Differenze di genere e rischi psicosociali
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Differenze di genere e rischi psicosociali
DELEGAZIONE VENETO Seminario Uomini, donne e sicurezza: l’attenzione alle differenze di genere nella valutazione dei rischi e nella prevenzione degli infortuni sul lavoro Rischi psicosociali e differenze di genere Padova, 22 ottobre 2012 Elena Bertoni Psicologa del Lavoro DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Rischi psicosociali e differenze di genere Variabili di genere, lavoro e contesto Variabili di genere, lavoro e sicurezza Differenze di genere e rischi organizzativi Rischi psicosociali: stress, burn-out, mobbing Misure di sicurezza 2 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere Uomini e donne presentano differenze rilevanti rispetto a: • Attività professionali e ruoli diversi si trovano pertanto ad affrontare pericoli specifici riferiti a tali ambiti; • Differenti carichi in ambito familiare per le donne si parla di doppio carico • Percezioni diverse di salute e di pericolo diverse forme di vulnerabilità ed esiti di salute legati anche alla diversa posizione nella società • Esposizione a rischi diversi fisico vs psichico 3 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere e lavoro Segregazione orizzontale e verticale Segregazione verticale: presenza femminile inferiore alla media (rispetto a % di donne sul totale occupati) in • impieghi di maggior prestigio e meglio retribuiti • funzionari a livello direttivo di aziende e istituzioni e in molte professioni • posizioni di alto livello nell’ambito di una stessa impresa Le carriere femminili tendono a bloccarsi prima di raggiungere le posizioni più alte (cosiddetto tetto di cristallo). Segregazione orizzontale: presenza femminile concentrata in settori specifici o aree aziendali: donne sono il 75% nei settori dell’istruzione e della sanità e il 55% in quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio. Questi settori insieme 4 occupano quasi il 50% delle lavoratrici. DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere e lavoro Nel lavoro retribuito, il lavoro di cura e il lavoro di educare, di pertinenza quasi esclusivamente femminile (75%) sono anche i lavori a maggior rischio burnout (sindrome del bruciarsi), senza considerare il doppio burnout per analogo ruolo in famiglia; Il lavoro domestico retribuito rappresenta un importante fattore di rischio, e nel caso delle donne, rappresenta una doppia esposizione agli stessi fattori di rischio presenti a casa; I lavori tipicamente femminili nel mondo sono anche quelli che nelle società non hanno uno status determinando nella sottovalutazione e sotto-retribuzione. Le differenze retributive, a parità di lavoro, raggiungono in Italia presentano un delta retributivo intorno al 20%. 5 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere e lavoro Spesso il lavoro femminile presenta monotonia e ripetitività sul lavoro, considerando che nella differenza di genere la donna possa essere portata “per natura” alla maggiore pazienza/capacità per svolgere questi compiti (tra gli esempi più recenti i “call center”). Esiste un problema di genere nell’ergonomia. Sempre più donne sono coinvolte in settori che prima erano di esclusiva pertinenza maschile e in questi casi vengono possono esserci problematiche legate ad attrezzature, utensili, e dispositivi individuali di protezione progettate per gli uomini. 6 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere, lavoro e contratto I lavori a tempo parziale presentano differenze di genere, sono più comuni tra le donne. Dei 34,3 milioni di lavoratori a tempo parziale in Europa, il 78% sono donne; In Italia 1 donna su 3 lavora part time. Entrambi i generi hanno contratti a tempo determinato (anche se prevale per il genere femminile, 35, 2%). La presenza inferiore in azienda (part time o tempo determinato) determina un minore accesso alla formazione e allo sviluppo di competenze a lungo termine, con conseguenze sia nell’incidenza di infortuni professionali (superiore), ma anche di esposizione a variabili stressogene (ritmi elevati, incertezza e insicurezza). 7 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere e lavoro Doppia giornata di lavoro: i dati di un indagine Istat indicano che gli uomini dedicano in media 2 ore al giorno per assistere i familiari, le donne ne dedicano in media 5 e mezza. Il ruolo riproduttivo e il periodo di astensione dal lavoro, legato alla maternità e alla cura dei figli, sono ancora tra i principali motivi di discriminazione e disparità nei confronti delle donne (30% delle madri interrompe il rapporto di lavoro perché costretta a sostenere carichi familiari eccessivi). Esiste nel lavoro femminile un maggiore rischio di molestie sessuali e violenza, soprattutto in contesti lavorativi quasi esclusivamente maschili; anche il rischio aggressione si identifica con lavori a maggior contatto con il pubblico 8 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere, lavoro e sicurezza Pericolo, sicurezza