi e dallo stile e caratteristiche di gestione fissati
per ciascuno di essi dal Consiglio di Amministrazione.
I principali strumenti ed indicatori con i quali vengono monitorati ed evidenziati gli andamenti dei fondi
a stile di gestione passivo e la loro esposizione ai maggiori rischi di carattere finanziario sono:
- Performance attribution: attraverso la quale si analizza, per tipologia di titolo, settore e area
geografica dove e come viene registrata la performance del fondo;
- Standard deviation: indice con il quale si misurano la volatilità del valore della quota ed il
rendimento conseguito;
- Alfa: indice che rappresenta la misura della variazione della performance di un fondo rispetto al suo
valore atteso – calcolato in funzione del rischio assunto dal fondo – denominato Beta.
- Beta: indice che evidenzia la sensibilità di un fondo alle oscillazioni del mercato;
- Coefficiente di correlazione: coefficiente che quantifica la simmetria dell’evoluzione dei prezzi di
diverse categorie o strumenti d’investimento. Il coefficiente di correlazione contempla valori tra il
“+1” (massima corrispondenza) e il “-1” (quando investimenti e benchmark si muovono in direzioni
opposte). Una correlazione uguale a zero indica che non esiste alcun legame tra le evoluzioni dei due
investimenti.
- Tracking Error Volatility: la Tracking Error Volatility descrive la volatilità dei rendimenti
differenziali di un fondo rispetto ad un indice di riferimento. Nel caso di un fondo a gestione
passiva, il cui obiettivo è replicare l’andamento del proprio benchmark, la TEV consente di valutare
con quanta fedeltà il gestore ha replicato tale andamento. Di conseguenza, quanto più elevato è il
valore assunto dalla TEV, tanto più indipendenti sono state le scelte del gestore rispetto
all’andamento dell’indice scelto come riferimento.
- Indice di Sharpe: indice con il quale viene evidenziata la performance del fondo corretta per il
rischio espresso dalla standard deviation;
- Tasso di rotazione del portafoglio: indice con il quale si registra quante volte e in che modalità
viene movimentato il portafoglio del fondo in un periodo definito.
Le decisioni di investimento, per i fondi di tipo attivo, sono il risultato di un processo decisionale
strutturato e finalizzato al controllo dei rischi Il processo gestionale utilizzato da Soprarno parte dalla
definizione dell’universo investibile e nel rispetto del valore a rischio assumibile da ciascun fondo
determina la ripartizione strategica del peso tra investimento azionario ed obbligazionario. Concorrono
a tale attività anche analisi desunte da modelli valutativi sviluppati sulla base di dati macroeconomici e
finanziari, che forniscono una stima quantitativa circa la valutazione relativa del mercato azionario
rispetto al mercato obbligazionario. La selezione dei titoli obbligazionari ed azionari viene determinata
anche con l’ausilio di ulteriori modelli di valutazione sviluppati sulla base di precisi criteri economicofinanziari (tra gli altri: inflazione attesa e inclinazione teorica della curva dei rendimenti per i titoli
obbligazionari, rapporto Free cash flow/capitalizzazione per i titoli azionari).
Le linee strategiche e tattiche che ne conseguono vengono approvate mensilmente dal Comitato degli
investimenti. La Funzione gestionale è responsabile della gestione dei patrimoni nel rispetto del livello
di rischio definito dal Consiglio di Amministrazione e dei limiti di vigilanza e regolamentari.
Il Consiglio di Amministrazione fissa la misura di rischio massimo assumibile per ciascun fondo
avendo riguardo ai rispettivi benchmark, delegando all’Amministratore Delegato un livello di
autonomia nello scostamento dal rischio.
Il rischio per questa tipologia di fondi viene misurato e monitorato tramite l’utilizzo della metodologia
del V.a.R. (Value at Risk).
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Gli indicatori sopra esposti vengono presentati ed analizzati, oltre che dalla funzione di Risk Control,
anche dal Comitato Investimenti con periodicità mensile e dal Consiglio di Amministrazione con
cadenza trimestrale.
