Descrizione tecnica annate 2004-05-06 Gran

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Descrizione tecnica annate 2004-05-06 Gran
S. Michele all’Adige, dd/01/yy
COMMENTO ALLE ANNATE di GRAN MASETTO 2004-05-06
Enologo Vito Piffer, Cantina Endrizzi
Il nome del vitigno è Teroldego, il termine Rotaliano è riservato alla produzione a DOC.
Il Teroldego è un vitigno estremamente legato al terroir; è riconosciuto infatti che la
migliore zona di produzione di quest’uva è il vecchio corso del fiume Noce nella Piana
Rotaliana di Trento.
Le uve di Teroldego destinate al Gran Masetto Endrizzi sono prodotte su questi terreni
di ricchissima composizione geologica, e parte di esse vengono raccolte da vigneti
allevati a guyot, con il supporto tecnico dell'Istituto Agrario di San Michele all’Adige.
Vinificazione
I grappoli parzialmente appassiti vengono diraspati e posti a fermentare in serbatoi con
il controllo di temperatura a 12 °C. Dopo circa dieci giorni di fermentazione iniziano le
follature ed i rimontaggi che si protraggono per un mese.
In seguito le vinacce vengono separate dal nuovo vino, che prosegue la sua lenta
fermentazione in piccole botti di rovere francese e legno d’acacia ungherese, dopo
essere stato unito ad una congrua quantità di vino Teroldego vinificato in modo
tradizionale e proveniente dagli stessi vigneti dai quali si è raccolta l'uva per
l'appassimento. Questo particolare assemblaggio, sicuramente innovativo e del quale la
cantina Endrizzi è orgogliosa di avere la paternità, permette di ottenere il massimo dalla
sovramaturazione, in ambiente controllato, delle uve ed allo stesso tempo conservare le
caratteristiche varietali dell'uva Teroldego.
L’affinamento dura per circa venti mesi in botticelle di rovere francese ed acacia
ungherese da 225 litri (barrique). Il legno agevola lo scambio gassoso aria-vino e cede al
vino stesso dei composti tannici, sostanze fenoliche ed aromatiche. Per ottenere il
massimo equilibrio fra vino e legno, oltre ad usare essenze di legno diverse, Endrizzi
impiega barriques di media tostatura ottenute a fuoco indiretto.
Caratteristiche delle annate
Annata 2004
ENDRIZZI S. r. l.
38010 S.Michele all’Adige Loc.Masetto 2 (Trento)
tel. 0461 / 650129 – 650148 – fax 0461 / 650043
e – mail: [email protected] – http://www.endrizzi.it
Cap. Soc. € 1.370.000 i.v. Cod. Fisc. / Part. Iva it / Reg. Impr. Tn: 00 366 940 229
Il vino si presenta di colore rosso rubino carico, con unghia dal riflesso ancora violaceo.
Al naso stupisce la nota aromatica che ricorda la negritella (infiorescenza presente sulle
Alpi e montagne trentine); ben riconoscibile inoltre la prugna matura, la ciliegia durone,
leggeri richiami allo Cherry invecchiato, impreziosito da note di tabacco umido, cannella
e chiodi di garofano, vaniglia, cacao e peperone, ingentilito infine da note tostatominerali.
Al gusto si rivela un vino di grande potenza ed elegante complessità, di bel equilibrio
naso-bocca, piacevolmente alcolico, sapido, ricco di tannini importanti, di armonia e
maturazione ottimali. Un vino con una decisa potenzialità di tenuta e di evoluzione in
bottiglia.
Annata 2005
Il colore è concentrato, denso e spesso, dall’unghia decisamente porpora.
Al naso la frutta rossa fresca è protagonista con un delicato sentore di spezie (vaniglia e
cacao) ancora in evoluzione; le note vinose sono ancora vive e dominano la
composizione del profumo.
Sensazioni gustative vivaci e vinose, giocate sulla freschezza ancora presente,
decisamente varietale e di nerbo fresco. Per goderlo nella sua massima espressione
necessita di ulteriore affinamento in bottiglia. Al momento attuale è decisamente
apprezzabile l'equilibrio tra tannino e struttura.
Annata 2006
Il vino ha solo tre mesi di affinamento e verrà presentato in occasione del prossimo
Vinitaly.
Il colore e la fluidità del vino sono molto simili all’annata 2005. Al naso l'alcool e le note
fruttate varietali sono intatte, appena complessate da un'evoluzione speziata. Ancora in
costruzione gli equilibri tra dolce-acido-alcool con le note ricevute dal legno; di
notevole spessore la trama tannica e la struttura importante.
Dalla degustazione comparativa emerge come nel corso degli anni la sensazione
speziato-fruttata del vino evolve e si affina notevolmente; i descrittori aromatici che in
gioventù sono potenti, con l'affinamento si legano in catene aromatiche molto fini, e
progressivamente fuse ed eleganti, conservando il carattere minerale ed erbaceo di
fondo del vitigno Teroldego.
Vito Piffer, enologo Cantina Endrizzi
Degustazione compiuta a novembre 2009
Per info: www.endrizzi.it tel 0461-650129
ENDRIZZI S. r. l.
38010 S.Michele all’Adige Loc.Masetto 2 (Trento)
tel. 0461 / 650129 – 650148 – fax 0461 / 650043
e – mail: [email protected] – http://www.endrizzi.it
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