e genere Nell’immaginario comune i pericoli del lavoro sono associati ad attività quasi esclusivamente maschili (edilizia, trasporti, miniere, pesca……); Le dimensioni di sicurezza e salute al lavoro sono legate principalmente al lavoro fisico, trascurando rischi specifici più legati alle dimensioni mentali e sociali del lavoro (stress, burn-out); Tra le figure che si occupano di sicurezza, preposte alla prevenzione nei luoghi di lavoro è scarsa la presenza di donne (RSPP, dirigenti, preposti, MC, RLS, ecc.) 9 Differenze di genere e rischi psicosociali DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi organizzativi Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro Rischio/conseguenze per la salute Più esposti maggiore incidenza Osservazioni Violenza dal pubblico Donne Maggiore contatto con il pubblico Stress Donne lavori poco qualificati con scarso controllo, lavori con elevato peso emotivo e il doppio peso del lavoro domestico, molestie sessuali, la discriminazione, Gran parte degli indumenti e delle attrezzature da lavoro sono stati concepiti per l’uomo medio Attrezzature di lavoro o Donne protezioni inadeguate Entrambi Orario di lavoro inadeguato In genere gli uomini hanno orari molto lunghi di lavoro retribuito, mentre le donne svolgono più lavoro domestico non retribuito. Entrambi desiderano un migliore equilibrio tra lavoro e vita 10 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Fonti di rischio di natura psico-sociale contenuto del lavoro ruolo disagio psico-sociale relazioni organizzazione 11 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Rischi psico-sociali • Rischio Stress lavoro-correlato Accordo Europeo sullo stress sul lavoro 8 ottobre 2004 Lo stress è uno stato, che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali, dato dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti. Si genera nell’individuo uno stato di tensione psicologica, fisiologica e comportamentale che può risolversi in senso positivo, con una risposta adeguata. Se la situazione stressogena è prolungata nel tempo però può comportare conseguenze dannose sia a livello individuale che organizzativo. 12 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Rischi psico-sociali • Burn out Sindrome di esaurimento emozionale, spersonalizzazione, e riduzione delle capacità personali di risposta emotiva, che può presentarsi in professioni ad alto impatto emotivo. • Mobbing, molestie e violenza Mobbing: forma di maltrattamento deliberato e ripetuto nel tempo (almeno 6 mesi), da parte di un superiore o di uno o più colleghi che ambiscono ad un controllo sul bersaglio o addirittura alla sua distruzione 13 DELEGAZIONE VENETO Dimensioni di analisi Differenze di genere e rischi psicosociali (Agenzia Europea sulla sicurezza e la salute sul lavoro) Contesto di lavoro Contenuto di lavoro Organizzazione del lavoro Progettazione compiti Ruolo e carriera Carico, ritmo, orario Ambiente e attrezzature Autonomia e controllo Stress Equilibrio lavoro vita privata DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Variabili di genere e rischi psicosociali Dagli studi condotti nei paesi occidentali, emerge che il rischio “stress” è quello dove si riscontra un maggior differenziale uomo/donna, le patologie stress - correlate sono due volte più comuni tra le donne rispetto agli uomini (Fourth European Working Conditions Survey 2007) Il problema della depressione può essere legato ad effetti diretti del lavoro, ma anche quelli legati ai conflitti tra scelte familiari e quelle lavorative. Le donne sono più soggette a depressione (il 19% contro il 11% degli uomini) e usano più psicofarmaci. Elevato grado di precarietà del lavoro e vulnerabilità, basso grado di occupabilità si raggruppano in modo più marcato nel caso delle donne (e giovani) e incidono sulla sicurezza e sulla qualità della vita. 15 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Indicatori correlati allo stress Accordo Europeo sullo stress sul lavoro 8 ottobre 2004 • l’organizzazione del lavoro e i processi orario di lavoro, grado di autonomia, abilità e requisiti professionali dei lavoratori, carico di lavoro, ecc., • condizioni di lavoro e ambiente esposizione a comportamenti negativi, rumore, calore, sostanze pericolose, ecc., • comunicazione incertezza circa che cos’è previsto sul lavoro, prospettive di carriera, cambiamenti, ecc., • fattori soggettivi pressioni emotive e sociali, incapacità di fare fronte alle richieste, percezione della mancanza di supporto, ecc.. 16 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Stress e fattori soggettivi L’interpretazione cognitiva dello stimolo stressante inserisce l’elemento di soggettività. Ciò che risulta stressante per alcuni non lo è (o lo è in misura molto minore) per altri. La situazione di stress nasce dal confronto tra una richiesta ritenuta importante e l’incertezza di poterla gestire (percezione di inadeguatezza). Una bassa autostima aumenta l’esposizione a stressors che mettono in discussione identità, status sociale e evidenziano inadeguatezze. 