A livello gestionale vengono poi utilizzati gli strumenti standard di copertura dei rischi, quali opzioni,
futures e vendita a termine di divise, alfine di immunizzare i portafogli dal rischio di tasso, dal rischio
di mercato e dal rischio di cambio, od in generale per ridurre tali rischi.
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E
CONVERSIONE (c.d. switch)
9. Sottoscrizione e rimborso delle quote
9.1 Utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza (Internet)
La sottoscrizione, le operazioni di passaggio tra i Fondi, le richieste di rimborso e i rimborsi
programmati possono essere effettuati direttamente dal sottoscrittore anche mediante tecniche di
comunicazione a distanza (Internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti.
A tal fine la Società e/o i soggetti incaricati del collocamento possono attivare servizi “on line” che
previa identificazione dell’investitore e rilascio di password o codice identificativo, consentano allo
stesso di impartire richieste di acquisto via Internet in condizioni di piena consapevolezza. La
descrizione delle specifiche procedure da seguire è riportata nei siti operativi.
I soggetti che hanno attivato servizi “on-line” per effettuare le operazioni di acquisto mediante tecniche
di comunicazione a distanza sono indicati nell’allegato di cui al punto 5 del presente documento.
Nei medesimi siti sono riportate le informazioni che devono essere fornite al consumatore prima della
conclusione del contratto, ai sensi dell’art. 10 del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 190.
Il solo mezzo di pagamento per la sottoscrizione e le operazioni successive mediante tecniche di
comunicazione a distanza è il bonifico bancario.
L’utilizzo di Internet non grava sui tempi di esecuzione delle operazioni di investimento ai fini della
valorizzazione delle quote emesse. In ogni caso, le disposizioni inoltrate in un giorno non lavorativo, si
considerano pervenute il primo giorno lavorativo successivo.
L’utilizzo del collocamento via Internet non comporta variazioni degli oneri indicati nella Parte I del
Prospetto Informativo.
In caso di investimento effettuato tramite Internet, la Società può inviare all’investitore la lettera di
conferma dell’avvenuta operazione in forma elettronica, tramite e-mail, in alternativa a quella scritta,
conservandone evidenza.
9.2 Sospensiva e recesso
Ai sensi dell’art. 30, comma 6, del D.Lgs. n.58 del 1998, l’efficacia dei contratti collocati a
distanza è sospesa per la durata di sette giorni, decorrenti dalla data di prima adesione
dell’investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi
avverranno una volta decorso il periodo di sospensiva.
Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR
o ai soggetti incaricati del collocamento.
In base all’articolo 67 duodecies, commi 4 e 5, del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, il recesso e la
sospensiva dell’efficacia non riguardano i contratti di collocamento di quote o azioni di OICR conclusi
a distanza tramite Internet, sempre che l’investitore sia una persona fisica che agisca per fini che non
rientrano nel quadro della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale ai
sensi dell’art. 3, comma 1, lett.a), del suddetto decreto legislativo. In caso contrario, si applica la
disciplina di cui all’art.30, comma 6 del D.Lgs. n.58 del 1998.
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9.3 Pratiche abusive
Si evidenzia che la Società adotta procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, rimborso e
conversione atte ad assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti ai fondi e scoraggiare pratiche
abusive.
La Società, in caso di richieste di rimborso o di passaggio tra Fondi di importo rilevante o ravvicinate,
ha facoltà di determinare il valore di rimborso secondo modalità diverse da quelle ordinarie e sulla base
di criteri individuati dal Consiglio di Amministrazione là dove ciò sia necessario ad assicurare la parità
di trattamento tra tutti i partecipanti al Fondo. In particolare, nel caso di richieste di importo rilevante, la
Società può sospendere per un periodo non superiore a trenta giorni il diritto di rimborso delle quote.
Entro tale termine, il valore di rimborso verrà regolato in base al valore unitario delle quote relativo al
giorno in cui sono portati a termine i disinvestimenti necessari a far fronte alla richiesta di rimborso e a
ricostituire la necessaria liquidità del Fondo.
10. Contenuto della lettera di conferma dell’investimento/disinvestimento
La lettera di conferma dell’avvenuto investimento, inviata dalla Società a fronte di ogni versamento nei
termini indicati nella Parte I del Prospetto Informativo, contiene informazioni concernenti la data di
ricevimento della domanda di sottoscrizione e del mezzo di pagamento, l’importo lordo versato e quello
netto investito, la valuta riconosciuta al mezzo di pagamento, il numero delle quote attribuite, il valore
unitario al quale le medesime sono state sottoscritte nonché il giorno cui tale valore si riferisce. In caso
di sottoscrizione tramite adesione ad un PAC, l’invio della lettera di conferma è effettuato dalla Società
con cadenza semestrale.
La lettera di conferma del disinvestimento (parziale o totale), inviata dalla Società a fronte di ogni
rimborso, contiene tutti gli estremi dell’operazione effettuata, ovvero la data di ricevimento della
domanda di rimborso, l’importo lordo e quello netto rimborsato, la data di regolamento dell’operazione,
il numero delle quote rimborsate ed il valore unitario al quale le medesime sono state rimborsate.
Si specifica che non sono previste, al momento di redazione del presente Prospetto, procedure di ricorso
extragiudiziale accessibili al consumatore.
Ai sensi dell’art. 6, comma 1 lettera g, del D. Lgs. 190 del 19 agosto 2005, si informa che la lingua in
cui l’offerente si impegna a comunicare per la durata del contratto è la lingua italiana
D) REGIME FISCALE
11. Regime Fiscale
Il risultato della gestione maturato in ciascun anno solare è soggetto ad un’imposta del 12,5% o 5%
qualora non meno di due terzi dell’attivo del fondo sia investito inazioni di società a piccola o media
capitalizzazione ammesse alla quotazione in mercati regolamentati dell’Unione Europea. L’imposta
viene prelevata dai fondi e versata dalla SGR.
I sottoscrittori diversi dalle imprese commerciali non devono assolvere alcun obbligo di dichiarazione,
calcolo o versamento d’imposta. Per le imprese commerciali i proventi percepiti concorrono al reddito
imponibile con diritto al credito d’imposta. Per i soggetti esteri che risiedano, ai fini fiscali, in Paesi che
consentono un adeguato scambio di informazioni è previsto, su richiesta, il rimborso di una somma pari
al 15% dei proventi netti percepiti.
Nel caso in cui le quote di partecipazione al fondo siano trasferite per causa di morte o a titolo gratuito,
sono soggette all’imposta con le seguenti aliquote:
4% (con una franchigia di 1 milione di Euro spettante a ciascun singolo beneficiario o donatario) sul
valore complessivo netto, se a ricevere per successione o donazione sono il coniuge e i parenti in linea
retta del donante o del defunto (ad esempio, figli e nipoti ex filio);
6% (con franchigia di 100.000 Euro per ciascun beneficiario), se i beni/diritti sono devoluti a favore dei
fratelli e delle sorelle del defunto o del donante;
6%, senza franchigia, se la donazione o la successione ha come beneficiari i parenti fino al quarto
grado, gli affini in linea retta e gli affini in linea collaterale fino al terzo grado;
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8% (anche in questo caso senza alcuna franchigia) se la successione o la donazione è a favore di tutti gli
altri soggetti (terzi estranei, ma anche conviventi del de cuius o del donante).
La base imponibile su cui applicare le aliquote varia se si tratta di donazione o altra liberalità tra vivi
oppure che si tratti di successione ereditaria.
Nel primo caso l’intero valore delle quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del calcolo
dell’imposta sulle donazioni.
Nel secondo caso la base imponibile sarà data dalla differenza tra il valore delle quote del fondo e
l’importo corrispondente al valore dei titoli, comprensivo dei relativi frutti maturati e non riscossi,
emessi o garantiti dallo Stato o ad essi assimilati. Detenuti dal fondo alla data di apertura della
successione. A tal fine la SGR fornirà indicazioni utili circa la composizione del patrimonio del fondo.
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