17 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Differenze di genere, autostima e sicurezza Studi ed esperimenti condotti in vari contesti: lavoro, sicurezza, esercito indicano che i maschi dimostrano un livello più alto di autostima, che condiziona giudizio su di sé (più favorevole del reale) e sulle situazioni, con maggiore propensione all’aggressività e a scatenare il conflitto; sono maggiormente inclini a comportamenti a rischio. (mortalità 3 volte superiore in incidenti stradali, in avvelenamento accidentale e annegamento). Le donne sono più avverse al rischio degli uomini in molti campi (finanziario, salute e sicurezza, svaghi). La motivazione sembra risiedere però soprattutto nei benefici percepiti dall’assumere i rischi che risultano molto più elevati nei maschi. 18 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Misure generali di sicurezza • organizzazione del lavoro: equa distribuzione dei carichi di lavoro, controllo delle risorse disponibili, chiara definizione di ruoli e di margini di autonomia, chiarezza e condivisione di obiettivi e regole • relazioni positive: con colleghi e superiori (comunicazione, collaborazione, coesione dei gruppi di lavoro, ascolto, supporto, • motivazione dei lavoratori: lavoro vario e stimolante, indipendenza e autonomia, coinvolgimento, riconoscimento da parte di capi e colleghi • adeguata formazione e referenti per la soluzione dei problemi • riconoscimenti: economici, sociali, feedback positivi • valori: etica, imparzialità, trasparenza, coerenza tra i valori dell’organizzazione e dell’individuo) 19 Differenze di genere e rischi psicosociali DELEGAZIONE VENETO Dai rischi psicosociali al benessere organizzativo Gestione responsabile di ristrutturazioni e cambiamenti Sviluppo professionale e delle competenze Organizzazione, chiarezza, coerenza Promozione di salute e sicurezza Riconoscimento del lavoro svolto Benessere organizzativo Comunicazione, ascolto e coinvolgimento Supporto ai ruoli e alla gestione dei cambiamenti Pari opportunità per uomini e donne Equilibrio tra vita privata e vita lavorativa Integrazione ed eliminare forme di discriminazione Rielaborazione da ICSR - Italian Centre for Social Responsibility maggio 2012 20 DELEGAZIONE VENETO Buone prassi per favorire l’equilibrio tra vita personale e professionale People First ! - ICSR - Italian Centre for Social Responsibility 2011 FLESSIBILITA’ Orario flessibile, part-time, banca ore, telelavoro, programma di ferie flessibile, politiche codificate per gli incontri di lavoro , supporto alle attività sociali SUPPORTO A MATERNITA’/PATERNITA’ Congedo di maternità, paternità, parentale, permesso per motivi familiari, sostegno al rientro da lunga assenza, supporto finanziario per figli, asilo nido aziendale/ convenzioni SERVIZI ON SITE BENESSERE SERVIZI PER I FAMILIARI COMUNICAZIONE / FORMAZIONE Mensa, servizi di disbrigo di pratiche, polizze assicurative agevolate, consulenza su ricollocazione aziendale, legale/finanziaria, Palestra/convenzioni, piano di prevenzione salute per famigliari, assistenza medica agevolata per i dipendenti, assicurazione sanitaria agevolata per dipendenti e familiari Borse di studio/ vacanze premio per figli dei dipendenti, servizi di assistenza per dipendenti con familiari bisognosi di cura, sconti e convenzioni Formazione sul tema per dipendenti e manager, comunicazione coinvolgimento dei dipendenti sulle politiche di conciliazione DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Benessere organizzativo e approccio sensibile al genere: vantaggi E’ dimostrato che promuovere il benessere organizzativo aumenta rendimento e produttività, sviluppa il capitale umano, sostiene e trattiene competenze chiave e talenti in azienda Adottare un approccio sensibile al genere (gender diversity) promuove lo sviluppo di idee, prodotti e servizi, migliora produttività e senso di appartenenza all’azienda. 22 DELEGAZIONE VENETO Differenze di genere e rischi psicosociali Bibliografia e sitografia– per approfondimenti Workforce diversity and risk assessment: ensuring everyone is covered, Osha 2009 Genere e stress lavoro-correlato: due opportunità per il Testo Unico, Inail 2009 Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere, Inail 2011 vol 1 Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere, Inail 2011 vol 2 G. Paolantonio, Valutare i rischi sul lavoro in un’ottica “di genere” ISL 10/2010 Prospettive di genere applicate a SSL, Osha 2004 A. Ninci, Le differenze di genere e l’impatto su salute e sicurezza in ambito lavorativo Work paper Adapt 2009 Donne e sicurezza sul lavoro, Sicurezza e prevenzione n.8 2010 Factsheet 43 Inserire le problematiche legate al genere nella valutazione dei rischi Factsheet 87 La diversità della forza lavoro e la valutazione dei rischi Factsheet 102 Promozione della salute mentale nei luoghi di lavoro A. D’Elia e G. Gioli, Il lavoro delle donne in Italia, Adapt 2012 ICSR - Italian Centre for Social Responsibility www.i-csr.org INAIL http://www.inail.it/ EU OSHA http://osha.europa.eu/it